Come un furioso elefante - I capitoli espunti - Giangiacomo Feltrinelli ...

Con il suo primo romanzo, Johnson sembra voler tastare il
terreno: esso contiene diversi esperimenti formali, anche se non
radicali. Ciascun capitolo è scritto in uno stile diverso (terza persona,
epistolario, sceneggiatura cinematografica, flusso di coscienza,
eccetera), ma questa facciata di audacia stilistica nasconde
un “romanzo di formazione” di stampo abbastanza tradizionale,
basato in larga misura su alcune delle esperienze più recenti di
Johnson e caratterizzato da un personaggio centrale che non è altro
che una versione romanzata dell’autore stesso.
Questo personaggio si chiama Henry Henry e, in apertura del
romanzo, si è appena laureato in Filosofia presso la London University.
Mentre fa l’autostop da Londra a Holyhead, diretto a Dublino,
spiega a uno degli automobilisti che gli danno un passaggio:
“Ho appena finito l’università e ho una gran voglia di rilassarmi
dopo la fatica degli esami finali”. L’automobilista, di nome Trevor,
gli offre un impiego stagionale in un esclusivo country club di
Aberfyllin, nel Galles settentrionale, chiamato Stromboli Club, riservato
a ricchi uomini d’affari delle Midlands e del nord dell’Inghilterra
(quelli che oggi chiameremmo “arricchiti”.) Henry accetta
la proposta e il mese successivo, dopo una breve vacanza a
Dublino con il suo amico Robert, si presenta al club.
Una volta entrato a far parte dello Stromboli, Henry si ritrova
coinvolto nella rivalità tra Trevor, il manager, e un uomo chiamato,
curiosamente, Maurie Bunde, l’attempato playboy e proprietario
del club, che gestisce nell’illusione di essere ancora giovane e attraente
per l’altro sesso. Maurie divide segretamente il letto con Kim,
una giovane dipendente, che presto però comincia una relazione
(sulle prime platonica) con Henry. Le conseguenti tensioni personali
e sentimentali sono descritte in maniera molto approfondita –
si tratta del romanzo più lungo di Johnson – finché gli eventi non
raggiungono una sorta di climax con la morte di Maurie per una
combinazione di sfinimento fisico e sessuale. Kim è libera di avere
una breve ma estatica relazione fisica con Henry, ma presto i due
capiscono di non essere fatti l’uno per l’altro. Lasciano entrambi il
club (“Come Adamo ed Eva,” dice Henry, “cacciati dal Giardino
delle Ortensie Sgargianti!”) e prendono due strade diverse. L’ultima
immagine che abbiamo di Henry è quando lo troviamo seduto
in un bar da due soldi, “sazio ma insoddisfatto come non mai”, e
convinto che, dopo un’estate passata a guardare quei ricchi che
oziavano in un ambiente all’apparenza paradisiaco, sia meglio se-
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