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Guide Operative PCT Aprile 2013.pdf - 1.85 MB - Ordine degli ...

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Commissione Informatica<br />

Care Colleghe e Cari Colleghi,<br />

Prato, 17.04.2013<br />

giunti a questa fase nello stato di avanzamento del Processo Civile<br />

Telematico, abbiamo ritenuto necessario predisporre una Guida Operativa per<br />

tutti gli iscritti affinché possano essere più agevoli le operazioni di preparazione e<br />

spedizione delle buste telematiche contenenti i ricorsi per decreti ingiuntivi, le<br />

memorie ex art. 183 c.p.c., le comparse conclusionali e le repliche.<br />

E’ necessario sottolineare l’importanza che ha assunto lo strumento<br />

informatico nell’ambito del procedimento civile ordinario (compresa la sezione<br />

lavoro), in quanto il servizio di deposito telematico di memorie e comparse è<br />

assolutamente operante ed ha assunto pieno valore legale (ovvero non vi è più<br />

necessità del successivo deposito cartaceo).<br />

Peraltro, dobbiamo ricordare che dal 30 giugno 2014 l’invio telematico sarà<br />

l’unico strumento possibile per tali depositi.<br />

Una tale realtà è già operativa, ad esempio, per il deposito delle domande<br />

di ammissione al passivo del fallimento, che devono necessariamente essere<br />

trasmesse – ai sensi del D.L. 179/2012 – unicamente alla casella pec del Curatore<br />

nominato (sulle novità in tema di processo fallimentare seguirà a breve una<br />

circolare).<br />

E’ facilmente comprensibile l’enorme vantaggio di poter effettuare depositi<br />

direttamente dallo studio senza necessità di recarsi fisicamente in Cancelleria.<br />

L’attuale situazione delle Cancellerie (ed in particolare di quella civile,<br />

maggiormente oberata di incombenze) è sotto gli occhi di tutti.<br />

L’utilizzo dello strumento telematico può essere di grande aiuto.<br />

Dallo studio, in pochi minuti, potranno essere inviate le memorie e le<br />

comparse, con gli eventuali documenti allegati, con certezza dell’avvenuto<br />

tempestivo deposito, certificato dalla Ricevuta di Avvenuta Consegna, che<br />

riceverete direttamente sulla Vostra Pec o che potrete individuare sulla Consolle.<br />

Non solo, ma all’atto dell’apertura della busta telematica da parte della<br />

Cancelleria, verrà automaticamente generata una Pec, che sarà inviata a tutte le<br />

parti del procedimento e che porterà in allegato la memoria depositata, con il<br />

vantaggio di non dover neppure depositare la memoria a scambio, che il Collega<br />

riceverà direttamente via mail.


Gli allegati saranno direttamente visibili all’interno del fascicolo sulla<br />

Consolle e potranno essere scaricati e, all’occorrenza, stampati direttamente in<br />

studio.<br />

Ho già utilizzato personalmente il procedimento e posso assicurarVi che è di<br />

facile uso e perfettamente funzionante.<br />

Dalla Cancelleria abbiamo ottenuto rassicurazioni sulla tempestività<br />

dell’apertura delle buste telematiche e continueremo a monitorare il<br />

funzionamento del sistema.<br />

I numeri dei depositi telematici sono in costante crescita, così come le<br />

iscrizioni al nostro Punto di Accesso e di tale impegno, il Consiglio non può che<br />

esserVi grato.<br />

Si tratta ora di mettere in campo un ulteriore sforzo per rendere ordinario<br />

l’uso di tali procedimenti telematici, con una costante contrazione dei depositi<br />

cartacei, godendo <strong>degli</strong> indubbi vantaggi di cui sopra dicevamo.<br />

Siamo, in ultimo, in fase di sperimentazione per il deposito dei ricorsi<br />

consensuali di separazione e divorzio, che pensiamo di rendere operativo in tempi<br />

brevi, così come per le comunicazioni penali agli avvocati a mezzo pec, che<br />

andranno ad incidere notevolmente sul carico di lavoro <strong>degli</strong> Ufficiali Giudiziari,<br />

liberando risorse per altre incombenze.<br />

Ricordo, poi, a tutti che nell’eventualità di problematiche di invio e/o di<br />

deposito esiste una specifica Commissione (composta dal sottoscritto, dal<br />

referente informatico del Tribunale, Dott.ssa Iannone, e da quello delle<br />

Cancellerie, Sig.ra Valecce) che ha lo specifico compito di esaminare tali<br />

problematiche e di risolverle, anche con la possibilità di una remissione in termini<br />

nei casi in cui questa si renda necessaria; così come esiste una struttura di<br />

supporto informatico presso l’<strong>Ordine</strong>, nelle persone della Dott.ssa Maini e del Sig.<br />

