welcome in Trieste - Welcomefvg

welcome inTrieste 

rieste è una città di frontiera, dove mille culture e molteplici 

identità si intrecciano; solare e malinconica allo stes- 

T 

so tempo, mitteleuropea sebbene totalmente italiana. Come 

diceva Umberto Saba la sua scontrosità aggraziata non può 

che catturare chi la visiti anche solo per un giorno. Partiamo 

da Piazza Unità d’Italia (o Piazza Grande per i locali), con la 

sua vista sul mare e delimitata dagli splendidi edifici costruiti 

con la pietra bianca d’Istria. 

Alle sue spalle potete vedere il 

maestoso Palazzo Comunale 

(1875) con il torrazzo dove 

due mori rintoccano le ore; sul 

lato sinistro potete ammirare il 

Palazzo del Lloyd Triestino, e 

di fronte resterete abbagliati 

dal Palazzo del Governo. Altri 

luoghi caratteristici da visitare 

sono la Fontana dei Quattro 

Continenti, costruita nel 1751 

e il Caffè degli Specchi (1839), 

uno dei locali più antichi e 

rinomati della città. 

Assolutamente d’obbligo è una 

passeggiata sul Molo Audace 

(il nome deriva dalla prima 

nave italiana che vi attraccò nel lontano 3 novembre del 

1918), da qui potrete vedere la splendida Trieste da una prospettiva 

suggestiva, quella del mare. Luogo simbolo della 

città è il colle di San Giusto, la sua Cattedrale è stata edificata 

in tempi diversi sui resti di una costruzione romana, trova 

le sue origini da due basiliche di-stinte dedicate una all’Assunta 

e l’altra a San Giusto che furono unificate nel secolo 

XIV; mentre il suo Castello, co-struito tra la fine del XIV 

secolo e il XVII, fu sede dei Capitani austriaci fino al 

Settecento, al suo interno attualmente potete visitare un illustre 

museo in cui è possibile ammirare anche una collezione 

di armi. A pochi chilometri dalla città spicca il Castello di 

Miramare, il cui splendore ha un eco internazionale. 

Unità d’Italia (or Piazza Grandi as it is known by the locals) 

with its fabulous seaview and framed by splendid buildings built 

from Istrian white stone. At its head we can sea the majestic 

Palazzo del Governo. Other characteristic places worth a visit 

are the Fontana dei Quattro Continenti, built in 1751 and the 

Caffè degli Specchi (1839), one of the oldest and most famous 

bars in the city. One really should take a walk on the Molo 

Audace (jetty) – which takes its 

name from the first Italian ship 

anchored there on November 3 

1918, from here we can see Trieste 

in all its splendour from an evocative 

standpoint, from the sea 

itself. A symbolic area of the city 

is the San Giusto hill, where the 

cathedral, built over a number of 

years on the remains of a Roman 

building, finds its origins in two 

basilica – one of them dedicated to 

Assunta and the other to San 

Giusto –which were unified in the 

XIV century, whilst the Castle, 

built between the end of the XV 

and the XVII century, was the 

headquarters of the Austrian 

Captains until the 18th Century, inside which today a famous 

museum can be visited where one can admire an amazing collection 

of arms. A few kilometres away, the Miramare Castle can 

be found, whose splendour is renowned internationally. 

rieste is a border town, where a thousand different cultures 

T and identities come together, sunny and me-lancholy at the 

same time, central European albeit totally Italian. As Umberto 

Saba once said, its graceful surliness cannot but sieze even 

those who have seen it for just one day. We leave from Piazza 

www.urban.it 

33

Le nozze carsiche 

welcome 

È da un po’ che è calato il sipario sulla XXIII edizione delle 

Nozze carsiche, appuntamento degno di nota per il grande interesse 

che suscita tra i carsolini, i turisti e gli altri visitatori nonché 

tra i cultori di etnologia. 

Si tratta di un rito che si rinnova ogni due anni alla fine del 

mese di agosto nel Comune di Monrupino sul Carso triestino e 

consiste in una vera e propria rievocazione degli usi nuziali che 

secondo la tradizione popolare slovena del posto accompagnavano 

il matrimonio nella seconda metà del XIX Secolo. I partecipanti 

alle nozze vestono i costumi tipici del Carso, confezionati 

come una volta, il che indubbiamente tinge la manifestazione 

con colori che sanno di antico. 

Nei giorni che precedono il matrimonio hanno luogo l’addio al 

celibato e al nubilato che si concludono con l’incontro dei due promessi 

sposi in piazza, dove in presenza degli amici si concedono 

l’ultimo ballo da fidanzati; vi è poi la serenata che il promesso 

sposo dedica alla propria amata con tanto di intervento della classica 

suocera che dà alla cosa un tono un po’ scherzoso, ed infine 

il trasporto della dote su un carro nella casa dello sposo. L’evento 

raggiunge il suo apice la domenica, quando durante la cerimonia 

nuziale nella chiesa sul Tabor (si tratta quindi di un matrimonio 

vero e proprio!) i due fidanzati diventano marito e moglie. I festeggiati 

e gli invitati si recano poi tutti insieme in corteo a piedi fino 

alla Casa carsica di Repen, dove la sposa entra nella famiglia 

dello sposo. Per potersi unire al corteo bisogna essere 

vestiti di un costume carsico: chi ne è senza potrà comunque 

assistervi. Seguono poi festeggiamenti per tutti fino a notte 

fonda. Certo è che l’evento riscuote sempre maggior successo 

data la numerosa presenza di visitatori stranieri e non 

(non è un caso che tra la folla si senta parlare oltre allo sloveno 

e all’italiano, anche l’inglese e il tedesco), ma soprattutto 

grazie all’interesse e alla collaborazione – oltre che 

ovviamente degli organizzatori – anche dei carsolini stessi, 

giovani e meno giovani, che reputano un onore vestire il 

costume tradizionale, tant’è che quest’anno i partecipanti in 

costume pare siano stati più di 600! Se a ciò si aggiungono 

le migliaia di visitatori che hanno assistito ad almeno uno 

degli appuntamenti che si sono svolti durante le quattro giornate 

di festeggiamenti, allora è chiaro a tutti quale sia l’importanza 

di questa manifestazione così amata. 

Kraška ohcet 

Minilo je že precej časa, odkar je nad 23. izvedbo Kraške 

ohceti padel zastor. Dogodek velja omeniti zaradi velikega 

zanimanja, ki ga zbuja med Kraševci, turisti, drugimi obiskovalci 

ter etnologi. Gre za obred, ki se v občini Repentabor na 

tržaškem Krasu ponavlja vsaki dve leti konec meseca avgusta, 

predstavlja pa pravo obuditev ženitovanjskih šeg, ki so po krajevnem 

slovenskem ljudskem običaju spremljale poroko v 

drugi polovici 19. stoletja. Svatje si nadenejo tipične kraške 

noše, krojene tako kot nekdaj, kar nedvomno zaznamuje 

prireditev s pridihom, ki spominja na davne čase. 

V dneh pred poroko se zvrstita fantovska in dekliška, ki se 

skleneta s srečanjem ženina in neveste na trgu: tam si ob prisotnosti 

prijateljev privoščita zadnji ples kot zaročenca; sledi 

podoknica, ki jo ženin posveti svoji ljubljeni in med katero 

nastopi dobro znana tašča, ki daje stvari nekoliko igrivejši ton, 

in končno še prevoz bale na vozu na ženinov dom. 

Dogodek doseže svoj višek v nedeljo, ko med poročnim 

obredom v cerkvi na Tabru (gre torej za pravo poroko!) 

zaročenca postaneta mož in žena. 

Vsi svatje krenejo potem v sprevodu peš do Kraške hiše v 

Repnu, kjer nevesta stopi v ženinovo družino. K sprevodu se 

lahko pridruži le, kdor si je nadel kraško nošo: brez nje pa ga 

je vseeno mogoče spremljati ob robu. Za vse sledi potem 

praznovanje do poznih nočnih ur. Gotovo je, da dogodek žanje 

vse večji uspeh, saj je prisotnost tujih in domačih obiskovalcev 

vse številčnejša (ni slučaj, da je med množico mogoče slišati 

poleg slovenščine in italijanščine tudi angleščino in nemščino), 

predvsem pa gre zasluga za uspeh zanimanju in sodelovanju – 

poleg seveda organizatorjev 

– tudi Kraševcev 

samih, mlajših in manj 

mlajših, ki si štejejo v 

čast, da si lahko nadenejo 

narodno nošo: letos 

jih je menda sodelovalo 

več kot 600! Če temu 

dodamo na tisoče 

obiskovalcev, ki so 

spremljali vsaj enega od 

dogodkov, ki so se 

zvrstili med štiridnevnim 

praznovanjem, potem je 

REPEN, 76 - Monrupino (Trieste) 

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Chiuso tutto il Martedì e Lunedì a pranzo 

vsem na dlani, kako 

pomembna je ta tako 

priljubljena prireditev. 

