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Clicca qui - Metalriciclo

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Pubblicazione ufficiale del<br />

SALONE INTERNAZIONALE DELLE TEC-<br />

NOLOGIE PER IL RECUPERO E IL RICICLO<br />

DEI METALLI FERROSI E NON FERROSI<br />

METALRICICLO, IL SUCCESSO DELLA SPECIALIZZAZIONE<br />

Si è chiusa con un buon<br />

successo di pubblico e<br />

soddisfazione degli espositori<br />

la seconda edizione<br />

di <strong>Metalriciclo</strong>, il Salone<br />

delle Tecnologie per il<br />

Recupero e il Riciclo dei<br />

metalli ferrosi e non ferrosi<br />

ideato e organizzato<br />

da Edimet, che si è svolto<br />

dal 13 al 15 settembre al<br />

Centro Fiera del Garda di<br />

Montichiari, Brescia.<br />

Una edizione in linea con<br />

le aspettative che l’evento<br />

aveva creato attorno<br />

a sé negli ultimi mesi,<br />

registrando complessivamente<br />

4.000 visitatori,<br />

un dato importante se<br />

si pensa che si tratta di<br />

operatori altamente specializzati<br />

della filiera del<br />

recupero/riciclo, venuti<br />

in fiera per concludere<br />

affari, fare accordi, ac<strong>qui</strong>-<br />

stare materiali, impianti<br />

e attrezzature di ultima<br />

generazione.<br />

<strong>Metalriciclo</strong> si è così confermata<br />

una fiera molto<br />

sentita e apprezzata dagli<br />

operatori che si occupano<br />

del recupero dei<br />

metalli alla fine del ciclo<br />

di vita dei prodotti, un’attività<br />

fondamentale e di<br />

grande valore nel nostro<br />

Paese, carente di materie<br />

prime e di energia, dal<br />

momento che il recupero<br />

dei metalli consente di<br />

disporre di materia prima<br />

con un consistente risparmio<br />

energetico. Una<br />

grande soddisfazione per<br />

gli organizzatori, consapevoli<br />

di avere dato vita<br />

ad un evento che mancava,<br />

in grado di valorizzare<br />

il forte distretto metallurgico<br />

italiano.<br />

Allargare l’evento al tema<br />

dell’energia e incrementarne<br />

l’internazionalità:<br />

queste le due grosse novità<br />

previste per l’edizione<br />

2007 di <strong>Metalriciclo</strong>, che si<br />

svolgerà dal 13 al 15 settembre<br />

sempre presso il<br />

Oltre 4.000 visitatori alla seconda<br />

edizione del Salone Internazionale<br />

del Recupero e Riciclo dei metalli<br />

Il successo di <strong>Metalriciclo</strong><br />

trova ragione anche<br />

nel ruolo che l’industria<br />

del recupero, riciclo,<br />

commercio dei metalli<br />

attribuisce ad un evento<br />

di questo tipo: compito<br />

delle rassegne specializzate<br />

è sensibilizzare gli<br />

Centro Fiera del Garda di<br />

Montichiari, Brescia.<br />

Innanzitutto, <strong>qui</strong>ndi, un<br />

allargamento ad una questione<br />

delicata e di grande<br />

attualità per i nostri operatori<br />

quale è quella energetica,<br />

che coinvolgerà la<br />

opinion maker, gli amministratori<br />

pubblici e le<br />

istituzioni sui problemi e<br />

le dinamiche di un comparto<br />

tanto importante<br />

per l’industria italiana. In<br />

tal senso, <strong>Metalriciclo</strong> si<br />

è dimostrato una occasione<br />

di incontro e con-<br />

news<br />

fronto unica per dibattere<br />

le importanti questioni<br />

ambientali, normative,<br />

tecniche che oggi caratterizzano<br />

il settore del recupero<br />

e riciclo. Il valore aggiunto<br />

di un evento tanto<br />

specializzato è quello di<br />

offrire, accanto<br />

alle più avanzate<br />

tecnologie,<br />

la possibilità<br />

di aggiornarsi<br />

sulle più attuali<br />

questioni normative,attraverso<br />

convegni<br />

e meeting su<br />

temi specifici.<br />

E’ il caso della<br />

tavola rotonda<br />

internazionale<br />

organizzata in collaborazione<br />

con EAA - l’associazione<br />

europea dell’alluminio<br />

- e Alluminio per le<br />

I.R.<br />

11 settembre<br />

ottobre<br />

2 0 0 7<br />

Generazioni Future-AFFG<br />

sugli ‘Orientamenti nell’aggiornamento<br />

della<br />

normativa ambientale’,<br />

che il 13 settembre è stata<br />

seguita da oltre 100<br />

operatori (e di cui parliamo<br />

a pag. 2).<br />

METALRICICLO 2007<br />

- Aziende espositrici: 148<br />

(25 estere)<br />

- Area espositiva netta: 3.650 mq<br />

- Visitatori: 4.024<br />

- Eventi: 1 tavola rotonda,<br />

3 sessioni tecniche e 2 eventi<br />

paralleli, 22 relazioni tecniche<br />

- Visite sito web: 34.238<br />

Il prossimo appuntamento<br />

con <strong>Metalriciclo</strong><br />

è fissato dal 2 al 4 aprile<br />

2009.