Branchetti, in grado di assisterVi in ipotesi di difficoltà tecniche.<br />

La Commissione Informatica dell’<strong>Ordine</strong> è in ogni caso a Vostra disposizione<br />

per qualsiasi necessità.<br />

Non mancheranno, comunque, nuovi corsi per tutti coloro che riterranno di<br />

averne necessità.<br />

Vi ringrazio per l’attenzione e auguro a tutti un buon lavoro.<br />

Cordiali saluti.<br />

Il Coordinatore della Commissione Informatica<br />

Avv. Giacomo Palazzi


GUIDA OPERATIVA<br />

per la corretta preparazione<br />

di un<br />

DECRETO INGIUNTIVO TELEMATICO<br />

Con la Consolle dell’Avvocato® di Netservice<br />

a cura di: Avv. Giacomo Palazzi - Responsabile dell’Informatica dell’Oda di Prato<br />

Dott.ssa Maribel Maini – Consulente per il <strong>PCT</strong> dell’Oda di Prato


Introduzione<br />

Il decreto ministeriale autorizza il deposito del decreto ingiuntivo in via telematica a valore<br />

legale presso il Tribunale di Prato a partire dal 6 Giugno 2011<br />

Gli avvocati possono quindi depositare i propri decreti ingiuntivi in via telematica senza<br />

necessità del deposito cartaceo.<br />

SCANSIONE di DOCUMENTI DA INSERIRE NELLA BUSTA TELEMATICA<br />

Creare sul proprio desktop una cartella che chiameremo “<strong>PCT</strong>” nella quale, a sua volta,<br />

creeremo via via le cartelle relative agli invii telematici che faremo:<br />

es. se le parti del mio decreto ingiuntivo sono Tizio e Caio, creerò all’interno della cartella<br />

<strong>PCT</strong> una sotto cartella denominata “Tizio- Caio” .<br />

Questa cartella è molto importante in quanto qui salveremo tutti i documenti e tutta la<br />

documentazione <strong>degli</strong> invii che faremo.<br />

IL RICORSO<br />

IL RICORSO NON DEVE ESSERE MAI SCANSIONATO.<br />

Come si vede nell’immagine seguente:<br />

Fig. 1<br />

Se all’interno del modello in Word del Ricorso vi è già la Procura a margine, va tolta, in<br />

quanto non compatibile con la procedura telematica (vedi voce Procura)


Formato File: aprire il File del Ricorso per decreto ingiuntivo che abbiamo creato in<br />

Word o Open document. Trasformare il decreto in formato PDF:<br />

da Word a PDF: attraverso il software gratuito PDF Creator o se si sta usando una<br />

versione di Office 2011 o superiori, basta salvare il file in formato pdf<br />

da Opendocument a PDF: Opendocument ha già nella Barra <strong>degli</strong> strumenti la possibilità<br />

di trasformare il file in pdf senza ulteriori software<br />

Tipo di Carattere: ricordarsi inoltre di scrivere il Ricorso in carattere non inferiore al<br />

Times New Roman 12 per due motivi:<br />

- lettura del documento a video più veloce e semplificata da parte del giudice<br />

- in caso di carattere di scrittura più piccolo, la stampa per l’Agenzia delle<br />

entrate non è leggibile<br />

Ricordarsi inoltre di non inserire, a fine del Ricorso, il modello di provvedimento del<br />

Giudice : questo perché il Giudice a sua volta emetterà il decreto telematico con la sua<br />

