Pubblicato il nuovo numero della rivista - Agenzia delle Entrate
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Unità d'Italia<br />
La Direzione regionale ha indetto <strong>il</strong><br />
concorso "Urbano Rattazzi" per gli studenti<br />
sul ruolo del fisco nel processo di<br />
unificazione<br />
Periodico di comunicazione istituzionale<br />
<strong>della</strong> Direzione regionale del Piemonte<br />
dell’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
Ristrutturazioni<br />
Non conosce crisi lo sconto fiscale sui lavori di<br />
recupero <strong>delle</strong> abitazioni. Record di istanze in<br />
Piemonte<br />
1<br />
Visto di conformità<br />
Per i professionisti ab<strong>il</strong>itati, è tempo di<br />
aggiornare la polizza assicurativa per<br />
restare nell'elenco<br />
Anno XIII <strong>numero</strong> I - febbraio 2011
Piemont<strong>Entrate</strong><br />
Periodico di comunicazione istituzionale<br />
<strong>della</strong> Direzione Regionale del Piemonte<br />
dell’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
registrazione Tribunale Torino n. 5402 del 16/06/00<br />
Anno XIII Numero 1 - febbraio 2011<br />
Direttore Editoriale: Rossella Orlandi<br />
Direttore Responsab<strong>il</strong>e: Franco Ricca<br />
COMITATO DI REDAZIONE<br />
Giovanna Dal Negro<br />
Raffaele Gent<strong>il</strong>e<br />
Adriana Noto<br />
Luciano Morlino<br />
Roberta Quarto<br />
Marco S<strong>il</strong>iquini<br />
Maria Gabriella Bernabei<br />
Patrizia Manna<br />
Grafica, impaginazione e pubblicazione<br />
sul sito internet regionale a cura del<br />
gruppo informatico <strong>della</strong> Direzione<br />
regionale (Maurizio Cacchiarelli, Gian<br />
Mario Capitta e Domenico Vetere)<br />
CONTATTI<br />
Per collaborare con la redazione, inviare<br />
contributi o segnalazioni:<br />
E-ma<strong>il</strong>:dr.piemonte.udr@agenziaentrate.it<br />
Tel. 011.5587554/555<br />
A questo <strong>numero</strong> hanno collaborato anche:<br />
Domenico D’Addezio<br />
Dario Giannotto<br />
Antonino Pristipino<br />
Passaggio di consegne nel segno<br />
<strong>della</strong> continuità.............................................pag.3<br />
Il congedo di Vincenzo Palitta .............................4<br />
L’unità d’Italia passa anche per <strong>il</strong> fisco ...............5<br />
Cittadini allerta: truffatori in azione ....................6<br />
Blitz Fisco-Inps sulla movida torinese..................6<br />
Prima candelina per Civis....................................7<br />
Parla Piero Lamari, Direttore Provinciale<br />
di Asti..................................................................7<br />
Società di comodo, interpelli stab<strong>il</strong>izzati..............8<br />
A proposito dei nostri servizi...............................8<br />
Ristrutturazioni con bonus fiscale, è record........9<br />
Controlli, diritti del contribuente in primo piano...9<br />
Incassi da riscossione con <strong>il</strong> turbo.....................10<br />
Pubblicata l’edizione aggiornata di “Incentivi<br />
al lavoro”...........................................................10<br />
“Fare impresa”, missione compiuta...................11<br />
Studenti a lezione di fisco con “Pag e Tax”........11<br />
Visto con copertura...........................................12<br />
Assistenza senza barriere.................................12<br />
2<br />
Sommario
L’EDITORIALE<br />
Rossella Orlandi<br />
Direttore regionale del Piemonte<br />
■ Passaggio di consegne nel segno <strong>della</strong> continuità<br />
"Anno <strong>nuovo</strong>, vita nuova", recita un antico detto popolare che sembrerebbe adattarsi alla realtà<br />
dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> piemontese (e mia personale) in questo inizio di 2011. Per lo meno in parte.<br />
Il 2011 ha portato un cambio al vertice dell'amministrazione <strong>della</strong> regione: dal 1° febbraio, infatti, ho<br />
assunto l'incarico di Direttore regionale, in seguito al pensionamento del mio predecessore.<br />
Questo avvicendamento non necessariamente significa un cambiamento radicale.<br />
Anzi, è mia intenzione adoperarmi affinché questo passaggio avvenga nel segno <strong>della</strong><br />
continuità con chi mi ha preceduto in questo incarico: Vincenzo Palitta, un amico prima ancora che<br />
un collega, che mi propongo di emulare quanto a spirito di servizio e attaccamento a questa<br />
regione.<br />
Approfitto di Piemont<strong>Entrate</strong>, che negli ultimi numeri è uscito con la sua firma, per<br />
ringraziarlo del lavoro avviato in Piemonte, che cercherò di portare avanti con determinazione.<br />
Nell'ultimo periodo l'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> ha vissuto, ancora una volta, un profondo<br />
cambiamento dovuto alla riorganizzazione. Ogni cambiamento inevitab<strong>il</strong>mente<br />
