Dott.ssa Raffaella Pasquale, psicoterapeuta, psicologa del Lavoro e ...
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Il rilancio <strong>del</strong> centro commerciale<br />
Il Giulia:<br />
un approccio multidisciplinare<br />
Preparato per<br />
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI<br />
DELLE PROVINCE DI NOVARA E V.C.O.<br />
Giugno 2009
preme<strong>ssa</strong><br />
La sfida <strong>del</strong>la complessità può essere affrontata tramite un approccio ai<br />
problemi multi prospettico e multi discplinare, in modo da portare ad ideazioni di<br />
risposte multiple e intelleggibili ( Morin)<br />
Necessità di fare dialogare discipline diverse che pur occupandosi degli stessi<br />
temi difficilemtnte si incontrano e si confrontano, restando arroccate nelle<br />
reciproche competenze.<br />
Riconoscimento <strong>del</strong>l’Architettura come disciplina insostituibile per guidare i<br />
processi di cambiamento dei luoghi, degli spazi, dei paesaggi<br />
Interdipendenza tra soggetti e ambiente con rilevanze ai fini <strong>del</strong> benessere e<br />
<strong>del</strong>la costruzione dei processi identitari soggettivi e sociali<br />
Importanza <strong>del</strong> rendere visibili rappresentazioni,sentimenti,desideri prospettive<br />
<strong>del</strong>le persone che vivono e abitano i luoghi oggetto di trasformazione<br />
2
Sfide: spazi di integrazione e di dialogo<br />
multidisciplinare<br />
Il tema <strong>del</strong>l’identità<br />
città come luoghi di costruzione <strong>del</strong>l’identità sociale<br />
Continuità tra pa<strong>ssa</strong>to e futuro<br />
Identità in trasformazione, globalizzazione e intercultura<br />
La sicurezza e il benessere<br />
La relazione tra centro e periferie<br />
Gli spazi abitativi pubblici<br />
La dinamica demografica e le nuove emergenze nei luoghi di cura<br />
L’ ecosostenibilità e la mobilità<br />
Le sfide di tutela <strong>del</strong>l’ambiente<br />
Gli stili di vita e di lavoro<br />
3
Esperienza/Il Giulia<br />
Il centro commerciale Il Giulia, attivo dal 1991, sorge nel Comprensorio <strong>del</strong><br />
Polo Dreher di Trieste, nell’area settentrionale <strong>del</strong> territorio comunale.<br />
Nel mesi di dicembre 2004 la società Aareal Property Services, investitore<br />
istituzionale di origine olandese, lo acquisisce.<br />
A tale data Il Giulia si avvaleva di una superficie g.l.a. di 15.000 mq, con un<br />
supermercato Pam come locomotiva alimentare, alcune medie superfici<br />
specializzate (Oviesse, Sportler, Euronics, Pittarello) e una cinquantina di attività<br />
commerciali e di servizio.<br />
Ai fini di definire una strategia di rilancio de Il Giulia, Aareal Property Services<br />
nella primavera <strong>del</strong> 2005 commissiona a Noesi una ricerca qualitativa finalizzata<br />
a conoscere le attitudini dei Triestini relativamente al processo di acquisto e al<br />
loro comportamento, al vissuto e ai desiderata nei confronti de Il Giulia, nonché<br />
alla percezione e al gradimento dei suoi principali competitor.<br />
4
Gli obiettivi <strong>del</strong>la ricerca<br />
1) Individuare gli stili vita e le attitudini dei residenti nella zona d’attrazione<br />
relativamente al processo di acquisto di beni e servizi con particolare<br />
attenzione alle motivazioni di scelta di un luogo di acquisto e alla<br />
percezione <strong>del</strong>l’offerta commerciale di Trieste e alla percezione degli<br />
shopping centres rispetto al commercio tradizionale.<br />
2) Identificare il posizionamento <strong>del</strong> centro commerciale Il Giulia e dei suoi<br />
principali competitor nel bacino di utenza; in particolare le caratteristiche, i<br />
punti di forza e i punti di debolezza de Il Giulia e dei suoi concorrenti nella<br />
zona di attrazione.<br />
3) Definire le aspettative dei clienti in tema di miglioramenti da apportare al<br />
Centro Commerciale Il Giulia.<br />
4) Individuare le aspettative <strong>del</strong> bacino d’utenza in termini di “centro<br />
commerciale ideale”.<br />
5
Metodologia <strong>del</strong>la ricerca<br />
La metodologia scelta per il raggiungimento degli obiettivi prefi<strong>ssa</strong>ti è l’analisi motivazionale che,<br />
utilizzando la tecnica dei focus group, consente di far emergere la percezione emotiva <strong>del</strong> centro<br />
commerciale. Attraverso esperienze vissute e ideali è possibile estrapolare quello che rappresenta nella<br />
mente dei vari gruppi (frequentatori e non frequentatori), quali bisogni soddisfa e quali no, quali sono le<br />
caratteristiche che forniscono risposte a tali bisogni, quali sono le aspettative in termini di “centro<br />
commerciale ideale”.<br />
Questa metodologia applica una tecnica di focus group altamente sofisticata a gruppi selezionati di<br />
persone al fine di individuare e definire i bisogni, le emozioni e il loro modo di pensare.<br />
A supporto <strong>del</strong>la ricerca durante i focus sono stati somministrati i test psicolinguistici. La<br />
psicolinguistica è una metodologia di ricerca indirizzata allo studio dei “codici di linguaggio collettivo”<br />
e prende in esame le dinamiche che sono alla base non tanto <strong>del</strong>la logica quanto degli stati emozionali<br />
degli individui. I risultati dei test vengonoinseriti in un database contenente circa 2000 concetti, studiati<br />
in altre indagini, collocati in una “mappa di posizionamento” emotivo di stati d’animo che pa<strong>ssa</strong>no<br />
dall’eccitazione alla felicità, da quest’ultima al relax per arrivare al disagio e al pathos.<br />
La metodologia <strong>del</strong>la psico-linguistica è stata integrata per meglio definire e comparare il<br />
posizionamento emotivo <strong>del</strong> concept <strong>del</strong> centro commerciale ideale con quello dei principali concorrenti<br />
<strong>del</strong> Il Giulia.