34

I sapori del Carso 


Non declinate l’invito che il Carso vi rivolge nel 

periodo autunnale. Concedetevi qualche passeggiata 

lungo i numerosi sentieri che costeggiano il 

mare o vi portano nella landa rivestita dalle tinte accese delle 

foglie gialle e rosse del sommaco, colori che donano vivacità 

ed allegria, nonostante l’autunno porti spesso a stati d’animo 

più melanconici. 

Taluni di questi colori, ma soprattutto vivacità ed allegria 

di sapori potrete invece ritrovare nelle pietanze preparate 

dalle sapienti mani degli chef che operano nei ristoranti e 

nelle trattorie del Carso, i quali attingono dalla tradizione ma 

sono al contempo costantemente alla ricerca di nuove soluzioni. 

Provate la crema di 

polenta con “ ganci”, 

l’orzotto con il formaggio 

jamar, quest’ultimo 

servito anche con miele 

di castagne, i vari affettati, 

le lasagne alle 

verze, le crespelle alle 

erbe, l’immancabile 

jota, le tagliatelle al tartufo, 

e poi dolci quali lo 

struccolo cotto, la 

putizza o la spuma di 

castagne. 

Insomma, ce n’è per 

tutti i gusti, ma per 

coloro che vogliono 

scoprire più da vicino 

l’offerta enogastronomia tipica del posto si segnala in particolare 

l’iniziativa che si svolge ogni anno a cavallo tra ottobre e 

novembre. Il nome Sapori del Carso prelude ad un evento da 

scoprire e soprattutto da gustare nelle trattorie e nei ristoranti 

che con menu appositi dedicano alcune serate alle prelibatezze 

carsiche, il tutto accompagnato da ottimi vini di produzione 

locale. 

Per informazioni visitate il sito www.triesteturismo.net. 

Okusi Krasa 

Ne odklonite vabila, ki vam ga Kras namenja v jesenskem 

èasu. Privošèite si sprehod po številnih stezah, ki se vijejo ob 

morju ali vodijo na gmajno, odeto z ivimi barvami 

rumenega in rdeèega listja rujevega 

grmièevja. To so barve, ki vlivajo ivahnost in 

veselje, kljub temu da nas jesen veèkrat popelje 

v bolj melanholièno vzdušje. 

Nekatere od teh barv, predvsem pa ivahnost 

in veselje okusov, boste lahko zasledili v jedeh, 

ki jih pripravljajo spretne roke kuharskih 

mojstrov kraških restavracij in gostiln, ki èrpajo 

iz tradicije, a hkrati neutrudno išèejo novih poti. 

Poskusite polentno kremo z ganci, jeèmen z 

jamarjem, sirom, ki vam bo lahko postre en tudi 

s kostanjevim medom, razne narezke, ohrovtovo 

lazanjo, ocvrtke z zelišèi, nepogrešljivo joto, 

rezance s tartufi, potem pa še sladice, kakor so 

kuhani štruklji, potica ali kostanjeva pena. 

Za vse okuse torej! Za tiste pa, ki elijo 

pobli e spoznati tipièno krajevno enogastronomsko 

ponudbo, velja posebej omeniti pobudo, ki se odvija 

vsako leto med koncem oktobra in zaèetkom novembra. 

Ime Okusi Krasa opozarja na dogodek, ki ga je treba odkriti, 

predvsem pa okusiti v gostilnah in restavracijah, ki s posebnimi 

jedilniki posveèajo nekaj veèerov kraškim dobrotam, 

postre enim z odliènimi vini krajevnih proizvajalcev. 

Za informacije obišèite spletno stran www.triesteturismo.net. 

Die Geschmacker des Karst 

Lehnt die Einladung der Region Karst in der kommenden 

Herbstzeit nicht ab, gewährt euch einen 

Spaziergang entlang der Küste mit deren zahlreichen 

Strecken die euch vom Meer bis zu dieser Farbenvollen 

Landschaft führen. Besonders im Herbst wird der Karst ein buntes 

Schauspiel, gerade gut für die Gemüter die zu dieser Zeit ein 

wenig entladen sind. 

Außer der Farben der Bäume, kann man sich hier auch mit 

einer breiten kulinarischen Auswahl die Seele und den Apetit verwöhnen 

lassen, die Geschmäcker der Region werden von ausgzeichneten 

Chefs in den verschiedenen Restaurants und 

Trattorie zubereitet, sie folgen der traditionellen Küche und sind 

gleichzeitig auf der Suche von neueren kulinarischen 

Erfindungen. 

Probiert die Polentacreme mit “Zganci”, den Orzotto ( 

Vollkornreis ) mit Jamer Käse oder Kastanienhonig, die 

Aufschnitte, die Lasagne mit Wirsingkohl, die Crèpes auf 

Kräuter Art, die traditionelle Jota, die Tagliatelle Nudel auf 

Trüffel Art und die Deserts wie, Struccolo cotto (gekochte 

Strudel), die Putizza ( traditionelle Dessert aus Triest ) und das 

Kastanienmousse. 

Insgesamt gibt es etwas für jeden Geschmack, natürlich in 

Begleitung der besten Weinen der Region. 

35

welcome in Gorizia 

ITINERARIO DI VISITA 

S 

i inizia dal Castello (chiuso il 

lunedì), che domina la città attorniato 

dal suo caratteristico borgo, 

durante il Medioevo fu la residenza dei Conti 

di Gorizia. Dopo le distruzioni subite nel 

corso della Grande Guerra, il maniero fu in 

gran parte restaurato e riedificato facendo riemergere 

le antiche strutture del Palazzo dei 

Conti del XIII secolo e del Palazzo degli Stati 

Provinciali, risalente al Quattrocento. Si prosegue 

quindi sul cammino di ronda, da cui si 

gode un magnifico panorama. 

Attraversando il borgo antico, circondato 

dagli austeri bastioni cinquecenteschi, s'incontra 

la chiesetta gotica di Santo Spirito, la più 

antica di Gorizia. Poco più in là hanno sede il 

Museo della Grande Guerra, il Museo della Moda e delle 

Arti Applicate, la Collezione Archeologica (Case Dornberg 

e Tasso), e il Museo Etnografico (Casa Formentini) (chiusi 

i lunedì). Percorrendo Riva Castello giungiamo in Piazza 

Cavour, su cui domina il campanile del Duomo dei SS. 

Ilario e Tiziano. La Piazza costituisce il cuore del centro 

storico assieme all'adiacente Piazza Sant'Antonio, delimitata 

su un lato dall'ampio colonnato del cinquecentesco 

Palazzo Lantieri. Vi soggiornarono personaggi illustri 

quali: Casanova, Metastasio, Goldoni e Papa Pio VI e 

diversi artisti di rilievo ne decorarono gli interni (vi si organizzano 

periodiche visite guidate). Sull'altro lato della 

Piazza si può ammirare la bella facciata settecentesca di 

Palazzo Strassoldo (residenza degli ultimi Borboni di 

Francia). Percorrendo via Rastello arriviamo in Piazza della 

Vittoria, dominata dalla Chiesa di Sant'Ignazio con le sue 

caratteristiche cupole a cipolla, eretta ad opera dei Gesuiti 

Michelstaedter. Lasciando il centro cittadino e proseguendolungo 

l'alberato Viale XX Settembre, è piacevole fermrsi 

nell'ampio e splendido Parco di Villa Coronini per una 

sosta nel verde. Nell'incantevole scenario che le fa da cornice, 

villa d'origine cinquecentesca, restaurata e ampliata nel 

secolo scorso, invita a scoprire il prezioso patrimonio della 

famiglia Coronini Conberg. 

BESICHTIGUNGSROUTE 

M 

an beginnt bei der Burg (montags geschlossen), 

die - umgeben von seinem 

charakteristichenViertel – die Stadt überragt: 

während des Mittelalters war sie die Residenz der Grafen 

von Gorizia. Nach den im Laufe des Ersten Weltkriegs 

erlittenen Zerstörungen wurde die Burg zum Grossteil 

restauriert; beim Wiederaufbau kamen die alten Strukturen 

des Grafenpalastes aus dem XIII Jhdt und des auf das XV 

Jhdt zurückgehenden Palastes der Provinzstaaten wieder an 

den Tag. Man setzt die Tour auf dem Wehrgang fort, der 

ein herrliches Panorama bietet. Beim Gang durch das 

ursprüngliche Burgviertel, von strengen Bollmauern eingefriedet, 

stösst man auf die kleine gotische Santo Spirito 

Kirche, die älteste von Gorizia. Nahebei haben das Museum 

des Ersten Weltkriegs, das Museum der Mode und des 

Kunstgewerbes sowie die Archäologische Sammlung 

(Familie Dornberg und Tasso), das Völkerkundemuseum 

(Familie Formentini) ihren Sitz (montags geschlossen). 

a partire dal 1654, fu completata attorno alla metà del 

Settecento; poco distante, sulla Piazza de Amicis, si può 

ammirare Palazzo Attems Petzenstein: costruito su progetto 

dell'architetto goriziano Nicolò Picassi, che collaborò 

anche al progetto della reggia di Schonbrunn a Vienna, il 

palazzo costituisce un notevole e rappresentativo esempio 

dell'architettura goriziana del settecento. Altre pregevoli 

opere del Picassi sono la Fontana del Nettuno in Piazza 

della Vittoria e il Palazzo Attems Santa Croce, sede del 

Comune, in Piazza Municipio. La Sinagoga, situata in via 

Ascoli all'interno dell'ex ghetto ebraico cittadino, è sede del 

Museo della comunità ebraica goriziana ed ospita inoltre 

un'interessante sezione dedicata al filosofo goriziano Carlo 

36

Riva Castello führt abwärts zur Piazza 

Cavour, die vom Uhrturm des Doms 

von SS. Ilario und Tiziano überragt 

wird. Der Platz stellt, zusammen mit 

der anliegenden Piazza Sant’ Antonio, 

auf einer Seite durch die breite 

Kolonnade des Palazzo xLantieri (XVI 

Jhdt) abgegrenzt, das Herz der 

Altstadt dar. Hier hielten sich verschiedene 

hervorragende Künstler, 

welche die Innenräume dekorierten, 

sowie auch berühmte Persönlichkeiten 

wie Casanova, Goldoni, Papst Pio VI 

auf (geführte Besichtigungen werden 

gelegentlich organisiert). Auf der 

anderen Seite des Platzes ist die schöne 

Fassade des Palazzo Strassoldo 

(XVIII Jhdt, Residenz der letzten 

Bourbonen Frankreichs) zu bewundern. 

