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VIA CRUCIS CON I TESTI DI SANTA CHIARA<br />

nell’8° Centenario del<strong>la</strong> sua Consacrazione a Dio<br />

Dal<strong>la</strong> presentazione del<strong>la</strong> <strong>Via</strong> <strong>Crucis</strong> presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI il Venerdì Santo 2011:<br />

«Se uno vedesse da lontano <strong>la</strong> patria e ci fosse di mezzo il mare, egli vedrebbe dove arrivare, ma non<br />

avrebbe come arrivarvi. Così è di noi... Scorgiamo <strong>la</strong> meta da raggiungere, tuttavia c’è di mezzo il<br />

mare di questo secolo... Ora, affinché avessimo anche il mezzo per andare, è venuto di là colui al<br />

quale noi volevamo andare... e ci ha procurato il legno con cui attraversare il mare. Nessuno, infatti,<br />

può attraversare il mare di questo secolo, se non è portato dal<strong>la</strong> croce di Cristo... Non abbandonare<br />

[dunque] <strong>la</strong> croce, e <strong>la</strong> croce ti porterà».<br />

Queste parole di sant’Agostino, tratte dal Commento al vangelo di Giovanni (2, 2), c’introducono al<strong>la</strong><br />

preghiera del<strong>la</strong> <strong>Via</strong> <strong>Crucis</strong>.<br />

La <strong>Via</strong> <strong>Crucis</strong>, infatti, vuol ravvivare in noi questo gesto di aggrapparci al legno del<strong>la</strong> Croce di Cristo<br />

lungo il mare dell’esistenza. La <strong>Via</strong> <strong>Crucis</strong> non è dunque una semplice pratica di devozione popo<strong>la</strong>re<br />

con venatura sentimentale; essa esprime l’essenza dell’esperienza cristiana: «Se qualcuno vuol venire<br />

dietro a me, rinneghi se stesso, prenda <strong>la</strong> sua croce e mi segua» (Mc 8, 34).<br />

Introduzione liturgica di chi presiede.<br />

PRIMA STAZIONE<br />

Gesù è condannato a morte<br />

Da ripetere per ogni stazione:<br />

Cel: Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo<br />

Tutti: Perché con <strong>la</strong> tua croce hai redento il mondo.<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 18, 37-40<br />

Pi<strong>la</strong>to disse a Gesù: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato<br />

e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza al<strong>la</strong> verità. Chiunque è dal<strong>la</strong> verità,<br />

ascolta <strong>la</strong> mia voce». Gli dice Pi<strong>la</strong>to: «Che cos’è <strong>la</strong> verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i<br />

Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui colpa alcuna. Vi è tra voi l’usanza che, in occasione del<strong>la</strong><br />

Pasqua, io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta in libertà per voi il re dei<br />

Giudei?». Allora essi gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.<br />

Dal<strong>la</strong> Lettera di S. Chiara ad Ermentrude di Bruges<br />

Rimani fedele fino al<strong>la</strong> morte a Colui, al quale ti sei legata per sempre. E certamente sarai da Lui<br />

coronata con <strong>la</strong> corona del<strong>la</strong> vita. Il tempo del<strong>la</strong> fatica quaggiù è breve, ma <strong>la</strong> ricompensa è eterna.<br />

Non ti abbaglino gli splendori del mondo, che passa come ombra. Sostieni di buona voglia le avversità,<br />

e <strong>la</strong> superbia non gonfi il tuo cuore nelle cose prospere; queste ti richiamano al<strong>la</strong> tua fede, quelle <strong>la</strong><br />

richiedono. (LErm4-7; FF 2914)<br />

Trovi il tempo nelle tue giornate per ascoltare e <strong>la</strong>sciarti provocare dal<strong>la</strong> voce di Gesù?<br />

Di fronte alle domande che ti nascono nel cuore ti interroghi e ti metti in dialogo al<strong>la</strong> ricerca del<strong>la</strong> verità o ti accontenti di<br />

risposte preconfezionate e superficiali?<br />

Di solito ti <strong>la</strong>sci condizionare, come Pi<strong>la</strong>to, dal<strong>la</strong> voce di chi grida più forte o sai usare <strong>la</strong> tua testa e il tuo cuore per<br />

comprendere cosa è bene?


