10.06.2013 Views

ilPaese - Lecce ed il Salento online

ilPaese - Lecce ed il Salento online

ilPaese - Lecce ed il Salento online

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Culture<br />

Al Capece di Maglie<br />

<strong>il</strong> corso di lingua cinese<br />

→ A pag. 6<br />

venerdì 8 febbraio 2013 - annoXXI n. 28 - € 0,50<br />

<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo<br />

LECCE<br />

Quotidiano del <strong>Salento</strong> www.<strong>il</strong>paesenuovo.it<br />

Agenda<br />

Ai Cantieri in scena KorejaLab<br />

per la regia di Saccomanno<br />

→ A pag. 13<br />

Randagi Sono ormai al “limite” le condizioni del Can<strong>il</strong>e Sanitario di <strong>Lecce</strong><br />

160 cani nel rifugio ormai prigione<br />

Sul muro una scritta: “Il possib<strong>il</strong>e lo facciamo, l'impossib<strong>il</strong>e cerchiamo di farlo, per i miracoli ci stiamo attrezzando”<br />

Erika SORRENTI<br />

Il Can<strong>il</strong>e Sanitario di <strong>Lecce</strong>, come<br />

da denominazione suggerito, è una<br />

struttura comunale preposta alla cura<br />

- <strong>ed</strong> in particolare alla ster<strong>il</strong>izzazione<br />

- di cani randagi da reinserire tempestivamente<br />

sul territorio o in can<strong>il</strong>e<br />

comunale, a cure completate. Di fatto,<br />

dopo <strong>il</strong> sequestro del Lovely, avvenuto<br />

ormai quasi due anni fa, quello<br />

che dovrebbe essere un pronto soccorso<br />

per gli animali, è diventato <strong>il</strong><br />

loro domic<strong>il</strong>io. L'assenza di un vero<br />

can<strong>il</strong>e comunale ha determinato le<br />

condizioni, oramai insostenb<strong>il</strong>i, di<br />

sovraffollamento e pericolisità di una<br />

struttura che attualmente conta la presenza<br />

di 160 cani, ma in realtà è pr<strong>ed</strong>isposta<br />

ad accoglierne non più di 40,<br />

per un totale di 20 box autorizzati.<br />

La Asl stessa ha segnalato all'Assessore<br />

all'Igene, Sanità e Randagismo<br />

<strong>il</strong> grave sovraffollamento della<br />

struttura comunale, causa di disagio<br />

non solo per i suoi ospiti a quattro<br />

zampe, ma anche per gli operatori che<br />

lì svolgono con abnegazione <strong>il</strong> proprio<br />

compito. Nella stessa segnalazione<br />

la Asl ha sottolineato <strong>il</strong> fatto<br />

che, a causa dell'inagib<strong>il</strong>ità della<br />

struttura, in cui i cani non possono<br />

che essere "stipati" addirittura nei bagni<br />

e nella stessa sala operatoria, è<br />

stato impossib<strong>il</strong>e effettuare più di<br />

cento ster<strong>il</strong>izzazioni all'anno, numero<br />

assai esiguo rispetto alle potenzialità<br />

della struttura.<br />

A causa della situazione di assoluta<br />

emergenza, nonché dell'indifferenza<br />

finora dimostrata dagli organi<br />

competenti, la Dott. Paola Gorgoni,<br />

Presidente di Nuova Lara, l'Associazione<br />

che gestisce <strong>il</strong> Can<strong>il</strong>e Sanitario,<br />

si è vista costretta ad inviare l'ennesimo<br />

atto di diffida al Comune di <strong>Lecce</strong>,<br />

in cui ha sottolineato l'impegno finora<br />

profuso, a mero titolo di collaborazione,<br />

dalla sua associazione,<br />

Lei è Rosetta<br />

che ha provv<strong>ed</strong>uto a 419 adozioni in<br />

meno di due anni e si è fatta carico<br />

delle spese per i cani in esubero, trovandosi<br />

così a sopravvivere solo grazie<br />

al contributo economico dei propri<br />

soci.<br />

Nell'atto si biasima anche l'operato<br />

del Servizio Veterinario della ASL,<br />

che, pur avendo segnalato a tutti gli<br />

organi competenti lo stato di sovraffollamento<br />

della struttura e avendo richiesto<br />

più volte all’Amministrazione<br />

comunale <strong>il</strong> trasferimento degli<br />

stessi in idonee strutture di ricovero,<br />

continua a recuperare cani dal territorio<br />

su segnalazione del Comando di<br />

Polizia Municipale di <strong>Lecce</strong> e a ricoverarli<br />

all’interno del can<strong>il</strong>e aggravando<br />

ulteriormente la già precaria<br />

situazione.<br />

Situazione, del resto, pericolosa,<br />

date le gravi carenze strutturali del-<br />

Stagione Lirica<br />

Oggi la scena per due opere di Pietro Mascagni<br />

Eccoci alla prima della 44^<br />

Stagione Lirica Tradizionale<br />

della Provincia di<br />

<strong>Lecce</strong>! Oggi venerdì 8<br />

febbraio, alle 20.45, nel Teatro Politeama<br />

Greco a <strong>Lecce</strong>, si alzerà <strong>il</strong> sipario<br />

sulla prima serata in cartellone, in<br />

programma due titoli: “Cavalleria<br />

Rusticana” e “Zanetto” di Pietro Mascagni<br />

→ A pag. 5<br />

l'immob<strong>il</strong>e e la mancanza di adeguate<br />

condizioni igenico-sanitarie, oltre<br />

che per gli animali, anche per gli operatori,<br />

i cittadini <strong>ed</strong> i volontari. A<br />

fronte di questi problemi, Nuova Lara<br />

ha declinato ogni responsab<strong>il</strong>ità per<br />

tutti i rischi che potrebbero derivare<br />

dalla condizione descritta.<br />

A queste sollecitazioni l'Assessore<br />

Andrea Guido, ha risposto con un comunicato<br />

in cui ha annunciato l'imminente<br />

pubblicazione di un bando destinato<br />

a strutture del territorio della<br />

provincia di <strong>Lecce</strong> che possano accogliere<br />

i cani in esubero.<br />

In realtà, una struttura del genere a<br />

<strong>Lecce</strong> già esiste: si tratta del rifugio<br />

di Aura, <strong>il</strong> risultato delle donazioni in<br />

denaro dei soci di Nuova Lara, in cui<br />

ovviamente trasferire un cane comporta<br />

una spesa che <strong>il</strong> Comune, a detta<br />

di Andrea Guido, non intende sostenere.<br />

E intanto, in quello che per i cani<br />

sarebbe dovuto essere un rifugio confortevole,<br />

in cui combattere tramite le<br />

operazioni di ster<strong>il</strong>izzazione <strong>il</strong> ben<br />

noto fenomeno del randagismo, loro<br />

vivono ormai come in una prigione.<br />

***<br />

Tengo a precisare che chi scrive<br />

conosce molto bene la situazione del<br />

Can<strong>il</strong>e Sanitario di <strong>Lecce</strong>, in cui a determinare<br />

<strong>il</strong> malessere dei "pelosi"<br />

non è nella maniera più assoluta la<br />

mancanza di attenzioni da parte di<br />

personale, associazione e volontari, i<br />

quali, al contrario, seppur in condizioni<br />

di evidente pericolo, continuano<br />

a prestare <strong>il</strong> proprio aiuto nei modi<br />

più disparati.<br />

Sul muro dello spazio interno del<br />

Can<strong>il</strong>e fronteggia non a caso una<br />

scritta, che esprime perfettamente lo<br />

spirito d'iniziativa di chi conosce <strong>ed</strong><br />

ama uno per uno quelle creature, e<br />

che recita così: <strong>il</strong> possib<strong>il</strong>e lo facciamo,<br />

l'impossib<strong>il</strong>e cerchiamo di farlo,<br />

per i miracoli ci stiamo attrezzando.<br />

Una scena da Cavalleria Rusticana Antonio Verri<br />

Ragionamenti<br />

A colloquio con<br />

Salvatore Capone<br />

Continuiamo <strong>il</strong> nostro (volutamente)<br />

discreto giro<br />

tra i candidati alla tornata<br />

elettorale del 24 e 25 febbraio.<br />

Abbiamo sentito Dario Stefàno,<br />

imprenditore e Assessore allae Risorse<br />

Agricole della Regione Puglia candidato<br />

con Sel al Senato e Maurizio Buccarella,<br />

avvocato leccese anche lui in corsa<br />

per <strong>il</strong> Senato per <strong>il</strong> MoVimento Cinque<br />

Stelle. Oggi vi proponiamo un dialogo<br />

con Salvatore Capone, figura storica<br />

del centrosinistra salentino.<br />

***<br />

Salvatore Capone, una candidatura<br />

la sua che viene fuori da un lungo<br />

impegno politico, da una lunga<br />

m<strong>il</strong>itanza nel partito.<br />

“Un lungo impegno politico-amministrativo<br />

negli ultimi vent'anni... Sin<br />

da giovanissimo ho fatto questa bellissima<br />

esperienza di Sindaco del mio Comune<br />

a 26 anni (Comune di San Cesario,<br />

ndr) e oggi mi ritrovo a 45 anni a fare<br />

questa bella esperienza di una candidatura<br />

alla Camera dopo aver ottenuto<br />

un ottimo risultato alle primarie. Ma la<br />

cosa importante in questo momento è<br />

portare <strong>il</strong> Partito Democratico ad essere<br />

un partito che governa questo Paese al<br />

di là delle persone che poi si<strong>ed</strong>eranno<br />

alla Camera o al Senato. Quindi ci si<br />

prepara soprattutto per ragionare in<br />

modo tale che questo Paese cambi radicalmente,<br />

che questa sia una tornata<br />

elettorale che v<strong>ed</strong>a <strong>il</strong> cittadino protagonista<br />

e che la politica del Partito Democratico<br />

sia una politica vera che può governare,<br />

e bene, quest'Italia”.<br />

SIGNORELLA → A pag. 4<br />

Anno Verriano<br />

Lo scrittore squaterna nel divorante brusio<br />

Èf<strong>ed</strong>ele, Verri, alla sua<br />

estetica “<strong>il</strong> narratore<br />

continua, cesella, fonde,<br />

lega, slega, squaterna,<br />

appeso al suo declaro”...“le sue<br />

complessità e le mescolanze e le<br />

divagazioni e i capricci, sempre<br />

più giocoso, sofistico, legato al<br />

suono persistente, al divorante<br />

brusio”.<br />

NOCERA → A pag.


<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo &<br />

venerdì 8 febbraio 2013 2<br />

Torre Veneri L’Esercito smentisce Andrea Guido. Il “Disciplinare per la tutela<br />

ambientale del Poligono è stato recapitato <strong>il</strong> 7 febbraio al Comune di <strong>Lecce</strong>”<br />

