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E adesso basta. Riunione finita, lavoro finito, qua' inizia a piovere:<br />
ma poooorc. Ma non importa. Quello che conta è partire. Mentre<br />
scrivo sto sistemando le mie cose e sto facendo mentalmente il<br />
punto di quello che mi serve. Fondamentale una doccia e caffé.<br />
Poi si parte, si parte. E come ogni volta, il resto passa in secondo<br />
piano. Resta solo il viaggio, l'andare. Provare a contare le strisce<br />
della mezzeria, inventarci sopra un ritmo da canticchiarsi da soli,<br />
vedere le ombre allungarsi, sentire l'aria che diventa fresca.<br />
Allons enfants!!!!<br />
Goffredo<br />
...Nell'hotel ci attendono gli amici milanesi già conosciuti a Certaldo. Mi presento<br />
alle poche persone che non conosco. "Piacere Fabrizio" dico ad un signore vestito<br />
con una bella polo rossa insignita della scritta MotoGuzzi. "Piacere Bruno... Bruno Scola". Patapunfete!!!!<br />
Mi sono ritrovato con due gentili ragazzi che mi hanno sorretto da sotto le ascelle per tenermi in piedi. Ho fatto una<br />
faccia talmente da ebete che Bruno stesso ha commentato:"È sempre così, finchè dico Bruno va tutto bene, è quando<br />
dico Scola che la gente reagisce così". Poi tutti a tavola per la cena con Scola che raccontava i tempi del V7Sport<br />
e di Lino Tonti e delle prove sulle strade del lago delle prime V7 700.<br />
... Ci vorrebbe un libro per raccontare le due ore trascorse in quel posto dove le moto vengono create<br />
dal nulla. ...La più alta tecnologia artigianale che il mondo conosca. Come dicevo ci vorrebbe<br />
un libro ma vi posso intanto riassumere la filosofia del grande Arturo: "A cosa servono grandi<br />
potenze se poi non le puoi sfruttare. Se hai cento cavalli sono più che sufficienti se messi<br />
su una moto che ti permette di aprire il gas mentre sei ancora a centro curva".<br />
...Mi sono rivolto a Scola dicendo:"Senti Bruno, avrei due viti del coperchio delle valvole<br />
spanate. Non è che si può fare qualcosa?". E lui:"Certo come no. Ci mettiamo su due elicoil<br />
e va tutto a posto." E così ora sulla mia Cali ci sono due viti che sono state messe a posto da<br />
Bruno in persona. Non le sviterò mai più. Per regolare le valvole farò un foro sul coperchio.<br />
... Grande cena degna di un matrimonio con grande lancio di pallette di mollica e un<br />
Ci sarebbe voluta una settimana per dire tutto quello che ognuno di noi voleva raccontare...<br />
Fange<br />
Volevo rigraziarvi per la splendida giornata trascorsa in quel di <strong>Mandello</strong>...<br />
Come già alla tigellata é stato tutto molto gradevole e mi ha fatto enorme piacere<br />
incontrare dal vivo alcune delle firme più prestigiose<br />
della nostra mailing list.<br />
Sulle emozioni forti provate altri hanno già<br />
relazionato e relazioneranno; mi preme<br />
sottolineare solo come<br />
Grazie a tutti ed alla<br />
prossima.<br />
Orazio & "Berta +<br />
Grande Berta"e<br />
Filippo<br />
E poi la meta. Adagiata sul lago, all'ombra dei<br />
monti, una fabbrica, un grande cancello e<br />
una scritta: MOTO GUZZI.<br />
grande scambio di posti perchè tutti volevano parlare con tutti.<br />
l'orgoglio guzzista esca da<br />
esperienze di questo<br />
tipo estremamente<br />
rinforzato.<br />
Ciao..la grande avventura è terminata da un 'oretta...<br />
ho lasciato il cuore a 700 km da casa mia....!!!<br />
...ma perchè sono nato a Roma??<br />
Almerico Cavallo<br />
Che gran giorno è stato; da ricordare per molto tempo!<br />
