Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
l’angolo tatzebao<br />
Ciao Luciano, grazie, sei stato, sei un<br />
grande amico.<br />
Ti abbiamo voluto tanto bene perché tu<br />
ce ne hai voluto tantissimo.<br />
Non è poco quello che sei stato come<br />
idraulico delle nostre comunità.<br />
“Questi giorni sono stati belli.<br />
C’è stato un via vai di persone che è venuta<br />
a renderti omaggio: i tuoi amici, i tuoi ex<br />
colleghi, i tuoi amati zii, i tuoi cugini, i tuoi clienti.<br />
Tutti a testimoniare quanto ti volevano bene, tutti a testimoniare che<br />
uomo eccezionale sei.<br />
Uomini eccezionali fanno cose eccezionali e tu nella tua vita, insieme alla<br />
Marisa, nei hai fatte due di cose eccezionali: Loris e la Cinzia.<br />
La Cinzia, la tua bambina.<br />
Lei ti ha fatto il regalo più bello che si può fare ad un padre, ti ha dato<br />
due splendidi nipoti, la Giulia e Matteo.<br />
Li hai cresciuti tu, erano sempre con te, sarà difficile anche per loro<br />
adesso che non ci sei più tu.<br />
Loris, lui ti assomiglia così tanto. È un uomo buono, come te.<br />
Gli hai insegnato il valore delle cose, l’amore per il suo lavoro.<br />
Gli hai insegnato l’importanza della famiglia, e io ti sarò sempre grata<br />
per questo.<br />
Eravate una cosa solo tu e lui.<br />
Sarà difficilissimo senza di te, dammi tu la forza per stargli accanto.<br />
Io non lo so se dove sei ora non senti più dolore, non so se credere al<br />
fatto che tu da lassù ci puoi vedere, però so con certezza che tu sarai<br />
sempre con noi, in ogni cosa che faremo; sarai con noi in ogni posto in<br />
cui andremo e te lo dedicheremo.<br />
Sarai con noi ogni Natale e ogni compleanno.<br />
Ai nostri figli racconteremo che il nonno era una gran bella persona, che<br />
vuole loro un gran bene e poi gli regaleremo le magliette del Milan, proprio<br />
come avresti fatto tu.<br />
Un giorno una mia cara amica, che aveva perso il padre con una malattia<br />
orribile come la tua, mi disse per consolarmi: “ricordati Eli che<br />
purtroppo il seme deve morire per dare il frutto”. Io vorrei tanto essere<br />
un frutto degno di te.<br />
Ciao Lucio.”<br />
[Ricordo di Luciano letto da un familiare al termine della messa funebre]<br />
Periodico de “L’imprevisto” realizzato dalla Comunità terapeutica femminile ”Tingolo”