I Target<br />
I Gruppi erano formati mediamente da 8 partecipanti, ripartiti in pari misura in<br />
maschi e femmine ed aventi le seguenti caratteristiche:<br />
Fruitori assidui <strong>del</strong> centro commerciale<br />
IL GIULIA<br />
(almeno una volta alla settimana)<br />
• Gruppo 1 – 28/35 anni, single o<br />
accoppiati che hanno costituito una<br />
nuova famiglia<br />
• Gruppo 2 – 45/55 anni, sposati, con<br />
figli<br />
Fruitori occasionali <strong>del</strong> centro<br />
commerciale IL GIULIA<br />
(meno di una volta al mese)<br />
• Gruppo 3 – 28/35 anni, single o<br />
accoppiati che hanno costituito una<br />
nuova famiglia<br />
• Gruppo 4 – 45/55 anni, sposati, con<br />
figli
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Ricca di tradizioni<br />
Multi-culturale<br />
Trieste<br />
Tra mare e monti<br />
Sicura e tranquilla<br />
Anziana Decadente<br />
Rivolta al pa<strong>ssa</strong>to
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Tra mare e monti<br />
motivo principale <strong>del</strong> proprio attaccamento/radicamento, permette una<br />
vita all’aperto pienamente sfruttata nelle diverse stagioni (escursioni nel<br />
Carso, speleologia, rafting, sci, camminate nei boschi e nel verde, vita di<br />
mare). (1)<br />
genera una scarsa propensione alla mobilità <strong>del</strong>la popolazione, convinta<br />
di avere a portata di mano tutto ciò che le necessita ( “…il Triestino<br />
appena ha un ora va al mare o sul Carso…”; “…anche gli impiegati<br />
d’estate approfittano <strong>del</strong>la pausa e vanno al mare…”, ci si ritrova o al<br />
“pedoccin” (letteralmente piccola pozza, o per alcuni pidocchino, per i<br />
prezzi popolari da 0,60 cents euro <strong>del</strong>l’ingresso), il tipico bagno ormai<br />
unico nel suo genere, che divide gli uomini dalle donne, oppure sul<br />
lungomare detto “barcola”).<br />
(1) La Provincia di Trieste si colloca<br />
•al 6° posto nella graduatoria <strong>del</strong>le 103 province italiane per “qualità <strong>del</strong>la vita”, dopo le<br />
province di Bologna, Milano, Trento, Forlì e Firenze (Punteggio medio riportato in<br />
relazione a affari e lavoro-tenore di vita-servizi e ambiente-criminalità-popolazionetempo<br />
libero)<br />
•al 2° posto per servizi e ambiente, dopo la provincia di Lecco<br />
Fonte: dossier La qualità <strong>del</strong>la vita vita nelle province italiane – Sole 24Ore <strong>del</strong> lunedì, dic.2004
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Multi-culturale<br />
Ricca di tradizioni<br />
da sempre incrocio di culture diverse (“…Trieste permette alle<br />
varie culture di vivere a fianco senza essere prevaricate…”), la<br />
città offre una varietà di tradizioni, soprattutto dal punto di vista<br />
eno-gastronomico.<br />
la Settimana <strong>del</strong>la barcolana, interamente dedicata al mondo<br />
<strong>del</strong>la vela che oltre alla storica regata, prevede spettacoli,<br />
concerti, mercatini, incontri culturali, degustazioni di prodotti<br />
tipici ed esposizioni.<br />
l’offerta eno-gastronomica (2)<br />
(2) La Provincia di Trieste si colloca<br />
• al 13° posto nella graduatoria <strong>del</strong>le 103 province italiane per “indice di soddisfazione per<br />
l’offerta di tempo libero” (le prime sono Bologna, Treviso, Grosseto e Firenze).<br />
•al 7° posto per n° di ristoranti per abitante (le prime sono Aosta, Savona e Grosseto).<br />
•al 17° posto per “offerta eno-gastronomica di qualità” (le prime sono Cuneo, Siena e<br />
Bolzano).<br />
Fonte: dossier La qualità <strong>del</strong>la vita vita nelle province italiane – Sole 24Ore <strong>del</strong> lunedì, dic.2004
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Sicura e tranquilla<br />
Anziana<br />
Decadente<br />
Rivolta al pa<strong>ssa</strong>to<br />
Emerge l’assenza di criminalità.<br />
Prevalgono le fasce più anziane di età, è un posto<br />
ideale per la pensione”. Sembra che giovani siano in<br />
minoranza perché emigrano altrove non trovando<br />
opportunità nella propria città (3)<br />
E’ in declino, rispetto al suo pa<strong>ssa</strong>to glorioso.<br />
Ha scarsa propensione all’innovazione.<br />
(3) La Provincia di Trieste si colloca<br />
• all’ultimo posto nella graduatoria <strong>del</strong>le 103 province italiane per “rapporto tra<br />
popolazione compresa tra 15 e 29 anni di età e popolazione con età superiore a 65 anni”:<br />
0.50 contro 0.91 <strong>del</strong>la media nazionale (la provincia più giovani è Napoli con un rapporto<br />
pari a 1.75, Milano si colloca al 54° posto con un valore di 0.86)<br />
Fonte: dossier La qualità <strong>del</strong>la vita vita nelle province italiane – Sole 24Ore <strong>del</strong> lunedì, dic.2004
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Radicato alle<br />
proprie origini<br />
Gaudente<br />
Il Triestino<br />
Diffidente e scettico<br />
Pigro e<br />
abitudinario
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Gaudente<br />
Diffidente e scettico<br />
Pigro e<br />
abitudinario<br />
alla ricerca <strong>del</strong> piacere immediato e <strong>del</strong>le gioie <strong>del</strong>la buona<br />
tavola e <strong>del</strong> buon vino, secondo un ottica che privilegia l’oggi al<br />
domani, tanto da meritarsi l’etichetta di “napoletani <strong>del</strong>la<br />
regione”, più cicale contente che formiche meticolose ( “….uno<br />
dei detti di Trieste è: viva là e po’ bon…vuol dire vivi oggi che<br />
domani non si sa…”).<br />
nonostante tale apparente rigidità iniziale, ciò che caratterizza<br />
lo spirito triestino sembra essere una affidabilità comprovata, che<br />
rende forse meno simpatico, ma sicuramente più schietto<br />
l’atteggiamento dei cittadini (“…è freddo e chiuso all’inizio<br />
perché non sa chi si trova di fronte…”, “…abbiamo molte<br />
comunità: cinesi, albanesi, vietnamiti, slavi…”).<br />
l’apprezzamento <strong>del</strong>la festa e <strong>del</strong>la confusione da un lato e la<br />
chiusura/ritiro nella propria abitazione o nella propria cerchia<br />
ristretta di amicizie dall’altro, una iniziale ritrosia/pigrizia, che<br />
lascia immediatamente il posto all’entusiasmo per l’aggregazione<br />
collettiva. Il Triestino deve essere trascinato, e soprattutto deve<br />
avere la garanzia che non verrà intaccato minimamente lo status<br />
quo fatto di orari e rispetto <strong>del</strong>le regole.
