19.06.2013 Views

5 C - Istituto Liceo Gargallo Siracusa

5 C - Istituto Liceo Gargallo Siracusa

5 C - Istituto Liceo Gargallo Siracusa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO<br />

A.S. 2012/13<br />

CLASSE 5 SEZ. C<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La classe, composta da 23 alunni (di cui 6 maschi e 17 femmine), proviene quasi per intero<br />

dalla I C ginnasiale. Lungo il percorso formativo, oltre alla fisiologica selezione, operata nelle<br />

classi iniziali, nell’ultimo anno si è registrato il ritiro di un’alunna. Queste variazioni, tuttavia,<br />

non hanno cambiato né alterato la fisionomia della classe, che, a conclusione del ciclo, risulta<br />

per lo più omogenea, ma differenziata sotto il profilo strettamente culturale.<br />

Quanto all’aspetto disciplinare, la classe ha mantenuto, nel corso del triennio, un<br />

comportamento vivace ma corretto, e un atteggiamento, differenziato nelle varie discipline, di<br />

disponibilità al dialogo educativo.<br />

Sul piano dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione nello studio, nel complesso gli<br />

alunni, pur con ritmi e preparazione di base differenti, hanno migliorato il livello di<br />

apprendimento e hanno raggiunto gli obiettivi educativi e didattici previsti.<br />

E’ bene dire, però, che alcuni alunni, nel corso dell’anno hanno vissuto il dialogo educativo in<br />

maniera non sempre costruttiva impegnandosi saltuariamente.<br />

Il profilo complessivo della classe può dirsi, comunque, positivo in quanto, pur nella<br />

inevitabile differenziazione di qualità individuali e di impegno scolastico, quasi tutti hanno<br />

cercato di contribuire alla riuscita del dialogo educativo, dando una risposta adeguata alle<br />

varie sollecitazioni culturali e formative offerte dai docenti.<br />

Alcuni studenti hanno conseguito la certificazione nella lingua inglese, mentre un gruppo ha<br />

preso parte ad uno stage linguistico lavorativo in Gran Bretagna ottenendo l’Europass.<br />

Naturalmente, nell’organizzare i programmi e nella scelta dei percorsi didattici, tutti i docenti<br />

hanno avuto cura di fornire un insegnamento non esclusivamente nozionistico, ma finalizzato<br />

alla comprensione critica degli argomenti oggetto di studio e per questo, tutte le volte che si è<br />

presentata la necessità, hanno richiamato quanto era stato trattato negli anni precedenti ed<br />

hanno operato collegamenti interdisciplinari. Gli alunni, inoltre, sono stati incoraggiati ad<br />

esporre il loro pensiero e le loro opinioni su quanto studiato ed esortati ad approfondire gli<br />

argomenti più interessanti.


A conclusione del ciclo di studi, si può parlare di una crescita culturale che ha consentito agli<br />

alunni più fragili di progredire rispetto ai livelli di partenza, e a quelli più impegnati di<br />

distinguersi.<br />

ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI ED INTERDISCIPLINARI<br />

Attività di orientamento Universitario<br />

Stage lavorativo in Gran Bretagna<br />

Certamen Latinum Syracusanum<br />

Giochi matematici<br />

Olimpiadi di matematica e Mathesis<br />

Convegno Pirandelliano<br />

Pirandello e il cinema<br />

Newspapergame<br />

D’Annunzio e il mito<br />

Giornata AVIS<br />

Giornata mondiale dell’AIDS<br />

Attività di educazione alla salute<br />

Premio Filippelli<br />

Giochi sportivi studenteschi


SCHEDA INFORMATIVA DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA<br />

Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova, con le<br />

seguenti modalità:<br />

Data Durata Materie<br />

coinvolte<br />

21.03.13 2 h<br />

24.04.13 2 h<br />

Greco<br />

Storia<br />

Inglese<br />

Fisica<br />

Scienze<br />

Greco<br />

Filosofia<br />

Inglese<br />

Fisica<br />

Scienze<br />

Tipologia Criteri di valutazione<br />

Tipologia B<br />

10 quesiti a<br />

risposta<br />

singola<br />

Tipologia B<br />

10 quesiti a<br />

risposta<br />

singola<br />

1,5 punti per ogni quesito ripartiti in base ai<br />

seguenti indicatori:<br />

completezza della risposta (0,5 -1)<br />

utilizzo del linguaggio specifico (0,25)<br />

capacità di sintesi (0,25)<br />

Somma finale dei punteggi dei singoli quesiti<br />

ed eventuale arrotondamento del totale<br />

espresso in quindicesimi<br />

1,5 punti per ogni quesito ripartiti in base ai<br />

seguenti indicatori:<br />

completezza della risposta (0,5 -1)<br />

utilizzo del linguaggio specifico (0,25)<br />

capacità di sintesi (0,25)<br />

Somma finale dei punteggi dei singoli quesiti<br />

ed eventuale arrotondamento del totale<br />

espresso in quindicesimi


RELAZIONE FINALE<br />

ITALIANO<br />

PROFILO DELLA CLASSE<br />

La classe 5 sez. C è formata da 23 alunni, tutti frequentanti e provenienti dalla stessa sezione.<br />

Gli alunni hanno costituito un gruppo omogeneo e compatto con un comportamento vivace,<br />

ma corretto e una frequenza pressoché regolare delle lezioni. L’impegno e la partecipazione<br />

hanno evidenziato momenti diversi di apprendimento, ma tutti i discenti, pur con ritmi e<br />

preparazioni di base differenti, hanno migliorato il livello di apprendimento e le competenze<br />

disciplinari linguistiche. In base ai progressi fatti rispetto alla situazione di partenza e alle<br />

attitudini naturali di ciascun alunno, la classe può essere divisa in due fasce di livello: una, la<br />

più numerosa, è costituita da alunni che possiedono buone capacità di rielaborazione<br />

personale dei contenuti studiati e sono capaci di affrontare tematiche pluridisciplinari con<br />

consapevolezza culturale e proprietà linguistica; l’altra possiede una fisionomia intellettuale<br />

più fragile e un incerto metodo di lavoro, a causa di una lacunosa preparazione di base.<br />

OBIETTIVI FINALI<br />

Come previsto dalla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi<br />

formativi e cognitivi: conoscenza degli argomenti studiati; possesso dei dati e del linguaggio<br />

specifico; capacità di descrivere situazioni o esporre concetti secondo le proprie capacità;<br />

consapevolezza da parte degli alunni di essere protagonisti dello studio in quanto soggetti<br />

attivi di un processo culturale che ha un passato, un presente e un futuro; conoscenze storicoletterarie<br />

dell’argomento proposto con connessioni pluridisciplinari; capacità di<br />

interpretazione autonoma di un fatto letterario in senso diacronico e sincronico.<br />

METODOLOGIA<br />

L’insegnante ha utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale con lettura,<br />

spiegazione orale e commento dei testi, inquadramento pluridisciplinare, ove possibile, e<br />

definizione storico-culturale del fatto letterario. Gli alunni poi, secondo la singola<br />

disponibilità, hanno partecipato al dialogo educativo-didattico.<br />

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI<br />

Pirandello e il cinema- Convegno pirandelliano- D’Annunzio e il mito- Newspapergame-<br />

Giornata AVIS- Giornata mondiale dell’AIDS- Attività di ed. alla salute- Premio Filippelli<br />

LIBRI DI TESTO<br />

Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese-Donnarumma, La scrittura e l’interpretazione, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

La Divina Commedia ( Paradiso ) a cura di B. Garavelli, Bompiani<br />

VERIFICA<br />

Le verifiche orali e scritte sono state determinate dai tempi scolastici e dal ritmo di<br />

apprendimento degli alunni, ma sono state effettuate sempre dopo lo svolgimento dell’unità


didattica. Esse hanno mirato a migliorare le capacità di rielaborazione ed esposizione logica e<br />

critica del singolo alunno e la padronanza nell’interpretazione storicizzata di un testo<br />

letterario. Le verifiche scritte hanno utilizzato tutte le tipologie previste dalle Indicazioni<br />

Ministeriali.<br />

VALUTAZIONE<br />

La valutazione finale ha tenuto conto della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante<br />

le attività didattiche e del grado di apprendimento raggiunto dal singolo alunno, secondo il<br />

livello di partenza e le capacità individuali.<br />

PROGRAMMA D’ITALIANO<br />

CAPITOLO I :<br />

LA RESTAURAZIONE E LE RIVOLUZIONI , GLI INTELLETTUALI E LA CULTURA,<br />

L’IMMAGINARIO ROMANTICO E LE POLITICHE.<br />

IL Romanticismo: definizione e caratteri del Romanticismo ; le date e i luoghi<br />

Gli intellettuali , il pubblico e l’organizzazione della cultura<br />

L’egemonia dei moderati in Italia , dal Conciliatore al Politecnico<br />

L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io- mondo come<br />

contrasto storico o come condizione esistenziale. Gli esempi di Leopardi e di Goethe<br />

La filosofia e l’estetica del Romanticismo europeo ; l’ idealismo tedesco ; la nascita del<br />

materialismo storico<br />

Le poetiche del Romanticismo europeo : la tendenza al simbolismo in Germania ed in<br />

Inghilterra<br />

I caratteri del Romanticismo italiano : è vero che il Romanticismo italiano non esiste?<br />

La battaglia fra “Classici” e “Romantici” in Italia: i manifesti romantici e il ruolo del<br />

“Conciliatore”<br />

SI 3 Le parole d’ordine dei classici e dei romantici<br />

MD2 La tesi di Berchet : “La sola vera poesia è popolare”<br />

I movimenti romantici in Europa<br />

CAPITOLO IV: GIACOMO LEOPARDI<br />

La vita<br />

Il sistema filosofico : le varie fasi del pessimismo leopardiano<br />

La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia – pensiero<br />

Lo “Zibaldone” dei pensieri. Un diario del pensiero<br />

T3 La natura e la civiltà<br />

Le operette morali. Elaborazione e contenuto<br />

Scelte stilistiche e temi delle Operette morali<br />

T6 Dialogo della Natura e di un Islandese<br />

CAPITOLO V: I CANTI<br />

Composizione, struttura , titolo<br />

La prima fase della poesia leopardiana 1818-1822


Le canzoni civili del 1818-1822<br />

Gli idilli<br />

T2 L’infinito<br />

T3 La sera del dì di festa<br />

Un periodo di passaggio 1823-1827<br />

La seconda fase della poesia leopardiana : i canti pisano recanatesi<br />

T4 A Silvia<br />

T6 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia<br />

T7 La quiete dopo la tempesta<br />

T8 Il passero solitario<br />

T9 Il sabato del villaggio<br />

La terza fase della poesia leopardiana 1831-37<br />

Il “Ciclo di Aspasia” e le canzoni sepolcrali<br />

T11 A se stesso<br />

Ideologia e società : tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra.<br />

LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE :<br />

I Canti e la lirica moderna<br />

Temi e situazioni : il motivo civile, il rapporto fra passato e presente , la memoria e le<br />

illusioni, l’amore<br />

Il paesaggio dei Canti : dall’ambiguità della bellezza alla desolazione<br />

Metri , forme , stile , lingua<br />

PARTE X : CAPITOLO II<br />

IL ROMANZO E LA NOVELLA<br />

Caratteri di diffusione del genere romanzesco in Europa ; ritardo e difficoltà della sua<br />

affermazione in Italia<br />

Caratteri ed evoluzione del romanzo storico<br />

CAPITOLO III :<br />

ALESSANDRO MANZONI<br />

La funzione storica di Manzoni e l’importanza dei Promessi Sposi<br />

Vita ed opere<br />

La prima produzione poetica neoclassica e il carme “In morte di Carlo Imbonati”<br />

T1- Il santo Vero<br />

I primi “Inni sacri” e “La Pentecoste”<br />

T2- La Pentecoste<br />

La trattatistica morale e storiografica e gli scritti di poetica<br />

T3-L’utile per scopo,il vero per soggetto,l’interessante per mezzo<br />

Le odi civili : “Marzo 1821 e il Cinque Maggio”<br />

T4- Il Cinque Maggio<br />

Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento ; “Il conte di Carmagnola e<br />

l’Adelchi<br />

T7-Il coro dell’atto quarto [ Adelchi, atto IV ]


La genesi dei Promessi sposi : struttura, temi e linguaggio del “Fermo e Lucia”<br />

