14.02.2014 Views

ANNO 2 n. 3 maggio - giugno 2011 - Ospedale San Carlo Borromeo

ANNO 2 n. 3 maggio - giugno 2011 - Ospedale San Carlo Borromeo

ANNO 2 n. 3 maggio - giugno 2011 - Ospedale San Carlo Borromeo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ins erire qui il mess aggio. Non s uper are l e due o tre frasi.<br />

Bambini<br />

al centro<br />

del nostro agire<br />

storie<br />

Scopriamo il mondo<br />

Anno 2, numero 3, <strong>maggio</strong>/<strong>giugno</strong> <strong>2011</strong><br />

cani,<br />

gatti ...<br />

a proposito<br />

di cucina ...<br />

Il giornalino bimestrale a cura dei bambini della<br />

Pediatria dell’<strong>Ospedale</strong> <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> <strong>Borromeo</strong><br />

di Milano.<br />

1


Cari lettori,<br />

il 21 <strong>maggio</strong> si è svolta nel parco dell’<strong>Ospedale</strong> la festa dei<br />

bambini della Pediatria. Abbiamo coinvolto i Vigili della<br />

Polizia Municipale, la loro Unità Cinofila e il Rotaract, sezione<br />

giovani. Il pensiero va alla pet therapy, un rapporto<br />

speciale che si instaura con gli animali e aiuta nei momenti<br />

difficili della vita.<br />

In questo mese saranno presenti alcune studentesse del Rebora<br />

di Rho, che faranno il loro tirocinio insieme ai pazienti.<br />

Proporranno attività nuove e progetteranno un libro.<br />

Ringrazio tutti, davvero tutti per quest’anno trascorso in<br />

sintonia. Grazie al Primario dr. Podestà, a tutti i Medici<br />

gentili e professionali, alle infermiere, alla caposala Claudia<br />

che mi ha accompagnato pazientemente nel labirinto<br />

dell’<strong>Ospedale</strong> a chiedere di tutto, al dr. Gabriele Perotti e a<br />

tutta la Direzione Medica di Presidio, perché ogni mia richiesta<br />

per un nuovo lavoro è stata sempre accolta benevolmente.<br />

Grazie al dr. Giovanni Ruggeri e a Laura Zettera<br />

che hanno sempre reso possibile questo giornalino e non solo.<br />

Ringrazio i Vigili, per la loro disponibilità e l’affiatamento<br />

creato nel lavoro.. nuovi progetti ci attendono. Grazie<br />

alla responsabile ABIO Rita, Raffaella, Liliana e tutte le<br />

volontarie. Ringrazio il mio Preside dr. Alfredo Scotto, Lidia<br />

, la segreteria e le colleghe delle scuole che hanno collaborato<br />

con me e seguito le mie proposte con entusiasmo. E<br />

ringrazio i bambini che mi danno tanto, davvero tanto tutti<br />

i giorni.<br />

Grazie a tutti coloro che, se anche non ho citato, mi hanno<br />

sempre sostenuto e aiutato.<br />

Questo sarà l’ultimo numero prima delle vacanze, poi seguirà<br />

uno “Speciale” in collaborazione 2 con le classi II di Airaghi<br />

e un libro di poesie sui paesi del mondo.<br />

Buone vacanze e buona lettura! Alessandra


Cari Lettori,<br />

sono lieto di condividere come dirigente Scolastico dell'Istituto<br />

"L.Manara", la presentazione di questo nuovo numero<br />

del giornalino, frutto dell'impegno costante e puntuale dell'Azienda<br />

Ospedaliera "<strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> <strong>Borromeo</strong>" di Milano.<br />