Consolle)<br />

L’elenco dei documenti dovrà rispecchiare quelli che saranno gli allegati che inseriremo<br />

nella busta telematica: ad esempio se ho sei fatture da allegare dovrò specificare già<br />

nell’elenco documenti per esempio fatture da 123 al numero 456.<br />

E’ importante inoltre numerare il file come segnato nel ricorso<br />

Infine salvare il file del Ricorso in formato PDF nella cartella creata all’interno della<br />

cartella <strong>PCT</strong> denominandolo “Ricorso Tizio-Caio.pdf”.<br />

PROCURA<br />

Non sarà più a margine del Ricorso, ma su un foglio staccato, che diverrà allegata<br />

mediante l’inserimento nella stessa busta telematica. Dovrà essere specificato<br />

nell’intestazione del ricorso la seguente dicitura “come da procura allegata al presente<br />

atto ai sensi dell’articolo 83 III comma c.p.c. e art. 10 DPR 123/2001”.<br />

Nella Procura devono essere presenti gli elementi essenziali della causa (ufficio davanti al<br />

quale si procede, tipo di procedimento, parti e valore della causa) . Per rispettare tale<br />

indicazione ci possono essere due modi:<br />

1. Si può facilmente avere una procura già compilata con tutti i dati nel seguente modo:<br />

una volta creato il fascicolo in Consolle nella sezione Fascicoli, al momento di creare la<br />

busta telematica si può cliccare su e a questo punto comparirà la seguente<br />

schermata:


Fig. 2<br />

La Procura verrà creata direttamente in Word con tutti di dati che precedentemente nel<br />

Fascicolo abbiamo inserito.<br />

Es. nella causa esempio “Tizio – Caio” , la procura sarà la seguente:<br />

Fig. 3


Una volta stampata la procura, fatta firmare dal cliente e firmata dall’avvocato stesso,<br />

occorre scansionarla: non a colori, ma in Bianco/Nero, in quanto la busta non può superare i<br />

30 Mb (meglio non superare i 20Mb) e le scansioni a colori sono più “pesanti”.<br />

A questo punto possiamo chiudere la Fig. 3 poiché comunque la busta telematica rimarrà<br />

salvata nella sezione depositi telematici (Lo Stato sarà: in fase di lavorazione):<br />

Fig. 4<br />

Potremo riaprire la busta ancora in fase di lavorazione cliccando nuovamente sulla riga<br />

evidenziata nella figura sopra non appena avremo finito di scansionare tutti gli altri allegati, in<br />

modo tale da poter finire di compilare la busta per l’invio telematico.<br />

2. modificare il proprio modello di procura alle liti fino ad ora usata in modo tale che abbia al<br />

suo interno tutti i dati necessari (vedi esempio fig. 4).<br />

Una volta stampata e fatta firmare al cliente e firmata dall’avvocato, occorrerà scansionare il<br />

documento.<br />

Infine, indipendentemente dai due modi sopra descritti per avere una Procura completa,<br />

occorrerà salvare il file PDF scansionato nella cartella del fascicolo creato all’interno della<br />

cartella <strong>PCT</strong> denominandola “Procura Tizio-Caio.pdf”.<br />

SOLO SE NON VIENE FATTO L’INVIO della busta si può cancellare direttamente il<br />

fascicolo creato e il relativo deposito.<br />

SE INVECE VIENE FATTO L’INVIO: MAI CANCELLARE IL FASCICOLO CREATO in<br />

Consolle perché VERRA’ CANCELLATO ANCHE IL DEPOSITO EFFETTUATO.


MARCHE DA BOLLO E CONTRIBUTO UNIFICATO<br />

Una volta creato il fascicolo nella sezione Fascicoli di Consolle (o se creato precedentemente<br />

senza dati, basterà cliccare su “Modifica” in fascicoli e potremo inserire i dati mancanti)<br />

dovranno essere inseriti tutti gli Estremi del Pagamento: nel caso di Marca Lottomatica<br />

occorre inserire solo gli estremi del Contributo Unificato e non della marca da 8,00 €.<br />

SIA LA MARCA CHE IL CONTRIBUTO devono essere comunque scansionati insieme in un<br />

unico documento denominato “Marca e Cuf”. A questo punto occorrerà salvare il file PDF<br />

scansionato ed immetterlo nella cartella dedicata alla specifica pratica creata all’interno della<br />

cartella <strong>PCT</strong> denominandola “Marca e Cuf”<br />

Pagamenti telematici:<br />

Anche in questo caso, le scansioni non a colori ma in Bianco/Nero, in quanto la busta non può<br />

superare i 30 Mb e le scansioni a colori sono più “pesanti”<br />

Si pensi che la sola scansione della marca e cuf a colori può essere di vari Mb.<br />

