polese f. – proietti l. - ESCP Europe
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VI CONGRESSO INTERNAZIONALE ITALIA-FRANCIA «MARKETING TRENDS»<br />
SESSIONI DI AFFERENZA: STRATEGIE DI MARKETING <strong>–</strong> BUSINESS E NETWORK MARKETING <strong>–</strong> MARKETING INTERNAZIONALE<br />
Si realizza pertanto un intricato complesso di relazioni collaborative e al contempo competitive, che<br />
attraversa l’industria in senso sia orizzontale che verticale. È una filiera produttiva che riproduce<br />
l’organizzazione tipica dei programmi e si articola secondo una forma gerarchica e piramidale, al<br />
cui vertice si trova l’impresa leader del programma, seguita dalle imprese associate impegnate in<br />
propulsione, avionica e cellula. Questa tripartizione, però, si dipana ancora in anelli di fornitura e,<br />
sovente, di potere negoziale: ne deriva una struttura con almeno quattro livelli gerarchici, composta<br />
da produttori finali di sistemi e sottosistemi complessi, aziende fornitrici di assiemi, componenti o<br />
gruppi funzionali incorporati nei sistemi/sottosistemi, subfornitori di parti, lavorazioni e attrezzature<br />
specializzate e terziario tecnologico in senso ampio 33 . La piramide è percorsa da un intenso flusso di<br />
materiali e informazioni, secondo un processo di circolazione della tecnologia tra le imprese 34 .<br />
Finalista, consegnatore,<br />
prime o leader di<br />
programma<br />
Co-Prime o Prime<br />
Partner<br />
Prime Supplier o Risk Sharing<br />
Partners & Fornitori di sistemi<br />
primari<br />
Specialisti di sistemi & Fornitori<br />
di sub-assemblaggi<br />
Fornitori di componenti, parti<br />
e tools & Servizi di desing<br />
Cliente (non impresa aeronautica)<br />
Sviluppo e co-sviluppo del prodotto<br />
Modello basato sulla partnership sostanziale<br />
Circa 70% dei ricavi totali<br />
Fig. 3 <strong>–</strong> La filiera aeronautica, tra collaborazione e competizione<br />
Fonte: ns. elaborazione<br />
F<br />
I<br />
L<br />
I<br />
E<br />
R<br />
A<br />
Rapporti di fornitura critici<br />
Modello basato sul contratto<br />
Fino al 40% dei ricavi<br />
Data la crescente concentrazione del settore, la spinta all’innovazione e l’aspirazione di molte imprese<br />
subalterne a crescere ed ottenere maggiore potere nella filiera, la piramide produttiva descritta<br />
presenta forti dinamismi, un equilibrio dinamico che si rinnova costantemente, nonché una certa<br />
numerosità di rapporti laterali e ridondanti. Ciò determina la compresenza di una pluralità di piramidi<br />
di incerta delimitazione, che finiscono per dilagare in reti relativamente articolate, ove comportamenti<br />
collaborativi e antagonistici si mescolano senza soluzione di continuità.<br />
33 Il terziario tecnologico include imprese che affiancano la produzione manifatturiera con la fornitura di servizi tecnico-industriali<br />
(dalla progettazione alla modellazione, dal design industriale al calcolo strutturale, dalla produzione di<br />
software specializzati all’esecuzione di prove, analisi, test tramite laboratori, appunto, esterni). Per una contestualizzazione<br />
al polo piemontese, v. CCIAA TORINO (2003, 18 ss.).<br />
34 Come non osservare che, per la natura delle conoscenze necessarie allo sviluppo dell’innovazione tecnologica, tali<br />
spillover tecnologici sono favoriti dall’impossibilità a porre elevate barriere alla protezione dell’innovazione, nonché<br />
dall’elevato grado di mobilità del capitale umano (ALMEIDA, KOGUT, 1999).<br />
<strong>ESCP</strong>-EAP, Parigi 26-27 Gennaio 2007 10