Questa azione progettuale mette in evidenza ancor più la<br />

necessità di percorrere nuove esperienze formative e didattiche<br />

tese a promuovere i processi culturali provenienti dal<br />

mondo esterno alla scuola, sollecitando la crescita morale e<br />

sociale anche dei giovani e giovanissimi allievi.<br />

Questa inedita, ma altamente proficua collaborazione tra il<br />

mondo della scuola e la realtà esterna come quella ospedaliera,<br />

ha senz'altro ripagato gli autori dell'impegno da loro<br />

profuso. Il mio sincero augurio per tale lodevole iniziativa<br />

che andrà con il tempo a consolidarsi viene rivolto particolarmente<br />

alla maestra Alessandra, in servizio presso il reparto<br />

pediatrico dell'<strong>Ospedale</strong>, la quale si è dedicata a questa<br />

nobile iniziativa con una cura ed una passione veramente<br />

indicibile, senza risparmio di alcuna energia.<br />

Il lavoro è stato portato avanti con entusiasmo e convinzione<br />

e muove la sua azione dalle nuove modalità che tendono<br />

ad abbandonare le vecchie formule educative della palude<br />

stagnante dell'immobilismo progettuale.<br />

Con gli auspici di nuove collaborazioni, ringrazio infine<br />

tutti coloro che hanno creduto e sostenuto il progetto e consentito<br />

la realizzazione dell'impresa sia sul piano culturale,<br />

sia su quello organizzativo e finanziario.<br />

Buona lettura.<br />

Prof. Alfredo Scotto<br />

(Dirigente Scolastico dell'I.C."L.Manara",<br />

via F.lli Zoia, 10 - Milano)<br />

3


• Lettere da ...<br />

• Le storie di ...<br />

• Un angolo di poesia<br />

• Scopriamo il mondo: Congo<br />

SOMMARIO<br />

• Concorsi ...<br />

• Evviva le rime!<br />

• A proposito di cucina ...<br />

• Abio news!<br />

• Vi racconto …<br />

• Cani, gatti e c.<br />

• La parola a ...<br />

• Giochi: ora tocca a te<br />

4


Grazie<br />

Grazie per la disponibilità e l’affetto che mi avete dimostrato, nonostante i<br />

miei pochi sorrisi …<br />

Un grande abbraccio a tutti e soprattutto a Luigi, che mi aiutava sempre!<br />

Baci Lory<br />

Lorenzo M. (12 anni)<br />

Un GRAZIE di cuore a tutti, per il calore, l’umanità e la disponibilità.<br />

Paola mamma di Lorenzo M.<br />

Casa Mia<br />

Mi dispiace quasi andar via,<br />

questo <strong>Ospedale</strong> sembrava casa mia!<br />

…<br />

Mi sono sentito bene in queste settimane trascorse nel reparto di Pediatria,<br />

perché i medici, le infermiere e tutti sono stati molto competenti e il<br />

rapporto umano con loro è proprio speciale!<br />

Mi ricorderò di questa esperienza, che nel male è stata simpatica!<br />

Divertiti<br />

e colora i personaggi<br />

di questo giornalino<br />

Fabio D.P. (14 anni)<br />

LETTERE da ...<br />

5


LE STORIE di ...<br />

La conchiglia magica<br />

C’erano una volta tre fratelli che si chiamavano<br />

Gian Piero, Gaetano e Piero.<br />

Erano tristi perché da diversi mesi non vedevano<br />

il loro papà, che lavorava in giro per il<br />

mondo, su una petroliera.<br />

Se ne stavano annoiati seduti sul muretto vicino<br />

alla spiaggia. Da lì riuscivano a vedere il<br />

faro di Portofino.<br />

Non sapendo cosa fare, lanciavano sassi nell’-<br />

acqua.<br />

Gaetano lanciò un sasso molto lontano e,<br />

proprio in quel punto, venne a galla una splendida conchiglia bianca che,<br />

pian piano, trasportata dalle onde, li raggiunse.<br />

Incuriositi la presero dall’acqua e cercarono di aprirla.<br />

Sentirono allora una vocina provenire proprio dalla conchiglia: “Se mi terrete<br />

con voi in un vaso di acqua salata, io potrò esaudire un vostro desiderio”.<br />