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Target Target<br />
più più giovani giovani<br />
Target Target<br />
meno meno giovani giovani<br />
Hanno l’atteggiamento più critico nei confronti di Trieste<br />
Apprezzano le possibilità di vita all’aperto e di praticare vari sport.<br />
Lamentano un diffuso immobilismo relativamente ad iniziative ricreative e locali di<br />
ritrovo soprattutto d’inverno, quando non è possibile compensare con l’outdoor la<br />
carenza di centri di aggregazione.<br />
Trieste è una città che può offrire tanto, ma non si impegna, o meglio, costruisce la<br />
propria offerta nel tempo libero sui bisogni <strong>del</strong>la popolazione più matura, omettendo la<br />
parte di divertimenti riservata ai giovani ( “…se ti piace la lirica stai bene…ma se ami il<br />
punk e il rock…”).<br />
Evidenziano una difficoltà di socializzazione nel pa<strong>ssa</strong>ggio dall’università al mondo<br />
<strong>del</strong> lavoro, quando diventa meno forte la rete di relazioni all’interno <strong>del</strong> gruppo di<br />
studenti.<br />
Per soddisfare in qualche modo il proprio bisogno di aggregazione, i giovani si<br />
affidano ad iniziative personali, trovandosi in casa propria o di amici, oppure andando<br />
alla ricerca di luoghi a basso prezzo in Slovenia: (“…osmitze, significa 6 giorni, piccoli<br />
agriturismo familiari…”).<br />
Le due frasi più indicative <strong>del</strong>lo spirito poco proattivo di Trieste nel costruire<br />
un’offerta ricreativa ritagliata sui bisogni dei giovani sono “no se pol” e “non se ga mai<br />
fatto”<br />
Apprezzano la tranquillità <strong>del</strong>la città, le tradizioni (i caffè <strong>del</strong> centro, l’offerta enogastronomica),<br />
l’offerta culturale (i teatri, l’opera lirica)
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
Se fosse una persona, Trieste sarebbe …………<br />
Target Target<br />
più più giovani giovani<br />
Target Target<br />
meno meno giovani giovani<br />
“…una cariatide…una principe<strong>ssa</strong> dormiente…timida e arrogante…da<br />
psicanalizzare…non le va mai bene niente…dorme sugli allori perché pensa al<br />
pa<strong>ssa</strong>to felice ma mai al futuro…”.<br />
è “autocommiserativa”, perché non riesce a scrollarsi di dosso il pa<strong>ssa</strong>to per<br />
lasciare più spazio all’innovazione<br />
“…a volte è quasi arrabbiata ed accidiosa…sarebbe anche creativa ma è troppo<br />
legata ai dogmi…”.<br />
“… una signora agghindata…sui 60anni portati con classe…va al teatro ed ama le<br />
feste…”<br />
“…si sta facendo il lifting…” (i recenti lavori di ristrutturazione in alcune piazze,<br />
permettono di mitigare la percezione di obsolescenza <strong>del</strong>la città e di attribuire<br />
spunti di innovazione che rendono Trieste più attuale)<br />
è “autoironica” perché sorride dei propri limiti
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
- TRIESTE<br />
NEL PENSIERO EMOTIVO<br />
DEL TARGET<br />
LA METODOLOGIA P E R C O R S O D I A N DI A L I S RICERCA<br />
I<br />
PSICOLINGUISTICA
m a n s u e t u d i n e<br />
n o s t a l g i a<br />
l a t t e<br />
M u l i n o B i a n c o<br />
R a i<br />
F i a t<br />
a v v e d u t e z z a<br />
Trieste<br />
F a n t o z z i<br />
p o v e r t à<br />
m a m m a<br />
S i m c a<br />
b i m b o<br />
d e m o c r i s t i a n o<br />
g e n i t o r e<br />
m u s i c a<br />
c l a s s i c a<br />
g i o c a t t o l o<br />
p u e r i l i t a ’<br />
p a p a ’<br />
d i o g g i<br />
b u r o c r a z i a<br />
e f f e r v e s c e n z a<br />
m o d a<br />
B a n c a s t i l e<br />
M e r c e d e s<br />
P o r s c h e<br />
a r r o g a n z a<br />
* I l D a t a B a s e - S o f t w a r e P s y c h o l i n g u i s t i c h a i n m e m o r i a o l t r e 2 0 0 0 c o n c e p t s : q u a n t o r a f f i g u r a t o è u n a p i c c o l a q u o t a e d è u n a r a p p r e s e n t a z i o n e g r a f i c a<br />
* Il DataBase-Software Psycholinguistic ha in memoria oltre 2000 concepts: quanto raffigurato è una piccola quota ed è una rappresentazione grafica<br />
p a d r e<br />
a d o l e s c e n z a<br />
Roma<br />
M e d i a s e t<br />
s p i d e r<br />
p a u r a<br />
d e t e r m i n<br />
Milano<br />
a z i o n e<br />
Milano
CAMPO EMOTIVO ( DATABASE )<br />
essere vecchio stile<br />
museo essere perbenisti prudenza essere benpensanti<br />
coscienza pubblicita’ progresso compromesso essere g i o c a t t tperfettini o l o darsi <strong>del</strong> lei<br />
minimalismo serietà cultura depositario b b<strong>del</strong> i m b o osapere<br />
p u e r i l lequlibrio i t a ’ parsimonia modestia<br />
puritanesimo freni inibitori nostalgia essere sentimentali radio maria<br />
l a t t e<br />
m a m m a<br />
e f f e r v e s c e n z a<br />
……..<br />
M u l i n o B i a n c o<br />
p a p a ’<br />
m o d a<br />
trombone pace dei sensi essere smarriti infelice tristezza bigotto lentezza<br />
d i o g g i<br />
a d o l e s c e n z a<br />
gattamorta puritano essere noiosi essere pallosi invecchiare<br />
gerontocomio monotonia R a i essere rassegnati accontentarsi<br />
F i a t<br />
M e d i a s e t<br />
a v v e d u t e z z a<br />
s p i d e r<br />
m a n s u e t u d i n e<br />
n o s t a l g i a<br />
Trieste<br />
F a n t o z z i<br />
p o v e r t à<br />
S i m c a<br />
d e m o c r i s t i a n o<br />
g e n i t o r e<br />
m u s i c a<br />
c l a s s i c a<br />
b u r o c r a z i a<br />
B a n c a s t i l e<br />
M e r c e d e s<br />
P o r s c h e<br />
a r r o g a n z a<br />