Weiter durch Via Rastello, 

gelangen wir zur Piazza della Vittoria, 

die von der Kirche Sant Ignazio mit 

ihren charakterichen Zwiebeltürmen 

beherrscht wird, errichtet ab 1654 

von den Jesuiten und um die Mitte 

des XVIII Jhdts vollendet. In der 

nahen Piazza De Amicis kann man 

Palazzo Attems Petzenstein bewundern: 

nach einem Plan Gorizianer 

Architekten Nicolo Pacassi erbaut, der 

auch an der Planung von Schloss 

Schönbrunn in Wien mitwirkte, stellt 

er ein beachtliches und repräsentatives 

Beispiel der Architektur von Gorizia 

im XVIII Jhdt dar. Weitere kostbare 

Werke von Pacassi sind der 

Neptunsbrunnen (Piazza Vittoria) 

und Palazzo Attems Santa Croce (Sitz 

der Stadtverwaltung in Piazza 

Municipio). In der Synagoge (Via 

Ascoli) innerhalb des ehemaligen städtischen 

Judengemeinde eingerichtet, 

in dem ausserdem eine interessante 

Abteilung dem Philosophen Carlo 

Michelstädter aus Gorizia gewidmet 

ist. Nach Verlassen der Stadtmitte, 

entlang der baumgesäumten Viale XX 

Settembre stellt der weitläufige, herrliche 

Park der Villa Coronini eine 

angenehmen Rast im Grünen dar. 

Inmitten der bezaubernden 

Landschaft lädt die Villa aus dem XVI 

Jhdt, im vergangenen Jahrhunert 

restauriert und erweitert, dazu ein, 

das wertvolle Erbgut der Familie 

Coronini Cronberg zu entdecken. 

SIGHTSEEING ROUTE 

T 

his route stars at the Castle – 

closed on Mondays –, that 

dominates the town and its 

surroundings by its characteristic 

fortified town, that during the 

Middle Ages was the residence of the 

Counts of Gorizia. The castle after 

the destruction of the Great War, 

was extensively restored and rebuilt, 

letting the old structures of the XIII 

century Counts’ Palace 

and the XV century 

Provincial States Palace 

riemerge. The route continues 

on the patrol parapets, 

from where visitors 

can enjoy a wonderful 

view. Crossing the ancient 

town, surrounded by the 

austere XVI century 

bastions, there can be 

found the little Gothic 

Chiesa di Santo Spirito, 

the oldest in Gorizia. 

Nearby, there is the 

Museo della Grande 

Guerra, Moda, Arti 

Applicate, Collezione 

Archeologica (Case 

Dornberg and Tasso) and the Museo 

Etnografico (Casa Formentini) – closed 

on Mondays. Going along Riva 

Castello that reaches to Piazza Cavour 

on which dominates the bell tower of 

the Duomo dei S.S. Ilario e Tiziano. 

The square is the heart of the historical 

centre, together with the adjacent 

Piazza S.Antonio, delimitated on one 

side by the large colonnade of the XVI 

century Palazzo Lantieri. Here stayed 

many distinguished personalities such 

as: Casanova, Metastasio, Goldoni and 

Pope Pius VI and many artists who 

decorated its interior (guided tours are 

organized). On the other side of the 

square there can be admired the beutiful 

XVIII century facade of Palazzo 

Strassoldo (residence of the last 

Borbons of France). Walking through 

Via Rastello that leads to Piazza della 

Vittoria, dominated by the Chiesa di S. 

Ignazio with its characteristic onionshaped 

domes, which the Jesuits started 

building in 1654 and finished in 

the mid-XVIII century. In the vicinities, 

on the Piazza De Amicis, Palazzo 

A t t e m s 

Petzenstein can be 

admired: it was 

built on a project 

by 

the 

Shoenbrunn Royal 

Palace in Vienna, 

and it is a 

remarkable and 

representative 

example of the 

XVIII century 

Gorizian architecture. 

Other valuable 

work by 

Pacassi are the 

Fontana del 

Nettuno in Piazza 

della Vittoria and 

Palazzo Attems S. Croce, which today 

is the seat of the town hall (Piazza del 

Municipio). The Synagogue, situated 

in via Ascoli inside the old Jewish ghetto, 

has been transformed into the 

Museo della Comunicà Ebraica 

Goriziana, and it also contains an interesting 

section dedicated to the 

Gorizian philosopher Carlo 

Michelstaedter. Leaving the centre of 

the town and following the tree-lined 

Viale XX Settembre, a pleasant stop 

can be made in the large and beautiful 

Parco di Villa Coronini. 

37

welcomein 

l centro storico di Pordenone, 

I 

chiamato anche Contrada 

Maggiore, si snoda in gran parte 

per corso Vittorio Emanuele II. Il 

MUNICIPIO, dalle forme gotiche originalissime, 

è stato eretto tra il 1291 e il 

1395; poi nel XVI sec. vennero aggiunti 

la loggia con l’orologio e i pinnacoli. 

Vicino al municipio si trova il 

DUOMO-CONCATTEDRALE DI SAN 

MARCO in stile romanico-gotico, portato 

a termine tra la fine del XIV sec. e la 

metà del XV; successivamente, nel XVIII 

e nel XX sec., il tempio ha subito altri 

rimaneggiamenti. Al suo interno sono 

collocate opere d’arte di notevole interesse, 

fra cui la famosa pala della Madonna 

della Misericordia di Giovanni Antonio 

de’ Sacchis detto il Pordenone (1484- 

1539), lavori del Pilacorte (il portale 

principale, l’acquasantiera e il fonte battesimale), 

di Gianfrancesco da Tolmezzo, 

del Fogolino, dell’ Amalteo, del 

Tintoretto, oltre ai rinomati affreschi 

della cappella Mantica, eseguiti (1554- 

1555) da Giovanni Maria Zaffoni detto il 

Calderari. Il CAMPANILE DI SAN 

MARCO, elegante e svettante nei suoi 72 

metri, fu costruito tra il 1291 e il 1347 

(fino alla cella campanaria); la cuspide è 

invece del XVI sec. 

Il rinascimentale palazzo Ricchieri, 

sede del MUSEO CIVICO D’ARTE, 

contiene, fra l’altro, opere del Pordenone, 

del Savoldo, del Padova-nino, del Politi, 

di Michelangelo Grigoletti – pordenonese 

e uno dei migliori ritrattisti del XIX sec., 

oltre a una raccolta di sculture lignee e di 

oreficeria gotica. Il seicentesco e venezianeggiante 

palazzo Gregori ha la facciata 

impreziosita da numerose teste scolpite; 

poi, meritano di essere visti l’affrescato 

palazzo dei Capitani del XIII sec., i suggestivi 

palazzi Montereale-Mantica, 

Pordenone 

Cattaneo, Popaite (Policreti) con statue 

nel cortile e un “portello” con i resti delle 

mura (a queste si arriva anche dal vicolo 

delle Mura, ristrutturato elegantemente). 

Non lontano si trovano l’ex CON- 

VENTO DI SAN FRANCESCO con 

chiesa e chiostro che hanno rivelato notevoli 

affreschi del Quattrocento; palazzo 

Amalteo sede del MUSEO CIVICO 

DELLE SCIENZE; il vicino castello iniziato 

nel 1274 quale residenza del rappresentante 

imperiale in città e oggi 

ridotto a carcere; la CHIESA DETTA 

DEL CRISTO (Santa Maria degli Angeli) 

con pitture del secondo Trecento e il portale 

del Pilacorte. 

Poco fuori Contrada Maggiore, al di 

là del fiume Noncello, che scorre a un 

centinaio di metri dal Duomo di San 

Marco, c’è la cinquecentesca chiesa ottagonale 

della Santissima Trinità contenente 

pregevoli affreschi del Calderari e di 

altri pittori. Notevoli sono pure i palazzi 

di Corso Garibaldi, altra grande via storica 

di Pordenone, la cui costruzione è iniziata 

nel Seicento: palazzo Baldini con 

una graziosa Madonnina sull’ angolo; 

palazzo de’ Spelladi (oggi Porcia), i 

Palazzi Pera e Sbrojavacca che presto 

diventeranno sede della Provincia. 

