Conferenza di Servizi - Regione Veneto

R E G I O N E V E N E T O P R O V I N C I A D I B E L L U N O
R E J O N V E N E T O P R O V I N Z I A D E B E L U N
COMUNE DI CORTINA D’AMPEZZO
COMUN DE ANPEZO
CAP 32043 – Corso Italia, 33 – Tel. 0436 4291 Fax 0436 868445 C.F. - P.IVA 00087640256
Cortina d’Ampezzo, 4 marzo 2013
Raccomandata A/R
E D I L I Z I A P R I V A T A
Prot n. 4259/2013
Rif. prot. n. 22315 del 12-11-2009 e n. 22568 del 28/10/2011
PE n. 143 - 2009
PE n. 127 - 2011
SOPRINTENDENZA PER I
BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI
PER LE PROVINCE DI VENEZIA BELLUNO
PADOVA E TREVISO
Palazzo Soranzo Cappello - Santa Croce 770
30135 VENEZIA (VE)
anticipata a mezzo fax n. 041 2750288
REGIONE VENETO
Unità di Progetto - Genio Civile di Belluno
VIA CAFFI 61
32100 BELLUNO
anticipata a mezzo fax n. 0437 946141
COMANDO DI POLIZIA LOCALE
- SEDE -
OGGETTO: CONVOCAZIONE CONFERENZA DI SERVIZI ai sensi dell’art. 14 e seguenti
della L. 241/1990 e ss.mm.ii.
Progetto:
REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO A SERVIZIO DELL’ESISTENTE
SUPERMERCATO KANGURO CON PARZIALE COPERTURA DI TIPO
AMOVIBILE DEL TORRENTE BIGONTINA
OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO IN OTTEMPERANZA
ALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE
N. 82/2011
VIA BARONE FRANCHETTI - p.ed. 2309, p.f. 8709
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
PREMESSO CHE:
• in data 12.11.2009 al prot. 22315 il sig. BUZZATTI GIAMPAOLO, legale rappresentante
della Società Acil S.r.l., con sede a Sedico (BL) in via Gresal n. 54, ha presentato istanza di

Permesso di Costruire per la REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO A SERVIZIO
DELL’ESISTENTE SUPERMERCATO KANGURO CON PARZIALE COPERTURA DI
TIPO AMOVIBILE DEL TORRENTE BIGONTINA, su immobili identificati con la p.ed.
2309 e la p.f. 8709, ubicati in via Barone Franchetti;
• in data 24.12.2009 è stata rilasciata l’Autorizzazione Paesaggistica, ai sensi dell’art. 159 del
D.Lgs. 42/2004;
• nei termini previsti dall’art. 159, comma 3, del D.Lgs. 42/2004 la Soprintendenza non ha
annullato il provvedimento;
• in data 15.06.2010 è stato rilasciato il Permesso di Costruire n. 22/2010;
• con Sentenza n. 82/2011 in data 24.08.2011, pronunciata su ricorso del Dott. Alfonso Mele,
il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha annullato gli atti regionali e comunali a
mezzo dei quali la Società Acil S.r.l. era stata autorizzata a realizzare il parcheggio, e
precisamente: il decreto regionale n. 6/2009 (concessione idraulica), il disciplinare del
21.01.2009, l’atto unilaterale d’obbligo del 19.05.2010, i pareri della competente CTR
LL.PP. del 26.09.2008 e del 29.10.2008; il Permesso di Costruire n. 22/2010;
l’Autorizzazione Paesaggistica del 24.12.2009;
• la sentenza in parola ha specificamente annullato la concessione idraulica regionale di cui al
citato decreto n. 6 del 21.12.2009 per un supposto difetto di motivazione, affermando
espressamente la salvezza degli ulteriori atti che la P.A. avrebbe successivamente adottato
nel rispetto dei principi di diritto enunciati dal Tribunale;
• nessun ulteriore rilievo è stato mosso dal Tribunale nei confronti dei provvedimenti
autorizzatori rilasciati dal Comune di Cortina d’Ampezzo, se non che gli stessi sarebbero
stati affetti da illegittimità derivata, siccome conseguenti alla citata concessione regionale;
• con diffida a provvedere notificata in data 29.09.2011, il Dott. Alfonso Mele ha intimato al
Comune di Cortina d’Ampezzo di ordinare nel termine di 30 giorni la rimozione della
copertura realizzata dalla Società Acil S.r.l. sul torrente Bigontina, stante l’avvenuto
annullamento del Permesso di Costruire n. 22/2010, a quest’ultima rilasciato per la
costruzione del parcheggio;
• in data 26.10.2011, con nota prot. n. 22227, è stato avviato il procedimento previsto dall’art.