SECONDA STAZIONE<br />

Gesù è caricato del<strong>la</strong> Croce<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Beato l'uomo a cui tu, Signore,<br />

concedi di camminare sulle orme del tuo Figlio,<br />

nostra via, e di perseverare nel suo andare.<br />

Padre di misericordia e carità,<br />

per i meriti del<strong>la</strong> gloriosa Vergine Maria, sua madre,<br />

del beatissimo padre nostro Francesco e di tutti i santi,<br />

tu che ci hai dato di bene incominciare,<br />

donaci di crescere nel bene<br />

e di perseverarvi sino al<strong>la</strong> fine. Amen.<br />

TestsC: FF 2850.52<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 6-7.16-17<br />

I capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Disse loro Pi<strong>la</strong>to: «Prendetelo<br />

voi e crocifiggetelo; io in lui non trovo colpa». Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una Legge e<br />

secondo <strong>la</strong> Legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio» ...<br />

Allora [Pi<strong>la</strong>to] lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Essi presero Gesù ed egli, portando <strong>la</strong> croce, si<br />

avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota.<br />

Dal<strong>la</strong> Lettera di S. Chiara ad Ermentrude di Bruges<br />

Alza i tuoi occhi al cielo, o carissima, poiché è un invito per noi, e prendi <strong>la</strong> croce e segui Cristo che ci<br />

precede. Poiché dopo molte e varie tribo<strong>la</strong>zioni, è Lui che ci introdurrà nel<strong>la</strong> sua gloria Nelle tue<br />

scelte personali metti al primo posto il tuo tornaconto, come i Giudei, o il bene di chi ti trovi vicino?<br />

(LErm 9-10; FF 2915)<br />

L’uomo è al servizio delle regole o le regole sono al servizio dell’uomo?<br />

Pi<strong>la</strong>to, per quieto vivere, abbandona Gesù nelle mani dei Giudei che lo vogliono uccidere. Anche oggi Gesù continua ad<br />

affidarsi alle nostre mani e ci chiede di non abbandonarlo, hai il coraggio di rinunciare al tuo quieto vivere per difendere<br />

Gesù presente in ogni uomo?<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Quando nebbia e amarezza avvolgono il mio cuore,<br />

fa' che io possa gioire sempre in te, Signore.<br />

Insegnami a collocare i miei occhi davanti a te<br />

che sei specchio dell'eternità,<br />

di ciò che non passa e resta sempre,<br />

<strong>la</strong> mia anima nello splendore del<strong>la</strong> gloriosa luce<br />

del<strong>la</strong> tua risurrezione,<br />

il mio cuore in te, perché vedere te è vedere il Padre.<br />

Tu che sei fatto in tutto simile a me, trasformami in te,<br />

e <strong>la</strong> mia vita si apra al<strong>la</strong> dolcezza di amare e essere amata.<br />

3LAg: FF 2887-2889


TERZA STAZIONE<br />

Gesù cade per <strong>la</strong> prima volta<br />

Dal Vangelo secondo Matteo. 11, 28-30<br />

«Venite a me,voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di<br />

voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per <strong>la</strong> vostra vita. Il mio<br />

giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».<br />

Dal<strong>la</strong> I Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Se tale e così grande Signore, scendendo nel seno del<strong>la</strong> Vergine, volle apparire nel mondo come uomo<br />

spregevole, bisognoso e povero, affinché gli uomini - che erano poverissimi e indigenti, affamati per<br />

l'eccessiva penuria del nutrimento celeste -, divenissero in Lui ricchi col possesso dei reami celesti;<br />

esultate e godete molto, ripiena di enorme gaudio e di spirituale letizia. (1LAg 19-21; FF 2865)<br />

Di fronte alle tue cadute rimani fermo sul tuo peccato o con umiltà lo porti a Gesù nel sacramento del<strong>la</strong> riconciliazione,<br />

trasformandolo così in “gradino del<strong>la</strong> sca<strong>la</strong>” che ti porta a Lui?<br />

Nelle tue cadute chiudi il tuo cuore ferito nell’orgoglio o chiedi aiuto a chi ti può aiutare a rialzarti?<br />

Riconosci di essere una creatura che ha infinitamente bisogno del<strong>la</strong> Grazia del suo Creatore o pensi di essere<br />

autosufficiente?<br />

QUARTA STAZIONE<br />

Gesù incontra <strong>la</strong> Madre<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Signore, mia gioia, davanti a te sono i miei occhi,<br />

<strong>la</strong> mia anima, il mio cuore.<br />

Tu che mi ami e a me ti sei donato interamente,<br />

trasformami in Te e donami di gustare <strong>la</strong> tua dolcezza<br />

perché anch'io possa amarti con tutta me stessa.<br />

3LAg: FF 2887-2889<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 25 - 27<br />