HANNO DETTO<br />

DI METALRICICLO<br />

Günter Kirchner, Segretario<br />

Generale OEA,<br />

“Anche se <strong>Metalriciclo</strong><br />

è solo alla sua seconda<br />

edizione, è già annoverata<br />

tra le fiere internazionali<br />

dedicate al recupero<br />

e riciclo dei metalli, e<br />

sottolinea il valore che il<br />

metallo riciclato oggi ha<br />

come materia prima.<br />

E noi come OEA non possiamo<br />

che essere fieri di<br />

sostenere questo evento<br />

e di parteciparvi”.<br />

Josè Maria Cerdeno,<br />

Segretario Generale<br />

Arpal,“Noi tutti operatori<br />

del riciclo dei metalli<br />

non possiamo che applaudire<br />

ad una iniziativa<br />

come <strong>Metalriciclo</strong> e collaborare<br />

con entusiasmo<br />

alla sua buona riuscita.<br />

La manifestazione è una<br />

grande opportunità per<br />

promuovere l’innovazione<br />

tecnologica indispensabile<br />

per rispondere<br />

alle sfide ambientali del<br />

futuro”.<br />

Gino Schiona, Direttore<br />

Generale CIAL, “Il nostro<br />

Consorzio è presente<br />

a <strong>Metalriciclo</strong> per il<br />

secondo anno consecutivo.<br />

Una scelta dettata<br />

dalla consapevolezza<br />

che il mercato del riciclo<br />

dei metalli è in continua<br />

espansione soprattutto<br />

riguardo agli imballaggi<br />

in alluminio, segmento<br />

del mercato che CIAL segue<br />

direttamente a livello<br />

nazionale”.<br />

Romano Pezzotti, Presidente<br />

Divisione Rottami<br />

Assofermet, “Questa<br />

manifestazione è molto<br />

importante per la categoria.<br />

Ciò non solo in<br />

ragione degli spazi espo-<br />

Redazione:<br />

Roberta Bordiga (roberta.bordiga@edimet.com)<br />

Federica Zaccaria (federica.zaccaria@edimet.com)<br />

Impaginazione:<br />

Elia Campagnari (elia.campagnari@edimet.com)<br />

Consulenza fieristica:<br />

Maurizio Valentini (valentini-maurizio@libero.it)<br />

Commerciale Italia:<br />

Carolina Holzhaker (carolina.holzhaker@edimet.com)<br />

Leda Ariceto (leda.ariceto@edimet.com)<br />

Enrico Di Amario (enrico.diamario@edimet.com)<br />

Commerciale Estero:<br />

Nancy Ghandour (nancy.ghandour@edimet.com)<br />

Matteo Bellini (matteo.bellini@edimet.com)<br />

Ufficio Abbonamenti:<br />

Elena Massetti (elena.massetti@edimet.com)<br />

www.metalriciclo.com<br />

2<br />

Normativa ambientale:<br />

tutto da rifare<br />

Nel giorno in cui si è appreso<br />

che il decreto correttivo<br />

sui rifiuti ricomincia<br />

il suo iter da zero, la<br />

tavola Rotonda dal titolo<br />

‘Orientamento nella revisione<br />

della normativa<br />

ambientale’, organizzata<br />

il 13 settembre scorso in<br />

collaborazione e con il<br />

supporto di Alluminio per<br />

le Generazioni Future-AF-<br />

FG e moderata da Sebastiano<br />

Barisoni, giornalista<br />

di Radio 24, registra<br />

le opinioni dei leader del<br />

settore: Günter Kirchner,<br />

Segretario generale Oea,<br />

Orazio Zoccolan di Assomet,<br />

Alessandro Profili di<br />

AFFG Europa, Gabriele<br />

Cirieco di Strategic Advice<br />

- AFFG Italia e l’On.<br />

Franco Stradella della<br />

Commissione Ambiente<br />

Camera dei Deputati.<br />

La temuta notizia dello<br />

stop del decreto correttivo<br />

che doveva modificare<br />

il Codice ambientale in<br />

materia di rifiuti, di cui<br />

si vociferava da alcune<br />

settimane, è stata perciò<br />

ufficializzata in occasione<br />

di <strong>Metalriciclo</strong>. Si è trattato<br />

di un vizio di forma:<br />

lo schema del decreto<br />

doveva essere trasmesso<br />

alle Camere per il secondo<br />

parere entro 45 giorni<br />

dalla prima approvazione,<br />

ma i termini sono scaduti,<br />

causando il decadimento<br />

del provvedimento. Tutto<br />

da rifare <strong>qui</strong>ndi per modificare<br />

l’attuale Codice<br />

ambientale; il decreto dovrà<br />

ripercorrere tutte le<br />

fasi, vale a dire due pareri<br />

delle commissioni parlamentari<br />

e tre passaggi<br />

in Consiglio dei Ministri<br />

entro aprile 2008. Al di là<br />

delle difficoltà burocratiche,<br />

i relatori hanno rimarcato<br />

come l’avvicen-<br />

darsi delle parti politiche<br />

al Governo crei inevitabilmente<br />

una confusione<br />

dannosa per l’operatività<br />

delle imprese, essendo<br />

radicato l’uso di ‘disfare’<br />

ciò che viene creato nella<br />

precedente legislatura. In<br />

Italia, del resto, il referen-<br />

te istituzionale per questo<br />

tema ad oggi individuato<br />

è il solo Ministero<br />

dell’Ambiente, senza un<br />

ruolo forte e significativo<br />

di Ministeri altrettanto<br />

importanti quali quello<br />

per lo Sviluppo Economico<br />

e dell’Economia.<br />

La Tavola Rotonda è stata<br />

l’occasione per discutere<br />

della parallela legislazione<br />

in ambito UE, che,<br />

come ha sottolineato<br />

Günter Kirchner, sta incontrando<br />

una serie di<br />

problematiche, ed è ferma<br />

alla seconda lettura a<br />

causa dei rigidi emendamenti<br />

imposti dal Parlamento<br />

Europeo. Il Segretario<br />

Generale Oea si è<br />

detto ottimista, confidando<br />

nel fatto che le istituzioni<br />

stanno lavorando<br />

nella giusta direzione e<br />

dovrebbero giungere ad<br />

una direttiva definitiva<br />

per la fine del 2007.<br />

Il moderatore ha stimolato<br />

poi con il dr. Zoccolan<br />

e il dr. Cirieco un dibattito<br />

sull’indispensabile attività<br />

di lobbying e sulla collaborazione<br />

tra industria<br />

e politica, avviata da alcuni<br />

anni nel nostro Paese<br />

e che ha sottolineato<br />

la necessità di creare un<br />

fronte comune per essere<br />

più efficaci a Bruxelles.<br />

Il riciclo in Italia<br />

traina l'industria<br />

L'industria del riciclo gode<br />

di ottima salute e fa<br />

meglio di tutto il comparto<br />

produttivo nazionale. Il<br />

settore del recupero e del<br />

riutilizzo dei rifiuti è cresciuta<br />

molto più dell'industria<br />

italiana nel suo<br />

insieme con un indice del<br />

più 5% per cento nel periodo<br />

2000-2004, contro<br />

un più 3,8% nello stesso<br />

periodo per l'industria<br />

nel suo complesso.<br />

Questi alcuni dei dati<br />

contenuti nell'Indagine<br />

sull'industria del riciclo<br />

realizzata dalla Commissione<br />

Ambiente della Camera.<br />

"A dieci anni di attività<br />

l'industria del riciclo dei<br />

rifiuti ha raggiunto nel<br />

nostro Paese dei buoni<br />

obiettivi. È un'industria -<br />

afferma il presidente della<br />

Commissione Ambiente<br />

della Camera, Ermete<br />

Realacci - che è cresciuta<br />

più dell' industria italiana<br />

nel suo complesso, con<br />

delle punte di eccellenza<br />

