COO.S.P. COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO

secondo numero della rivista coo.s.p. 17.11.2013 copia n° 2
DOMENICO MASTRULLI
SEGRETARIO
GENERALE COO.S.P
SEGRETERIA
GENERALE NAZIONALE
Via Vicinale Vecchia
Trani-Corato n. 24 cap.
76125 Città di TRANI
(BT) Email :
segreteriogeneralecosp@g
mail.it /
relazionisindcosp@libero.it
ULTIMISSIME COO.S.P.
MESSAGGIO SINDACALE: RITARDANO LE
NOTIFICHE PE ROLTRE 280 ISPETTORI
SUPERIORI SOSTITUTO COMMISSARIO
CORPO POLIZIA PENITENZIARIA CHE
DALLA DATA DELL'1 GENNAIO 2013 PUR
AVENDO MATURATO L'AVANZAMENTO IN
CARRIERA NON AVREBBERO ALLA DATA
ODIERNA A DISTANZA DI DIECI MESI
RICEVUTO ALCUNA NOTIFICA.IL COOSP-
COORDINAMENTOSINDACALEPENITENZIA
RIO CON ATTO URGENTE N. 0357/SG
INTERROGA L'AMINISTRAZIONE
PENITENZIARIA E RIVOLGE IMMEDIATO
APPELLO ALLA DEFINIZIONE DELLA
QUESTIONE STANTE CHE IN POLIZIA DI
STATO UN ANALOGA MINORE ALIQUOTA
HA GIA' RICEVUTO LA NOTIFICA.... "DUE
PESI E DUE MISURE DIVERSE"LEGGI
TUTTO SUI SITI COOSP:
www.cospoliziapenitenziaria.it
www.cosp-pugliabasilicata.it
http://coospemiliaromagna.altervista.org/i
ndex.html
http://coospcentrosuditalia.altervista.org/
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COO.S.P.
COORDINAMENTO SINDACALE
PENITENZIARIO

Ultimissime dal COOSP -
COMUNICATO STAMPA
Legge di stabilità: COO.S.P. insieme ai Sindacati di legge di stabilità e per la difesa della dignità
del Comparto Sicurezza che manifestano
professionale e della specificità funzionale degli
martedì 19.11.2013 davanti a Palazzo Chigi. operatori del settore e per la difesa del diritto
Sindacati della Polizia di Stato, Protezione dei cittadini ad avere una sicurezza e un
Civile e Soccorso Pubblico, Polizia Penitenziaria soccorso pubblico efficiente e qualificato,
e Vigili del Fuoco manifesteranno la prossima all’altezza di un Paese civile”. Le organizzazioni
settimana a Roma con un presidio davanti a Sindacali della Polizia di Stato,della Polizia
Palazzo Chigi fissato per martedì 19 dalle ore Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato,
15,30 alle ore 17,30 due ore di vigilanza
dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile e
dinamica della Sicurezza e delle Forze
Soccorso Pubblico daranno vita ad un
dell’Ordine che già nella mattinata dello stesso democratico,civile,composto aperto dissenso
giorno davanti agli Uffici territoriali del
nazionale portando le sollecitazioni della “Base”
Governo di tutte le città d’Italia manifesteranno al cospetto delle responsabilità del Governo.Con
il proprio dissenso alla manovra politica della questa giornata di protesta i Sindacati delle
insicurezza e non della sicurezza pubblica. Al Forze di Polizia a Ordinamento Civile
centro della protesta degli oltre 500mila
denunciano
appartenenti al Comparto Sicurezza ”il disegno “le irresponsabili discrezionali scelte che il
MESSAGGIO COOSP
governo si appresta a far approvare con il
disegno di Legge di Stabilità in discussione in
Parlamento” e richiedono un tempestivo ed
immediato “intervento parlamentare di
modifica”. La Segreteria Generale Nazionale del
COO.S.P. – Coordinamento Sindacale
Penitenziario – per la prima volta nella Storia
dalla sua nascita dell’11.4.2013 e dal 2°
Congresso Nazionale del 13.8.2013 ha deciso di
aderire alla manifestazione popolare sulla
Sicurezza con una ristretta delegazione che si
accompagnerà alle restanti compagini delle
Organizzazioni Sindacali del Comparto
Sicurezza e Difesa dello Stato,questa è stata la
dichiarazione del proprio leader Domenico
Mastrulli raggiunto telefonicamente dal
cronista della Redazione Web COOSP.