* I l D a t a B a s e - S o f t w a r e P s y c h o l i n g u i s t i c h a i n m e m o r i a o l t r e 2 0 0 0 c o n c e p t s : q u a n t o r a f f i g u r a t o è u n a p i c c o l a q u o t a e d è u n a r a p p r e s e n t a z i o n e g r a f i c a<br />
* Il DataBase-Software Psycholinguistic ha in memoria oltre 2000 concepts: quanto raffigurato è una piccola quota ed è una rappresentazione grafica<br />
p a d r e<br />
p a u r a<br />
d e t e r m i n a z i o n e
calamita magnetismo jet set leader top mo<strong>del</strong> far colpo<br />
essere combattivi uomo che non deve chiedere mai squalo<br />
autoaffermazione determinazione essere protagonista perché io valgo<br />
adrenalina stimolo grinta essere inossidabili instancabili motore con il turbo<br />
andare avanti grande dimensione organizzazione piatto pronto surgelato self service<br />
attività produttive avanguardia g i i<strong>del</strong>la o c a t t o l ltecnica o coppia giovane senza figli<br />
b i m b o<br />
p u e r i l i t a ’<br />
Milano da bere<br />
l a t t e<br />
m a m m a<br />
e f f e r r..…….. v e s c e n z a<br />
no limits dominare<br />
M u l i n o B i a n c o<br />
p<br />
ad<br />
a p a<br />
ogni<br />
’<br />
costo bastardo m o dentro d a carogna<br />
eccesso overdose spregiudicato tentativo d i o g g i di vendita andare a rotoli evasore fiscale fregatura<br />
a d o l e s c e n z a<br />
facciata maschera povero che vuol fare il ricco caos anziano che fa l’adolescente<br />
R a i<br />
traffico F i a t ingorgo inquinamento megalomane M e d i a s e t essere iperattivi frenetici<br />
a v v e d u t e z z a<br />
s p i d e r<br />
m a n s u e t u d i n e<br />
n o s t a l g i a<br />
p o v e r t à<br />
F a n t o z z i<br />
S i m c a<br />
d e m o c r i s t i a n o<br />
g e n i t o r e<br />
m u s i c a<br />
c l a s s i c a<br />
b u r o c r a z i a<br />
CAMPO EMOTIVO ( DATABASE)<br />
B a n c a s t i l e<br />
M e r c e d e s<br />
P o r s c h e<br />
a r r o g a n z a<br />
* I l D a t a B a s e - S o f t w a r e P s y c h o l i n g u i s t i c h a i n m e m o r i a o l t r e 2 0 0 0 c o n c e p t s : q u a n t o r a f f i g u r a t o è u n a p i c c o l a q u o t a e d è u n a r a p p r e s e n t a z i o n e g r a f i c a<br />
* Il DataBase-Software Psycholinguistic ha in memoria oltre 2000 concepts: quanto raffigurato è una piccola quota ed è una rappresentazione grafica<br />
p a d r e<br />
p a u r a<br />
d e t e r<br />
Milano<br />
m i n a z i o n e<br />
Milano
1) Capire Trieste: stili di vita e tempo libero<br />
HIGHLIGHTS<br />
La percezione <strong>del</strong> contesto triestino emerge in un’area<br />
conservativa, understatement, coscienziosa e minimalista,<br />
ma anche un po’ tendente al vecchio e alla catatonia,<br />
in cui è presente una componente determinante di rassegnazione,<br />
noia e tendenza all’immobilismo
2) Il commercio a Trieste<br />
Carattere<br />
conservatore<br />
L’offerta<br />
Gamma<br />
limitata<br />
Mancanza di<br />
cortesia
2) Il commercio a Trieste<br />
Carattere Carattere<br />
conservatore conservatore<br />
Gamma Gamma limitata limitata<br />
Mancanza Mancanza<br />
di di cortesia cortesia<br />
La novità giunge sulla piazza <strong>del</strong>la città almeno 1 anno di ritardo<br />
rispetto a centri limitrofi;<br />
E’ frequente (specie per le signore) la gita ad Udine o Monfalcone,<br />
alla ricerca di aggiornamenti su mode e tendenze: “…qui le cose<br />
arrivano dopo…i negozianti hanno paura <strong>del</strong>la novità…da Arteni…”.<br />
Soprattutto nel settore <strong>del</strong>l’abbigliamento, orientato a detta <strong>del</strong>le<br />
signore o verso la fascia d’età giovane o verso quella anziana, e nei<br />
punti vendita monomarca in franchising presenti a Trieste ( “…a<br />
Bologna trovi l’abito stravagante e con personalità…qui a Trieste<br />
cercano di accontentare tutti e a trovi una linea moda indefinita e<br />
monocromatica…”).<br />
Ciò riguarda soprattutto i negozi a conduzione familiare, finora<br />
abituati ad avere file di abitanti oltre-confine, oggi pur con clientela<br />
ridotta hanno atteggiamento ostile
2) Il commercio a Trieste<br />
Ricerca <strong>del</strong><br />
“primo prezzo”<br />
Poca richiesta di<br />
abbigliamento<br />
La domanda<br />
Oltre confine<br />
Torri<br />
d’Europa
2) Il commercio a Trieste<br />
Poca Poca richiesta richiesta di di<br />
abbigliamento<br />
abbigliamento<br />
Ricerca Ricerca <strong>del</strong> <strong>del</strong><br />
“primo “primo prezzo” prezzo”<br />
Torri Torri d’Europa d’Europa<br />
Oltre-confine<br />
Oltre-confine<br />
I tratti goderecci attribuiti alla città sono limitatati al “mangia e bevi”,<br />
senza che si riflettano nece<strong>ssa</strong>riamente su altri aspetti <strong>del</strong>la<br />
quotidianità quale appunto l’abbigliamento o comunque l’immagine<br />
di sé.<br />
Specialmente tra i giovani, che frequentano il borgo teresiano, ormai<br />
in mano alla comunità cinese, alla ricerca <strong>del</strong> primo prezzo<br />
nell’abbigliamento (“…una volta c’erano le jeanserie..ora vedi solo<br />
cinesi…io ci compro le tute…”).<br />
Emerge spontaneamente l’attrattività di questo centro commerciale la<br />
cui superficie espositiva ampia permette un’offerta di shopping e<br />
divertimenti realmente diversificata<br />
L’utilizzo dei centri commerciali oltre-confine è presente, ma limitato<br />
a due pdv principali - Mercator e Obj - entrambi caratterizzati dai<br />
prezzi molto competitivi ed utilizzati prevalentemente per la spesa<br />
alimentare, raramente per gli acquisti relativi all’abbigliamento dati<br />
gli “accostamenti cromatici improbabibili”.