Nei pressi s’innalza la neoclassica chiesa 

di San Giorgio dal singolare campanile 

a forma di colonna dorica. In altre zone 

della città troviamo: l’antico CASTELLO 

DI TORRE,che diventerà sede del nuovo 

museo archeologico e nelle cui vicinanze 

sono state rinvenute testimonianze di 

epoca romana (un dipinto del Pordenone 

nella parrocchiale); il moderno (1989) 

centro diocesano con il MUSEO D’AR- 

TE SACRA; la chiesa di Roraigrande che 

ha inglobato un’antica cappella affrescata 

dal Pordenone, altri dipinti del 

Pordenone nelle parrocchiali di 

Vallenoncello e di Villanova. 

A Villanova, secondo tradizione, ebbe 

i natali il famoso beato Odorico da 

Pordenone che visitò la Cina nel 

Trecento, poco dopo Marco Polo e al 

quale, in altra parte della città, è dedicata 

una chiesa progettata da Mario Botta 

(1992). Interessanti risultano, quale 

“archeologia industriale”, anche i vecchi 

cotonifici, fra cui quello a ridosso di 

un’ansa del fiume Noncello, all’entrata 

del centro di Pordenone dalla località di 

Borgomeduna. Vicino sono situate, con 

ampi parchi, le ville Galvani e Carinzia. 

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38

SIGHTSEEING ROUTE 

T 

he historic centre of Pordenone, called Contrada 

Maggiore, winds mainly along corso Vittorio Emanuele 

II. The original Gothic MUNICIPIO (Town Hall) was 

built between 1291 and 1395. In the 16th century the portico 

with the clock and the pinnacles were added. Near the town 

hall there is the Romanesque-Gothic DUOMO CONCATTE- 

DRALE DI SAN MARCO (Cathedral of St. Marcus), finished 

between the end of the 14th century and the beginnig of the 

15th.The church was restored in the 18th and 20th centuries. 

Inside there are very interesting works of art, including the 

famous altar piece of the Virgin of Mercy, by Giovanni 

Antonio de’ Sacchis called Pordenone (1484-1539), works by 

Pilacorte (the main door, the holy-water font and the font), 

Il Bosco di Arichis 

agriturismo 

qui il tempo si ferma per natura 

Particolari della stanza 

dedicata a Tina Modotti. 

Toni del rosso, immagini 

della fotografa friulana: 

un ritorno al passato 

by Gianfrancesco da Tolmezzo, Fogolino, Amalteo, 

Tintoretto, and the renowned frescos of Mantica chapel 

(1554-1555) by Giovanni Maria Zaffoni called Calderari. The 

CAMPANILE DI SAN MARCO (Bell Tower of St Marcus) 

elegant and towering up to 72 metres, was built between 1291 

and 1347 (up to the belfry). The spire was built in the 16th 

century. Renaissance palazzo Ricchieri, seat of the MUSEO 

CIVICO D’ARTE (Civic Art Museum), contains, among 

others, works by Pordenone, Savoldo, Padovanino, Politi, 

Michelangelo Grigoletti – from Pordenone and one of the best 

portrait-painters of the 19th century – as well as a collection 

of wooden sculptures and gothic jewels. 

The facade of the 17th century Venetian-style palazzo 

Gregoris is embellished by many engraved heads. Worth 

seeing are also the frescoed 13th century palazzo dei Capitani, 

the Montereale-Mantica, Cattaneo, Popaite (Policreti), the 

palace with statues in the yard and a “port” with remains of 

the walls (which can also be reached from the elegantly restored 

vicolo delle Mura). Not far away there are the former 

CONVENTO DI SAN FRANCESCO (Monastery of St 

Francis), in whose church and cloister remarkable 15th century 

frescoes have been unveiledù; palazzo Amalteo, seat of 

the MUSEO CIVICO DELLE SCIENZE (Civic Science 

Museum); the nearby castle, whose construction started in 

1274, was first the residence of town’s imperial representative 

and now is a jail; the CHIESA DETTA DEL CRISTO (so called 

Church of Christ)(Santa Maria degli Angeli) with pain- 

… facile da raggiungere, 

difficile da lasciare! 

La fantasia e la passione 

in cucina danno vita 

a ricette nuove, 

stagionali da gustare 

in ogni occasione 

Il Bosco di Arichis 

1, via Richinvelda - 33098 San Martino al Tagliamento (PN) 

tel. 0434 889798 - fax 0434 889657 

info@ilboscodiarichis.it - www.ilboscodiarichis.it

Cantina Produttori di Codroipo 

Società Cooperativa Agricola 

Via Zompicchia, 10 - Fraz. Rivolto 

33033 CODROIPO (UD) 

Tel. 0432.906030 - 0432.820252 - FAX 0432.820743 

E-mail: info@cantinacodroipo.it - www.cantinacodroipo.it

La Cantina Produttori di Codroipo fu costituita 

nel 1920 come Essiccatoio Cooperativo Bozzoli; 

nel 1954 nacque la Distilleria, successivamente, nel 

1955 si prese la decisione di costruire la Cantina. 

Nella prima vendemmia (settembre 1957) furono 

raccolti i primi 4.400 q.li di uva. Per circa un ventennio 

tutte e tre le attività (raccolta 

ed essiccazione bozzoli, 

raccolta e vinificazione uve e 

distillazione vinacce) impegnarono 

la cooperativa. 

A seguito delle malattie che 

colpirono i bachi da seta agli 

inizi degli anni settanta, fu 

chiusa l’attività di essiccazione 

dei bozzoli nel 1975. 

Gli sforzi degli amministratori 

si concentrarono quindi 

sullo sviluppo della Cantina, 

che divenne in poco tempo un 

punto di 

riferimento del medio Friuli. Agli 

inizi degli anni Novanta si diede 

corso alla modernizzazione dell’attività 

con l’acquisto di macchinari ed 

attrezzature tecnologicamente avanzate 

per la vinificazione. 

Questo programma prevedeva anche 

la costruzione di un nuovo stabilimento, 

che si è concretamente realizzato 

con l’inizio dei lavori nel 

mese di settembre del 2003. 

La raccolta di 50.000 q.li di uva 

conferita dai soci nella vendemmia 

2005 si è tenuta nella nuova struttura, 

che ha permesso la loro lavorazione con le più 

avanzate tecnologie di produzione. 

Presieduta da Peter Mauracher, l’azienda si sviluppa 

su un’area di 64.000 mq con una superficie coperta di 

mq 5.500 circa. 

La nuova struttura stata pensata 

progettata e costruita allo 

scopo di vinificare 70.000 qli 

di uva che rispecchiano le possibilità 

produttive dei nostri 

260 soci conferenti. 

Ciò è stato fatto utilizzando le 

migliori tecnologie disponibili, 

la razionalità ed esperienza 

dei nostri più validi collaboratori, 

unitamente al rispetto 

delle tradizioni e dei dettami 

della scienza enologica. 

Ma non solo. 

È previsto un percorso all’interno ove il nostro personale 

qualificato vi potrà accompagnare attraverso i 

locali di vinificazione stoccaggio, affinamento in barrique 

ed imbottigliamento dei nostri vini. 

La Cantina Produttori di Codroipo è stata completata 

con un moderno spaccio vini e bar, ove si possono 

degustare ed acquistare i nostri vini delle grave del 

Friuli ed anche i prodotti tipici dei nostri soci. Una 

ampia sala di degustazione, parcheggi per corriere, 

unitamente a simpatia, tradizione e professionalità, vi 

accompagneranno. 

Semplicità, gentilezza e genuinità caratterizzano da 

sempre l’attività dell’azienda.

welcomein 

tings dating back to the second 

half of the 14th century and 

Pilacorte’s door. Just outside 

Contrada Maggiore, on the other 

side of Noncello River, which 

flows a hundred metres from the 

Cathedral of St Marcus, there is 

the 16th century octagonal chiesa 

della Santissima Trinità (Church 

of the Holy Trinity) containing 

valuable frescos by Calderari and 

others. Noteworthy are also the 

palaces in corso Garibaldi, 

another historic road of 

Pordenone, whose construction 

started in the 17th century; palazzo 

Badini, with a pretty statue of 

the Virgin in a corner, palazzo de’ 

Spelladi (today Porcia), palazzo 

Pera and palazzo Sbrojavacca 

which will soon become seat of 

the Provincial Administration. 

Nearby there is the neoclassical chiesa di 

San Giorgio, with a peculiar bell tower 

shaped like a Doric column. In other 

Osteria Vecchia Maniago 

L’Osteria Vecchia Maniago 

nasce in un edificio storico del 

’600 e, con la disponibilità del 

palazzo Casa della 

Contadinanza, ha creato nelle 

sue stanze una delle migliori 

cantine del Friuli. La cucina è 

improntata sulle stagioni e i prodotti tipici della zona come la Pitina, il 

Formaggio Salato, il Fornai dal Cit’, il Montasio. D’estate sotto una antica 

pergola d’uva fanno bella mostra ricche grigliate di carne e al venerdì 

di pesce dell’Adriatico. 