Stavano presso <strong>la</strong> croce di Gesù sua madre, <strong>la</strong> sorel<strong>la</strong> di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di<br />

Màgda<strong>la</strong>. Gesù allora, vedendo <strong>la</strong> madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse al<strong>la</strong> madre:<br />

«Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo<br />

l’accolse con sé.<br />

Dal<strong>la</strong> III Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Stringiti al<strong>la</strong> dolcissima Madre di Dio, <strong>la</strong> quale generò un Figlio tale che i cieli non lo potevano<br />

contenere eppure el<strong>la</strong> lo raccolse nel piccolo chiostro del suo santo seno e lo portò nel suo grembo<br />

verginale. A quel modo, dunque, che <strong>la</strong> gloriosa Vergine delle vergini portò Cristo materialmente nel suo<br />

grembo, tu pure, seguendo le sue orme, specialmente dell'umiltà e povertà di Lui, puoi sempre portarlo<br />

spiritualmente nel corpo casto e verginale. E conterrai in te Colui dal quale tu e tutte le creature sono<br />

contenute, e possederai ciò che è bene più duraturo e definitivo anche a paragone di tutti gli altri<br />

possessi passeggeri di questo mondo. (3LAg 18-19.24-26; FF 2890.2893)<br />

Maria “sta” con Gesù , e tu trovi il tempo per “stare” con Gesù nelle tue giornate?


Anche nel momento del<strong>la</strong> prova più grande Maria “sta”con Gesù ai piedi del<strong>la</strong> croce e ci invita a fare altrettanto nelle<br />

situazioni dolorose che possiamo vivere, sei pronto ad accogliere questo invito?<br />

Insieme a Maria ai piedi di Gesù c’era anche Giovanni. “Stare” con Gesù ti aiuta a stabilire legami sempre più veri e<br />

profondi con gli altri?<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

«Colui che mi ama sarà amato dal Padre mio,<br />

e io pure l'amerò; noi verremo a lui<br />

è porremo in lui <strong>la</strong> nostra dimora».<br />

Signore Gesù Cristo, mio unico bene,<br />

donami di seguire le tue orme imitando<br />

<strong>la</strong> tua umiltà e povertà,<br />

perché anch'io come Maria possa essere tua dimora<br />

e portarti sempre in me spiritualmente per <strong>la</strong> carità,<br />

e in te e con te, portare ogni creatura<br />

perché tu le contieni tutte.<br />

3LAg: FF 2892-2893<br />

QUINTA STAZIONE<br />

Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare <strong>la</strong> Croce<br />

Dal Vangelo secondo Luca. 23, 26<br />

Mentre conducevano via Gesù, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli<br />

misero addosso <strong>la</strong> croce, da portare dietro a Gesù.<br />

Dal<strong>la</strong> II Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Cristo per te si è fatto oggetto di disprezzo, e segui il suo esempio rendendoti, per amor suo,<br />

spregevole in questo mondo. Mira, o nobilissima regina, lo Sposo tuo, il più bello tra i figli degli<br />

uomini, divenuto per <strong>la</strong> tua salvezza il più vile degli uomini, disprezzato, percosso e in tutto il corpo<br />

ripetutamente f<strong>la</strong>gel<strong>la</strong>to, e morente perfino tra i più struggenti dolori sul<strong>la</strong> croce. Medita e contemp<strong>la</strong><br />

e brama di imitarlo. (2LAg 19-20; FF 2879)<br />

Di fronte al<strong>la</strong> sofferenza <strong>la</strong> tua reazione è di rifiuto e fuga o di condivisione e sostegno?<br />

Che cosa significa per te “portare <strong>la</strong> croce”?<br />

E’ solo un peso o un gesto di libertà e di amore?<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Signore, tu prepari <strong>la</strong> corona del<strong>la</strong> vita per coloro che,<br />

colmati del tuo amore, non smettono di lodarti.<br />

Nel tempo del<strong>la</strong> fatica, ricordami del<strong>la</strong> tua fedeltà;<br />

fra gli abbagli splendenti nel mondo, mostrami <strong>la</strong> vera luce;<br />

fra le immagini vuote, i miti e i rumori,<br />

guidami al porto sicuro del<strong>la</strong> tua verità.<br />

Nelle avversità donami fortezza;<br />

nel<strong>la</strong> prosperità l'umiltà del cuore<br />

per saperti sempre ringraziare.<br />

Che io ami con tutto il cuore e, prendendo <strong>la</strong> croce,<br />

possa seguire te che mi precedi.<br />

Non cada mai dal<strong>la</strong> mia mente <strong>la</strong> memoria di te.<br />