porta con sé momenti di difficoltà e a volte di smarrimento, ma può trasformarsi<br />
in un'opportunità se si riesce a viverlo con lo spirito giusto e la voglia di<br />
mettersi in gioco. Non si tratta solo di ragionare in termini di risultati, ma di<br />
migliorare <strong>il</strong> proprio lavoro seguendo una strategia e un metodo. Non<br />
bisogna quindi avere timore di affrontare <strong>il</strong> cambiamento, che può<br />
rappresentare una straordinaria occasione di successi e soddisfazioni.<br />
È giunto adesso <strong>il</strong> momento di iniziare a raccogliere i primi<br />
frutti di questo cambiamento e, se necessario, spingere ancora di<br />
più sull'acceleratore. Per questo compito, so che avrò a<br />
disposizione una squadra efficiente: oltre 2.600 dipendenti<br />
distribuiti tra Direzione regionale, 9 Direzioni provinciali, 39<br />
Uffici territoriali e <strong>il</strong> Centro di Assistenza Multicanale di Torino.<br />
Una squadra di tutto rispetto e ben affiatata, che sto già<br />
imparando a conoscere in queste prime settimane e che, sono<br />
certa, mi darà quella collaborazione indispensab<strong>il</strong>e per<br />
proseguire <strong>il</strong> cammino già avviato.<br />
Voglio concludere con un messaggio di saluto ai professionisti con cui ci confrontiamo<br />
quotidianamente nei nostri uffici cercando di risolvere insieme quei piccoli o grandi problemi che<br />
caratterizzano <strong>il</strong> nostro mondo <strong>della</strong> fiscalità. E, soprattutto, un saluto a tutti voi affezionati lettori di<br />
Piemont<strong>Entrate</strong>.<br />
3<br />
3
IL CONGEDO DI VINCENZO PALITTA<br />
Vincenzo Palitta<br />
Per motivi tecnici, legati all’avvicendamento <strong>della</strong> titolarità <strong>della</strong> Direzione<br />
regionale, questo <strong>numero</strong> di Piemontentrate esce con data di copertina<br />
Febbraio anziché Gennaio. Con l’occasione, la redazione rivolge un caro<br />
saluto a Vincenzo Palitta e un caloroso benvenuto a Rossella Orlandi<br />
4<br />
4
La Direzione regionale<br />
ha indetto sul tema un<br />
concorso per gli studenti<br />
piemontesi, intitolato a<br />
Urbano Rattazzi<br />
Il 17 marzo 2011 si aprono a Torino le celebrazioni<br />
ufficiali per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Sarà tempo di<br />
rievocazioni storiche e di riflessioni sulle vicende che<br />
hanno contrassegnato la nascita e l'evoluzione dello Stato<br />
unitario. Quale migliore occasione per ricordare alle<br />
giovani generazioni <strong>il</strong> passato da cui veniamo e<br />
l'importanza storica <strong>delle</strong> politiche fiscali? A questo scopo,<br />
la Direzione regionale del Piemonte dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong> ha bandito un concorso destinato agli studenti<br />
<strong>delle</strong> scuole superiori <strong>della</strong> regione. I 200 ragazzi che vi<br />
hanno aderito presenteranno un elaborato, anche in<br />
forma multimediale, sulla storia e <strong>il</strong> ruolo del fisco nel<br />
processo di costruzione del <strong>nuovo</strong> Stato. In palio una<br />
borsa di studio per i lavori migliori.<br />
Il concorso è stato intitolato a Urbano Rattazzi,<br />
insigne statista dell'epoca risorgimentale. L'iniziativa ha<br />
raccolto la pronta adesione di prestigiosi partner<br />
istituzionali come l'Ufficio Scolastico Regionale per <strong>il</strong><br />
Piemonte e l'Istituto per la Storia del Risorgimento -<br />
Comitato di Asti e Alessandria.<br />
Il concorso ha vissuto già un primo momento<br />
cruciale martedì 19 ottobre 2010, quando gli studenti<br />
hanno incontrato <strong>il</strong> professor Gianni Marongiu, esperto di<br />
Storia del Risorgimento, che li ha guidati attraverso <strong>il</strong> contesto storico risorgimentale.<br />
Nel 1861, finita la fase m<strong>il</strong>itare, iniziò la costruzione civ<strong>il</strong>e, con leggi e tasse non più regionali ma<br />
statali. Da quel momento<br />
nacque, crebbe e si<br />
sv<strong>il</strong>uppò <strong>il</strong> popolo italiano,<br />
guidato non solo da<br />
condottieri, come<br />
Garibaldi, ma anche da<br />
uomini di legge e di<br />
cultura, come Urbano<br />
Rattazzi.<br />
Nella foto, da destra: G. Marongiu, L. Tomatis, V. Palitta, C. Bolloli.<br />
L'UNITÀ D'ITALIA PASSA<br />
ANCHE PER IL FISCO<br />
5<br />
5<br />
Per la presentazione<br />
degli elaborati, i ragazzi<br />
avevano tempo fino al 15<br />
febbraio 2011.<br />
Una commissione di<br />
esperti sceglierà i lavori<br />
migliori per ciascuna <strong>delle</strong><br />
categorie individuate dal<br />
bando di concorso.<br />
L'appuntamento con la<br />
cerimonia di premiazione<br />
è per la primavera, in<br />
concomitanza con l'inizio<br />
<strong>delle</strong> celebrazioni.