Altra modalità di pagamento è quella dell’F23 bancario, con l’indicazione del codice del C.U. e<br />

della Marca integrativa.<br />

Anche in tal caso, attivata dal menù a tendina questa modalità, occorrerà procedere alla<br />

scansione, con denominazione “Marca e Cuf”, e all’inserimento nella cartella dedicata.<br />

Ultima modalità di pagamento, già ammessa con valore legale presso il nostro Tribunale, è<br />

quella della Ricevuta Telematica. Per poter accedere a tale modalità di pagamento occorre<br />

essere correntisti di Unicredit Credit Management Bank o di Poste Italiane, unici soggetti,<br />

allo stato, abilitati a rilasciare le ricevute telematiche e con i quali l’<strong>Ordine</strong> di Prato ha<br />

stipulato apposite convenzioni contenenti condizioni di favore. In questo caso il pagamento<br />

verrà effettuato direttamente tramite la Consolle e la ricevuta telematica verrà inserita<br />

automaticamente nella busta telematica pronta per l’invio.<br />

DOCUMENTI<br />

Nei documenti, come nella procedura cartacea, vi rientrano, ad esempio, le fatture e le bolle<br />

da accompagnamento, le lettere, e l’estratto notarile; tutti questi documenti vanno<br />

scansionati, sempre in bianco e nero/tonalità di grigi e mai a colori.<br />

Una volta scansionati occorre salvare i files PDF scansionati nella cartella del fascicolo<br />

all’interno della cartella <strong>PCT</strong>, denominandoli come sotto descritti. Si possono raggruppare in<br />

due modi:<br />

1. tutte le fatture (o tutte le bolle di accompagnamento) insieme, se sono più di una,<br />

precisando nel nome del file PDF scansionato quali sono: es. se ho sei o più fatture posso<br />

inserirle o tutte insieme in un documento denominato “fatture da 1 a 6” o posso creare due<br />

files pdf scansionati denominandoli “fatture da 1 a 3” e l’altro “fatture da 4 a 6” .<br />

2. Fatture e relative bolle di accompagnamento insieme specificando sempre nel nome del<br />

files i documenti contenuti al suo interno: es. se ho cinque o più fatture con le relative bolle di<br />

accompagnamento posso formare o un unico file che denominerò “Fatture e bolle da 1 a 5” o<br />

creare due files che chiamerò “fatture e bolle da 1 a 3” e l’altro “fatture e bolle da 4 a 5“<br />

Le lettere vanno scansionate (sempre in bianco e nero /tonalità di grigi) in files separati che<br />

possono contenere solo un documento che denominerò “lettera del..” .<br />

Mai mettere nello stesso files più lettere insieme.<br />

L’estratto notarile, come le lettere, va scansionato in un unico file che denomineremo<br />

“Estratto notarile” e deve essere firmato digitalmente dall’Avvocato al momento dell’invio.


Da ricordare sempre che vi deve essere esatta corrispondenza fra il nome <strong>degli</strong> allegati della<br />

busta telematica e l’elenco dei documenti indicati nel Ricorso e che devono essere tenuti a<br />

disposizione presso il proprio studio per consentire una eventuale verifica.<br />

NOTA di ISCRIZIONE A RUOLO (N.I.R.)<br />

La N.I.R. viene direttamente compilata dalla Consolle nella penultima schermata: questo<br />

perché recupera i dati già inseriti nel fascicolo creato, immettendola direttamente nella busta<br />

telematica.<br />

NOTA SPESE<br />

Non è più necessario allegare la Nota spese. Il Giudice tramite la sua Consolle del Magistrato<br />

provvederà a liquidare in modo automatico secondo i parametri concordati tra Tribunale e<br />

<strong>Ordine</strong>.<br />

PROCEDURA DI DEPOSITO TELEMATICO<br />

Come si evince dalla figura sottostante n. 5, occorre andare su “Gestione Fascicoli” e nella<br />

sezione “Fascicoli” creare il “Nuovo” fascicolo.<br />

Fig. 5


Una volta scelto il registro, come da figura 5, occorre inserire tutti i dati che verranno<br />

richiesti nella procedura: sono dati che poi serviranno per avere la NIR già compilata dalla<br />