LErm: FF 2914-2915


SESTA STAZIONE<br />

Veronica asciuga il volto di Gesù<br />

Dal<strong>la</strong> seconda lettera ai Corinzi di san Paolo apostolo. 4, 6<br />

Dio, che disse: «Rifulga <strong>la</strong> luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori,<br />

per far risplendere <strong>la</strong> conoscenza del<strong>la</strong> gloria di Dio sul volto di Cristo.<br />

Dal<strong>la</strong> II Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Colloca i tuoi occhi davanti allo specchio dell'eternità, colloca <strong>la</strong> tua anima nello splendore del<strong>la</strong><br />

gloria, colloca il tuo cuore in Colui che è figura del<strong>la</strong> divina sostanza, e trasformati interamente, per<br />

mezzo del<strong>la</strong> contemp<strong>la</strong>zione, nel<strong>la</strong> immagine del<strong>la</strong> divinità di Lui. Allora anche tu proverai ciò che è<br />

riservato ai soli suoi amici, e gusterai <strong>la</strong> segreta dolcezza che Dio medesimo ha riservato fin dall'inizio<br />

per coloro che lo amano. (3LAg 12-14; FF 2888-2889)<br />

Limiti il tuo sguardo alle semplici apparenze o lo educhi ad “andare oltre”, così come ha saputo fare <strong>la</strong> Veronica?<br />

Ti sforzi di scorgere i tratti di Gesù nei volti delle persone che incontri?<br />

Sei capace di gesti gratuiti e di tenerezza come quello del<strong>la</strong> Veronica, soprattutto nei confronti dei ma<strong>la</strong>ti e dei sofferenti?<br />

SETTIMA STAZIONE<br />

Gesù cade per <strong>la</strong> seconda volta<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Guarda tu, o Signore, le tue serve,<br />

perché io non le posso custodire,<br />

e difendi <strong>la</strong> nostra città,<br />

che per tuo amore ci sostenta.<br />

Poiché tu, Signore, sei il Dio con noi,<br />

nul<strong>la</strong> temo, per me e per i miei fratelli,<br />

e i nemici non potranno farci del male.<br />

Confido in te, Signore, e tu ci libererai.<br />

Come <strong>la</strong> sentinel<strong>la</strong> veglia aspettando l'aurora,<br />

fammi perseverare in preghiera per loro davanti a te.<br />

Proc: FF 2894.3060; LegsC: FF 3202<br />

Dal<strong>la</strong> prima lettera di san Pietro apostolo. 2, 21b-24<br />

Cristo patì per voi, <strong>la</strong>sciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e<br />

non si trovò inganno sul<strong>la</strong> sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non<br />

minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel<br />

suo corpo sul legno del<strong>la</strong> croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per <strong>la</strong> giustizia;<br />

dalle sue piaghe siete stati guariti.<br />

Dal<strong>la</strong> II Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Memore del tuo proposito, tieni sempre davanti agli occhi il punto di partenza. I risultati raggiunti,<br />

conservali; ciò che fai, fallo bene; non arrestarti; ma anzi, con corso veloce e passo leggero, con<br />

piede sicuro, che neppure al<strong>la</strong> polvere permette di ritardarne l'andare, avanza confidente e lieta nel<strong>la</strong><br />

via del<strong>la</strong> beatitudine che ti sei assicurata. E non credere, e non <strong>la</strong>sciarti sedurre da nessuno che<br />

tentasse sviarti da questo proposito o metterti degli ostacoli su questa via, per impedirti di riportare<br />

all'Altissimo le tue promesse con quel<strong>la</strong> perfezione al<strong>la</strong> quale ti invitò lo Spirito del Signore. (2LAg 11-<br />

14; FF 2875-2876)


Gesù cade per <strong>la</strong> seconda volta portando tutto il peso del<strong>la</strong> persecuzione del<strong>la</strong> Chiesa, di ieri e di oggi. Ami <strong>la</strong> Chiesa o<br />

anche tu <strong>la</strong> consideri come qualcosa di estraneo al<strong>la</strong> tua vita?<br />