Typische Küche mit den Produkten aus der Region, die besten 

regionale Weine Italiens und verschiedene - Grillspezialitäten 

von Fleisch und Fisch. 

SU PRENOTAZIONE RISTORANTE 

APERTO DOPO GLI SPETTACOLI 

TEATRALI 

Via Castello 10 - 33085 Maniago (PN) 

Tel. 0427 730583 - Ostelosti@libero.it 

Chiusi: lunedì sera e tutto martedì 

areas of the town there are: the ancient 

CASTELLO DI TORRE, where the 

new archeological museum will be established 

and in which neighbourhood 

Roman finds have 

been discovered (a 

Dal 2001 sede 

del concorso 

La Pitina Rurale 

CUCINA APERTA 

DALLE 12.15 ALLE 14.30 

DALLE 20.00 ALLE 23.00 

painting 

by 

Pordenone in the 

parish); the modern 

(1989) diocesan centre 

with the 

MUSEO D’AR- 

TE SACRA 

(Religious Art 

Museum); the 

church of 

Roraigrande 

which absorbed 

an ancient chapel 

frescoed by 

Pordenone; the 

parish church of 

Villanova with 

frescos by 

Pordenone and 

an altar by 

Pilacorte 

( 1 5 2 0 ) . 

Villanova is the 

place where 

according to 

tradition Beato 

Odorico da 

Pordenone was 

born: he visited 

China in the 

14th century 

just after Marco Polo and, in another 

part of the town, a church designed by 

Mario Botta (1992) is dedicated to him. 

The old cotton-mills, including the one 

next to Noncello River, on the road leading 

from Borgomeduna to the centre 

of Pordenone, are interesting examples 

of “industrial archaeology”. Nearby 

there is Villa Galvani, with its large 

park, seat of art exhibitions. 

42

Crema di 

Topinambur 

...con stelline di frolla 

al patè di fegato d’oca 

CASALE CJANOR 

a g r i t u r i s m o 

Via Casali Lini, 9 

33034 Fagagna (Ud) 

Tel. e fax. 0432 801810 

casalecjanor@hotmail.com 

www.casalecjanor.com 

Ingredienti: Per la Crema di Topinambur: 

Topinambur 1 kg., Porro 400gr., 

panna fresca 200gr, olio di oliva extravergine, sale e 

pepe. 

Per la Frolla salata: farina 500gr., fecola di patate 

50gr., 

maizena, 50gr., sale fino 14gr., latte 50gr., uova 1, 

burro o margarina 300gr. 

Patè di fegato d’oca 

In una pentola rosolare il porro in olio di oliva extravergine, 

aggiungere il topinambur a pezzi e continuare 

a rosolare. Coprire il composto con acqua, aggiungere 

sale e pepe q.b. Continuare la cottura fino a rendere 

il topinambur morbido. Frullare il composto e 

aggiungere la panna fresca. 

Amalgamare tutti gli ingredienti per la frolla, e impastare 

fino a che il composto risulta morbido, elastico 

ed omogeneo. 

Stendere la pasta e formare delle stelline con uno 

stampino e disporle su una teglia coperta con con 

carta da forno. Cuocere in forno a 180° C per 25 min 

circa. Quando saranno raffreddate spalmarle con il 

patè e unirle a due a due 

BUON APPETITO!!! 

A Casale Cjanor potrete degustare i 

salumi e le carni degli animali allevati 

nella nostra azienda, olio, confetture, 

sott’olii, e verdure dal nostro orto. 

La passione per il buon mangiare 

e il buon bere, l’amore per la 

natura e le tradizioni, il sincero 

sorriso sulle labbra. Queste sono 

le caratteristiche della famiglia 

Missana, caratteristiche che fanno 

di Casale Cjanor il ritrovo ideale 

per coloro che amano sedersi a 

tavola, seduti tra amici. 

In Casale Cjanor, können Sie sowohl 

das Fleish und die Wurstwaren von 

unseren selbst aufgezogenen Tieren 

als auch Öl, Konfitüren und Gemüse 

aus unserem Garten genießen. 

Die Leidenschaft für gutes Essen 

und gutes Trinken, die Liebe zur 

Natur und den Traditionen, ein 

ehrliches Lächeln auf den Lippen. 

Das sind die Charakteristika der 

Familie Missana, die Casale Cjanor 

zum idealen Tref fpunkt für diejenigen 

macht, die es lieben, sich mit Freunden 

an die Trafel zusetzen

Un percorso emozio 

dedicato ai cultori della 

All’orizzonte paesaggi i 

minati da respirar 

Per intramontabili r 

Tra antiche mura, c 

votive e cime maestose 

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Agriturismo La Torre del Falco 

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Servizio di fattoria 

didattica 

con percorso 

strutturato 

Ristorazione con 

ricette della tradizione 

contadina rivisitata 

con prodotti 

stagionali di propria 

produzione 

Servizio di ristorazione 

aperto dalle 17.00, 

ora dell’aperitivo, 

dal giovedì al sabato 

Vini di produzione propria 

Dove siamo 

Azienda agricola 

Bianchi Giovanni Enrico 

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Piazzale Colloredo 3 

Prodolone di San Vito al Tagliamento - PN 

Tel. 0434 80431 - info@bianchieredi.com

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Uno dei punti di forza di 101 Shopping è 

consentire a chiunque di indossare a prezzi 

accessibili capi all’ultima moda. La sua 

decennale esperienza è ora a disposizione 

della clientela anche presso il punto vendita 

di Remugnano (Reana del Rojale). 

In tutti i punti vendita si possono trovare capi di alta 

moda delle grandi firme, non di stagioni passate ma bensì 

delle collezioni attuali. Accanto ai capi d’abbigliamento 

potete trovare tutti gli accessori modaioli e di grande 

allure: scarpe, borsette, sciarpe e berretti. Il punto di 

forza di 101 Shopping sono la accurata selezione dei 

modelli da campionario oltre al buon rapporto instaurato 

con le migliori griffes: ciò consente di rifornire i tre 

punti vendita con capi all’ultima moda, già alcuni mesi 

prima che la stagione inizi. 

Fin Vorteil von 101 Shopping ist, dass 

sich jeder nach der neuesten Mode kleiden 

kann, ohne dafür Vermögen 

auszugeben. Von derjahrzehntelangen 

Erfahrung können die Kunden jetzt auch 

in einem neuen Geschäft in Remugnano 

(Reana del Rojale) profitieren. 

In allen Verkaufsstellen findet man 

Kleidung der neuesten Mode der grossen 

Firmen – nicht atwa aus der vergangenen 

Saison sondern aus den aktuellen 

Kollektionen. Neben Kleidungsstücken 

findet ihr auch modischen Accessoires leglicher 

Art, die mit allen Raffinessen ausgestattet 

sind: 

Schuhe,Taschen, Schals und Kappen. Ein 

weiterer Vorteil von 101 Shopping Shog ist 

die präzise Auswahl del Modelle der Meister 

als auch ein gut etabliertes Verhälis mit den 

besten Marker: dies ermögIicht es, die drei 

Verkaufsstellen mit Kleidung aus der 

neuesten Mode – schon Monate bevor die 

Saison beginnt – zu versorgen. Wöchentliche Lieferungen 

machen as möglich, immer wieder neue Kleidung zu finden 

und wenige Stucke von jedem Modell garantieren ein quasi 

“einzigartiges und exklusives” Teil (auch für die etwas 

größeren). Die Kleideung wird mit speziellen Technologien 

und Materialen gefertigt und ein umfangreiches Wissen 

bezüglich der Größe sichert einen unvergleichlichen 

Tragekomfort – und zugleich ein Gefühl puren 

Wohlbenfindens und Einzigartigkeit – und das alles zu 

wahrhaft erschwinglichen Preisen. 

Wir suchen franchising Partners für 

die Eröffnung neuer Geschäfte 

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nuovi negozi in franchising 

Arrivi settimanali consentono di trovare 

sempre capi nuovi e poche taglie per ogni 

modello assicurano un pezzo quasi “unico 

ed esclusivo” (anche per le taglie generose). 

I capi di grandi firme sono realizzati con tecnologie, 

materiali e sapienza del taglio che 

assicurano una vestibilità impeccabile, 

donando ad ognuno di noi una sensazione di 

benessere ed unicità il tutto agevolato da 

prezzi davvero accessibili. 

101 Shopping 

Remugnano (Reana del Rojale) - UD 

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APERTO ANCHE LE PRIME DUE DOMENICHE DEL MESE

welcome Italian Style 

I MUST HAVE DELLA PROSSIMA STAGIONE 

I Colori Charme 

Arancio, melanzana e prugna. Per un 

guardaroba vitaminico tutto da 

indossare. 

Rubino, oro e argento. Per brillare di 

stile. 

Viola e cammello. Per seguire i dettami 

delle nuove tendenze 

Grigio e nero, opaco per il giorno e 

lucido per la sera. Per un’eleganza 

senza tempo. 

Stampe floreali e grafismi. Per figurare 

al meglio in ogni occasione. 