CITTADINI ALL'ERTA:<br />
TRUFFATORI IN AZIONE<br />
Il telefono squ<strong>il</strong>la nello studio di un professionista. Dall'altro capo<br />
del f<strong>il</strong>o, l'interlocutore si presenta come <strong>il</strong> direttore dell'ufficio <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong> e propone l'abbonamento ad una <strong>rivista</strong> dell'amministrazione.<br />
Non è l'ultima frontiera del marketing a distanza, ma l'ultimo dei<br />
tentativi di truffa che sono stati segnalati all'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>. Ormai<br />
è diventato un meccanismo consolidato, con truffatori seriali che si<br />
spacciano come funzionari del fisco per proporre a ignari contribuenti<br />
l'acquisto di riviste finanziarie, pagab<strong>il</strong>i attraverso bollettini postali o altre modalità.<br />
Purtroppo i tentativi di raggiro non si fermano qui. Anzi, si sono moltiplicati con gli espedienti più<br />
fantasiosi. A partire dai corsi di preparazione al concorso per dirigenti<br />
dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, reclamizzati ut<strong>il</strong>izzando in modo ingannevole <strong>il</strong><br />
nome dell'<strong>Agenzia</strong>. Un classico, invece, è <strong>il</strong> tentativo di phishing per carpire<br />
dati <strong>delle</strong> carte di credito. Sul computer arriva un'e-ma<strong>il</strong> con un messaggio<br />
irresistib<strong>il</strong>e: "Si dispone di un rimborso fiscale!", apparentemente proveniente<br />
dall'indirizzo "<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>". L'e-ma<strong>il</strong> invita <strong>il</strong> destinatario a scaricare<br />
e comp<strong>il</strong>are un modulo per ottenere un presunto rimborso, che richiede, tra<br />
le altre informazioni, anche i dati <strong>della</strong> carta di credito. Anche in questo caso<br />
si tratta di una frode da scansare accuratamente, una truffa informatica<br />
architettata per entrare <strong>il</strong>lecitamente in possesso di dati sensib<strong>il</strong>i.<br />
Di fronte a questi raggiri, occorre stare bene all'erta e ut<strong>il</strong>izzare un semplicissimo accorgimento:<br />
contattare l'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>. Di sicuro, l'<strong>Agenzia</strong> non vende riviste né richiede i dati <strong>delle</strong> carte di credito.<br />
Le pubblicazioni dell'amministrazione fiscale sono assolutamente gratuite e si possono reperire sul sito<br />
internet www.agenziaentrate.gov.it. Sempre sul sito internet sono descritte con precisione le modalità per<br />
ricevere un rimborso fiscale con l'accredito su conto corrente. In ogni caso, è sempre bene informare<br />
tempestivamente le autorità del tentativo di truffa.<br />
6<br />
6<br />
L'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong> non<br />
propone l'acquisto<br />
di riviste e non<br />
invia e-ma<strong>il</strong> con la<br />
richiesta degli<br />
estremi bancari per<br />
disporre rimborsi<br />
BLITZ FISCO-INPS SULLA MOVIDA TORINESE<br />
Nello scorso mese di ottobre le Direzioni regionali piemontesi <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong> e dell'INPS hanno portato a termine un'operazione congiunta<br />
antievasione dall'esito decisamente incoraggiante.<br />
L'operazione è stata progettata dall'Ufficio accertamento <strong>della</strong><br />
Direzione regionale dell’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, che dopo aver individuato<br />
l'ambito commerciale e geografico di intervento (ristoranti e cockta<strong>il</strong> bar del<br />
centro di Torino) e dopo aver eseguito un accurato studio, ha selezionato<br />
i soggetti più interessanti e ha definito le modalità operative dell'intervento. Attraverso <strong>il</strong> web sono state<br />
acquisite informazioni di r<strong>il</strong>evanza strategica, come nel caso del ristorante che mascherava la propria attività<br />
dietro lo schermo di una pseudo-associazione e che non presentava alcuna dichiarazione dei redditi.<br />
Ultimata la fase preliminare, sono stati organizzati i gruppi, composti ognuno da due funzionari <strong>della</strong><br />
Direzione provinciale I di Torino dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> e da un Ispettore dell'INPS. Venerdì 8 ottobre è<br />
scattato <strong>il</strong> "blitz": 20 accessi pressoché contemporanei nei confronti di altrettanti locali <strong>della</strong> "movida<br />
torinese". Importanti i risultati ottenuti. Oltre alla scoperta <strong>della</strong> falsa associazione, <strong>il</strong> 50% di controlli ha<br />
avuto esito positivo, si sono riscontrati più di 25 lavoratori irregolari e <strong>numero</strong>si "studi di settore" con dati<br />
dichiarati inesatti (un locale aveva dichiarato 50 posti a sedere, a fronte degli oltre 100 disponib<strong>il</strong>i individuati,<br />
peraltro pubblicizzati sul sito Internet). Un'iniziativa sicuramente da replicare.
