Lo sbarramento mobile di foce Nel presente articolo si analizzano le ...

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foto piccola e rovinata Miscelatore sommergibile S.C.M. Tecnologie miscelatoRi sommeRgibili S.C.M. Tecnologie nasce dall’esperienza di tecnici con oltre 30 anni nel settore del trattamento delle acque e dei reflui in genere. Da ormai 11 anni concentra i suoi sforzi a trovare soluzioni sempre più innovative per l’aerazione e la miscelazione delle acque reflue per impianti industriali. Proprio per questo è in grado di confrontarsi con i propri clienti dando le macchine più adatte alle esigenze dell’impianto. Anche in questo periodo di crisi economica, la SCM Tecnlogie ha incrementato il profitto del 10% grazie al lavoro serio e professionale che è stato riconosciuto e ricompensato dai clienti nazionali ed internazionali. Al presente abbiamo introdotto nel campo della miscelazione i nuovi miscelatori sommergibili della serie MX mod. Mx-gi.s, particolarmente efficienti, sia per la spinta di miscelazione che per le aree di influenza raggiunte. Questo nuovo modello di mixer ha l’elica in acciaio AISI 316L a tre pale di microfusione con profilo autopulente. Il motore è trifase a gabbia di scoiattolo, in classe di isolamento H, a secco raffreddato dal liquido circostante con grado di protezione IP68. Questo nuovo miscelatore ha rendimenti molto alti di miscelazione in quanto può coprire una vasta gamma di impieghi e tipologie da miscelare. I materiali usati per tutti i miscelatori sono all’avanguardia nel settore che li pone ai vertici della resa idraulica con un notevole risparmio di energia. I nostri miscelatori sono normalmente installati con l’ausilio di un’asta orientabile per garantire la massima efficienza ed evitare la formazione di zone morte e per definire a piacere l’altezza di esercizio della macchina. L’utilizzo dell’argano montato sull’asta rende facile la calata e l’estrazione del miscelatore anche a vasca piena, con un notevole risparmio di tempo ed energia. seRbatoi Tubosider realizza serbatoi Spirel ® , in lamiera ondulata esplicitamente ideati per applicazioni interrate, per il recupero e riutilizzo acque piovane. I serbatoi hanno forma circolare, sono modulari e garantiscono una perfetta tenuta stagna. Il prodotto risponde ad elevati standard di qualità e sicurezza: ottimo comportamento meccanico. L’ondulazione della lamiera, conferisce al serbatoio un elevato modulo di resistenza. Lo spessore della lamiera varia da un minimo di 1,5 mm a un massimo di 3,5 mm, mentre i diametri variano da 1.200 a 3.200 mm. Il trattamento protettivo base include l’adozione di un sovra spessore ‘sacrificale’ d’acciaio più uno strato di zinco. Se le condizioni ambientali sono particolarmente aggressive e tali da richiedere ulteriori precauzioni, si ricorre a soluzioni duplex, ossia si applica un rivestimento aggiuntivo con verniciatura. La lunghezza dei serbatoi è variabile tra i 4 e i 15 m a seconda delle necessità e degli spazi a disposizione. È possibile comunque produrre tubazioni di lunghezza virtualmente infinita; oltre alla lunghezza massima consigliata di 13 m i serbatoi vengono uniti mediante apposito sistema di tubazioni flangiate, in grado di assorbire eventuali, piccoli movimenti tra gli stessi o del terreno. I serbatoi sono facilmente assemblabili e predisposti per creare impianti di qualsiasi estensione e capacità. La maneggevolezza e leggerezza di Spirel (circa 3.000 kg per 50 m3 Serbatoio Spirel di serbatoio) consentono una notevole rapidità d’installazione e la possibilità d’inserimento in tessuti urbani e/o industriali già consolidati, minimizzando l’area di cantiere e quindi i disagi. Tubosider - Asti ® realizzato da Tubosider S.C.M. Tecnologie - S. Giorgio di Mantova (MN) testa PomPante PeRistaltica L’innovativa testa pompante a bassa portata è stata lanciata dal gruppo leader bacini di Raccolta I bacini o i canali di