SEGRETERIA GENERALE
Via Vicinale Vecchia Trani-Corato, 24 – 76125 TRANI
(BT) – www.cospoliziapenitenziara.it
segretariogeneralecosp@gmail.com –
mastrullidomenico@fastwebmail.it
Fax 0802142003 cell. 3355435878 C.F. 94061830587
CPP n. 001012952840
MESSAGGIO COOSP SBADATO PENSIONATO
DIMENTICA, SE NON ADDIRITTURA DIMOSTRA
CON IL SUO BIZZARRO INTERVENTO DEL
27.8.2013 DI NON CONOSCERE LA COSTITUZIONE
ITALIANA ! PECCATO HA PERSO UN’ALTRA BUONA
OCCASIONE PER RIMANERE IN SILENZIO(!) IL
POTERE DI RAPPRESENTANZA NAZIONALE DEL
COOSP ,COME DI TUTTE LE ASSOCIAIZONI
SINDACALI LEGITTIMATE SUL TERRITORIO
NAZIONALE AI SENSI DELL’ARTICOLO 39 DA PIENI
POTERI DI RAPPRESENTANZA. COSA DIVERSA
APPARE QUI CHIARIRE LA “RAPPRESENTANZA
SINDACALE” DIRITTO TRATTATIVE E
PERMESSI SINDACALI CHE OGGI A NOI COOSP ,
PER DELIBERA CONGRESSUALE DEL 13.8.2013
,NON SERVONO. SUL CONTARE O MENO, CON
DIREZIONE, PRAP O DAP, QUESTO UNO NELLA
VITA SE CONTA, CONTA SEMPRE ED IN OGNI
CIRCOSTANZA DIVERSAMENTE DAL NOSTRO
COMUNE AMICO “PREZZEMOLO IN OGNI
MINESTRA “ . SI PARLIAMO DEL PENSIONATO
DISTRATTO, NON PENSIAMO CHE CONOSCERE LA
COSTITUZIONE O CONTARE IN QUALCHE SEDE
POSSA RIGUARDARE COSTUI, NON AVENDO MAI
CONTATO NULLA IN OGNI SEDE E TERRITORIO ED
ANCHE NEL PERSONALE A
LUI VICINO (?) FRATERNAMENTE. DOMENICO
MASTRULLI CITTTADINO ITALIANO FONDATORE
DEL NUOVO COOSP COPERTO DAI DIRITTI E DALLA
TUTELA DELL’ART. 39 DELLA COSTITUZIONE:
SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE COOSP
ULTIMISSIMACOOS.P.
COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO
L'UFFICIO DEL CONTENZIOSO
SEZIONE 5^ DEL DIPARTIMENTO
DELL'AMMINISTRAZIONE
PENITENZIARIA CON PROPRIO
ATTO GDAP-0380474-2013 DATATO
07/11/2013 SULLE ORE DI LAVORO
STRAORDINARIO SVOLTE IN
GIORNI DESTINATI AL RIPOSO
SETTIMANALE O NEL GIORNO
FESTIVO INFRASETTIMANALE IN
APPLICAZIONE AUTENTICA
CONTENUTA NELLA LEGGE DI
STABIITA' PER L'ANNO 2014, HA
DISPOSTO CHE TALI PRESTAZIONI
DI LAVORO OLTRE LE 36 ORE
SETTIMANALI AI SENSI DELL' ART.
10,COMMA 3 DPR 11 SETTEMBRE
2007 N.10 SIANO SOLO
RETRIBUITE QUELLE ORE
EFFETTIVAMENTE RESE IN
REGIME DI LAVORO
STRAORDINARIO E NON
ALTRO......VIENE COMUNQUE
GARANTITA L'INDENNITA' DI 8
EURO GIA' PREVISTA A TITOLO DI
COMPENSAZIONE!!!
