ULISSE RE DEI VIAGGI E DELLE BUGIE - La scuola possibile
ULISSE RE DEI VIAGGI E DELLE BUGIE - La scuola possibile
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Copione dello spettacolo teatrale tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Piumini trovato in<br />
internet su http://www.lynxlab.com/staff/pino/bambini/ilredeiviaggi.htm<br />
<strong>ULISSE</strong> <strong>RE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>VIAGGI</strong> E <strong>DELLE</strong> <strong>BUGIE</strong><br />
I SCENA - LA PARTENZA<br />
Interpreti: Ulisse, Penelope, Telemaco, ancelle, guerrieri, acrobati, Menelao, Palamede<br />
Narratore: Il re dei viaggi Ulisse, all'inizio non voleva partire. Regnava contento su Itaca, che nel disegno<br />
del mondo è solo un sasso del mare, ma per lui era la terra, la casa e la salute.<br />
Aveva vino e pane, e la sua sposa Penelope dormiva e si svegliava con lui a guardare le stelle nel grande<br />
letto sul terrazzo della reggia.<br />
Il piccolo Telemaco, fresco e dolce come un bambolotto di frutta, gli giocava fra i piedi, insieme ai suoi<br />
compagni, i bambini di Itaca.<br />
Ma ecco che altrove, voleva scoppiare la guerra: gli Achei avevano deciso di andare a combattere i Troiani<br />
perché Paride, figlio di Priamo re di Troia, si era portato via Elena, bellissima sposa di Menelao re di Sparta.<br />
Ulisse: Forse passerà agli Achei la voglia di fare la guerra.<br />
Penelope: Forse si accorgeranno che se Elena è andata con Paride, si vede che gli piaceva.<br />
Ulisse: Forse si accorgeranno che il mare è grande e le navi degli Achei possono commerciare con l'oriente<br />
senza nemmeno vedere da lontano le navi dei Troiani...<br />
Telemaco: <strong>La</strong> guerra che gran sciagura è!<br />
Telemaco, Ulisse e Penelope: Si parte, e chissà se si ritorna.....<br />
Menelao: Tu sei valoroso Ulisse, e molto furbo, senza di te non sconfiggeremo mai Troia.<br />
Palamede: Devi venire con noi.<br />
Menelao: Si, devi venire con noi.<br />
Narratore: Da dieci anni durava l'assedio di Troia, molti tra gli Achei e i Troiani erano caduti trafitti da<br />
frecce, da lance da spade o colpiti da pietre e da mani feroci...<br />
E Troia era ancora là chiusa e protetta da alte mura biancastre...<br />
Fuori gli Achei avevano un compagno durante il giorno: il malumore e una compagna durante la notte: la<br />
nostalgia.<br />
II SCENA - LA GUERRA<br />
Interpreti: 1° compagno, 2°compagno, 3° compagno, 4° compagno, Ulisse, Epeo<br />
1° Compagno: torniamo a casa Ulisse, le nostre mogli ci credono morti, e i nostri figli non conoscono i loro<br />
padri.<br />
2° Compagno: i nostri vecchi stanno morendo, vorremmo rivederli ancora una volta.<br />
3° Compagno: Se non ci siamo riusciti fin ora vuol dire che gli dei ci sono contrari.<br />
4° Compagno: ...E se gli dei non vogliono noi non possiamo fare nulla.