Si simula e si spara<br />

“L’Assessorato alle Politiche<br />

Ambientali ha<br />

avuto notizia che entro<br />

<strong>il</strong> 2015 <strong>il</strong> Poligono di<br />

Torre Veneri sarà sostituito con<br />

un Centro di simulazione virtuale.<br />

Le esercitazioni m<strong>il</strong>itari a fuoco<br />

lasceranno definitivamente la<br />

scena a dei sistemi computerizzati”.<br />

Così si leggeva nella nota<br />

dell’Amministrazione Comunale<br />

che abbiamo pubblicato nella<br />

nostra prima pagina di mercol<strong>ed</strong>ì<br />

6 febbraio. “Ne prendo atto con<br />

soddisfazione – concludeva ottimisticamente<br />

l’assessore all’Ambiente<br />

Andrea Guido – un<br />

pensiero in meno, senza ombra<br />

di dubbio. Anche se - sottolineava<br />

- non ho mai cercato soluzioni<br />

così estreme come la chiusura<br />

del Poligono”. “Si tratta, - continuava<br />

Guido - ad ogni buon conto,<br />

del primo passo per far tornare<br />

fruib<strong>il</strong>e un area dal così alto<br />

valore naturalistico e paesaggistico”.<br />

Poi: “Ciò che più mi ha<br />

fatto riflettere nel corso di questa<br />

vicenda, è stato l’aver appurato<br />

la totale mancanza di interesse<br />

per la salvaguardia del nostro territorio<br />

e della salute dei nostri cittadini<br />

da parte dell’Amministrazione<br />

regionale guidata da Vendola,<br />

che, ancora una volta, a mio<br />

avviso, ha dimostrato di non saper<br />

tradurre in fatti e interventi<br />

fattivi tutta quell’attenzione per i<br />

temi dell’ecologia che continuamente<br />

m<strong>il</strong>lanta di avere”. Così<br />

l’assesore Andrea Guido che<br />

preso da foga elettorale dimentica<br />

che quanto da lui chiesto, <strong>il</strong><br />

Disciplinare d’Uso previsto da<br />

una legge del 1990 sulle servitù<br />

m<strong>il</strong>itari doveva certo essere r<strong>ed</strong>atto<br />

ben prima dell’avvento di<br />

Nichi Vendola alla guida della<br />

Regione Puglia.<br />

Tant’è, i chiarimenti son giunti<br />

ieri dall’Esercito. In una nota si<br />

legge: "In merito alla notizie di<br />

stampa secondo cui non sarebbe<br />

stato concesso l’accesso al Disci-<br />

Open Space Al via un ciclo di 20 esposizioni<br />

L’Accademia al Centro<br />

Oggi, venerdì 8<br />

febbraio, alle<br />

17.00, nella sala<br />

polifunzionale<br />

Open Space di<br />

Palazzo Carafa, verranno<br />

inaugurati una nuova serie di<br />

eventi espositivi, organizzati<br />

dal Comune di <strong>Lecce</strong> (Assessorato<br />

alle Politiche Giovan<strong>il</strong>i) e<br />

dall'Accademia di Belle Arti di<br />

<strong>Lecce</strong>.<br />

Il Direttore dell’Accademia ,<br />

Claudio Delli Santi, insieme<br />

all’assessore alle Politiche Giovan<strong>il</strong>i,<br />

Alessandro Delli Noci,<br />

hanno dato vita - attraverso<br />

un’in<strong>ed</strong>ita sinergia istituzionale<br />

- ad un partenariato per la realizzazione<br />

di 20 esposizioni artistiche<br />

presso la sala polifun-<br />

plinare per la tutela ambientale del<br />

Poligono di Torre Veneri in tempi<br />

congrui, la Scuola di Cavalleria ritiene<br />

doveroso precisare che<br />

l’istanza formulata dal Comune di<br />

<strong>Lecce</strong>, datata 11 gennaio 2013, è<br />

pervenuta presso questo Ente in<br />

data 14 gennaio 2013. Tale istanza,<br />

che avrebbe dovuto essere<br />

inoltrata al Comitato Misto Paritetico<br />

(Co.Mi.Pa.) “Puglia” competente<br />

in materia, è stata istruita<br />

senza ritardo.<br />

Il “Disciplinare per la tutela<br />

ambientale del Poligono” è stato<br />

recapitato <strong>il</strong> 7 febbraio al Comune<br />

di <strong>Lecce</strong>. “Le Norme per l’ut<strong>il</strong>izzazione<br />

dell’Area addestrativa di<br />

Torre Veneri” non contemplano<br />

aspetti direttamente connessi con<br />

zionale in Piazza Sant'Oronzo,<br />

spazio della creatività e della<br />

contemporaneità nel cuore del<br />

centro cittadino di <strong>Lecce</strong>.<br />

A partire da domani sabato 9<br />

febbraio, fino a giugno 2013, si<br />

svolgeranno una serie di esposizioni<br />

artistiche consecutive -<br />

ciascuna di durata settimanale -<br />

che v<strong>ed</strong>ranno impegnate tutte le<br />

discipline artistiche dell’Accademia:<br />

Scultura, Pittura, Plastica<br />

ornamentale, Tecniche del<br />

marmo, Grafica d’arte - Incisione,<br />

Decorazione, Fotografia,<br />

Tecniche pittoriche, Scenografia,<br />

Restauro, Anatomia artistica,<br />

Grafica-Editoria d’arte.<br />

Creativi in Centro si inserisce<br />

nell’ambito della attività<br />

promosse dal progetto “Studen-<br />

Cronache&Notizie<br />

Torre veneri<br />

Il centro di simulazione<br />

integra e non sostituisce<br />

le esercitazioni m<strong>il</strong>itari<br />

le tematiche di natura ambientale.<br />

Per quanto concerne, infine, <strong>il</strong><br />

richiamato “centro di simulazione<br />

virtuale”, la Scuola sottolinea<br />

che esiste un progetto in tal senso<br />

che potrà essere realizzato in funzione<br />

delle risorse disponib<strong>il</strong>i.<br />

Tale centro di simulazione andrà<br />

ad integrare, e non a sostituire, le<br />

attività addestrative a fuoco presso<br />

<strong>il</strong> Poligono di Torre Veneri”.<br />

Intanto l'inchiesta sull'uranio<br />

impoverito, prosegue a livello<br />

parlamentare, e <strong>il</strong> procuatore Ennio<br />

C<strong>il</strong>lo, sulla base di due diversi<br />

esposti dell'associazione <strong>Lecce</strong><br />

Bene Comune ha aperto sulla<br />

questione un fascicolo.<br />

(M.M.)<br />

L’Accademia di Belle Arti di <strong>Lecce</strong><br />

ti al Centro 2”, realizzato con <strong>il</strong><br />

finanziamento di Anci (Associazione<br />

Nazionale Comuni<br />

d’Italia), Ministero della Gioventù,<br />

Università del <strong>Salento</strong> e<br />

Comune di <strong>Lecce</strong>, ideato con<br />

l’obiettivo di creare, sul territorio<br />

cittadino, politiche in favore<br />

dei giovani e degli studenti universitari.<br />

Trasporti Urbani Sgm sul guasto in Piazza Argento<br />

Il f<strong>il</strong>obus<br />

“scarrucolato”<br />

“A seguito di quanto<br />

accaduto nella mattinata<br />

di mercol<strong>ed</strong>ì 6<br />

febbraio in piazza<br />

Argento, dove un mezzo della<br />

f<strong>il</strong>ovia cittadina ha scarrucolato,<br />

si rendono doverose alcune<br />

spiegazioni di carattere tecnico<br />

al fine di evitare interpretazioni<br />

giornalistiche del tutto<br />

sbagliate e infondati allarmismi<br />

tra gli utenti e gli automob<strong>il</strong>isti”,<br />

a scriverlo in un comunicato<br />

è la SGM.<br />

“Innanzitutto, - si legge nel<br />

comunicato - va chiarito che<br />

l’esercizio non è stato interrotto,<br />

considerato che i f<strong>il</strong>obus<br />

hanno continuato a svolgere<br />

regolarmente <strong>il</strong> servizio in<br />

marcia autonoma. Va specificato,<br />

inoltre, che non si tratta<br />

della linea 1 in funzione da<br />

pochi giorni, ma della linea 3,<br />

che è attiva da circa un anno.<br />

Secondo la relazione della<br />

squadra di manutenzione che<br />

è intervenuta imm<strong>ed</strong>iatamente<br />

sul posto, lo scarrucolamento<br />

ha provocato la rottura di una<br />

trasversale e quindi <strong>il</strong> suo penzolamento<br />

quasi fino alla superficie<br />

stradale. La trasversale<br />

fa parte degli elementi di sostegno<br />

della linea di contatto<br />

<strong>ed</strong> è in kevlar, cioè plastica,<br />

che non è sotto tensione e non<br />

può trasportare corrente elettrica.<br />

Di conseguenza, <strong>il</strong> penzolamento<br />

della trasversale<br />

non ha causato alcun pericolo<br />

Il F<strong>il</strong>obus in Piazza Argento<br />

di scariche, ma esclusivamente<br />

intralcio alla circolazione<br />

degli autoveicoli. In<br />

ogni caso, già prima dell’arrivo<br />

della squadra di manutenzione,<br />

alla linea interessata è<br />

stata tolta automaticamente<br />

tensione e quindi è stata messa<br />

in sicurezza, perché la rete<br />

f<strong>il</strong>oviaria è dotata di sistemi<br />

di protezione che intervengono<br />

imm<strong>ed</strong>iatamente per disalimentare<br />

la linea in caso di<br />

anomalie di funzionamento”.<br />

“Complessivamente - concludono<br />

da SGM - l’intervento<br />

è durato circa due ore, anche<br />

a causa della particolare<br />

conformazione di quel tratto<br />

stradale che ha reso poco agevole<br />

l’impiego dei mezzi per<br />

la manutenzione”.<br />

L’incontro Sabato con Cassano, Bray e...<br />

La cultura,<br />

<strong>il</strong> buon motore<br />

“E se iniziassimo con la cultura? Casi regionali e progetti<br />

nazionali” e lo str<strong>il</strong>lo che chiama all'incontro,<br />

dando seguito a un dibattito sempre più intenso riguardo<br />

i temi della cultura, un’occasione di confronto<br />

con un gruppo eterogeneo di intellettuali e produttori<br />

di cultura del Mezzogiorno d’Italia. Per discutere del<br />

del valore patrimoniale dei beni culturali, siano essi materiali<br />

o immateriali; dei successi e dei limiti del “modello pugliese”<br />

nelle politiche culturali; di cultura digitale e di circolazione<br />

dei saperi; di belle idee e di nuovi percorsi da tracciare. L’incontro<br />

si svolgerà sabato 9 febbraio all’interno dell’ex chiesa<br />

di San Sebastiano, in Vico Dei Sotterranei nel centro Storico<br />

di <strong>Lecce</strong>, a partire dalle 10.00. Parteciperanno all’incontro:<br />

Franco Cassano, sociologo; Fernando Blasi, Sud Sound System;<br />

Andrea Carlino, storico; Gianni Pizza, antropologo;<br />

Antonio Princigalli, Puglia Sounds; Maurizio Sciarra, regista;<br />

Massimo Bray, Istituto Treccani.


<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo &<br />

venerdì 8 febbraio 2013 3<br />

Regione Dopo la sanità all’orizzonte nuovi criteri di riparto penalizzanti per <strong>il</strong> Mezzogiorno<br />

Treni,400mln alla Puglia<br />

Franco ANTONACCI<br />

Dopo la sanità<br />

anche i criteri<br />

di riparto dei<br />

fondi per <strong>il</strong><br />

trasporto pubblico<br />

locale<br />

sono entrati nel mirino delle Regioni<br />

del Nord. Ieri in Conferenza<br />

StatoRegioni è stata raggiunta<br />

l'intesa per la ripartizione del<br />

Fondo nazionale per <strong>il</strong> trasporto<br />

pubblico nel 2013 che complessivamente<br />

ammonta a quasi 5<br />

m<strong>il</strong>iardi di cui circa 400 m<strong>il</strong>ioni<br />

di euro per la Regione Puglia.<br />

“La Puglia manterrà lo stesso livello<br />

di finanziamenti dello scorso<br />

anno - precisa l'assessore regionale<br />

alla mob<strong>il</strong>ità Guglielmo<br />

Minervini - finalmente così si<br />

potrà uscire dall'emergenza decretata<br />

dai mancati pagamenti alle<br />

società”. Tuttavia questo, precisa<br />

Minervini, “sarà un anno<br />

transitorio. Il governo ha posto la<br />

sfida dell'efficientamento per la<br />

ripartizione della restante parte<br />

del fondo e la Puglia sta lavoran-<br />

Regione Palese, Pdl,:<br />

“Sono come i carri armati<br />

di Mussolini”. Negro, Udc:<br />

“Da Vendola scarso<br />

rispetto per <strong>il</strong> Consiglio”<br />

Ésolo campagna elettorale.<br />

Secondo Pdl e<br />

Udc la delibera varata<br />

dalla giunta regionale, su proposta<br />

dell’assessore ai Lavori<br />

pubblici, Fabiano Amati, di avviare<br />

la progettazione preliminare<br />

per la realizzazione dei due<br />

nuovi osp<strong>ed</strong>ali di Taranto e Monopoli-Fasano,<br />

non ha altro<br />

obiettivo che gettare un pò di<br />

fumo negli occhi dell’elettorato<br />

prima del voto alle politiche del<br />

24 e 25 febbraio. “I nuovi osp<strong>ed</strong>ali<br />

che <strong>il</strong> Governo Vendola va<br />

Ripartito <strong>il</strong> fondo del trasporto<br />

pubblico locale per <strong>il</strong> 2013<br />

do per farsi trovare pronta fra 4<br />

mesi. Stiamo pr<strong>ed</strong>isponendo <strong>il</strong><br />

nuovo piano triennale dei servizi<br />

e su questo saremo misurati per<br />

la determinazione delle nuove<br />

erogazioni”. Minervini non lo<br />

dice ma anche per i trasporti sta<br />

avvenendo in Conferenza delle<br />

Rocco Palese<br />

promettendo da ormai 6 anni - dice<br />

Rocco Palese, capogruppo regionale<br />

Pdl - sono come i carri armati<br />

di Mussolini: se ne riparla solo nelle<br />

campagne elettorali e siccome al<br />

momento non sono stati neanche<br />

Cronache&Notizie<br />

Trenitalia, Frecciargento<br />

Guglielmo Minervini<br />

Regioni da parte di quelle del<br />

Nord la stessa pressione avviata<br />

sulla sanità. Chi<strong>ed</strong>ere, cioé, criteri<br />

di riparto che tengano conto<br />

di corse e personale attuali che in<br />

presenza di una coperta più corta<br />

significa solo stringere sui livelli<br />

di servizio offerti nel Mezzo-<br />

progettati, anche la localizzazione<br />

dei futuri ipotetici nuovi osp<strong>ed</strong>ali<br />

cambia a seconda della convenienza<br />

elettorale della sinistra.<br />

Prima dovevano essere 12, poi, 8,<br />

poi, sei, poi 4 e oggi sembra siano<br />

5. E, certo solo per coincidenza la<br />

Giunta ha deliberato non la posa<br />

della prima pietra, ma ‘addirittura’<br />

l’avvio della progettazione<br />

preliminare e neanche per tutti ma<br />

solo per due dei presunti 5 osp<strong>ed</strong>ali<br />

nuovi. Ma davvero Vendola e<br />

compagni pensano che i pugliesi<br />

abbiano l’anello al naso? Davvero<br />

pensano che <strong>il</strong> solo evocare pe-<br />

Regione Giornata sulle vittime del nazifascismo<br />

Memoria, Introna:<br />

“Il prezzo della Puglia”<br />

“ Affidare<br />

ai giovani la memoria di una delle pagine più<br />

buie e vergognose della storia del Novecento, attraverso<br />

un percorso che porti istituzioni, forze m<strong>il</strong>itari, testimoni<br />

della società civ<strong>il</strong>e nelle scuole per momenti di confronto e di<br />

riflessione”. E’ l’auspicio del presidente Onofrio Introna intervenuto<br />

ieri all’incontro organizzato dal Consiglio regionale insieme<br />

con Teca del M<strong>ed</strong>iterraneo per la Giornata della Memoria<br />

in ricordo dei pugliesi, m<strong>il</strong>itari e civ<strong>il</strong>i, deportati nei campi di<br />

concentramento nazisti durante la Seconda Guerra mondiale.<br />

Un’iniziativa che si colloca nel solco della legge 211 del 2000<br />

che ha fissato al 27 gennaio (data in cui <strong>il</strong> campo di sterminio di<br />

Auschwitz fu liberato dall’Armata rossa) <strong>il</strong> giorno d<strong>ed</strong>icato alla<br />