Immaginate cosa vuol dire per un <strong>Guzzista</strong> visitare nelle stessa<br />
giornata la Moto Guzzi, con la sua galleria del vento e lo<br />
spettacolare museo avvalendosi della competenza di Bruno Scola<br />
come cicerone, poi la factory di Magni con i suoi meravigliosi<br />
gioielli e con le vecchie MV 4 cilindri 750 in fase di restauro,<br />
poi ancora l'officina di Bruno Scola, punto di riferimento per<br />
le elaborazioni dei nostri bicilindrici ed infine ammirare la<br />
spettacolare SuperTwin di Brian & Ghezzi, così bella da non<br />
sembrare vera...<br />
E poi il rivedersi con "vecchi" amici del Forum, l'incontro con<br />
altri nuovi, lo scambio di opinioni sui propri mezzi, "test su strada"<br />
incrociati delle nostre moto..., e poi rimanere col naso appiccicato<br />
alla bacheca del motore 8 cilindri, litigare come bambini per un posto<br />
vicino alla MV originale di Phil Read per la foto ricordo da Magni...<br />
insomma overdose pura compressa<br />
in poche ore, roba da sballare chiunque.<br />
... Infine la cena di sabato sera ed il momento agrodoce del commiato col dispiacere di dividersi<br />
da voi parzialmente compensato dalla certezza che presto ci rivedremo di nuovo.<br />
BigTwin Marcello<br />
Sono da poco rientrato, stanco, soddisfatto e<br />
felice di aver trascorso<br />
una giornata memorabile<br />
in vostra compagnia.<br />
Che gran spettacolo di moto! E non solo quelle del museo!!!<br />
(però, Alme, la prossima volta la Margò la voglio vedé, capito?<br />
Quindi vai a farti ungere da qualche santone prima di andare a<br />
ritirarla dal mecca... oppure fa rimappare la eprom in modo da<br />
inserire un antivirus... insomma fa qualcosa!!!)<br />
Flavio Lovera<br />
Sniff!!! che commozione.<br />
Il solito Macione, duro fuori e tenero dentro!<br />
Pero' direi che piu' commovente è stato vedere<br />
lo stato confusionale dell'Angelelli, provato<br />
da tutte quelle emozioni<br />
in una volta sola.<br />
Mi è spiaciuto solo una cosa: aver dovuto<br />
accomiatarmi a cena finita, prima degli<br />
altri.<br />
D'altronde quando il fisico comincia a<br />
sentire il peso della mot..pardon! degli<br />
anni...<br />
V<br />
Stefano Bellotti
La passione fa fare strane cose…<br />
Prendete quel matto con la moto dai pistoni a mandorla, o quelli di Roma, e tutti quelli lontani<br />
lontani, che hanno digerito acqua e km solo per vedere la motoguzzi, mio papà, Magni e la moto di<br />
Ghezzi e stare qualche ora a mandello...<br />
siete folli, proprio dei guzzi-dipendenti!<br />
Sono sicuro che se si organizza un incontro di dieci minuti con l'ing. Carcano sull'Everest, voi arrivate<br />
lo stesso, magari con l'Alce o con il 3x3!<br />
Mi sembra quasi inutile dirvi che mi è piaciuto tantissimo passare il sabato con tali folli e che aspetto<br />
tutti di nuovo sulle strade del mio lago, sperando di trovarle asciutte!<br />
V-power<br />
Ricky<br />
Davvero un grande giorno. Più di un classico raduno, perché ci conoscevamo<br />
(anche se non tutti ancora di persona; lacuna colmata), perché pieno di<br />
eventi peculiari che non capitano tanto facilmente (la visita al museo<br />
con Don Bruno Scola come guida, spirituale e non, la visita da Magni e<br />
la Supertwins in funzione - Oscar ti invidio :)), oltre alle emozionanti<br />
cavalcate tutti insieme, e al chiasso assordante generato dallo stare tutti<br />
a tavola a tragugitare cibo nell'intervallo tra una chiacchiera e l'altra.<br />
In particolare,<br />