Dettagli di Preziosa Sartorialità 

Dettami inderogabili in materia di 

ricercatezza sotto l’egida della sartorialitŕ: 

Paillettes, piastrine, pasticche in 

plastica. Per amore dei dettagli. 

Piume e zip. Pinces e plissettature. 

Rifiniture in primo piano. 

Lo stile in-calza 

Le calze non sono più un semplice 

accessorio, bensì un complemento 

indispensabile alla bellezza 

quotidiana. 

Assolutamente opache, 

coprenti e 

coloratissime. 

Collezzione 101 Shopping 

Reana - loc. Remugnano - (UD) 

Cinture “di spessore” 

Alte, circondano la vita e ricordano il 

corsetto. Da collezionare in una 

varietŕ di materiali e di colori. 

“Tuta d’un pezzo” 

In flanella o in satin, la tuta è tornata 

trendy. A tutte le ore. 

Vestito… a mano 

All’unanimità, a pieno titolo e a 

parità di diritti, gli stilisti hanno eletto 

i guanti a capo d’abbigliamento. 

Che siano 

corti o lunghi fino al 

gomito, poco importa. 

Non sono loro che si 

dovranno adattare alla 

mise… ma viceversa. 

Variante cool: le mussole 

in lana, pelliccia e montone 

Ritorni glam 

Con vero piacere, si 

rilegge il passato: dal 

medioevo al rinascimento, 

dal primo Novecento 

agli anni '40. Indossando 

tailleur, tubini o tuxedo a 

piacimento. E ancora 

abiti bustier a balze o plissettati, 

per le sere in lungo 

e in largo. Drappeggi e 

pantaloni sottili incontrano 

il favore delle “solite note”. 

Laminato forever 

Superfici brillanti per sfavillanti 

note di modernità. I 

laminati (ottone, bronzo, 

argento e oro), il lurex, il 

platino spalmato rivisitano i capi 

classici, in primis l’intramontabile 

trench. 

La materia prima 

Lana everywhere, in every way, for 

every style. Satin e raso per le 

romantiche del XXI secolo e materiali 

tecnologici che dai laboratori 

invadono, conquistandolo, il territorio 

della moda. Pelle e pelliccia 

rimangono nella top five della classifica 

dei must have 2007-2008. 

A scuola di bon ton 

Lo stile collegiale diventa sofisticato, 

quasi chic. Anche per gli over 20s. 

Sempre… in testa 

Dal cappello piumato al baschetto 

maschile, dalla cuffia in lana al 

copricapo con visiera. E cappucci, 

cappucci e ancora cappucci. Per essere 

sempre in testa a tutto. 

A prova di freddo 

Il piumino, colorato e impreziosito da 

pailettes e ricami, ha sostituito la 

mantella da sera. Gettonatissime la 

cappa e la pelliccia colorata. 

La voglia di piume e di Mongolia si 

alterna alla road passion: via libera al 



chiodo bomber. 

Contenere… la 

tendenza 

La borsa è sempre piů 

grande, un vero contenitore 

di personalità. 

Per chi ama lo stile 

ricercato è tutta pelle, 

dal vitello al coccodrillo. 

Opzioni ultra-coloured per le più 

young. 

Collezzione S. Martins 

San Martino al Tagliamento (PN) 

Francesca Cerno 

47


DIE MUST HAVE DER ÄCHSTEN SAISON 

Farben mit viel Charme 

Orange, Veilchen und Purpur 

sind die Farben die 

diese Herbst-Winter Saison 

eröffnen. 

Es heist heuer stilvoll 

glänzen, dafür sind Rubin, 

Gold und Silber zuständig. 

Violett und Kamelhaarfarbe, 

dienen den 

Vorschriften der neuen 

Tendenzen. Grau und Schwarz 

treue Freunde der 

ewigen Eleganz… 

Die Muster lauten, entweder 

blumig oder sehr futuristich. 

Deteils der hochklassiger 

Schneiderei 

Pailetten, Metal und 

Plastik Verzierungen aus 

Liebe zum Deteil. 

Feder und Zip. Bundfalten 

und Plissee. Feinheiten in 

erster Linie. 

Strumpfhosen ein absolutes 

Must have 

Die Strumpfhosen sind 

keine Accessoires mehr, sie gehören 

als unverzichbares Element der 

täglichen Schönheit. Typ: matt, 

blickdicht und sehr bund. 

XXL Gürtel 

Man trägt noch immer hochtaillige 

Gürtel, dieses mal aber in Megaformat, 

eher dem Korsett ähnlich und 

in verschiedenen Farben und Stoffen. 

Die Rückkehr des Freizeianzugs 

Der Freizeitanzug ist ganz trendig 

und nicht nur in der Freizeit zu tragen, 

sollte aber aus Flanell oder 

Satin sein. 

Die Kleidung auf der Hand 

Die Designer sind sich einig und 

haben die Handschuhe als unbestrittener 

Sieger der Saison gekrönt 

deshalb ob sie kurz oder lang sind 

ist nicht wichtig, der Rest des Outfits 

soll sich eben daran anpassen. 

Der Glam Faktor 

Eine genußvolle Wendung an die 

Vergangenheit, das Mittelalter, die 

Renaissance, die jungen Jahren des 

XX Jh und die stilvollen Vierziger. 

Kostüme, Rohrhosen, Tuxedo je 

nach Geschmack, am Abend 

Bustierkleider im Plissee. 

Forever Glanz 

Glänzen um jeden Preis ist das 

Motto der Saison, dafür eignen sich 

die Lackfarben Messing, Bronze, 

Silber und Gold, die Stoffe Lurex 

und Kunstleder, die für klassische 

Stücke wie der unvergängliche 

Trench gedacht sind. 

Die Stoffen 

Wolle everywhere, in every way, 

for every style. Satin und Samt für 

die Romantiker und High Tech 

Stoffen für die futuristische. Leder 

und Pelz bleiben bei dem Top Five 

der Favoriten. 



In der Schule mit Bon Ton 

Das College Style wird raffinierter, 

fast Chic, auch für 

die over 20s. 

Auf die Kälte Probe 

Federnrjacken am liebsten 

bund und mit Pailetten und 

Stickerei verziert, gefärbte 

Pelzstücke sind sehr 

gefragt. 

Auf dem Kopf fängt die 

Mode an 

Ein Federnhut, eine mänliche 

Baskenmütze, eine 

Haube aus Wolle, eine 

Kapuze, sogar eine Pilotenmütze, 

es gilt alles um 

modisch um einen Kopf 

vorne zu sein. 

Der Trend wird buchstäblich 

getragen 

Die Big Bags werden zu 

einem wahren Personlichkeitscontainer, 

wer die ausgefallesten 

Stile liebt, finde 

eine größe Auswahl an Formen 

und Materialen, Typ 

Krokodrilsleder, denn es liegt ganz 

hoch im Trend. Die Younger, dürfen 

auch ganz bunte Taschen tragen. 

Collezzione S. Martins 

San Martino al Tagliamento (PN) 

48


NEPOGREŠLJIVO V NASLEDNJI SEZONI 

Šarmantne barve 

Oranžna, melancan in slivasta. Da bo vaša garderoba vitaminsko 

bogata. Rubinasta, zlata in srebrna. Da boste v svojem stilu sijoči. 

Vijoličasta in kamelja. Da boste sledili pravilom novih trendov. 

Siva in črna, nesvetleča po dnevi in svetleča zvečer. Za eleganco, 

ki je večna. 

Tiskani cvetlični in grafični vzorci. Da boste za vsako priložnost 

najboljši. 

Detajli dragocenga krojenja 

Nujna pravila o eleganci, ki jih zahteva krojenje: 

Bleščice, ploščice, plastične pastile. Za tiste, ki ljubijo detajle. 

Perje in zadrge. Gube in plise. V ospredju so dodelave. 

Slog se kaže v nogavicah 

Nogavice niso več le dodatek, pač pa nepogrešljivo dopolnilo za 

vsakodnevno lepoto. Naj bodo nesvetleče, goste in izrazito pisane. 

Pasi so pomembni 

Naj bodo visoki, ovijajo figuro in spominjajo na korzet. Zbirajte 

jih iz raznih materialov in barv. 

Kombinezon 

Iz flanele ali satena, kombinezon je spet trenden. Ob kateri koli 

uri. 

Obleka... na dlani 

Soglasno, polnopravno in z vsemi častmi so modni stilisti izbrali 

rokavice kot kos oblačila. Naj bodo kratke ali dolge do komolcev, 

sploh ni važno. Ne bodo se prilagajale obleki, pač pa obleka njim. 

Cool varianta je muslin z volno, s krznom ali z usnjem. 

Vrača se glamour 

Z velikim veseljem se oziramo po preteklosti: od srednjega veka 

do renesanse, od zgodnjih vse do štiridesetih let 20. stoletja. V 

kostimih, oprijetih oblekah ali tuxedo jopah, po želji. In zvečer še 

bustier obleke z naborki ali gubami. Drapiranja in ozke hlače so 

po volji že »dobro znanim«. 

Vekomaj lame 

Bleščeče površine za sijoče note modernosti. Lame vlakna 

(medeninasta, bronasta, srebrna in zlata), lureks, natisnjena platina 

vlivajo novega duha klasičnim oblačilom, v prvi vrsti 

neminljivemu trenčkotu. 