Shoah, per far conoscere le atrocità inflitte al popolo ebraico e<br />

ai deportati m<strong>il</strong>itari e politici italiani nei campi nazisti.<br />

giorno d’Italia e quindi in Puglia.<br />

In conferenza delle Regioni,<br />

ad esempio, è finita al momento<br />

su un binario morto la discussione<br />

sull’adeguamento del<br />

numero dei posti-letto ai nuovi<br />

standard: 3,5 ogni m<strong>il</strong>le abitanti.<br />

Obiettivo già raggiunto in Puglia<br />

con <strong>il</strong> Piano di rientro 2010-<br />

2013 da cui nel CentroNord sono<br />

però ben lontani dall’avere. E<br />

allora per evitare tagli da lacrime<br />

e sangue come già accaduto in<br />

Puglia con la chiusura di 20<br />

osp<strong>ed</strong>ali ecco trovato l’escamotage:<br />

invece di tagliare i loro in<br />

eccesso paghino quelle Regioni<br />

in cui è più alta la mob<strong>il</strong>ità passiva.<br />

Che poi sono quelle del Sud<br />

sottoposte a Piano di rientro. Dal<br />

combinato disposto delle due<br />

esigenze ne viene fuori un Mezzogiorno<br />

desolante: meno osp<strong>ed</strong>ali<br />

perché bisognerà rivolgersi<br />

sempre più a quelli del Centronord<br />

ma minori possib<strong>il</strong>ità di cura<br />

perché anche volendo ci saranno<br />

meno treni e aerei per raggiungerli<br />

questi osp<strong>ed</strong>ali.<br />

riodicamente la futura possib<strong>il</strong>ità<br />

di avere qualche osp<strong>ed</strong>ale nuovo<br />

(non prima del 2016) possa far dimenticare<br />

la chiusura certa e già<br />

avvenuta di ben 22 osp<strong>ed</strong>ali su<br />

tutto <strong>il</strong> territorio pugliese?”.<br />

Anche per Totò Negro, capogruppo<br />

Udc, “la progettazione dei<br />

nuovi osp<strong>ed</strong>ali di Taranto e di Fasano-Monopoli<br />

è stata avviata su<br />

input di pochi tecnici <strong>ed</strong> assessori<br />

<strong>ed</strong> è l’ennesima dimostrazione<br />

dello scarso rispetto del governo<br />

Vendola nei confronti di Consiglio<br />

e competente Commissione<br />

cons<strong>il</strong>iare e ha <strong>il</strong> sapore di una<br />

Smau Bari<br />

Premiata<br />

azienda<br />

salentina<br />

La Puglia dell’innovazione<br />

conquista<br />

altri due riconoscimenti<br />

a Smau Business Bari.<br />

Hanno ricevuto <strong>il</strong> premio innovazione<br />

Ict Puglia due imprese:<br />

Primadonna Collection<br />

di Bitonto e Alfa impianti della<br />

provincia di <strong>Lecce</strong>. Sono<br />

due dei cinque vincitori della<br />

competizione. Gli altri tre<br />

premiat sono: Comune di Napoli,<br />

Adm/Agronix, società di<br />

Ragusa e Latte Rugiada di<br />

Matera. I candidati in lizza<br />

135, 23 i finalisti. Alfa impianti,<br />

impresa specializzata<br />

nel settore dell’impiantistica<br />

civ<strong>il</strong>e <strong>ed</strong> industriale, ha adottato<br />

un sistema gestionale per<br />

condividere <strong>il</strong> know how<br />

aziendale, collaborare e ottimizzare<br />

le risorse interne.<br />

Complerssivamente sei i riconoscimenti<br />

alla Puglia. “Con<br />

Smau - ha detto l’assessore<br />

Lor<strong>ed</strong>ana Capone - la Puglia<br />

è diventata la vetrina dell'Italia”.<br />

Nuovi osp<strong>ed</strong>ali a Taranto e Fasano<br />

“E’ solo campagna elettorale”<br />

manovra elettorale messa su ad<br />

hoc da qualche assessore che non<br />

ha nemmeno indicato da dove<br />

prenderà i soldi. Già diversi mesi<br />

fa - aggiunge - avevamo chiesto<br />

tutta la documentazione su costruzione,<br />

ubicazione e priorità<br />

dei territori senza mai ricevere risposta<br />

né dall’assessorato alla Sanità<br />

né dal presidente Vendola.<br />

Per questo come polo di centro,<br />

potremo dialogare - conclude -<br />

solo con chi intende governare in<br />

modo diverso la Puglia e con chi<br />

ha interesse a invertire la rotta sul<br />

ruolo del Consiglio regionale”.


<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

Segue dalla prima A colloquio con Salvatore Capone candidato del Partito democratico alla Camera<br />

nuovo<br />

domenica 3 febbraio 2013 r<br />

4<br />

“Un’occasione da non sciupare”<br />

“Non mi innamoro dei sondaggi,<br />

perché poi, abbiamo la necessità<br />

di avere <strong>il</strong> consenso vero”<br />

Ha parlato della sua esperienza<br />

amministrativa. Lei è<br />

attualmente segretario provinciale<br />

del partito... Cosa<br />

porterebbe di questo impegno<br />

a Montecitorio?<br />

“Ognuno secondo me dovrebbe<br />

partire dalla propria storia,<br />

dalla propria esperienza,<br />

dalla capacità di creare le condizioni<br />

perché <strong>il</strong> <strong>Salento</strong> sia rappresentato<br />

veramente alla Camera<br />

dei Deputati, in questo caso,<br />

e <strong>il</strong> mio prof<strong>il</strong>o, la mia caratteristica<br />

o, meglio, quello che<br />

voglio portare in Parlamento sono<br />

le istanze del popolo salentino,<br />

e voglio portare <strong>il</strong> popolo<br />

italiano dentro a una nuova politica<br />

di inclusione sociale, di<br />

solidarietà sociale. Questo Paese<br />

ha bisogno di rimettere al<br />

centro le persone e soprattutto<br />

di riportare le persone che hanno<br />

uno svantaggio, le persone<br />

che oggi si ritrovano indietro ad<br />

essere protagoniste vere, come i<br />

giovani in attesa di occupazione,<br />

le donne che hanno necessità<br />

di avere più servizi, quindi le<br />

famiglie, in modo particolare<br />

occorrono più servizi alle famiglie.<br />

Bisogna cercare di diminuire<br />

<strong>il</strong> divario che esiste tra<br />

ricchi e poveri in questo Paese e<br />

tra nord e sud, mettere insomma<br />

al centro <strong>il</strong> mezzogiorno, <strong>il</strong> sud<br />

di questo Paese e soprattutto<br />

cercare di diminuire le situazioni<br />

di disagio e povertà. fInsom<br />

ma più giustizia sociale signifi-<br />

Sandra SIGNORELLA<br />

la Fotografia<br />

Nelle fotografie di Roberto Pagliara<br />

<strong>il</strong> blocco stradale che gli studenti<br />

hanno attuato ieri mattina<br />

all’Obelisco e al Bar Commercio<br />

ca più crescita, più sv<strong>il</strong>uppo,<br />

complessivamente, per quest'Italia<br />

e io penso che un partito<br />

come <strong>il</strong> Pd non può che concorrere<br />

a questo”.<br />

La vicenda Mps sposterà i<br />

consensi secondo lei?<br />

“Ma no, ma no, perché <strong>il</strong> sistema<br />

bancario complessivamente<br />

in Italia in questi ultimi<br />

anni ha avuto un'evoluzione incr<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>e,<br />

penso che questo non<br />

sposterà nulla, anche perché <strong>il</strong><br />

Partito democratico non ha una<br />

banca, quindi da questo punto di<br />

vista Bersani sta tenendo veramente<br />

la barra dritta e penso che<br />

<strong>il</strong> Pd verrà votato e funzioni per<br />

gli uomini e le donne che presenteranno<br />

quel programma che<br />

è un programma vero a favore<br />

degli italiani”.<br />

Qualche giorno fa <strong>il</strong> sondaggio<br />

dell'istituto Piepoli vi<br />

dava in testa in Puglia alla Camera<br />

e al Senato, come leggete<br />

questi dati?<br />

“Mah... sono dati positivi. Io<br />

non mi innamoro dei sondaggi,<br />

perché poi abbiamo la necessità<br />

di avere <strong>il</strong> consenso vero. Io sarò<br />

contento quando, alla fine di<br />

questa tornata elettorale, <strong>il</strong> 25<br />

sera, <strong>il</strong> 26 mattina, conteremo<br />

voti veri... Siccome i voti veri li<br />

può raccogliere solo <strong>il</strong> Partito<br />

democratico andando in giro<br />

per le strade, per le piazze, raccontando<br />

le proprie storie e le<br />

Ragionamenti<br />

cose che vogliamo fare, parlando<br />

con i cittadini, io penso che i<br />

sondaggi vadano tenuti in conto<br />

per cercare di modificare, monitorare,<br />

aggiustare la campagna<br />

elettorale però, detto questo,<br />

mettiamoli in un cassetto e consolidiamo<br />

e rafforziamo <strong>il</strong> rapporto<br />

con i cittadini”.<br />

“L'alleanza con Vendola<br />

non è in discussione”, lo ha<br />

detto la sen. Finocchiaro intervenendo<br />

a <strong>Lecce</strong> alle Officine<br />

Cantelmo qualche giorno<br />

fa e lo ha ribadito in questi<br />

giorni Pierluigi Bersani, ma<br />

questo in che modo pregiudicherà<br />

<strong>il</strong> rapporto con <strong>il</strong> centro<br />

di Monti?<br />

“Il rapporto con Vendola è<br />

forte e continuerà ad essere forte.<br />

Sono convinto che se si vuol<br />

veramente riformare l'Italia,<br />

cambiare l'Italia, si ha bisogno,<br />

al di là dei numeri che sono sicuro<br />

avremo sia alla Camera sia<br />

al Senato, che le riforme vere<br />

v<strong>ed</strong>ano protagoniste anche altre<br />

forze politiche, in questo caso i<br />

moderati. Su questo Bersani è<br />

stato chiaro e penso che su questa<br />

cosa lavoreremo perché ritengo<br />

che sia di fondamentale<br />

importanza anche ragionare<br />

con questa parte di politica che<br />

si sta candidando alle elezioni”.<br />

Capone, un auspicio...<br />

“Il mio auspicio è che tutto <strong>il</strong><br />

lavoro che si sta facendo, che si<br />

è fatto in questi anni, in questi<br />

mesi, in termini soprattutto di<br />

primarie, di partecipazione, di<br />

coinvolgimento dei cittadini,<br />

raggiungano un obiettivo, quel-<br />

Salvatore Capone<br />

lo di far vincere <strong>il</strong> Partito democratico<br />

e di portare in Parlamento,<br />

attraverso le persone che rappresenteranno<br />

anche questo <strong>Salento</strong>,<br />

le istanze vere, per dare<br />

delle risposte ai bisogni veri<br />

delle persone, questo è l'unico<br />

auspicio. E poi sono anche contento<br />

di fare quest'esperienza, di<br />

raccontare le singole storie o le<br />

storie collettive di questo partito<br />

ai tanti cittadini che in questo<br />

momento veramente vogliono<br />

sentirsi dire una parola di conforto<br />

ma allo stesso tempo vogliono<br />

ascoltare quello che di<br />

buono abbiamo”.<br />

Secondo lei i tempi sono<br />

maturi perché <strong>il</strong> centrosinistra<br />

guidi <strong>il</strong> Paese?<br />

“Questa è una grande chance,<br />

non dobbiamo sciuparla”.


a<br />

<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo<br />

venerdì 8 febbraio 2013 5<br />

Appuntamenti<br />

Stagione Lirica Al via oggi con “Zanetto” e “Cavalleria Rusticana”<br />

Quando l’Opera è del popolo<br />

“Pietro Mascagni ha scritto la musica dei f<strong>il</strong>m prima dei f<strong>il</strong>m”<br />

Eccoci alla prima della 44^<br />

Stagione Lirica Tradizionale<br />

della Provincia di<br />

<strong>Lecce</strong>! Oggi venerdì 8<br />

febbraio, alle 20.45, nel<br />

Teatro Politeama Greco a<br />

<strong>Lecce</strong>, si alzerà <strong>il</strong> sipario sulla prima serata<br />

in cartellone, in programma due titoli:<br />

“Cavalleria Rusticana” e “Zanetto” di<br />

Pietro Mascagni autore che visse a cavallo<br />

tra Ottocento e Novecento, occupando<br />

un posto di r<strong>il</strong>ievo nel panorama musicale<br />

dell'epoca soprattutto grazie al successo<br />

imm<strong>ed</strong>iato e popolare ottenuto con la<br />

sua prima opera, “Cavalleria rusticana”<br />

rappresentata per la prima volta al Teatro<br />

Costanzi di Roma, <strong>il</strong> 17 maggio del 1890.<br />

Nella sua carriera Mascagni scrisse quindici<br />

opere, un'operetta e musica sia vocale<br />

che strumentale, tra cui canzoni, romanze<br />

e composizioni per pianoforte.<br />

***<br />

Ad <strong>il</strong>lustrare i dettagli delle serata -<br />

nel corso della conferenza stampa di presentazione<br />

che si è tenuta giov<strong>ed</strong>ì 7 febbraio<br />

-, <strong>il</strong> direttore artistico della Stagione<br />

Lirica maestro Sergio Rendine ha<br />

spiegato che “Zanetto è un’opera con<br />

frammenti d’aria, moderna e lanciata in<br />

avanti, che ha la sua forza nei punti di debolezza<br />

individuati ai tempi del suo debutto<br />

dalla critica”. Nell’<strong>ed</strong>izione leccese<br />

“c’è da aspettarsi un’opera di grande raffinatezza,<br />

affrontata così dal maestro<br />

Paolo Olmi e resa uno “zuccherino” dalla<br />

regia di Michele Mirabella”. “Per “Cavalleria”<br />

- ha ancora detto Rendine - “abbiamo<br />

mescolato giovani maturi con giovani<br />

che si stanno formando, con un allestimento<br />

molto bello, riadattato da quello<br />

presentato al Petruzzelli di Bari”.<br />

Concertatore e direttore d’orchestra<br />

sarà Paolo Olmi, <strong>il</strong> maestro nel corso<br />

dell’incontro di presentazione ha esordito<br />

evidenziando <strong>il</strong> suo bell’“impatto” con<br />

la città di <strong>Lecce</strong>: “Portiamo in scena due<br />

brevi melodrammi, molto diversi tra loro,<br />

in una serata tipica di inaugurazione<br />

alla quale può partecipare chi ama l’opera,<br />

ma anche chi non ci ha mai messo pi<strong>ed</strong>e<br />

in un teatro. E’ un grosso motivo di orgoglio<br />

per una città come <strong>Lecce</strong>” - ha sottolineato<br />

<strong>il</strong> maestro Rendine - “produrre<br />

una Stagione di questo livello, anche con<br />

Una scena corale della Cavalleria Rusticana ripresa da Roberto Pagliara nel corso della prova generale<br />

Il maestro Paolo Olmi e un’immagine de lo “Zanetto” di R. Pagliara<br />

Monnalisa HG “Il rosso e <strong>il</strong> nero”, un incontro per conoscere Daniele e Paolo Ferrante<br />

Una conversazione fatta ad arte<br />

Domani, sabato 9 febbraio alle 19.00, Monnalisa HG, in via<br />

A.Galateo 59, a <strong>Lecce</strong> presenta Il rosso e <strong>il</strong> nero, “conversazione<br />

ad arte” con Daniele e Paolo Ferrante, due menti in linea<br />

con ciò in cui cr<strong>ed</strong>e Monnalisa. Se “contemporaneo” e “internazionale”<br />

sono considerati termini abusati, alle volte dobbiamo<br />

ricordarci di ridare un senso a ciò che indica e designa<br />

linguaggi coerenti con l'epoca in cui viviamo, piena di contraddizioni, ma di tante<br />

nuove sfide da intraprendere, come quelle che “suonano” riflettendo su parole<br />

come: Territorio / Superamento - Denuncia / Azione - Comunicazione / Coerenza<br />