NESSUN'ALTRO PAGAMENTO E'
PREVISTO, NE', SARA'
EFFETTUATA E QUELLE IN CORSO
SUBIRANNO APPROFONDITA
REVISIONE DA PARTE DEI PRAP
REGIONALI SULLE
ARTICOLAZIONI TERRITORIALI.
COME DIRE, SALTA IL CETRIOLO E
GUARDA CASO CHI LO DIGERISCE
E' SEMPRE L'ORTOLANO !!!
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Newsletter Header

Il valore di appartenere al COORDINAMENTO SINDACALE
PENITENZIARIO - COO. S. P. -
Il valore di appartenere al
COORDINAMENTO
SINDACALE
PENITENZIARIO - COO. S. P.
- Codice mef: SGN
necessario ed indispensabile
per essere o sentirsi diversi
dagli altri ...
Lo avevamo annunciato di
già nella fatidica giornata
Storica dell’ 11 aprile 2013
con la concreta nascita e
l’avvio germogli oso del
Coosp che da tale nascita
emergeva un nuovo
Coordinamento Sindacale
Penitenziario, un
Coordinamento totalmente
diverso dagli altri, lo
avevamo scritto, riscritto,
commentato e ribadito nei
nostri Tour Sindacali in giro
per le Regioni
Penitenziarie dl’Italia che ha
portato,
all’epoca,immagine,conosce
nza,progetto,programmi e
lieve crescita sul territorio
quella giusta crescita per
formare una base
considerata decollo
sindacale. Oggi lo
dimostriamo, giorno dopo
giorno, iniziativa su
iniziativa, interventi su
interventi, spazio su spazio
conquistiamo con la nostra
concreta quotidiana
incessante azione
sindacale la diversità dal
restante sommerso e sempre
più diverso mondo sindacale
già esistente. In tal senso e
non solo è nostro comune
obiettivo cercare di farvi
innamorare del
COORDINAMENTO
SINDACALE
PENITENZIARIO – COO.S.P.
- farvi innamorare della sua
bellezza e non di quella già
conosciuta del mondo
sindacale che oggi, come
oggi, serve a
poco o quasi niente. Con il
COO.S.P. sarai anche
considerata attività
bellissima, ma il mondo è
pieno di belle immagini
come di innumerevoli
Sindacati, tante Sigle quasi a
formare una
folta giungla dove il dio
numerico la fa da padrone
sul dio ingorgo …. Certo che
scegliere il COO.S.P. basterà
solo qualche tempo,
militando all’interno del
Coordinamento
Penitenziario Sindacale per
poter dire ed affermare di
aver incontrato nella sfera
Sindacale di Polizia, quella
giusta tanto auspicato Sigla
che oramai prenderà il
giusto posto a
livello nazionale e, perché
no, anche a livello
Internazionale guardando e
strizzando l’occhio a
Brexelles e l’Europa
Sindacale delle Polizie. Con
il COO.S.P. invece vi
invitiamo ad
innamorarvi anche dei nostri
eventuali difetti, come del
nostro essere un po’ distratti
quando distratti invero non
lo siamo mai. Con il COO.S.P.
vi faremo innamorare del
modo
in cui dormi, si proprio nel
modo in cui gesticoli quando
sei arrabbiato perché le cose
e le situazioni professionali e
personali dove operi e non
solo, non vanno. Con il
COO.S.P.
amerai il mondo in cui mangi
ed in cui a volte riposi
(mense e le caserme). Con il
COO.S.P. ti sentirai
innamorato della parte di te
poliziotto, della professione
che svolgi e come la svolgi
nel senso più vera e
immutabile, e lui sempre lui
il (poliziotto) finalmente
smetterà di guardarsi
intorno (Sindacati di Polizia,
Cocer, Cobar etc.) perché
solo in quel momento avrà
capito che, scegliere ed
iscriversi al COO.S.P. non
potrà che avere occhi solo
per te, perché avrà capito
che quei modi di fare, quelle
stranezze che tanto ama in
te, non le ritroverà in
nessun’altra Sigla
Sindacale(!). ISCRIVERSI AL
COO.S.P. OLTRE AD ESSERE
UNA TUA SPECIFICA
ESCLUSIVA ESIGENZA,
DIVENTA PER TUTTO IL
MONDO DELLE DIVISE UN
DOVERE
SINDACALE COME
APPARTENENTE AL
MONDO DELLE DIVISE!
