Elenco Alfabetico - CCIAA della Spezia

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La Nautica in Toscana
Ciò non significa che l’importanza della cosa non sia avvertita, anche se con diverse sensibilità:
le imprese che lavorano la vetroresina, ad esempio, hanno puntato l’attenzione sulla materia
prima da impiegare, che crea alcuni problemi di ordine ambientale ed è potenzialmente
pericolosa per la salute dei lavoratori.
La ricerca dovrebbe quindi essere orientata alla realizzazione di resine meno pericolose ed
alla produzione di macchinari o impianti che limitino l’esposizione dell’uomo al contatto con tali
sostanze.
Considerata la presenza nella Z.I.A., oltre che di imprese della nautica, anche di numerose
imprese lapidee, un progetto di ricerca potrebbe inoltre riguardare le possibili sinergie dei due
settori, visto che già nel mercantile (navi da crociera e traghetti) il marmo in sottili lamine viene
largamente utilizzato. L’impiego del marmo potrebbe rappresentare una caratteristica peculiare
di arredo ed abbellimento degli yacht prodotti nell’area apuana.
Altro possibile campo d’indagine della ricerca dovrebbe essere quello dell’impiego di materiali
diversi da quelli attualmente utilizzati quali il carbonio, l’alluminio, le leghe leggere, al fine
di alleggerire il carico dell’imbarcazione senza però far venir meno e, se possibile, aumentare
le caratteristiche di robustezza ed affidabilità.
Sul piano dell’innovazione l’attenzione degli imprenditori è stata posta soprattutto sui sistemi
gestionali che permettono di far interagire direttamente la progettazione con la produzione.
Quanto infine alla formazione professionale, fu elaborato alla fine del 2002, sulla base delle
indicazioni fornite dalle aziende ai soggetti pubblici del territorio, un elenco delle principali
figure professionali richieste, e presentato a Provincia e Regione come piano straordinario per
il finanziamento.
Pur ottenendo interesse ed attenzione da parte delle suddette istituzioni, il piano non venne
autonomamente finanziato, così che si ripiegò sulla presentazione di 3 corsi (resinatori, carpentieri
in legno e falegnami di bordo) sul P.O.R. della Provincia di Massa-Carrara, puntualmente
finanziati.
Due di questi corsi sono regolarmente partiti e si stanno concludendo con il probabile raggiungimento
degli obiettivi prefissati.
Sarebbe auspicabile, data la crescente richiesta di personale qualificato da parte delle