Consolle.<br />

A questo punto, selezionando il fascicolo per il quale si vuole procedere all’invio (come da<br />

figura 6), si può creare il “nuovo” deposito telematico, arrivando così alla compilazione, (vedi<br />

figura 7), della busta telematica.<br />

Fig. 6


Fig. 7<br />

Si ricorda di individuare partitamente gli allegati con lo stesso elenco indicato in ricorso.<br />

Una volta compilata la busta (con il comando “Crea Busta”), procedere alla firma dell’atto<br />

principale e del documento dati atto xml, nonché della “Procura alle liti”, della “Nota di<br />

iscrizione a ruolo” e dell’eventuale “Estratto autentico delle scritture contabili”. Non è invece<br />

necessario firmare digitalmente gli altri allegati semplici (appesantirebbero inutilmente la<br />

busta telematica).<br />

SI può quindi procedere all’invio.


GUIDA OPERATIVA<br />

per l’invio delle<br />

MEMORIE TELEMATICHE<br />

Con la Consolle dell’Avvocato® di Netservice<br />

a cura di: Avv. Giacomo Palazzi - Responsabile dell’Informatica dell’Oda di Prato<br />

Dott.ssa Maribel Maini – Consulente per il <strong>PCT</strong> dell’Oda di Prato<br />

-<br />

1


Introduzione<br />

Il decreto ministeriale autorizza il deposito delle memorie in via telematica a valore legale dal<br />

2 Novembre 2012.<br />

Gli avvocati possono quindi depositare in via telematica senza necessità del deposito cartaceo:<br />

MEMORIE EX ART. 183 SESTO COMMA (con relativi allegati)<br />

COMPARSE CONCLUSIONALI<br />

MEMORIE DI REPLICA<br />

A breve sarà possibile depositare anche gli atti di citazione e le comparse di risposta.<br />

MEMORIE EX ART. 183 SESTO COMMA – COMPARSE CONCLUSIONALI – MEMORIE<br />

DI REPLICA<br />

Creare sul proprio desktop una cartella che chiameremo “<strong>PCT</strong>”, all’interno della quale<br />

creeremo via via le cartelle relative agli invii telematici che faremo:<br />

es. se le parti del fascicolo a cui faccio riferimento sono Tizio e Caio, creerò all’interno<br />

della cartella <strong>PCT</strong> una sotto cartella denominata “Tizio- Caio” .<br />

Questa cartella è molto importante in quanto qui salveremo tutti i documenti e tutta la<br />

documentazione <strong>degli</strong> invii che faremo.<br />

Formato File: aprire il File della memoria che abbiamo creato in Word o Open document.<br />

Trasformare la memoria in formato PDF:<br />

da Word a PDF: attraverso il software gratuito PDF Creator o se si sta usando una<br />

versione di Office 2011 o superiori, basta salvare il file in formato pdf<br />

da Open document a PDF: Open document ha già nella Barra <strong>degli</strong> strumenti la possibilità<br />

di trasformare il file in pdf senza ulteriori software<br />

Tipo di Carattere: ricordarsi inoltre di scrivere la memoria in carattere non inferiore al<br />

Times New Roman 12.<br />

L’elenco dei documenti dovrà rispecchiare quelli che saranno gli allegati che inseriremo<br />

nella busta telematica<br />

Infine salvare il file della memoria in formato PDF nella cartella creata all’interno della<br />

cartella <strong>PCT</strong> denominando “I Memoria Tizio-Caio.pdf o II ... III ... o Conclusionale<br />

.... o Replica ....”.<br />

SOLO SE NON VIENE FATTO L’INVIO della busta si può cancellare direttamente il<br />

fascicolo creato dentro Consolle e il relativo deposito.<br />

SE INVECE VIENE FATTO L’INVIO: MAI CANCELLARE IL FASCICOLO CREATO IN<br />

CONSOLLE PERCHE’ VERRA’ CANCELLATO ANCHE IL DEPOSITO EFFETTUATO.<br />

DOCUMENTI<br />

Tutti i documenti da allegare devono essere scansionati, sempre in bianco e nero/tonalità di<br />

grigi e mai a colori; se si tratta di fotografie, usare una bassa risoluzione.<br />