La Storia della colonna infame fra storiografia e pamphletistica<br />

CAPITOLO IV :<br />

I PROMESSI SPOSI<br />

La datazione, il titolo, l’opera<br />

La struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda<br />

T1 - “ Quel ramo del lago di Como”, Don Abbondio e i bravi [Cap. I ]<br />

T2 – Renzo, Lucia e il matrimonio impedito [Cap. II-III]<br />

T4-La storia di Lodovico – padre Cristoforo [Cp. IV ]<br />

T6B- “Addio, monti…” [Cap. VIII ]<br />

T7A- L’educazione di Gertrude [Cap. IX ]<br />

T7B- Gertrude a palazzo : il paggio e la punizione paterna [ Cap. IX-X ]<br />

T7C- Gertrude fra la badessa e il principe padre [Cap. X]<br />

T7D- Gertrude rifiuta le consolazioni della religione [Cap. X]<br />

T7E- “ La sventurata rispose” [Cap. X ]<br />

T10- La notte di Lucia e dell’innominato [Cap. XXI ]<br />

T15- Nel lazzaretto : il perdono [Cap. XXXV ]<br />

T16- “Il sugo della storia” [Ca.p XXXVIII ]<br />

Il tempo della storia e il tempo del racconto<br />

Lo spazio e i cronotopi del paese, della città e della strada<br />

I personaggi principali e quelli secondari<br />

Il punto di vista narrativo: è autoritaria la prospettiva del narratore onnisciente? Il<br />

conflitto delle interpretazioni<br />

MD 2A- Punto di vista narrativo ed atteggiamento ideologicamente autoritario in<br />

Manzoni<br />

MD 2B- Il problema della Provvidenza : la tesi di Raimondi<br />

MD 2C- Un mondo senza Provvidenza e una religione senza consolazione : la tesi di<br />

Calvino<br />

PARTE XI : La lotta per la vita ; il modello di Verga, il romanzo realista e naturalista nella<br />

seconda metà dell’Ottocento.<br />

CAPITOLO I : L’età dell’imperialismo e del Naturalismo ; la situazione economica e politica,<br />

gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, l’immaginario e le ideologie.<br />

I luoghi, i tempi, le parole-chiave : Imperialismo e Naturalismo<br />

La situazione economica e politica in Europa ed in Italia<br />

Le ideologie,le trasformazioni dell’immaginario,i temi della letteratura e dell’arte:<br />

l’idea di progresso e l’Esposizione Nazionale del 1881 ; le macchine e il treno ; la città<br />

e la folla ; le masse e il socialismo<br />

SI 1- Le diverse concezioni della storia<br />

L’organizzazione della cultura (scuola ,editoria , riviste ) , il pubblico e la<br />

trasformazione del ceto intellettuale<br />

I generi letterari e il pubblico : centralità del romanzo e il rilancio della novella in Italia<br />

La cultura filosofica : il positivismo da Comte a Darwin e Spencer<br />

La tendenza al realismo dopo il 1848: la “descrizione” prende il posto della<br />

“narrazione”, “l’impersonalità” si sostituisce alla partecipazione<br />

Il Naturalismo francese e il Verismo italiano : poetiche e contenuti


CAPITOLO III :<br />

GIOVANNI VERGA<br />

La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga<br />

La vita e le opere : la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino(1869-72) ,<br />

quello milanese(1872-93) e il ritorno a Catania<br />

I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese : la fase tardoromantica e scapigliata<br />

Nedda , il “Bozzetto Siciliano” e altri racconti<br />

T2- L’amore tra Nedda e Janu e la morte della figlioletta<br />

L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti” : la poetica e il problema della<br />

“conversione”<br />

T3- Dedicatoria a Salvatore Farina<br />

Rosso Malpelo e le altre novelle di “Vita dei campi”<br />

MD1- La genesi di Rosso Malpelo e l’influenza dell’inchiesta in Sicilia di Franchetti e<br />

Sonnino : il lavoro dei “carusi”<br />

MD2- Il tema del “diverso” in Verga<br />

“Rosso Malpelo- La lupa”<br />

Novelle rusticane e altri racconti<br />

T6- La roba<br />

Mastro-don Gesualdo : il titolo,la genesi,la struttura e la trama<br />

CAPITOLO IV :<br />

I MALAVOGLIA<br />

Il titolo e la composizione<br />

Il progetto letterario e la poetica<br />

T1- La prefazione ai “Malavoglia”<br />

La“ricostruzione intellettuale”: nostalgia e rielaborazione delle fonti documentarie ; la<br />

genesi sociale del romanzo<br />

SI 1- Franchetti, Sonnino, l’Inchiesta in Sicilia<br />

SI 2- I proverbi nei Malavoglia<br />

La struttura e la vicenda<br />

Il sistema dei personaggi ;unità del codice espressivo e duplicità dei toni<br />

Il tempo e lo spazio : il cronotopo dell’idillio familiare<br />

T4- L’inizio dei “Malavoglia” [Cap. I]<br />

La lingua ,lo stile , il punto di vista : il discorso indiretto libero, la regressione e lo<br />

straniamento<br />

T5- La tempesta sui tetti del paese [Cap. II]<br />

Simbolismo e Naturalismo nei Malavoglia<br />

L’ideologia e la “filosofia” di Verga : la “religione della famiglia” , l’impossibilità di<br />

mutar stato , il motivo dell’esclusione e quello della rinuncia<br />

T8- L’addio di ‘Ntoni [Cap. XV]<br />

MD1A- La religione della famiglia . Il conflitto delle interpretazioni : la posizione di<br />

Russo<br />

MD1B- La religione della famiglia. Il conflitto delle<br />

interpretazioni : la posizione di Luperini


PARTE XII: IL VATE E L’ESTETA- IL MODELLO DI D’ANNUNZIO E LA POESIA<br />

LIRICA NELLA SECONDA META’ DELL’800<br />

CAPITOLO I: L’ETA’ DEL SIMBOLISMO E DELDECADENTISMO - I TEMI<br />

DELL’IMMAGINARIO, LA POSIZIONE DELL’INTELLETTUALE E<br />

DELL’ARTISTA, LA FILOSOFIA E LE POETICHE<br />

I luoghi, i tempi, le parole-chiave : Simbolismo e Decandentismo<br />

La figura dell’artista, la perdita dell’ “aureola”e la crisi del letterato tradizionale in<br />

Italia<br />

IL1- Aura ed Aureola<br />

Il dandy e il poeta-vate : il ruolo del poeta nella società europea ed italiana di fine 800<br />

IL2- “Vate” e “Poeta vate”<br />

IL3- Dandy<br />

I generi letterari e il pubblico : la separazione e la specializzazione dei letterati<br />

Le poetiche : la Scapigliatura lombarda e piemontese<br />

Il movimento francese dei “Decadents” e il Decadentismo europeo come fenomeno<br />

culturale ed artistico<br />

MD2- “Il verso è tutto”<br />

CAPITOLO III:<br />

GIOSUE’ CARDUCCI<br />

La vita e le opere : da “scudiero dei classici” a poeta-vate della “terza Italia”<br />

Evoluzione e temi nella poesia di Carducci<br />

Verso un classicismo moderno : Rime nuove, Odi barbare e Rime e ritmi.<br />

CAPITOLO IV:<br />

GIOVANNI PASCOLI<br />

La vita : tra il “nido” e la poesia<br />

La poetica del “Fanciullino”<br />

T1- Il fanciullino<br />

Myricae e Canti di Castelvecchio : il simbolismo naturale e il mito della famiglia<br />

T2- Il gelsomino notturno<br />

T4- Digitale purpurea<br />

CAPITOLO V:<br />

MYRICAE<br />

Composizione e storia del testo ; il titolo<br />

Struttura ed organizzazione interna<br />

Temi : la natura e la morte, l’orfano e il poeta<br />

T3- X Agosto<br />

T5- Temporale


La poetica di Myricae : il simbolismo impressionistico<br />

Le forme: metrica,lingua e stile<br />

CAPITOLO VI :<br />

GABRIELE D’ANNUNZIO<br />

D’Annunzio : la vita inimitabile di un mito di massa<br />

L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo<br />

Le poesie : i primi tre libri delle “Laudi”(1899-1903) e la produzione successiva<br />

Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità<br />

T6- Ritratto di un esteta : Andrea Sperelli [Libro I Cap.III]<br />

Trionfo della morte : il superuomo e l’inetto<br />

SI2- Superuomo<br />

D’Annunzio,il pubblico e l’influenza sulla poesia del 900<br />

PIV: Figure sociali e rappresentazioni dell’uomo : il mito del superuomo<br />

CAPITOLO VII :<br />

ALCYONE<br />

Composizione e storia del testo<br />

Struttura ed organizzazione interna<br />

I temi<br />

SI1- Il Panismo<br />

T2- La sera fiesolana<br />

T3- La pioggia nel pineto<br />

L’ideologia e la poetica :la “vacanza” del superuomo<br />

ITALO SVEVO:<br />

Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia<br />

La vita e le opere<br />

La cultura e la poetica ; l’attività giornalistica e saggistica<br />

STRUTTURA E TEMI: LA COSCIENZA DI ZENO<br />

La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo ; il significato del titolo<br />

La struttura narrativa : la coscienza di Zeno come “opera aperta”<br />

PARTE XIV : Il simbolo e l’allegoria- la poesia del<br />

Novecento e il modello di Montale<br />

CAPITLO I : La poesia del Novecento- movimenti, poetiche e tendenze<br />

Le avanguardie nell’Europa di inizio secolo : le caratteristiche comuni , l’Espressionismo e<br />

il Futurismo russo<br />

Avanguardia e reazione in Europa dopo la prima guerra mondiale : Dadaismo e<br />

Surrealismo<br />

La tendenza all’avanguardia in Italia fra anni Dieci e Venti : i crepuscolari e la “vergogna<br />

della poesia – gli espressionisti vociani e la poetica del frammento<br />

L’avanguardia futurista : i manifesti di Martinetti e la storia del movimento


I crepuscolari : Sergio Corazzini e Marino Moretti<br />

Guido Gozzano : “La vergogna della poesia”<br />

CAPITOLO III<br />

GIUSEPPE UNGARETTI :<br />

Ungaretti e la religione della parola. La vita , la formazione e la poetica<br />

L’allegria : composizione, titolo, struttura, temi e stile<br />

T2- I fiumi<br />

T3- San Martino del Carso<br />

T4- Natale<br />

T5- Veglia<br />

T6- Mattina<br />

T7- Soldati<br />

La poetica dell’Allegria: tra Espressionismo e Simbolismo<br />

Ungaretti da “Sentimento del tempo” alle ultime raccolte<br />

T9- La madre<br />

T11- Non gridate più<br />

CAPITOLO V : TRA SIMBOLISMO ED ANTINOVECENTISMO<br />

SALVATORE QUASIMODO :<br />

La poesia in Italia: l’Ermetismo e Salvatore Quasimodo<br />

“Alle fronte dei salici”<br />

“Ed è subito sera”<br />

CAPITOLO VI<br />

EUGENIO MONTALE :<br />

Centralità di Montale nella poesia del Novecento<br />

La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica<br />

Ossi di seppia come “romanzo di formazione”: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi<br />

del Simbolismo<br />

T2- I limoni<br />

T3- Meriggiare pallido e assorto<br />

T4- Non chiederci la parola<br />

T5- Spesso il male di vivere ho incontrato<br />

T8- Non recidere, forbice, quel volto<br />

T9- La casa dei doganieri<br />

T11- Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale<br />

T15- E’ ancora possibile la poesia?<br />

CAPITOLO IV<br />

LUIGI PIRANDELLO NARRATORE :<br />

Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea


La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere<br />

La poetica dell’umorismo ; i personaggi , le maschere nude ,la forma e la vita<br />

T1- La forma e la vita<br />

T2- La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata<br />

Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello<br />

I romanzi umoristici : da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e<br />

Uno, Nessuno e Centomila<br />

Le novelle per un anno : dall’umorismo al Surrealismo<br />

T6- Il treno ha fischiato..<br />

“Ciaula scopre la luna”<br />

LUIGI PIRANDELLO E IL TEATRO :<br />

Pirandello e il teatro<br />

Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche : la fase del “grottesco”<br />

Sei personaggi in cerca di autore e “il teatro nel teatro”<br />

I miti teatrali : I giganti della montagna<br />

DANTE ALIGHIERI: “LA COMMEDIA”, IL PARADISO<br />

Paradiso , le gioie del regno di Dio<br />

CANTO I: Dalla gioia dell’Eden alla luce del cielo<br />

CANTO III: Anime come perle<br />

CANTO VI: Giustiniano e l’aquila imperiale<br />

CANTO XI: Vita di Francesco D’Assisi , eroe della povertà<br />

CANTO XV: Cacciaguida , radice guerriera di Dante<br />

CANTO XVII: L’investitura profetica di Dante<br />

CANTO XXIII: Stelle e trionfi – Cristo e Maria<br />

CANTO XXXI : San Bernardo , ultima guida<br />

CANTO XXXIII : I tre colori della Trinità<br />

LIBRI DI TESTO :<br />

Dante Alighieri, La Commedia (Paradiso), a cura di B. Garavelli , Bompiani.<br />

Luperini-Cataldi-Marchiani-Marchese-Donnarumma, La scrittura e l’interpretazione, vol.3,<br />

Palumbo editore.