I tre fratelli si procurarono un catino, vi misero la conchiglia e si avviarono<br />

verso casa.<br />

Il catino lo teneva Piero, ma non vide un grosso sasso grigio e inciampò e così<br />

la conchiglia cadde e si ruppe.<br />

I ragazzi erano disperati! Si accorsero però che i pezzi della conchiglia dopo<br />

poco si ricomposero da soli. Così, giunti a casa, nella loro cameretta, davanti<br />

alla conchiglia espressero<br />

il loro più grande<br />

desiderio: rivedere presto<br />

il loro papà!<br />

Infatti, dopo una settimana,<br />

il padre tornò,<br />

rimase con loro e furono<br />

tutti felici e contenti.<br />

Gaetano M. (10anni)<br />

e Piero F. (10anni)<br />

6


Gianluchino e il drago<br />

Nella scuola Anselmo Da Baggio c’è un bambino che si chiama Gianluchino.<br />

E’ bello e birichino: è molto studioso e giocherellone.<br />

La sua maestra gli dà i compiti per il sabato e la domenica.<br />

Alcune volte gli racconta delle storie, che parlano di bambini grandi e piccoli.<br />

Gianluchino immagina di vivere nei racconti che ascolta: a volte è un Drago che<br />

sputa fuoco, altre è un Principe che conquista una Principessa dei 5 mondi, combattendo<br />

contro il Drago Rosso e dei Mostri potenti e con tanta energia.<br />

Alla fine della storia Gianluchino chiede sempre quanti sono i personaggi del racconto..<br />

Lui vince sempre e torna a casa tutti i giorni contento per tutte le favole che ha<br />

ascoltato.<br />

Gianluca G. (7 anni)<br />

La principessa Aurora<br />

C’era una volta una principessa di nome Aurora che aveva due sorelle di nome Mellissa<br />

e Noemi.<br />

Queste due sorelle erano invidiose di Aurora. Un giorno un principe di nome Federico<br />

recapitò degli inviti a tutta la corte: conti, marchesi, duchi e damigelle.<br />

Melissa e Noemi non volevano che Aurora partecipasse al ballo. Quando le sorelle<br />

andarono via, Aurora si vestì e si diresse in carrozza al palazzo.<br />

Dopo che arrivò vide il principe Federico che si dirigeva verso di lei, in un istante<br />

entrò un signore di nome Loris, sfoderò la spada è attacò il principe perchè egli<br />

era un mostro, Federico cominciò ha mangiare tuttI....GNAAAMM.....<br />

Loris salvò la principessa Aurora, si sposarono e vissero felici e contenti.<br />