Materiali 

Volna povsod, na vsak način in za vsak stil. Saten in atlas za 

romantične ženske 21. stoletja in tehnološki materiali, ki uhajajo 

iz delavnic ter si prisvajajo svet mode. Usnje in krzno ostajata med 

prvimi petimi na top lestvici nepogrešljivih 2007-2008. 

V šolo bon tona 

Stil kolidžev postaja prefinjen, skorajda šik. Tudi za tiste, ki jih 

imajo čez 20. 

Vedno... z glavo na mestu 

Od perjastega klobuka do moške beretke, od volnene kape do 

pokrivala s ščitkom. In kapuce, kapuce in še kapuce. Da boste 

vedno z glavo na mestu. 

Proti mrazu 

Bunda, barvana in okrašena z bleščicami ter vezeninami, je nadomestila 

večerni plašč. Zelo popularna sta pelerina in krzno v barvah. 

Želja po perju in Mongoliji se vrsti z road strastjo: naj živi bikerska 

usnjena jopa. 

VIA PALMANOVA 43, SAN GIORGIO DI NOGARO [UD] 

TEL. 0431 621470 

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Razkazovati... trende 

Torba postaja vse večja, z njo se razkazuje vaša osebnost. Za tiste, 

ki ljubijo elegantni stil, je povsem iz usnja, od telečjega do 

krokodiljega. V izrazito pisanih različicah za najmlajše. 

49

welcome A rredo 

D esign & 

Giunto ormai alla sua XXII edizione, Abitare il Tempo è l’immancabile 

appuntamento per gli appassionati di design, addetti o 

non addetti ai lavori. Anche quest’anno la kermesse veronese ha 

proposto quanto di piů raffinato ed elegante si produce nel territorio 

nazionale e nel mondo per ciň che riguarda il settore dell’arredamento 

d’interni. Nei 100.000 

m2 tutti da visitare, tra tradizione e 

avanguardia, forme classiche e contemporanee, 

ampio spazio č stato 

dedicato agli eventi speciali di ricerca 

che hanno trasformato il padiglione 

8 in una piazza interna ricca di 

scenari tecnologici made in Italy e 

made in Belgium: materiali intelligenti, 

evoluzione degli oggetti tecnici, 

ritorno stilistico alla semplificazione 

accanto alla ripresa di forme 

organiche, ornamenti e decori che 

interpretano lo stile anni Ottanta. 

Quali sono allora le tendenze per arredare la propria casa 

oggi, secondo i dettami di Abitare il Tempo? La moda rispecchia 

la nuova dimensione del vivere quotidiano e pertanto il modello 

abitativo piů gettonato č il loft. 

Il parquet diventa chiaro mentre impazza l’amore per l’hightech, 

il vetro e i pezzi scelti di design, anche in camera da letto. 

Il nuovo concept è rigorosamente modulare: i prodotti sono fles- 

IL TEMPO DI ABITARE 

Collezione Mobili Crosada 

sibili e personalizzabili, ideati per soddisfare la varietà della 

clientela. 

Dal divano alla libreria, dalla lampada alla mensola, tutto è 

colore e fantasia: il nuovo living è un libro aperto all’arte e all’espressione. 

Unico vincolo: la funzionalità. 

Il must have del 2007 č il decoro, decisamente 

black: voglia matta in cucina, specie se laccata, 

e nello studiolo. E mentre si riconferma la proposta 

floreale nell’imbottito, nel rivestimento e 

nell’illuminazione, nasce una nuova tendenza, 

fatta di forature e porosità. I giovani designer 

danno invece via libera all’utilizzo della plastica 

e del metallo in ogni dove, nel nido domestico. 

In pole position è l’eco-design: efficienza 

energetica e sostenibilitŕ ambientale non sono un 

limite ma uno stimolo alla creativitŕ. Spunto che 

ha saputo cogliere la facoltà di Design e Arti dell’Università 

Iuav di Venezia: innovazione di prodotto 

per la produzione di calore, dai corpi riscaldanti 

ai sistemi di cottura. Per una soluzione abitativa amica dell’ambiente. 

E se la peculiarità dell’arredamento post-moderno è la sua trasversalità 

- i prodotti toccano diverse generazioni contemporaneamente 

-, le vere parole chiave sono personalitŕ e personalizzazione, 

come giurano gli stilisti della casa che hanno reso Abitare 

il Tempo una fiera di settore davvero straordinaria. Un 

evento che anno dopo anno si conferma imperdibile. 

un’occasione da cogliere al volo 

MOBILCROSADA.com 

la bellezza dei tuoi nuovi mobili. 

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50


A rredo 

& 

D esign 

DIE LIVING ZEIT 

Die Möbelnaustellung, Die Zeit des Living, die im vergangenen 

September ihrer XXII Ausgabe erreicht hat, hat sich als 

unverzichtbarer Termin aller Designliebhaber etabliert. In 

100.000 m2 wurden die neuen Tendenzen presentiert, zwischen 

Tradition und Avantgarde, klassische und zeitgenössische 

Formen Made in Italy und Belgium: Mit intelligenten 

Materiellen und Entwickung technischer Objeckte. 

Welche sind die Tendenzen der Hausausstattung, die uns 

die Austellung vorschlägt? 

Die Mode wiederspiegelt die neue Dimensionen des täglichen 

Living, der sehr gefragte Loft Stil entspricht dieser 

Tendenzen. 

Der Parkettboden wird heller und die Liebe für die High- 

Tech ist nicht zu stoppen, viel Glass und Designerstücke auch 

für das Schlafzimmer. Das neue Konzept ist streng modalformig: 

Es heißt, dass die Produkte immer mehr flexibel und personalisiert 

werden, damit die Vielfalt an Kunden zufrieden 

sein kann. Sofas, Bücherschränke, Lampen... alles sehr farbig 

und Fantasievoll. 

Das neue 

Buchlein des 

Living ist ausgesprochen 

offen 

und ermöglicht 

die eigene 

Identität auszudrücken. 

Einzige 

Bindung, die 

Funktinalität. 

Das Must 

Have des 2007 

ist die Austattung 

entscheidend 

Black: sehr 

gefragt der 

lakiert Stil, für 

die Küche oder 

den Arbeitsplatz. 

Der Stil der 

Achtziger kehrt 

langsam aber 

Collezione Mobili Crosada 

sicher zurück, 

Blumen und 

mehr Blumen auf 

den Sofas, Vorhänge, Lampen... Die jungen Designer geben 

frei Bahn für die Verwendung von Plastik und Metall in der 

modernen Hausausstattung. 

Die Besonderheit der post-modernen Hausausstattung liegt 

villeicht an ihrer Kapazität, durch die Produkte glichzeitig verschiedene 

Generationen zu kombinieren-, die wahre 

Schlüsselworte sind Persolalität und personalisiert, behaupten 

die Designer der Möbelaustellung, eine Veranstaltung, die sich 

jedes Jahr als unverzichtbarer Treffpunkt bestätigt.

DOMENICHE ORARIO CONTINUATO 

® 

+39 0432 971400 

Come raggiungerci: 

Uscita autostrada direzione 

Gemona, svoltare a destra, 

continuare sulla statale 

in direzione Tarvisio e al 

semaforo proseguire diritto 

per 500 metri finchè vedrete 

la nostra ditta sulla destra 

Vi aspetto! 

TREVISO 

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Domenica orario continuato Per valutazioni, ritiro usato e preventivi, chiamate i nostri uffici di zona dalle 09 alle 20 

Provincia di Udine 0432 234155 Provincia di Pordenone e zona Carnia 0433 40125 Provincia di Trieste 040 367771 

Provincia di Gorizia 0481 410012 Austria +43 4242 22199 Slovenia +386 5 6641074 Croazia +385 51 322013.

welcome la Cucina in FVG 

LA CUCINA 

in FRIULI VENEZIA 

GIULIA 

Il Friuli è una terra con una 

storia complessa determinata 

dalla posizione 

geografica che ha permesso il 

confluire di diverse culture: 

basterebbe considerare il 

panorama linguistico che 

vede numerosi dialetti molto 

diversi fra loro. Influenze 

austriache, slave e tedesche si 

possono riscontrare in molti 

usi e costumi della popolazione 

dove permangono 

antiche tradizioni in tutti gli 

aspetti della vita, compresa 

naturalmente la cucina che 

nella sua semplicità è assai 

diversificata e che rispecchia 

il carattere e il modo di vivere 

degli abitanti della regione. 

Esaltando un tipo di alimentazione 

estremamente frugale 

è riuscita a far emergere al 

massimo i sapori dei prodotti 

tipici e del loro gusto. 

Il Friuli è una regione 

tradizionalmente povera che 

presenta una gastronomia 

semplice, poco sofisticata e 

genuina in cui dominano i 

prodotti che la natura offre in 

un territorio fertile e straordinariamente 

vario nonostante 

una superficie tutto sommato 

modesta: dalla Carnia, alle 

colline friulane ricoperte di 

vigneti, dal Carso al mare. 

