“La politica è sorda e cieca” - Lecce ed il Salento online
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giov<strong>ed</strong>ì 24 gennaio 2013<br />
RegioneSe dovesse scendere in campo l’ex-sindaco di Melpignano Fitto ha la soluzione alternativa<br />
Sarà derby Blasi-Palese?<br />
Franco ANTONACCI<br />
Potrebbe essere anche tra<br />
due salentini la prossima<br />
sfida per la Regione Puglia<br />
che <strong>il</strong> presidente in carica, Nichi<br />
Vendola, si appresta a lasciare<br />
per puntare al Parlamento e a far<br />
parte del prossimo governo. Da<br />
una parte Sergio Blasi, attualmente<br />
segretario e consigliere regionale<br />
del Pd ma in passato sindaco di<br />
Melpignano, per <strong>il</strong> centrosinistra.<br />
Dall’altra <strong>il</strong> sempreverde Rocco<br />
Palese, per poche settimane ancora<br />
capogruppo regionale Pdl e da<br />
mart<strong>ed</strong>ì 27 febbraio ufficialmente<br />
anche deputato alla Camera. Premesso<br />
che la candidatura di Blasi<br />
dovrà necessariamente passare attraverso<br />
la cruna dell’ago delle<br />
primarie contro Michele Em<strong>il</strong>iano,<br />
sindaco di Bari, e presidente<br />
dell’Assemblea regionale del Pd e<br />
Guglielmo Minervini, assessore<br />
regionale ai Trasporti, pure lui del<br />
Pd, <strong>è</strong> indubbio che al segretario,<br />
come abbiamo già riferito qualche<br />
settimana fa l’idea lo stuzzica<br />
molto. Del resto, osservando co-<br />
Regione La prima<br />
s<strong>ed</strong>uta del 2013 <strong>è</strong> stata<br />
la più diffic<strong>il</strong>e da gestire<br />
da quando Onofrio<br />
Introna <strong>è</strong> presidente<br />
E<br />
’ stato un Consiglio<br />
regionale, <strong>il</strong> primo del<br />
2013, caotico, sf<strong>il</strong>acciato,<br />
diffic<strong>il</strong>e, con m<strong>il</strong>le tensioni<br />
quello che <strong>il</strong> presidente<br />
dell’assemblea, Onofrio Introna,<br />
ha dovuto gestire ieri mattina<br />
in via Capruzzi a Bari. Più<br />
che gli argomenti iscritti all’odg<br />
a rendere complicato<br />
l’appuntamento era soprattutto<br />
l’aria da fine legislatura che si<br />
respirava. Per i numerosi consiglieri,<br />
assessori e lo stesso presidente<br />
della Regione, Nichi<br />
Vendola, in partenza per <strong>il</strong> Par-<br />
Il segretario regionale del Pd sta<br />
già studiando da governatore<br />
me ha p<strong>il</strong>otato le candidature del<br />
Pd per le politiche, rinunciando,<br />
peraltro a inserire pure <strong>il</strong> suo nome<br />
da segretario in lista, come peraltro<br />
accaduto in altre regioni,<br />
stringendo alleanze sul territorio<br />
tese soprattutto a isolare lo stesso<br />
Em<strong>il</strong>iano, si capisce come stia nei<br />
La sala del Consiglio<br />
lamento. Ma anche per le grandi<br />
manovre in atto nei principali<br />
schieramenti politici. Di conseguenza<br />
tutti i prov<strong>ed</strong>imenti da licenziare,<br />
anche se di importanza<br />
minima hanno assunto luce diver-<br />
dalla Puglia<br />
Sergio Blasi e Rocco Palese<br />
La Regione Puglia<br />
fatti lavorando per prendere <strong>il</strong> posto<br />
di Vendola. Peraltro ieri, a<br />
margine del Consiglio regionale<br />
ha ammesso che un’ipotesi sim<strong>il</strong>e<br />
la sta già accarezzando. Anzi, sta<br />
già lavorando sul programma perché<br />
a un certo punto ha ammesso:<br />
“Se fossi <strong>il</strong> presidente della Re-<br />
sa. Tanto che a un certo punto <strong>il</strong><br />
capogruppo del Pdl, Rocco Palese,<br />
sul ddl del testo unico sui tratturi<br />
<strong>è</strong> letteralmente sbottato. “E’<br />
una vergogna - ha detto - <strong>il</strong> Consiglio<br />
<strong>è</strong> diventato un mercato. Basta<br />
nascondersi dietro le parole.<br />
Basta portare provv<strong>ed</strong>imenti sulla<br />
sanità da questo momento in<br />
poi sino a fine legislatura altrimenti<br />
la prossima volta chiamo la<br />
polizia giudiziaria per far v<strong>ed</strong>ere<br />
cosa avviene nella saletta a fianco<br />
del Consiglio. Un conto - aggiunge<br />
Palese - <strong>è</strong> dare risposte a un<br />
sindaco, un altro incontrare im-<br />
Taranto Incontro con <strong>il</strong> ministro Clini in prefettura<br />
Emergenza Ilva,in cig<br />
anche 7-8m<strong>il</strong>a operai<br />
C 'e'<br />
<strong>il</strong> concreto rischio di un ricorso alla cassa integrazione<br />
per 7-8m<strong>il</strong>a lavoratori all'Ilva di Taranto. E’ <strong>il</strong> dato<br />
emerso nel corso dell'incontro di ieri in Prefettura a Taranto,<br />
presente <strong>il</strong> ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, in seguito<br />