raccolta per acqua piovana scongiurano un sovraccaricamento o l’inondazione della rete fognaria e degli impianti di depurazione durante forti piogge. Nelle vasche si controlla la durata e l’andamento della piena. Queste valutazioni serviranno come base di calcolo per la rete fognaria. Poiché canali e i bacini di raccolta sono quasi sempre collo- I bacini di raccolta di VEGA Italia cati in luoghi lontani dagli impianti di depurazione, l’esigenza di una tecnica di misura senza manutenzione è molto elevata. Per il rilevamento delle caratteristiche di funzionamento degli impianti di scarico delle acque piovane, sono determinanti due fattori: precisione e sicurezza operativa elevate con i minimi costi di manutenzione. Il VEGAWELL 72 soddisfa entrambe le esigenze. La cella ceramica di misura è perfettamente affacciata e resistente alle abrasioni. Lambita dalla corrente dell’acqua, non teme la formazione di depositi grazie al suo montaggio a filo, neppure in presenza d’impurità o di fango. Il VEGAWELL 72 offre una precisione di misura fino a 0,1 % ed un’elevata stabilità di deriva (0,1%/2 anni) ed è corredata di scaricatore di sovratensione integrato. VEGA Italia – Milano Watson-Marlow Pumps, specializzato nella costruzione di pompe peristaltiche. La testa pompante 114 è pratica, sicura e compatta e rappresenta un’alternativa per le basse portate ad un prezzo estremamente competitivo. I designer di Watson-Marlow Alitea hanno creato Testa pompante a bassa portata Watson-Marlow l’innovativo modello 114 in risposta alle continue richieste di una testa pompante per le basse portate, che abbinasse la tecnologia più avanzata al vantaggio della convenienza in una configurazione compatta. Questo prodotto integra l’esistente e rinomata testa pompante 313 Watson-Marlow. Il modello 114 dalle linee semplici e pratiche con il funzionale design ‘flip top’ garantisce una maggiore durata della testa pompante, grazie all’ utilizzo di materiali robusti e ad alte prestazioni, per aumentare la resistenza ad agenti chimici, detergenti e una straordinaria stabilità di temperatura. Guarnizioni e cuscinetti a sfera in acciaio inossidabile di alta qualità. Che garantiscono la massima durata del tubo. Le funzioni integrate evitano la necessità di interventi di regolazione da parte dell’operatore, offrendo un funzionamento a lunga durata e senza errori: utilizzando un tubo con un diametro di 4,8 mm, è possibile raggiungere portate fino a 340 mL/min. a 400 giri/minuto. La testa pompante è dotata di un connettore universale che supporta alberi motori da 6-10 mm. Il movimento del rotore può essere monitorato attraverso le finestre, poste nella parte anteriore dell’unità, come controllo di sicurezza aggiuntivo. Watson-Marlow - Bedizzole (BS) 2010 l nr.2 l Acqua&Aria 55
56 Acqua&Aria l nr.2 l 2010 Testo articolo avanzo fiume dovrà possedere una capacità di trasporto e scarico non inferiore a quella che aveva prima della costruzione dello sbarramento di foce. 3) Salvaguardare l’invaso e quindi tutta l’asta del fiume dalla risalita del cuneo salino. 4) Assicurare lo sgombero dei materiali sabbiosi e dei limi che si depositano nel bacino tramite apertura totale delle paratoie ad intervalli regolari accompagnato, se necessario, da appropriate azioni meccaniche. 5) Consentire, se necessario tramite conche di navigazione, ai natanti di superare il dislivello tra mare e invaso, e la navigazione fluviale e di collegamento con il mare aperto. 6) Eventuale produzione di energia elettrica. In conclusione, l’applicazione della barriera mobile di foce dei fiumi più importanti condotta secondo le regole prima indicate e previe approfondite verifiche di fattibilità soprattutto nei riguardi della protezione ambientale, potrebbe offrire un notevole contributo per la risoluzione di uno dei problemi più gravosi della moderna società come quello della scarsità idrica.
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