PRIMA CANDELINA PER CIVIS<br />
CIVIS, <strong>il</strong> canale telematico introdotto dall'<strong>Agenzia</strong><br />
per offrire assistenza ai contribuenti nelle comunicazioni<br />
di irregolarità e negli avvisi telematici, compie <strong>il</strong> suo<br />
primo anno di vita.<br />
A livello nazionale sono oltre 270 m<strong>il</strong>a le richieste<br />
di assistenza trattate con questo <strong>nuovo</strong>, veloce strumento di dialogo tra<br />
contribuenti, professionisti e fisco per la gestione degli esiti dei controlli automatizzati <strong>delle</strong> dichiarazioni fiscali.<br />
Un segnale indubbio di efficacia del servizio.<br />
A livello piemontese, <strong>il</strong> <strong>numero</strong> di richieste pervenute nel 2010 si attesta sulle 17.281, con un picco di<br />
pratiche lavorate dalla provincia di Torino (3191), seguita a ruota da Alessandria (2998). Le altre province<br />
hanno mediamente lavorato tra le 2000 e le 1500 richieste.<br />
Altro dato molto interessante concerne i tempi di risposta: ben <strong>il</strong> 71,16% <strong>delle</strong> richieste è stato<br />
soddisfatto nella stessa giornata, mentre quelle restanti vengono lavorate entro quattro, cinque giorni al<br />
massimo, eccettuati i casi di maggiore complessità e quelli che richiedono l'intervento dell'ufficio competente.<br />
Il servizio, inizialmente rivolto ai soli intermediari iscritti in <strong>Entrate</strong>l, è stato poi esteso a tutti i<br />
contribuenti registrati su Fisconline.<br />
L'ut<strong>il</strong>izzo di CIVIS è assai semplice: occorre accedere al servizio telematico <strong>Entrate</strong>l o Fisconline e<br />
comp<strong>il</strong>are l'apposito formulario, avendo l'accortezza di essere <strong>il</strong> più chiari possib<strong>il</strong>e nell'esplicitare le ragioni<br />
<strong>della</strong> richiesta di intervento. Un operatore dell'<strong>Agenzia</strong> prenderà in carico e lavorerà la pratica, dandone<br />
comunicazione con una e-ma<strong>il</strong> di risposta.<br />
Una notazione finale: del servizio si sono avvalsi quasi esclusivamente i professionisti ed i contribuenti<br />
che fanno capo alla provincia di Torino, in questo sicuramente motivati dall'intento di evitare code agli sportelli,<br />
problema, questo, evidentemente meno r<strong>il</strong>evante nelle altre province, dove l'affluenza del pubblico è più<br />
contenuta.<br />
7<br />
7<br />
Ad un anno<br />
dall'attivazione,<br />
sono 270m<strong>il</strong>a le<br />
pratiche lavorate<br />
attraverso <strong>il</strong> canale<br />
telematico di<br />
assistenza<br />
PARLA PIERO LAMARI, DIRETTORE PROVINCIALE DI ASTI<br />
Pietro Lamari<br />
D. Quali difficoltà ha incontrato nella nuova organizzazione?<br />
Proseguendo <strong>il</strong> tour <strong>delle</strong> Direzioni provinciali, Piemont<strong>Entrate</strong> ha<br />
raggiunto Asti, dove ha incontrato Piero Lamari, direttore dal 15 febbraio<br />
2010, subentrato a Salvatore Sangrigoli, che aveva "aperto" la nuova<br />
struttura <strong>il</strong> 3 agosto 2009.<br />
D. Dott. Lamari, ci spieghi come è strutturata la Direzione<br />
provinciale di Asti.<br />
R. Oltre alla Direzione provinciale e all'Ufficio controlli, che hanno sede<br />
in Corso alla Vittoria, 131, sono presenti due Uffici territoriali: quello di<br />
Asti, che si trova in Via Natta, 10, e quello di Nizza Monferrato.<br />
Quest'ultimo ha anche una Sezione staccata nel comune di Canelli.<br />
R. Da un lato, attuare la nuova organizzazione attraverso un diverso assetto del personale che tenesse conto<br />
<strong>delle</strong> nuove realtà lavorative, <strong>delle</strong> aspettative professionali e <strong>delle</strong> esigenze personali di ogni singolo<br />
lavoratore. Dall'altro, garantire la funzionalità <strong>delle</strong> nuove strutture nel rispetto <strong>delle</strong> esigenze del servizio<br />
pubblico. Non è stato fac<strong>il</strong>e conc<strong>il</strong>iare queste necessità; nel proseguire l'attività del mio predecessore, ho attinto<br />
alle mie precedenti esperienze lavorative, potendo contare anche sulla conoscenza del territorio.<br />
D. Come hanno accolto le novità gli utenti?<br />
R. Studi professionali e contribuenti hanno trovato piena e immediata disponib<strong>il</strong>ità dei funzionari dell'Ufficio<br />
controllo e degli Uffici territoriali, che hanno saputo coinvolgere positivamente tutti gli utenti nel cambiamento.