38 del D.P.R. 380/2001 per il caso di opera realizzata sulla base di un permesso annullato e
volto a dare esecuzione alla citata sentenza, verificando innanzi tutto la possibilità di sanare i
vizi di carattere procedurale rilevati dal T.S.A.P., nel rilievo che la citata sentenza di
annullamento, basata su un presunto difetto di motivazione della concessione idraulica
regionale, ha comunque fatte salve le successive determinazioni delle amministrazioni
intimate;
• in data 28.10.2011 al prot. n. 22568 e 02.11.2011 al prot. n. 22762 la Società Acil S.r.l. ha
presentato ulteriori istanze di Permesso di Costruire e di Autorizzazione Paesaggistica per la
realizzazione di OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO IN
OTTEMPERANZA ALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE
ACQUE PUBBLICHE N. 82/2011;
• in data 10.02.2012 sono state trasmesse alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici per le Province di Venezia Belluno Padova e Treviso le istanze di
Autorizzazione Paesaggistica rispettivamente presentate dalla Società Acil S.r.l. in data
12.11.2009 e 02.11.2011, in una con la relazione istruttoria favorevole dell’Ufficio
comunale competente;
• la Soprintendenza, con propria nota prot. n. 6760 del 13.03.2012, ha espresso parere
contrario alla realizzazione dell’intervento, ritenendo il progetto in contrasto con i valori
paesaggistici tutelati. Nella stessa nota, peraltro, la Soprintendenza citava un’inesistente
proposta di non accoglimento dell’istanza da parte dell’Amministrazione Comunale e
mostrava di non avere chiaramente inteso che le istanze sottoposte al suo esame erano due:
una per opere già autorizzate e realizzate e una per opere ancora da autorizzare e realizzare;

• con nota prot. n. 6370 in data 30.03.2012, intesa a provocare un confronto tra le diverse
Amministrazione coinvolte nel procedimento per conciliare i diversi punti di vista, il
Comune ha indetto per il giorno 17 aprile 2012, una Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art.
14, comma 2, della L. n. 241/1990, alla quale sono stati invitati a partecipare, per esprimere
definitivamente il proprio parere:
- la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Venezia
Belluno Padova e Treviso;
- la Regione del Veneto, Unità di Progetto del Genio Civile di Belluno;
- il Comune di Cortina d’Ampezzo – Servizio Polizia Locale;
- il Comune di Cortina d’Ampezzo – Sindaco o suo delegato;
• in data 17.04.2012 si è tenuta la Conferenza di Servizi. In detta sede sono stati acquisiti:
- il parere favorevole della Regione Veneto U.P. Genio Civile di Belluno (trasmesso
con nota prot. n. 180020 del 17.04.2012);
- il parere favorevole del Servizio Polizia Locale;
- il parere favorevole da parte dell’Amministrazione Comunale;
- la posizione della Soprintendenza, relativamente all’impossibilità di rilasciare un
parere in merito agli interventi proposti, in quanto l’intervento già eseguito non
poteva considerarsi autorizzabile ex post ai sensi degli artt. 146 e 167 del D.Lgs.