Materia: Educazione Fisica<br />

Docente: Santacroce Giuseppe<br />

Consuntivo delle attività disciplinari<br />

Conoscenze<br />

Alla fine del corso di studi, gli studenti hanno acquisito le seguenti conoscenze :<br />

Conoscenza dei principali esercizi di riscaldamento<br />

conoscenza dei principali esercizi di stretching<br />

conoscenza di esercizi di potenziamento muscolare localizzato nei vari distretti muscolari<br />

conoscenza delle principali capacità coordinative e condizionali<br />

conoscenza dei fondamentali di pallavolo, pallacanestro, pallatamburello, calcio a<br />

5,Badminton e varie specialità dell’atletica leggera.<br />

conoscenza dell’apparato locomotore<br />

conoscenza dell’apparato respiratorio<br />

conoscenza dell’apparato cardio-circolatorio<br />

conoscenza degli effetti del movimento sull’uomo.<br />

nozioni di educazione alimentare<br />

norme di pronto soccorso<br />

Competenze<br />

Alla fine del corso di studi gli allievi hanno acquisito le seguenti competenze:<br />

Saper utilizzare in modo autonomo ed adeguato la conoscenza dei principali esercizi di<br />

riscaldamento e stretching<br />

Saper utilizzare in modo autonomo ed adeguato la conoscenza dei principali esercizi di<br />

potenziamento muscolare


Saper utilizzare le conoscenze delle regole e dei fondamentali di pallavolo, palla<br />

tamburello, pallacanestro e calcio a 5 per giocare ed arbitrare le relative partite<br />

Saper distinguere comportamenti psico- motori utili alla salute.<br />

Capacità<br />

Alla fine del corso di studi gli allievi hanno acquisito le seguenti capacità:<br />

Trasferimento delle abilità motorie acquisite in nuove situazioni di giochi sportive<br />

Elaborazione di strategie e tattiche di gioco<br />

Capacità elaborative, logiche e critiche in situazioni sportive, con particolare riferimento<br />

agli sport di squadra quali la Pallacanestro, la Pallavolo, la Pallatamburello ed il calcio a 5<br />

Capacità di competere correttamente<br />

Capacità di stabilire un corretto e proficuo rapporto con i compagni<br />

Saper scegliere attività motorie utili al proprio benessere psico-fisico.<br />

Scoperta guidata<br />

CRITERI METODOLOGICI<br />

Dal metodo globale al sintetico e dal sintetico al globale<br />

Lezioni frontali<br />

Attività per gruppi di interesse<br />

MEZZI, STRUMENTI E TEMPI<br />

Palestra scolastica e spazi esterni annessi all’istituto. Piccoli attrezzi, palloni, cronometro,<br />

libro di testo.<br />

Le lezioni si sono svolte presso la sede del <strong>Liceo</strong> T.<strong>Gargallo</strong> di <strong>Siracusa</strong> con due lezioni<br />

settimanali di 60 minuti cadauna.<br />

test d’ingresso<br />

verifiche orali sugli argomenti teorici.<br />

VERIFICHE<br />

verifiche individuali e di gruppo sulle attività pratiche svolte.


VALUTAZIONE<br />

E’ stata effettuata:<br />

per le verifiche orali tenendo conto della preparazione più o meno approfondita sugli<br />

argomenti trattati e sulla capacità di collegamento con altri argomenti e con l’attività<br />

pratica.<br />

per l’attività pratica il voto è stato attribuito tenendo conto:<br />

PRATICA<br />

della situazione di partenza<br />

della conoscenza dell’attività proposta<br />

della capacità di applicazione dell’attività proposta<br />

della partecipazione ed dell’impegno<br />

dell’’autonomia acquisita.<br />

Esercizi di riscaldamento<br />

Esercizi di stretching<br />

Esercizi di mobilità articolare<br />

Resistenza generale<br />

Coordinazione oculo-manuale<br />

Coordinazione oculo-podalica<br />

Coordinazione spazio-temporale<br />

CONTENUTI<br />

Esercizi per l’apprezzamento delle distanze e delle traiettorie<br />

Potenziamento dei grandi distretti muscolari<br />

Preatletici<br />

Pallavolo: riscaldamento specifico, palleggio, bagher, battuta di sicurezza<br />

Pallatamburello: riscaldamento specifico, colpo di sottomano, colpo di spalla, battuta<br />

Partite di pallavolo, pallacanestro, pallatamburello, calcetto ,badminton.<br />

Badminton:tecniche di base,fondamentali,posizionamento in campo e tattiche di gioco.


TEORIA<br />

Conoscenza dell’apparato locomotore e delle sue funzioni<br />

Effetti del movimento su ossa, muscoli, articolazioni, app. cardio-circolatorio, app.<br />

respiratorio e sistema nervoso,nozioni di educazione alimentare<br />

norme di pronto soccorso.<br />

Regole della pallavolo<br />

Regole della pallatamburello<br />

Regole del calcio a 5<br />

Regole della pallacanestro<br />

Regole del badminton<br />

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E PROFITTO<br />

Il comportamento della classe è stato sostanzialmente corretto ma vivace caratteristica tipica<br />

dell’età. Tutti gli studenti hanno partecipato con impegno alle attività proposte ed un buon<br />

numero ha mostrato vivo interesse durante le lezioni. Qualche elemento ha partecipato<br />

all’attività sportiva pomeridiana e alcuni studenti ai Giochi Sportivi Studenteschi. Il profitto,<br />

nel complesso, più che discreto con qualche ottima individualità.


RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI<br />

GRECO<br />

Docente: Prof. ssa Giuseppina PUGLIARES<br />

Libri di testo<br />

“Letteratura greca” Giulio Guidorizzi, Einaudi Scuola<br />

“Lisia: Difesa di Eufileto”, A cura di Rodolfo Strumia, Edizioni di Scuola e Cultura<br />

Ore di lezione<br />

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 73 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di<br />

altre 10 ore circa, per un totale di 83 ore.<br />

Obiettivi conseguiti<br />

La classe ha nel complesso raggiunto un discreto livello di conoscenza della storia della<br />

letteratura greca, degli autori principali e delle opere più significative. Gli studenti hanno<br />

dimostrato di sapere in modo soddisfacente collocare autori, opere, problemi e fenomeni<br />

letterari entro le linee di sviluppo diacronico della civiltà letteraria greca, riconoscendo<br />

l’originalità dell’autore e le sue relazioni con il sistema letterario. Relativamente alle<br />

competenze linguistiche, nella maggior parte degli alunni permangono diffuse e gravi lacune<br />

e/o incertezze nelle prove scritte, legate ad una ridotta padronanza della lingua e del lessico<br />

greci. Non mancano alcuni alunni che si segnalano per una buona competenza traduttiva<br />

adeguata alla comprensione, alla decodifica e ricodifica di testi di media difficoltà. Il<br />

programma non è stato svolto in tutte le sue parti, come previsto nella programmazione<br />

iniziale, a causa di frequenti interruzioni nell’attività didattica.<br />

Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro<br />

Nella presentazione degli argomenti di storia della letteratura, si è privilegiata la lezione<br />

partecipata e la lezione frontale. La contestualizzazione, le informazioni, nozioni, spiegazioni,<br />

necessarie alla comprensione di un autore o di un fenomeno letterario o di un tema, sono state<br />

continuamente verificate sui testi. All’occorrenza si è fatto uso di fotocopie da altri testi per<br />

approfondimenti o integrazioni. Nella scelta dei testi in traduzione italiana, letti pressoché<br />

integralmente in classe, ci si è preoccupati pertanto di selezionare quei brani che meglio<br />

consentissero il riscontro diretto da parte degli alunni dei temi e motivi caratterizzanti l’autore<br />

o il tema o il genere letterario. La lettura del testo in lingua originale è stata affrontata<br />

secondo un approccio linguistico, storico-letterario, retorico e antropologico. Ai fini del<br />

rafforzamento delle competenze linguistiche, gli alunni si sono esercitati a casa nella<br />

traduzione di brani.<br />

Criteri di valutazione e strumenti di verifica<br />

Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati conseguiti dai singoli alunni in ordine<br />

all’acquisizione dei contenuti ed allo sviluppo delle competenze in relazione alla situazione di<br />

partenza, al grado di apprendimento, alle abilità acquisite, alla partecipazione al dialogo<br />

educativo. Le verifiche sono state scritte (traduzioni di brani di versioni) e orali<br />

(interrogazioni). La valutazione orale e scritta è stata effettuata mediante le apposite griglie<br />

concordate in sede di Dipartimento disciplinare.<br />

Contenuti


STORIA DELLA LETTERATURA E TESTI (in traduzione italiana)<br />

L’Oratoria attica tra V e IV secolo<br />

La nascita della retorica e l’oratoria giudiziaria: Il potere della parola. La nascita della<br />

retorica. Teoria e prassi dell’oratoria.<br />

Lisia: Un modello di prosa attica.<br />

Isocrate: La vita. I caratteri dell’oratoria di Isocrate. La carriera e le orazioni. Una figura<br />

chiave per la storia della retorica.<br />

Demostene: La giovinezza e la formazione oratoria. L’azione politica fino alla pace di<br />

Filocrate. La sconfitta di Atene e gli ultimi anni dell’oratore. Il corpus Demostenico. L’uomo<br />

e l’oratore.<br />

L’età ellenistica<br />

L’Ellenismo: I Greci in oriente: ascesa e declino. La cultura greca nell’età ellenistica<br />

Il teatro<br />

La commedia Nuova: I prodromi della commedia nuova. Il teatro comico nel secolo IV e<br />

oltre. Verso la commedia moderna. L’evoluzione della tecnica drammaturgica.<br />

Menandro: La vita. Le opere. Il bisbetico. La ragazza tosata. L’arbitrato. Lo scudo. La<br />

ragazza di Samo. Storie private e temi di pubblico interesse. Lingua e stile.<br />

Testi: Il bisbetico: vv. 1-188 (I turbamenti di Cnemone); vv. 711-747 (Il monologo di<br />

Cnemone)<br />

La poesia ellenistica<br />

Callimaco: Un poeta intellettuale e cortigiano. Gli Aitia. I Giambi. Gli Inni. L’epillio Ecale.<br />

Gli Epigrammi. Callimaco poeta e intellettuale dei tempi nuovi.<br />

Testi: Aitia: Fr. 1, 1-38 (Prologo contro i Telchini); Fr. 110 (La chioma di Berenice); Giambi:<br />

Fr. 191 (Gli ammonimenti di Ipponatte); Ecale: Frr. 160, 260; Epigrammi: A.P. V, 6 (Il<br />

giuramento violato); A.P. VII, 89 (Fa girare la tua trottola); A.P. XII, 43 (Contro la poesia di<br />

consumo); A.P. VII, 80 (Per l’amico Eraclito)<br />

Apollonio Rodio: L’epica mitologica: tradizione e modernità delle Argonautiche. Personaggi<br />

e psicologia.<br />

Testi: Argonautiche III, vv. 744-824 (L’angoscia di Medea innamorata)<br />

Teocrito e la poesia bucolica: La vita, Il corpus teocriteo. Caratteri della poesia di Teocrito.<br />

L’arte di Teocrito. L’eredità greca: Teocrito e Virgilio.<br />

Testi: Id. I (Tirsi o il canto); Id. VII, (Le Talisie); Id. II, vv. 1-63 (L’incantatrice); Id. XV, vv.<br />

