Caduti 2012 - Anmil

152 20-mag EMILIA ROMAGNA Bondeno Tarik Nauch 29 ha perso la vita in conseguenza del crollo di una fabbrica di polistirolo, la Ursa di Bondeno, frazione Ponte Rodoni. SCH
153 22-mag LAZIO Aprilia Ercole Manfredi 57 Muore sulla Pontina mentre si stava recando sul posto di lavoro. L'operaio di Aprilia era alla guida della sua Fiat Multipla e stava andando
a Roma quando, pochi minuti prima delle sei, è uscito di strada.
154 22-mag FRIULI VENEZIA GIULIA Brugnera Pordenone ? 39 l'operaio è morto schiacciato da due travi che gli sono precipitate addosso, uccidendolo all’istante.
155 23-mag ABRUZZO Goriano Sicoli
156 23-mag SICILIA Ali Terme
157 24-mag SICILIA Trapani
158 25-mag ABRUZZO Cepagatti (Pescara)
159 25-mag LIGURIA Genova
160 25-mag LOMBARDIA OSTIGLIA (Mantova)
161 25-mag SICILIA Trapani
162 25-mag BASILICATA Venosa
Santina Testa
Salvatore Scarpignato
Saimir Avdyli
Alfredo Papa
Mario Villa
Massimo Stefani
Saimir Audyli
Giovanni Capocefalo
163 26-mag SICILIA Scilla (Reggio Calabria) ? 35
164 28-mag LOMBARDIA Leno (Brescia) Pierluigi Mancini 40
165 28-mag LAZIO Roma ? 56
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precipita ascenzore in casa di riposto, l'anziana, originaria di Palena (Chieti), è morta sul colpo
30 L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti eseguita dai carabinieri, stava prendendo visione di una villetta nella quale avrebbe
dovuto eseguire degli interventi. Scarpignati si trovava insieme ad un compagno di lavoro. Per una migliore visuale, i due si sarebbero
affacciati su uno spuntone di roccia, improvvisamente ceduta trasportando a valle l’operaio, mentre il suo compagno ha fatto in tempo a
mettersi in salvo. Scarpignato è deceduto sul colpo ed ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile.
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Il fabbro e' morto mentre lavorava nella sua officina di Custonaci (Trapani), per l'improvviso scoppio della bombola collegata alla fiamma
ossidrica che stava utilizzando.
L'uomo è morto questa mattina dopo essere precipitato da una impalcatura di 5 metri su cui stava lavorando all'interno del capannone di
un'azienda.
L'uomo è morto nella sua officina: sarebbe rimasto folgorato mentre stava effettuando un intervento sull’impianto elettrico.
L’imprenditore edile stava lavorando sul tetto in fibro-cemento di un capannone assieme al cognato per delle normali opere di
manutenzione. All’improvviso, sotto il suo peso o forse per un piede messo in fallo in una parte non portante della sommità
dell’edificio, la struttura non ha più retto.
Stava saldando una tanica che è esplosa inaspettatamente a causa delle altissime temperature generate dalla fiamma ossidrica. Lo
spostamento d’aria generato dallo scoppio non ha lasciato scampo al fabbro che è morto sul colpo.
Il giovane è morto in seguito alla caduta da una impalcatura di un cantiere. L'uomo, durante l'impatto, avrebbe avuto un arresto cardiaco.
L'uomo era impegnato in una galleria nello spostamento delle carpenterie metalliche quando è stato travolto da alcuni materiali.
L'uomo stava controllando la vasca dei liquami nella sua azienda agricola quando, a causa delle esalazioni, vi è caduto dentro.
L'operaio romeno si trovava su una piattaforma all'interno di una gru, ad un'altezza di 18 metri. E' morto dopo essere stato sbalzato fuori
dal carro elevatore della gru sul quale stava lavorando, da un'altezza di 18 metri, crollato su un'impalcatura.
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