SOCIETÀ DI COMODO,<br />
INTERPELLI STABILIZZATI<br />
La disciplina <strong>delle</strong> società non operative è stata introdotta<br />
dall'art. 30 <strong>della</strong> legge n. 724 del 1994 per impedire l'ut<strong>il</strong>izzo<br />
improprio di forme societarie allo scopo di ottenere vantaggi<br />
fiscali indebiti. Gli obiettivi <strong>della</strong> norma, infatti, erano quelli di disincentivare <strong>il</strong> ricorso all'ut<strong>il</strong>izzo dello<br />
strumento societario come schermo per nascondere l'effettivo proprietario dei beni, avvalendosi <strong>delle</strong> più<br />
favorevoli norme dettate per le società e di penalizzare quei soggetti giuridici che, al di là dell'oggetto sociale<br />
dichiarato, fossero stati costituiti per gestire <strong>il</strong> patrimonio nell'interesse dei soci, anziché per esercitare<br />
un'effettiva attività commerciale.<br />
Tale disciplina ha subìto nel corso degli anni importanti modifiche. In<br />
particolare, a seguito del D.L. n. 223/2006, per ottenere la disapplicazione<br />
<strong>della</strong> presunzione di non operatività è necessario presentare un'istanza ai<br />
sensi dell'articolo 37 bis, comma 8, del DPR 600/73.<br />
Le società che non abbiano conseguito un volume di ricavi sufficiente<br />
a rispettare <strong>il</strong> test di operatività e che non intendano adeguarsi, in sede<br />
di dichiarazione, al reddito minimo presunto, dovranno fornire prova <strong>delle</strong><br />
ragioni oggettive per escludere, nei diversi casi, <strong>il</strong> concretizzarsi <strong>delle</strong><br />
situazioni elusive che la legge intende contrastare. E' fondamentale, in tal<br />
senso, <strong>il</strong>lustrare con precisione e documentare nell'istanza le situazioni concrete.<br />
La Direzione regionale del Piemonte ha ricevuto sinora più di 3.000 istanze, di cui ben 2.000 nel primo<br />
anno di applicazione del D.L. n. 223/2006. Negli anni successivi la situazione si è normalizzata, anche in<br />
seguito alle ulteriori modifiche normative, concernenti la possib<strong>il</strong>ità di scioglimento agevolato e l'ampliamento<br />
dei casi di esenzione senza onere dell'interpello. Nel biennio 2009-2010 <strong>il</strong> trend si è attestato intorno ad una<br />
media di 350 richieste.<br />
Nel merito, la sussistenza <strong>delle</strong> ragioni oggettive invocate per la disapplicazione si è estrinsecata<br />
principalmente nella prova <strong>della</strong> fase iniziale dell'attività (start up), dell'iter intrapreso per l'ottenimento <strong>delle</strong><br />
prescritte autorizzazioni, <strong>della</strong> percezione di canoni di locazione congrui rispetto ai valori di mercato (banca<br />
dati OMI) e dell'effettività <strong>della</strong> procedura di liquidazione.<br />
Pubblichiamo lo<br />
stralcio di una lettera<br />
giunta in redazione<br />
8<br />
8<br />
Le istanze di<br />
disapplicazione <strong>della</strong><br />
disciplina antielusiva<br />
presentate in Piemonte<br />
sono circa 350 all'anno<br />
A PROPOSITO DEI NOSTRI SERVIZI…
RISTRUTTURAZIONI CON<br />
BONUS FISCALE, È RECORD<br />
Ristrutturare casa con lo sconto<br />
fiscale è uno degli sport preferiti dei<br />
contribuenti piemontesi. Lo confermano<br />
i dati sulle comunicazioni di inizio lavori<br />
pervenute al Centro operativo<br />
dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>. Da gennaio a novembre dell'anno appena passato sono<br />
stati 39.984 i cittadini <strong>della</strong> regione che hanno avviato le pratiche per vedersi<br />
riconoscere la detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i lavori di<br />
ristrutturazione ed<strong>il</strong>izia. Un dato da record, che porta ad oltre 400.000 <strong>il</strong> totale<br />
complessivo dal 1998 sino ad oggi. Nel 2010, la parte del leone come di consueto<br />
l'ha fatta la provincia di Torino con<br />
oltre 21.000 pratiche. Le altre<br />
province più operose sono state<br />
nell'ordine Cuneo, Alessandria e Novara. Un'agevolazione,<br />
dunque, sempre molto gettonata, che nel 2009, stando ai più<br />
recenti dati sulle dichiarazioni dei redditi, ha portato circa<br />
175m<strong>il</strong>ioni di euro di detrazioni nelle tasche dei contribuenti<br />
piemontesi. Per aiutare i contribuenti ad orientarsi fra le<br />
opportunità concesse dalla normativa e gli adempimenti da<br />
rispettare, la Direzione regionale del Piemonte ha curato la<br />
riedizione <strong>della</strong> "Guida alle agevolazioni fiscali sulle<br />
ristrutturazioni ed<strong>il</strong>izie" aggiornata. La guida è stata presentata Lo stand<br />
al pubblico nel corso del consueto appuntamento dello stand istituzionale a "Restructura 2010", <strong>il</strong> salone<br />
dedicato al mondo dell'ed<strong>il</strong>izia e <strong>delle</strong> costruzioni che si è tenuto al Lingotto fiere di Torino dal 25 al 28<br />
novembre scorso. E' possib<strong>il</strong>e consultare e scaricare gratuitamente la guida sul sito internet <strong>della</strong> Direzione<br />
