COO.S.P. COORDINAMENTO SINDACALE PENITENZIARIO

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SOLLECITO APPLICAZIONE DECRETO LEGGE PER ASSUNZIONE CONCORRENTI IDONEI SOLLECITO APPLICAZIONE DECRETO LEGGE PER ASSUNZIONE CONCORRENTI IDONEI E LASCIATE NELLE GRADUATORIE DAL 2008 E FINO A TUTTO IL 31 .12.2013 BANDO PER ASSUNZIONI NEL CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA. Egregio Signor Ministro,Raccogliendo le decisioni già assunte nei Lavori Interministeriali del Governo e come da Ella Signor Ministroper la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, chiarito nel corso della conferenza stampa subito dopo il provvedimento assunto in Consiglio dei Ministri che i vincitori di concorso sono quelli che hanno più diritto degli altri perché sono gli unici che in questo Paese si sono sottoposti a una valutazione oggettiva sul merito e non hanno trovato ingresso nelle P.A. ci preme riportare alla Sua Eccellentissima attenzione la problematica degli organici del Corpo della Polizia penitenziaria attualmente in sofferenza sul territorio per i diversi compiti e le funzioni all’apparato di Sicurezza Dipartimentale per norma affidatagli nel tempo. In parte questo discorso possiamo ben dire che riguarderà anche gli idonei, cioè coloro i quali sono stati valutati positivamente, ancorché non vincitori di concorso, ma solo per le graduatorie più recenti e non ovviamente per quelle più antiche; in sostanza, si procederà all'assunzione prioritaria di tutti i vincitori di concorso e degli idonei appartenenti alle graduatorie approvate dal 1 gennaio 2008 e fino ai giorni nostri senza dover tralasciare per la Polizia Penitenziaria il bando del Concorso Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 10 luglio 2012 che prevedeva l’assunzione di 80 posti per ruolo femminile + 375 ruolo maschile. Di pari impiego dovrebbe essere quello del 23 novembre 2012 per 44 posti per ruolo femminile e 170 maschile, come ha saputo Ella chiarire che tutti gli IDONEI dei precedenti concorsi esperiti dall’anno 2008 fino ad oggi mantenuti in graduatoria ma non convocati, devono avere precedenza assoluta per scorrimento idoneità, criteri e punteggi hanno previsto una norma che obbliga ad assumere tutti i vincitori di concorso che per ragioni relative al blocco del turnover, al blocco delle assunzioni non sono stati assunti. Signor Ministro, senza qui come COOSP apparire tra coloro che si vogliono piangere addosso, ciò che si registra nei Penitenziari Italiani è una popolazione detenuta pari a 65.700 presenze ed una Polizia Penitenziaria che dalle 45.000 previste in organico operativo secondo D.M. 22.3.2013 solo 32.000 operano nelle Carceri, nei servizi di Traduzioni e Vigilanza con una richiesta ulteriore risorse umane che perviene insistentemente dal territorio penitenziario di circa 8.000 o 12.000 unità per le 230 Carceri e tutte le nuove strutture che man mano dal piano carceri si stanno aprendo, compreso alcuni nuovi padiglioni nelle Carceri già esistenti e funzionanti sotto organico in quasi tutte le Regioni d’Italia. Qui trovano sostegno le precedenti missive della Segreteria Generale Nazionale del COO.S.P. – Coordinamento Sindacale Penitenziario – sulla stessa identica questione oggettivata inoltrate con atto @n. 0110/SG del 2 giugno 2013; @n. 0200/SG del 23 luglio 2013 ringraziando il GOVERNO per quanto in C.M. recentemente assunto a favore della Pubblica Amministrazione e del Comparto sicurezza. Nel sollecitare la questione Onorevole Signor Ministro per qui invitarla ad attenzionare la presente richiesta tra le priorità del Governo Letta, Voglia qui gradire i nostri più cordiali saluti rimanendo in attesa di un cortese riscontro. Cordialità: IL SEGRETARIO GENERALE CO.S.P. Domenico MASTRULLI
Casa Circondariale FORLI’. Criticità e disorganizzazione nello svolgimento delle corrette Relazioni Sindacali e contrattuali. Il COO.S.P. –Coordinamento Sindacale Penitenziario – ritiene doveroso segnalare che si è proceduti a visionare il programmato del corrente mese di ottobre 2013 e contestualmente rilevando alcune anomalie nella organizzazione e nella pianificazione degli orari e dei servizi come dei turni di lavoro accreditati unilateralmente al personale del Corpo in difetto degli accordi patti zie e vigenti in questo istituto. Non sono stati rilevati turni serali quali rientri settimanali che dovrebbe effettuare il personale degli uffici a favore del personale di polizia in forte criticità numerica impiegato sistematicamente nei reparti e servizi ‘istituto. Ulteriore anomalia appare lapalissiana nell’impiego di personale del servizio a turno in compiti e servizi che dovrebbe invero svolgere il NOTP nonostante il Reparto di che trattasi nella recente trattativa abbia goduto di un incremento ulteriore di ben tre (3) unità di polizia. L’utilizzo del budget lavoro straordinario che si destina invece che al servizio a turno nei reparti detentivi ed NTP al personale dei Settori Uffici e cosiddette cariche speciale adottate da codesto Ente, aggraverebbe il bilancio dell’esiguo numero di budget assegnato in trattativa regionale sullo straordinario in dispregio della Spending Review oltre che della efficienza, efficacia dalla norma vigente imposte. Giova in tal senso segnalare che pervengono all’attenzione della Scrivente Segreteria Generale COOSP ulteriori comunicazioni circa un posto immotivato diniego nella fruizione del congedo ordinario che solitamente il personale dipendente deposita in amministrazione e che in difetto degli artt. 7, 8, 12, 15 della legge n. 241/90 a parte il non ricevere alcuna comunicazione o motivato assenso o diniego e raro poter verificare l’accoglimento delle stesse se non in controtendenza e senza alcuna formalizzata richiesta degli stessi vengano poi a distanza di tempo messe d’ufficio sui regolari servizi in totale assenso preventivo dello stesso dipendente(Sic!). Appare sempre più motivatamente deludente il continuo constatare dissolversi delle regole, delle trattative o accordi sottoscritti nella sede penitenziaria di Forlì,una unilaterale posizione che certamente presta il fianco a difetti di attuazione delle più elementari norme di buon governo nelle relazioni sindacali con il personale e con le stesse OO. SS. In chiosa e nello stigmatizzare il segnalato comportamento che al COO.S.P. appare deleterio nelle reciproche relazioni sindacali previste dall’articolo 3 dell’AQN del 24.3.2004 a cui è assoggettata codesto Ente oltre che degli artt. 242526 del CCNLDPR 164/2002 e n. 51/2009, qui vi si invita alla riattivazione delle procedure di dialogo a cui certamente la Scrivente Segreteria COO.S.P. offre già da ora la propria incondizionata pari apertura attraverso la presenza dei Segretari in loco. Distinti saluti. DOMENICO MASTRULLI SEGRETARIO GENERALE COO.S.P. Issue 1 Page 13
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