LO SGUARDO DI ERODOTO SULL'IRA… - scuolantibagno.net
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è l’arte, la scienza e la pratica del governo e dell’amministrazione delle varie<br />
Istituzioni. La politica è l’arte, la scienza e la pratica con cui si curano gli<br />
affari pubblici. La dittatura – allude Erodoto, usando spesso la parola "impero"<br />
(che è tornata di moda) – non conosce la politica ma conosce il suo contrario, e<br />
il contrario della politica – ribadisce Erodoto – corrisponde (nel bene e nel<br />
male) agli affari privati, alle pratiche personali: se gli affari e le attività del<br />
Re dei Re (visto che è il "padrone dello Stato") corrispondono agli affari dello<br />
Stato, le Istituzioni si dissolvono con la struttura stessa della comunità civile<br />
e anche l’Idea stessa della comunità umana si dissolve.<br />
Perché – si domanda Erodoto – la democrazia è preferibile alla dittatura?<br />
Perché la dittatura (l’impero) lega il suo potere ad un’idea che corrisponde –<br />
ed Erodoto usa spesso questo termine – alla parola "-amartema" che<br />
significa: ignoranza. La dittatura trova il suo fondamento nell’amartema,<br />
nell’ignoranza. Dallo sviluppo della parola "-amartema"<br />
prende forma il termine "-omartias". Questo termine, "omartias",<br />
– molti di voi dovrebbero ricordare questo particolare – viene<br />
utilizzato (500 anni dopo) nelle Lettere di Paolo di Tarso per tradurre la<br />
parola "peccato". Il concetto di dittatura e il concetto di peccato sono<br />
strettamente legati al concetto di ignoranza. Senza politica – allude Erodoto –<br />
non c’è democrazia e senza democrazia aumenta l’-omartias, l’omertà,<br />
e di conseguenza si estende – secondo la Lettera ai Romani di Paolo di Tarso –<br />
la condizione del peccato nel mondo e prevalgono le più svariate forme di<br />
dittatura che contribuiscono sistematicamente alla diffusione dell’amartema,<br />
dell’ignoranza. Tutti i pensieri, tutte le culture, tutte le scuole,<br />
tutti i personaggi dell’Età assiale della storia indicano nella lotta all’ignoranza<br />
la via per l’emancipazione dell’essere umano.<br />
Il testo de Le Storie di Erodoto s’interrompe bruscamente e sembra non<br />
avere una conclusione. Gli studiosi sostengono che, nell’evoluzione della<br />
scrittura della sua opera, Erodoto ha già detto tutto: ha affermato – sotto<br />
forma di parole-chiave e di idee-significative – i valori che voleva affermare<br />
e, in questo senso, Le Storie di Erodoto possono essere considerate un’opera<br />
esaustiva.<br />
Per quale motivo dobbiamo correre a Scuola la prossima settimana?<br />
Dobbiamo correre a Scuola per il semplice motivo che l’itinerario della<br />
prossima settimana è l’ultimo itinerario di questo Percorso nel territorio de Le<br />
Storie di Erodoto. Tuttavia non diremo addio a questo personaggio, entreremo<br />
in un altro territorio che in parte già conosciamo, intraprenderemo un altro<br />
Percorso ma il sorriso e lo sguardo "allusivo" di Erodoto ci accompagnerà<br />
sempre.<br />
Ci aspetta un "piccolo gran finale" in cui, soprattutto, avranno un peso le<br />
vostre scelte: infatti è il pensiero, è la riflessione (scritta) dei "cittadini che