Gesù cade per <strong>la</strong> seconda volta portando tutto il peso del<strong>la</strong> persecuzione del Papa. Ascolti i suoi insegnamenti come fonte di<br />

verità e di crescita?<br />

Gesù cade per <strong>la</strong> seconda volta portando tutto il peso del<strong>la</strong> persecuzione dei suoi discepoli che rispondono all’odio con<br />

l’amore, al<strong>la</strong> violenza con <strong>la</strong> mitezza. Vivi da vero discepolo?<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Altissimo Padre celeste,<br />

nostro Donatore e Padre delle misericordie,<br />

ti rendiamo grazie per tutti i tuoi benefici,<br />

e soprattutto perché, per mezzo del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong><br />

e sull'esempio di san Francesco,<br />

ci hai mostrato il tuo Figlio, nostra <strong>Via</strong>.<br />

Tu che per so<strong>la</strong> misericordia e grazia<br />

ci hai chiamati a seguire le Sue orme,<br />

rendici suoi amanti e imitatori,<br />

perché possiamo restituirti moltiplicati i talenti ricevuti<br />

ed essere specchio del<strong>la</strong> sua bellezza per ogni fratello.<br />

TestsC: FF 2823-2824; 2828-2829.31<br />

OTTAVA STAZIONE<br />

Gesù incontra le donne di Gerusalemme<br />

che piangono su di lui<br />

Dal Vangelo secondo Luca. 23, 27 – 31<br />

Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano <strong>la</strong>menti<br />

su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma<br />

piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i<br />

grembi che non hanno generato e i seni che non hanno al<strong>la</strong>ttato”. Allora cominceranno a dire ai<br />

monti: ‘‘Cadete su di noi!’’, e alle colline: ‘‘Copriteci!’’.<br />

Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?».<br />

Dal<strong>la</strong> Legenda di S. Chiara<br />

Per Chiara, il pianto del<strong>la</strong> passione del Signore era familiare e dalle Sue sacre ferite talvolta traeva<br />

sentimenti amari come mirra, talvolta invece ne riceveva le gioie più dolci. E tanto spesso le torna<br />

al<strong>la</strong> memoria Colui che l'amore le ha impresso profondamente nel cuore, che è come ebbra di passione<br />

per <strong>la</strong> passione del Signore. Insegna alle novizie a piangere il Crocifisso e ciò che insegna con le<br />

parole, lo mostra con i fatti. Quando esortava a tali cose, infatti, in segreto le <strong>la</strong>crime sgorgavano<br />

prima delle parole. (LSC 30; FF 3213-3214)<br />

Sappiamo riconoscere nel corpo sofferente e maltrattato di Gesù le ferite causate dalle nostre infedeltà, ambizioni,<br />

tradimenti, ribellioni?<br />

Sappiamo “piangere” per i nostri peccati?<br />

Al<strong>la</strong> luce del Suo Amore che salva siamo capaci di quel vero pentimento che porta al<strong>la</strong> conversione del cuore?


PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

In me, o Signore, l'umanità ti canta <strong>la</strong> sua felicità.<br />

Ti benedico per <strong>la</strong> grazia del<strong>la</strong> mensa che prepari per me;<br />

perché, ovunque io guardi, vedo te,<br />

o Bellezza più bel<strong>la</strong> dell'intero universo.<br />

Son felice del tuo amore, ristorata dal<strong>la</strong> tua contemp<strong>la</strong>zione,<br />

colmata dal<strong>la</strong> tua bontà che dona ogni bene;<br />

e oltre ogni memoria, in ogni attimo di vita,<br />

scorga <strong>la</strong> tua presenza luminosa.<br />

In questa luce tersa, specchio di Vita, Verità e Bellezza,<br />

tu vuoi riflettere il mio volto:<br />

si compia il tuo disegno su di me.<br />

4LAg: FF 2901 -2902<br />

NONA STAZIONE<br />

Gesù cade per <strong>la</strong> terza volta<br />

Dal Vangelo secondo Luca. 22, 28-30a.31-32<br />

«Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove e io preparo per voi un regno,come il<br />

Padre mio l’ha preparato per me, perché mangiate e beviate al<strong>la</strong> mia mensa nel mio regno ...<br />

Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te,<br />

perché <strong>la</strong> tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».<br />

Dal<strong>la</strong> II Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Se con Cristo soffrirai, con Lui regnerai; se con Lui piangerai, con Lui godrai; se in compagnia di Lui<br />

morirai sul<strong>la</strong> croce del<strong>la</strong> tribo<strong>la</strong>zione, possederai con Lui le celesti dimore nello splendore dei santi, e<br />

il tuo nome sarà scritto nel Libro del<strong>la</strong> vita e diverrà famoso tra gli uomini. Perciò possederai per tutta<br />

l'eternità e per tutti secoli <strong>la</strong> gloria del regno celeste, in luogo degli onori terreni così transitori;<br />

parteciperai dei beni eterni, invece che dei beni fugaci e vivrai per tutti i secoli. (2LAg 21-23; FF<br />