regionale http://piemonte.agenziaentrate.it, nell’area Documentazione alla voce Pubblicazioni.<br />
9<br />
9<br />
La detrazione Irpef<br />
continua a spingere gli<br />
interventi ed<strong>il</strong>izi in<br />
Piemonte. Oltre 400<br />
m<strong>il</strong>a le pratiche dal<br />
1998 ad oggi<br />
CONTROLLI, DIRITTI DEL CONTRIBUENTE IN PRIMO PIANO<br />
Nel f<strong>il</strong>m "I tartassati" <strong>il</strong> grande Totò veste i panni del cavalier Pezzella, un facoltoso commerciante<br />
terrorizzato dall'arrivo <strong>della</strong> Tributaria nel suo negozio. La pellicola del 1959, diretta da Steno, gioca<br />
ab<strong>il</strong>mente con molti luoghi comuni sul timore reverenziale dell'italiano medio nei confronti del fisco. Ma,<br />
mentre i toni <strong>della</strong> commedia hanno conquistato sorrisi e risate di diverse generazioni, <strong>il</strong> dato di fondo rimane<br />
immutato: i controlli ispettivi del fisco costituiscono indubbiamente <strong>il</strong> momento più delicato nel rapporto con<br />
<strong>il</strong> contribuente.<br />
Alla Direzione regionale del Piemonte dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> hanno avuto un'idea per cercare di<br />
superare o perlomeno attenuare la diffidenza del cittadino. L'hanno chiamata "diritti a portata di mano". Si<br />
tratta di un vademecum informativo sulle forme di tutela <strong>delle</strong> quali <strong>il</strong> contribuente beneficia durante le<br />
operazioni ispettive. Il libretto viene consegnato al contribuente nel momento in cui ha inizio la verifica. È<br />
una pubblicazione ag<strong>il</strong>e e sintetica, studiata per ribadire come i controlli fiscali dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> non<br />
hanno alcun intento vessatorio e sono condotti secondo i principi costituzionali di trasparenza e imparzialità<br />
dell'azione amministrativa.<br />
Se da una parte l'amministrazione finanziaria ha <strong>il</strong> dovere,<br />
nell'interesse <strong>della</strong> collettività, di vig<strong>il</strong>are sugli adempimenti fiscali<br />
del cittadino, dall'altra <strong>il</strong> cittadino ha un interesse legittimo a non<br />
subire limitazioni ai propri diritti soggettivi e alle proprie libertà<br />
costituzionalmente garantite. La conc<strong>il</strong>iazione di queste<br />
complesse ed articolate posizioni contrapposte è realizzata dalla<br />
legge n. 212/2000, <strong>il</strong> cosiddetto "statuto dei diritti del<br />
contribuente", ampiamente richiamato nel vademecum <strong>della</strong><br />
Direzione regionale.
INCASSI DA RISCOSSIONE<br />
CON IL TURBO<br />
Per molti, troppi anni l'attività di riscossione è stata<br />
ritenuta appannaggio esclusivo dei Concessionari (ora Agenti<br />
<strong>della</strong> riscossione). Il personale considerava non gratificante impegnarsi nei meandri di un'attività priva di<br />
dignità investigativa e di agganci con <strong>il</strong> diritto tributario sostanziale, scarsamente visib<strong>il</strong>e e mal retribuita.<br />
Oggi, finalmente, la situazione sta cambiando.<br />
La nuova struttura organizzativa provinciale dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> riserva un'area specializzata<br />
all'attività di riscossione e, soprattutto, le riconosce un ruolo centrale.<br />
E' motivo di orgoglio per le persone che se ne occupano, ma soprattutto è un segnale di speranza per<br />
tutti i contribuenti che pagano le imposte spontaneamente e che vorrebbero vedere perseguiti quanti invece<br />
non concorrono come dovrebbero alla spesa pubblica. Proprio questo è l'obiettivo di chi lavora nella riscossione.<br />
Prevenire situazioni di insolvenza che possano danneggiare l'Erario, gestire transazioni fiscali con<br />
contribuenti in crisi, svolgere indagini finanziarie e patrimoniali sui debitori, segnalare all'Agente <strong>della</strong><br />
riscossione le possib<strong>il</strong>i azioni di recupero coattivo dei crediti insoluti. Si tratta di un'attività altamente<br />
qualificante, che può essere svolta efficacemente solo da chi è in possesso di<br />
conoscenze giuridico-economiche di elevato prof<strong>il</strong>o.<br />
In Piemonte si cominciano a raccogliere i frutti degli investimenti che sono stati<br />
effettuati negli ultimi anni in questo comparto, in termini di risorse e formazione.<br />
Nel 2010, per la prima volta, gli incassi derivanti dalla riscossione coattiva hanno di<br />
gran lunga superato gli incassi derivanti dai versamenti diretti da accertamento, facendo<br />
attestare <strong>il</strong> Piemonte tra le prime regioni d'Italia in termini di gettito derivante da ruoli.<br />
E' solo l'inizio, ma è certamente un buon inizio: nell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong> la<br />
riscossione è importante, e i risultati si vedono.<br />
PUBBLICATA L'EDIZIONE AGGIORNATA DI "INCENTIVI AL LAVORO"<br />
Uno strumento al passo con i tempi, un asso nella manica per i lavoratori in<br />
questi mesi diffic<strong>il</strong>i, segnati dal protrarsi <strong>della</strong> crisi economica e dall'acuirsi del<br />