1-95 (Le <strong>Siracusa</strong>ne)<br />

L’Epigramma: Origine di una forma poetica. Caratteristiche e sviluppo dell’epigramma<br />

letterario. L’Antologia Palatina. Leonida. Nosside. Anite. Asclepiade.<br />

Testi: Leonida: AP VII, 715 (Epitafio di se stesso); A.P. VI, 302 (Gli ospiti sgraditi); A.P. VII,<br />

726 (La filatrice); Nosside: A.P. VII, 718 (Nosside e Saffo); A.P. V, 170 (Il miele di Afrodite);<br />

A.P. VI, 353; IX, 604 (Ritratti di ragazze); Anite: A.P. VI, 312; VII, 202, 190 (Bambini e<br />

animaletti); Asclepiade: A.P. V, 7 (La lucerna); A.P. V, 85 (La ragazza ritrosa); A.P. XII, 46; 50<br />

(Malinconia)


La prosa ellenistica<br />

La storiografia ellenistica e Polibio: Un nuovo contesto socio-culturale. Gli storici di<br />

Alessandro. Altre tendenze della storiografia. Polibio: La vita, genesi e contenuto delle Storie.<br />

Polibio e la storia pragmatica. Le ragioni dello storico. Lo stile e la fortuna.<br />

Testi: Storie VI, 3-5; 7-9 (La teoria delle forme di governo); VI, 11-18 (La costituzione<br />

romana)<br />

L’età imperiale<br />

Roma imperiale e il mondo greco: L’impero romano. L’eredità culturale dei greci.<br />

La retorica: La retorica in epoca ellenistica.<br />

La seconda sofistica: Il frutto maturo della retorica. Luciano di Samosata. Le disavventure<br />

dell’asino tra Luciano e Apuleio. La fortuna di Luciano.<br />

Testi: Storia vera I, 30-37; Dialoghi dei morti 1 (Zeus e Prometeo), 2; 3 (Menippo nell’Ade);<br />

L’Asino 12-18 (La metamorfosi di Lucio).<br />

Il romanzo: Caratteri del genere romanzesco; La questione delle origini.<br />

Testi: Achille Tazio, Leucippe e Clitofonte I, 3-4, 6 (L’incontro con Leucippe); Longo Sofista,<br />

Dafni e Cloe I, 13 (La nascita della passione); Eliodoro, Storie etiopiche I, 1-2 (La scena di<br />

apertura).<br />

AUTORI IN LINGUA ORIGINALE:<br />

Lisia, Difesa di Eufileto, parr. 1-17, traduzione e commento.<br />

LINGUA GRECA:<br />

Ripresa e consolidamento della morfologia e della sintassi attraverso esercizi di traduzione.


Materia: Storia<br />

Docente: Genovese Assunta<br />

Relazione Finale<br />

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti I seguenti obiettivi in<br />

termini di:<br />

Conoscenze:<br />

1. Conoscenza delle problematiche storiche nel loro evolversi<br />

2. Analisi precise e puntuali del fatto storico in relazione al sistema etico politico e<br />

culturale in cui è inserito<br />

3. Comprensione della dinamica degli avvenimenti storici<br />

4. Appropriazione concettuale dei principali nodi storici<br />

Capacità<br />

1. Capacità di attualizzare il fatto storico<br />

2. Capacità di collegare consequenzialmente gli avvenimenti<br />

3. Capacità di analizzare criticamente i fatti<br />

4. Capacità di argomentare con ordine e linguaggio specifico<br />

Competenze<br />

1. Rintracciare relazioni tra fatti e processi storici dell’800 e ‘900<br />

2. Confrontare e valutare opposte tesi storiografiche<br />

3. Collegare la storia con altri saperi<br />

Metodi e Mezzi:<br />

Considerato che la storia con la sua specificità contribuisce alla formazione di una coscienza<br />

responsabile e fattiva, la metodologia seguita ha mirato costantemente ad interagire con la<br />

classe non solo per suscitare interesse nei riguardi dei fenomeni storici ma anche per<br />

prospettare l’interconnessione causale fra gli accadimenti del passato e gli avvenimenti del<br />

presente.<br />

Gli strumenti dell’azione didattica sono stati:<br />

1. Il libro di testo<br />

2. La lezione frontale per la presentazione globale delle problematiche storiche<br />

3. La lezione partecipata per coinvolgere tutti nell’analisi critica dei fatti storici<br />

4. Il dibattito e la discussione guidate per favorire momenti di riflessione e agevolare<br />

giudizi autonomi e motivati su quanto studiato<br />

5. L’analisi storiografica dei principali nodi storici per integrare le conoscenze offerte dal<br />

manuale e consentire il confronto tra le diverse interpretazioni critiche.<br />

Verifiche e Valutazione:<br />

Per accertare il processo di apprendimento e il possesso degli obiettivi programmati sono state<br />

attuate verifiche giornaliere con domande dal posto, periodiche con interrogazioni sotto forma<br />

dialogica. In collaborazione con l’insegnante d’italiano i ragazzi sono stati invitati a svolgere<br />

temi di storia in vista della prima prova che prevede anche una traccia di argomento storico.<br />

I criteri seguiti nella valutazione non sono stati selettivi e hanno tenuto conto non solo del<br />

grado di preparazione raggiunto ma anche dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza<br />

e delle capacità e abilità acquisite. I parametri valutativi sono quelli approvati dal collegio<br />

docenti all’inizio dell’anno scolastico.<br />

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione


Il Processo di unificazione Italiana 3 Ore<br />

I Problemi dell’unificazione Italiana 3<br />

Il Processo di unificazione Tedesca 3<br />

I Problemi dell’unificazione Tedesca 2<br />

La svolta del ’76 e la Sinistra al potere 5<br />

L’Età dell’imperialismo 3<br />

L’Età Giolittiana 3<br />

La Prima Guerra Mondiale e la Rivoluzione Russa 7<br />

Il Dopoguerra in Italia e la crisi dello Stato Liberale 1<br />

Il Fascismo 5<br />

L’Antifascismo 1<br />

Il Dopoguerra in Europa e in Germania 2<br />

La crisi del ‘29 1<br />

Il Nazismo 3<br />

Il Dopoguerra in Russia: Lo Stalinismo 3<br />

La Seconda Guerra Mondiale 6<br />

Il Dopoguerra e la Ricostruzione in Italia 4<br />

Il Dopoguerra e la Ricostruzione in Europa 4<br />

La Destalinizzazione e La Decolonizzazione 3<br />

La Crisi del Bipolarismo 3<br />

n.b. si allegano i programmi analitici<br />

Materia: Filosofia<br />

Docente: Genovese Assunta<br />

Relazione finale<br />

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in<br />

termini di:<br />

Conoscenze:<br />

1. Conoscenza delle linee di sviluppo del pensiero filosofico<br />

2. Comprensione delle analogie e differenze fra i filosofi<br />

3. Acquisizione delle problematiche filosofiche nel loro evolversi<br />

4. Espressione corretta organica e personale delle conoscenze acquisite<br />

Capacità:<br />

1. Capacità di stabilire confronti e relazioni<br />

2. Capacità di esame critico di concetti e teorie<br />

3. Capacità di sintesi e di giudizio motivato<br />

Competenze:<br />

1. Ricostruire la rete concettuale di ogni filosofo<br />

2. Cogliere differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi


3. Individuare problemi e soluzioni in un’opera filosofica<br />

Metodi e Mezzi<br />

La metodologia privilegiata è stata la storicizzazione del pensiero per consentire agli alunni<br />

una maggiore soggettivizzazione dei filosofi trattati.<br />

Gli strumenti dell’azione didattica sono stati:<br />

1. Il libro di testo usato quale mezzo di mediazione tra il lavoro svolto in classe e quello<br />

svolto a casa<br />

2. l’analisi diretta dei testi più significativi per integrare le conoscenze offerte dal<br />

manuale<br />

3. La lezione frontale per presentare globalmente correnti e autori<br />

4. La lezione partecipata per favorire un “ apprendimento attivo” della filosofia<br />

coinvolgendo gli alunni con domande dal posto, guidandoli ad individuare i concetti<br />

principali e incoraggiandoli a esporre il loro pensiero con chiarezza e rigore logico.<br />

5. Il dialogo e la discussione guidata sulle problematiche per consentire a ciascuno di<br />

esprimere una valutazione personale sul pensiero dei filosofi<br />

Verifiche e Valutazioni<br />

Per accertare il processo di apprendimento sono state fatte continue verifiche: prove<br />

scritte,sotto forma di test,per saggiare la conoscenza dei contenuti essenziali; prove orali sotto<br />

forma di dialogo e interrogazione per i temi di carattere concettuale e problematico.<br />

I criteri seguiti nella valutazione non sono stati giudicativi e selettivi in senso stretto, infatti, al<br />

fine di favorire una valutazione formativa, non si è tenuto conto solo del rendimento ma di<br />

tanti altri fattori determinanti quali: volontà, impegno, interesse, partecipazione, capacità e<br />

abilità acquisite. Per garantire poi omogeneità di giudizio si è tenuta presente la tabella dei<br />

parametri valutativi approvati dal collegio docenti all’inizio dell’anno scolastico.<br />