2880)<br />

Riesci a vedere nel<strong>la</strong> Sua terza caduta tutto l’Amore con cui Gesù ha portato per noi il peso del<strong>la</strong> prova?<br />

Credi che le tue prove sono già state le Sue prove e che ci chiede semplicemente di viverle con Lui?<br />

Credi che solo Lui può donarci <strong>la</strong> forza necessaria per rimanere fermi e saldi nel<strong>la</strong> prova?<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Attirami a te, o Celeste Sposo!<br />

Dietro a te correremo attratti dal<strong>la</strong> dolcezza del tuo profumo.<br />

Correrò senza stancarmi,<br />

finché tu m'introduca nel<strong>la</strong> tua cel<strong>la</strong> inebriante.<br />

Allora <strong>la</strong> tua sinistra passi sotto il mio capo<br />

e <strong>la</strong> tua destra mi abbraccerà deliziosamente<br />

e tu mi bacerai col felicissimo bacio del<strong>la</strong> tua bocca.<br />

E in questa comunione ti parlerò dei miei fratelli.<br />

4LAg: FF 2906


DECIMA STAZIONE<br />

Gesù è spogliato delle vesti<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 23 - 24<br />

I soldati poi... presero le vesti di Gesù, ne fecero quattro parti – una per ciascun soldato – e <strong>la</strong> tunica.<br />

Ma quel<strong>la</strong> tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro:<br />

«Non stracciamo<strong>la</strong>, ma tiriamo<strong>la</strong> a sorte a chi tocca». Così si compiva <strong>la</strong> Scrittura, che dice: “Si sono<br />

divisi tra loro le mie vesti e sul<strong>la</strong> mia tunica hanno gettato <strong>la</strong> sorte”... E i soldati fecero così.<br />

Dal<strong>la</strong> I Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

O povertà pia! Te il Signore Gesù Cristo si degnò abbracciare a preferenza di ogni altra cosa. Voi sapete, -<br />

ne sono sicurissima - che il regno dei cieli il Signore lo promette e dona solo ai poveri, perché quando si<br />

amano le realtà temporali, si perde il frutto del<strong>la</strong> carità. Sapete pure che un uomo vestito non può<br />

lottare con uno nudo, perché è più presto gettato a terra chi ha dove essere afferrato; e neppure è<br />

possibile ambire <strong>la</strong> gloria in questo mondo e regnare poi <strong>la</strong>ssù con Cristo. Perciò voi avete gettato le vesti<br />

superflue, cioè le ricchezze terrene, a fine di non soccombere neppure in un punto nel<strong>la</strong> lotta e di poter<br />

entrare nel regno dei cieli per <strong>la</strong> via stretta e <strong>la</strong> porta angusta. (1LAg 17.25.27.29; FF 2864.2867)<br />

Gesù innalzato nudo sul<strong>la</strong> croce ci invita a domandarci: qual è l’essenziale del<strong>la</strong> nostra vita e del<strong>la</strong> nostra gioia?<br />

Di quali vesti hai bisogno di spogliare il tuo cuore per vivere da figlio di Dio?<br />

Sei capace di riconoscere in ogni spoliazione che soffri un trampolino di <strong>la</strong>ncio verso l’abbraccio con il Padre?<br />

UNDICESIMA STAZIONE<br />

Gesù è inchiodato sul<strong>la</strong> Croce<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

«O povertà beata! A chi t'ama e t'abbraccia<br />

procuri ricchezze eterne!<br />

O povertà santa! A quanti ti possiedono,<br />

Dio promette il regno dei cieli,<br />

ed offre in modo ineffabile eterna gloria e vita beata.<br />

O povertà pia! Te il Signore Gesù Cristo,<br />

in cui potere erano e sono il cielo e <strong>la</strong> terra,<br />

giacché bastò un cenno del<strong>la</strong> tua paro<strong>la</strong><br />

e tutte le cose furono create,<br />

si degnò di abbracciare a preferenza di ogni altra cosa».<br />

Per questo esulto in te, Signore,<br />

colma di gaudio e letizia.<br />

Perché tu, grande Signore,<br />

scendendo nel seno del<strong>la</strong> Vergine,<br />

sei apparso fra noi, spregevole, bisognoso e povero,<br />

perché noi, poverissimi, indigenti ed affamati di te,<br />

divenissimo m te ricchi, col possesso del tuo regno.<br />

1LAg: FF 2864-2865<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 18-22<br />

Lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pi<strong>la</strong>to compose<br />

anche l’iscrizione e <strong>la</strong> fece porre sul<strong>la</strong> croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Molti


Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino al<strong>la</strong> città; era<br />

scritta in ebraico,in <strong>la</strong>tino e in greco. I capi dei sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pi<strong>la</strong>to: «Non<br />

scrivere: ‘‘Il re dei Giudei’’, ma: ‘‘Costui ha detto: Io sono il re dei Giudei’’». Rispose Pi<strong>la</strong>to: «Quel<br />

che ho scritto, ho scritto».<br />

Dal<strong>la</strong> IV Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Contemp<strong>la</strong> l'ineffabile carità per <strong>la</strong> quale volle patire sul legno del<strong>la</strong> croce e su di essa morire del<strong>la</strong><br />

morte più infamante. Perciò è lo stesso specchio che, dall'alto del legno del<strong>la</strong> croce, rivolge ai<br />

passanti <strong>la</strong> sua voce perché si fermino a meditare: O voi tutti, che sul<strong>la</strong> strada passate, fermatevi a<br />

vedere se esiste un dolore simile al mio; e rispondiamo, dico a Lui che chiama e geme, ad una voce e<br />

con un solo cuore: Non mi abbandonerà mai il ricordo di te e si struggerà in me l'anima mia. (4LAg 23-<br />

26; FF 2904)<br />

Ti <strong>la</strong>sci attrarre dall’Amore che Gesù irradia dal<strong>la</strong> Croce, il Suo trono?<br />

Sei pronto ad accogliere il Suo invito a vivere per amor Suo?<br />

Riesci a riconoscere nell’impotenza apparente del Crocifisso <strong>la</strong> potenza sempre nuova del<strong>la</strong> verità?<br />

DODICESIMA STAZIONE<br />

Gesù muore sul<strong>la</strong> Croce<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

O Amore che abiti i nostri cuori,<br />

vivi nelle nostre opere e,<br />

tutto di noi imiti <strong>la</strong> tua semplicità,<br />

<strong>la</strong> tua umiltà e <strong>la</strong> tua povertà.<br />

O Amore che abiti i nostri cuori,<br />

feconda in noi <strong>la</strong> carità di Cristo.<br />

Test: FF 2845-2847<br />

O Crocifisso povero<br />

che ci strappi dal principe delle tenebre,<br />

donaci il tuo coraggio, e l’ardente desiderio di te,<br />

prenda l’andatura di una corsa che mai si arresti<br />

se non nel tuo abbraccio.<br />

1LAg: FF 2863<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 28-30<br />

Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse <strong>la</strong> Scrittura,disse: «Ho sete». Vi era<br />

lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e glie<strong>la</strong><br />

accostarono al<strong>la</strong> bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «E' compiuto!». E, chinato il capo,<br />

consegnò lo spirito.<br />

Dal<strong>la</strong> I Lettera di S. Chiara a S. Agnese di Praga<br />

Sorel<strong>la</strong> carissima, o meglio signora degna di ogni venerazione, poiché siete sposa, madre e sorel<strong>la</strong> del<br />

Signor mio Gesù Cristo, riempitevi di coraggio nel santo servizio che avete iniziato per l'ardente desiderio<br />

del Crocifisso povero. Lui per tutti noi sostenne il supplizio del<strong>la</strong> croce, strappandoci dal potere del<br />

Principe delle tenebre, che ci tratteneva avvinti con catene in conseguenza del peccato del primo uomo,<br />

e riconciliandoci con Dio Padre. (1LAg 12-14; FF 2863)


Riconosci nel dolore dei fratelli il grido di sete di Gesù che continua a salire?<br />

Riconosci che il nostro rifiuto, <strong>la</strong> nostra incredulità, <strong>la</strong> sordità del nostro cuore sono l’aceto che bagna le Sue <strong>la</strong>bbra?<br />

Credi che il senso del<strong>la</strong> tua esistenza è fare del<strong>la</strong> tua vita un dono?<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

La gioia di te, o Signore,<br />

scacci ogni ombra di tristezza.<br />

Davanti a te i miei occhi contemplino l’eternità;<br />

accanto a te, <strong>la</strong> mia anima contempli il paradiso;<br />

dentro te il mio cuore diventi Te.<br />

Tutto di me conosca <strong>la</strong> tua amicizia<br />

e <strong>la</strong> segreta dolcezza,<br />

che riservi a coloro che ti amano,<br />

sia il mio tesoro.<br />

3LAg: FF 2887-2889<br />

TREDICESIMA STAZIONE<br />

Gesù è deposto dal<strong>la</strong> Croce e consegnato al<strong>la</strong> Madre<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 32-35.38<br />