Ulisse: Questa notte Atena mi ha suggerito il modo di entrare nella città, dovete tagliare trentasette alberi e<br />
portare i tronchi qui sotto le mura. Costruiremo un cavallo.<br />
Narratore: e mentre un gruppo di Achei preparava una zampa, un altro preparava la coda, un altro la<br />
criniera, un altro un'altra zampa, un altro componeva l'enorme tronco del cavallo.<br />
E quando le parti furono pronte, il cavallo di legno fu montato come un immenso giocattolo e portato vicino<br />
alle mura.<br />
III SCENA - IL CAVALLO DI TROIA<br />
Interpreti: Priamo, 3 Troiani, Cassandra<br />
Priamo: sono impazziti gli Achei? Da venti giorni hanno sospeso gli attacchi e le imboscate e ora ci hanno<br />
portato questo cavallo, è una disgrazia o una sciagura?<br />
Tutti i Troiani: èuna disgrazia o una sciagura?......<br />
Cassandra: padre mio, qualunque cosa sia quel cavallo è fatto per la nostra rovina! Vedo il sangue nostro<br />
che gli cola dalla groppa...E' disgrazia quel cavallo, padre mio!<br />
Narratore: ma Cassandra aveva su di sé una sciagura, nessuno le dava retta, nessuno credeva alle<br />
disgrazie che lei annunciava. Anche allora i Troiani la ascoltarono appena e scuotendo la testa si<br />
convinsero che fosse un dono degli Achei, un segno della loro resa.<br />
1° Troiano: sapete che vi dico? E' proprio bello questo cavallo!<br />
2° Troiano E' già, anche gli Achei quando ci si mettono fanno qualcosa di buono. Tutti ridono tranne<br />
Cassandra.<br />
Narratore: così l'inganno era stato perfetto e ora gli Achei entrando a decine nella città addormentata,<br />
uccidevano e bruciavano, gettavano morte e terrore sui Troiani. E dopo dieci anni di assedio conquistarono<br />
Troia guidati da Ulisse il re dei viaggi e delle bugie.<br />
IV SCENA - ALL'ISOLA <strong>DEI</strong> CICLOPI<br />
Interpreti: Ulisse e quattro compagni<br />
Narratore: Dopo che Troia fu presa, gli Achei tornarono in patria per le diverse vie del mare. Ma gli dei non<br />
concessero loro un buon viaggio. Ulisse e i suoi trovarono subito venti contrari. Le loro navi erano spinte<br />
quà e là per il mediterraneo, finché....<br />
1° compagno: aiutoo!!!<br />
2° compagno: Ma dove stiamo andando?<br />
3° compagno: Abbiamo perso la rottaaa!!!!<br />
Ulisse: aspettate!!! Sbarcheremo su quella terra! Vedo alzarsi fumo, voglio conoscere la gente che ci vive.<br />
Tutti: terra, terra, chissà che ci sarà? C'è fumo, fumo, forse si mangerà!!! (più volte)<br />
V SCENA - POLIFEMO<br />
Interpreti: Ulisse,due compagni, Polifemo, altri compagni<br />
1° Compagno: prendiamo un pò di queste leccornie e torniamo alla nave, Ulisse!<br />
Ulisse: restiamo invece. Qui regna la legge dell'ospitalità, brinderemo con gli ospiti...<br />
2° Compagno: sicuramente avremo doni migliori di qualche cacio.<br />
Polifemo: chi siete? Che fate nella casa di Polifemo?<br />
Ulisse: siamo Achei! Veniamo da Troia per averla conquistata.<br />
1° Compagno: Il mare ci ha portati qui...<br />
2° Compagno: In onore di Giove ti chiediamo ospitalità...!<br />
Polifemo: (ridendo) Giove, e chi è Giove? Qui non temiamo gli dei! Vengano qui, gli di a vedere chi è più<br />
forte...<br />
Ulisse: la nave è distrutta: una tempesta ha gettato noi soli su questa terra...<br />
Polifemo: Mhhmmmm....buona gente gli achei, schiaccierò un pisolino, poi mangerò anche voi, non<br />
preoccupatevi.<br />
Ulisse: ti ho portato un dono!<br />
Polifemo: un dono?<br />
Ulisse: è la bevanda degli dei, ti piacerà!<br />
Polifemo: dorme russando<br />
1° Compagno: siamo in trappola non ci sono uscite da questa caverna.