per quel che riguarda<br />

il settore industriale del<br />

recupero e per il riciclo<br />

degli imballaggi".<br />

L'indagine ha evidenziato<br />

che, negli ultimi 10 anni,<br />

accanto al tradizionale<br />

comparto del recupero e<br />

riciclo di rottami metallici<br />

sono comparse opportunita`<br />

del tutto nuove e<br />

importanti in settori come<br />

quello delle materie<br />

plastiche, del legno, degli<br />

olii e delle batterie, mentre<br />

hanno preso nuovo e<br />

significativo slancio quelli<br />

della carta e del vetro.<br />

In particolare il riciclo<br />

dei rifiuti da imballaggio<br />

(insieme ad alcune categorie<br />

di materiali come<br />

gli oli usati e le batterie<br />

esauste) ha conosciuto<br />

un significativo sviluppo.<br />

Un dato su tutti: tra il<br />

1998 ed il 2006 a fronte<br />

di un incremento del 31<br />

per cento dell'intero settore<br />

industriale del riciclo<br />

(rottami ferrosi ed inerti<br />

compresi), il riciclo dei<br />

rifiuti da imballaggio ha<br />

conosciuto un incremento<br />

del 98%. Nell'indagine<br />

si sottolinea la forte innovazione<br />

tecnologica, di<br />

prodotto e di processo,<br />

che ha permesso ad alcuni<br />

settori di porre il nostro<br />

Paese all'avanguardia in<br />

Europa. Esempi eccellenti<br />

sono l' industria dei pannelli<br />

di legno che utilizza<br />

legno riciclato ed è la<br />

più importante in Europa<br />

o agli indubbi progressi<br />

registrati dall'industria di<br />

riciclo del vetro o delle<br />

stesse materie plastiche.<br />

I benefici ambientali sono<br />

enormi ma è anche grande<br />

il risparmio energetico<br />

che va dal 95%, nel caso<br />

di utilizzo di alluminio secondario,<br />

ad un 50% nel<br />

caso di impiego di plastica<br />

riciclata. Bene anche<br />

i consorzi di recupero.<br />

"Il sistema - sottolinea<br />

Realacci - si è dimostrato<br />

uno strumento flessibile<br />

ed efficace. Certo rimane<br />

la grande lacuna delle<br />

regioni del Sud, ma<br />

quello che emerge anche<br />

dell'indagine è che è ci<br />

troviamo di fronte ad un<br />

sistema che ha bisogno<br />

di manutenzione ma non<br />

di riforme profonde, che<br />

rischiano, invece di indebolirlo<br />

e smantellarlo".<br />

Notizia pubblicata su: Libertà, quotidiano<br />

partner di Gruppo Espresso.<br />

www.metalriciclo.com


A catalizzare l’attenzione<br />

di un buon numero di<br />

partecipanti al convegno<br />

dei ferrosi svoltosi a <strong>Metalriciclo</strong><br />

2007 - e coordinato<br />

da Costante Guerrini<br />

- tematiche di grande attualità<br />

affidate a importanti<br />

protagonisti italiani<br />

e stranieri del comparto.<br />

A cominciare da Cesare<br />

Pasini, presidente di Nuovo<br />

Campsider (Federacciai),<br />

il quale si è detto<br />

soddisfatto dell’attenzione<br />

via via crescente verso<br />

un comparto che - ritenuto<br />

ormai maturo - vuole<br />

riproporsi con un nuovo<br />

slancio verso il futuro.<br />

Pasini ha parlato della<br />

necessità di una spiccata<br />

moralizzazione della siderurgia,<br />

il che significa<br />

in primis una sensibilizzazione<br />

verso la scomparsa<br />

di atteggiamenti<br />

non virtusoi e scorretti,<br />

ormai indispensabile per<br />

contenere gli impatti ambientali.<br />

Non è mancato<br />

poi un auspicio affinché<br />

si arrivi finalmente a una<br />

classificazione omogenea<br />

del rottame, che porti<br />

“tutti noi operatori a parlare<br />

nella stessa lingua” e<br />

sciolga il nodo interpretativo<br />

che troppo spesso<br />

crea incomprensioni.<br />

La parola è poi passata<br />

a Romano Pezzotti di<br />

Assofermet, l’altra faccia<br />

della medaglia, che ha<br />

subito messo in chiaro<br />

come il futuro del settore<br />

sia destinato a cambiare<br />

alla luce soprattutto di un<br />

dialogo tangibile fra chi<br />

vende e chi ac<strong>qui</strong>sta.<br />

Pezzotti ha fatto riferimento<br />

alle ‘zone grigie’<br />

entro le quali troppo<br />

di sovente si muovono<br />

pseudo-operatori che lavorano<br />

ai margini della<br />

legalità, creando difficoltà<br />

al comparto.<br />

“Per ovviare alla visibilità<br />

negativa che ultimamente<br />

caratterizza la nostra<br />

categoria - ha sottolineato<br />

il presidente della<br />

divisione rottami di Assofermet<br />

- occorre dare<br />

nuovo slancio all’associazione<br />

valorizzando quanto<br />

concretamente viene<br />

fatto per gli operatori, trasmettendo<br />

all’esterno un<br />

nuovo messaggio fatto di<br />

ROTTAME FERROSO:<br />

UN CONFRONTO INTERNAZIONALE<br />

www.metalriciclo.com<br />

attenzione all’ambiente,<br />

di valorizzazione dell’appartenenza<br />

delle aziende,<br />

di maggiore visibilità dei<br />

singoli soci, di un aumento<br />

del prestigio a livello<br />

internazionale”.<br />

Quello dei rottami, nella<br />

sua visione globale, è visto<br />

come un settore che<br />

crescerà ancora, ma che<br />

nei prossimi anni subirà<br />

profondi cambiamenti,<br />

anche da Calum Baker<br />

(CRU and Kaufmann &<br />

Sons), Vaysel Yayan (segretario<br />

generale della<br />

Turkish Iron and Steel<br />

Producers’ Association) e<br />

Tat’yana Man’ko (Metal<br />

Courier) nell’incontro“Rottame<br />

ferroso: il<br />

panorama internazionale”<br />

organizzato nel<br />

corso della fiera<br />

<strong>Metalriciclo</strong>.<br />

“Il consumo di<br />

rottame a livello<br />

internazionale è<br />

in crescita - ha<br />

detto Baker - tanto che<br />

negli ultimi 7 anni è aumentato<br />

di 132 milioni di<br />

tonnellate, cifra destinata<br />

a salire ancora”. Ci sarà<br />

però un cambiamento nei<br />

flussi del materiale. “La<br />

Cina diminuirà la propria<br />

dipendenza dalle importazioni<br />

- ha continuato -<br />

grazie a una raccolta più<br />

efficiente e a un uso migliore<br />

dei forni”. Il CIS, invece,<br />

calerà drasticamente<br />

le proprie esportazioni<br />

a causa dell’incremento<br />

del consumo interno. Nei<br />

prossimi anni, inoltre, salirà<br />

la raccolta mondiale<br />

di rottame, arrivando a<br />

625 milioni di tonnellate<br />

nel 2011, mentre i prezzi,<br />

dopo il picco del 2007-<br />

2008, scenderanno lievemente,<br />

ma restando comunque<br />

ad alti livelli.<br />

Vaysel Yayan ha stretto<br />

il campo d’analisi alla<br />

Turchia, il Paese asiatico<br />

che sta vivendo una congiuntura<br />

molto positiva,<br />

con consumi in aumento<br />

e investimenti crescenti.<br />

Anche la domanda di rottame<br />

salirà, un aspetto<br />

che potrebbe, nel lungo<br />

periodo, mettere in difficoltà<br />

la Turchia, che oggi<br />