È sempre bello toccare con mano tanta passione,<br />
che é quello che fa la differenza.<br />
Un grazie a tutti, e in particolare a<br />
Bruno Scola, a Magni e a Ricky Scola<br />
per la loro grande disponibilità, e<br />
a Goffredo per aver compiuto una<br />
di quelle follie che adoro.<br />
V<br />
Alberto<br />
... A mio modesto parere, però, l'evento che più mi ha entusiasmato/lasciato a bocca aperta/emozionato<br />
quasi alla commozione, è stato IL POPOLO GUZZISTA, siamo stati NOI, presenti e assenti compresi, aderenti alla<br />
Lista, iscritti al MGVFC, NOI che siamo andati a <strong>Mandello</strong> di fatto o solo con le intenzioni (con lo spirito come è<br />
stato detto). NOI che quando abbiamo messo in moto le nostre bestie<br />
che siamo riusciti a trovarci tutti lì, in casa Guzzi,<br />
nonostante la sfiga, il tempo (non solo quello meteo)<br />
e i kilometri per arrivarci.<br />
È stato tutto fichissimo, le nostre Moto, il nostro<br />
entusiasmo, l'affiatamento che c'è tra NOI anche<br />
se non ci si è mai visti in faccia prima, come se<br />
ci si conoscesse da sempre. Tutti NOI abbiamo<br />
avuto qualcosa da dirci,<br />
scambiarci, uniti da un comune<br />
viscerale interesse, LA<br />
GUZZI.....Mistero della Fede...!!...<br />
Stefano Annino<br />
la visita da Magni rimarrà nella mente<br />
come qualcosa di magico.<br />
abbiamo fatto tremare le fiabesche case mandelliane,<br />
Dio esiste, ed è passato da <strong>Mandello</strong>.<br />
Ringraziamenti particolari a:<br />
- Alberto per l'organizzazione impeccabile,<br />
- Bruno per la pazienza e la disponibilità,<br />
- Ricky per l'ospitalità e per avermi fatto godere sulla<br />
GhezziBrian (c'è chi può e chi non può, io può)<br />
- la famiglia Magni per l'ospitalità e le emozioni,<br />
- tutti voi, in particolare a Macione e il suo sigaro, a Davide<br />
che per suonarmele su viale Zara mi ha leccato gli occhiali<br />
da vista prima di partire mentre facevo pipì da Bruno, a<br />
Fabrizio che sudava per starmi dietro(la classe non è<br />
sudore), ad Almerico(mi stò toccando) che mi ha scroccato le sigarette,<br />
a Indaco che quando meno te lo aspetti, ti ricorda che ha gli scarichi<br />
aperti, la eprom modificata, e ti passa sopra,... e un ringraziamento<br />
particolare a tutte le donne che ci sopportano(Sara si è parlato<br />
anche di te, ormai sei adottata).<br />
Un grazie particolare anche al nosto angelo custode Tiziano,<br />
che rimanendo in officina, ha reso possibile la presenza di<br />
Bruno<br />
A presto. Oscardabbagno<br />
...La noia autostradale e delle tangenziali viene "ripagata"<br />
dal piccolo "ciclone" in prossimità dell'arrivo, che<br />
rende più suggestivo l'ingresso su quel ramo del<br />
lago.......che volge a <strong>Mandello</strong>. Dopo qualche<br />
dubbio sulla direzione per l'albergo, ce lo troviamo<br />
davanti (22:00) e vediamo Alberto Sala, gioioso,<br />
uscirne a salutarci (gioioso per la prospettiva di<br />
cominciare a cenare), poi dentro a salutare tutti gli<br />
altri: sembra di essere a casa, 700 km per continuare discorsi<br />
(cazzeggi) di qualche ora prima, come nulla fosse la distanza<br />
che ci separa.<br />
...Poi la pizzata a casa di Scola dove LUI in persona ci serviva a tavola le bevande,<br />
il pane, ci tagliava il salame, ripuliva i tavoli....che umiltà!<br />
Poi Magni, anche loro (padre e figlio) assaliti dalle domande tecniche, di cronaca, curiosità, richieste di dimostrazioni<br />
rombanti! All'uscita dall'officina avrebbero dovuto perquisirci con i raggi X....c'è chi ha cercato di nascondere alberi e<br />
