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BRAVA LA SPAGNA NELLA
RACCOLTA DELL'ACCIAIO
Nel 2006 i contenitori in
acciaio hanno toccato
nella Penisola Iberica una
percentuale di riciclaggio
pari al 69,2%, grazie a
223.819 t di rifiuti raccolti
in tutto il territorio spagnolo.
L’aumento del recupero
- che si fa sempre
più forte anno dopo anno
(più del 6% nel corso del
2006) - si deve sia alle
proprietà dell’acciaio,
che permette una separazione
magnetica molto
efficacie con un costo
basso in tutti i processi
di trattamento del rottame,
sia alle iniziative
lanciate negli ultimi anni
per dare impulso al recupero
degli imballaggi
in acciaio. Il 2006 si è caratterizzato
anche per un
incremento, superiore al
4%, delle t di contenitori
raccolti secondo il sistema
dei ‘punti verdi’, che
contribuisce a un riposizionamento
del metallo
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sul mercato. Gli impianti
di trattamento dei rifiuti
continuano a essere
la prima fonte di ottenimento
di contenitori
in acciaio. La Comunità
Valenciana, l’Andalucìa e
Madrid sono in testa con
più di 16.000 t di imballaggi
raccolti l’una e, fra
tutte, apportano più della
metà di tutti gli imballaggi
raccolti. La seconda
fonte è legata alle imprese
di rottamazione, che
recuperano circa il 27%
del totale.
La terza via per ottenere
il rottame è la raccolta
selettiva mediante contenitori-cassonetti
(20%
del totale). Per ultimi, gli
impianti di incenerimento
hanno apportato nel
2006 il 14,2% degli imballaggi
recuperati, con
la Catalogna in
testa (15.000 t).
Più di 93.000 t
di imballaggi sono
stati oggetto
per tutto il 2006
di trattamenti
specifici per un
loro consumo in
acciaieria, un’attività
che rientra
nell’iniziativa di Ecoacero
e Ecoembes per migliorare
la qualità dei rottami:
il materiale derivante
da questi trattamenti
deve infatti rispondere a
specifiche tecniche molto
restrittive, tanto che
raggiunge una qualità
molto superiore rispetto
a quello tradizionalmente
utilizzato in siderurgia.
MASTER
IN ECO-DESIGN
E INNOVAZIONE
La Facoltà di Architettura
dell'Università di
Camerino, con sede ad
Ascoli Piceno, organizza
a gennaio 2008 un nuovo
Master di primo livello
in Eco-design & Eco-innovazione
(Strategie,
metodi e strumenti per
la progettazione e lo sviluppo
di prodotti eco-sostenibili)
destinato ai laureati
di primo e secondo
livello preferibilmente in
Disegno Industriale, Architettura
o Ingegneria.
Il corso ha la durata di
un anno e rilascia 60 cfu
per un totale di 1.500 ore
di studio.
I settori produttivi coinvolti
nel progetto e nei
quali si svolgeranno i
laboratori progettuali
sono: sistemi di illuminazione,
arredamento e
oggetti per la casa, calzature,
packaging, veicoli
elettrici e ad idrogeno.
Il corso affronterà diversi
argomenti legati alla
progettazione eco-sostenibile,
dalle politiche
ambientali di prodotto
(Integrated Product Policy)
ai riferimenti di base
sulla metodologia del
Life Cycle Assessment
(LCA), dai principi e linee
guida di Ecodesign (Design
for Disassembling, for
Recycling, for Reuse, for
Upgrading, for Durability,
for Emission Reduction,
ecc.) ai più tradizionali
criteri di progetto, quali
la funzionalità, l’estetica,
la sicurezza, l’ergonomia
e la qualità complessiva,
fino a toccare i recenti
standard internazionali
che definiscono e normano
i sistemi di certificazione
ambientale dei
prodotti industriali e dei
processi produttivi (ISO
14001, ISO 14020, Ecolabel,
EMAS).
Le iscrizioni sono aperte
fino al 12 novembre
2007. Per informazioni:
www.polimerica.it.
Cresce l’attività
di Bedimetalli
Bedimetalli opera da diversi
anni nel settore del
commercio dei rottami
ferrosi e dei metalli sia
in Italia che all’estero.
Nella nuova sede - sita
a Bedizzole (BS) - ci si
occupa della raccolta,
selezione, cernita
e recupero di numerose
tipologie di
materiali provenienti
da differenti settori
produttivi. “La meticolosa
attenzione
per le problematiche
aziendali - dichiara
Marco Bonomelli,
titolare dell’azienda
- insieme all’importanza
data alla formazione
del personale, alle
prriodiche revisioni delle
attrezzature e dei mezzi di
trasporto, alle metodiche
di lavorazione applicate
alle diverse fasi di valorizzazione
dei rifiuti sono garanzia
di un servizio attento
e scrupoloso, capace di
soddisfare anche i clienti
più esigenti”. Bedimetalli
è in grado di gestire una
vasta gamma di materiali
provenienti dal settore
artigianale, industriale,
commerciale e dalla raccolta
differenziata dei rifiuti
urbani, garantendo
tutte le fasi del processo
di trattamento e recupero
rifiuti in ottemperanza
alla normativa nazionale
e comunitaria. I materiali
in ingresso, infatti, vengono
attentamente selezionati
e cerniti mediante
macchinari e attrezzature
tecnologicamente avanzati
e successivamente
conferiti presso fonderie
e acciaierie. Nel nuovo
impianto di Bedizzole, per
esempio, viene svolta l’at-
tività di cernita, selezione
e recupero (R13-R4): dal
materiale ‘pronto forno’
ai semilavorati, dal rottame
grezzo alle demolizioni
industriali, dagli scarti
e cascami di lavorazione
provenienti da attività artigianali
e industriali alle
Materie Prime Secondarie
conformi alle specifiche
CECA, AISI, CAEF, UNI e
EURO. Inoltre, l’azienda
è in grado di fornire il
servizio di deposito e noleggio
cassoni e/o container
scarrabili di diverse
misure, nonché consulenza
per l’adempimento
degli obblighi di legge in
materia ambientale e di
corretta gestione dei rifiuti.
Dal prossimo mese
di novembre, infine, sarà
attivo il nuovo impianto
per la messa in sicurezza,
demolizione, pressatura e
promozione del riciclaggio
di veicoli fuori uso
ai sensi degli artt. 28 e
46 del D.Lgs 22/97 (ora
D.Lgs 152/2006) e del D.
Lgs 209/2003 e di messa
in sicurezza, demolizione,
recupero dei materiali e
rottamazione di carcasse
di veicoli a motore, rimorchi
e simili per veicoli
non compresi nel campo
di applicazione del D.Lgs
209/2003.