- Segno / Colore / Gesto. Paolo Ferrante classe 1984 è leccese, dal 2006 ha<br />

adottato lo pseudonimo Evertrip, con <strong>il</strong> quale firma tutte le sue produzioni. Nel<br />

2008 ha pubblicato la sua prima s<strong>il</strong>loge <strong>il</strong>lustrata "Le Comm<strong>ed</strong>ie del Buio". Dopo<br />

essersi laureato all'Accademia di Belle Arti di <strong>Lecce</strong> con una tesi sul romanzo<br />

grafico, ha conseguito un master in grafica pubblicitaria a M<strong>il</strong>ano. Attualmente<br />

titoli non completamente scontati”.<br />

Svelanti, nella chiusura della conferenza<br />

di presentazione le “note di regia” di<br />

Michele Mirabella. “Lo Zanetto è un<br />

gioiellino che Mascagni, con ostinazione<br />

appulo - toscana , infligge ai nasi storti<br />

dello snobismo critico del suo tempo”, ha<br />

spiegato Mirabella che nel suo intervento<br />

si è soffermato sulla modernità del compositore,<br />

evidenziando come “con<br />

quest’opera Mascagni ha scritto la musica<br />

dei f<strong>il</strong>m prima dei f<strong>il</strong>m”, sottolineando<br />

come nel suo lavoro di regia ha voluto<br />

“interpretare profondamente <strong>il</strong> testo, seguendo<br />

le dinamiche che un regista ha<br />

l’obbligo di cogliere. Ho messo in scena<br />

Verga, musicato da Mascagni”, ha detto.<br />

***<br />

Il cast di “Zanetto” è composto da: Gabriella<br />

Costa (S<strong>il</strong>via) e Antonella Colajanni<br />

(<strong>il</strong> paggio). Per “Cavalleria rusticana”:<br />

N<strong>il</strong>a Masala (Santuzza), Angelo V<strong>il</strong>lari<br />

(Turiddu), Antonella Colajanni (Lola),<br />

Giuseppe Altomare (Alfio), Marinella<br />

Rizzo (Mamma Lucia). Nella serata si<br />

esibirà <strong>il</strong> Coro lirico di <strong>Lecce</strong>; maestro del<br />

coro Emanuela De Pietro. L’Orchestra è<br />

la “Tito Schipa” di <strong>Lecce</strong>.<br />

“Cavalleria Rusticana” e <strong>il</strong> melodramma<br />

in un atto “Zanetto” di Pietro Mascagni<br />

verranno replicati domenica 10 febbraio,<br />

alle 18, nel Teatro Politeama Greco<br />

di <strong>Lecce</strong> e l’11 febbraio nel Teatro Verdi a<br />

Brindisi.<br />

***<br />

Pietro Mascagni nasce a Livorno <strong>il</strong> 7<br />

dicembre 1863. Il padre è proprietario di<br />

un forno sotto la casa dove abita.<br />

Nel 1887 la città di Cerignola nomina<br />

Mascagni "Maestro di suono e canto" nella<br />

costituenda F<strong>il</strong>armonica e da quel momento<br />

oltre al comporre Mascagni si occupa<br />

anche di insegnamento. Nel 1945, <strong>il</strong><br />

2 agosto, nella camera del suo appartamento<br />

all'Hotel Plaza di Roma (sua residenza<br />

stab<strong>il</strong>e dal 1927) Mascagni muore.<br />

***<br />

Il programma della 44^ Stagione Lirica<br />

Tradizionale della Provincia di <strong>Lecce</strong>proseguirà<br />

con due opere verdiane: “Un<br />

Ballo in maschera”, <strong>il</strong> 22 e <strong>il</strong> 24 febbraio<br />

a <strong>Lecce</strong> e <strong>il</strong> 25 a Brindisi, e “La Traviata”,<br />

l’8, <strong>il</strong> 9 e <strong>il</strong> 10 marzo a <strong>Lecce</strong> e l’11 a<br />

Brindisi.<br />

vive a <strong>Lecce</strong> e collabora con varie case <strong>ed</strong>itrici e spazi espositivi. Daniele Ferrante<br />

classe 1986 anche lui è leccese. Artista eclettico, musicista, web designer,<br />

blogger con una pr<strong>ed</strong><strong>il</strong>ezione per i fenomeni culturali di massa. Terminata l’Accademia<br />

di Belle Arti si è d<strong>ed</strong>icato interamente all’attività artistica. Incide con <strong>il</strong><br />

suo gruppo musicale Zweisamkeit <strong>il</strong> “ Santuario della pazienza” per l’etichetta<br />

messinese Snowdonia, prodotto in ogni singola parte da lui e dai suoi compagni<br />

di gruppo. Monnalisa HG è un progetto che nasce nel cuore del centro storico di<br />

<strong>Lecce</strong> dall’intuizione dell’artista Monica Lisi. Uno spazio privato che apre le<br />

sue porte una volta al mese per presentare un artista, per meglio conoscere <strong>il</strong> suo<br />

processo creativo attraverso una “conversazione ad arte”. Artisti visivi e non,<br />

creatività diffuse e a volte sotterranee. In un palazzo della fine del Seicento, più<br />

esattamente nella sua cantina. Dal dicembre 2012 hanno avvicinato <strong>il</strong> pubblico<br />

gli artisti Uccio Biondi, Mario Calcagn<strong>il</strong>e, Paolo Bisceglia, Nelly Quette, Alessandra<br />

Bray, Angela De Giorgi, Lor<strong>ed</strong>ana De Vitis, Miguel Rodriguez.


<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

Scuola Il Liceo Classico Statale di Maglie ospite dell’Istituto Confucio a Roma<br />

nuovo c<br />

Il Capece muovead Oriente<br />

Il corso di cinese è attivo dal settembre 2012<br />

Il Liceo Classico<br />

Statale “Francesca<br />

Capece” di Maglie,<br />

classificatosi<br />

al primo posto tra<br />

i Licei nella graduatoria<br />

complessiva delle<br />

Scuole Secondarie della<br />

provincia di <strong>Lecce</strong> st<strong>il</strong>ata<br />

dal Quotidiano di Puglia, si<br />

fregia d'essere la prima<br />

scuola secondaria della regione<br />

ad aver attivato un<br />

corso curriculare di Lingua<br />

e Cultura Cinese.<br />

Il corso è attivo dal settembre<br />

2012 grazie al patrocinio<br />

dell'Istituto Confucio<br />

di Roma, istituzione<br />

che favorisce la diffusione<br />

e la comprensione della<br />

cultura cinese in Italia, in<br />

collaborazione con l'Università<br />

“La Sapienza”.<br />

L'Istituto Confucio di<br />

Roma, co-diretto da Paolo<br />

De Troia, Professore e Ricercatore<br />

presso <strong>il</strong> Dipartimento<br />

Istituto Italiano di<br />

Studi Orientali, e da Wen<br />

Zheng, Professore Associato<br />

presso l’Istituto di<br />

Lingue e Culture Europee<br />

dell’Università di Lingue<br />

Straniere di Pechino, dimostrando<br />

grande attenzione<br />

<strong>ed</strong> interesse per lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

di questo progetto,<br />

ha invitato gli studenti di<br />

cinese della classe I A Linguistico<br />

Esabac del Liceo<br />

Capece a presenziare alla<br />

cerimonia di consegna dei<br />

diplomi tenutasi a Roma<br />

presso l'ex Facoltà di Studi<br />

Orientali, <strong>il</strong> 31 gennaio<br />

2013.<br />

***<br />

L'invito è stato accolto<br />

con entusiasmo dagli studenti<br />

e dalla dirigenza del<br />

Liceo. Gli studenti, con <strong>il</strong><br />

sostegno delle famiglie,<br />

hanno presenziato alla cerimonia<br />

e preparato per<br />

l'occasione un coro con accompagnamento<br />

musicale.<br />

La canzone scelta è stata<br />

Pengyou zaijian!, ovvero<br />

la versione cinese di “Bella<br />

Ciao”, molto famosa in<br />

Cina. Il pubblico (misto,<br />

italiano e cinese) ha molto<br />

apprezzato la performance,<br />

che pure organizzata in<br />

tempi brevissimi grazie alla<br />

guida della Professoressa<br />

di lingua cinese Laura<br />

Lettere, è stata unanimemente<br />

considerata la migliore<br />

della manifestazione.<br />

A fare gli onori di casa è<br />

stato <strong>il</strong> Professor Wen<br />

Zheng, che ha accolto calorosamente<br />

i ragazzi e i do-<br />

centi accompagnatori. Durante<br />

la cerimonia è stata<br />

data lettura di una lettera di<br />

ringraziamento r<strong>ed</strong>atta per<br />

l'occasione dal Professore<br />

Paolo De Troia, che ha<br />

esortato tutti gli studenti<br />

presenti a impegnarsi con<br />

Culture<br />

venerdì 8 febbraio 2013 6<br />

costanza nello studio, citando<br />

una poesia del poeta<br />

cinese Wang Zhihuan (688<br />

– 742): “chiunque voglia<br />

estendere la propria visione,<br />

deve salire ancora di un<br />

piano nella torre”, ovvero<br />

<strong>il</strong> vero studioso non deve<br />

Il gruppo di cinese del Liceo Capece con<br />

arrendersi mai, se vuole<br />

ampliare <strong>il</strong> proprio raggio<br />

della percezione della realtà.<br />

Dopo la cerimonia Wen<br />

Zheng ha accolto personalmente<br />

la delegazione del<br />

Liceo Capece presso gli uffici<br />

dell'Istituto Confucio,<br />

L'immagine della mostra Sulla Via della Seta in allestimento al palazzo delle Esposizioni di Roma<br />

dove è avvenuto un simbolico<br />

scambio di doni tra i<br />

presenti, come prev<strong>ed</strong>e la<br />

tradizione cinese.<br />

La visita guidata a Roma<br />

ha permesso agli studenti<br />

di venire in contatto<br />

con diverse attività culturali<br />

d<strong>ed</strong>icate alle culture<br />

asiatiche nella capitale. Un<br />

ringraziamento in merito<br />

va alla all'associazione<br />

culturale “Vidyā – Arti e<br />

Culture dell'Asia” che ha<br />

fornito <strong>il</strong> supporto didattico.<br />

I ragazzi, guidati dalla<br />

Dottoressa Serena Autiero,<br />

hanno visitato la mostra<br />

“Sulla Via Della Seta”<br />

presso <strong>il</strong> Palazzo delle<br />

Esposizioni, imparando a<br />

riconoscere l'esistenza di<br />

diversi modelli di globalizzazione,<br />

<strong>ed</strong> in particolare<br />

quella culturale <strong>ed</strong> economica<br />

che ha coinvolto<br />

Europa <strong>ed</strong> Asia durante <strong>il</strong><br />

M<strong>ed</strong>ioevo. Seguendo le vie<br />

dei mercanti, i ragazzi<br />

hanno potuto ammirare<br />

manufatti di diverse regioni<br />

dell'Eurasia, da Venezia<br />

fino a Xi'an (capitale dell'impero<br />

Tang), apprezzando<br />

le mutue influenze artistiche<br />

e culturali in opere<br />

di ispirazione cristiana,<br />

islamica e buddhista.<br />

L'evoluzione dell'arte<br />

buddhista, nel suo percorso<br />

di diffusione dall'India<br />

alla Cina, è stata particolare<br />

oggetto di studio di una<br />

visita guidata svoltasi<br />

presso <strong>il</strong> Museo Nazionale<br />

di Arte Orientale “Giuseppe<br />

Tucci”. Il museo si trova<br />

a Roma nelle sale di Palazzo<br />

Brancaccio, importante<br />

ritrovo della nob<strong>il</strong>tà<br />

romana dell'Ottocento, riccamente<br />

decorato con motivi<br />

di ispirazione orientale<br />

e suppellett<strong>il</strong>i importate<br />

dalla Cina.<br />

Ad <strong>il</strong>lustrare agli studenti<br />

del Liceo Capece<br />

questi preziosi dettagli è<br />

stata la Dottoressa Gabriella<br />

Centi. ***<br />

Gli studenti di cinese<br />

della I A Linguistica sono:<br />

Elisa Barone, Martina Carlino,<br />

Marta Condò, Letizia<br />

De Francesco, Zakaria Ezzine<br />

Zakaria, Giulia Giannetta<br />

Monteforte, Denisa<br />

Ismakeij, Manuel Manco,<br />

Jacopo Mastrolia, Giorgia<br />

Merico, Patrizia Nicolì,<br />

Stefano Paglialonga, Laura<br />

Panico, Michela Orsi ,<br />

Margherita Rausa, Valeria<br />

Stefanizzi, Luca Tullo.