3) Il centro com merciale Il Giulia<br />
Ciclo di vita<br />
ormai esaurito<br />
Primo centro<br />
commerciale di Trieste<br />
Il vissuto<br />
Utile per la spesa<br />
Più rionale<br />
che cittadino
3) Il centro com merciale Il Giulia<br />
Atmosfera Atmosfera<br />
Struttura Struttura<br />
Parcheggio Parcheggio<br />
Calma e rila<strong>ssa</strong>ta, familiare, rassicurante (non dispersivo, “a misura<br />
d’uomo”, “…come fare una passeggiata rila<strong>ssa</strong>nte…”) se paragonata<br />
allo scintillio di luci e stimolazioni visive ed uditive <strong>del</strong> più nuovo Le<br />
Torri d’Europa<br />
Grigia e obsolescente<br />
Dimensionalmente ridotta (lo sviluppo dei centri commerciali<br />
regionali fanno sembrare il Giulia “un nano circondato da giganti”)<br />
Eccessivamente caro<br />
Separato dal centro commerciale, con un percorso per raggiungere<br />
l’ingresso privo di indicazioni<br />
Ambientazione interna buia e tetra, con forti implicazioni sulla<br />
percezione di sicurezza<br />
Scarsa manutenzione degli ascensori<br />
Spazi ristretti per l’entrata e l’uscita<br />
Quando piove si allaga<br />
Non è chiaro l’utilizzo gratuito per chi effettua acquisti
3) Il centro com merciale Il Giulia<br />
Clientela Clientela<br />
Offerta Offerta commerciale commerciale<br />
persone tranquille e in cerca di un acquisto/negozio mirato<br />
anziani che “si parcheggiano” nelle poche zone di disimpegno e<br />
dotate di panchine.<br />
scarsa<br />
graduale turn-over dei negozi all’interno <strong>del</strong> centro che ha portato i<br />
nomi più rappresentativi <strong>del</strong>la realtà commerciale Triestina ad<br />
abbandonare Il Giulia, determinando una perdita di identità e di<br />
personalità ( “…prima c’era Coin, ora c’è Pittarello…”, “…Rigutti è un<br />
negozio storico per l’abbigliamento, ma è andato via…”)<br />
scarsa convenienza economica degli acquisti, specialmente se<br />
paragonata alle offerte <strong>del</strong> primo periodo di apertura<br />
scarsa caratterizzazione <strong>del</strong>le vetrine e <strong>del</strong>l’illuminazione, poco<br />
capaci di attrarre al proprio interno e di alimentare curiosità in virtù di<br />
una presentazione fredda e piatta<br />
offerta inadeguata di abbigliamento femminile, appiattita su capi<br />
privi di euforia, che non comunicano in alcun modo l’appartenenza ad<br />
un mondo
3) Il centro com merciale Il Giulia<br />
Ristorazione Ristorazione<br />
I fast food (Mc Donald), data la cultura gastronomica <strong>del</strong> luogo,<br />
vengono vissuti più come junk food che come fast food (“…puzzano<br />
di fritto e non fanno per niente bene…magari ci fosse un bella cucina<br />
tipica triestina…” )<br />
La presenza di un buffet tipico (buffet Masè), ben caratterizzato in<br />
termini di offerta gastronomica, ma purtroppo situato all’esterno <strong>del</strong><br />
centro commerciale e non vissuto come parte integrante <strong>del</strong> Giulia,<br />
tanto che alcuni intervistati ne ignorano l’esistenza<br />
Molti degli intervistati, pur apprezzando il negozio Sportler,<br />
lamentano la perdita <strong>del</strong>la birreria, uno dei pochi locali <strong>del</strong>la città con<br />
musica dal vivo, che alimentava la vita notturna di Trieste ed è<br />
rimasto nel cuore sia dei giovani che dei maturi.
3) Il centro com merciale Il Giulia<br />
Un anziano 70enne “infastidito dalla<br />
presenza di un giovane (Le Torri)”<br />
Se IL GIULIA<br />
fosse una persona<br />
sarebbe …<br />
Un “dormiente” che “…non vede il<br />
futuro…”<br />
“ Un malato sotto terapia intensiva,<br />
che difficilmente riuscirà a<br />
riprendersi …”
Il Giulia<br />
m a n s u e t u d i n e<br />
l a t t e<br />
M u l i n o B i a n c o<br />
R a i<br />
F i a t<br />
a v v e d u t e z z a<br />
b i m b o<br />
m a m m a<br />
d e m o c r i s t i a n o<br />
g e n i t o r e<br />
g i o c a t t o l o<br />
p u e r i l i t a ’<br />
p a p a ’<br />
d i o g g i<br />
e f f e r v e s c e n z a<br />
m o d a<br />
a d o l e s c e n z a<br />
s p i d e r<br />
M e d i a s e t<br />
d e t e r m i n a z i o n e<br />
F a n t o z z i<br />
p a d r e<br />
n o s t a l g i a<br />
P o r s c h e<br />
CAMPO EMOTIVO m u s i i( c DATABASE a<br />
)<br />
c l a s s i c a<br />
B a n c a s t i l e<br />
M e r c e d e s<br />
coniuge p pvivere o v e r t à sotto una campana di vetro sicurezza<br />
a r r o g a n z a<br />
b u r o c r a z i a<br />
fiducia tendere la mano essere rispettosi conformista casalinga<br />
buon rapporto qualità prezzo S i m c a solidità concretezza razionalità forza tranquilla<br />
p a u r a<br />
vita agiata e tranquilla prodotto come una volta azienda familiare<br />
……..<br />
bella addormentata nel bosco essere rinunciatari pacco imballaggio barattolo vuoto<br />
old fashion caprice de ragionier essere slavati calma piatta rimbambito tran tran routine<br />
essere grigi così così né caldo né freddo essere provinciali bagno maria essere bolliti<br />
insipido invecchiare nobile decaduto<br />
* * I IIl Il l D DDataBase-Software DataBase-Software a t a B a s e - S o f t w a r e P PPsycholinguistic Psycholinguistic s y c h o l i n g u i s t i c h hha ha a i iin in n m mmemoria memoria e m o r i a o ooltre oltre l t r e 2 22000 2000 0 0 0 c cconcepts: concepts: o n c e p t s : q qquanto quanto u a n t o r rraffigurato raffigurato a f f i g u r a t o è è u uuna una n a p ppiccola piccola i c c o l a q qquota quota u o t a e eed ed d è è u uuna una n a r rrappresentazione rappresentazione a p p r e s e n t a z i o n e g ggrafica grafica<br />
r a f i c a
5) Il centro commerciale ideale<br />
Offerta<br />
Offerta<br />
commerciale<br />
commerciale<br />
aggiornata,<br />
aggiornata,<br />
completa<br />
completa<br />
e<br />
e<br />
innovativa<br />
innovativa<br />
Ristorazione<br />
Ristorazione<br />
legata<br />
legata<br />
alla<br />
alla<br />
tradizione<br />
tradizione<br />
gastronomica<br />
gastronomica<br />
Benessere<br />
Benessere<br />
-<br />
-<br />
fitness<br />
fitness<br />
Offerta<br />
Offerta<br />
legata<br />
legata<br />
allo<br />
allo<br />
svago<br />
svago<br />
e<br />
e<br />
al<br />
al<br />
tempo<br />
tempo<br />
libero<br />
libero<br />
Atmosfera<br />
Atmosfera<br />
meno<br />
meno<br />
artificiale<br />
artificiale<br />
Aggregazione<br />
Aggregazione<br />
e<br />
e<br />
cultura<br />
cultura<br />
Il centro<br />
commerciale<br />
ideale<br />
Percorso<br />
Percorso<br />
d’acquisto<br />
d’acquisto<br />
capace<br />
capace<br />
di<br />
di<br />
emozionare<br />
emozionare<br />
ed<br />
ed<br />
affascinare<br />
affascinare<br />
Eventi<br />
Eventi<br />
speciali<br />
speciali<br />
Spazi<br />
Spazi<br />
di<br />
di<br />
decompressione<br />
decompressione<br />
o<br />
o<br />
di<br />
di<br />
attesa<br />
attesa<br />
Orari<br />
Orari<br />
di<br />
di<br />
apertura<br />
apertura<br />
prolungati<br />
prolungati<br />
Parcheggio<br />
Parcheggio<br />
comodo<br />
comodo<br />
e<br />
e<br />
gratuito<br />
gratuito<br />
Personale<br />
Personale<br />
professionale<br />
professionale<br />
e<br />
e<br />
disponibile<br />
disponibile
5) Il centro commerciale ideale<br />
Atmosfera Atmosfera<br />
meno meno artificiale artificiale<br />
Percorso Percorso d’acquisto d’acquisto<br />
capace capace di di emozionare emozionare<br />
ed ed affascinare affascinare<br />
Il centro commerciale deve alimentare una sensazione di apertura,<br />
con luce naturale e presenza di piante verdi che attenuino la percezione<br />
di artificiosità<br />
Il centro commerciale non deve essere un mero contenitore di<br />
negozi, piuttosto deve alimentare la sensazione di un continuum, di un<br />
piccolo paese nel quale il visitatore viene attratto dai vari punti vendita<br />
(“…come una piccola cittadina…non questa freddezza di negozi<br />
aperti…”). La presenza di punti vendita piccoli e privi di personalità<br />
genera un vissuto di dispersione e frammentazione oltre la sensazione<br />
di una minore attenzione alla presentazione ( “…al Giulia i negozietti<br />
piccoli non li guardo nemmeno…le vetrine sono proprio poco<br />
curate…”).<br />
Il percorso deve suscitare il coinvolgimento completo e determinare<br />
un esperienza polisensoriale (“…anche l’olfatto è importante…io<br />
metterei zone olfattive con varie aromatizzazioni…”).