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione<br />

La filosofia del Romanticismo 2<br />

L’Idealismo: Ficthe 7<br />

Schelling 6<br />

Hegel 12<br />

La Contestazione dell’Hegelismo: Schopenhauer 3<br />

Kierkegard 4<br />

Destra e Sinistra Hegeliana: Feurbach 2<br />

Marx 7<br />

Il Positivismo Sociale e evoluzionistico: Comte e Darwin 4<br />

Crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli 1<br />

Nietzsche 8<br />

La rivoluzione psicoanalitica : Freud 5<br />

Lo spiritualismo francese: Bergson 3<br />

Il Neoidealismo: B. Croce 3<br />

L’ Esistensialismo: Heidegger 4<br />

La filosofia della scienza nel 900 : k.Popper 4<br />

n.b. si allegano i programmi analitici


PROGRAMMA DI STORIA<br />

IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE ITALIANA<br />

LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE DOPO IL 1848:<br />

Il secondo impero di Francia<br />

Il Piemonte costituzionale<br />

La diplomazia di Cavour e la seconda guerra d’indipendenza<br />

La spedizione dei Mille e l’unità d’Italia<br />

I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE ITALIANA<br />

La classe dirigente: Destra e Sinistra<br />

Lo Stato accentrato<br />

Il Mezzogiorno<br />

Il brigantaggio<br />

La politica economica e le riforme della Destra<br />

IL COMPLETAMENTO DELL’UNITA’<br />

La questione Romana<br />

La questione del Veneto<br />

L’UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA<br />

Bismark e il movimento nazionale<br />

La guerra Austro-Prussiana<br />

La guerra Franco-Prussiana<br />

Il crollo dell’impero in Francia<br />

La Comune<br />

La fondazione del Reich tedesco<br />

I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE TEDESCA<br />

Bismark e l’unificazione tedesca<br />

Il nuovo corso di Guglielmo II<br />

L’Età DEL LIBERALISMO<br />

La seconda rivoluzione industriale<br />

Il marxismo<br />

Il movimento cristiano sociale<br />

La “ Rerum Novarum”<br />

Lo sviluppo economico<br />

Il movimento operaio<br />

L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO<br />

Espansione coloniale in Asia e in Africa<br />

Il colonialismo in Italia<br />

LA SVOLTA DEL 1876<br />

La sinistra al potere e lo sviluppo economico italiano<br />

Il trasformismo<br />

Il protezionismo di De Pretis<br />

L’autoritarismo di Crispi


La crisi di fine secolo<br />

L’ETA’ GIOLITTIANA<br />

Il decollo industriale<br />

La politica interna<br />

Le riforme<br />

La politica estera e la guerra in Libia<br />

LA PRIMA GUERRA MONDIALE<br />

Le cause<br />

Il primo anno di guerra<br />

La neutralità dell’Italia<br />

Gli interventisti e i neutralisti<br />

Il patto di Londra e l’entrata in guerra e l’entrata in guerra dell’Italia<br />

Il terzo e il quarto anno di guerra<br />

L’intervento americano<br />

Fine del conflitto<br />

I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa<br />

LA RIVOLUZIONE RUSSA<br />

Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre<br />

Lenin alla guida dello stato sovietico<br />

IL DOPOGUERRA IN ITALIA<br />

Crisi dello stato liberale e avvento del fascismo<br />

Il fascismo da movimento a regime<br />

Politica interna ed economica<br />

I rapporti tra chiesa e regime<br />

Politica estera<br />

L’antifascismo<br />

IL DOPOGUERRA IN FRANCIA, INGHILTERRA<br />

I FASCISMI IN EUROPA<br />

Il “ FRANCHISMO” IN SPAGNA<br />

IL DOPGUERRA IN GERMANIA<br />

La repubblica di Weimar<br />

L’AMERICA DAL BOOM DEGLI ANNI 20 ALLA CRISI DEL 29<br />

LA CRISI DEL 1929 E I SUOI EFFETTI<br />

La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo<br />

Hitler da cancelliere a dittatore<br />

Il regime nazista<br />

La nazificazione della società<br />

Il progetto nazista<br />

L’aggressionismo in politica estera<br />

GLI SVILUPPI DELLA RIVOLUZIONE RUSSA<br />

Lo Stalinismo<br />

Politica interna


Politica estera<br />

LA SECONDA GUERRA MONDIALE<br />

Le cause<br />

I primi anni di guerra<br />

L’intervento degli stati uniti<br />

La svolta del ‘43<br />

La Resistenza in Italia e in Europa<br />

La caduta del Fascismo e del Nazismo<br />

Crollo della Germania e del Giappone<br />

IL DOPOGUERRA<br />

La formazione dei due blocchi<br />

Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica<br />

LA RICOSTRUZIONE IN ITALIA<br />

La nascita della Repubblica<br />

Dal centrismo agli anni della contestazione<br />

LA RICOSTRUZIONE IN EUROPA<br />

GLI ANNI ’60 – ‘70<br />

Destalinizzazione<br />

Decolonizzazione<br />

Crisi del bipolarismo<br />

EDUCAZIONE CIVICA:<br />

LACOSTITUZIONE ITALIANA<br />

L’UNIONE EUROPEA<br />

Libri di testo:Storia: “ Il nuovo dialogo con la storia” A. Brancati – Trebi Pagliarani- La<br />

Nuova Italia<br />

Educazione civica: Stato e società – Marchese – Mancini; La Nuova Italia<br />

LA FILOSOFIA DEL ROMANTICISMO<br />

L’IDEALISMO<br />

Fichte<br />

Vita e opere<br />

L’infinità dell’io<br />

La dottrina della scienza e i suoi tre principi<br />

La dialettica dell’io<br />

La conoscenza<br />

La morale<br />

La politica<br />

La svolta dall’io a Dio<br />

PROGRAMMA DI FILOSOFIA


Schelling<br />

Vita e opere<br />

La filosofia della natura<br />

La filosofia trascendentale e dell’identità<br />

L’arte come intuizione dell’assoluto<br />

La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito<br />

Il finito come caduta e la teoria del Dio che diviene<br />

Hegel<br />

Via e opere<br />

Gli scritti giovanili<br />

I capisaldi del sistema<br />

La critica delle filosofie precedenti<br />

La dialettica<br />

La fenomenologia dello spirito<br />

La logica<br />

La filosofia della natura<br />

La filosofia dello spirito<br />

DESTRA E SINISTRA HEGELIANA<br />

Feuerbach<br />

Vita e opere<br />

L’alienazione religiosa<br />

L’hegelismo come ideologia<br />

L’umanismo come filosofia dell’avvenire<br />

Marx<br />

Vita e opere<br />

Caratteristiche del marxismo<br />

La critica del “ Misticismo logico “ di Hegel<br />

La critica della civiltà moderna e del liberalismo<br />

La critica dell’economia borghese e l’alienazione<br />

Il distacco da Feuerbach<br />

La concezione materialistica della storia<br />

Struttura e sovrastruttura<br />

La scienza economica: il capitale<br />

Il ciclo economico capitalistico<br />

La rivoluzione e la dittatura del proletariato<br />

Le fasi della futura società comunista<br />

LA CONTESTAZIONE DELL’HEGELISMO<br />

Schopenhauer<br />

Vita e opere<br />

Radici culturali del sistema<br />

Il mondo della rappresentazione come velo di maya<br />

La scoperta della via d’accesso alla cosa in se<br />

La volontà di vivere<br />

Il pessimismo<br />

Le vie di liberazione dal dolore


Kierkegaard<br />

Vita e opere<br />

L’esistenza come possibilità e fede<br />

Il singolo e la dimensione della soggettività<br />

I tre stadi dell’esistenza<br />

L’angoscia a disperazione e la fede<br />

L’istante e la storia<br />

ILPOSITIVISMO SOCIALE ED EVOLUZIONISTICO<br />

Comte<br />

Vita e opere<br />

La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze<br />

La sociologia<br />

La dottrina della scienza e la sociocrazia<br />

La divinizzazione della storia e la religione della scienza<br />

Morale e politica<br />

Darwin<br />

Vita e opere<br />

I principi del darwinismo<br />

La teoria dell’evoluzione<br />

La legge della selezione naturale<br />

CRISI DELLA RAZIONALITA’ E RICERCA DI NUOVI MODELLI<br />

Nietzsche<br />

Vita e opere<br />

La denuncia delle menzogne millenarie dell’umanità e l’ideale di un oltre uomo<br />

L’accettazione totale della vita<br />

Il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco<br />

La critica della morale e la tra svalutazione dei valori<br />

La critica al positivismo e allo storicismo<br />

La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche<br />

L’eterno ritorno<br />

Il superuomo<br />

La volontà di potenza<br />

Il problema del Nichilismo e del suo superamento<br />

LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA<br />

Freud<br />

Vita e opere<br />

La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso<br />

La struttura della psiche e i suoi meccanismi<br />

I sogni gli atti e i sintomi nevrotici<br />

La teoria della sessualità e il complesso edipico<br />

La religione e la civiltà<br />

LO SPIRITUALISMO FRANCESE<br />

Bergson<br />

Vita e opere<br />

Lo slancio vitale


Tempo e memoria<br />

L’evoluzione creatrice<br />

Morale religione e società<br />

Il NEOIDEALISMO<br />

Croce<br />

Vita e opere<br />

Confronto con Hegel<br />

Forme e gradi dello spirito<br />

L’estetica<br />

La logica<br />

La filosofia della pratica<br />

L’identificazione di storia e filosofia<br />

L’ESISTENZIALISMO<br />

Heidegger<br />

Vita e opere<br />

La critica della razionalità occidentale<br />

Il senso dell’essere<br />

L’essere nel mondo<br />

Esistenza inautentica<br />

Esistenza autentica<br />

La svolta: il secondo Heidegger<br />

La filosofia della scienza nel 1900<br />

Popper<br />

Vita e opere<br />

Critica dell’empirismo logico e dell’induttivismo<br />

Il falsificazionismo<br />

Scienze e metafisica<br />

Congetture e confutazioni<br />

Il fallibilismo<br />

Critica dello storicismo<br />

La dottrina politica<br />

La società chiusa e la società aperta<br />

La Democrazia<br />

CLASSICO: Nietzsche: crepuscolo degli idoli<br />

LIBRO DI TESTO: Il nuovo protagonista e testi della filosofia - ( N, Abbagnano – G.<br />

Fornero) PARAVIA.


Materia: Storia dell’arte<br />

RELAZIONE FINALE<br />

In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in<br />

termini di conoscenze, competenze, capacità:<br />

Conoscenza storico-artistica del passato e del presente a noi più vicino<br />

Conoscenze e uso di una terminologia appropriata<br />

Conoscenza del patrimonio storico-artistico del territorio<br />

Capacità di lettura autonoma delle opere studiate<br />

Capacità di interpretare criticamente i fatti artistici, collegandoli al contesto storico<br />

Valutazioni e verifiche: la valutazione e’ stata effettuata tenendo conto del livello di partenza,<br />

della conoscenza degli argomenti proposti, dell’impegno e della partecipazione al dialogo<br />

educativo. Le verifiche si sono svolte in forma orale, talvolta sotto forma di esercitazione<br />

scritta.<br />

Metodi e mezzi: Uso di lezioni frontali, utilizzo di vario materiale iconografico.<br />

UNITA’ DIDATTICHE CON N° ORE DI REALIZZAZIONE PER ARGOMENTO<br />

IL QUATTROCENTO 7<br />

IL CINQUECENTO 7<br />

IL SEICENTO 7<br />

IL SETTECENTO 3<br />

IL NEOCLASSICISMO 7<br />

IL ROMANTICISMO 8<br />

L’ETA’ DEL REALISMO 7<br />

L’IMPRESSIONISMO 8<br />

POST-IMPRESSIONISMO 7<br />

CENNI SULLE PRINCIPALI<br />

AVANGUARDIE STORICHE DEL ‘900 5


PROGRAMMA ANALITICO STORIA DELL’ARTE<br />

IL QUATTROCENTO: il Rinascimento<br />

Brunelleschi : concorso del 1401 ; Ospedale degli Innocenti ; cupola di Santa Maria<br />

del Fiore<br />

Donatello : David ; S. Giorgio ; opere padovane ; Maddalena lignea<br />

Masaccio : Madonna e S. Anna ; cappella Brancacci ; Trinità di Santa Maria Novella<br />

Piero della Francesca : Battesimo di Cristo ; ritratto dei duchi di Urbino ; Pala di Brera<br />

Antonello da Messina : S. Girolamo nello studio ; San Sebastiano<br />

S. Botticelli : La Primavera ; Nascita di Venere<br />

Leonardo : Adorazione dei Magi ; Vergine delle Rocce ; il Cenacolo ; la Gioconda<br />

Michelangelo: Pietà Vaticana; volta della Cappella Sistina; Giudizio Universale; cupola e<br />

progetto di San Pietro in Vaticano.<br />

Raffaello: Sposalizio della Vergine ; Madonne fiorentine ; stanze Vaticane: stanza della<br />

Segnatura e Stanza di Eliodoro.<br />

Scuola Veneta: Giorgione – la Tempesta ; i tre Filosofi<br />

Tiziano: Assunta dei Frari ; Venere di Urbino ; opere tarde<br />

Il Seicento: temi fondamentali<br />

Caravaggio:Prime opere; storie di S. Matteo in S. Luigi dei Francesi; Morte della<br />

Vergine ;<br />

Il Settecento e il Rococò: caratteri generali.<br />

Il Neoclassicismo:caratteri generali.<br />

Canova: Monumento funebre a M. Cristina d’Austria ; Amore e Psiche ;<br />

David: Il giuramento degli Orazi ; La morte di Marat ;<br />

Il Romanticismo: caratteri generali.<br />

Il Romanticismo in Germania e in Inghilterra.<br />

Estetica del sublime e del pittoresco: Turner ; Constable ; Friedrich<br />

T. Géricault: La zattera della Medusa ; Ritratto di alienata<br />

E. Delacroix: la barca di Dante ; La Libertà guida il popolo<br />

Il Realismo: caratteri generali<br />

G. Courbet : Gli spaccapietre ; Signorine sulla riva della Senna<br />

E. Manet : Colazione sull’erba ; Olympia ; il bar alle Folies – Bergeres<br />

L’Impressionismo : caratteri generali.<br />

C. Monet : Impressione:sole che sorge ; La Cattedrale di Rouen ; Ninfee<br />

E. Degas: La classe di danza del sig. Pierrot ; L’assenzio<br />

P. Cézanne: Bagnanti ; Giocatori di carte ; Montagna St. Victoire<br />

Post-Impressionismo: caratteri generali.<br />

P.Gauguin<br />

V.Van Gogh<br />

L’Art Nouveau – G. Klimt<br />

E. Munch<br />

Cenni sulle principali avanguardie del Novecento: Espressionismo tedesco ; Cubismo<br />

(Picasso: Les damoiselles d’Avignon; Guernica); Espressionismo tedesco ; Futurismo ;<br />

