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Andrea<br />
Camilleri<br />
Nato a Porto Empedocle<br />
(Agrigento) nel 1925, con le<br />
avventure del commissario<br />
Montalbano ha venduto milioni<br />
di copie: così è diventato uno<br />
degli scrittori più seguiti del<br />
panorama contemporaneo,<br />
apprezzato anche per le opere<br />
di diversa ambientazione.<br />
Fra queste, oltre alle raccolte<br />
di racconti (Gli arancini di<br />
Montalbano, La paura di<br />
Montalbano) e ai romanzi di<br />
carattere storico come Il re di<br />
Girgenti o La presa di Macallè,<br />
si ricordano La pensione Eva,<br />
Voi non sapete, Il tailleur grigio,<br />
Un sabato, con gli amici.<br />
«I suoi romanzi hanno venduto ventuno<br />
milioni di copie, cifra record per l’Italia».<br />
la Repubblica<br />
«Niente commissari, né indagini, ma una<br />
fiaba per adulti poetica e ammaliante.<br />
Come il canto delle creature mitologiche».<br />
sul sito<br />
www.euroclub.it<br />
ALCUNE PAGINE DEL LIBRO<br />
l’Unità<br />
IN LIBRERIA<br />
“IL MEGLIO DI ME RISIEDE IN QUESTA<br />
ANDREA<br />
CAMILLERI<br />
TRILOGIA DELLE METAMORFOSI<br />
Maruzza Musumeci<br />
Il casellante<br />
Il sonaglio<br />
Tre romanzi in un volume unico. Per gli appassionati del grande<br />
scrittore, un’occasione da non perdere.<br />
Dopo essersi cimentato con il romanzo storico<br />
(Il re di Girgenti, La presa di Macallè, La concessione<br />
del telefono), accantonati momentaneamente<br />
il commissario Montalbano e le trame<br />
poliziesche, Andrea Camilleri si misura con<br />
generi nuovi: le atmosfere noir di Il tailleur grigio<br />
o l’originalità di un «romanzo affine al teatro<br />
da camera», come è stato definito Un sabato,<br />
con gli amici. Infine il fantastico, che ci<br />
presenta in questa Trilogia delle metamorfosi,<br />
ultimo frutto dell’inesauribile creatività di un<br />
autore che ha tagliato il traguardo dei ventuno<br />
milioni di copie vendute. Ecco quindi<br />
tre romanzi, tre favole per adulti, in bilico tra<br />
mito e tradizione magica, tra storia e leggenda,<br />
unite dall’intrigante tema della metamorfosi.<br />
In Maruzza Musumeci incontriamo<br />
Gnazio Manisco che, dopo aver trascorso gli<br />
ultimi vent’anni in America, torna a Vigàta.<br />
Con i soldi risparmiati acquista un podere, per<br />
coltivare la terra e costruire una casetta.<br />
Vuole anche prendere moglie e chiede alla<br />
gnà Pina di trovargliela. Lei gli propone<br />
Maruzza Musumeci, una donna che si crede<br />
una sirena. Lui ne rimane ammaliato e decide<br />
di sposarla. Avranno quattro figli e presto<br />
Offerta<br />
Gnazio scoprirà cos’è una sirena: non un pesce<br />
con il rossetto, ma una donna seducente e<br />
selvatica, dotata di poteri sorprendenti... Il<br />
casellante è ambientato alla vigilia dello<br />
sbarco degli Alleati, in una Sicilia che si<br />
anima di militari, fascisti e antifascisti: qui ci<br />
imbattiamo in Nino, sposato con Minica che<br />
finalmente aspetta un bambino. Il lavoro è<br />
poco, quindi c’è tempo per andare in paese e<br />
suonare il mandolino. E proprio per colpa di<br />
quel mandolino (che ha cambiato le parole<br />
delle canzoni fasciste in filastrocche e mazurche),<br />
Nino finisce in carcere. Una notte,<br />
mentre lui è lontano da casa, qualcosa cambia<br />
per sempre la vita di Minica. Cosa sarà? Il sonaglio<br />
ci fa conoscere Giurlà, mandato in<br />
montagna per fare il pastore. Per tre mesi dovrà<br />
stare in un casotto con una sola stanza e<br />
un pagliericcio come giaciglio. Ma lassù inizia<br />
lentamente ad apprezzare il suo lavoro, arrivando<br />
persino a “innamorarsi” di una creatura<br />
misteriosamente umana… Tra realtà contadina<br />
e magia, prendono corpo racconti poetici<br />
e ammalianti, che affondano le loro radici<br />
nella cultura popolare e, a volte, nella memoria<br />
personale dell’autore. Come accade con<br />
una settimana in più<br />
PER I SUOI ORDINI<br />
Rivista n. 024 - B1