dipende in maniera massiccia<br />

dalle importazioni<br />

dal CIS, destinate in futuro<br />

ad inaridirsi.<br />

Questa previsione è stata<br />

confermata anche da<br />

Tat’yana Man’ko, esperta<br />

ucraina che ha spiegato<br />

come nei prossimi anni<br />

la corsa della siderurgia<br />

russa porterà le esportazioni<br />

di rottame al di sotto<br />

dei 5 milioni di tonnellate<br />

annue. Anche l’Ucraina<br />

subirà un destino simile,<br />

diventando importatore<br />

netto di rottame nel giro<br />

di pochi anni.<br />

Rischi di mercato e disponibilità di<br />

metallo nel recupero dei non ferrosi<br />

Il primo a prendere la parola<br />

alla sessione convegnistica<br />

sui non ferrosi,<br />

coordinata da Amedeo<br />

Alti di Assiral, è stato<br />

Günter Kirchner, Segretario<br />

Generale Oea, che ha<br />

incentrato il proprio intervento<br />

sull’importanza<br />

del riciclo dell’alluminio,<br />

(pubblichiamo una delle<br />

slide da lui presentate), la<br />

cui problematica principale<br />

in Europa risiede nelle<br />

crescenti esportazioni di<br />

rottami verso l’Asia.<br />

L’intervento successivo,<br />

a cura di Giuseppe Toia,<br />

Presidente CentroAl, ha<br />

fornito una panoramica<br />

sull’industria italiana del<br />

riciclo di alluminio, al primo<br />

posto mondiale per<br />

produzione di metallo da<br />

riciclo, ostacolata principalmente<br />

dalle difficoltà<br />

nell’accesso al rottame e<br />

dalle nostre rigide normative<br />

ambientali.<br />

Sulla situazione di mercato<br />

dei rottami non ferrosi<br />

è intervenuto il presidente<br />

del Sindacato metalli<br />

di Assofermet, Carmelo<br />

Paolucci, che ha individuato<br />

un trend positivo<br />

per ottone, alluminio,<br />

stagno, zinco e piombo,<br />

in contrapposizione alla<br />

situazione del nichel,<br />

che ha raggiunto livelli di<br />

prezzo insostenibili per i<br />

consumatori.<br />

Luciano Parolai del gruppo<br />

KME ha invece analizzato<br />

le criticità del mer-<br />

cato di rame, che sta risentendo<br />

pesantemente<br />

della presenza della Cina,<br />

il cui consumo è cresciuto<br />

del 114% dal 2000. Altra<br />

problematica legata al<br />

metallo è rappresentata<br />

dalla volatilità dei prezzi,<br />

che si sono ‘stabiliti’ su<br />

livelli piuttosto elevati.<br />

Il discorso si è infine<br />

spostato sul mercato<br />

del nichel e dell’acciaio<br />

inossidabile, con Fulvio<br />

Orselli, Nichel-leghe,<br />

Gruppo Cronimet, e Fausto<br />

Capelli, Centro Inox<br />

che hanno sottolineato<br />

la stretta correlazione tra<br />

il prezzo dell’inox con<br />

quello del nichel. In particolare<br />

nell’ultimo anno,<br />

l’anomalo incremento<br />

delle quotazioni di questo<br />

elemento ha comportato<br />

un uso maggiore degli<br />

inox ‘alternativi’ senza o<br />

con ridottissima presenza<br />

di nichel.<br />

sitivi dedicati all’attività<br />

di recupero e trattamento<br />

dei rottami ferrosi e<br />

non ferrosi, ma anche<br />

per le conferenze che<br />

permettono di approfondire<br />

i problemi contingenti<br />

della categoria e le<br />

politiche ambientali del<br />

settore”.<br />

Davide Andreassi, Val<br />

Ferro (espositore), “Credo<br />

che il miglior pregio<br />

sia quello di essere una<br />

fiera molto specifica che<br />

non da <strong>qui</strong>ndi modo di<br />

disperdere l’attenzione<br />

dal suo obiettivo primario.<br />

Abbiamo avuto dei<br />

buoni contatti che sicuramente<br />

porteranno frutti<br />

in futuro”.<br />

Andrea Casati, Stain<br />

(espositore), “Una fiera<br />

interessante, un momento<br />

di confronto unico fra<br />

operatori del settore che<br />

può essere migliorato<br />

con uno spazio riservato<br />

agli espositori con accesso<br />

a invito per i visitatori<br />

per incontrarsi e<br />

conoscersi. Impeccabile<br />

come sempre, la disponibilità,<br />

l’organizzazione<br />

e l’esperienza di Edimet”.<br />

Valerio Turani, Parfer<br />

Siti (espositore), “Una<br />

manifestazione ben organizzata<br />

e un evento<br />

settoriale che ci ha dato<br />

un’impressione senz’altro<br />

positiva”.<br />

Adelina Freddi, CMI<br />

(espositore), “Abbiamo<br />

trovato un’accoglienza<br />

ottima, per un evento<br />

che speriamo possa crescere<br />

ulteriormente in<br />

futuro”.<br />

William Minelli, Officine<br />

Minelli (espositore),<br />

“L'affluenza è stata di<br />

ottima qualità in termini<br />

di resa ed efficiente e<br />

puntuale la struttura organizzativa,<br />

a cui auguro<br />

un buon lavoro per la<br />

prossima edizione!”.<br />

3


BIR: tanti i presenti<br />

all’incontro autunnale<br />

Se un evento può essere<br />

giudicato e valutato dal<br />

numero di persone che<br />

lo hanno seguito, l’appuntamento<br />

autunnale della<br />

maggiore associazione<br />

internazionale di riciclaggio<br />

ha centrato in pieno<br />

l’obiettivo.<br />

I delegati presenti al BIR<br />

Autumn Round-Table<br />

Session a Varsavia il 22<br />

e 23 ottobre scorsi erano<br />

più di 800 e i partecipanti<br />

superavano sicuramente<br />

il migliaio, considerando i<br />

non iscritti che animavano<br />

i corridoi. I numeri vanno<br />

però interpretati con attenzione,<br />

perché forse<br />

questa edizione nella capitale<br />

polacca ha battuto<br />

il record in quanto a Paesi<br />

di provenienza: più di 15<br />

nazioni fra le quali spiccavano<br />

le new-entries nel<br />

campo del riciclo (Algeria,<br />

Tunisia, Marocco come<br />

4<br />

rappresentanti dell’Africa,<br />

che sarà certamente una<br />

delle protagoniste della<br />

prossima decade assieme<br />

ai Paesi europei di<br />

recente consolidamento<br />

quali Slovacchia, Slovenia<br />

e Macedonia). Quindi<br />

almeno due record che<br />

hanno contribuito a rendere<br />

la manifestazione<br />

più concreta, che è servita<br />

all’attento osservatore<br />

a classificare l’atmosfera<br />

come molto guardinga<br />

e in un certo senso<br />

incerta. Specialmente i<br />

metalli hanno avuto un<br />

paio di anni veramente<br />

buoni, nonostante le fasi<br />

‘isteriche’ che hanno<br />

condizionato disponibilità<br />

e relativi prezzi. Il lavoro<br />

non è mancato a nessuno<br />

e tutti hanno fatto<br />

fronte agli imprevisti con<br />

accortezza, specialmente<br />

nelle medie imprese, as-<br />

sistendo anche a grossi<br />

movimenti e cambiamenti<br />

nelle grandi compagnie e<br />

a gruppi che stanno disegnando<br />

un nuovo panorama<br />

internazionale tutto<br />

da seguire in particolar<br />

modo nei non ferrosi, tra i<br />

quali spicca l’alluminio. Il<br />