fenomeno <strong>della</strong> disoccupazione: la guida "Incentivi al lavoro" presenta tutte le<br />
agevolazioni per <strong>il</strong> mondo del lavoro attive sul territorio torinese ed è in distribuzione<br />
presso i Centri per l'impiego <strong>della</strong> provincia di Torino. L'opuscolo non è <strong>nuovo</strong> (la<br />
prima edizione risale al giugno 2008), ma si rinnova periodicamente.<br />
Gli incentivi descritti nel libretto sono di varia natura: si va dalla riduzione dei<br />
contributi previdenziali e assistenziali per chi assume lavoratori in cassa integrazione<br />
alle agevolazioni destinate specificamente al settore agricolo o a quello ed<strong>il</strong>e, fino ad<br />
arrivare alle detrazioni fiscali per chi assume nuovi lavoratori per potenziare l'attività di ricerca. In una<br />
pubblicazione che promuove <strong>il</strong> lavoro in ogni sua forma, non potevano inoltre mancare gli incentivi destinati<br />
a chi decide di mettersi in proprio e può contare su regimi fiscali agevolati per le nuove attività.<br />
Per realizzare una guida così composita è stata necessaria la collaborazione di diversi partner<br />
istituzionali: la Direzione regionale del Piemonte, l’Inps, l’Ina<strong>il</strong> e la Camera di Commercio, con la supervisione<br />
del Servizio Coordinamento Centri per l'impiego <strong>della</strong> Provincia di Torino. La pubblicazione è destinata tanto<br />
alle aziende che intendono assumere nuovi lavoratori, quanto ai cittadini in cerca di occupazione.<br />
La guida "Incentivi al lavoro", disponib<strong>il</strong>e in formato cartaceo in tutti i Centri per l'impiego <strong>della</strong><br />
provincia di Torino, può essere scaricata dal sito internet <strong>della</strong> Direzione regionale<br />
http://piemonte.agenziaentrate.it, nell’area Documentazione alla voce Pubblicazioni.<br />
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Il Piemonte tra i<br />
protagonisti del primato<br />
degli introiti da azioni<br />
coattive nel 2010
"FARE IMPRESA",<br />
MISSIONE COMPIUTA<br />
Con l'ultima lezione del 21 dicembre, si è chiusa la stagione<br />
2010 di "Fare Impresa", <strong>il</strong> corso dedicato ai cittadini stranieri che sono o<br />
che vogliono diventare piccoli imprenditori, organizzato da <strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong><br />
<strong>Entrate</strong>, Inps e Camera di commercio. "Fare impresa" altro non è che un<br />
ciclo di lezioni di due ore e mezza che spiegano ai nuovi cittadini quali<br />
sono i principali adempimenti necessari per aprire una nuova attività<br />
imprenditoriale, forniscono le conoscenze di base per interagire al meglio<br />
con i principali enti pubblici sul territorio, agevolano l'adempimento degli<br />
obblighi fiscali e contributivi.<br />
Come è andata questa esperienza? Per Orietta Reolfi, <strong>della</strong><br />
Camera di commercio di Torino, "la partecipazione e l'attenzione<br />
mediamente sono buone, ovviamente molto dipende dal livello di<br />
conoscenza <strong>della</strong> lingua italiana; si è cercato comunque di esporre i<br />
contenuti del corso con parole semplici e di non ricorrere al<br />
"burocratese", anche se l'uso di termini tecnici talvolta è indispensab<strong>il</strong>e."<br />
Maria Loreta Raso, dello stesso Ente, sottolinea che "lo scopo<br />
del corso non è solo quello di spiegare come svolgere gli adempimenti burocratici necessari per l'avvio<br />
dell'attività d'impresa: <strong>il</strong> vero obiettivo che si vuole raggiungere, infatti, è quello di avvicinare i neo cittadini<br />
al mondo <strong>della</strong> Pubblica Amministrazione, facendo loro conoscere da vicino le persone che la rappresentano<br />
e dichiarando anche in questo contesto la piena disponib<strong>il</strong>ità a mettere le proprie competenze al loro servizio."<br />
Si è trattato comunque di un'esperienza positiva, ricca di soddisfazioni per gli stessi insegnanti.<br />
Marco S<strong>il</strong>iquini e Daniela Berlese, dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>, raccontano che "è stata sicuramente una <strong>delle</strong><br />
esperienze umanamente più gratificanti del nostro lavoro. Abbiamo notato una grande volontà di far parte a<br />
pieno titolo del nostro sistema socio economico da parte <strong>delle</strong> persone che sono venute in aula. Gente che<br />
vuole essere regolare: per loro è un modo per integrarsi a tutti gli effetti nella realtà italiana, e questo<br />
costituisce un ottimo stimolo per noi docenti. Diffic<strong>il</strong>mente abbiamo visto qualcuno annoiato in aula."<br />
B<strong>il</strong>ancio più che positivo, dunque. Con un chiaro segnale, arrivato da questi particolari studenti: i<br />
nuovi imprenditori sono determinati a far bene nel nostro paese. Ad iniziare dai loro doveri fiscali: <strong>il</strong> che non<br />
è poco.<br />
STUDENTI A LEZIONI DI FISCO CON “PAG E TAX”<br />
Fisco in arrivo nelle scuole piemontesi: i funzionari<br />
dell'<strong>Agenzia</strong> hanno iniziato un tour negli istituti scolastici muniti<br />
del kit del "buon contribuente" per diffondere i principi <strong>della</strong><br />