Anno Verriano<br />

Mi ritrovo<br />

oggi sotto<br />

gli occhi<br />

la<br />

bellissimarecensione<br />

scritta da Ennio<br />

Bonea e pubblicata sulle pagine<br />

del Quotidiano di <strong>Lecce</strong>,<br />

<strong>il</strong> 7 febbraio del 1996, al<br />

romanzo postumo di Antonio<br />

L. Verri, esemplare testimonianza<br />

di ricerca linguistica<br />

e letteraria, Zurigo ai tempi<br />

di Bucherer.<br />

Scrive <strong>il</strong> Professore: «A<br />

poco più di due anni dalla<br />

tragica scomparsa di Antonio<br />

L. Verri, avvenuta nel maggio<br />

1993, la Banca popolare<br />

pugliese pubblica nella collana<br />

“Conto aperto”, diretta<br />

da Aldo Bello, un suo romanzo<br />

postumo, Bucherer<br />

l'orologiaio (Bpp, Matino,<br />

1995, pp. 1l0) presentato a<br />

<strong>Lecce</strong> qualche sera fa, dai<br />

due introduttori del libro, Aldo<br />

Bello e Antonio Errico e<br />

da chi scrive. ***<br />

Questo in<strong>ed</strong>ito, propone<br />

un'analisi completa dell'opera<br />

di Verri che integri l'unico<br />

puntuale esame pubblicato<br />

su di lui da Nicola Carducci,<br />

Il sentiero letterario di Antonio<br />

L. Verri. Apparso nel<br />

1989, esso prende in considerazione<br />

le opere, in poesia<br />

e in prosa, scritte sino al<br />

1988, e cioé: Il pane sotto la<br />

neve («Pensionante de' Saraceni»,<br />

1983); Il fabbricante<br />

d'armonia. Antonio Galateo<br />

(Errecci, 1985); La Betissa<br />

(«Sudpuglia», 1987) e I<br />

trofei della città di Guisness<br />

(Il Laboratorio, 1988).<br />

Nella precisa analisi delle<br />

opere, mettendo in luce i1<br />

“gioco verbale”, la “narrativa<br />

aggressiva, impietosa,<br />

dissacrante” fa notare la<br />

“coesistenza di vari linguaggi,<br />

di tecniche e di codici disparati<br />

e persino una esibita<br />

profluvie barocca magmatica<br />

e generosa” e mette in evidenza<br />

l'elemento parodico<br />

come tratto pertinente della<br />

sua scrittura.<br />

La tradizione letteraria<br />

esterna, svaria dai salentini<br />

Bodini, Pagano, Vittore Fiore,<br />

Rina Durante (non consento<br />

con la citazione di Comi<br />

e aggiungerei i non rammentati<br />

Salvatore Toma e,<br />

per le implicazioni esistenziali<br />

l'artista Edoardo De<br />

Candia), ai grandi ispiratori<br />

c<br />

<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo<br />

venerdì 8 febbraio 2013 7<br />

Culture<br />

Bucherer<br />

l’orologiaio<br />

Maurizio NOCERA<br />

“Il narratore continua, cesella, fonde, lega, slega,<br />

squaterna, è appeso al suo declaro”<br />

Antonio L. Verri in una fotografia di Fernando bev<strong>il</strong>acqua (viraggio in rosso)<br />

La foto è tratta dal volume ANTONIO VERRI, pubblicato dall'Istituto Diego Carpitella a cura di L. Chiriatti, F. Bev<strong>il</strong>acqua, M. Nocera nel 1998<br />

di suggestioni estetiche e st<strong>il</strong>istiche:<br />

Vittorini, Gadda,<br />

Kerouac, Ginsberg e Beckett,<br />

Joyce, Queneau... Soprattutto<br />

quest'ultimo, insisterei,<br />

e la sua Officina di<br />

letteratura: potenziale, l'Oulipò<br />

dei cui giochi combinatori<br />

verbali si dichiarava innamorato.<br />

Per ragioni cronologiche,<br />

restano escluse da questa organica<br />

revisione le opere<br />

successive, Il naviglio innocente<br />

(Erreci, 1990), le partecipazioni<br />

alle opere collettanee<br />

che egli stesso organizzava:<br />

Le carte del Saraceno<br />

(Pensionante, 1990), Ma<strong>il</strong><br />

Fiction, (Pensionante, 1991)<br />

Ballyoo Ballyoo (Pensionante,<br />

1990), I luoghi di frontiera<br />

(Erreci, 1991) e, ovviarnente,<br />

quest'ultima che, a<br />

differenza degli interventi di<br />

opere a più voci per lo più<br />

brevi e di scrittura a livello<br />

dello standard d'uso come<br />

quella dei suoi articoli giornalistici<br />

e delle note d'arte,<br />

teoriche e di polemica, ritorna<br />

alla sua st<strong>il</strong>istica creativa,<br />

personale, immaginaria. Come<br />

la intendono P. Albani e<br />

B. Buonarroti nel loro dizionario,<br />

Aga Magéra Difura<br />

(Zanichelli, 1994), come<br />

l'intende U. Eco per lo Joyce<br />

di Finnegans Wake e non un<br />

idioletto che nella ripetitività<br />

trova la chiave interpretativa.<br />

Bucherer l'orologiaio è<br />

un'opera diffic<strong>il</strong>e, non è un<br />

romanzo di evasione, che si<br />

possa leggere, come diceva<br />

Giacomo De Ben<strong>ed</strong>etti dei<br />

romanzi “leggeri” in poltro-<br />

na con <strong>il</strong> plaid sulle gambe e,<br />

magari, un wiskhy vicino.<br />

È f<strong>ed</strong>ele, Verri, alla sua<br />

estetica esplicitata ne I trofei<br />

della città di Guisnes (“<strong>il</strong><br />

narratore continua, cesella,<br />

fonde, lega, slega, squaterna,<br />

è appeso al suo declaro”), ribadita<br />

ne Il naviglio innocente,<br />

dove lo v<strong>ed</strong>e seguire<br />

“le sue complessità e le mescolanze<br />

e le divagazioni e i<br />

capricci, sempre più giocoso,<br />

sofistico, legato al suono<br />

persistente, al divorante brusio”<br />

fino a confessare: “Sono<br />

vittima di una incr<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>e s<strong>ed</strong>uzione<br />

e amo l'imm<strong>ed</strong>iato<br />

<strong>il</strong>luminarsi, l'odeon delle figurazioni,<br />

della carta, dell'accesa<br />

stravaganza”.<br />

In questo libro postumo,<br />

Verri fa esplodere la sua immaginazione,<br />

senza i limiti<br />

Venerdì 22 febbraio 2013, Antonio L. Verri avrebbe compiuto 63 anni. Purtroppo l'angelo<br />

nero dalle ali di falce se l'è portato via prima, quando aveva appena compiuto 44<br />

anni. Era <strong>il</strong> 9 maggio 1993, veniva la domenica che era la Festa della mamma. Allora,<br />

nel giorno del suo compleanno, vecchi e nuovi amici e compagni di ventura si ritroveranno<br />

al Mocambo di Sternatia, da Vito Maniglio, ci sarà chi vorrà mangiare, chi vorrà leggere<br />

qualche poesia, chi vorrà cantare, chi suonare... La porta è aperta e un buon bicchiere di rosso non<br />

sarà negato a nessuno...<br />

L’ Antonio L. Verri di Ennio Bonea<br />

fissati dalla logica: “Questa<br />

storia nasce dalle calmie, da<br />

parole serbate nel ventre delle<br />

balene”, dalla realtà si innalza,<br />

come <strong>il</strong> soffio delle<br />

balene, nella sfera della surrealtà,<br />

in una fusione di st<strong>il</strong>e,<br />

ora fluente, ampio, ora di<br />

fraseggio franto, spezzato,<br />

telegrafico; ma sempre elegante,<br />

poetico, fonicamente<br />

suggestivo però svincolato,<br />

come deve essere una scrittura<br />

automatica surrealista,<br />

dai nessi logici del linguaggio<br />

quotidiano, non creativo.<br />

Non è tuttavia una sfera di<br />

follia, peraltro elogiata da<br />

Erasmo, quella verriana, ma<br />

di sfrenata libertà creativa<br />

che poggia nella realtà e la<br />

supera nella surrealtà. Si v<strong>ed</strong>a<br />

come è vera, è super-vera,<br />

Zurigo: “Questa terra da fine<br />

del mondo, di grandi alghe<br />

giganti, di grandi passaggi<br />

deserti, Zurigo incontro di<br />

correnti... Zurigo mi dà<br />

l'idea di questo corpo enorme<br />

e di una valle di c<strong>il</strong>iegi e<br />

di una valle di alberi di carta...<br />

Zurigo è sonora, assurda,<br />

verticale. La sommità di<br />

lucente, dutt<strong>il</strong>e stagno, la base<br />

di molle arg<strong>il</strong>la. È una città<br />

policroma, un mischio di<br />

lingue”.<br />

Ma è anche la città dell'emigrazione,<br />

anche della<br />

sua, un tempo, e <strong>il</strong> realismo<br />

della realtà la vince sulla immaginazione<br />

che la surrealizza:<br />

“Baracche prefabbricate<br />

che poggiano sui putridi<br />

p<strong>il</strong>oni nel canale, un odore di<br />

catrame e di legno marcio,<br />

lontano dai broccati in un<br />

mercato, da ogni suono fam<strong>il</strong>iare,<br />

naufraghi, avventurieri,<br />

cercatori, in questi canali<br />

lunghissimi, tra suoni mozzati<br />

e qualcosa che tormenta<br />

nel sonno”.<br />

In Antonio L. Verri creativo,<br />

nelle cui pagine scriveva<br />

Antonio. Errico: “le parole<br />

si riproducono per partenogenesi”<br />

l'essenza terragna<br />

della sua salentinità antropologica<br />

e culturale, senza<br />

scomparire, si è sostanziata<br />

dell'innesto oulipiano, come<br />

in Bodini si era mescolata<br />

con la linfa surrealista spagnola.<br />

Svincolare i due autori<br />

dal marchio del localismo,<br />

al quale li costringono la debolezza<br />

della <strong>ed</strong>itoria locale<br />

e l'insipienza della critica<br />

metropolitana, è compito di<br />

una critica più accorta, meno<br />

razzista»


<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo<br />

venerdì 8 febbraio 2013 8<br />

Inaspettato è <strong>il</strong> dono. Quello che viene, riempie,<br />

fa caldo al cuore e... prova, i giorni a venire,<br />

nel dover rendere grazia: sperimentare la costanza<br />

è continuare <strong>il</strong> dono. Dare corpo alla<br />

speranza, al lascito, al generoso cr<strong>ed</strong>ere dell’altro<br />

che in noi ha visto la certezza del “continuare”...<br />

L’arte è dono! Di mani, di occhi, di fatiche che<br />

osano lo sguardo... quel cr<strong>ed</strong>ere, quel s<strong>il</strong>enzioso<br />

fare che prova la vita alla vita...


la Petizione<br />

Blog<br />

venerdì 8 febbraio 2013 <strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

Dialoghi<br />

Basta strade inut<strong>il</strong>i! Firma<br />

Pronto Soccorso 118<br />

Guardia M<strong>ed</strong>ica 0832 343460<br />

Polizia 113<br />

Carabinieri 112<br />

Vig<strong>il</strong>i Urbani 0832 233211<br />

Vig<strong>il</strong>i del Fuoco 115<br />

Guardia Costiera 1530<br />

Corpo Forestale 1515<br />

Telefono Azzurro 19696<br />

FARMACIE<br />

Di turno oggi a LECCE:<br />

Servizio diurno (8.30 – 13.00)<br />

Servizio serale (16.30 – 20.00)<br />

- Bianco - P.zza Argento, 4<br />

- Casciaro - Via Gent<strong>il</strong>e, 20<br />

- Elia - Via Leuca, 115<br />

- Errico - Via F.Cavallotti, 23<br />

- Galizia - Via Taranto, 29<br />

- Giordano - P.zza S.Oronzo, 18<br />

- Giubba - P.zza Napoli, 8<br />

- Martina - Via Biasco, 15<br />

- Marzano - Via del Mare, 6<br />

Emergenza infanzia 1143<br />

Fisco in linea 16474<br />

Ministero delle Finanze<br />

Unità di crisi 06 36225<br />

Ministero degli Affari Esteri<br />

Acqu<strong>ed</strong>otto 8000735735<br />

Guasti Acqua 800735735<br />

Enel (guasti) 803500<br />

Enelgas 800900860<br />

- Messa - V.le Libertà, 170<br />

- Migali - V.le Leopardi, 74<br />

- Minerva - Via Monteroni, 23<br />

Servizio pomeridiano (13.00 – 16.30)<br />

e notturno (20.00 – 08.30)<br />

LECCE:<br />

- Chiga - Via L. Ariosto, 49<br />

- Martina - Via Biasco, 15<br />

COPERTINO:<br />

- Fasano - Via C. Mariano, 10<br />

CASARANO:<br />

- Petracca -Via Alpestre, 2<br />

l’ e-ma<strong>il</strong><br />

Al ”mare d’inverno” per pulire<br />

Domenica 10 febbraio, anche sulla spiaggia<br />

di Frassanito, località marina di<br />

Otranto a partire dalle 10.00, Fare Verde<br />

sarà a caccia … di rifiuti, con l’iniziativa<br />

“Il Mare d’Inverno”, giunta alla<br />

XIX Edizione.<br />

I volontari di Fare Verde Puglia, armati di guanti, rastrelli<br />

e sciarpa, raccoglieranno e censiranno i rifiuti presenti<br />

sul litorale, ora abbandonato e lontano dall'attenzione<br />

di mass m<strong>ed</strong>ia, Amministrazioni locali e, forse, di<br />

qualche ambientalista. Le inchieste sul mare e le spiagge<br />

più pulite, i soldi per le pulizie, le mob<strong>il</strong>itazioni arriveranno<br />

solo con la stagione balneare.<br />

Quella di Fare Verde Puglia non sarà una pulizia per<br />

preparare <strong>il</strong> litorale all’arrivo dei bagnanti ma per ricordare<br />

che <strong>il</strong> mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo<br />

della stagione balneare e subiscono l’inquinamento dell’uomo<br />

per 12 mesi l’anno.<br />

L’iniziativa di Fare Verde ha l’obiettivo di riportare al<br />

centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli<br />

più possib<strong>il</strong>e. Le discariche devono essere considerate<br />

per quello che sono: l’ultima soluzione possib<strong>il</strong>e per i<br />

rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare. Nuovi<br />

inceneritori, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero inut<strong>il</strong>i.<br />

I comuni dell’ATO BR2 hanno raggiunto, in pochi anni<br />

di armonizzazione del sistema di raccolta RSU “porta a<br />

porta” la m<strong>ed</strong>ia del 56% di Raccolta Differenziata, balzando<br />

al primo posto in Puglia.<br />

Oltre a ripulire questo tratto di spiaggia, i volontari st<strong>il</strong>eranno<br />

una “classifica” dei rifiuti più frequenti, rinvenuti<br />

e raccolti per individuare quali siano le cause e le fonti di<br />

inquinamento e degrado del litorale.<br />

La manifestazione è stata organizzata da una collabora-<br />

Basta strade inut<strong>il</strong>i- Salviamo la terra del <strong>Salento</strong><br />

è la petizione che si può firmare su<br />

Emergenze Ambientali Unificate. Il link è<br />

http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.as<br />

px?pi=P2013N35702 Ricordate gli Ulivi del<br />

<strong>Salento</strong> minacciati dai cantieri di ampliamento<br />

della Statale 16, la Maglie-Otranto? Bene, anzi male. Il consumo<br />

di suolo avanza, da più parti, mangiando paesaggio, distruggendo<br />

le specie, la bellezza, la fonte di sostentamento per chi ha<br />

creato lavoro per sé e per altri in sinergia con la terra e le risorse<br />

naturali del proprio territorio, per chi viene in <strong>Salento</strong> a fare le<br />

proprie vacanze e a vivere bene, di certo non a cercare distese di<br />

cemento.<br />

La Regionale 8 <strong>Lecce</strong>-Melendugno, la Statale 16 Maglie-<br />

Otranto, la SS 275 Maglie-Leuca, la Provinciale Otranto-Gallipoli,<br />

la Provinciale Casalabate-Porto Cesareo, sono mostri <strong>ed</strong><strong>il</strong>izi<br />

in cantiere, autorizzati dalla politica per interessi puramente<br />

Il logo immagine della giornata<br />

zione tra Fare Verde Puglia e l’associzione Nuova Messapia<br />

di Soleto, hanno finora aderito le associazioni: Rete<br />

Turistica della Grecìa Salentina , ArthasOdV, Eco<strong>Salento</strong>,e<br />