clima era all’insegna della<br />

prudenza, anche se non<br />

sono mancate le preoccupazioni<br />

provenienti dal<br />

fronte ambientale, dopo<br />

la maggior severità dei<br />

controlli sulla pericolosità<br />

di residui difficilmente<br />

smaltibili: problemi, sembra,<br />

poco compresi dalle<br />

autorità competenti che<br />

stanno mettendo in serie<br />

difficoltà i ‘rottamatori’,<br />

più che mai alle prese con<br />

lo ADR - Fluff che sta diventando<br />

l’incubo di tutti<br />

i frantumatori di vecchie<br />

auto, molti dei quali forzatamente<br />

inattivi.<br />

AUMENTANO I RIFIUTI<br />

INDUSTRIALI IN EUROPA<br />

L’aumento del volume di<br />

rifiuti - abbinato a normative<br />

sempre più rigorose<br />

- hanno reso necessari<br />

investimenti nel settore<br />

della gestione dei rifiuti industriali<br />

in Europa. Molte<br />

le opportunità del mercato<br />

e le zone che offrono<br />

le migliori prospettive di<br />

crescita sono l'Europa Meridionale,<br />

Italia in testa, e il<br />

Regno Unito. Una nuova<br />

ricerca condotta dalla Frost<br />

& Sullivan rivela che nel<br />

settore dei servizi di gestione<br />

dei rifiuti industriali si<br />

sono registrate entrate pari<br />

a 46 miliardi di euro nel<br />

2006. Cifra che dovrebbe<br />

raggiungere i 54,41 miliardi<br />

di euro nel 2013.<br />

Il comparto dello smaltimento<br />

dei rifiuti in Europa<br />

è controllato da norme<br />

che stanno incoraggiando<br />

il passaggio dal sistema<br />

delle discariche a opzioni<br />

di trattamento come ad<br />

esempio il riciclaggio, il recupero<br />

dei materiali e altre<br />

soluzioni integrate di gestione<br />

dei rifiuti.<br />

Come si accennava, la crescita<br />

sta interessando l’Europa<br />

Meridionale, in parti-<br />

colare l’Italia dove questo<br />

mercato sta cominciando<br />

a svilupparsi. A sostegno<br />

di questa ipotesi c’è la<br />

domanda continua di segmenti<br />

di trattamento dei<br />

rifiuti individuali, in particolare<br />

la raccolta e il riciclaggio<br />

in Spagna e Portogallo<br />

dove esiste tuttora<br />

un divario fra<br />

la produzione<br />

di rifiuti industriali<br />

e la capacità<br />

di gestione<br />

degli stessi.<br />

I due principali<br />

fattori che<br />

stimolano la<br />

crescita sono la crescita<br />

del volume dei rifiuti industriali<br />

e la ricerca di tecnologie<br />

avanzate efficienti.<br />

L’aumento della pressione<br />

pubblica e l’importanza<br />

sempre crescente che gli<br />

utenti finali attribuiscono ai<br />

procedimenti ‘puliti’ o ‘verdi’<br />

sta ulteriormente incoraggiando<br />

gli investimenti<br />

a favore di alternative di<br />

trattamento altamente sofisticate.<br />

La domanda di tecnologie<br />

di trattamento sofisticate,<br />

che facilitano il recupero e<br />

il riciclaggio dei materiali,<br />

ha registrato un’accelerazione<br />

in particolare nelle<br />

zone più avanzate come ad<br />

esempio la Scandinavia e<br />

la Germania. Questa tendenza<br />

ha sottolineato l’importanza<br />

dell'innovazione e<br />

dei miglioramenti a livello<br />

tecnologico, incoraggiando<br />

al tempo stesso gli attori<br />

del mercato allo sviluppo<br />

di competenze in aree specifiche<br />

per quanto riguarda<br />

la gestione dei rifiuti e ad<br />

aggiungere valore all'offerta<br />

che rivolgono ai loro<br />

clienti.<br />

Il mercato, inoltre, sta vedendo<br />

le multinazionali<br />

protagoniste di questa fase<br />

di crescita e di sviluppo.<br />

Le grandi società stanno<br />

rafforzando sempre più la<br />

loro presenza nell’area del<br />

Mediterraneo, sfidando i<br />

concorrenti più piccoli.


<strong>Metalriciclo</strong> ospite di eccezione<br />

a Metef 2008<br />

Il tema del recupero, riciclo,<br />

riuso è sempre più<br />

in primo piano, in particolare<br />

in Paesi come il<br />

nostro, carenti di materie<br />

prime e di energia.<br />

Per questo motivo, sulla<br />

scia del successo della<br />

seconda edizione di <strong>Metalriciclo</strong>,<br />

Metef-Foundeq<br />

2008 (in programma al<br />

Centro Fiera del Garda<br />

di Montichiari dal 9 al<br />

12 aprile) ospiterà al proprio<br />

interno uno specifico<br />

spazio espositivo Area<br />

<strong>Metalriciclo</strong> dedicato alle<br />

tecnologie per il recupero<br />

e riciclo dei metalli ferrosi<br />

e non ferrosi.<br />

Ancora di più, <strong>qui</strong>ndi,<br />

Brescia ed il Centro Fiera<br />

del Garda saranno il<br />

punto di riferimento del<br />

sistema metallurgico globale,<br />

perché accanto ai<br />

temi specifici della manifestazione<br />

internazionale<br />

Metef-Foundeq (attrezzature<br />

e prodotti per l’alluminio<br />

e i metalli tecnologici,<br />

dall’estrusione alla<br />

fonderia, alle lavorazioni<br />

complementari ed alle<br />

applicazioni) avremo una<br />

edizione speciale di <strong>Metalriciclo</strong>.<br />

Anche gli eventi<br />

convegnistici e culturali<br />

di Metef 2008 saranno<br />

finalizzati a mettere in rilievo<br />

e a dare la massima<br />

visibilità agli aspetti socio-economici,<br />

normativi,<br />

legislativi ed ambientali<br />

del recupero e riciclo dei<br />

metalli.<br />

L’inserimento eccezionale<br />

di un’area dedicata<br />

a recupero e riciclo dei<br />

metalli all’interno di Metef-Foundeq<br />

2008, oltre a<br />

fare da ponte alla terza<br />

edizione della manifestazione<br />

<strong>Metalriciclo</strong>, quella<br />

tradizionale e completa<br />

in programma dal 2 al 4<br />

aprile 2009, conferma la<br />

strategia di Edimet, tesa<br />

a rappresentare la filiera<br />

metallurgica in forma<br />

sempre più completa e<br />

globale, evidenziando al<br />

massimo il tema del riciclo,<br />

oggi una delle questioni<br />

che maggiormente<br />

catalizzano l’attenzione<br />

degli operatori del sistema<br />

dei metalli, ma anche<br />

delle istituzioni, degli enti<br />

e delle associazioni.<br />

Gli operatori del settore<br />

del recupero, dal canto<br />

loro, avranno l’interessante<br />

opportunità di essere<br />

inseriti in un evento<br />

di grande risonanza<br />

come è Metef-Foundeq<br />

(che, giunto alla settima<br />

edizione, può contare su<br />

quasi 20.000 visitatori<br />

specializzati provenienti<br />

da tutto il mondo), consolidando<br />

così la propria<br />

visibilità sul mercato in<br />

attesa dell’edizione 2009<br />

di <strong>Metalriciclo</strong>.<br />

LA STAMPA DI SETTORE<br />

SUPPORTA METALRICICLO<br />

La grande valenza a livello internazionale della manifestazione<br />

<strong>Metalriciclo</strong> è dimostrata dall’appoggio venuto dalle principali<br />