QUESTO LO DEVI CAPIRE E
CONDIVIDERE
ISCRIVENDOTI AL COO.S.P.:
AFFRETTATI A FARLO!
Amici ed Amiche che ci
seguite e sappiamo tutti che
siete in tanti, rivolgendomi a
Voi affermando che non
siamo e giammai ci
riteniamo quel Sindacato o
tra quei Sindacalisti o
pseudo tali per gridare
sempre e comunque anche
quando piove ” Governo
ladro”, invero, siamo il
nuovo modo di fare
Sindacato di Polizia
puntando più ai ostri
obiettivi che a quelli degli
altri compreso quelli
dell’Amministrazione. Non è
e, non può essere tutta colpa
dell’Amministrazione o degli
Amministratori se chi ben
pagato dai tesserati
dovrebbe difendere gli
interessi ed i diritti degli
amministrati non esercita il
proprio ruolo di “critica
costruttiva” ma di
bilinguismo affermato!
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ULTIMA NOTIZIA COOSP -COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO-
I dati delle proteste, delle aggressioni, ed evasioni nelle carceri italiane.
Rendiamo noto ai signori Politici e
Governanti i dati segreti sulle violenze e
gli atti di autolesionismo per il
sovraffollamento. L'anno scorso in 1.300
hanno provato a togliersi la vita, ben 56
ci sono riusciti. Proteste, aggressioni,
evasioni. Anche se non si può stabilire un
rapporto diretto fra cause ed effetto, il
sovraffollamento carcerario non aiuta
certo a far diminuire la tensione dietro le
sbarre. Anzi. I dati del Dap sono
impressionanti. Nel 2012 le proteste
collettive nei penitenziari italiani sono
state quasi 280 mila. Il record spetta alla
Lombardia, con 48.598 episodi. Poi viene
la Sicilia (40.098) e, al terzo posto, c'è il
Lazio con 22.796 casi. In Abruzzo siamo a
7.716 e in Molise a 482. Infine, ci sono
quelle che vengono definite "proteste non
collettive", come lo sciopero della fame o
della sete, che l'anno scorso ha coinvolto
oltre ottomila detenuti, il rifiuto del vitto
e delle terapie (1.657) e i danneggiamenti
dei beni dell'Amministrazione (915).Ma
non ci sono solo le proteste e le rivolte.
Per quanto riguarda le evasioni e i
mancati rientri, siamo a quota 202, otto
nel Lazio e ben sessanta in Abruzzo
(nessuno in Molise). Tra i duecento casi
abbondanti, 52 rappresentano quelli di
persone che non sono tornate in cella al
termine di un permesso premio, 13 dal
lavoro esterno, 27 dalla semilibertà. Le
cifre più preoccupanti sono, però, quelle
relative alle aggressioni, che sono divise
in ferimenti (1.023) e in colluttazioni
(4.651) per un totale di 5.674 in 12 mesi.
La suddivisione geografica registra in
pole position la Toscana, con 140
ferimenti, seguita da Campania (107),
Lombardia (102) e Sicilia (100). Nel Lazio
siamo a 74 ferimenti e 276 colluttazioni,
in Abruzzo rispettivamente a 26 e 100 e
in Molise 13 e 3. È indicativo andare a
vedere le motivazioni delle proteste che
si verificano all'interno delle mura
carcerarie. La maggior parte (228.546
casi lo scorso anno) sono state inscenate
a favore o contro misure o proposte
legislative che coinvolgevano le
condizioni dei penitenziari, come indulti,
amnistie e disegni di legge vari. Un'altra
parte, abbastanza consistente (40.150),
ha avuto a che fare proprio con il
sovraffollamento e le condizioni di vita
"intramuraria", come si dice in gergo,
oppure a causa dell'incompatibilità con
altri detenuti, la carenza di assistenza
sanitaria o l'insoddisfazione per i servizi
offerti,dall'acqua al cibo, dal
riscaldamento alla pulizia dei locali.