5) Il centro commerciale ideale<br />
Spazi Spazi di di decompressione<br />
decompressione<br />
o o di di attesa attesa<br />
Orari Orari di di apertura apertura<br />
prolungati prolungati<br />
Parcheggio Parcheggio<br />
comodo comodo e e gratuito gratuito<br />
Personale Personale professionale professionale<br />
e e disponibile disponibile<br />
E’ utile la presenza di panchine che permettano una sosta ed un<br />
pa<strong>ssa</strong>ggio tra le varie zone/esperienze d’acquisto (“…al Giulia non sai<br />
dove sederti, alle Torri hai più possibilità…”).<br />
Una caratteristica importante per un centro commerciale è la<br />
fruizione di alcune attività anche fino a tardi. In tal senso la presenza di<br />
un orario limitato alle 20 accomuna Il Giulia ad un qualsiasi negozio<br />
(“…alle Torri il cinema credo sia aperto fino alle 1,00…”)<br />
E’ il requisito dei centri commerciali, una <strong>del</strong>le caratteristiche che ne<br />
incentiva la fruizione<br />
Il cliente deve sentirsi coccolato ed accudito. Sembra infatti che la<br />
gran parte dei negozi di Trieste risentano di una scarsa formazione<br />
professionale degli operatori, poco abituati ad accogliere il cliente e le<br />
relative richieste (“…commesse gentili e professionali…non come<br />
quando entri in un qualsiasi negozio a Trieste e ti guardano storto come<br />
se gli rompessi le scatole…”, “…a Il Giulia la guardia giurata fa<br />
preoccupare…sorridono poco!”).
5) Il centro commerciale ideale<br />
Offerta Offerta commerciale commerciale<br />
aggiornata, aggiornata, completa completa<br />
e e innovativa innovativa<br />
Le insegne / brand <strong>del</strong> centro devono evocare contenuti moda e stili<br />
di vita aggiornati, non determinare come attualmente accade a Il Giulia<br />
una sensazione di vetustà (“…ci vorrei un negozio Benetton…”, “…<br />
oppure quella catena di saponi…mi pare si chiami Lush…fanno saponi<br />
naturali…”).<br />
L’offerta deve essere vasta e permettere al consumatore di esercitare<br />
la propria scelta alla ricerca <strong>del</strong>la novità. Il Giulia al contrario alimenta<br />
la sensazione di offerta stantia ed in alcuni casi priva anche <strong>del</strong>la<br />
convenienza economica (“…il Giulia è fermo e tranquillo…non cerca<br />
di migliorarsi, i negozi sono vecchi e offrono poco…non rispondono<br />
più ai bisogni <strong>del</strong>la città…”, “…una volta venivano qui sloveni serbi e<br />
croati…ora loro sono migliorati molto e noi andiamo da loro!”, “…<br />
magari ci fosse un bel negozio di scarpe come Godina…”, “…oppure<br />
l’avanguardia nella tecnologia, quello che non trovi da nessuna altra<br />
parte…”).
5) Il centro commerciale ideale<br />
Offerta Offerta legata legata allo allo svago svago<br />
e e al al tempo tempo libero libero<br />
Aggregazione Aggregazione e e cultura cultura<br />
Eventi Eventi speciali speciali<br />
In un centro commerciale dev’essere dato spazio al divertimento, in<br />
tal senso va interpretata la richiesta di sale musicali, sale da bowling,<br />
sale per feste-rinfreschi, un cinema o meglio un multisala. Il Giulia,<br />
perso il fascino <strong>del</strong>la novità iniziale, sembra <strong>del</strong> tutto privo di tale<br />
connotazione e viene infatti vissuto in senso strettamente funzionale:<br />
(“…Il Giulia ha abbandonato il divertimento…ora non è più un posto<br />
di ritrovo dei giovani…”). Ciò che trascinava e vitalizzava il centro ai<br />
suoi esordi era proprio la presenza di un locale come la birreria, capace<br />
di rendere il centro un punto di riferimento anche per la vita notturna<br />
(“…metteteci una birreria come c’era una volta!”).<br />
Sono gradite le occasioni di aggregazione e di scambio attraverso<br />
iniziative quali mostre fotografiche o pittoriche, occasioni di<br />
approfondimento e conferenze.<br />
Sono apprezzati manifestazioni ed eventi capaci di attirare e stupire<br />
il pubblico (“…in Usa le guardie a cavallo fanno la guardia ai<br />
parcheggi…i bambini accorrono…”, “…una passerella di moda…”,<br />
“…oppure anche un maxischermo per le partite, come fanno alle<br />
Torri!”, “…un teatrino per le marionette…”).