LE STORIE di ...<br />

Loris R. (11 anni)<br />

7


LE STORIE di ...<br />

Dottori!<br />

Al <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> sono stato,<br />

dove mamma mi ha portato,<br />

all’inizio solo in osservazione,<br />

ma, ahimè, poi per l’operazione!<br />

Sono andato, addirittura, per essere operato<br />

con il letto in ascensore,<br />

accompagnato dal Dottore,<br />

che sembrava preoccupato,<br />

perché l’avrebbero sgridato!!<br />

… e così è capitato!<br />

Mi ha poi chiesto quale fosse la mia squadra dentro al cuore,<br />

ed io ho risposto : “Milan” al Dottore!<br />

Poi mi ha ancora domandato<br />

se in montagna ero andato:<br />

in Trentino ero stato<br />

e avevo da poco sciato,<br />

Mi hanno allora suggerito<br />

di respirare aria pura e così sono “partito”.<br />

Al risveglio i Dottori,<br />

mi han portato dai miei genitori.<br />

Ora sono nel mio letto<br />

e a far rime mi diletto,<br />

mentre mamma mi sta vicino,<br />

e mi dà spesso un bel bacino!<br />

Lorenzo C. (12 anni)<br />

…… ringrazio tutto il Reparto<br />

per la disponibilità e le cure ricevute,<br />

in particolare il Dott.<br />

M. Della Porta e il Dott. C.<br />

Zamana.<br />

La mamma di Lorenzo C.<br />

8


Comunicare<br />

1 2<br />

LA PAROLA A ...<br />

Morena (16 anni)<br />

9


La mia mamma<br />

Mamma tu sei la più bella,<br />

sei come una stella,<br />

tu sei nel mio cuore.<br />

Ogni giorno ti sto vicino,<br />

dai la buona notte e sempre un bacino.<br />

Fra le tue braccia mi piace sognare<br />

e dolcemente,<br />

farmi cullare.<br />

Mamma tu sei la più bella,<br />

sei come una stella,<br />

tu sei nel mio cuore!<br />

Ti voglio bene mamma!<br />

Chiara L. (7 anni)<br />

UN ANGOLO di POESIA<br />

Mamma<br />

Disegno di Melanie (15 anni)<br />

La mia mamma fa tante cose buone,<br />

dolci torte e il tiramisù.<br />

E’ bellissima,<br />

e la notte penso sempre a lei.<br />

E’ gentilissima,<br />

mi fa sempre le coccole,<br />

mi aiuta a scuola.<br />

E’ come il sole,<br />

che riscalda e splende nel cielo,<br />

nel mio cielo, ogni giorno.<br />

10<br />

Giulia B. (6 anni)