-<br />

2


Controllare sempre la grandezza della busta telematica che non deve superare i 30 <strong>MB</strong><br />

(meglio se non supera i 20 Mb, perché anche la firma digitale l’appesantisce).<br />

Una volta scansionati, occorre salvare i files PDF nella cartella del fascicolo situata all’interno<br />

della cartella <strong>PCT</strong>, denominandoli come da elenco documenti.<br />

Ricordarsi sempre che occorre che il nome <strong>degli</strong> allegati posti all’interno della busta<br />

telematica corrispondano all’elenco dei documenti indicati nella Memoria.<br />

PROCEDURA DI DEPOSITO TELEMATICO<br />

Se non avete precedentemente creato il fascicolo sulla vostra Consolle (si ricorda che la<br />

busta telematica deve corrispondere ad un fascicolo presente sulla Consolle stessa), dalla<br />

schermata di apertura di Consolle, cliccare su LIVE!, come indicato dal quadrato rosso in<br />

figura 1<br />

-<br />

Fig. 1<br />

Una volta che si è aperta la schermata LIVE, come da figura 2, selezionare in “Selezione<br />

Registri e Uffici” il registro del Tribunale dove è registrato il fascicolo che ci serve.<br />

3


-<br />

Fig. 2<br />

Una volta selezionato, immettere nello spazio “Numero” il n. di RG e l’Anno e premere<br />

Ricerca.<br />

Una volta che comparirà il fascicolo cliccare su “Depositi Telematici” come da figura 3:<br />

Fig. 3<br />

4


A questo punto il software chiederà l’autorizzazione a formare il nuovo fascicolo con tutti<br />

i dati già presenti nel Registro di cancelleria. Premere OK.<br />

Si aprirà poi la schermata seguente in cui ci viene chiesto quale tipo di atto vogliamo<br />

inviare:<br />

-<br />

Fig. 4<br />

Sono evidenziate in rosso nella figura 4, le possibilità di deposito che possono essere<br />

fatte presso il Tribunale di Prato e nei Tribunali in cui è attivo, a valore legale, il deposito<br />

delle memorie e comparse (vedi www.processotelematico.giustizia.it area Uffici<br />

giudiziari). Dopo aver scelto il tipo di documento da depositare si aprirà la seguente<br />

schermata:<br />

5


Fig. 5<br />

Se vi sono dati da inserire basta semplicemente inserirli nelle varie finestre, altrimenti<br />

lasciare vuoto e premere OK in basso.<br />

A questo punto si aprirà la seguente schermata:<br />

-<br />

6


-<br />

Fig. 6<br />

Importare come Atto principale la Memoria, denominata “I memoria Tizio-Caio.pdf o ....”<br />

importando il documento con il tasto<br />

Gli allegati della Memoria, dopo essere stati scansionati in pdf, dovranno invece essere<br />

importati con il tasto<br />

Inseriti gli allegati, la schermata cambierà nel seguente modo:<br />

Fig. 7<br />

A questo punto occorrerà premere su LIVE!, controllare i dati del fascicolo e poi andare<br />

sull’ultima schermata da “Crea busta” per apporre le firme su:<br />

- Memoria<br />

- Datiatti.xml<br />

A questo punto premere INVIO.<br />

N.B. Nel momento in cui viene fatto il deposito occorre controllare la Ricevuta Breve di<br />

Avvenuta Consegna (RDAC) che riceverete sulla vosta Casella Pec o, in alternativa, la<br />

7


“Attestazione Temporale” che compare in Consolle prima della voce “esito Automatico”,<br />

perché ciò attesterà l’avvenuta tempestività del deposito.<br />

Ricordarsi inoltre che gli invii effettuati dopo le ore 14 avranno come data di deposito<br />

quella del giorno successivo.<br />

All’apertura da parte della Cancelleria della busta telematica contenente l’atto inviato,<br />

verrà automaticamente generata una Pec indirizzata a tutte le parti del procedimento,<br />

con allegato l’atto inviato in <strong>PCT</strong>, firmato digitalmente dall’Avvocato.<br />

Se l’atto prevede il deposito di documenti, questi potranno essere visionati e scaricati da<br />

tutte le parti del procedimento attraverso l’accesso al “Live” del fascicolo tramite la<br />

Consolle dell’Avvocato.<br />

-<br />

8

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