Coordinamento Civico per la Tutela del Territorio e la Salute<br />

del Cittadino.<br />

Per info e adesioni: fareverdepuglia@libero.it,<br />

347/7671827.<br />

elettorali e per gratificare le tasche di pochi a svantaggio della<br />

salute e della qualità della vita di molti. Il <strong>Salento</strong> non ha bisogno<br />

di nuove strade a quattro corsie ma di un armonico sv<strong>il</strong>uppo<br />

sostenib<strong>il</strong>e centrato su Turismo, Ambiente e Cultura, che prev<strong>ed</strong>a<br />

infrastrutture funzionanti, compatib<strong>il</strong>i con la naturale vocazione<br />

di questa terra. Stavolta, con questa petizione, alziamo <strong>il</strong><br />

tiro. Se con la prima avevamo raccolto oltre 2000 firme (2000<br />

voti e voci di cittadini e associazioni indignati), oggi chi<strong>ed</strong>iamo<br />

udienza ai pezzi grossi della politica e della pubblica amministrazione<br />

e in pieno clima elettorale. V<strong>ed</strong>iamo se siamo sonnambuli<br />

o cittadini.<br />

Firmare è più fac<strong>il</strong>e che farsi un caffé!<br />

Questi i primi firmatari: Edoardo Winspeare; Nandu Popu ;<br />

Mario Perrotta; Elettra Ingravallo; Luigi A. Santoro; Cosimo<br />

Pagliara; Gabriella Sava; Roberto Valenti; Sebastiano Venneri,<br />

Chiara Idrusa Scrimieri, Alfr<strong>ed</strong>o Melissano, Vito Lisi, Roberto<br />

Guido.<br />

Numeri ut<strong>il</strong>i <strong>il</strong> Paese nuovo<br />

Telefono per Sordi:<br />

Centralino voce 055 6505551<br />

Centralino Dts 055 6505552<br />

Axa 800711292<br />

Ecotecnica 800210805<br />

Sgm 0832 340898<br />

Acat -Ass.alcolisti 080 5544914<br />

Aci Soccorso stradale 803116<br />

Fondazione Antiusura 080 6505552<br />

GALATINA:<br />

- Sabato - Via Sic<strong>il</strong>iani, 101<br />

GALLIPOLI:<br />

- Merenda Luigi - Corso Roma, 1<br />

MAGLIE:<br />

- Pranzo - Via Muro<br />

NARDO’:<br />

- Manieri - Via Roma, 62<br />

SQUINZANO:<br />

- Baltini - Via S. Francesco, 27<br />

TRICASE:<br />

- Scardia - Piazza Cappuccini<br />

Direttore responsab<strong>il</strong>e Mauro MARINO<br />

nuovo<br />

Facebook<br />

Detto di popolo<br />

Mamma l'italiani, mamma<br />

l'italiani, mancu li cani,<br />

mancu li cani...<br />

Gloria Indennitate<br />

Cagnolini<br />

Francamente non capisco<br />

l'entusiasmo in rete per<br />

Empatia (per gli amici<br />

Empy), <strong>il</strong> cane di Monti.<br />

Berlusconi sono mesi che ci<br />

mostra <strong>il</strong> suo cagnolino scodinzolante<br />

Angelino (per gli<br />

amici Alfi), ma non se lo<br />

f<strong>il</strong>a nessuno...<br />

Mauro Bortone<br />

9<br />

Santalucia!<br />

Annucio: nel mese di<br />

Febbraio, dell'anno 2013,<br />

dopo più di 70 anni di vita<br />

culturale, è venuto a mancare<br />

in quel di <strong>Lecce</strong>, <strong>il</strong><br />

Cinema Santalucia. Mi permetto<br />

di esprimere qui <strong>il</strong><br />

mio personale cordoglio. Si<br />

dispensa dalle visite<br />

Massim<strong>il</strong>iano Manieri<br />

***<br />

Così, chiude anche <strong>il</strong> cinema<br />

Santalucia a <strong>Lecce</strong>.<br />

Un posto che ha segnato i<br />

mercol<strong>ed</strong>ì dei miei anni<br />

universitari, appuntamenti<br />

romantici e amicizie consolidate,<br />

l'amore per <strong>il</strong> cimema.<br />

Ma anche una<br />

preferenza precisa, una<br />

scelta di sostegno e gratitudine<br />

a un vero Luogo. E'<br />

vero che tutto cambia, però<br />

in peggio, sempre, perché<br />

siamo degli stronzi.<br />

Paola Rollo<br />

Poetare<br />

La mia anima schiuma, nascosta<br />

nel mio sole berretto,<br />

s<strong>ed</strong>uto sul trono <strong>il</strong> cervello<br />

d<strong>il</strong>aga in tutto <strong>il</strong> marchingegno,<br />

si avv<strong>il</strong>uppa questo<br />

cuore di pene archiviate, <strong>il</strong><br />

suo battito sussultorio, è un<br />

continuo terremoto emotivo,<br />

aperte ali di farfalla in<br />

fiamme, vola facendo evaporare<br />

e poi precipitare una<br />

pioggia rossa di sangue,<br />

cura deterrente di sogno<br />

cullato tra fasci di nervi e<br />

cart<strong>il</strong>agini intercambiab<strong>il</strong>i.<br />

Alessio Argentino<br />

R<strong>ed</strong>azione, amministrazione e diffusioneVia San Francesco d’Assisi, 7 - 73100 <strong>Lecce</strong><br />

Tel. 0832 288539 - 257628 - Fax 0832 332556<br />

Sito web: www.<strong>il</strong>paesenuovo.it - e-ma<strong>il</strong>: r<strong>ed</strong>azione@<strong>il</strong>paesenuovo.it<br />

Editore: Progetto 3000: Comunicazioni soc. coop.<br />

S<strong>ed</strong>e legale: Via San Francesco d’Assisi, 7 - 73100 <strong>Lecce</strong><br />

Consiglio di amministrazione: Barbara Poso (Presidente)<br />

Daniele De Leo, Stefano Perrino (Consiglieri)<br />

e-ma<strong>il</strong>: amministrazione@pnquotidiano.it<br />

Pubblicità: Progetto 3000: Comunicazioni soc. coop.<br />

Via San Francesco d’Assisi, 7 - 73100 <strong>Lecce</strong><br />

e-ma<strong>il</strong>: amministrazione@pnquotidiano.it - Tel. 0832 288539 - Fax 0832 332556<br />

Iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Taranto n. 442 del 23/04/1993<br />

Quotidiano di informazione indipendente<br />

Fondatore Francesco Caroli<br />

Tipografia: Martano Editrice Srl - Viale delle Magnolie - Zona Industriale - Bari<br />

Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90 e successive modifiche <strong>ed</strong> integrazioni


<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo<br />

venerdì 8 febbraio 2013 10<br />

Libreria Volta la Carta A Calimera “Invisib<strong>il</strong>i” di Fulvio Colucci e Giuse Alemanno<br />

Vivere e morire all’Ilva<br />

DB D’Essai In scena Salvatore Della V<strong>il</strong>la<br />

Mi sono fatto a pezzi<br />

Terzo appuntamento<br />

oggi,<br />

venerdì 8 febbraio<br />

con la<br />

Stagione Teatrale<br />

del Db Teatro organizzata<br />

dalla Compagnia<br />

Salvatore Della V<strong>il</strong>la al CineTeatro<br />

DB d’Essai di<br />

lecce.<br />

Dopo Blue Stories e<br />

l'omaggio a Giorgio Gaber<br />

con Il Grigio, drammaturgie<br />

classiche e nuove impreziosiranno<br />

<strong>il</strong> cartellone<br />

della rassegna con Mi sono<br />

fatto…a pezzi! - Antologia<br />

semiseria di eccessi e difetti<br />

con Salvatore Della<br />

V<strong>il</strong>la.<br />

L’attore e regista Salvatore Della V<strong>il</strong>la<br />

Sarà un percorso eclettico,<br />

che coinvolgerà autori<br />

classici e contemporanei:<br />

Luigi Pirandello, Guy de<br />

Maupassant e Jerome<br />

Klapka Jerome.<br />

Il Pubblico avrà l’opportunità<br />

di essere accompagnato<br />

e coinvolto emotivamente<br />

in questo contenitore<br />

poli<strong>ed</strong>rico dell’arte teatrale,<br />

dove si snodano atti<br />

esistenziali di personaggi<br />

psicologici e introspettivi<br />

attraverso i loro drammi e<br />

circostanze paradossali di<br />

personaggi irreali e di pura<br />

creazione dell’immaginario<br />

nelle loro es<strong>il</strong>aranti <strong>ed</strong><br />

equivoche situazioni.<br />

Hea180Il libro di Marzioni & Costantini<br />

Le storie<br />

terragne<br />

Un libro-oggetto. Un libro. Storie. Segni. E altre<br />

storie e altri percorsi che trascendono la pagina<br />

scritta. Sono le Storie Terragne, scritte da Maira<br />

Marzioni e affidate al segno di Gianluca<br />

Costantini, nate dal lavoro dell'associazione In<br />

Alto a Sinistra e affidate alla cura di Francesco Maggiore. Il libro<br />

racconta le storie di sei produttori, coltivatori anche loro di<br />

segni, perché la produzione come scelta etica, rispettosa delle<br />

"cose" del mondo, della vita, è un segno, un segnale di come sia<br />

possib<strong>il</strong>e intraprendere strade diverse in un mondo sociale sempre<br />

più piegato su se stesso. Il libro sarà presentato oggi venerdì<br />

8 febbraio presso Hea180 Wine Bar, a <strong>Lecce</strong> in via Bac<strong>il</strong>e, alle<br />

21.00, accompagnato da un aperitivo enogastronomico che porterà<br />

l'intreccio delle storie con quelli che sono i loro prodotti, un<br />

cuore di terra che ancora pulsa e si trasferisce in città. Saranno<br />

presenti gli autori del libro. A seguire dj set di Sandro Litti.<br />

Ospiti speciali: Azienda agricola L'Aranceto, Monteroni,<br />

Azienda Agricola Piccapane, Cutrofiano le mandorle e pere<br />

asciutte di sole di Toni (Toni Balestra, Oria). In collaborazione<br />

con <strong>il</strong> Gas, Gruppo di acquisto solidale <strong>Lecce</strong>.<br />

aAgenda<br />

Alla libreria<br />

Volta La Carta<br />

di Calimera<br />

in via Atene<br />

39, oggi<br />

venerdì 8 febbraio alle<br />

19,00 è prevista la presentazione<br />

del libro “Invisib<strong>il</strong>i.<br />

Vivere e morire all’Ilva di<br />

Taranto” di Fulvio Colucci<br />

e Giuse Alemanno (Kurumuny)<br />

con l’autore Fulvio<br />

Colucci e la proiezione di<br />

Settanta, un cortometraggio<br />

di Mimmo Mezzapesa.<br />

Intervengono: Anna Chiriatti<br />

(Kurumuny), e Nando<br />

Popu.<br />

***<br />

Non molto tempo fa gli<br />

operai dell’allora Italsider<br />

vennero chiamati metalmezzadri.<br />

Era la generazione<br />

dei Cipputi, dei sindacati<br />

e degli scioperi che paralizzavano<br />

la produzione, della<br />

terra o del mare da coltivare,<br />

dopo <strong>il</strong> turno. L’Italsider<br />

non c’è più. C’è l’Ilva.<br />

Una nuova fabbrica con un<br />

nuovo nome e nuove regole,<br />

ma soprattutto una nuova<br />

generazione. Una generazione<br />

che sogna la grossa<br />

vincita al gratta e vinci o al<br />

massimo la divisa da carabiniere.<br />

***<br />

Per i nuovi operai dell’Ilva,<br />

divisi in normalisti e<br />

turnisti, <strong>il</strong> sindacato è lontano;<br />

al suo posto ci sono i<br />

tornei di calcetto aziendali<br />

che favoriscono la comunicazione,<br />

ma non troppo. Rimane<br />

la paura di non tornare<br />

più a casa e i santi a cui<br />

La copertina di Invisib<strong>il</strong>i<br />

affidarsi, una volta custoditi<br />

nei portafogli ora immagini<br />

su cellulari.<br />

Le immagini dei santi si<br />

affiancano a quelle delle<br />

mogli, dei figli e delle famiglie<br />

e di loro è tutto quello<br />

che oltrepassa i tornelli dell’Ilva.<br />

La vita scandita dai turni.<br />

Tra la fabbrica e la vita fuori,<br />

lo spogliatoio dove si<br />

svestono i panni civ<strong>il</strong>i e si<br />

indossa la tuta da operai.<br />

Perché l’Ilva è anche volti<br />

stanchi, epopea di pendolari,<br />

famiglie e figli, doveri<br />

e rancori, solidarietà e s<strong>il</strong>enzi,<br />

verità e menzogne.<br />

***<br />

L’Ilva è carne viva, metafora<br />

di una condizione universale,<br />

piccolo spaccato di<br />

mondo. Una fabbrica non<br />

soltanto di acciaio ma di<br />

storia e storie. ***<br />

E sullo sfondo una città<br />

lontana assente, dai contorni<br />

sfumati come fosse di<br />

sabbia, la stessa sabbia che<br />

si indurisce nel naso e lo fa<br />

sanguinare. Invisib<strong>il</strong>i di<br />

Fulvio Colucci e Giuse Alemanno<br />

è un lavoro a quattro<br />

mani che raccoglie e racconta<br />

storie di uomini la cui<br />

vita è indissolub<strong>il</strong>mente legata<br />

al lavoro, sospesa in<br />

aria come <strong>il</strong> braccio di una<br />

gru, operai del più grande<br />

stab<strong>il</strong>imento siderurgico<br />

d’Europa, l’Ilva di Taranto.<br />

***<br />

Ma è anche <strong>il</strong> racconto<br />

delle contraddizioni di una<br />

città intera, sparsa su 2600<br />

ettari di cui l’Ilva occupa<br />

1600: fac<strong>il</strong>e capire chi comanda<br />

e chi dà da mangiare<br />

ai tarantini, più diffic<strong>il</strong>e è<br />

capire perché accade che<br />

dei bambini, come quelli di<br />

Taranto, siano in trincea per<br />

una guerra impari contro un<br />

nemico subdolo e imprev<strong>ed</strong>ib<strong>il</strong>e,<br />

l’inquinamento. Il<br />

ricatto occupazionale e <strong>il</strong><br />

sentirsi colpevoli di lavorare.<br />

Questo è uno dei pregi di<br />

Invisib<strong>il</strong>i, la narrazione di<br />

un’umanità divisa fra la necessità<br />

e <strong>il</strong> rifiuto, la psicologia<br />

di chi ogni giorno passa<br />

quei cancelli aspettando<br />

<strong>il</strong> momento di uscirne, <strong>il</strong><br />

malessere di chi sa che non<br />

può farne a meno pur essendone<br />

sempre tentato.<br />

Astràgali A Lucugnano, Tricase e Alessano<br />

Le parole di un teatro<br />

La copertina di Suoni figure di piccoli corpi<br />

Sarà la Biblioteca Provinciale Girolamo Comi di<br />

Lucugnano a ospitare oggi, venerdì 8 febbraio, alle18,<br />

<strong>il</strong> primo appuntamento del ciclo di incontri “Le<br />

parole di un teatro”. Protagonista della serata sarà <strong>il</strong><br />

libro di Fabio Toll<strong>ed</strong>i, Suoni figure di piccoli corpi.<br />

Secondo volume della collana Respiri, <strong>il</strong> libro raccoglie,<br />

per la prima volta, i versi scritti da Fabio Toll<strong>ed</strong>i, direttore artistico<br />

e regista del teatro leccese, in un arco di tempo che va dal 1992<br />

al 2012, anni in cui la pratica della scrittura e quella del quotidiano<br />

lavoro nel teatro si sono fortemente intrecciate. A dialogare con l’autore,<br />

la giornalista Giuliana Coppola.<br />

Di uno dei testi più sacri e misteriosi si parlerà, invece, mart<strong>ed</strong>ì<br />