Vennero i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui.<br />

Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con<br />

una <strong>la</strong>ncia gli colpì il fianco,e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e <strong>la</strong> sua<br />

testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate (...)<br />

Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei<br />

Giudei, chiese a Pi<strong>la</strong>to di prendere il corpo di Gesù. Pi<strong>la</strong>to lo concesse. Allora egli andò e prese il<br />

corpo di Gesù.<br />

Dal<strong>la</strong> Lettera di S. Chiara ad Ermentrude di Bruges<br />

Ama con tutto il cuore Dio, e Gesù, suo Figlio crocifisso per noi peccatori, e non cada mai dal<strong>la</strong> tua<br />

mente il ricordo di Lui. Medita senza stancarti il mistero del<strong>la</strong> croce e i dolori del<strong>la</strong> Madre ritta ai piedi<br />

del<strong>la</strong> croce. (LErm 11-12; FF 2915)<br />

Desideri <strong>la</strong>sciarti attingere, vivificare, saziare dall’infinito amore che sgorga dal cuore trafitto di Gesù, porta aperta sul<br />

cuore di Dio?<br />

Contemp<strong>la</strong>ndo l’immagine di Maria che accoglie il corpo esanime di Gesù tra le braccia ci riconosciamo anche noi custoditi<br />

dal suo abbraccio amoroso di Madre?<br />

Da questo abbraccio ci sentiamo invitati all’abbandono, all’accoglienza, al<strong>la</strong> fiducia, all’attenzione concreta, al<strong>la</strong><br />

tenerezza?<br />

PREGHIAMO CON SANTA CHIARA<br />

Sii benedetto Signore, che mi hai creata,<br />

mi hai santificata e, guardandomi sempre<br />

come una madre guarda il suo figlio piccolino,<br />

mi hai amata con tenero amore.<br />

LegsC: FF 3252<br />

La mia vita sia lode del tuo amore!<br />

3LAg: FF 2897<br />

Benedetto sii tu, Signore mio Gesù Cristo,<br />

che non mi hai <strong>la</strong>sciata so<strong>la</strong>.<br />

LegsC: FF 3212


QUATTORDICESIMA STAZIONE<br />

Gesù è deposto nel sepolcro<br />

Dal Vangelo secondo Giovanni. 19, 40-42<br />

Presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi,come usano fare i Giudei per<br />

preparare <strong>la</strong> sepoltura. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un<br />

sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto. Là dunque, poiché era il giorno del<strong>la</strong><br />

Parasceve dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.<br />

Dal<strong>la</strong> Lettera di S. Chiara ad Ermentrude di Bruges<br />

Prega e sii vigi<strong>la</strong>nte sempre. E l’opera che hai bene incominciato, porta<strong>la</strong> a compimento con decisione<br />

e il mistero che hai assunto, adempilo in santa povertà e sincera umiltà. Non aver paura, o figlia: Dio,<br />

fedele in tutte le sue parole e santo in tutte le sue opere, effonderà su di te e su tutte le tue figlie <strong>la</strong><br />

sua benedizione e sarà vostro aiuto e ottimo conso<strong>la</strong>tore; Egli è nostro Redentore ed eterna<br />

ricompensa. (LErm 13-15; FF 2916-2917)<br />

Che cosa provi di fronte al silenzio del sepolcro?<br />

Sai “sperare contro ogni speranza” sul<strong>la</strong> Sua Paro<strong>la</strong>?<br />

Hai mai provato a metterti in ascolto di Dio nel silenzio del tuo cuore?<br />

BENEDIZIONE DI SANTA CHIARA<br />

Il Signore vi benedica e vi custodisca,<br />

mostri a voi <strong>la</strong> sua faccia e vi usi misericordia.<br />

Rivolga a voi il suo volto e vi doni <strong>la</strong> pace.<br />

Il Signore sia sempre con voi<br />

ed Egli faccia che voi siate sempre con Lui.<br />

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.<br />

BsC: FF 2854.58<br />

________________<br />

Questa VIA CRUCIS è stata realizzata dal<strong>la</strong> Comunità di San Leone in Bitonto in col<strong>la</strong>borazione con le Sorelle Povere di<br />

S.Chiara del Monastero di Mo<strong>la</strong> di Bari.

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