PROGETTO OMERO La forza della narrazione Storie di ... - Anmil
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<strong>PROGETTO</strong><br />
<strong>OMERO</strong><br />
<strong>La</strong> <strong>forza</strong> <strong>della</strong> <strong>narrazione</strong><br />
<strong>Storie</strong> <strong>di</strong> donne per la sicurezza delle donne<br />
OBIETTIVI DEL <strong>PROGETTO</strong><br />
L’obiettivo del progetto è quello <strong>di</strong> suscitare e sviluppare un approccio <strong>di</strong> genere al tema degli infortuni in<br />
grado <strong>di</strong> sviluppare una ”catena <strong>della</strong> consapevolezza” che abbia come protagonisti le organizzazioni <strong>di</strong><br />
rappresentanza dei lavoratori, le associazioni impren<strong>di</strong>toriali e <strong>di</strong> categoria e le l’ANMIL come associazione<br />
<strong>di</strong> tutela e <strong>di</strong> testimonianza rispetto al dramma degli incidenti sul lavoro.<br />
In questo contesto un obiettivo qualificante del progetto è quello <strong>di</strong> raf<strong>forza</strong>re la figura degli RLS e <strong>della</strong><br />
loro componente femminile come soggetto non burocratico ma fortemente proattivo <strong>di</strong> promozione <strong>della</strong><br />
cultura <strong>della</strong> sicurezza, in modo tale che attraverso <strong>di</strong> essi le lavoratrici possano davvero esercitare alcuni<br />
<strong>di</strong>ritti fondamentali che sono parte integrante <strong>di</strong> una quoti<strong>di</strong>anità lavorativa sicura: <strong>di</strong>ritto all’informazione;<br />
- <strong>di</strong>ritto alla formazione; <strong>di</strong>ritto alla partecipazione; <strong>di</strong>ritto al controllo. <strong>La</strong> normativa vigente non attribuisce<br />
agli RLS alcun potere decisionale in merito alle scelte in materia <strong>di</strong> prevenzione infortuni effettuate dal<br />
datore <strong>di</strong> lavoro e questo ne raf<strong>forza</strong>, rispetto ai lavoratori, il ruolo formativo e informativo e quello <strong>di</strong><br />
promozione <strong>di</strong> una cultura <strong>della</strong> sicurezza in cui non ci si limita a svolgere una funzione burocratica ma si<br />
cerca <strong>di</strong> adempiere a un ruolo nevralgico e decisivo <strong>di</strong> raf<strong>forza</strong>mento del benessere all’interno<br />
dell’organizzazione produttiva.<br />
In questo quadro, alla fine del percorso in<strong>di</strong>viduato dal progetto, le RLS si dovranno caratterizzare per un<br />
sistema <strong>di</strong> approccio e <strong>di</strong> competenze che sappia andare oltre l’obbligatorietà <strong>di</strong> alcuni contenuti, la<br />
burocratizzazione dei percorsi e lo schematismo degli approcci. Atteggiamenti che hanno generato un<br />
<strong>di</strong>samore <strong>di</strong> massa rispetto alla sicurezza, acuito anche da un approccio che ha tendenzialmente ignorato<br />
ogni <strong>di</strong>fferenziazione non solo a livello <strong>di</strong> mansione lavorativa ma anche dal punto <strong>di</strong> vista delle specificità<br />
<strong>di</strong> genere.<br />
FASI DEL <strong>PROGETTO</strong><br />
1. Stu<strong>di</strong>o e ricerca<br />
Si tratta <strong>di</strong> una fase propedeutica <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e ricerca in cui si svilupperà un mix <strong>di</strong> analisi teoriche, <strong>di</strong><br />
sperimentazioni in presenza e <strong>di</strong> resoconti e testimonianze relative a specificità <strong>di</strong> genere degli<br />
infortuni <strong>di</strong> donne. Concretamente questa fase si svilupperà in tre passaggi:<br />
1.1 <strong>Storie</strong> <strong>di</strong> donne infortunate<br />
Si procederà alla raccolta <strong>di</strong> storie <strong>di</strong> donne infortunate con elementi specifici relativi al rischio<br />
derivante dalle <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere.<br />
1.2 Analisi desk<br />
Si svilupperà un’analisi desk attraverso lo stu<strong>di</strong>o <strong>della</strong> letteratura in materia, il reperimento, la<br />
catalogazione e l’analisi <strong>di</strong> documentazione relativamente al tema degli infortuni sul lavoro al<br />
femminile<br />
ANMIL Onlus - Via Adolfo Ravà, 124 - 00142 Roma • C.F. 80042630584<br />
Tel. 06.54196334 • Fax 06.5402248 • omerosegreteria@anmil.it • www.anmil.it
1.3 Focus group<br />
Attraverso un focus group con donne infortunate si cercherà <strong>di</strong> inquadrare gli atteggiamenti verso<br />
l’infortunio e verso la sicurezza e per in<strong>di</strong>viduare sviluppare azioni efficaci <strong>di</strong> prevenzione nei luoghi<br />