terminali nei posti più "inusitati"... (Toni tu sai che intendo !)<br />
... Poi la cena... Nonostante la bocca sempre piena, sono riuscito a scambiare quattro chiacchiere con Bruno (ormai<br />
siamo amici) che mi ha raccontato del canottaggio, di come ha<br />
iniziato le esperienze in Guzzi, alcuni segreti del LeMans, il<br />
circuito idraulico invertito...<br />
Una giornata fantastica,<br />
una delle poche in cui sono contento del mal di schiena,<br />
una di quelle che non vuoi<br />
terminare;<br />
dovevamo concluderla con un bagno notturno nel<br />
lago, dove affogare le disperazioni della vita<br />
quotidiana, il Puccetti e qualche sfigato menagramo...<br />
...Arrivato a casa ho notato il<br />
cavalletto sporco d'olio... dalla cuffia<br />
del cardano scendeva una goccia, ma<br />
non era nera come quella del Fange!<br />
Era chiara: sembrava una lacrima.<br />
un saluto da Nello<strong>Mandello</strong>
... Sono stato veramente felice nel vedere che la nostra amata Guzzi (mi fa morire la<br />
pronuncia dei nostri amici laziali!) è molto più amata di quanto il mondo delle due ruote<br />
voglia far credere. È vero che 40, 50, 60 (boh?!) persone non fanno tutti i motociclisti,<br />
ma considerata la spontaneità dell’avvenimento e il totale autofinanziamento<br />
dell’organizzazione, ABBIAMO DA DIRE LA NOSTRA!!!<br />
... È bello vedere l’Angelelli all’opera: un mitragliatore di domande e<br />
curiosità (ma dove lo trova il tempo per studiarsi gli argomenti!) e devo<br />
ammettere che ho visto vacillare un paio di volte il buon Signor<br />
Arturo. Complimenti Barbara! Bell’impegno tenerlo a bada!<br />
Io sono un romanticone che ama stare in gruppo e la tradizione<br />
e con questa gita mi avete regalato queste cose, quindi: grazie<br />
al Buon Dio che ci ha risparmiati (quasi!) dalla pioggia, alle<br />
nostre mamme che ci hanno fatto così belli,<br />
grazie alla Guzzi che ci ha uniti,<br />
... A me non sembrava vero, ero li' nel nido... andiamo, prendiamo<br />
la statale per Lecco... C'è una curva bastarda, che stringe prima di uno svincolo, mi sono distratto<br />
una frazione di secondo ... arrivo largo... stringo... stringo... brecciolino di merda... e mi schianto<br />
per terra! ... Nella mezz'ora che segue c'è stata una bellissima<br />
dimostrazione della solidarietà del gruppo,<br />
agli omini della Guzzi così disponibili (tranne il rude portinaio: PRRRRRRTTT!!!),<br />
la famiglia Scola, ai signori Magni, a Phil ‘l’australiano’ per aver sopportato il<br />
mio pessimo inglese, ai compagni di chiacchiere e a quelli di viaggio...<br />
Educcio Vez<br />
per cui non finirò mai di ringraziare chi c'era: chi regolava il traffico, chi si assicurava che<br />
stessi bene, chi si tuffava sull'aquila caduta, tipo pitstop Ferrari ed aggiustava i cavi del<br />
gas e la pipetta delle candele!... La cena è stata bellissima, sembrava che ci conoscessimo<br />
da anni, io non sarei mancato per nulla al mondo, neanche i bei<br />
racconti degli altri riescono a trasmettere tutta l'atmosfera.<br />
... Nonostante la sfiga ai confini dell'incredibile, il viaggio è stato<br />
bellissimo, e ne è valsa la pena: per le persone, per le moto,<br />
per i luoghi, per il senso di amicizia e passione comune che<br />
ci ha unito in quei momenti, per aver visto dove è arrivata<br />
Guzzisti, iniziata qualche mese fa quasi per caso...<br />
Se posso tornerò a <strong>Mandello</strong> a settembre, rivedrò il nido<br />