2° Compagno: moriremo tutti.<br />
Ulisse: dovrà aprire la caverna per far uscire le pecore e noi fuggiremo.<br />
1° Compagno: ma ci vedrà...<br />
Ulisse: e noi lo accecheremo! (Prendono un lungo bastone e accecano il ciclope che urla.)<br />
VI SCENA - LA MAGA CIRCE<br />
Interpreti: Ulisse, Ermes, Circe, compagni, ancelle<br />
Narratore: lungo e senza fortuna era il ritorno di Ulisse, il re dei viaggi e delle bugie, sfuggito al Ciclope era<br />
stato preda dei venti e poi dei Lestrigoni, orribili e crudeli, con la sua sola nave, e i pochi compagni rimasti<br />
continuava il viaggio alla ricerca di Itaca lontana. Un'isola coperta di boschi apparve un giorno, e su quella<br />
puntò la nave Ulisse, desiderando il riposo.<br />
Ulisse: aspettatemi, andrò in perlustrazione.<br />
Ermes: il posto è bello Ulisse, ma è pericoloso.<br />
Ulisse: luminoso Ermes, di che pericolo parli? Una gran pace si respira in questa valle...<br />
Ermes: eppure attento, Ulisse, se non segui i miei consigli sarai vittima di Circe, la bellissima maga che<br />
lassù vive. Ha già trasformato i tuoi compagni in porci, e anche te, vuole trasformare in un maiale...<br />
Ulisse: che devo fare?<br />
Ermes: ecco qui un rimedio sicuro: annusa a fondo questo fiore (gli porge un fiore) e nessun incantesimo<br />
avrà potere su di te.<br />
Circe: benvenuto nella mia isola straniero, niente è più bello che rendere lieta la giornata di un ospite.<br />
Ulisse: grazie per la tua ospitalità<br />
Circe: una bevanda per te ospite caro. Ogni stanchezza umana se ne andrà e ogni cattivo pensiero ti<br />
abbandonerà in pochi istanti...Sarai beato!<br />
(Ride sguaiatamente) Fra poco ogni pensiero e ogni preoccupazione umana ti spariranno, perché ti<br />
trasformerai in un maiale! Entrano i compagni a quattro zampe trasformati in maiali. Ulisse li vede se ne<br />
addolora e guarda minaccioso<br />
(Vedendo che la pozione non ha alcun effetto su di lui Circe si spaventa).<br />
Circe: gli dei ti proteggano, chi sei?<br />
Ulisse: senza rispondere si lancia su di lei con la spada in pugno.<br />
Circe: tu sei Ulisse, gli dei mi avevano predetto la tua venuta. Perdonami, il destino mi ha condannata alla<br />
malvagità da quando il bellissimo Pico si rifiutò d'amarmi. Ti prego perdonami.<br />
Ulisse: libera i miei compagni subito, o questa spada non tornerà nella custodia.<br />
Circe: batte le mani e i compagni tornano ad essere uomini e corrono ad abbracciare Ulisse.<br />
Narratore: Così, Ulisse e i suoi compagni rimasero nell'isola di Circe da ospiti graditi e serviti, in lieti<br />
banchetti, in feste e riposo. Ci rimasero un anno intero, perché erano stanchi; perché il cibo era buono, il<br />
vino era dolce, i boschi stupendi, la pace eccellente e perché Circe e le sue ancelle erano belle.<br />
VII SCENA - LE SI<strong>RE</strong>NE<br />
Interpreti: Ulisse, tre compagni, le sirene<br />
Ulisse: (Dalla nave) amici miei, là vivono le sirene, orribile morte dei naviganti. Io vi tapperò le orecchie con<br />
la cera per non sentire la loro voce ingannatrice. Quanto a me, legatemi con nodi robusti alla nave e<br />
qualunque cosa io dica o faccia, non slegatemi, anzi rinforzate i nodi e remate più veloci.<br />
Tutte le sirene: gGiro giro tondo Ulisse gira il mondo la paura ora gli prende e non sa cosa si perde.. giro<br />
giro tondo Ulisse gira il mondo la paura ora gli prende e non sa cosa si perde...<br />
Ulisse: iIo non ho paura di voi!<br />
1° Sirena: e allora vieni a nuotare con noi, ti mostreremo un mondo meraviglioso...<br />
2° Sirena: proverai una felicità che non hai mai provato...<br />
3° Sirena: noi ti amiamo Ulisse...<br />
Tutte le sirene: giro giro tondo Ulisse gira il mondo la paura ora gli prende e non sa cosa si perde... Ulisse:<br />
Vi ho detto che non ho paura, ora ve lo mostrerò Compagni slegatemi, slegatemi vi ho detto, ci sono donne<br />
meravigliose che ci aspettano...slegatemi vi ho detto...<br />
Tutte le sirene: giro giro tondo....<br />
Ulisse: NOOO, vi ho detto di slegarmi, codardi, fate quello che vi dico!!!!!<br />
Tutte le sirene: accidenti ci è scappato!<br />
4° Sirena: proprio uno così furbo ci doveva capitare.