12 febbraio, alle 18, alle Scuderie di Palazzo Gallone di Tricase<br />

con Il Cantico dei Cantici per lingua madre di Fabio Toll<strong>ed</strong>i. Incessante<br />

canto d’amore dell’amata verso <strong>il</strong> suo amato, e dell’amato verso<br />

la sua amata, <strong>il</strong> Cantico, in ebraico Shir hashirim, in latino Canticum<br />

canticorum, già nel nome dice <strong>il</strong> suo essere <strong>il</strong> più sublime di tutti<br />

i canti, <strong>il</strong> suo adagiarsi tra le nuvole.<br />

Infine, venerdì 15 febbraio, alle 18 l’ultimo appuntamento de<br />

“Le parole di un teatro” si terrà alla Libreria Idrusa di Alessano<br />

con la presentazione del libro Un teatro in Palestina. L’esperienza<br />

di Astràgali teatro nei territori occupati. Primo volume della collana<br />

Atletica, è d<strong>ed</strong>icato all’esperienza vissuta nel 2010 nei Territori Occupati.


<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo<br />

venerdì 8 febbraio 2013 11<br />

Presidi del Libro A San Donato <strong>il</strong> libro di Lor<strong>ed</strong>ana De Vitis con Giuseppe Z<strong>il</strong>li e Gianluca Conte<br />

Sai, “Tanto già lo sapevo”<br />

Oggi, venerdì<br />

8 febbraio,<br />

<strong>il</strong><br />

P r e s i d i o<br />

del Libro<br />

di San Donato<br />

di <strong>Lecce</strong> in collaborazione<br />

con l'associazione<br />

culturale Eterarte presenta<br />

<strong>il</strong> romanzo Tanto già lo<br />

sapevo di Lor<strong>ed</strong>ana De<br />

Vitis, vincitore del Premio<br />

Holden 2012.<br />

Dialogheranno con<br />

l'autrice: Giuseppe Z<strong>il</strong>li,<br />

responsab<strong>il</strong>e del Presidio<br />

del Libro di San Donato<br />

Gianluca Conte, poeta e<br />

scrittore. L’appuntamento<br />

alle 19.30 nei luoghi del<br />

Centro Sociale, in via<br />

Roma, a San Donato di<br />

<strong>Lecce</strong>.<br />

Tanto già lo sapevo è la<br />

storia di Anna. Anna che<br />

vive con Pat e poi con Alberto.<br />

Anna che poi lascia<br />

Alberto e se ne va da Cristina.<br />

Anna che poi conosce<br />

Fabio e poi torna a casa.<br />

Anna che poi cambia<br />

casa e conosce Bathie.<br />

Anna che poi lascia Bathie<br />

e poi e poi. Poi, finalmente,<br />

succ<strong>ed</strong>e qualcosa.<br />

Succ<strong>ed</strong>e che Anna capisce<br />

cos'è l'amore: cos'è l'amore<br />

per lei.<br />

Si legge nelle recensioni<br />

di Scuola Holden di <strong>il</strong>-<br />

Lulù Brasserie<br />

Toromeccanica<br />

“Desisti”<br />

Oggi, venerdì 8<br />

febbraio, dalle<br />

22:00, <strong>il</strong> palco<br />

del LulùBrasserie<br />

(ex Mulligans)<br />

di via Gallipoli 49 a Maglie<br />

offre un altro imperdib<strong>il</strong>e<br />

appuntamento con la trascinante<br />

energia live dei Toromeccanica.<br />

Durante <strong>il</strong> concerto, tra gli<br />

altri, la band salentina proporrà<br />

“Desisti”, ultimo singolo estratto<br />

da “Star System – Repack”,<br />

la ri<strong>ed</strong>izione del primo album<br />

prodotto dell’etichetta Rusty<br />

Records. “Desisti”, scritto da<br />

Gianpiero Della Torre, Matteo<br />

Tornesello e Davide Maggioni,<br />

autore anche di arrangiamento e<br />

produzione, è una canzone<br />

d’amore non convenzionale che<br />

racconta quei particolari momenti<br />

in cui due ex innamorati<br />

si ritrovano dopo tanto tempo<br />

legati da qualche forma di nostalgia<br />

che ha a che fare con <strong>il</strong><br />

sesso, o con l’intimità che un<br />

tempo condividevano. Il ritratto<br />

di una storia in cui una donna un<br />

tempo prometteva amore ma<br />

oggi è capace solo di piccoli<br />

istanti e fleb<strong>il</strong>i istinti.<br />

mioesordio 2012, I libri di<br />

<strong>il</strong>miolibro.it:<br />

"Incidenti sentimentali<br />

plurimi. Sì per dire no e<br />

no per dire sì, nella faticosa<br />

ricerca di quell'oasi<br />

in cui coincidono volontà<br />

e parole. Con l'intuizione<br />

di una pagina strutturata<br />

in modo originale, e una<br />

scrittura talmente curata<br />

da sembrare fac<strong>il</strong>issima,<br />

si descrivono le guerra<br />

esterne e interne di Anna,<br />

protagonista e romanzo<br />

insieme, così spontanea<br />

da provocare spontaneità<br />

nel lettore: mentre si segue<br />

<strong>il</strong> suo racconto, si<br />

vorrebbe interromperla<br />

per dirle "Ma sai che invece<br />

a me è successo...."<br />

oppure "Oddio, ne so<br />

qualcosa...". Tanto già lo<br />

sapevo: perché in fondo si<br />

sa come andrà a finire.<br />

Tanto già lo sapevo: perché<br />

è quel poco che non si<br />

sa che fa la storia e la differenza".<br />

Lor<strong>ed</strong>ana De Vitis è<br />

giornalista e scrittrice, ha<br />

studiato f<strong>il</strong>osofia e lavora<br />

con le parole. È curiosa,<br />

ama le gatte, i gatti, le artiste,<br />

gli artisti, scrivere,<br />

andare in bicicletta, comprare<br />

orecchini indiani,<br />

bere <strong>il</strong> caffè, fare <strong>il</strong> bagno<br />

e osservare.<br />

Area59<br />

Granma<br />

in acustico<br />

Oggi, venerdi 8<br />

febbraio all'<br />

Area Cinq<br />

u a n t a n o v e<br />

di Taviano,<br />

nuova tappa del Non Cambierà<br />

Tour dei Granma: Alfr<strong>ed</strong>o<br />

Quaranta, Davide Qba<br />

Apollonio, Andrea Martina,<br />

Antonio Donadeo che si esi<br />

esibiranno in un concerto<br />

acustico. La band in questi<br />

giorni è nelle radio italiane e<br />

in alta rotazione su radio<br />

105 con <strong>il</strong> singolo Dormi e<br />

Sogna, uscito <strong>il</strong> 21 gennaio.<br />

La band esprime in pieno<br />

tutta la forza e la determinazione<br />

di una generazione nata<br />

e cresciuta nel tacco d’Italia<br />

ma con le orecchie puntate<br />

oltre oceano e al nord Europa,<br />

facendo suoi e fondendo<br />

insieme <strong>il</strong> suono di Seattle<br />

e Los Angeles con l’impasto<br />

melodico di Liverpool<br />

e Londra. In questo calderone<br />

primordiale hanno aggiunto<br />

i loro ingr<strong>ed</strong>ienti segreti<br />

che li rendono assolutamente<br />

atipici <strong>ed</strong> unici per<br />

originalità.<br />

aAgenda<br />

Koreja<br />

Cuna<br />

e <strong>il</strong> vibratore<br />

Oggi, venerdì 8<br />

febbraio, dalle<br />

18.30, nel foyer<br />

dei Cantieri<br />

Teatrali Koreja<br />

di <strong>Lecce</strong>, vernissage per Uses to<br />

the sick. Uses to the healty, terzo<br />

appuntamento con Senso Plurimo<br />

4, a cura di Marin<strong>il</strong>de Giannandrea.<br />

La rassegna è un cantiere<br />

attivo di arti visive <strong>ed</strong> espressività<br />

contemporanea che si rinnova<br />

di volta in volta, nello spazio<br />

espositivo progettato da Rune<br />

Ricciardelli. Uses to the sick.<br />

Uses to the healthy ha che fare<br />

con <strong>il</strong> gioco ironico del paradosso<br />

e della citazione. L’imballaggio<br />

del "Ve<strong>ed</strong>e", <strong>il</strong> vibratore prodotto<br />

in Germania tra <strong>il</strong> 1900 e <strong>il</strong> 1930,<br />

enfatizza ipocritamente le sue<br />

molteplici proprietà terapeutiche<br />

per nevralgie, raffr<strong>ed</strong>dore e indigestione.<br />

I sei ritratti a olio nei<br />

quali lo strano oggetto - ritratto<br />

da Francesco Cuna - appare nelle<br />

sue eclettiche e spassose potenzialità,<br />

ricalcano con tono volutamente<br />

ingenuo le <strong>il</strong>lustrazioni in<br />

bianco e nero della scatola e si<br />

manifestano come una sorta di<br />

ready made della memoria.<br />

La copertina di Tanto già lo sapevo con gatto<br />

Un Carnevale<br />

anni ‘80<br />

Giacche larghe,<br />

spalline, pantaloni<br />

stretti,<br />

frange a prova<br />

di lacca e trucco<br />

fluo: <strong>il</strong> carnevale del<br />

Womb si tuffa nella lucente e<br />

patinata magia degli anni ottanta.<br />

Oggi, venerdi 8 febbraio<br />

basterà solo aprire gli<br />

armadi, cercare <strong>il</strong> proprio look<br />

e scatenarsi nel pazzo carnevale<br />

di Wombanta, un party<br />

divertente e demenziale, a ingresso<br />

rigorosamente gratuito.<br />

A catapultare <strong>il</strong> pubblico<br />

indietro nel tempo saranno le<br />

atmosfere da lustrini, pa<strong>il</strong>lettes<br />

e capelli cotonati dei Cafè<br />

80, band che proporrà un live<br />

in cui scorrono fiumi nostalgici<br />

di glam, new wave, rock,<br />

pop. Tutto farà parte di una<br />

miscela esplosiva che accenderà<br />

storiche canzoni da hit<br />

parade prese in prestito da Tears<br />

for Fears, Spandau Ballet,<br />

Depeche Mode, Duran Duran<br />

e molti altri grandi artisti che<br />

hanno contribuito a rendere<br />

indimenticab<strong>il</strong>e questo decennio.<br />

Womb<br />

Cinema Elio<br />

Il Museo<br />

di storia<br />

naturale<br />

Venerdì 15 febbraio<br />

al Cinema Elio di<br />

Calimera, dalle<br />

18.30, una serata d<strong>ed</strong>icata<br />

al Museo Storia Naturale<br />

del <strong>Salento</strong> osservatorio faunistico<br />

provinciale di Calimera, con la<br />

presentazione di videodocumenti<br />

e testimonianze delle attività del<br />

museo a seguire la presentazione<br />

di “Gaw-sit - l'acqua che vive”<br />

Torre Guaceto in un f<strong>il</strong>m di Eugenio<br />

Manghi e Giuseppe Affinito<br />

«una perla di natura incastonata<br />

nel meraviglioso paesaggio rurale<br />

alle porte del <strong>Salento</strong>», interverranno:<br />

prof. Luigi Tommasi vice<br />

dirett. museo, dott. Nicola Cucurachi<br />

vice dirett. museo, prof. Antonio<br />

Durante direttore museo, Sandro<br />

Panzera direttore osservatorio<br />

faunistico provinciale, Giuseppe<br />

Rosato sindaco Comune di Calimera,<br />

dott.Luigi Mazzei capo gabinetto<br />

provincia di lecce, Andrea<br />

Pascali consig. com. con delega al<br />

museo, Apollonio Tommasi consigliere<br />

comunale, Roberto Quarta<br />

direttore Eiff F<strong>il</strong>m Festival di Nardò,<br />

Giuseppe Affinito regista.<br />

La festa<br />

Motown<br />

Domani, sabato<br />

9 febbraio,<br />

dalle 23.00,<br />

al Womb per<br />

la primissima<br />

volta nel <strong>Salento</strong>, Dj Reverend<br />

P, resident del party ufficiale<br />

Motown e produttore<br />

della label internazionale<br />

Animal House, passerà in<br />

rassegna tutte le più interessanti<br />

hit mondiali di Motown,<br />

la storica etichetta nata a Detroit<br />

nel 1959 che ha pubblicato<br />

gli album di icone della<br />

musica come Marvin Gaye,<br />

Michael Jackson, Stevie<br />

Wonder, Lionel Richie, Diana<br />

Ross e molti altri. Il “motown<br />

sound” si diffuse in fretta<br />

e negli Stati Uniti del secolo<br />

scorso sancì l’integrazione<br />

razziale, perlomeno dal punto<br />

di vista musicale, creando<br />

quel suono meticcio in cui la<br />

componente soul di matrice<br />

afroamericana si alleggerisce<br />

con espressività più pop. Prima<br />

e dopo Dj Reverend P, si<br />

alterneranno in consolle Sandro<br />

Litti e Mirko Skin.Info<br />

3452259964


Livello Undici Ottavi Le atmosfere delle notti piene di luce dell’Albania Hotel<br />

