Pastorale vocazionale 18x18 - Padri SACRAMENTINI
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EDUCARE<br />
“Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti<br />
egli fece come se dovesse andare più lontano<br />
ma essi insistettero: resta con noi perché si fa sera<br />
e il giorno già volge al declino.<br />
Egli entrò per rimanere con loro”.<br />
ICONA<br />
I discepoli sono sulla soglia della casa e invitano lo sconosciuto<br />
ad entrare. Gesù entra, in una casa normale: un pavimento con<br />
delle piastrelle, un tavolo, un vaso con della frutta. È casa nostra,<br />
egli abita dove lo si lascia entrare. “Resta con noi”: preghiera di allora, preghiera di sempre.<br />
LA CONOSCENZA DI SÉ<br />
La passione e la morte di Gesù hanno interrotto il cammino di fede dei due di Emmaus: il Messia<br />
“potente in opere e in parole”, speranza di liberazione per Israele, non ha risposto alle loro aspettative<br />
umane. La scelta <strong>vocazionale</strong> dei giovani spesso è messa in crisi o resa impossibile perché<br />
si ha un’interpretazione della vita troppo “terrena”. L’animatore <strong>vocazionale</strong> aiuta il giovane a conoscersi,<br />
a liberarsi dalle paure nei confronti della vocazione per giungere alla verità e alla costruzione<br />
dell’io vero.<br />
IL MISTERO<br />
L’itinerario <strong>vocazionale</strong> si muove all’interno di un unico mistero, quello del rapporto tra Dio<br />
e l’uomo. Un autentico cammino porta sempre e comunque a crescere nella conoscenza dell’amore<br />
di Dio e aiuta il giovane a scoprire la bellezza del mistero della vita, collocando fuori<br />
di sé, in Dio, la ricerca del fondamento dell’esistenza.<br />
L’INVOCAZIONE<br />
Senza il Signore e la sua Parola è notte nella vita, non c’è senso. L’animatore prega ed educa<br />
alla preghiera di invocazione, di fiducia, di gratitudine, perché essa diventi luogo di “ascolto<br />
del Dio che chiama”, colloquio che fa scoprire la propria vocazione.<br />
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