VIII SCENA - NAUSICAA<br />
Interpreti: Ulisse, Nausicaa, ancelle<br />
Narratore: Le disavventure di Ulisse non erano finite, a causa di un torto fatto a Giove questi mandò una<br />
folgore sulla nave mandando tutti ad annegare come cornacchie nella tempesta. Solo Ulisse si era salvato e<br />
ora giaceva naufrago e svenuto sulla spiaggia dei Feaci dove lo trova Nausicaa.<br />
Ulisse rotola in scena e giace svenuto, Nausicaa lo raggiunge.<br />
Nausicaa: che bello, come mi piacerebbe farne il mio sposo, chissà chi è? Sicuramente uno straniero.<br />
Sicuramente un principe straniero. Il suo volto è nobile, vediamo se respira ancora...(si china ad ascoltare il<br />
respiro) E' vivo, è solo svenuto, sento già di amarlo. Ancelle!!!<br />
Presto portiamolo alla reggia, dobbiamo curarlo e portarlo da mio padre Alcinoo.<br />
IX SCENA - IL RITORNO A ITACA<br />
Interpreti: Ulisse, Atena, Telemaco<br />
Narratore: Ma le speranze di Nausicaa si rivelarono vane, Alcinoo riconosciuto Ulisse lo aiuta a ritornare ad<br />
Itaca.<br />
Atena: fermati Ulisse, ora più che mai dovrai agire d'astuzia per riprendere quello che era tuo.<br />
Ulisse: che vuoi dire?<br />
Atena: durante la tua assenza, i Proci, avidi e prepotenti hanno occupato la tua casa e sperando che tu sia<br />
morto pretendono che Penelope scelga uno di loro come sposo. Penelope invece ti attende e di notte disfa<br />
la tela che tesse di giorno per rimandare la decisione. Intanto i Proci passano il tempo in feste e banchetti a<br />
tue spese. Ma ecco che arriva Telemaco, mostrati solo a lui e sii prudente.<br />
Telemaco: salve straniero!<br />
Ulisse: sei certo di non riconoscermi? Io so chi sei Telemaco, anche se l'ultima volta che ti ho tenuto sulle<br />
braccia eri un bambino.<br />
Telemaco: sei un amico di mio padre?<br />
Ulisse: Io sono tuo padre.<br />
Narratore: dopo gli abbracci e i pianti di gioia, Ulisse e Telemaco pensarono a come preparare la punizione<br />
dei Proci. Ulisse si sarebbe presentato alla reggia sotto le spoglie di un mendicante e Telemaco avrebbe<br />
fatto finta di non conoscerlo.<br />
X SCENA - LA "NON" VENDETTA<br />
Interpreti: Ulisse, Telemaco, tre Proci, Penelope, tutti<br />
1° Procio: ancelle portate del vino<br />
2° Procio: e della carne...<br />
3° Procio: e dolci in abbondanza<br />
2° Procio: allora? Tua madre ha deciso? Siamo stanchi di aspettare, che venga a dirci chi è il prescelto.<br />
Telemaco: presto la farà.<br />
3° Procio: questa è una buona notizia, brindiamo! Entra Ulisse sorretto da un bastone.<br />
1° Procio: che vuoi mendicante? Porta via di qua le tue pulci.<br />
Ulisse: qui c'è cibo per tanti, e certo anche per me, abbiate pietà di un povero vecchio.<br />
1° Procio: potrai mangiare solo le briciole cadute per terra a patto che tu ci stia lontano...che puzzi.<br />
Tutti ridono.<br />
Entra Penelope accompagnata da un ancella che sorregge un arco.<br />
Penelope: principi, questa è la prova da superare per avermi in sposa: piegare quest'arco glorioso e<br />
scagliare una freccia.<br />
I Proci baldanzosi fanno la prova ma falliscono.<br />
1° Procio: amici, facciamo una pausa. Apollo, il dio degli archi, ci deve essere ostile...Riposiamoci il resto<br />
del giorno e della notte, facciamo a lui dei sacrifici...<br />
2° Procio: Agelao ha ragione, domani mattina, col favore di Apollo, vedrete che questo arco sarà piegato.<br />
Ulisse: permettete che un vecchio provi i suoi muscoli? E veda se valgono ancora come una volta. I Proci<br />
ridono a crepapelle.<br />
Telemaco pone l'arco ad Ulisse il quale scaglia una freccia che uccide Agelao<br />
Tutti: Ulisse!!!!
Narratore: la storia si conclude con il massacro dei Proci e delle ancelle infedeli.<br />
I bambini si staccano ad uno ad uno dalla scena e si affiancano al narratore.<br />
1° bambino/a: ma noi preferiamo pensare che il viaggio avesse insegnato qualcosa ad Ulisse.<br />
2° bambino/a: che la violenza porta solo altra violenza.<br />
3° bambino/a: che bisogna usare le parole per capirsi e non le armi.<br />
4° bambino/a: che la vendetta è una parola che bisognerebbe cancellare<br />
5° bambino/a: e la guerra....<br />
Tutti: che gran sciagura è, si parte, si parte e chissà se si ritorna......