Solamente 42 sono state in relazione al
tipo di rapporto instaurato con la
magistratura di sorveglianza e appena 20
per reclamare contro il trattamento dei
detenuti, come il mancato pagamento di
"mercedi", la difficoltà di accesso al
lavoro o alla formazione. Gli strumenti
per farsi ascoltare sono sempre gli stessi:
concerti di pentole e stoviglie, materassi
e lenzuola incendiati. Ma non sempre la
protesta è di gruppo. Più spesso i reclusi,
soprattutto quelli stranieri e molto
giovani, rivolgono contro se stessi la
rabbia che maturano in celle sovraffollate
e sporche. E allora si tolgono la vita
impiccandosi alle grate, inalando
un'overdose di gas da una bomboletta o,
se ne hanno la possibilità, tagliandosi le
vene con una lametta. Nel 2012 i suicidi
sono stati 56, i tentati 1308. E sembra
che siano destinati a crescere: SE IL
PREMIER LETTA VUOLE METTERE
VERAMENTE E
CONCRETAMENTE MANO ALLA
GIUSTIZIA ED ALLE CARCERI,
INIZIASSE DAL DIPARTIMENTO E DAI
SUOI VERTICI!
DOMENICO MASTRULLI
SEGRETARIO
GENERALE COO.S.P
Contatti con il segretario
generale
Cell 3355435878 -
3460890706
3772541369 - Fax
0802142003
segreteriageneralecoosp
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Organici Corpo Polizia Penitenziaria Volontari c. d. “VFP4” 70 uomini e 18 Donne
IMMENSA GIORNATA DELLA
SEGRETERIA GENERALE
NAZIONALE COO.S.P.
IMPEGNATA NELLA PIENA
ATTIVITA' ISTITUZIONALE A
FAVORE DEI BASCHI AZZURRI
DELLA DAUNA (FOGGIA -
LUCERA - SAN SEVERO) DOVE
IL VERTICE COO.S.P. HA
INCONTRATO DIVERSE
AUTORITA' POLITICHE
ISTITUZIONALI VICINI AL
MINISTRO DELLA DIFESA SEN.
MAURO MARIO PER LE 88
UNITA' VFP4 ATTUALMENTE E
PER 4 ANNI AFFIDATI
ALL'ESERCITO ITALIANO.
PREVISTO UN PROBABILE
IMMINENTE INCONTRO AL
MINISTERO DELLA DIFESA TRA
IL LEADER DEL COOSP
MASTRULLI E LO STESSO
MINISTRO DELLA DIFESA.
L'INCONTRO DI GRADEVOLE
SPESSORE POLITICO
ISTITUZIONALE OLTRE AL
VERTICE DEL COO.S.P. ANCHE I
SEGRETARI NAZIONALI E
DELEGATI NARDO' COSTANZO,
CAPONE DANIELE,
CELLAMARE GIUSEPPE CON LA
PARTECIPAZIONE DIRETTA
DELL'ASSESSORE REGIONALE
ALLE POLITICHE ED AL
CONSIGLIERE TERRITORIALE
DELLA DAUNA. VI
INFORMEREMO SUGLI
ULTERIORI SVILUPPI. LA
GIORNATA E' PROSEGUITA CON
I TANTI BASCHI AZZURRI
DONNE E UOMINI CHE HANNO
VOLUTO SALUTARE E RENDERE
OMAGGIO ISTITUZIONALE AL
LEADER DEL COO.S.P. IN VISITA
NEL CAPOLUOGO.