Questa è Chiara<br />

Non è una fantasia,<br />

ho voglia di tornare a casa.<br />

Perché in un attimo non sono più io?<br />

E’ tutto cambiato,<br />

ma riesco a sentire una voce…<br />

mi dice di sperare,<br />

perché io voglio guarire…<br />

Penso alla scuola,<br />

agli amici, alla gioia di fare tante cose semplici,<br />

perché sono le cose più belle della mia vita..<br />

Quando sto male,<br />

sento questa verità…<br />

basta poco e il sole riappare,<br />

e penso che sono ancora io…<br />

che sono tornata a vivere.<br />

Le mie stelle<br />

Ho tanti amici,<br />

per me sono le stelle che brillano<br />

sulla mia strada.<br />

Sono stelle luminose,<br />

che si accendono quando<br />

mi sento sola e persa…<br />

che riscaldano il mio cuore,<br />

quando ho paura,<br />

che riempiono di gioia i miei occhi,<br />

colmi d’affetto.<br />

Quando una stella scompare,<br />

tutto diviene più scuro,<br />

ma ce n’è subito una pronta<br />

a prendere il suo posto<br />

e a brillare di luce nuova.<br />

Voler bene è condividere e<br />

amare gli altri…<br />

Chiara L. ( 13 anni)<br />

UN ANGOLO di POESIA<br />

Ilaria C. (9 anni)<br />

11


UN ANGOLO di POESIA<br />

Estate<br />

Felicità dell’estate,<br />

mi sento allegra<br />

quando arriva.<br />

Gioco, leggo<br />

sotto l’ombrellone.<br />

I pensieri si allontanano<br />

dalla mia mente,<br />

ho voglia di nuotare nell’acqua azzurra e trasparente<br />

e il calore del sole<br />

che brilla e tutto avvolge<br />

illumina la mia nuova giornata.<br />

Il fresco della sera,<br />

giocare con gli amici …<br />

Cinzia L. (10 anni)<br />

Guarda l’albero …<br />

Prendi un albero,<br />

prendi il sole,<br />

guarda l’albero,<br />

con stupore.<br />

Guardalo crescere,<br />

guardalo fruttare,<br />

sii sempre felice,<br />

non smettere di AMARE!<br />

Marco S. (16 anni)<br />

Un sogno<br />

Un sogno e un sogno,<br />

non può essere realtà,<br />

il sogno è un desiderio,<br />

che prima o poi si avvererà.<br />

Mi sento felice,<br />

abbraccio il mare,<br />

mi faccio cullare e<br />

tra le onde d’argento<br />

continuo a sognare.<br />

Sara B. (12 anni)<br />

12


CONGO<br />

Il Congo si trova nella parte centro-occidentale<br />

dell'Africa, ad ovest dell'altro e più esteso Congo<br />

(ex-Zaire); ha inoltre un breve tratto di costa sull'Oceano<br />

Atlantico.<br />

Il territorio è piuttosto pianeggiante, gran parte<br />

del Paese si trova sui 300-400 metri d'altezza; la<br />

capitale è molto vicina alla più nota Kinshasa, da<br />

cui è separata dal fiume Congo, uno dei più importanti<br />

corsi d'acqua dell'Africa.<br />

Il clima è tipicamente equatoriale con inverni miti<br />

e umidi ed estati calde e secche.Il paese nel complesso<br />

è poco popolato e i centri abitati sono dislocati<br />

lungo il fiume Congo o sulla costa atlantica.<br />

L'agricoltura occupa la <strong>maggio</strong>ranza della popolazione,<br />

pur riguardando una parte esigua del territorio. Si tratta spesso di coltivazioni<br />

fondate su tecniche arcaiche, che a stento garantiscono la sopravvivenza<br />

della popolazione.<br />

Per il consumo interno si coltivano manioca e cereali, patate e banane.<br />

Il Congo ospita alcuni Parchi Nazionali, tra cui il Parco nazionale di Virunga è un<br />

parco nazionale della Repubblica Democratica del Congo, fondato nel 1925 come<br />

primo parco nazionale africano. È<br />

famoso in quanto ospita i gorilla di<br />

montagna, nonostante il bracconaggio<br />

e la guerra civile del Congo<br />

ne abbiano messo in pericolo l'esistenza.<br />

Il Parco nazionale di Salonga<br />

è un parco nazionale situato nel<br />

bacino del fiume Congo. È la più<br />

grande riserva africana all'interno<br />

della foresta equatoriale.Tra gli<br />

animali del parco meritano menzione<br />

i bonobi, le scimmie di Salonga, i<br />

pavoni rossi dello Zaire, gli elefanti<br />

della foresta ed i coccodrilli a-<br />

fricani.Entrambi i parchi sono inseriti<br />

tra i Patrimoni dell'umanità<br />

dell'UNESCO.<br />

La cucina congolese è principalmente<br />

a base di pollo, pesce e manioca. I piatti locali <strong>maggio</strong>rmente serviti sono<br />

l'arrosto e il pollo all'olio di palma. Altri piatti caratteristici: foglie di manioca, pesce<br />

d'acqua dolce, cocco con la manioca, polpa cotta di frutti locali, pesce al sale,<br />

banane verdi fritte con carne di maiale.<br />

SCOPRIAMO IL MONDO<br />

13


Menzione d’onore …<br />

CONCORSI ...<br />

Il Giornalino ha ricevuto una menzione d’onore a<br />

seguito della partecipazione al concorso<br />

“ Diventa giornalista con Focus Junior”.<br />

Un ospedale con più sollievo<br />

Quando sono in ospedale mi sento stanca, annoiata<br />

Però cerco di trovare qualche cosa di divertente da fare.<br />

Penso che non bisogna buttarsi giù,<br />

anzi bisogna pensare che ci sono tante cose belle da fare!<br />

Un sogno da inseguire..<br />

Voglio guarire per essere<br />

come tanti altri bambini.<br />

Non ho paura per quello che devo fare,<br />

ho solo voglia di guarire.<br />

14<br />

Alessia F.(11 anni)