42/2004, considerando pertanto improcedibile l’istanza in esame;
• in data 23.04.2012, con nota prot. n. 7896/2012-U.T., preso atto dell’esito della conferenza
di servizi del 17.04.2012, è stato comunicato alla Società Acil S.r.l., ai sensi dell’art. 10/bis
della L.241/90, il preavviso di provvedimento negativo sulle richieste di Permesso di
Costruire e di Autorizzazione Paesaggistica, in presenza del motivato dissenso, da parte
della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Venezia,
Belluno, Padova e Treviso;
• in data 08.05.2012 la Società Acil S.r.l. ha presentato, per mezzo dei propri Legali, delle
osservazioni difensive, chiedendo nel contempo che la questione venisse rimessa, ai sensi
del comma 3 dell’art. 14quater della L. 241/1990, al Consiglio dei Ministri, stante il
contrasto insorto tra il Comune di Cortina d’Ampezzo e la Regione Veneto, da un lato,
entrambi favorevoli alla realizzazione dell’intervento, e la Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici per le Province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso,
dall’altro, pronunciatasi in senso contrario;
• con nota prot. n. 17790 del 07.09.2012 l’ufficio ha disposto la rimessione al Consiglio dei
Ministri della questione concernente l’assentibilità dell’opera in premessa descritta, affinché
lo stesso provvedesse ai sensi dell’art. 14quater, comma 3, della L. 241/1990, previa intesa
con la Regione Veneto ed il Comune di Cortina d’Ampezzo;
• con nota prot. DICA 0024812 del 10.12.2012 della Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Segretariato Generale - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo –
l’Amministrazione comunale è stata invitata a riconvocare la Conferenza di Servizi e la
Soprintendenza a parteciparvi per ivi esprimere il proprio motivato parere in ordine
all’assentibilità dell’intervento sotto il profilo paesaggistico.
VISTO l’art. 5, comma 4, del D.P.R. 380/2001, che prevede che l’ufficio Sportello unico per
l’edilizia, provveda agli incombenti necessari ai fini dell’acquisizione, anche mediante conferenza
di servizi ai sensi degli artt. 14 e seguenti della Legge 241/1990, degli atti di assenso, comunque
denominati, necessari ai fini della realizzazione dell’intervento edilizio;
VISTO l’art. 14, comma 2, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, in base al quale l’Amministrazione
procedente può indire la Conferenza di Servizi quando non ottenga nel termine i nulla osta o gli

assensi delle altre Amministrazioni coinvolte ovvero quando sia intervenuto il dissenso di una o più
Amministrazioni interpellate;
CONVOCA CONFERENZA DI SERVIZI
ai sensi dell’art. 14 e segg. della Legge 241/1990 e ss.mm.ii. e dell’art. 5 del D.P.R. 380/2001
alla quale sono invitati a partecipare i soggetti in indirizzo presso la sede del Comune di Cortina
d’Ampezzo, Corso Italia n. 33,
per il giorno 25 marzo 2013 alle ore 15:00.
In detta sede saranno esaminati tutti gli elaborati progettuali relativi all’intervento proposto, ai fini
di valutarne l’ammissibilità, anche alla luce degli atti istruttori e delle osservazioni pervenute da
parte dei soggetti interessati.
Si rammenta che ai sensi dell’art. 14/ter della Legge 241/1990 e ss.mm.ii. “ogni Amministrazione
invitata partecipa alla conferenza di servizi attraverso un unico rappresentante legittimato
dall’organo competente ad esprimere in modo vincolante la volontà dell’Amministrazione su tutte
le decisioni di competenza della stessa”.
L’atto di indizione della conferenza di servizi relativa all’istanza di cui all’oggetto è pubblicato
all’albo on-line del Comune al seguente indirizzo: www.comunecortinadampezzo.it.
Si rende noto che gli Enti in indirizzo sono già in possesso degli elaborati progettuali e della
documentazione per l’esame dell’argomento da trattare in conferenza. Qualora necessaria, potrà
comunque essere richiesta la trasmissione di una copia ulteriore.
Per informazioni:
SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
Ing. Emanuela Zaetta
Tel. 0436 4291 fax 0436 860372
e-mail: ez@comunecortinadampezzo.it
edpr@pec.comunecortinadampezzo.it
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
f.to (Ing. Emanuela Zaetta)