<strong>di</strong> lavoro.<br />
2. Progettazione e realizzazione <strong>di</strong> una campagna <strong>di</strong> formazione/informazione<br />
In questa fase, alla luce dei risultati e delle in<strong>di</strong>cazioni emerse dalle analisi desk e dal focus group, si<br />
procederà alla progettazione e realizzazione <strong>di</strong> una campagna <strong>di</strong> formazione/informazione rispetto<br />
egli elementi <strong>di</strong> genere nella valutazione del rischio infortuni.<br />
In questo senso verranno prodotti 5000 DVD, quali strumenti e materiali finalizzati a dare<br />
concretezze agli obiettivi <strong>di</strong> formazione e informazione che conterranno:<br />
1. Videoracconti <strong>di</strong> storie significative <strong>di</strong> infortuni al femminile<br />
2. Materiali <strong>di</strong>dattici interattivi (au<strong>di</strong>o in formato mp3 scaricabili) per stimolare una maggiore<br />
consapevolezza dei problemi connessi alla sicurezza<br />
Verrà inoltre realizzata una campagna video da collocare su Youtube con in<strong>di</strong>rizzamento sui portali<br />
delle parti sociali, dell’ANMIL e dei principali forum al femminile presenti nella rete Internet<br />
3. Sperimentazione <strong>di</strong> buone prassi<br />
I materiali multime<strong>di</strong>ali prodotti verranno presentati nell’ambito <strong>di</strong> un Work Shop a cui<br />
parteciperanno le Parti Sociali (sindacati ed associazioni <strong>di</strong> categoria), alcuni rappresentanti dei<br />
principali Fon<strong>di</strong> Interprofessionali.<br />
Tali materiali potranno essere utilizzati dalle Parti Sociali per lanciare e promuovere autonome<br />
campagne <strong>di</strong> formazione/informazione sugli elementi <strong>di</strong> genere <strong>della</strong> sicurezza all’interno delle<br />
aziende.<br />
Le Associazioni <strong>di</strong> Categoria provvederanno a promuovere i materiali realizzati nell’ambito delle<br />
loro imprese associate, mentre le rappresentanze sindacali nell’ambito delle loro RLS.<br />
4. Azioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione dell’intervento<br />
L’intervento realizzato verrà <strong>di</strong>ffuso nel Paese attraverso la rete territoriale ANMIL e quella delle<br />
parti sociali, verrà infatti realizzata una attiva ed attenta attività <strong>di</strong> animazione e <strong>di</strong>ffusione del<br />
progetto in tutte le province italiane.<br />
Verrà inoltre realizzato un seminario finale a cui parteciperanno oltre che rappresentanti delle<br />
Parti Sociali, delle imprese e delle RLS che hanno sperimentato i materiali multime<strong>di</strong>ali per fornire<br />
la loro testimonianza e valutazione.<br />
ANMIL Onlus - Via Adolfo Ravà, 124 - 00142 Roma • C.F. 80042630584<br />
Tel. 06.54196334 • Fax 06.5402248 • omerosegreteria@anmil.it • www.anmil.it
GRUPPO DI LAVORO<br />
Pasquale Acconcia: Responsabile Scientifico<br />
Sandro Giovannelli: Direttore e referente del progetto (ANMIL)<br />
Marinella de Maffutiis: Esperta <strong>di</strong> comunicazione - progettazione e realizzazione campagna informativa ed attività<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sseminazione (ANMIL)<br />
Franco D’Amico: Esperto statistico attuariale <strong>della</strong> sicurezza (ANMIL)<br />
Federica Facchinato: Esperta <strong>di</strong> comunicazione - realizzazione campagna informativa ed attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>sseminazione<br />
(ANMIL)<br />
Clau<strong>di</strong>a Aiello: Funzioni <strong>di</strong> Segreteria Tecnica (ANMIL)<br />
<strong>La</strong>boratorio delle Idee<br />
Il giorno 15 ottobre, presso la Direzione Generale ANMIL, si è svolta la prima riunione del Progetto. Nell’ambito<br />
dell’incontro sono state realizzate le video-interviste ed il focus group - coor<strong>di</strong>nato dalla psicologa Filomena<br />
Brescia e dalla Giornalista Cristina Gregori, con il supporto dell’Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne ANMIL -<br />
che ha visto la partecipazione delle seguenti donne infortunate sul lavoro:<br />
MONICA BARONI (<strong>di</strong> Roma)<br />
GIUSEPPINA CIFOLA (<strong>di</strong> Roma)<br />
ANNA DI CARLO (<strong>di</strong> Pescara)<br />
LIVIA BENAMATI (<strong>di</strong> Verona)<br />
GRAZIELLA NORI (<strong>di</strong> Ancona)<br />
GRAZIELLA GNEO (<strong>di</strong> Frosinone)<br />
MARIA STELLA AGNELLO (<strong>di</strong> Ragusa)<br />
MONICA DI MARTINO (<strong>di</strong> Avellino)<br />
SARA BATTI (<strong>di</strong> Grosseto)<br />
ANMIL Onlus - Via Adolfo Ravà, 124 - 00142 Roma • C.F. 80042630584<br />
Tel. 06.54196334 • Fax 06.5402248 • omerosegreteria@anmil.it • www.anmil.it