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La lettera con una cattiva notizia - Provincia di Monza e della Brianza

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<strong>La</strong> <strong>lettera</strong> <strong>con</strong> <strong>una</strong> <strong>cattiva</strong> <strong>notizia</strong><br />

Blot, Blim, Blob: la posizione ideale<br />

Obiettivo: <strong>con</strong>servare <strong>una</strong> buona relazione<br />

Come un panino<br />

“3K”: un calcio tra due baci<br />

Blot, Blim, Blob<br />

Alessandro Lucchini<br />

1) Blot: Bottom Line On Top. L’argomento principale all’inizio: subito il fatto,<br />

poi le <strong>con</strong><strong>di</strong>zioni e le <strong>con</strong>seguenze.<br />

2) Blim: Bottom Line In the Middle. L’argomento principale in mezzo, tra<br />

un’introduzione e <strong>una</strong> <strong>con</strong>clusione.<br />

3) Blob: Bottom Line On the Bottom. L’argomento principale alla fine, dopo<br />

un ragionamento che procede per gra<strong>di</strong> da <strong>una</strong> premessa fino alla logica<br />

<strong>con</strong>seguenza.<br />

<strong>La</strong> prima struttura - Blot - è adatta a comunicati stampa, articoli <strong>di</strong> cronaca,<br />

annunci ufficiali, in generale testi <strong>di</strong> tipo informativo, in cui la <strong>notizia</strong> vera va<br />

data nelle prime righe.<br />

<strong>La</strong> terza - Blob - riproduce la struttura <strong>della</strong> ven<strong>di</strong>ta, fa emergere il bisogno per<br />

poi spingere all’azione, e si adatta bene a testi commerciali o pubblicitari.<br />

<strong>La</strong> se<strong>con</strong>da - Blim - è ideale per comunicare un messaggio poco gra<strong>di</strong>to. Un<br />

tono <strong>di</strong> cortesia all’inizio, per creare sintonia; poi il vero messaggio; infine, un<br />

altro tocco positivo per attenuare l’impatto <strong>della</strong> <strong>cattiva</strong> <strong>notizia</strong>.<br />

Obiettivo: <strong>con</strong>servare <strong>una</strong> buona relazione<br />

Una promozione negata, un colloquio andato male, <strong>una</strong> proposta da<br />

respingere, un or<strong>di</strong>ne da annullare. Comunicare <strong>una</strong> <strong>cattiva</strong> <strong>notizia</strong> è <strong>una</strong> grana<br />

che prima o poi capita a tutti.<br />

Maggiore è la nostra sensibilità, più delicato sarà il tono <strong>della</strong> <strong>lettera</strong>.<br />

Spesso ca<strong>di</strong>amo nelle formule sbrigative: Spiacenti <strong>di</strong> comunicarle che…,<br />

Nostro malgrado dobbiamo informarla che...”. Espressioni standard che non<br />

ridu<strong>con</strong>o l'impatto negativo sul lettore. Anzi.<br />

Analizziamo qui un metodo efficace per comunicare un messaggio sgra<strong>di</strong>to.<br />

L’obiettivo è attutire l’impatto <strong>della</strong> <strong>cattiva</strong> <strong>notizia</strong> e <strong>con</strong>servare <strong>una</strong> buona<br />

relazione <strong>con</strong> il lettore.<br />

Come un panino<br />

Pensa alla <strong>lettera</strong> come a un sandwich: pane fresco, appena sfornato,<br />

profumato e croccante, <strong>con</strong> dentro <strong>una</strong> fetta <strong>di</strong> morta<strong>della</strong> da pochi sol<strong>di</strong>. Lo<br />

addenti, e pensi: buono, questo panino. Oppure il <strong>con</strong>trario: prosciutto <strong>di</strong>


prima qualità, soffocato in un pane flaccido, gommoso, un po’ ammuffito. Una<br />

pena.<br />

Il sapore interno è se<strong>con</strong>dario: il gusto si fa <strong>con</strong> la parte esterna.<br />

<strong>La</strong> metafora del sandwich spiega che la posizione ideale per <strong>una</strong> <strong>cattiva</strong> <strong>notizia</strong><br />

è in mezzo, perché così se ne attutisce l’impatto sul lettore.<br />

“3K”: un calcio tra due baci<br />

Oltre alla formula Blim, la posizione ideale per <strong>una</strong> <strong>notizia</strong> <strong>cattiva</strong> si esprime<br />

anche <strong>con</strong> altre formule, come good news-bad news-good news, <strong>una</strong> <strong>notizia</strong><br />

<strong>cattiva</strong> tra due buone; o <strong>con</strong> la sigla 3 K, ossia Kiss-Kick-Kiss, un calcio tra due<br />

baci. Formule che schematizzano il <strong>con</strong>cetto in modo forse troppo meccanico,<br />

ma sono comode da ricordare.<br />

Un esempio.<br />

Gentile dottor Marini,<br />

la sua offerta <strong>di</strong> collaborazione per il progetto <strong>di</strong> "Comunicazione aziendale" non può<br />

essere da noi accettata.<br />

<strong>La</strong> ringraziamo comunque per averci de<strong>di</strong>cato il suo tempo e le sue energie.<br />

Terremo in <strong>con</strong>siderazione la sua professionalità e ci auguriamo <strong>di</strong> trovare in futuro un'altra<br />

opportunità.<br />

Anche se si sente l’intenzione <strong>di</strong> non ferire il lettore, l’apertura è dura, e il<br />

lettore non potrà apprezzare i paragrafi successivi, pur positivi. Senti invece:<br />

Gentile dottor Marini,<br />

Grazie per le energie che ci ha de<strong>di</strong>cato.<br />

<strong>La</strong> sua offerta per il progetto <strong>di</strong> organizzazione aziendale, però, è un po’ lontana d alle<br />

nostre attuali possibilità. Per compiere passi così importanti dobbiamo prima sistemare<br />

alcune situazioni organizzative interne.<br />

Quando saremo pronti, ci rivolgeremo senz’altro a lei. Risentiamoci fra circa sei mesi.<br />

L’apertura è amichevole, anche se fa intuire la <strong>cattiva</strong> <strong>notizia</strong>, che infatti arriva<br />

al se<strong>con</strong>do paragrafo: chiara, senza fronzoli e ben motivata. Il messaggio è<br />

oggettivo quin<strong>di</strong> accettabile. <strong>La</strong> chiusura, poi, lascia davvero sperare nel<br />

futuro.<br />

Il dottor Marini apprezzerà lo sforzo dell’autore <strong>di</strong> <strong>con</strong>servare <strong>una</strong> buona<br />

relazione, oltre il fatto <strong>con</strong>tingente.<br />

Ancora <strong>una</strong> volta, mettersi nei panni del lettore ha un ottimo effetto sulla<br />

scrittura: leggere <strong>di</strong> un proprio insuccesso, in <strong>una</strong> <strong>lettera</strong> scritta <strong>con</strong> fretta, <strong>con</strong><br />

poco rispetto per il proprio stato d’animo, è poco piacevole. Un po’ <strong>di</strong> riguardo,<br />

e il risultato sarà tutto <strong>di</strong>verso.

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