e rifarò quella puttana di una curva come si deve.<br />
Luca Angerame<br />
Alle 9 sono davanti alla fabbrica della Motoguzzi... Tiro un lungo respiro, sia per la felicità<br />
di aver concluso il mio viaggio e sia per respirare un po' di aria di moto :o))))))) ... Finalmente<br />
do un volto a persone con cui mi "leggo" da mesi.....Stafano<br />
"lemaniano", Nello, Fabrizio, Luca........insomma siamo tutti lì,<br />
come vecchi amici :o))))))) Nello è intento a cambiare il cavo<br />
della frizione, Almerico racconta dei suoi problemi proprio<br />
alla vigilia della partenza, Sante chiede a Stefano di fargli<br />
provare il LeMans e Stefano gli risponde un NO così<br />
simpaticamente sadico e orgoglioso che ci fa capire<br />
quanto sia contento di avere quella moto e quanto ci<br />
tenga.<br />
... Il museo è un enorme corridoio con moto a destra e a sinistra, per metà<br />
è pieno di prototipi e moto da corsa e per metà di moto per il mercato (non<br />
tutti i modelli). In fondo c'è la zona con i vari "esperimenti" a 2-3-5-4,5-8-13-<br />
1-1,5 cilindri...insomma tutto ciò che la fantasia possa esprimere. Tutti<br />
fotografano tutto. Anche Filippo, il figlio di Orazio Lupis, che con la sua<br />
macchinetta immortala tutto ciò che colpisce la sua fantasia di 8enne :o))<br />
Dopo il museo si va a casa di Scola a mangiare qualcosa. Io resto<br />
stupito dalla disponibilità e gentilezza<br />
di quell'uomo<br />
che è un pezzo di storia della Guzzi e dal suo amore per quella moto. Indossa la sua maglietta<br />
rossa con l' aquila e resiste imperterrito al bombardamento dell' Ing. Paolo "Loctite" che gli<br />
sta addosso come un segugio alla preda. Intanto si parla, ci si stringe ancora la mano e si<br />
riprende l' affiatamento della Mailing List.<br />
Dopo pranzo si parte alla volta di Magni. ... Si riparte ma subito dopo Buell ci annuncia<br />
che gli si è spezzato un cavo dell' acceleratore e, visto che da buon guzzista ne aveva<br />
uno con sé, ci invita a proseguire perché ci avrebbe raggiunto dopo. ... Immaginate<br />
cosa può aver provato la Hepburn quando è entrata la prima volta da "Tiffany" nel<br />
famoso film, bene: per noi la "colazione" è stata servita da delle moto semplicemente<br />
splendide... Bellissime, tecnicamente, esteticamente e...musicalmente....quando ne hanno<br />
accesa una.<br />
Verso le 18 siamo tornati in direzione di Lecco<br />
e abbiamo fatto una sosta alla concessionaria di Scola,<br />
quando il Maestro si è sporcato le mani con l'olio del California<br />
di Fabrizio e gli ha sistemato le due brugole che non si<br />
avvitavano più. Una riparazione dal Maestro<br />
in persona. Come se al tuo matrimonio<br />
suonasse Uto Ughi e cantasse Pavarotti, o al<br />
tuo tavolo si sedesse Sabrina Ferilli...<br />
Pas su Motoguzzi 850 T3
Dio esiste, ed è passato da <strong>Mandello</strong>.<br />
La frase più bella ed efficace per descrivere la gioia e la passione espresse da<br />
tutti i partecipanti al Raduno di <strong>Mandello</strong>, nato dalla voglia di ripetere l’esperienza<br />
molto positiva del raduno di Certaldo e dal grande desiderio, oltreché di<br />
incontrarci di nuovo, di percorrere la via a ritroso verso il luogo di nascita delle<br />
nostre bellissime moto, a mo’ di pellegrinaggio anche quest’anno, in assenza del<br />
raduno ufficiale. Ha visto protagonisti i partecipanti alla Mailing List Guzzisti<br />
(www.egroups.com/community/Guzzisti) e al forum del sito di Motociclismo<br />
provenienti da tutta Italia (e non solo).