Uno stillicidio di furti nelle case della città - Comune di Nova Milanese

Giornale di Merate
Giornale di Desio del 25/01/11
UNO STILLICIDIO DI FURTI NELLE CASE DELLA
CITTà
INTRUSIONI DI LADRI IN DIVERSE ZONE,
COLPITA ANCHE L'ABITAZIONE DEL DOTTOR
MANZONI
Nova Milanese - Una raffica di furti ha chiuso il vecchio
anno ed aperto il nuovo. Topi di appartamento a caccia di
denaro e oro hanno colpito in diverse zone nelle ultime
settimane.
L'ultima vittima dell'azione dei ladri è un personaggio noto
in città : Luigi Manzoni , medico, nonchè consigliere
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A sinistra il
dottor Luigi
Manzoni A destra
Salvatore Tizza
col cagnolino
Lucky
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comunale e coordinatore novese del Popolo della libertà .
L'intrusione nella sua dimora, situata accanto la storica
farmacia di via XX settembre, che il padre ha gestito per
oltre quarant'anni, si è verificata l'altro fine settimana.
«Sabato sera, intorno le 7, sono uscito insieme a mia figlia.
Sono rientrato da solo verso le 10 meno un quarto e appena
rincasato mi sono trattenuto al piano terra per una decina di
minuti a fumarmi un sigaro. Tutto era a posto. Solo quando
sono salito al piano superiore ho avuto l'amara sorpresa di
scoprire che i ladri mi avevano fatto visita - ha raccontato il
dottore - Hanno forzato la finestra del balconcino su via XX
settembre: c'era la tapparella sollevata, l'unica. Penso
abbiano utilizzato un furgone per arrampicarsi dalla strada. Hanno messo
a soqquadro la camera da letto fino a che hanno trovato la chiave della
cassetta di sicurezza. Oltre che sentirmi violato nella privacy, ciò che mi
spiace è il fatto che mi siano stati rubati dei ricordi familiari». Manzoni
riferisce di avere subito un danno economico rilevante: «Quei "cani
randagi" si sono portati via persino il piccolo "Luit d'oro", la benemerenza
civica assegnata a mio padre in quanto unico farmacista per lungo
tempo». Arrabbiato, il medico e politico annuncia che si farà sentire nel
Consiglio comunale di domani sera: «Presenterò un'interrogazione al
sindaco sulla questione della sicurezza. Ci sono troppi furti
ultimamente».Altri episodi si sono verificati nel quartiere Grugnotorto e in
zona San Giuseppe. Tra le case colpite quella dei Trevisan: «E' successo
alle 5 e mezzo del pomeriggio. Un'azione fulminea - ha confidato Roberto
Trevisan - E' stato colpito l'appartamento dei miei genitori al piano terra.
Loro erano in casa, guardavano la tv. Sono entrati dalla porta di ingresso
che era aperta e si sono infilati in silenzio in camera dove hanno aperto i
cassetti. Hanno preso orologi, collane e anelli. Hanno impiegato
pochissimi secondi. Per fortuna i miei non si sono accorti di nulla. Mio
padre Dino ha 80 anni e mia madre Irene 75, a trovarsi faccia a faccia coi
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25/01/2011

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malviventi non so cosa poteva capitargli. E' il terzo furto che subiscono. Lo
stesso giorno ci sono state visite anche nelle case vicine tra via Caboto e
via Giotto».Un'altra intrusione si è verificata in un palazzo di via Prealpi 6,
mentre a qualche centinaio di metri invece i malviventi sono stati messi in
fuga da un cagnolino. «I ladri erano già dentro - ha spiegato Salvatore
Tizza , meccanico, che vive nella palazzina di via Manin 24, sopra
l'officina, coi numerosi familiari - Sono entrati al primo piano, mentre tutti
noi eravamo riuniti al secondo. Era la sera del giorno di Natale, verso le
20. Hanno alzato una tapparella e forzato una finestra dopo essere saliti
sul ponteggio. In due o tre, avevano già iniziato a buttare tutto per aria. In
quel momento però mia moglie è scesa per le scale con il nostro cane,
Lucky si è messo ad abbaiare e i furfanti sono scappati via sentendosi
scoperti. Per fortuna stavolta non ci è stato rubato niente».
Articolo pubblicato il 25/01/11
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