testate italiane ed estere del settore, che con grande slancio<br />

hanno aderito all’iniziativa, assicurando all’evento una visibilità unica<br />

A&L<br />

TAVOLO TECNICO<br />

SUL CAR FLUFF<br />

Fiat Group Automobiles<br />

e AIRA (Associazione Industriale<br />

Riciclatori Auto)<br />

hanno istituito nel corso<br />

del 2007 un tavolo tecnico<br />

finalizzato ad effettuare<br />

analisi e valutazione tecnico-economica<br />

delle migliori<br />

tecnologie di post<br />

frantumazione e<br />

termovalorizzazione<br />

del car fluff.<br />

Il car fluff, nome<br />

gergale del cosiddetto<br />

A.S.R. (AutomotiveShredder<br />

Residue), rappresenta<br />

quanto<br />

rimane di scarto,<br />

per lo più inutilizzabile,<br />

dal processo<br />

di frantumazione,<br />

cernita, ottimizzazione di<br />

una vecchia vettura.<br />

L'obiettivo del tavolo, così<br />

come spiegato da Benito<br />

De Filippis di Fiat nel<br />

corso della sua relazione<br />

su ELV e Car recycling<br />

presentata a <strong>Metalriciclo</strong><br />

2007 (di cui parleremo<br />

ampiamente sul prossimo<br />

numero del <strong>Metalriciclo</strong><br />

News), è identificare<br />

il prima possibile la linea<br />

tecnologica più adatta al<br />

contesto italiano, che sia<br />

al contempo economicamente<br />

ed ambientalmente<br />

sostenibile, tenendo<br />

conto del fatto che in Italia<br />

ogni anno si contano<br />

1,5 milioni di End Life<br />

Vehicles.<br />

5


BRAVA LA SPAGNA NELLA<br />

RACCOLTA DELL'ACCIAIO<br />

Nel 2006 i contenitori in<br />

acciaio hanno toccato<br />

nella Penisola Iberica una<br />

percentuale di riciclaggio<br />

pari al 69,2%, grazie a<br />

223.819 t di rifiuti raccolti<br />

in tutto il territorio spagnolo.<br />

L’aumento del recupero<br />

- che si fa sempre<br />

più forte anno dopo anno<br />

(più del 6% nel corso del<br />

2006) - si deve sia alle<br />

proprietà dell’acciaio,<br />

che permette una separazione<br />

magnetica molto<br />

efficacie con un costo<br />

basso in tutti i processi<br />

di trattamento del rottame,<br />

sia alle iniziative<br />

lanciate negli ultimi anni<br />

per dare impulso al recupero<br />

degli imballaggi<br />

in acciaio. Il 2006 si è caratterizzato<br />

anche per un<br />

incremento, superiore al<br />

4%, delle t di contenitori<br />

raccolti secondo il sistema<br />

dei ‘punti verdi’, che<br />

contribuisce a un riposizionamento<br />

del metallo<br />

6<br />

sul mercato. Gli impianti<br />

di trattamento dei rifiuti<br />

continuano a essere<br />

la prima fonte di ottenimento<br />

di contenitori<br />

in acciaio. La Comunità<br />

Valenciana, l’Andalucìa e<br />

Madrid sono in testa con<br />

più di 16.000 t di imballaggi<br />

raccolti l’una e, fra<br />

tutte, apportano più della<br />

metà di tutti gli imballaggi<br />

raccolti. La seconda<br />

fonte è legata alle imprese<br />

di rottamazione, che<br />

recuperano circa il 27%<br />

del totale.<br />

La terza via per ottenere<br />

il rottame è la raccolta<br />

selettiva mediante contenitori-cassonetti<br />

(20%<br />

del totale). Per ultimi, gli<br />

impianti di incenerimento<br />

hanno apportato nel<br />

2006 il 14,2% degli imballaggi<br />

recuperati, con<br />

la Catalogna in<br />

testa (15.000 t).<br />

Più di 93.000 t<br />

di imballaggi sono<br />

stati oggetto<br />

per tutto il 2006<br />

di trattamenti<br />

specifici per un<br />

loro consumo in<br />

acciaieria, un’attività<br />

che rientra<br />

nell’iniziativa di Ecoacero<br />

e Ecoembes per migliorare<br />

la qualità dei rottami:<br />

il materiale derivante<br />

da questi trattamenti<br />

deve infatti rispondere a<br />

specifiche tecniche molto<br />

restrittive, tanto che<br />

raggiunge una qualità<br />

molto superiore rispetto<br />

a quello tradizionalmente<br />

utilizzato in siderurgia.<br />

MASTER<br />

IN ECO-DESIGN<br />

E INNOVAZIONE<br />

La Facoltà di Architettura<br />

dell'Università di<br />

Camerino, con sede ad<br />

Ascoli Piceno, organizza<br />

a gennaio 2008 un nuovo<br />

Master di primo livello<br />

in Eco-design & Eco-innovazione<br />

(Strategie,<br />

metodi e strumenti per<br />

la progettazione e lo sviluppo<br />

di prodotti eco-sostenibili)<br />

destinato ai laureati<br />

di primo e secondo<br />

livello preferibilmente in<br />

Disegno Industriale, Architettura<br />

o Ingegneria.<br />

Il corso ha la durata di<br />

un anno e rilascia 60 cfu<br />

per un totale di 1.500 ore<br />

di studio.<br />

I settori produttivi coinvolti<br />

nel progetto e nei<br />

quali si svolgeranno i<br />

laboratori progettuali<br />

sono: sistemi di illuminazione,<br />

arredamento e<br />

oggetti per la casa, calzature,<br />

packaging, veicoli<br />

elettrici e ad idrogeno.<br />

Il corso affronterà diversi<br />

argomenti legati alla<br />

progettazione eco-sostenibile,<br />

dalle politiche<br />

ambientali di prodotto<br />

(Integrated Product Policy)<br />

ai riferimenti di base<br />

sulla metodologia del<br />

Life Cycle Assessment<br />

(LCA), dai principi e linee<br />

guida di Ecodesign (Design<br />

for Disassembling, for<br />

Recycling, for Reuse, for<br />

Upgrading, for Durability,<br />

for Emission Reduction,<br />

ecc.) ai più tradizionali<br />

criteri di progetto, quali<br />

la funzionalità, l’estetica,<br />

la sicurezza, l’ergonomia<br />

e la qualità complessiva,<br />

fino a toccare i recenti<br />

standard internazionali<br />

che definiscono e normano<br />

i sistemi di certificazione<br />

ambientale dei<br />

prodotti industriali e dei<br />

processi produttivi (ISO<br />

14001, ISO 14020, Ecolabel,<br />

EMAS).<br />

Le iscrizioni sono aperte<br />

fino al 12 novembre<br />

2007. Per informazioni:<br />

www.polimerica.it.<br />

Cresce l’attività<br />

di Bedimetalli<br />

Bedimetalli opera da diversi<br />

anni nel settore del<br />

commercio dei rottami<br />

ferrosi e dei metalli sia<br />

in Italia che all’estero.<br />

Nella nuova sede - sita<br />

a Bedizzole (BS) - ci si<br />

occupa della raccolta,<br />

selezione, cernita<br />

e recupero di numerose<br />

tipologie di<br />

materiali provenienti<br />

da differenti settori<br />

produttivi. “La meticolosa<br />

attenzione<br />

per le problematiche<br />

aziendali - dichiara<br />

Marco Bonomelli,<br />

titolare dell’azienda<br />

- insieme all’importanza<br />

data alla formazione<br />

del personale, alle<br />

prriodiche revisioni delle<br />

attrezzature e dei mezzi di<br />

trasporto, alle metodiche<br />

di lavorazione applicate<br />

alle diverse fasi di valorizzazione<br />

dei rifiuti sono garanzia<br />

di un servizio attento<br />

e scrupoloso, capace di<br />

soddisfare anche i clienti<br />

più esigenti”. Bedimetalli<br />

è in grado di gestire una<br />

vasta gamma di materiali<br />

provenienti dal settore<br />

artigianale, industriale,<br />

commerciale e dalla raccolta<br />

differenziata dei rifiuti<br />

urbani, garantendo<br />

tutte le fasi del processo<br />

di trattamento e recupero<br />

rifiuti in ottemperanza<br />