5) Il centro commerciale ideale<br />
Capace Capace di di sperimentare sperimentare<br />
Dinamico Dinamico ed ed euforico euforico<br />
IL GIULIA<br />
ideale diventa<br />
“…una “…una ragazza ragazza giovane giovane e e brillante… brillante…<br />
è è solare solare e e sicura sicura di di sé, sé,<br />
piena piena di di iniziative iniziative perché perché<br />
la la fantasia fantasia non non le le manca!”<br />
manca!”<br />
Volano Volano per per la la<br />
trasformazione<br />
trasformazione<br />
<strong>del</strong>la <strong>del</strong>la città città
5) Il centro commerciale ideale<br />
LE TIPOLOGIE DELLA DISTRIBUZIONE<br />
P E R C O R S O D I A N A L I S I
m a n s u e t u d i n e<br />
l a t t e<br />
M u l i n o B i a n c o<br />
R Negozio<br />
a i<br />
Classico<br />
F i a t<br />
a v v e d u t e z z a<br />
n o s t a l g i a<br />
Discount<br />
p o v e r t à<br />
m a m m a<br />
F a n t o z z i<br />
Drogheria<br />
S i m c a<br />
b i m b o<br />
d e m o c r i s t i a n o<br />
g e n i t o r e<br />
m u s i c a<br />
c l a s s i c a<br />
g i o c a t t o l o<br />
p u e r i l i t a ’<br />
p a p a ’<br />
d i o g g i<br />
b u r o c r a z i a<br />
Supermarket<br />
e f f e r v e s c e n z a<br />
Centro<br />
m o d a<br />
Commerciale<br />
a d o l e s c e n z a<br />
Factory Outlet<br />
Ipermercato<br />
M e d i a s e t<br />
s p i d e r<br />
d e t e r m i n a z i o n e<br />
p a d r e<br />
Spesa via<br />
Internet<br />
P o r s c h e<br />
B a n c a s t i l e<br />
M e r c e d e s<br />
a r r o g a n z a<br />
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r a f i c a<br />
p a u r a
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M u l i n o B i a n c o<br />
b i m b o<br />
g i o c a t t o l o<br />
p u ucentro centro<br />
e r i l i t a ’<br />
commerciale<br />
commerciale<br />
ideale<br />
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Il mio tempo libero ideale essere F a n t o z z zal i passo con i tempi<br />
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r a f i c a
Il Giulia attuale<br />
m a n s u e t u d i n e<br />
n o s t a l g i a<br />
l a t t e<br />
M u l i n o B i a n c o<br />
R a i<br />
F i a t<br />
a v v e d u t e z z a<br />
p o v e r t à<br />
m a m m a<br />
F a n t o z z i<br />
S i m c a<br />
b i m b o<br />
g i o c a t t o l o<br />
p pIl Il u Giulia e eGiulia r i l i t a ’ nuovo/<br />
ideale<br />
e f f e r v e s c e n z a<br />
p a p a ’<br />
m o d a<br />
d i o g g i<br />
a d o l e s c e n z a<br />
d e m o c r i s t i a n o<br />
g e n i t o r e<br />
m u s i c a<br />
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B a n c a s t i l e<br />
M e r c e d e s<br />
M e d i a s e t<br />
P o r s c h e<br />
a r r o g a n z a<br />
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p a d r e<br />
s p i d e r<br />
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p pIl Il u Giulia e eGiulia r i l i t a ’ nuovo/<br />
ideale<br />
e f f e r v e s c e n z a<br />
p a p a ’<br />
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d i o g g i<br />
a d o l e s c e n z a<br />
R a i<br />
F i a t<br />
M e d i a s e t<br />
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CAMPO EMOTIVO ( DATABASE )<br />
d e m o c r i s t i a n o<br />
m a n s u e t u d i n e<br />
g e n i t o r e<br />
d e t e r m i n a z i o n e<br />
attrazione paese esotico essere in vacanza festa party musica nuova<br />
mappa <strong>del</strong> tesoro centro <strong>del</strong> F a tempo n t o z z i libero ideale p a d dsuccesso r e spensieratezza gelato snack drink<br />
servizio punto di riferimento n o s t a l g i a essere dinamici efficienza non fatica<br />
m u s i c a<br />
P o<br />
interruttore<br />
r s c h e<br />
sempre acceso<br />
dire fare giocare essere facili accessibili ottimismo buona domenica<br />
c l a s s i c a<br />
B a n c a s t i l e<br />
allegria qualità di vita vivere meglio M Mtirare e r c e d su e s il morale antidepressivo<br />
p o v e r t à<br />
a r r o g a n z a<br />
divertimento piacere b u r o c r a z zsorpresa i a pavoneggiarsi giovinezza<br />
sito turistico sito musicale sognare ad occhi aperti<br />
S i m c a<br />
……..<br />
p a u r a<br />
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r a f i c a
I risultati <strong>del</strong>la ricerca<br />
Percezione Percezione de de<br />
Il Il Giulia Giulia<br />
Simbolo <strong>del</strong>la decadenza triestina<br />
Rappresenta i difetti <strong>del</strong>la città:<br />
abitudinarietà, staticità, tendenza alla<br />
conservazione<br />
Staticità<br />
Grigiore<br />
Conservazione<br />
Pa<strong>ssa</strong>to<br />
Chiusura<br />
Aspettative Aspettative su su<br />
Il Il Giulia Giulia<br />
Simbolo <strong>del</strong>la rinascita triestina<br />
Rappresenta le qualità <strong>del</strong>la città: gioia<br />
di vivere, multiculturalità, affidabilità,<br />
sicurezza e tranquillità<br />
Dinamicità<br />
Vivacità<br />
Innovazione<br />
Futuro<br />
Apertura<br />
42
Le linee guida strategiche<br />
Dinamicità Dinamicità<br />
Innovazione Innovazione<br />
Futuro Futuro<br />
Creare le condizioni affinché Il Giulia sia percepito come<br />
un luogo di sperimentazione, anticipatore di stili di vita<br />
e tendenze<br />
Vivacità Vivacità<br />
Creare le condizioni affinché Il Giulia sia percepito<br />
come un luogo allegro, colorato, piacevole da vivere<br />
Colore Colore<br />
Apertura Apertura<br />
Creare le condizioni affinché Il Giulia sia percepito<br />
come un luogo accogliente, attento ai bisogni <strong>del</strong>le<br />
persone<br />
43
Linee guida per un riposizionamento <strong>del</strong> centro<br />
commerciale Il Giulia<br />
Un luogo di sperimentazione, anticipatore di stili di vita e tendenze<br />
Offerta<br />
Offerta<br />
commerciale<br />
commerciale<br />
aggiornata,<br />
aggiornata,<br />
completa<br />
completa<br />
e<br />
e<br />
innovativa<br />
innovativa<br />
Percorso<br />
Percorso<br />
d’acquisto<br />
d’acquisto<br />
capace<br />
capace<br />
di<br />
di<br />
emozionare<br />
emozionare<br />
ed<br />
ed<br />
affascinare<br />
affascinare<br />
Orari<br />
Orari<br />
di<br />
di<br />
apertura<br />
apertura<br />
prolungati<br />
prolungati<br />
Inserire negozi di tendenza (es. moda, tecnologia, design) e<br />
originali per la tipologia di prodotti offerti.<br />
Inserire insegne/brand “global” che creino la sensazione di un mix<br />
merceologico cosmopolita.<br />
Enfatizzare le insegne e le vetrine stimolando gli operatori a<br />
valorizzare la loro gamma di offerta.<br />
Introdurre effetti cromatici e sonori che alimentino la sensazione<br />
di “continuum”.<br />
Adeguare Il Giulia agli standard dei centri commerciali eliminando<br />
l’associazione con il dettaglio tradizionale.
