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Marco Filippini: Antinfiammatori non steroidei e dolore, attenti all’ uso prolungato

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<strong>Antinfiammatori</strong> <strong>non</strong> <strong>steroidei</strong> e <strong>dolore</strong>, <strong>Marco</strong> <strong>Filippini</strong>,<br />

<strong>attenti</strong> all’<strong>uso</strong> <strong>prolungato</strong><br />

<strong>Marco</strong> <strong>Filippini</strong>, terapia del <strong>dolore</strong>, un nuovo studio olandese osservazionale<br />

recentemente discusso al congresso annuale della European League Against<br />

Rheumatism (EULAR) a Madrid, indica che un paziente su otto di quelli a<br />

rischio di sviluppare un grave evento avverso da farmaco, prende<br />

antinfiammatori <strong>non</strong> <strong>steroidei</strong> (FANS) da banco spesso per combattere<br />

dolori muscolo-scheletrici.<br />

Di questi pazienti ad alto rischio che prendono FANS OTC, oltre uno terzo<br />

li ha presi per più di 7 giorni e il 3% ha superato la dose massima<br />

giornaliera raccomandata.<br />

La ricerca è stata condotta su 385 pazienti adulti di quattro medici di<br />

medicina generale olandesi e aveva l’obiettivo di valutare la prevalenza<br />

dell’<strong>uso</strong> dei FANS OTC nella popolazione generale (120 pazienti) e nei<br />

pazienti ad alto rischio di sviluppare eventi avversi gravi (265 pazienti) da<br />

FANS.<br />

I pazienti sono stati considerati ad alto rischio di un evento avverso grave da<br />

FANS da banco se avevano una storia di ulcera peptica o un’ulcera come<br />

complicanza, oppure avevano avuto un infarto miocardio, un ictus o<br />

soffrivano di scompenso cardiaco, se avevano più di 70 anni, una velocità di<br />

filtrazione glomerulare inferiore a 30 ml/l o presentavano una combinazione<br />

di due o più dei seguenti fattori: l’<strong>uso</strong> di un anticoagulante, aspirina,<br />

corticosteroidi o inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina; età tra<br />

i 60 anni e i 70 anni, una storia di artrite reumatoide grave o di diabete<br />

mellito.<br />

I possibili effetti collaterali gravi sono sanguinamenti gastrointestinali,<br />

ulcera peptica, ipertensione e peggioramento dell’insufficienza cardiaca. “I<br />

FANS tendono ad essere considerati dai pazienti come antidolorifici<br />

innocui. Tuttavia, in realtà, anche quelli da banco possono causare una<br />

serie di effetti collaterali spiacevoli” ha detto l’autore principale dello


studio Aafke Koffeman del Dipartimento di Medicina Generale<br />

dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam. “Nella maggior parte dei casi,<br />

è probabile che ciò sia dovuto a una <strong>non</strong> conoscenza di questi possibili<br />

effetti indesiderati, piuttosto che a un ignorare deliberatamente i rischi e<br />

le controindicazioni” ha ipotizzato l’autore. “ Questi nuovi dati evidenziano<br />

l’importanza degli operatori sanitari nell’informare i loro pazienti dei rischi<br />

insiti nell’assunzione dei FANS OTC, in particolare nei casi in cui una nuova<br />

diagnosi o un aumento della prescrizione aumenta il rischio individuale”. E<br />

ancora: “ai pazienti ad alto rischio con disturbi muscoloscheletrici dolorosi si<br />

dovrebbero consigliare antidolorifici alternativi più sicuri” ha concl<strong>uso</strong><br />

Koffeman.<br />

Due precedenti studi osservazionali olandesi hanno dimostrato che all’incirca<br />

il 5% di tutti i ricoveri ospedalieri <strong>non</strong> programmati è associato a eventi<br />

avversi da farmaci, di cui il 40-46% sono potenzialmente prevenibili.<br />

Nella popolazione ad alto rischio, oltre il 30% degli utilizzatori di FANS da<br />

banco ha preso gli antinfiammatori per più di 7 giorni, così come più del<br />

20% dei pazienti della popolazione generale.<br />

Inoltre, i FANS OTC sono stati utilizzati a un dosaggio superiore alla dose<br />

massima giornaliera raccomandata rispettivamente al 3% e del 9% dei<br />

pazienti.<br />

A. Koffeman, et al. Use Of Over-The-Counter Non-Steroidal<br />

Anti-Inflammatory Drugs In The General Population And In Patients With A<br />

High Risk Of Adverse Drug Events. EULAR 2013; abstract OP0202-PC.<br />

FONTE: marcofilippini.it

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