Surrealismo.<br />

L’insegnante<br />

Marina Russo


Prof. Russo Piergiorgio<br />

RELAZIONE FINALE DI GEOGRAFIA GENERALE<br />

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in<br />

termini di:<br />

Conoscenze<br />

Alla fine del corso gli alunni hanno acquisito conoscenze generali in merito: all'origine ed<br />

all'evoluzione dell'Universo, alle leggi ed alle teorie che regolano i movimenti dei corpi nello<br />

spazio, ai principali processi esogeni ed endogeni che concorrono al modellamento della<br />

crosta terrestre ed ai fenomeni legati alla dinamica terrestre. Conoscono, inoltre, i più<br />

importanti ambiti in cui è suddiviso il pianeta terra: litosfera, atmosfera e idrosfera e le loro<br />

interazioni.<br />

Competenze, capacità e abilità<br />

Gli alunni, nel complesso, sono in grado di utilizzare in modo appropriato e significativo un<br />

lessico scientifico specifico e di comprendere sia la funzionalità esplicativa sia i limiti dei<br />

modelli interpretativi dei fenomeni geologici ed astronomici.<br />

Un buon livello di preparazione, che scaturisce da capacità di comprensione, argomentazione<br />

e rielaborazione personale dei contenuti, è riscontrabile negli alunni più impegnati nello<br />

studio, tuttavia la preparazione scolastica non presenta lacune gravi neanche nei ragazzi che<br />

sono apparsi meno coerenti nell'applicazione e nell'impegno allo studio. Mediamente è stato<br />

raggiunto un livello di preparazione soddisfacente, riferendo la valutazione alla conoscenza<br />

degli elementi fondamentali della disciplina.<br />

Metodologie<br />

L’attività didattica si è svolta secondo una oculata alternanza tra le lezione frontali e le<br />

proposte di discussione e di confronto in classe su argomenti svolti con la partecipazione<br />

attiva di tutti gli studenti. Particolare risalto è stato dato agli argomenti che si prestavano a<br />

collegamenti con altre discipline, soprattutto la fisica e la matematica.<br />

Materiali didattici<br />

Il libro di testo, “La Terra nello spazio e nel tempo” degli autori Elvidio Lupia Palmieri e<br />

Maurizio Parotto, è stato un idoneo strumento di studio; di valido supporto sono state le<br />

integrazioni fatte attraverso l’impiego di audiovisivi, articoli tratti da riviste specializzate e<br />

soprattutto le lezioni in power point utilizzando la lavagna multimediale.


Tipologia delle prove di verifica utilizzate<br />

Gli strumenti di verifica sono stati quelli preventivati nel piano di lavoro e si sono articolati<br />

costantemente attraverso il dialogo, le interrogazioni, le domande flash e le prove strutturate<br />

al fine di interpretare al meglio il processo di apprendimento di ogni alunno, che è scaturito da<br />

diversi fattori quali: corretta conoscenza e assimilazione dei contenuti culturali,<br />

organizzazione logica del discorso, capacità di rielaborazione personale e uso appropriato del<br />

linguaggio specifico.<br />

UNITA’<br />

DIDATTICHE<br />

LE SCIENZE<br />

DELLA TERRA<br />

L’AMBIENTE<br />

CELESTE<br />

IL SISTEMA<br />

SOLARE<br />

IL PIANETA<br />

TERRA<br />

GEOGRAFIA GENERALE<br />

CONTENUTI TEMPI<br />

Lo studio della terra;<br />

La terra come sistema integrato<br />

Le risorse del pianeta<br />

Conoscere la terra per viverci meglio<br />

La posizione delle stelle<br />

Le caratteristiche delle stelle<br />

L’evoluzione dei corpi celesti<br />

Le galassie e la struttura dell’Universo<br />

Origine ed evoluzione dell’Universo<br />

I corpi del sistema solare<br />

La stella Sole<br />

L’attività solare<br />

I pianeti del sistema solare<br />

I corpi minori<br />

Origine ed evoluzione del sistema solare<br />

La forma della terra<br />

Le dimensioni della terra<br />

Le coordinate geografiche<br />

I movimenti della terra<br />

Il moto di rotazione<br />

Il moto di rivoluzione<br />

I moti terrestri con periodi millenari<br />

Le unità di misura del tempo: giorno ed anno<br />

4h<br />

8h<br />

6h<br />

8h


LA LUNA<br />

MINERALI<br />

E<br />

ROCCE<br />

I FENOMENI<br />

VULCANICI<br />

I FENOMENI<br />

SISMICI<br />

LA TETTONICA<br />

DELLE<br />

PLACCHE<br />

Caratteri generali<br />

I movimenti della luna<br />

Le fasi lunari<br />

Le eclissi<br />

L’origine della luna.<br />

I costituenti della crosta terrestre<br />

I minerali<br />

Le rocce: processi litogenetici<br />

Rocce magmatiche o ignee<br />

Rocce sedimentarie<br />

Rocce metamorfiche<br />

Il ciclo litogenetico<br />

Il vulcanismo<br />

Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti<br />

dell’attività vulcanica<br />

Vulcanismo effusivo ed esplosivo<br />

I vulcani e l’uomo: il rischio vulcanico<br />

Lo studio dei terremoti<br />

Propagazione e registrazione delle onde<br />

sismiche<br />

La “forza” di un terremoto: le scale di<br />

misura<br />

Gli effetti del terremoto<br />

I terremoti e l’interno della terra<br />

La distribuzione geografica dei terremoti<br />

La difesa dai terremoti<br />

La dinamica interna della terra<br />

La struttura interna della terra<br />

La struttura della crosta<br />

L’espansione dei fondali oceanici<br />

La tettonica delle placche<br />

La verifica del modello: distribuzione<br />

geografica dei vulcani e dei terremoti<br />

Moti convettivi e punti caldi<br />

6h<br />

5h<br />

5h<br />

6h<br />

4h


Libro di testo: Luigi Solinas<br />

Tutti i colori della vita- vol. unico. Ed. SEI<br />

RELIGIONE<br />

Tenendo conto dei programmi di religione cattolica nella scuola secondaria superiore ed<br />

attraverso gli itinerari didattici, gli alunni hanno acquisito<br />

un sapere religioso attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di<br />

interdisciplinarietà mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano<br />

intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo<br />

della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza.<br />

Gli alunni hanno compiuto in questi anni un cammino di consapevolezza della propria<br />

identità. Essendo stati accompagnati nel misurarsi:<br />

- con<br />

se stessi,<br />

nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, e dei propri ideali,<br />

- con la religione cattolica,<br />

nella quale trova concrete esperienze di senso, che hanno<br />

segnato e continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo<br />

italiano e dell’Europa;<br />

Gli studenti sono stati abilitati a<br />

a) Leggere la domanda religiosa dell’oggi.<br />

b) Conoscere i tratti peculiari della morale cristiana.<br />

c) Analizzare le questioni etiche, attualmente, più rilevanti.<br />

d) Discernere il dato teologico ed esistenziale del culto cristiano.<br />

Nuclei Tematici:<br />

Problematiche giovanili<br />

Condizionamenti socio-culturali<br />

Condizionamenti psico-affettivi<br />

Gesù Cristo, modello di umanità libera<br />

Apartheid e razzismo<br />

Potere e giustizia<br />

“La forza del singolo” (film)<br />

La diversità di culture mezzo di crescita del singolo e della società<br />

L’amicizia


L’amicizia supera l’emarginazione<br />

Fede, ateismo e religiosità<br />

Il sacro nel cinema<br />

Il mistero Pasquale<br />

La passione di Cristo (film)<br />

La lotta tra il bene e il male nella vita di Cristo e del cristiano<br />

Gli interrogativi fondamentali sul senso della vita in rapporto ad esperienze personali ed altrui<br />

Modelli etici e progetti di vita.<br />

Elementi di antropologia cristiana<br />

L’affermazione dell’inalienabile dignità della persona<br />

umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali,<br />

Il primato della carità.<br />

Etica e politica<br />

Stereotipi e pregiudizi religiosi<br />

Il valore della giustizia e della fraternità e solidarietà tra individui e tra i popoli.<br />

Famiglia ed accoglienza<br />

Famiglia e difesa dei deboli<br />

Famiglia e società<br />

Giovani ed aspirazioni ideali<br />

Giovani e progettualità<br />

Problematiche di morale sessuale<br />

Sessualità e differenze di genere<br />

Affettività e sessualità<br />

LINEE METODOLOGICHE<br />

Il metodo è stato di tipo autoeducativo, in cui il protagonista è stato l’alunno stesso<br />

aiutato dall’insegnante. A tale scopo, sono stati di valido aiuto il confronto delle esperienze ed<br />

il dialogo, tenendo presenti le esigenze dei giovani ed il loro grado di maturazione. Sono state<br />

attivate la ricerca personale e di gruppo utilizzando questionari, documentazioni varie e<br />

strumenti multimediali.<br />

Docente Alda Dierna


RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA<br />

Nell’anno scolastico buona parte della classe si è impegnata con serietà e<br />

senso di responsabilità nello studio della disciplina, compiendo progressi dal<br />

livello iniziale, cercando di superare alcune difficoltà di tipo operativo e<br />

lasciandosi guidare verso il raggiungimento degli obiettivi didattici previsti.<br />

Alcuni elementi si sono distinti per l’interesse e la partecipazione attiva<br />

dimostrandosi anche molto pronti dal punto di vista dell’intuizione e<br />

dell’organizzazione autonoma di conoscenze e procedure, partecipando a<br />

varie edizioni di giochi matematici e, a volte, superando le selezioni previste;<br />

altri hanno raggiunto risultati di livello modesto a causa di una cattiva<br />

applicazione del metodo di studio suggerito. Il rendimento complessivo è<br />

pienamente sufficiente.<br />

In Matematica sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:<br />

1.miglioramento e perfezionamento delle capacità e delle abilità già acquisite;<br />

2.perfezionamento delle capacità di analisi e di sintesi;<br />

3.perfezinamentodi un metodo di studio più continuo, applicativo e<br />

autonomo;<br />

4.comprensione, acquisizione e padronanza del ragionamento ipotetico-<br />

deduttivo;<br />

5.sviluppo delle capacità logico-critiche e comprensione delle correlazioni<br />

esistenti fra i vari modelli proposti.<br />

Metodi.<br />

Il metodo di lavoro utilizzato non è stato soltanto induttivo, ma è stato attuato<br />

un graduale processo di astrazione verso esigenze razionali e verso<br />

sistemazioni via via più rigorose utilizzando anche il ragionamento ipotetico-<br />

deduttivo.<br />

Mezzi.<br />

Le lezioni si sono basate sui libri di testo in adozione, e le spiegazioni in un<br />

linguaggio chiaro, ma rigorosamente scientifico, sono state completate con<br />

numerose esercitazioni, sia per approfondire i concetti esposti che per<br />

verificarne l’assimilazione.<br />

Verifiche.<br />

Colloqui giornalieri individuali o coinvolgenti l’intera classe sui vari<br />

argomenti trattati, esercitazioni alla lavagna o scritte alla fine di ogni unità<br />

didattica.<br />

Il programma di Matematica previsto per l’anno scolastico in corso è stato<br />

svolto per intero; non ho ritenuto necessario introdurre gli alunni all’uso delle<br />

tavole goniometriche, indirizzandoli invece, verso strumenti tecnici più<br />

pratici.


RELAZIONE FINALE DI FISICA<br />

Nella classe si è evidenziata una diversificazione nel comportamento<br />

scolastico tra i vari componenti della classe. Ci sono stati alunni che,<br />

interessati, capaci e disponibili al dialogo educativo, hanno saputo trarre un<br />

buon profitto dall’insegnamento della materia, altri che hanno seguito lo<br />

svolgimento del programma con maggiore interesse rispetto a quello di<br />

Matematica ed, in ultimo, alunni che si sono limitati ad uno studio<br />

occasionale e finalizzato solo agli impegni contingenti.<br />

In Fisica sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:<br />

1. L’uso di un corretto linguaggio specifico.<br />

2. Lettura delle leggi quantitative anche mediante l’ausilio di grafici e<br />

l’applicazione dello strumento matematico in campo fisico.<br />

3. Promuove le facoltà sia intuitive che logiche.<br />

4. Consolidare il possesso delle più significative costruzioni concettuali.<br />

5. Abituare a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori.<br />

6. Abituare a esporre analiticamente, sinteticamente e criticamente quanto conosciuto<br />

ed appreso.<br />

Metodi<br />

Lezione frontale<br />

Lezione guidata<br />

Esercizi alla lavagna<br />

Esercitazioni guidate a livello individuale e di gruppo<br />

Sondaggi dal posto<br />

Strumenti<br />

Libro di testo<br />

Fotocopie<br />

Verifiche.<br />

Colloqui giornalieri individuali o coinvolgenti l’intera classe sui vari<br />

argomenti trattati, e alla fine di ogni unità didattica.