Die Region Friuli ist ein 

Gebiet, das aufgrund 

seiner geografisch 

bestimmten Lage eine komplexe 

Geschichte besitzt, die 

das Zusammenfließen von 

verschiedenen Kulturen 

erlaubt hat. Man kann dies 

schon feststellen, wenn man 

das Sprachpanorama betrachtet, 

welches viele untereinander 

verschiedene Dialekte 

besitzt. Österreichische, slawische 

und deutsche 

Einflüsse kann man in verschiedenen 

Sitten und 

Gebräuchen der Bevölkerung 

nachprüfen, wo viele antike 

Traditionen in vielen 

Lebensaspekten wie zum 

Beispiel in der Küche heute 

noch bestehen bleiben, die in 

ihrer Einfachheit genügend 

diversifiziert ist und den 

Charakter und die 

Lebensweise der Einwohner 

dieser Region widerspiegelt. 

Sie beinhaltet eine 

Ernährungsweise, die einfach 

ist und es ist ihr gelungen 

den Geschmack der typischen 

Produkte zu unterstreichen. 

Der Friuli ist eine traditionell 

arme Gegend, die eine 

einfache, unverfälschte 

und 

gesunde 

Gastronomie präsentiert, in welcher die Produkte den Vorrang 

haben, welche die Natur in einem fruchtbaren und außerordentlich 

DIE FRIULISCHE KUCHE 

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COLLALTO DI TARCENTO (UD) 

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53

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E GIOVEDÌ) 

IL GUSTO DELLA 

PROFESSIONALITÀ 

Villa Mabulton nata a Chiasiellis di Mortegliano 

dall’iniziativa di una “Lady” inglese dell’Oxfordshire, 

negli anni ’40 da casa colonica 

venne trasformata in una elegante “Farm” 

dall’affascinante stile inglese. 

Nelle accoglienti sale del ristorante della Villa, 

ricavate dalle antiche stanze e cantine, ed in 

estate nel meraviglioso parco, Tiziana e Daniele Cinel propongono raffinati e gustosi 

piatti accompagnati da ottimi vini delle più prestigiose marche: un’occasione per 

degustare specialità della cucina internazionale e della rinomata tradizione friulana 

in un ambiente incontaminato dall’atmosfera fiabesca, immerso nel verde in una 

suggestiva cornice di alberi secolari e ruscelli d’acqua di risorgiva. 

La Villa offre inoltre la possibilità di pernottare in confortevoli camere. 

È facilmente raggiungibile dai caselli autostradali di Udine Sud, Palmanova e San 

Giorgio di Nogaro. 

Villa Mabulton 

CINEL CATERING di Valle T. - Via Morsano, 81 - MORTEGLIANO Fraz. CHIASIELLIS (UD) 

vielseitigen Gebiet trotz seiner 

bescheidenen Fläche anbietet. Das 

Gebiet geht von der Carnia zu den 

friaulischen, mit Weinbergen bedeckten 

Hügeln und vom Karst bis zum 

Meer. 

MORJE NA MIZI 

Marano, Trst in Gradež so tri najpomebnejša 

tržišèa rib v deželi. Tu najdemo 

najrazliènejše vrste morskih 

živali, od rakov (bogomoljke ali 

kanoèe, kosmaèi itd.) do školjk (britvice, 

kaparoclji, klapavice itd.), od plitkovodnih (ciplji, orade, brancini) 

pa tja do plavih rib. Ta pisanost se prenaša tudi v kuhinjo, 

kjer se slastne jedi pripravljajo po starodavnih receptih, ki se razlikujejo 

med sabo od kraja do kraja. Nedvomno gre tu opozoriti na 

razliène naèine priprave brodetov, kakor so èudoviti »boreto alla 

graesana« (brodet na gradeški naèin) ali ribja juha po dalmatinsko 

in »brodetto di guatti«. Da bi lahko podali zadovoljiv pregled 

nad vso morsko kuhinjo Furlanije Julijske Krajine, pa bi potrebovali 

še veliko strani. Naj si zato sam bralec predstavlja ali osebno 

presodi umetnost krajevnih kuharjev, ki se trudijo, da bi ponudili 

lastne specialitete, naj bodo jegulje, oslièi, sipe ali barkovljanski 

sardoni... 

THE SEA ON THE TABLE 

riuli Venezia Giulia’s coast is extraordinary. Whilst hav- 

a somewhat limited extension, it possesses a varie- 

Fing 

gated series of characteristics which make it practically 

unique. The common denominator nevertheless remains 

the sea, which has represented and continues to represent 

an enormous resource for the people here, from tourism to 

commerce, to fishing. The latter is particularly important 

in that it is linked to alimentation and therefore to the traditional 

cuisine. Marano, Trieste and Grado are the three 

most important fish markets. Here one can find all kinds 

of seafood, from shellfish, to molluscs, to valley fish and 

blue fish. This great variety is then transferred to the 

kitchen where tasty dishes from ancient recipes are prepared 

and which change from town to town. Here we 

should remember the different cooking methods for fish 

soups, such as the fabulous “boreto alla graesana”, or the 

fish soup “alla dalmata” and the “brodetti di guatti”. To 

review all of Friuli Venezia Giulia’s seafood cuisine would 

require many many pages. Let us leave it to the reader to 

imagine, or to try for himself, the art of the local chefs 

who are busy presenting their local specialities, whether of 

eel, or squid or clams… 

54

OCA ARROSTO RIPIENA 

Ingredienti: 

2 mele; 2 panini raffermi; 

parmigiano; fegato, 

ventriglio e cuore dell’oca; 

2 uova; 150 gr. prosciutto 

cotto; latte; 

aglio; cipolla; salvia; 

rosmarino; prezzemolo; 

sale e pepe; noce moscata; 

olio d’oliva. 

Le nostre ricette 

Le sorelle Missana dell’Agriturismo 

Casale Cjanor di Fagagna 

Tritare cipolla, aglio, prezzemolo, salvia, rosmarino, 

fegato, ventriglio, cuore, prosciutto ed i panini precedentemente 

ammollati nel latte e poi strizzati. 

Unire al composto le mele tagliate a cubetti. Legare con 

le uova, il parmigiano, sale e pepe e noce moscata. 

Salare e pepare interamente l’oca e riempirla con il composto. 

Cucire l’apertura e legarla con lo spago. 

Sistemare l’oca in un recipiente da forno unto d’olio. 

Cuocere in forno per circa due ore e mezza. 

Bagnare con il sugo e coprire con alluminio all’occorrenza. 

Spiedino 

al 

montasio 

Ingredienti: (per 6 

persone) 

- 12 scaloppe di vitello 

del peso di 50 gr. ciascuna 

- gr. 150 di Montasio fresco a cubetti 

- 12 cappelle di fungo porcino 

(fuori stagione vanno bene anche gli champignon) 

Preparazione: 

Battere le scaloppe molto sottili, al centro sistemare 

una manciata di cubetti di Montasio, piegare 

la carne in quattro in modo che il Montasio non 

fuoriesca durante la cottura. Prendere gli stecconi 

da spiedini, infilare un fungo, la carne, un fungo, la 

carne. Condire con olio, sale e pepe, mettere quindi 

a cuocere sulla griglia molto lentamente. 

Passare poi gli ultimi 5 minuti di cottura al forno a 

180°. A parte preparare la salsa al Montasio, mettendo 

il formaggio a bagno per un paio d'ore con 

100 gr. di latte, stemperare il latte e il Montasio 

lentamente a bagnomaria, aggiungere alla fine le 

rosse d'uovo. Sistemare gli spiedini su un piatto 

dove abbiamo versato un cucchiaio di salsa calda 

al Montasio. 

Fonte: www.formaggiomontasio.net 

GEFÜLLTER GANSBRATEN 

Zutaten: 

2 Äpfeln, 2 altgebackene 

Brötchen, Parmesan, 

Leber, Magen und Herz 

der Gans, 2 Eier, 150 gr 

gekochter Schinken, 

Milch, Knobla uch, 

Zwiebel, Salbei, Rosma 

rin, Petersilie, Salz, Pfeffer, Muskatnuss, Olivenöl. 

Zwiebel, Knoblauch, Petersilie, Salbei, Rosmarin, Leber, 

Magen, Herz, Schincken und die bereits in der Milch eingeweichten 

Brötchen zusammen hacken. 

Die in kleinen Würfeln geschnittete Äpfeln, Eier, Parmesan, 

Salz, Pfeffer und Muskatnuss dazu mischen. 

Die Gans komplett mit Pfeffer würzen und salzen und die 

Mischung hineinfüllen. Die Öffnung mit einer Schnur binden, 

die Ente zum Schluß in einer Backform stellen und zwei 

Stunden braten lassen. 

Mit dem Saft gießen und beim Bedarf mit Alufolie bedecken. 

Nuove 

ricette 

ed antichi 

sapori 

APERTO 

TUTTI 

I GIORNI 

trattoria dal 1883 

VIA CASALI LINI, 9 - 33034 FAGAGNA (UD) 

TEL/FAX: 0432 801810 

Via Cividina 46 - MOLIN NUOVO (UD) 

Tel. 0432.42363 - Fax 0432.486463 

55

welcome in Trieste - Welcomefvg

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