legalità fiscale. Nel 2011, <strong>il</strong> tour di "Fisco e scuola" prevede più di<br />
120 incontri in tutta la regione nel corso dei quali le classi<br />
partecipanti riceveranno <strong>il</strong> kit "Insieme per la legalità fiscale".<br />
Si tratta di materiale didattico completo di opuscoli e dvd:<br />
i protagonisti narranti sono Pag e Tax, due originali personaggi<br />
che accompagnano i ragazzi lungo <strong>il</strong> cammino dell'educazione<br />
civica fiscale. Il kit è stato realizzato in due versioni differenziate:<br />
un modulo per gli studenti <strong>delle</strong> scuole elementari e medie che<br />
spiega ai bambini l'importanza del rispetto <strong>delle</strong> regole fiscali ed un secondo modulo rivolto agli studenti <strong>delle</strong><br />
scuole secondarie che <strong>il</strong>lustra i principi costituzionali alla base del nostro sistema tributario e le funzioni<br />
dell'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>.<br />
Per ulteriori informazioni o per aderire all'iniziativa, si può consultare la sezione dedicata al progetto<br />
"Fisco e Scuola" sul sito http://www.agenziaentrate.gov.it.<br />
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Concluso <strong>il</strong> 21 dicembre <strong>il</strong><br />
corso per i cittadini stranieri<br />
aspiranti imprenditori
VISTO CON COPERTURA<br />
Dal 1° febbraio è scattata la stagione <strong>delle</strong> dichiarazioni fiscali. Per i<br />
professionisti e intermediari, torna attuale la questione del r<strong>il</strong>ascio del visto<br />
di conformità per poter effettuare le compensazioni IVA superiori a 15.000<br />
euro. E' bene, in proposito, richiamare l'attenzione su un particolare<br />
importante: <strong>il</strong> rinnovo <strong>della</strong> polizza assicurativa, necessario per mantenere<br />
l'iscrizione nell'elenco informatizzato dei soggetti ab<strong>il</strong>itati al r<strong>il</strong>ascio del visto.<br />
La polizza è prevista al fine di garantire <strong>il</strong> completo risarcimento<br />
dell'eventuale danno arrecato dall'intermediario e deve contenere i requisiti prescritti dall'art. 22 del<br />
D.M. n. 164 del 31 maggio 1999, fra cui la validità <strong>della</strong> copertura assicurativa.<br />
All'atto <strong>della</strong> scadenza <strong>della</strong> polizza, <strong>il</strong> professionista deve pertanto adoperarsi per dare<br />
continuità alla regolare garanzia assicurativa attraverso <strong>il</strong> rinnovo <strong>della</strong> polizza oppure <strong>il</strong> pagamento<br />
<strong>della</strong> quietanza successiva, in modo da non restare privo di uno dei requisiti prescritti per la<br />
legittima apposizione del visto di conformità.<br />
Ecco le indicazioni fornite al riguardo dalla Direzione regionale del Piemonte dell'<strong>Agenzia</strong><br />
<strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong>.<br />
Il rinnovo <strong>della</strong> polizza assicurativa (nel caso di tacito rinnovo), ovvero gli attestati <strong>delle</strong><br />
quietanze (qualora <strong>il</strong> pagamento sia suddiviso in rate), devono essere presentati alla Direzione<br />
regionale entro 30 giorni dalla scadenza. Ampia scelta per le modalità con cui inviare la<br />
documentazione: ad esempio, via fax al <strong>numero</strong> 011 5587502, oppure mediante consegna a mano<br />
o tramite raccomandata A/R indirizzata all'Ufficio gestione tributi <strong>della</strong> Direzione regionale del<br />
Piemonte, corso Vinzaglio n. 8, 10121 Torino. E' anche possib<strong>il</strong>e avvalersi <strong>delle</strong> moderne tecnologie,<br />
ossia <strong>della</strong> posta elettronica all'indirizzo dr.piemonte.getr@agenziaentrate.it, o meglio ancora <strong>della</strong><br />
Posta Elettronica Certificata all'indirizzo dr.piemonte.gtpec@pce.agenziaentrate.it.<br />
L’<strong>Agenzia</strong> ricorda che i professionisti che non effettueranno gli adempimenti saranno invitati<br />
a regolarizzare la posizione e, se non provvederanno, saranno cancellati dall’elenco.<br />
"Forse non lo sai,<br />
ma….": con queste semplici<br />
parole l'<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> <strong>Entrate</strong><br />
si rivolge ai cittadini<br />
diversamente ab<strong>il</strong>i per<br />
ricordare che negli uffici esiste<br />
un servizio di assistenza<br />
fiscale dedicato a loro. Si<br />
tratta di un servizio flessib<strong>il</strong>e<br />
e modulab<strong>il</strong>e a seconda <strong>delle</strong><br />
esigenze dei destinatari, al<br />
centro <strong>della</strong> campagna<br />
informativa lanciata dalla<br />
Direzione regionale rivolta agli<br />
utenti disab<strong>il</strong>i e al mondo <strong>delle</strong><br />
associazioni che si fanno<br />
carico di assistere le persone<br />
in difficoltà.<br />
ASSISTENZA SENZA BARRIERE<br />
12<br />
L’ab<strong>il</strong>itazione al r<strong>il</strong>ascio<br />
dell’attestazione di conformità<br />
sulle dichiarazioni esige<br />
l’aggiornamento <strong>della</strong> polizza