alla normativa nazionale<br />

e comunitaria. I materiali<br />

in ingresso, infatti, vengono<br />

attentamente selezionati<br />

e cerniti mediante<br />

macchinari e attrezzature<br />

tecnologicamente avanzati<br />

e successivamente<br />

conferiti presso fonderie<br />

e acciaierie. Nel nuovo<br />

impianto di Bedizzole, per<br />

esempio, viene svolta l’at-<br />

tività di cernita, selezione<br />

e recupero (R13-R4): dal<br />

materiale ‘pronto forno’<br />

ai semilavorati, dal rottame<br />

grezzo alle demolizioni<br />

industriali, dagli scarti<br />

e cascami di lavorazione<br />

provenienti da attività artigianali<br />

e industriali alle<br />

Materie Prime Secondarie<br />

conformi alle specifiche<br />

CECA, AISI, CAEF, UNI e<br />

EURO. Inoltre, l’azienda<br />

è in grado di fornire il<br />

servizio di deposito e noleggio<br />

cassoni e/o container<br />

scarrabili di diverse<br />

misure, nonché consulenza<br />

per l’adempimento<br />

degli obblighi di legge in<br />

materia ambientale e di<br />

corretta gestione dei rifiuti.<br />

Dal prossimo mese<br />

di novembre, infine, sarà<br />

attivo il nuovo impianto<br />

per la messa in sicurezza,<br />

demolizione, pressatura e<br />

promozione del riciclaggio<br />

di veicoli fuori uso<br />

ai sensi degli artt. 28 e<br />

46 del D.Lgs 22/97 (ora<br />

D.Lgs 152/2006) e del D.<br />

Lgs 209/2003 e di messa<br />

in sicurezza, demolizione,<br />

recupero dei materiali e<br />

rottamazione di carcasse<br />

di veicoli a motore, rimorchi<br />

e simili per veicoli<br />

non compresi nel campo<br />

di applicazione del D.Lgs<br />

209/2003.


L’INTERMEDIAZIONE<br />

SECONDO SIMAR GROUP<br />

Nata dall’esperienza di<br />

quattro aziende bresciane<br />

che hanno unito le<br />

proprie conoscenze e i<br />

propri impianti (Specialrifiuti<br />

di Calcinatello,<br />

Virem di Prevalle, Cavedaghi<br />

di Villanuova S/C,<br />

2C di Montichiari), Simar<br />

offre un’ampia gamma di<br />

servizi nel riciclaggio e<br />

smaltimento di qualsiasi<br />

materiale. Specialrifiuti è<br />

specializzata nel trasporto<br />

e nello smaltimento ed<br />

è dotata di un vasto parco<br />

di automezzi di varie<br />

tipologie, oltre che di un<br />

centro di stoccaggio. Virem<br />

- che è invece attiva<br />

nell’ambito del recupero<br />

e commercio di materie<br />

prime metalliche - ha come<br />

fiore all’occhiello un<br />

impianto di macinazione<br />

per cavi elettrici, tecnologico<br />

e innovativo, che<br />

permette il recupero totale<br />

sia dei metalli sia della<br />

plastica. Tale impianto<br />

risulta valido anche per<br />

reofori di elettronica, cerniere-lampo<br />

per il tessile,<br />

tappi di alluminio e tutto<br />

ciò che si può riciclare in<br />

rame, ottone, zama, zinco,<br />

alpacca. La Cavedaghi<br />

opera da molti anni nel<br />

settore del recupero dei<br />

rottami ferrosi ed è dotata<br />

di attrezzature che le<br />

permettono di soddisfare<br />

qualsiasi richiesta di<br />

demolizioni industriali e<br />

navali finalizzate al recupero<br />

del ferro. L’azienda<br />

è inoltre dotata di una<br />

piattaforma accreditata<br />

CONAI per il recupero<br />

di imballaggi industriali.<br />

Infine, 2C è presente<br />

dal 1982 nel settore del<br />

recupero metalli, occupandosi<br />

dal 1990 specificamente<br />

della produzione<br />

elettronica. L’azienda<br />

è stata selezionata dalla<br />

Alpha Metals Spa come<br />

raccoglitore ufficiale dei<br />

residui di leghe saldanti<br />

da essa commercializzati<br />

sul territorio nazionale.<br />

I materiali raccolti sono<br />

perlopiù costituiti da residui<br />

castrati derivati dall’inserimento<br />

automatico<br />

di componenti elettronici,<br />

rasature di reofori, scorie<br />

di stagno, paste saldanti<br />

SMD, circuiti stampati<br />

e componenti elettronici<br />

obsoleti. 2C, inoltre, offre<br />

il servizio di ritiro di<br />

plastica varia e paraurti,<br />

schede elettroniche obsolete,<br />

componenti elettronici,<br />

apparecchiature<br />

fine vita.<br />

Tre piccoli e simpatici<br />

uomini di latta...<br />

A volte si può fare arte<br />

con i materiali più insospettabili.<br />

Lo sappiamo<br />

anche grazie a Metalart,<br />

la mostra di oggetti d’arte<br />

realizzati utilizzando<br />

metallo recuperato che<br />

ha caratterizzato l’edizione<br />

2007 di <strong>Metalriciclo</strong>,<br />

conferendo un tocco di<br />

leggerezza all'evento. Utilizzare<br />

i rottami, del resto,<br />

non è solo un modo per<br />

togliere di torno oggetti<br />

e materiali altrimenti destinati<br />

alla distruzione (o,<br />

nel peggiore dei casi, all'abbandono),<br />

ma rappre-<br />

Conferenze<br />

sui rottami<br />

Our Metals Ltd., provider<br />

di servizi e dati globali<br />

per gli ac<strong>qui</strong>renti e i fornitori<br />

dell'industria metallurgica,<br />

mineraria ed<br />

estrattiva, organizza due<br />

eventi interessanti.<br />

Il 3° Annual World Scrap<br />

Metal Congress 2007 avrà<br />

luogo il 12 e 13 novembre<br />

2007 presso l'Intercontinental<br />

Pudong Shanghai<br />

Hotel, in Cina. Questa<br />

conferenza fornirà ai partecipanti<br />

una piattaforma<br />

in cui i venditori di rottami<br />

incontrano gli ac<strong>qui</strong>renti<br />

orientali.<br />

senta un modo originale<br />

e ‘fanciullesco’ per dare<br />

sfogo alla propria creati-<br />

vità. A riprova di quanto<br />

può essere artistico un<br />

rottame, ecco tre piccoli<br />

Si svolgerà invece il 27-<br />

28 febbraio presso l'Hotel<br />

Radisson di Mosca la 4°<br />

Ferrous and Non-ferrous<br />

Scrap Conference. Si tratta<br />

della più grande conferenza<br />

internazionale sui<br />

rottami ferrosi e non ferrosi<br />

in Europa grazie ad<br />

un bacino di partecipanti<br />

superiore ai 500 delegati<br />

annui. Il programma<br />

della conferenza verterà<br />

su strategie di successo,<br />

previsioni prezzi, concorrenza,<br />

tecnologia e ultimi<br />

sviluppi. Info:<br />

www.ourmetals.com<br />

musici immortalati nella<br />

hall di un albergo in Alto<br />

Adige: una latta per corpo,<br />

tubi come<br />

braccia<br />

e gambe e<br />

vecchi ferri<br />

da stiro<br />

per piedi:<br />

l’immancabileabbigliamento<br />

altoatesino<br />

rende il tutto<br />

ancora<br />

più originale. E anche i<br />

rottami riescono a strappare<br />

un sorriso.<br />

Per la vostra pubblicità<br />

su questa rivista...<br />

STRUTTURA COMMERCIALE<br />

• Carolina Holzhaker<br />

carolina.holzhaker@edimet.com<br />

• Leda Ariceto - leda.ariceto@edimet.com<br />

• Barbara Porta - barbara.porta@edimet.com<br />

Tel. +39/0309981045 - Fax +39/0309981055<br />

RESPONSABILI DI ZONA<br />

• Sergio Bartoli - bartoli.sergio@tiscalinet.it<br />

Lombardia (Co, Lc, Lo, Mi, Pv, So, Va) Novara<br />

Tel. e Fax +39/0234932780<br />

Cell. 3398550499<br />

• Elio Caccagni - elio.caccagni@tin.it<br />

Lombardia (Bg, Bs, Cr, Mn)<br />

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Liguria (Ge, Sv, Im, Sp), Piemonte (To, Al, vc, At,<br />

