sulle orme di Cézanne - Office de Tourisme

DA
nne
: Luoghi accessibili
: Luoghi accessibili sotto condizione
: Luoghi non accessibili
Punti di osservazione “Sainte-Victoire” dipinti da Cézanne
BelleVue
(11 oli, 2 aCquerelli)
Il 2 dicembre 1886, la sorella di Cézanne, Rose, acquista questa proprietà
per 38.000 franchi.
Alla fine del 1889, Renoir raggiunge Cézanne a Aix ed affitta Bellevue da
Maxime Conil, cognato dell’artista. Nel settembre del 1895, Maxime Conil
vende la proprietà di Bellevue.
mo n t A g n A sA i n t e-vi c t o i r e e ch â t e A u no i r - 1904-1906, to k y o,
Br i d g e r s t o n e mu s e u m o f Ar t.
la sainte-
ViCtoire Vista
dai lauVes
44 oli e 43 acquerelli testimoniano l’attaccamento di Cézanne
alla Montagna Sainte-Victoire. Installando il suo cavalletto
nei pressi del Chemin de la Marguerite, l’artista sceglie il
punto panoramico più alto rispetto alla montagna. Ritornerà
diverse volte tra il 1902 e il 1906 per ultimare gli undici
oli su tela ed i diciassette acquerelli, oggi conservati nei
grandi musei di tutto il mondo o in collezioni private. Nelle
prime tele, sono ancora identificabili alcuni elementi del
paesaggio: campi di grano, strada delle Alpi, tetti rossi delle
dimore provenzali e della fabbrica di energia elettrica.
Nel febbraio del 1904, Emile Bernard accompagna Cézanne
«sul motivo». « Si trovava a due chilometri dallo studio, su
una vallata, ai piedi della Sainte-Victoire, montagna ardita
che non cessava di dipingere ad acqua e ad olio e che lo
riempiva di ammirazione. » Cézanne si installa di fronte alla
montagna con il suo cavalletto, le sue tele, la sua cassetta,
la sua tavolozza ed i suoi pennelli. Si protegge dagli sguardi
indiscreti, sotto ombrelloni da paesaggista.
A pochi metri da lì, dipinge il capanno di Jourdan. Il
15 ottobre 1906, scoppia un temporale. Cézanne rimane
diverse ore a dipingere sotto la pioggia. Una sincope lo
fulminerà. « Lo abbiamo riportato in rue Boulegon su una
carretta da lavandaio e due uomini hanno dovuto trasportarlo
nel letto. Il giorno seguente, la mattina presto, è andato nel
giardino dello studio dei Lauves a lavorare ad un ritratto di
Vallier sotto il tiglio. È ritornato morente… » Cézanne voleva
morire dipingendo. Si spegnerà una settimana dopo, nella
notte dal 22 al 23 ottobre 1906, in seguito ad una pleurite.
Nell’ambito della sua politica di valorizzazione dei luoghi
Cézanniani, la città di Aix-en-Provence ha proceduto
all’allestimento del «terreno dei pittori», oggi iscritto nel
perimetro del Domaine de la Marguerite. Di fronte alla
montagna che, a partire da questo panorama, diventa
protagonista delle tele, 10 cartelli riproducono le principali
Montagne Sainte-Victoire dipinte da Cézanne a partire dal
Chemin de la Marguerite.