Materia: Fisica<br />

Libro di testo: A. CAFORIO - A. FERILLI “LE LEGGI DELLA FISICA” vol. II per il <strong>Liceo</strong><br />

Classico.<br />

UNITA’ DIDATTICA CONTENUTI TEMPO<br />

TERMOMETRIA E<br />

CALORIMETRIA<br />

COMPORTAMENTO DEI<br />

GAS PERFETTI<br />

GLI STATI DI<br />

AGGREGAZIONE DELLA<br />

MATERIA E I LORO<br />

CAMBIAMENTI<br />

PRIMO PRINCIPIO<br />

DELLA TERMODINAMICA<br />

Temperatura. Scale termometriche e loro relazione.<br />

Dilatazione termica dei solidi. Dilatazione termica<br />

dei liquidi. Calore e sua misura. Calore specifico e<br />

capacità termica. Propagazione del calore.<br />

Alcune considerazioni sullo studio dei sistemi<br />

gassosi. La mole e il numero di Avogadro. Leggi<br />

dei gas. Il gas perfetto e la sua equazione<br />

caratteristica. Temperatura assoluta e scala Kelvin.<br />

L’equazione di stato dei gas perfetti in funzione<br />

della temperatura assoluta. .<br />

Stati di aggregazione della materia. Struttura<br />

microscopica della materia.Materia allo stato<br />

solido. Fusione e solidificazione. Evaporazione.<br />

Ebollizione.<br />

Equivalenza fra energia meccanica e calore.<br />

L’equivalente meccanico del calore. Trasformazioni<br />

reversibili e irreversibili. Lavoro termodinamico.<br />

Primo principio della termodinamica. L’energia<br />

interna di un gas perfetto.<br />

4h<br />

6h<br />

4h<br />

6h


SECONDO PRINCIPIO<br />

DELLA TERMODINAMICA<br />

ED ENTROPIA<br />

CARICA ELETTRICA E<br />

LEGGE DI COULOMB<br />

Osservazioni sui principi della termodinamica. Le<br />

trasformazioni energetiche hanno un senso<br />

privilegiato. Il calore: una forma degradata di<br />

energia. Il 2° principio della termodinamica e<br />

l’enunciato di Lord Kelvin. Lavoro prodotto in un<br />

ciclo. Rendimento di una macchina termica. Il ciclo<br />

di Carnot e il rendimento delle macchine termiche<br />

ideali. Il verso dei processi reali spontanei.<br />

Enunciato di Clausius. L’entropia nei processi<br />

reversibili e irreversibili .Entropia e probabilità.<br />

L’entropia dell’universo.<br />

Corpi elettrizzati e loro interazioni. Rivelatori di<br />

carica: l’elettroscopio e il pendolino elettrico.<br />

Isolanti e conduttori. Induzione elettrostatica.<br />

Fenomeni di elettrizzazione: elettrizzazione per<br />

strofinio, per contatto, per induzione. Principio di<br />

conservazione della carica elettrica. Interazione<br />

elettrica: legge di Coulomb. Legge di Coulomb nei<br />

dielettrici. Distribuzione delle cariche sulla<br />

superficie dei conduttori.<br />

CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico. Vettore campo<br />

elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme.<br />

Calcolo del campo. Rappresentazione del campo.<br />

Campo elettrico generato da due cariche<br />

puntiformi.Campo elettrico di una sfera conduttrice<br />

carica. Flusso del campo elettrico. Teorema di<br />

Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. Lavoro<br />

del campo elettrico. Calcolo dell’energia potenziale<br />

elettrica. Potenziale elettrico. Potenziale di un<br />

conduttore sferico. Teorema di Coulomb. Potere<br />

dispersivo delle punte. Capacità di un conduttore.<br />

CORRENTE ELETTRICA<br />

CONTINUA<br />

Condensatori. Capacità di un condensatore.<br />

Elettroni di conduzione. Intensità di corrente.<br />

Circuito elettrico elementare. Resistenza elettrica e<br />

leggi di Ohm. Forza elettromotrice e differenza di<br />

potenziale nei circuiti elettrici.<br />

Resistenze in serie e in parallelo. Lavoro e potenza<br />

della corrente.<br />

CAMPO MAGNETICO Magneti e loro interazioni. Campo magnetico.<br />

Campo magnetico delle correnti e interazione<br />

corrente-magnete. Vettore B. Interazione correntecorrente.<br />

La forza di Lorentz. Induzione magnetica<br />

di alcuni circuiti percorsi da corrente. La forza<br />

esercitata da un campomagnetico su un conduttore<br />

percorso da corrente. Il flusso del campo di<br />

induzione magnetica. La circuitazione del campo di<br />

induzione magnetica.<br />

5h<br />

6h<br />

6h<br />

4h<br />

6h


Materia: Matematica<br />

Libro di testo: “Goniometria + Trigonometria” di Bergamini, Trifone, Barozzi<br />

UNITA’ DIDATTICA CONTENUTI TEMPO<br />

FUNZIONI GONIOMETRICHE Angoli, archi circolari e loro misura.<br />

Archi orientati e loro misura.<br />

Seno e coseno di un arco orientato.<br />

Tangente e cotangente di un arco orientato.<br />

Periodicità del seno, coseno, tangente e cotangente.<br />

Valori delle funzioni goniometriche per gli archi<br />

di 30°, 45° e 60° .<br />

Grafici delle funzioni goniometriche.<br />

Secante e cosecante di un arco.<br />

Relazioni fondamentali della goniometria.<br />

Espressioni di tutte le funzioni goniometriche di un<br />

dato arco orientato mediante una sola di esse.<br />

Archi associati. Altre coppie di archi particolari.<br />

Riduzione al primo quadrante.<br />

FORMULE GONIOMETRICHE Formule di sottrazione.<br />

Formule di addizione.<br />

Formule di duplicazione.<br />

Formule di bisezione.<br />

IDENTITA’ ED EQUAZIONI<br />

GONIOMETRICHE<br />

Espressione di senα e cosα in funzione di tg α /2.<br />

Identità goniometriche.<br />

Equazioni goniometriche elementari.<br />

Equazioni lineari in senx e cosx.<br />

Equazioni omogenee di 2° grado in senx e cosx oppure<br />

riconducibili ad esse.<br />

TRIGONOMETRIA Scopo della trigonometria.<br />

Teoremi sui triangoli rettangoli.<br />

Teorema della corda. Teorema dei seni.<br />

Teorema del coseno o di Carnot.<br />

Risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli<br />

qualunque.<br />

Area di un triangolo e di un parallelogramma.<br />

Le applicazioni della trigonometria:<br />

Misura del raggio della Terra. La risultante di due forze.<br />

14h<br />

Il lavoro di una forza. La determinazione dell’altezza di un<br />

campanile.<br />

10h<br />

8h<br />

10h


1) Docente: prof. Medde Manuela<br />

LATINO<br />

Relazione finale<br />

2) Libri di testo<br />

G. B. Conte,E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura Latina, 3. L’età imperiale, Le Monnier,<br />

Varese 2010;<br />

G. De Bernardis, A. Sorci, E. Tortrici, I classici di Roma antica, vol. 3- Tacito, Seneca, Plauto,<br />

Palombo, Firenze 2002;<br />

A.Del Ponte, Modus vertendi, versioni latine per il triennio, Principato, Milano 2011.<br />

3) Ore di Lezione<br />

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 94 ore; è previsto lo svolgimento di altre 14 ore<br />

(da dedicare al ripasso e all’approfondimento soprattutto degli argomenti svolti nelle ultime<br />

settimane), per un totale di 108.<br />

4) Obiettivi conseguiti<br />

La classe ha nel complesso raggiunto un discreto livello di conoscenza della storia della<br />

letteratura latina, degli autori principali e delle opere più significative. Alcuni studenti hanno<br />

mostrato di sapere rielaborare in modo personale e proficuo i contenuti proposti, altri hanno<br />

mostrato maggiori difficoltà. Per quanto riguarda la conoscenza degli autori affrontati in<br />

lingua originale latina, si rileva una sufficiente conoscenza dei loro testi sotto il profilo<br />

linguistico, stilistico, contenutistico e storico.Alcuni alunni hanno mostrato delle difficoltà<br />

nella traduzione scritta, dovute a carenze morfo-sintattiche pregresse che si è cercato di<br />

colmare attraverso il ripasso della morfologia e della sintassi; questo lavoro di recupero ha<br />

rallentato la normale attività didattica per cui alcuni autori di letteratura latina e alcuni brani in<br />

lingua presenti nel programma iniziale non sono stati trattati.<br />

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro<br />

Nella presentazione degli argomenti di storia della letteratura, si è privilegiata la lezione<br />

partecipata e la lezione frontale. La contestualizzazione, le informazioni, nozioni, spiegazioni,<br />

necessarie alla comprensione di un autore o di un fenomeno letterario o di un tema, sono<br />

state continuamente verificate sui testi. Nella scelta dei brani antologici ci si è<br />

preoccupati pertanto di selezionare quei brani che meglio consentissero il riscontro<br />

diretto da parte degli alunni dei temi e motivi caratterizzanti l’autore o il tema o il genere<br />

letterario. I testi sono stati letti a volte integralmente in classe, a volte a casa dai singoli<br />

allievi. La lettura dei testi in lingua originale è stata affrontata secondo un approccio<br />

linguistico,<br />

storico-letterario, retorico e antropologico. Ai fini del rafforzamento delle competenze<br />

linguistiche, gli alunni si sono esercitati in aula e a casa nella traduzione di frasi e brani,<br />

la cui scelta è stata operata prevalentemente focalizzando un autore e/o in base alle<br />

strutture morfo-sintattiche presenti in essi.<br />

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione<br />

Tramite le verifiche si è misurato il raggiungimento parziale o completo degli obiettivi<br />

prefissati e pertanto dei risultati attesi. Le verifiche sono state regolari e sono state effettuate<br />

secondo le seguenti tipologie:interrogazioni orali, questionari, traduzioni con vocabolario (6<br />

compiti in classe).


La valutazione orale e scritta è stata effettuata mediante le apposite griglie concordate in<br />

sede di Dipartimento disciplinare (allegate al Documento di Classe).<br />

7) Contenuti e tempi<br />

Storia della Letteratura<br />

Il I secolo(14-96 d.C.)<br />

Da Tiberio ai Flavi<br />

-La successione ad Augusto<br />

-La dinastia giulio-claudia<br />

-L’anno dei quattro imperatori<br />

-La dinastia flavia<br />

-Letteratura e principato<br />

I generi poetici nell’età giulio-claudia<br />

-La stagione d’oro della poesia “minore”<br />

-La poesia astronomica: Manilio<br />

-L’ Appendix Vergiliana<br />

-Fedro e la favola<br />

-La poesia di età neroniana<br />

Seneca (6 ore)<br />

La vita; la formazione; la matrice filosofica dell’opera di Seneca; le Consolationes;<br />

l’Apokolokyntosis; Dialoghi; le Epistulae ad Lucilium; le tragedie; la lingua e lo stile.<br />

Testi in traduzione italiana<br />

Epistulae ad Lucilium, 16 (La filosofia e la felicità); De constantia sapientis, 5, 3-<br />

5(L’inviolabilità del perfetto saggio); Epistulae ad Lucilium, 7(L’immoralità della folla e la<br />

solitudine del saggio); De otio, 6, 1-5( L’otium filosofico come forma superiore del negotium),<br />

(vol. 4, p. 72); Epistulae ad Lucilium, 47. 1-13 (Anche gli schiavi sono esseri umani); De<br />

clementia 1.2.1-2 (Perdonare sì, ma non indiscriminatamente).<br />

Petronio (2 ore)<br />

Il Satyricon: autore e datazione; intreccio; definizione dell’opera; personaggi;<br />

commistione e parodia di generi; realismo e aggressione satirica;la parodia del Satyricon :<br />

Petronio e il romanzo greco, la strategia dell’autore nascosto.<br />

Testi in traduzione italiana:<br />

Satyricon 31,3-33,8 ( L’ingresso di Trimalchione),<br />

82 (L’ira di Encolpio);<br />

116-117, 10 (A Crotone: la messinscena di Eumolpo);<br />

Persio (1 ora)<br />

Le Satire: tradizione e innovazione; stile.<br />

Testi in traduzione italiana:<br />

Satire 1, 1-78; 114-134 (Persio e le “mode” poetiche del tempo),<br />

4 (Conosci te stesso e rifiuta ciò che non sei).<br />

Lucano (2 ore)<br />

Il Bellum civile: rovesciamento dell’epos nazioanle; i personaggi; lo stile.<br />