In arrivo <strong>il</strong> circo dell’anomalia<br />

Il compleanno di Bob Marley<br />

Le buone vibrazioni<br />

<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

venerdì 8 febbraio 2013 12<br />

Oggi venerdì 8<br />

febbraio al LivelloUndiciottavi<br />

la casa della<br />

musica di<br />

Trepuzzi, si celebra <strong>il</strong> compleanno<br />

di Bob Marley, <strong>il</strong> più<br />

amato artista reggae degli ultimi<br />

cinquant’anni. Nato <strong>il</strong> 6 febbraio<br />

del 1945, che sia definito<br />

un mito, un profeta, un cantante,<br />

non fa molta differenza perché<br />

i m<strong>il</strong>ioni di fans sparsi per<br />

tutto <strong>il</strong> mondo, continuano a<br />

sentire la mancanza dell'energia<br />

sprigionata durante i suoi<br />

concerti e delle "vibrazioni positive"<br />

emanate dalle sue canzoni.<br />

Sul palco del Livello Undiciottavi,<br />

per una serata ad ingresso<br />

eccezionalmente gratuito,<br />

si alterneranno musicisti<br />

della scena locale e internazionale<br />

<strong>ed</strong> ognuno renderà omag-<br />

gio a Bob Marley a modo suo,<br />

interpretando e arrangiando<br />

brani storici conosciuti e meno<br />

conosciuti del padre giamaicano.<br />

Prima del live set sarà proiettato<br />

<strong>il</strong> f<strong>il</strong>m che racconta le<br />

sue canzoni e la sua vita, “Marley”<br />

del regista americano Kevin<br />

Macdonald. Tanti artisti e<br />

sound coinvolti nel progetto:<br />

Area live show case: Grace &<br />

Ras Ema from Bad Side Crew,<br />

Striunizzu, Stone , Ghetto<br />

Eden, Papa Leu. Area Dancehall:<br />

Heart On Fire, Paparina,<br />

Plei E Ble<strong>ed</strong>s (Taranto Massive).<br />

Una notte per non dimenticare<br />

<strong>il</strong> messaggio di un artista<br />

cui nome è sinonimo non solo<br />

di un genere musicale, ma soprattutto<br />

di un profondo messaggio<br />

di cultura e condivisione.<br />

Drink & food. Start alle<br />

22.00 – Ingresso gratuito<br />

Martignano Domenica la grande sfi<strong>il</strong>ata<br />

É carnevale<br />

in Grecìa<br />

aAgenda<br />

Domenica 17<br />

febbraio tornano<br />

i suoni,<br />

le risate, le albe<br />

e le notti<br />

piene di luce<br />

e colori di Albania Hotel.<br />

Il Livello Undiciottavi apre<br />

le sue porte alla residenza artistica<br />

fra gli ulivi delle campagne<br />

salentine più famosa e conosciuta,<br />

che ha visto nascere le<br />

migliori produzioni culturali e<br />

che ha ospitato artisti di ogni genere<br />

<strong>ed</strong> estrazione sociale, colore,<br />

lingua e nazionalità.<br />

Si parte alle 19.00 con l’aperitivo<br />

sociale e l’inaugurazione<br />

della mostra fotografica collettiva<br />

sull’Albania Hotel. L’invito<br />

è quello di portare una fotografia<br />

che lega <strong>il</strong> ricordo all’Albania<br />

Hotel per esporla in una mostra<br />

collettiva allestita in costante<br />

divenire.<br />

Alle 21.30 sul palco della casa<br />

della musica Tony Clifton<br />

Circus, un progetto innovativo<br />

e surreale di teatro semiserio<br />

che vi lascerà a bocca aperta con<br />

lo spettacolo “Rubbish Rabbit”.<br />

Al termine dello spettacolo si<br />

accende la musica e in consolle<br />

prenderanno posto <strong>il</strong> dj dell’Anas<br />

accompagnato dal duo<br />

V<strong>il</strong>la Patata, aka Patatina dj<br />

Akus e Massimo Scienza, insieme<br />

a Rocco Morano, <strong>il</strong> dj Ro.m,<br />

con i loro inconfondib<strong>il</strong>i suoni<br />

balkan / elettro swing che tanto<br />

spopolano nelle serate del Nord<br />

Europa.<br />

Tutto in una sera per una volta<br />

al mese: spettacoli carichi di<br />

forza carismatica <strong>ed</strong> irresistib<strong>il</strong>e<br />

attrattiva.<br />

E’ festa. Portate la vostra musica,<br />

dischi da far suonare, strumenti,<br />

proposte, idee, la vostra<br />

arte, voi stessi e la vostra voglia<br />

nuovo<br />

Must Appuntamento sabato con <strong>il</strong> progetto O.f.f.e.r.<br />

Incontro con Kallol Ghosh<br />

Un’immagine da Hell and Paradise<br />

di stare insieme. Vi aspettiamo.<br />

Il Tony Clifton Circus, vuole<br />

essere un’insegna luminosa,<br />

con lampadine colorate e ad intermittenza,<br />

ut<strong>il</strong>e a segnalare la<br />

presenza di qualcosa di inatteso.<br />

La formazione di questo “Circo<br />

dell’anomalia” è responsab<strong>il</strong>ità<br />

di Nicola Danesi de Luca e Iacopo<br />

Fulgi.<br />

Trovare una poetica, una linea<br />

di ricerca costante al lavoro<br />

del T.C.C. non è fac<strong>il</strong>e, quello<br />

che cercano di mettere in scena<br />

è la stranezza, l’anomalia; amano<br />

far ridere ma ancor più amano<br />

far strozzare la risata in gola<br />

Tony Clifton Circus<br />

allo spettatore.<br />

Da queste premesse nascono<br />

i loro spettacoli veri e propri<br />

esperimenti di comicità estrema<br />

o meglio di estremismo comico,<br />

nei quali amano mischiare<br />

la più elementare demenzialità<br />

alla sott<strong>il</strong>e eleganza<br />

poetica.<br />

I loro spettacoli oltre che in<br />

molti dei più importanti teatri e<br />

festival italiani sono presenti<br />

da anni nei programmi di festival<br />

internazionali in Francia,<br />

Spagna, Germania, Ingh<strong>il</strong>terra,<br />

Israele, Repubblica Ceca, Belgio,<br />

Svizzera, Croazia.<br />

Al Must di <strong>Lecce</strong> (Via Ex Monastero di Santa<br />

Chiara, Via degli Ammirati, 11) sabato 9 febbraio<br />

a partire dalle 17,30 avrà luogo la serata di solidarietà<br />

a favore delle migliaia di bambini abbandonati<br />

di Calcutta e alla Ong O.f.f.e.r. (Offerta),<br />

tra le più attive organizzazioni umanitairie della megalopoli<br />

indiana.<br />

Ospite d'eccezione sarà Kallol Ghosh, fondatore e responsab<strong>il</strong>e<br />

della Offer. che sarà introdotto da Sergio Scapannini della<br />

Onlus AmaSempre di Napoli e tecnico della cooperazione italiana.<br />

nel corso della serata sarà presentato <strong>il</strong> libro-progetto “Hell<br />

and Paradise” (<strong>ed</strong>.Lupo) del designer Francesco Spada e della<br />

terapista G<strong>il</strong>da Novelli. Sono previsti i saluti di Daniele Ferrocino<br />

(comunità Emmanuel); Luigi Russo (presidente CSV <strong>Salento</strong>);<br />

Massim<strong>il</strong>iano Morelli (responsab<strong>il</strong>e Migrantes). La serata<br />

sarà conclusa da un dono musicale della compositrice e pianista<br />

Irene Scardia. O.f.f.e.r. Organisation For Friends Energy<br />

and Resources è nata in India a Calcutta nel 1986. Il fondatore<br />

Kallol Ghosh decise di dare vita ad un’organizzazione che si<br />

prendesse cura in linea prioritaria di Bambini di strada, prevalentemente<br />

senza famiglia.


Cantieri Teatrali Koreja In scena <strong>il</strong> KorejaLab<br />

diretto da Fabrizio Saccomanno per Dürrenmatt<br />

La visita<br />

Prosegue Strade<br />

Maestre, “Futuro<br />

anteriore” la rassegna<br />

di Teatro,<br />

Danza, Musica,<br />

Letteratura e Visual<br />

Art promossa da Cantieri<br />

Koreja, Ministero per i Beni e le<br />

Attività Culturali, Regione Puglia,<br />

Provincia e Comune di <strong>Lecce</strong>.<br />

In scena oggi, venerdì 8 e<br />

domani sabato 9 febbraio alle<br />

20.45, <strong>il</strong> KorejaLab di <strong>Lecce</strong> con<br />

La visita della vecchia signora<br />

un classico del 1956, fra le opere<br />

più conosciute di Fri<strong>ed</strong>rich Dürrenmatt,<br />

per la regia di Fabrizio<br />

Saccomanno. Come nel testo, lo<br />

spettacolo è ambientato in una<br />

cittadina immaginaria e tratta i<br />

temi della vendetta, della colpa<br />

individuale e collettiva, dell'onnipotenza<br />

del denaro e della corruzione<br />

morale. Elemento dominante<br />

l’umorismo amaro, noir e<br />

cinico di chi ride per le disgrazie<br />

comuni. Chi muove i f<strong>il</strong>i di tutto<br />

è Clara, la vecchia signora appunto,<br />

tornata a visitare la sua<br />

La fiaba bizzara di una comunità<br />

sul baratro, senza vincitori né vinti<br />

città natale per vendicarsi di Alfr<strong>ed</strong>o,<br />

suo ex fidanzato. Clara e<br />

Alfr<strong>ed</strong>o, nascondono paure, desideri<br />

inconfessab<strong>il</strong>i e un terrib<strong>il</strong>e<br />

segreto. Addolorata e dis<strong>il</strong>lusa,<br />

Clara porta in sé la disperazione e<br />

<strong>il</strong> desiderio vendetta che la rende<br />

grottesca, minacciosa e dolente al<br />

tempo stesso. Agli abitanti della<br />

cittadina, giudici incorruttib<strong>il</strong>i ma<br />

pur sempre umani, è lasciata una<br />

terrib<strong>il</strong>e decisione.<br />

Comm<strong>ed</strong>ia dell’inautentico,<br />

La Visita della vecchia Signora<br />

indaga con straniante gusto per <strong>il</strong><br />

paradosso e la provocazione, sulla<br />

corruttib<strong>il</strong>ità dell’uomo, la manipolazione<br />

del consenso e <strong>il</strong> rap-<br />

<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

venerdì 8 febbraio 2013 13<br />

aAgenda<br />

Appuntamento con <strong>Salento</strong>S<strong>il</strong>ente<br />

Momenti da non perdere per vivere<br />

suggestioni e sentimenti accanto<br />

all’arte, alla poesia, alla<br />

storia Dove? a <strong>Lecce</strong> nello storico<br />

Teatrino dell'Ex Convitto<br />

Palmieri, Piazzetta Carducci, mercol<strong>ed</strong>ì 13 febbraio.<br />

Cosa accade? Sarà presentato <strong>il</strong> volume di<br />

arte e poesia “SalenteS<strong>il</strong>ente l’Arte sosta nei luoghi<br />

storici”, per le <strong>ed</strong>izioni L’Officina delle Parole<br />

<strong>il</strong> progetto <strong>ed</strong>itoriale e i testi sono a cura di Pompea<br />

Vergaro. L’incontro è organizzato dalla Galleria<br />

D’Arte Stomeo di Martano, L’Officina delle Parole<br />

di <strong>Lecce</strong> in collaborazione con la Consigliera<br />

di Parità della Provincia di <strong>Lecce</strong> Alessia Ferreri.<br />

Durante la serata Elisabetta Opasich, Mirella Raganato<br />

e Pamela Serafino proporranno alcuni testi<br />

poetici che accompagnano le opere di 73 artisti lungo<br />

le pagine del volume di Arte SalenteS<strong>il</strong>ente. Sono<br />

22 i poeti che hanno proposto i loro versi per<br />

narrare emozioni e sentimenti. Il volume è la sintesi<br />

del Percorso d’Arte che si è svolta nello scorso settembre<br />

nelle dimore di 5 luoghi che hanno fatto la<br />

storia di questa nostra antica terra salentina, organizzato<br />

con <strong>il</strong> patrocinio dei Comuni che hanno<br />

ospitato la Rassegna: Castrignano de’ Greci, Collepasso,<br />

Minervino, Palmariggi, Sternatia, nonché<br />

dalla Regione Puglia, dalla Provincia di <strong>Lecce</strong> e<br />

dall’Università del <strong>Salento</strong>.<br />

nuovo<br />

Il gruppo di allievi del Koreja lab<br />

porto fra etica e violenza. Senza<br />

morale, se non una deriva narrativa<br />

in cui tutti perdono e diventa<br />

impossib<strong>il</strong>e definire i confini fra<br />

vittima e carnefice, tra giustizia e<br />

ingiustizia, onestà e aberrazione.<br />

Con ironia. […] l’opera di Dürrenmatt<br />

è una sorta fiaba bizzarra<br />

che ha come risultato finale una<br />

comunità sul baratro senza vincitori<br />

né vinti […].<br />

La regia è di Fabrizio Saccomanno,<br />

la traduzione di Aloisio<br />

Rendi. In scena: Alessandro Colazzo,<br />

Erika Gr<strong>il</strong>lo, Anna Chiara<br />

Ingrosso, Eleonora Lezzi, F<strong>ed</strong>erica<br />

Mancarella, Michela Marrazzi,<br />

Sara Montinaro, Elisa Murrone,<br />

Diego Perrone, Emanuela Pisicchio,<br />

Francesca Portone, Nuccia<br />

Refolo, Antonella Sabetta,<br />

Valentina Sammarco, Mattia<br />

Sp<strong>ed</strong>icato, Roberta Strafella,<br />

Giovanni Tornesello, Fabio Zullino.


venerdì 8 febbraio 2013<br />

<strong><strong>il</strong>Paese</strong><br />

nuovo<br />

14

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!