Linee guida per un riposizionamento <strong>del</strong> centro<br />
commerciale Il Giulia<br />
Un luogo allegro, colorato, piacevole da vivere<br />
Atmosfera<br />
Atmosfera<br />
meno<br />
meno<br />
artificiale<br />
artificiale<br />
Ristorazione<br />
Ristorazione<br />
legata<br />
legata<br />
alle<br />
alle<br />
tradizioni<br />
tradizioni<br />
gastronomiche<br />
gastronomiche<br />
(locali<br />
(locali<br />
e<br />
e<br />
non)<br />
non)<br />
Offerta<br />
Offerta<br />
legata<br />
legata<br />
allo<br />
allo<br />
svago<br />
svago<br />
Eventi<br />
Eventi<br />
speciali<br />
speciali<br />
Inserire elementi di arredo che rendano piacevole la<br />
passeggiata nel mall (es.piante)<br />
Introdurre esercizi ristorativi caratterizzati da un’offerta di<br />
piatti tipici locali ma anche di altre tradizioni, per stimolare<br />
il piacere <strong>del</strong>la tavola ed esprimere il carattere di<br />
multiculturalità <strong>del</strong> territorio<br />
Prevedere spazi/iniziative di svago e divertimento, eventi<br />
capaci di attirare e stupire i fruitori (es. sfilate di moda,<br />
spettacoli, incontri con personaggi noti, etc.)
6) Linee guida per un riposizionamento <strong>del</strong> centro<br />
commerciale Il Giulia<br />
LA<br />
LA<br />
COMUNICAZIONE<br />
COMUNICAZIONE<br />
La nuova immagine/identità de IL GIULIA dovrà essere comunicata in maniera<br />
chiara ed efficace ai Triestini.<br />
Rimandando ad un’altra sede la definizione <strong>del</strong>le strategie di comunicazione, si<br />
segnala l’importanza di un sito web dove si po<strong>ssa</strong>no reperire tutte le informazioni<br />
relative al centro commerciale (accessibilità, orari di apertura, facilities, offerta<br />
commerciale, iniziative/eventi collaterali,….). Per rafforzare il legame con il territorio<br />
il sito potrebbe essere collegato i siti istituzionali <strong>del</strong>la città<br />
Nelle pagine seguenti sono inoltre riportati i codici di linguaggio derivanti dalla<br />
analisi psicolinguistica che potrebbero essere utilizzati negli strumenti di<br />
comunicazione (lettering, suoni, colori).
D E T T A G L I O C O D I C I<br />
Principio-base <strong>del</strong>la Psicolinguistica è che a certi Segni Emotivi corrisponde la percezione collettiva di certi<br />
Concetti, e viceversa, secondo una logica emotiva collettiva estremamente precisa (es.Verde=Tranquillità e<br />
Tranquillità=Verde / Rosso=Eccitazione e Eccitazione=Rosso etc.)<br />
Rappresentare la tranquillita’ con il rosso e una musica a 85 battute puo’ essere creativo ma il consumatore non<br />
percepira’ Il concetto cosi’ come lo si voleva trasmettere, con una % statistica proporzionale ai segni conformi e<br />
difformi / mediamente se non si raggiunge il 65-75% di segni conformi il consumatore non “identifica” il concept,<br />
e non lo classifica nel suo “file mentale” .<br />
Le “lettere visive” (colori, forme, inquadrature etc) sono paragonabili alle lettere auditive: Pensione / Tensione –<br />
Marmellata / Martellata: basta cambiare una “lettera” per sbaricentrare la percezione: il verbale come il non verbale<br />
ha un e un solo codice collettivo, o lo si rispetta o non lo si rispetta e ci si trova fuori codice/sgrammaticati.
Il processo di rilancio<br />
La ricerca qualitativa realizzata da Noesi ha permesso di individuare il posizionamento<br />
e le caratteristiche (strutturali, ambientali, merceologiche, ..) che il centro<br />
commerciale Il Giulia deve assumere, dati i suoi vincoli fisici e il vissuto e le<br />
aspettative dei residenti nella propria zona d’attrazione.<br />
Alla luce <strong>del</strong>le indicazioni emerse dalla ricerca, Aareal Property Services ha definito<br />
una strategia riguardante gli aspetti strutturali, l’offerta commerciale e l’attività di<br />
comunicazione.<br />
Il contributo di Noesi ha supportato:<br />
1. gli interventi ipotizzati dai progettisti<br />
2. l’attività di ri-commercializzazione<br />
3. le strategie di comunicazione<br />
48
Il team<br />
L’investitore L’investitore<br />
Gli Gli architetti architetti<br />
progettisti progettisti<br />
La La Società Società<br />
di di gestione gestione<br />
L’agenzia L’agenzia di di<br />
comunicazione<br />
comunicazione<br />
Noesi partecipando a diversi incontri in progress con il team ha verificato che gli<br />
interventi <strong>del</strong>ineati fossero coerenti con l’immagine e le aspettative dei Triestini<br />
emerse dallo studio di cui sopra.<br />
49
Gli interventi<br />
Interventi strutturali: restyling <strong>del</strong>la struttura<br />
Ri-commercializzazione: nuove insegne più innovative e<br />
in linea con le aspettative <strong>del</strong> bacino d’utenza, con<br />
l’aggiunte di 15 nuovi negozi<br />
Attività di comunicazione: nuovo logo e nuovo pay-off<br />
Servizi alla clientela: area giochi rinnovata e area<br />
attrezzata per feste di compleanno dei piccoli clienti,<br />
ampliamento <strong>del</strong>l’orario di apertura<br />
50
I risultati<br />
nel mese di aprile 2007, la valutazione<br />
indipendente Il Giulia condotta da Jones Lang<br />
LaSalle e' stata molto positiva: è stato assegnato<br />
all'immobile un valore pari a + 26% rispetto al<br />
prezzo di acquisto.<br />
51
Sito Noesi www.noesi.it<br />
• Riferimento dott.<strong>ssa</strong> <strong>Raffaella</strong> <strong>Pasquale</strong>,<br />
corso Mazzini n.33, 28100 Novara<br />
• Cell 347 8587092<br />
• 0321659158