CORDIVARI catalogo bollitori - Certificazione energetica edifici
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GUIDA ALLA SCELTA DEI BOLLITORI<br />
ACQUA CALDA SANITARIA<br />
Un bollitore è un riscaldatore d’acqua indiretto (cioè caratterizzato dalla<br />
presenza di almeno uno scambiatore di calore) che grazie all’accumulo<br />
consente di far fronte a consumi caratterizzati da notevoli variazioni<br />
temporali permettendo allo stesso tempo di limitare la potenza dei<br />
generatori.<br />
La Cordivari propone una gamma completa e variegata di <strong>bollitori</strong>,<br />
per offrire il prodotto più adatto per ogni esigenza impiantistica con<br />
possibilità di utilizzo di più fonti energetiche contemporaneamente.<br />
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Impianti con generatori tradizionali<br />
Si tratta di impianti di produzione ACS la cui fonte<br />
<strong>energetica</strong> è un generatore a combustibile liquido o<br />
gassoso del tipo tradizionale, il fl uido termovettore è<br />
normalmente acqua e lo scambiatore deve permettere<br />
elevate portate sul primario in modo da assicurare buone<br />
potenze di scambio evitando temperature di ritorno in<br />
caldaia troppo basse.<br />
Impianti con generatore a biomassa<br />
Sostanzialmente un generatore a biomassa presenta<br />
problematiche di scambio termico simili a quelle dei<br />
generatori a combustibili fossili, in questo caso il<br />
problema delle temperature di ritorno in caldaia troppo<br />
basse diventa però di importanza fondamentale per<br />
assicurare una buona durata del generatore. Inoltre<br />
normalmente i generatori a biomassa possono avere<br />
un tipo di funzionamento discontinuo per cui può essere<br />
necessario prevedere, a parità di altre condizioni, un<br />
maggiore volume di accumulo.<br />
Impianti con generatori a condensazione<br />
Le caldaie a condensazione sono tra le più moderne<br />
ed ecologiche oggi esistenti. Riescono ad ottenere<br />
rendimenti molto elevati sfruttando il calore latente del<br />
vapore acqueo contenuto nei prodotti della combustione.<br />
Un bollitore collegato ad un generatore a condensazione<br />
deve funzionare con limitati livelli termici del primario e<br />
soprattutto deve assicurare basse temperature di ritorno<br />
in caldaia.<br />
<br />
Impianti per lo sfruttamento dell’energia solare<br />
In generale lo sfruttamento dell’energia solare per la<br />
preparazione di acqua calda sanitaria presuppone <strong>bollitori</strong><br />
con scambiatori di superfi cie di scambio relativamente<br />
elevata ed in grado di avere dei buoni coeffi cienti di<br />
scambio anche con portate basse sul primario.<br />
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<br />
Impianti con generatore a pompa di calore<br />
Quando il generatore è costituito da una pompa di calore<br />
aria/acqua o acqua/acqua il bollitore deve avere uno<br />
scambiatore estremamente sovradimensionato in modo<br />
da assicurare una discreta potenza termica anche con<br />
basse differenze di temperatura fra primario e secondario.<br />
Con pompe di calore, infatti, il COP (coefficient of<br />
perfomance) è tanto più alto (e quindi minori sono i<br />
consumi) quanto più vicine sono le temperature fra<br />
sorgente fredda e sorgente calda (utilizzo).<br />
<br />
Impianti con generatore a vapore<br />
L’utilizzo di vapore acqueo saturo come fluido<br />
termovettore per la produzione di acqua calda sanitaria,<br />
anche se limitato nel settore civile, risulta essere una<br />
soluzione molto apprezzata in ambienti industriali ove<br />
già si utilizza il vapore nel ciclo produttivo. I bollitore a<br />
vapore tecnicamente sono caratterizzati da scambiatori<br />
relativamente piccoli in quanto da un lato il vapore<br />
permette di ottenere elevati coefficienti di scambio<br />
termico e dell’altro essi lavorano mediamente con elevate<br />
differenze di temperature fra primario e secondario.<br />
L’utilizzo del vapore implica però problematiche di<br />
sicurezza più stringenti rispetto a quanto previsto con<br />
l’acqua calda, infatti i <strong>bollitori</strong> a vapore, in funzione<br />
della capacità e della pressione di progetto del primario<br />
sono inquadrati dalla Direttiva Ped in categorie di rischio<br />
superiori rispetto ai <strong>bollitori</strong> standard.<br />
Impianti con più fonti energetiche<br />
Sempre più spesso si presenta l’esigenza di alimentare<br />
un bollitore con più di una fonte <strong>energetica</strong>, tenendo<br />
contestualmente separati i circuiti. In questi casi si<br />
ricorre a <strong>bollitori</strong> con più scambiatori sovrapposti in<br />
modo da sfruttare la stratifi cazione termica per evitare<br />
che le varie sorgenti energetiche possano interferire.<br />
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