Testi in traduzione italiana:<br />

I, 183-227 (L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone),


II, 380-391 (Catone, ovvero la virtù: ritrattto di un saggio),<br />

VI, 654-718 (Mito e magia: l’incantesimo di Eritto),<br />

VI, 776-820 (La profezia del soldato: la rovina di roma),<br />

VIII, 610-635 (Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo).<br />

L’età dei Flavi<br />

-Vespasiano (69-79 d. C.)<br />

-Tito (79-81 d. C.)<br />

-Domiziano (81-96 d. C.)<br />

Società e cultura<br />

-Il conservatorismo culturale dei Flavi: il ritorno all’epica e alla retorica<br />

Giovenale( 1 ora)<br />

La vita, le opere, la satira “indignata”, la rabbia di un conservatore: Giovenale e la società del<br />

suo tempo, dalla commedia alla tragedia: uno stile sublime per la satira.<br />

Testi in traduzione italiana:<br />

Satire, 1, 1-30 (E’ difficile non scrivere satire),<br />

2, 65-109 (Uomini che si comportano da donne),<br />

6, 136-160 (Le mogli ricche e quelle belle,ovvero le disgrazie del matrimonio),<br />

6, 627-661 ( La satira tragica), 10, 188-202 (I terribili mali della vecchiaia).<br />

Marziale(30 minuti)<br />

La vita, il corpus degli epigrammi, la scelta del genere, satira e arguzia, lo stile.<br />

Quintiliano (1 ora)<br />

La vita e le opere, il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza, la Institutio oratoria come<br />

risposta alla decadenza dell’oratoria, lo stile.<br />

Testi in traduzione italiana:<br />

Institutio oratoria, 2, 2, 4-13 ( Il maestro ideale),<br />

12, 1-13 (L’oratore deve essere onesto).<br />

Il II secolo (96-192 d. C.)<br />

L’età degli imperatori per adozione<br />

-Un secolo di stabilità politica<br />

-Da Nerva a Traiano<br />

-Adriano e gli Antonini<br />

-Commodo<br />

-Il clima culturale del II secolo<br />

-Letteratura di maniera ed erudizione filologica<br />

-I segni di una religiosità inquieta.<br />

Tacito (4 ore)<br />

La vità, le opere, Declino dell’oratoria nel Dialogus de oratoribus; l’Agricola; idealizzazione<br />

dei barbari: la Germania;le Historiae, 1, 10 (Il ritratto “paradossale”: Lucinio Cuciano),1, 15-<br />

16(Il discorso di Galba a Pisone),gli Annales: alle radici del principato, Tacito e il tramonto<br />

della libertas, gli Annales e la storiografia tragica, lo stile degli Annales.<br />

Testi in traduzione italiana:<br />

Agricola,1 ( Il principato spegne la virus, fotocopia),6( L’esempio di Agricola, fotocopia), 44-<br />

46( L’elogio di Agricola), 30-32 (Il discorso di Calcago); Historiae, 1, 10 (Il ritratto


“paradossale”: Lucinio Cuciano),1, 15-16(Il discorso di Galba a Pisone); Annales,1, 6-7 (Il<br />

ritratto indiretto: Tiberio), 3, 65 (Il fine della storia, fotocopie).<br />

Apuleio ( 2 ore)<br />

La vita, le opere, una figura complessa: tra filosofia, oratoria e religione, l’ Apologia , ovvero<br />

l’autodifesa dall’accusa di magia, Le Metamorfosi e il genere del romanzo, significato e<br />

complessità delle Metamorfosi , lingua e stile.<br />

Testi in traduzione italiana:<br />

Metamorfosi,11, 29-30 (Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside),<br />

6, 1-5 ( Psiche alla ricerca dello sposo, fotocopie).<br />

Letture in lingua originale<br />

SENECA(8 ore)<br />

De brevitate vitae I. 1-4; II.1-5; VIII.1-5; X.1-6;<br />

Tacito (6 ore)<br />

Historiae,1,1; Annales, XIII, 4;XV, 38 (1-2); XVI, 18-19.<br />

Lingua latina (20 ore)<br />

Proposizioni causali<br />

Proposizioni temporali<br />

Proposizioni relative<br />

Proposizioni finali,<br />

Ablativo assoluto,<br />

Cum narrativo,<br />

Gerundio e gerundivo,<br />

Perifrastica passiva,<br />

Perifrastica attiva,<br />

Participio.<br />

Sintassi del periodo.<br />

La docente<br />

Prof.ssa Manuela Medde


DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA' INGLESE<br />

DOCENTE: LUCIA VACCARO<br />

Gli obiettivi prefissati per questa classe hanno riguardato prevalentemente lo<br />

sviluppo delle conoscenze linguistiche e di letteratura, il potenziamento delle<br />

competenze comunicative, la comprensione e produzione di testi scritti, la capacità di<br />

riflettere sulla lingua e di rielaborare argomenti relativi alla civiltà ed alla letteratura<br />

inglese esprimendo un giudizio personale. Dall'analisi di fine anno si rilevano i<br />

seguenti risultati:<br />

Conoscenze: Gli alunni conoscono in modo mediamente sufficiente gli<br />

argomenti relativi alla civiltà ed alla letteratura inglese<br />

Competenze: Gli alunni sanno interpretare un testo di argomento generale e<br />

di letteratura. Essi comprendono messaggi scritti e orali e sanno produrli<br />

usando un lessico appropriato. Sanno infine produrre un testo scritto<br />

utilizzando le strutture morfologiche e sintattiche in modo sufficientemente<br />

corretto.<br />

Capacità: Gli alunni hanno acquisito adeguate capacità linguistiche per poter<br />

sostenere una conversazione orale su argomenti generali e di letteratura<br />

esprimendo a volte giudizi critici personali.<br />

La classe V C è mista e si compone di 22 alunni un gruppetto dei quali ha<br />

partecipato all’inizio dell’anno ad uno stage linguistico - lavorativo in Gran Bretagna<br />

che ha dato loro la possibilità di approfondire la lingua Inglese migliorando le<br />

competenze comunicative. Se da una parte ciò ha dato un contributo positivo alle<br />

lezioni, spingendo alcuni di loro a fare di più e meglio, d’altra parte, un interesse non<br />

sempre adeguato e un impegno a volte discontinuo allo svolgimento delle attività<br />

didattico-educative ha condizionato il risultato generale finale che si assesta su una<br />

generale sufficienza.<br />

Come previsto dai programmi, il piano di lavoro, basato prevalentemente<br />

sull'approccio comunicativo, è stato articolato nei momenti previsti per lo studio della<br />

letteratura e cioè la lettura e comprensione di un testo letterario, l'analisi e<br />

l'esplorazione del testo, lo studio del contesto storico-letterario ed infine la<br />

rielaborazione personale con l'articolazione di un giudizio critico. Si è cercato di<br />

spingere gli alunni ad esprimersi in lingua inglese su argomenti di letteratura e<br />

spesso su argomenti di civiltà e attualità. In generale, tutte le attività scelte<br />

dall'insegnante sono state finalizzate alla comunicazione. Le lezioni hanno avuto<br />

un’impostazione semplice ma esauriente e i concetti acquisiti dagli alunni si sono<br />

consolidati attraverso opportune esercitazioni, interrogazioni, interventi, verifiche<br />

effettuate alla fine di ogni argomento trattato tramite test, questionari a risposta<br />

multipla e aperta.<br />

Dalla rilevazione dei livelli di partenza la classe si presentava con un grado di<br />

apprendimento della lingua inglese e una preparazione differente, ma di livello


generale medio, sia in termini di conoscenze che di competenze. L'analisi finale porta<br />

a classificare tre livelli di preparazione: un primo livello costituito da alcuni alunni<br />

particolarmente coinvolti dalla disciplina, che hanno sviluppato pienamente le loro<br />

capacità raggiungendo buoni e a volte ottimi risultati; un secondo livello riguarda un<br />

gruppo di alunni che, nonostante abbia riscontrato difficoltà di espressione in lingua<br />

straniera, ha dimostrato impegno e buona volontà ottenendo esiti discreti; un gruppo<br />

di alunni, infine, con un ritmo di apprendimento più lento che non sempre si è<br />

sforzato di colmare le lacune pregresse e ha raggiunto risultati solo sufficienti.<br />

Il programma preventivato è stato svolto quasi completamente anche se, nel corso<br />

dell’anno, si sono dovute apportare modifiche e semplificazioni a quanto previsto in<br />

sede di programmazione. Gli alunni hanno mostrato di prediligere l'approccio<br />

interdisciplinare allo studio della letteratura; ciò ha contribuito ad orientare i ragazzi<br />

nella scelta dell’argomento personale per gli Esami di Stato.<br />

PROGRAMMA SVOLTO<br />

Dal libro di testo in adozione: Marina Spiazzi, Marina Tavelli, LIT & LAB – A History and<br />

Anthology of English and American Literature with Laboratories, Ed. Zanichelli.<br />

THE ROMANTIC AGE<br />

General features; Historical Background; Literary Background<br />

EARLY ROMANTIC POETRY<br />

EDMUND BURKE: On the Sublime<br />

THOMAS GRAY: Elegy written in a country churchyard<br />

WILLIAM BLAKE: Infant joy<br />

Infant sorrow<br />

The Lamb<br />

The Tyger<br />

The Chimney Sweeper (From “Songs of Innocence”)<br />

The Chimney Sweeper (From “Songs of Experience”)<br />

ROMANTIC POETRY<br />

WILLIAM WORDSWORTH: A Certain colouring of imagination<br />

Daffodils<br />

The Rainbow<br />

SAMUEL T. COLERIDGE: The Rime of the Ancient Mariner<br />

Kubla Khan


PERCY BYSSHE SHELLEY: Ode to the West Wind<br />

A Dirge<br />

JOHN KEATS: Ode on a Grecian Urn<br />

GEORGE G. BYRON: When a Man hath no Freedom<br />

PROSE<br />

MARY SHELLEY: from FRANKENSTEIN: The creation of the monster<br />

THE VICTORIAN AGE<br />

General features; Historical Background; Literary Background<br />

THE VICTORIAN NOVEL<br />

CHARLES DICKENS: from HARD TIMES: A town of red brick<br />

from OLIVER TWIST: I want some more<br />

A CHRISMAS CAROL – The plot<br />

THOMAS HARDY: from TESS OF THE D'URBERVILLES: The Plot<br />

Justice is done<br />

JANE AUSTEN: PRIDE AND PREJUDICE – The Plot<br />

NATHANIEL HAWTHORNE: from THE SCARLET LETTER: Public shame<br />

THE VICTORIAN POETRY- THE DRAMATIC MONOLOGUE<br />

ALFRED TENNYSON: Ulysses<br />

THE VICTORIAN COMEDY<br />

OSCAR WILDE: from THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST: The plot<br />

Mother's worries<br />

THE PICTURE OF DORIAN GRAY: The plot<br />

GEORGE BERNARD SHAW: from MRS. WARREN'S PROFESSION: Mrs. Warren's self<br />

Defence


THE MODERN AGE<br />

General features; Historical Background; Literary Background<br />

THE MODERN NOVEL AND THE STREAM OF CONSCIOUSNESS<br />

THE INTERIOR MONOLOGUE<br />

VIRGINIA WOOLF: from MRS. DALLOWAY: Clarissa and Septimus<br />

from A ROOM OF ONE'S OWN: Shakespeare's sister<br />

JAMES JOYCE: from ULYSSES: Molly's monologue<br />

from DUBLINERS: Eveline<br />

POETRY<br />

THOMAS STERNE ELIOT: from THE WASTE LAND: Unreal city<br />

WAR POETS<br />

WILFRED OWEN: “Dulce et Decorum est pro patria mori”<br />

SIGFRIED SASSOON: “They”<br />

FICTION<br />

GEORGE ORWELL: from NINETEEN EIGHTY FOUR: Physical Persuasion<br />

Big Brother is watching you<br />

DRAMA – THE THEATRE OF THE ABSURD<br />

SAMUEL BECKETT: from WAITING FOR GODOT: Lucky's monologue<br />

HAROLD PINTER: from THE ROOM: Rose's room

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!