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Issue 1 Page 7

Domenico Mastrulli
SEGRETERIO GENERALE COOSP
Via Vicinale Vecchia Trani­Corato n. 24
cap. 76125 Città di TRANI (BT) E­mail
segretariogeneralecosp@gmail.it
relazionisindcosp@libero.it
Fax 080.2142003 Cell. 3355435878 –
3460890706­3772541369
Web: www.cospoliziapenitenziaria.it
­ www.coospcentrosuditalia.altervista.org
Codice Fiscale 94061830587
C.C.P. 0010129552840
Codice MEF: SGN
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SOLLECITO APPLICAZIONE DECRETO LEGGE PER ASSUNZIONE
CONCORRENTI IDONEI
SOLLECITO APPLICAZIONE DECRETO LEGGE PER ASSUNZIONE CONCORRENTI IDONEI E LASCIATE NELLE
GRADUATORIE DAL 2008 E FINO A TUTTO IL 31 .12.2013 BANDO PER ASSUNZIONI NEL CORPO DELLA POLIZIA
PENITENZIARIA. Egregio Signor Ministro,Raccogliendo le decisioni già assunte nei Lavori Interministeriali del
Governo e come da Ella Signor Ministroper la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, chiarito nel corso
della conferenza stampa subito dopo il provvedimento assunto in Consiglio dei Ministri che i vincitori di concorso
sono quelli che hanno più diritto degli altri perché sono gli unici che in questo Paese si sono sottoposti a una
valutazione oggettiva sul merito e non hanno trovato ingresso nelle P.A. ci preme riportare alla Sua Eccellentissima
attenzione la problematica degli organici del Corpo della Polizia penitenziaria attualmente in sofferenza sul
territorio per i diversi compiti e le funzioni all’apparato di Sicurezza Dipartimentale per norma affidatagli nel tempo.
In parte questo discorso possiamo ben dire che riguarderà anche gli idonei, cioè coloro i quali sono stati valutati
positivamente, ancorché non vincitori di concorso, ma solo per le graduatorie più recenti e non ovviamente per
quelle più antiche; in sostanza, si procederà all'assunzione prioritaria di tutti i vincitori di concorso e degli idonei
appartenenti alle graduatorie approvate dal 1 gennaio 2008 e fino ai giorni nostri senza dover tralasciare
per la Polizia Penitenziaria il bando del Concorso Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 10 luglio 2012
che prevedeva l’assunzione di 80 posti per ruolo femminile + 375 ruolo maschile. Di pari impiego dovrebbe essere
quello del 23 novembre 2012 per 44 posti per ruolo femminile e 170 maschile, come ha saputo Ella chiarire che
tutti gli IDONEI dei precedenti concorsi esperiti dall’anno 2008 fino ad oggi mantenuti in graduatoria ma non
convocati, devono avere precedenza assoluta per scorrimento idoneità, criteri e punteggi hanno previsto
una norma che obbliga ad assumere tutti i vincitori di concorso che per ragioni relative al blocco del turnover,
al blocco delle assunzioni non sono stati assunti. Signor Ministro, senza qui come COOSP apparire tra coloro
che si vogliono piangere addosso, ciò che si registra nei Penitenziari Italiani è una popolazione detenuta pari a
65.700 presenze ed una Polizia Penitenziaria che dalle 45.000 previste in organico operativo secondo
D.M. 22.3.2013 solo 32.000 operano nelle Carceri, nei servizi di Traduzioni e Vigilanza con una richiesta
ulteriore risorse umane che perviene insistentemente dal territorio penitenziario di circa 8.000 o 12.000
unità per le 230 Carceri e tutte le nuove strutture che man mano dal piano carceri si stanno aprendo,
compreso alcuni nuovi padiglioni nelle Carceri già esistenti e funzionanti sotto organico in quasi tutte le
Regioni d’Italia. Qui trovano sostegno le precedenti missive della Segreteria Generale Nazionale del COO.S.P. –
Coordinamento Sindacale Penitenziario – sulla stessa identica questione oggettivata inoltrate con atto
@n. 0110/SG del 2 giugno 2013; @n. 0200/SG del 23 luglio 2013 ringraziando il GOVERNO per quanto in
C.M. recentemente assunto a favore della Pubblica Amministrazione e del Comparto sicurezza.