Cn, No, Vb, Bi), Valle d’Aosta<br />

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• Dario Rosi - drarso@tiscalinet.it<br />

Lombardia (Co, Lc, Lo, Mi, Pv, So, Va)<br />

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• Maurizio Valentini - valentini-maurizio@libero.it<br />

Emilia Romagna, Toscana, Marche<br />

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Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto<br />

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Fax +39/051324394<br />

INTERNATIONAL SALES OFFICE<br />

• Nancy Ghandour -nancy.ghandour@edimet.com<br />

• Matteo Bellini - matteo.bellini@edimet.com<br />

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2C Srl<br />

3F Elettronica Snc<br />

A.I.M. Associazione Italiana di Metallurgia<br />

Acciai Mella Srl<br />

Adamoli Truck Srl<br />

Albre Alluminio Bresciano Srl<br />

Alpexport Srl<br />

Aluminium International Today<br />

aluplanet.com - Periodico online dei metalli<br />

Ametek Srl - Spectro Division<br />

ARPAL<br />

ASM Energia e Ambiente Srl<br />

ASSIRAL Associazione Italiana Raffinatori Alluminio<br />

ASSOFERMET Associazione Nazionale dei Commercianti<br />

in Ferro e Acciao, Metalli non Ferrosi, Rottami<br />

Ferrosi, Ferramenta e Affini<br />

ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie<br />

ASSOMET Associazione Nazionale Industrie Metalli<br />

non Ferrosi<br />

Bano Recycling Srl<br />

Bedimetalli Srl<br />

BIR Bureau of International Recycling<br />

Bottaro Sistemi di Pesatura Industriali Sas<br />

C.M.I. Srl<br />

CAM - Centro Autoveicoli Industriali Srl<br />

Camoter Commerciale Srl<br />

Canestrini Bros Srl<br />

Canginibenne Srl<br />

Castolin Eutectic<br />

Cavedaghi Bruno & Figlio Snc<br />

Cell-Data International Srl<br />

Centro Studi l'Uomo e l'Ambiente<br />

Cesaro Mac Import Srl<br />

CiAl Consorzio Imballaggi Alluminio<br />

CIPA Editore Srl<br />

CO.PAR.M. Srl<br />

COBAT Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste<br />

CO.ME.AR Molinari Spa<br />

Contessi Sas<br />

Demolición & Reciclaje (Fueyo Editores)<br />

Deral Spa<br />

Doppstadt Cable GmbH<br />

Duesmann & Hensel Recycling GmbH<br />

Ecomag Srl<br />

Edil Impianti Snc di Campidelli P. & C.<br />

Edimet Spa<br />

Edizioni Fiera Milano Spa<br />

Effedue Srl<br />

El.Se. Srl<br />

Eldan Recycling AS<br />

ELENCO ESPOSITORI METALRICICLO 2007<br />

Euromec Srl<br />

F.A.I.P. Srl<br />

F.lli Gervasi Spa<br />

Faeco Spa<br />

Fermet Srl<br />

Fonderie Riva Spa<br />

Garwer Srl - borsarifiuti.com<br />

Gauss Magneti Srl<br />

Geva Srl<br />

GIO.VE Scope Industriali<br />

Guidetti Srl<br />

Gusella E<strong>qui</strong>pment Srl<br />

Hamos GmbH<br />

Hydro Aluminium Metal Products Srl<br />

IBR Industrie Bilance Riunite Spa<br />

Il Sole 24 Ore Spa<br />

Industrial Gomme Srl<br />

Ing. Bonfiglioli Spa<br />

Innov-X Systems Europe B.V.<br />

Insertec (Ingenieria y Servicios Tecnicos, S.A.)<br />

Institute of Scrap Recycling Industries, Inc.<br />

Invemet Srl<br />

KME Group Spa<br />

Les Editions Montmartre<br />

MAN Nutzfahrzeuge Vetrieb Sud A.G.<br />

Mantovanibenne Srl<br />

MB Automotive<br />

Metal on Market Srl<br />

Metales & Metalurgia<br />

Metaullics Systems Europe B.V.<br />

Metso Lindemann<br />

Mg di Blo Guido & C. Snc<br />

Milano Lame Srl<br />

Minelli Srl<br />

MTB Recycling<br />

Nastri Val-Ferro Srl<br />

Nica Srl - Informatica Aziendale<br />

Niton LLC<br />

Ocma Spa<br />

Officine Minelli Srl<br />

Oxford Instruments Analytical - Industrial<br />

Palazzani Industrie Spa<br />

Papa Sergio Autotrasporti<br />

Parfer Siti Spa<br />

Perin Srl Generating Set<br />

Protec Srl - Tecnologie di Processo<br />

R.F.E. di Romeo Federigi<br />

R.M.B. Spa<br />

RadComm Europe<br />

Raffmetal Spa<br />

Recupero Scarti Industriali Srl<br />

Recycling - Demolizioni e Riciclaggio<br />

Recycling International Magazine<br />

Regione Lombardia - Assessorato alle Reti, Servizi di<br />

Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile<br />

Rino Tullis Srl<br />

Regioni & Ambiente - Autodemolitori<br />

Riab Srl<br />

RIS - Rivista Italiana del Sollevamento<br />

Riva di Vacchini Paolo e C. Snc<br />

Rivista L'Ambiente - Ranieri Editore<br />

Rozzi Spa<br />

Ruf GmbH & Co. K.G.<br />

Salteco Spa<br />

San Marco Metal Trading Srl Servizi Ecologici<br />

Sar Recycling S.A.<br />

SCS Srl<br />

Seda GmbH - Presse Bull - Seltek<br />

Sennebogen Maschinenfabrik GmbH<br />

Service Metal Company Srl<br />

SGM Gantry Spa<br />

SIAT Ambiente e Sicurezza Srl<br />

Simar Srl<br />

Sirio Analitix Srl<br />

Socaf Brescia Srl<br />

Solmec Spa<br />

Spectro Analytical Instruments GmbH & Co. KG<br />

Spring Machine Control di Sacconaghi & C. Snc<br />

Stain Srl<br />

Steinert Elektromagnetbau GmbH<br />

Studio Amb Srl<br />

Tam Srl<br />

Tassinari Bilance Srl<br />

Tecno 4 Srl<br />

Tecno System Srl<br />

Tecnoecology Srl<br />

Tema Sinergie Srl<br />

Terex-Atlas GmbH<br />

Titech Visionsort A.S.<br />

TNE Srl - Technology Nuclear Electronics<br />

Toolservice Fluid Srl<br />

TPA Trituratori Spa<br />

TQ Technologies for Quality Srl<br />

Trevi Benne Spa<br />

Tribiano Tre Srl<br />

Val-Ferro Srl<br />

Vazzoler Srl<br />

Virem di Viviani Pierangelo<br />

WAS Worldwide Analytical Systems A.G.<br />

Wolframcarb Spa<br />

Zato Srl<br />

Zendrini Metaltecnica Srl

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