al no di Procura e Tribunale di Taranto a sbloccare i prodotti sem<strong>il</strong>avorati<br />
per un m<strong>il</strong>iardo di euro fermi nello stab<strong>il</strong>imento che sta<br />
mettendo in ginocchio l’azienda. Lo stesso ministro, pur non fornendo<br />
numeri ha detto che " sta per essere presentata una richiesta<br />
importante di cassa integrazione dall'azienda". Rinviato l’incontro<br />
con i sindacati per una verifica tra Ilva e Governo. “In sostanza<br />
- ha precisato <strong>il</strong> ministro - vogliamo capire quali spazi e margini<br />
ha l'Ilva per riprendere la produzione" e in che misura l'azienda<br />
puo' far fronte alle prescrizioni dell'Aia. L'ipotesi e' di un parziale<br />
sblocco dei prodotti a fronte del versamento di un deposito cauzionale<br />
da ll'Ilva.<br />
gione la prima cosa che farei sarebbe<br />
la realizzazione del collegamento<br />
ferroviario tra Gagliano<br />
del capo e <strong>Lecce</strong> in tre anni”.<br />
La eventuale candidatura di<br />
Sergio Blasi, però, avrebbe un<br />
imm<strong>ed</strong>iato contraccolpo nel centrodestra<br />
pugliese. Rocco Palese<br />
che dopo 18 anni (se la legislatura<br />
dovesse concludersi nel 2013)<br />
di Regione, di cui la metà continuativamente<br />
da assessore al B<strong>il</strong>ancio,<br />
sta per spiccare <strong>il</strong> volo per<br />
un posto da deputato, potrebbe incr<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>mente<br />
tornare nuovamente<br />
in pista alla Regione. L’ex-ministro<br />
Raffaele Fitto, infatti, non<br />
potrebbe tollerare affatto <strong>il</strong> rafforzamento<br />
di una personalità <strong>politica</strong><br />
alternativa alla sua nel <strong>Salento</strong>,<br />
nell’orto, per intenderci, di casa<br />
sua. Pur di ostacolarlo potrebbe<br />
spingere <strong>il</strong> fido braccio destro a<br />
sacrificarsi, come già accaduto<br />
nel 2010 contro Vendola, candidandosi<br />
ancora una volta a governatore<br />
per una partita che assomiglierebbe<br />
tanto a un derby salentino.<br />
prenditori le cui richieste si trasformano<br />
in emendamenti”. Replica<br />
Introna: “Se Palese <strong>è</strong> a conoscenza<br />
di comportamenti <strong>il</strong>leciti<br />
<strong>è</strong> invitato a informarne gli organi<br />
competenti”. E Palese di rimando:<br />
“Secondo me <strong>è</strong> ipotizzab<strong>il</strong>e<br />
<strong>il</strong> reato di voto di scambio”.<br />
Successivamente di fronte a un<br />
emendamento di tre consiglieri di<br />
maggioranza sul ddl dei tratturi,<br />
sia Lonigro (Sel) che Palese hanno<br />
avanzato seri dubbi sulla liceità<br />
della richiesta. Anzi Palese ha<br />
minacciato, qualora non fosse ritirato,<br />
di uscire dall’aula e far ve-<br />
<strong>il</strong>Paese<br />
nuovo<br />
Regione Giacinto Forte<br />
“Ai poveri<br />
metà<br />
indennità”<br />
“<br />
Da domani destinerò<br />
metà dell’indennità<br />
da consigliere<br />
regionale a chi <strong>è</strong> in difficoltà”.<br />
Giacinto Forte, <strong>è</strong> <strong>il</strong> neo<br />
consigliere regionale subentrato<br />
al posto del dimissionario<br />
Giacomo Olivieri, come<br />
primo dei non eletti dell’Idv<br />
nel collegio di Bari. Professore<br />
in un liceo di Altamura,<br />
nel 2010 ottenne circa 4m<strong>il</strong>a<br />
preferenze. Mancano pochi<br />
mesi alla fine della legislatura<br />
ma <strong>il</strong> suo programma <strong>è</strong><br />
chiaro. Devolvere metà stipendio<br />
alla “fondazione<br />
Giacinto Forte”, che <strong>è</strong> <strong>il</strong> nome<br />
pure di suo padre morto<br />
quando lui non era ancora<br />
nato. Soldi che serviranno<br />
ad aiutare gli indigenti che<br />
ne faranno richiesta. Sarà<br />
una commissione composta<br />
da un iscritto Caritas indicato<br />
dal vescovo, un giornalista<br />
un imprenditore e un<br />
componente delle associazioni<br />
a gestire i soldi.<br />
Sanità e tratturi, Palese accusa<br />
“Il Consiglio <strong>è</strong> come un mercato”<br />
nire meno <strong>il</strong> numero legale pur di<br />
non farlo approvare. Introna si <strong>è</strong><br />
associato e i tre (Ognissanti, degennaro<br />
e Laddomada) lo hanno<br />
ritirato per quanto l’assessore Pel<strong>il</strong>lo<br />
non avesse trovato nulla da<br />
eccepire. In apertura di s<strong>ed</strong>uta Introna<br />
ha comunicato che tre dei<br />
quattro consiglieri dell’Idv,<br />
Schiavone, Mazza e Gianfr<strong>ed</strong>a,<br />
hanno costituito un nuovo gruppo<br />
cons<strong>il</strong>iare, i Democratici Autonomi,<br />
con Schiavone presidente.<br />
E mart<strong>ed</strong>ì prossimo, 29 gennaio,<br />
si replica.<br />
F.A.<br />
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