Nel sollecitare la questione Onorevole Signor Ministro per qui invitarla ad attenzionare la presente richiesta
tra le priorità del Governo Letta, Voglia qui gradire i nostri più cordiali saluti rimanendo in attesa di un
cortese riscontro.
Cordialità: IL SEGRETARIO GENERALE CO.S.P.
Domenico MASTRULLI

Casa Circondariale FORLI’. Criticità e disorganizzazione nello svolgimento
delle corrette Relazioni Sindacali e contrattuali.
Il COO.S.P. –Coordinamento Sindacale Penitenziario – ritiene doveroso segnalare che si è proceduti a
visionare il programmato del corrente mese di ottobre 2013 e contestualmente rilevando alcune
anomalie nella organizzazione e nella pianificazione degli orari e dei servizi come dei turni di lavoro
accreditati unilateralmente al personale del Corpo in difetto degli accordi patti zie e vigenti in questo
istituto. Non sono stati rilevati turni serali quali rientri settimanali che dovrebbe effettuare il personale
degli uffici a favore del personale di polizia in forte criticità numerica impiegato sistematicamente nei
reparti e servizi ‘istituto. Ulteriore anomalia appare lapalissiana nell’impiego di personale del servizio a
turno in compiti e servizi che dovrebbe invero svolgere il NOTP nonostante il Reparto di che trattasi
nella recente trattativa abbia goduto di un incremento ulteriore di ben tre (3) unità di polizia. L’utilizzo
del budget lavoro straordinario che si destina invece che al servizio a turno nei reparti detentivi ed NTP
al personale dei Settori Uffici e cosiddette cariche speciale adottate da codesto Ente, aggraverebbe
il bilancio dell’esiguo numero di budget assegnato in trattativa regionale sullo straordinario in dispregio
della Spending Review oltre che della efficienza, efficacia dalla norma vigente imposte. Giova in
tal senso segnalare che pervengono all’attenzione della Scrivente Segreteria Generale COOSP
ulteriori comunicazioni circa un posto immotivato diniego nella fruizione del congedo ordinario che
solitamente il personale dipendente deposita in amministrazione e che in difetto degli
artt. 7, 8, 12, 15 della legge n. 241/90 a parte il non ricevere alcuna comunicazione o motivato assenso
o diniego e raro poter verificare l’accoglimento delle stesse se non in controtendenza e senza alcuna
formalizzata richiesta degli stessi vengano poi a distanza di tempo messe d’ufficio sui regolari servizi in
totale assenso preventivo dello stesso dipendente(Sic!). Appare sempre più motivatamente deludente
il continuo constatare dissolversi delle regole, delle trattative o accordi sottoscritti nella sede penitenziaria
di Forlì,una unilaterale posizione che certamente presta il fianco a difetti di attuazione delle più elementari
norme di buon governo nelle relazioni sindacali con il personale e con le stesse OO. SS. ­
In chiosa e nello stigmatizzare il segnalato comportamento che al COO.S.P. appare deleterio nelle
reciproche relazioni sindacali
previste dall’articolo 3 dell’AQN del 24.3.2004 a cui è assoggettata codesto Ente oltre che degli
artt. 24­25­26 del CCNL­DPR 164/2002 e n. 51/2009, qui vi si invita alla riattivazione delle procedure di
dialogo
a cui certamente la Scrivente Segreteria COO.S.P. offre già da ora la propria incondizionata pari apertura
attraverso la presenza dei Segretari in loco.
Distinti saluti. DOMENICO MASTRULLI
SEGRETARIO GENERALE COO.S.P.
Issue 1 Page 13

Issue 1 Page 15

CONVENZIONE CON IL SINDACATO
COO.S.P.
Issue 1 Page 17

Issue 1 Page 19

Issue 1 Page 21