RICETTA DAL MAROCCO<br />

Tagin<br />

Ingredienti per 4 persone:<br />

Carne di pollo o vitello 300 g.<br />

3 patate<br />

2 o 3 pomodori<br />

1 cipolla<br />

olive verdi<br />

1 bustina di zafferano<br />

olio<br />

sale, pepe nero<br />

Dado<br />

zafferano<br />

Procedimento<br />

Fare imbiondire la cipolla nell’olio, unire la carne a pezzi e salare.<br />

Aggiungere un po’ d’acqua e le restanti verdure a pezzi.<br />

Quindi aggiungere lo zafferano e cuocere per circa mezz’ora.<br />

Naima mamma di Karim (2 mesi)<br />

Buon appetito!<br />

Pensiero sull’<strong>Ospedale</strong> …<br />

Si vede che non lo fanno per lavoro, ma per passione …”<br />

Francesco D. (10 anni)<br />

A PROPOSITO DI CUCINA ...<br />

15


EVVIVA LE RIME !!!<br />

La mia scuola<br />

La mia scuola è proprio bella,<br />

tutta grigia dal di fuori,<br />

ma dentro ci sono tanti colori!<br />

Ci sono molti bambini,<br />

che lavorano tutti i giorni<br />

sui loro quadernoni a quadrettini!<br />

Venerdì, per esempio, abbiamo fatto una bellissima gita,<br />

e siam diventati guardiani del bosco a vita!<br />

Nel rispetto della natura a scuola abbiamo fatto un orto,<br />

piantando un po’ di verdura e non a torto!<br />

A scuola mi piace andare,<br />

perché tante cose posso imparare!<br />

WW le maestre che insegnano ai bambini<br />

a diventare un giorno dei bravi omini!<br />

Cesare D. (6 anni)<br />

Luna<br />

In questi giorni sono stata ricoverata in ospedale,<br />

perché stavo proprio tanto male!<br />

Mamma e papà per consolarmi,<br />

mi han promesso che un cane andranno a comprarmi.<br />

Avere come amico un cane, è sicuramente<br />

cosa divertente,<br />

potrei giocare insieme a lui,<br />

accudirlo. coccolarlo<br />

e gioiosamente amarlo!<br />

Non sarei davvero più sola,<br />

avrei una compagnia,<br />

che nessuno mai potrà portarmi via!<br />

Ho già pensato al suo nome: si chiamerà Luna,<br />

così mi porterà fortuna!<br />

Maria Maddalena (13 anni)<br />

16


Ecco cosa vi dico<br />

Vorrei dire a tutti,<br />

che non è tanto male stare in <strong>Ospedale</strong>!<br />

Ci sono Dottori e Infermieri<br />

che ti aiutano.<br />

Ci sono i clowns<br />

che ti fanno ridere<br />

C’è una maestra senza scuola,<br />

delle ragazze che ti fanno colorare,<br />

nella saletta dei giochi,<br />

dove puoi anche andare a giocare!<br />

Grazie a tutti i Dottori,<br />

che mi hanno aiutato a respirare!<br />

Clelia (9 anni)<br />

La mia Dottoressa preferita<br />

Qui i Dottori son tutti bravi,<br />

ma la Dottoressa Daniela Tornella<br />

è molto dolce e tanto bella!<br />

Mi ha ricoverata una notte,<br />

perché avevo tanta tosse,<br />

mi ha visitata ogni dì,<br />

finchè sono restata qui!<br />

Le ho regalato dei fiori profumati.<br />

Lei mi ha dato tanti baci!<br />

Mi è proprio tanto simpatica,<br />

è allegra e divertente,<br />

non la scorderò proprio per niente!<br />

EVVIVA LE RIME !!!<br />

Giulia B. (9 anni)<br />

17


EVVIVA LE RIME !!!<br />

<strong>Ospedale</strong><br />

In ospedale<br />

tante cose puoi trovare,<br />

insieme all’infermiere<br />

che fa il suo mestiere.<br />

E poi fai “smack” a mamma e papà<br />

che ti danno un bacino<br />

insieme ad un sorrisino!<br />

zii, zie e cugini<br />

che ti portano i panini,<br />

i panini quelli buoni<br />

che poi mangi a valangoni!<br />

E il nonno cosa fa?<br />

A dormir si metterà!<br />

La nostra poesia è finita<br />

in un men che non si dica!<br />

Anna R. (9 anni)<br />

L’estate<br />

Ecco l’estate,<br />

dai mille colori,<br />

il giallo dei girasoli,<br />

il verde dell’erba,<br />

l’azzurro del cielo<br />

e il rosso del melo.<br />

Ecco l’estate,<br />

piena di fiori,<br />

che riempie tutto<br />

di tanti sapori.<br />

W l’estate!<br />

Simone B. (8 anni)<br />

18


ABIO NEWS<br />

Si concluderà nel mese di <strong>giugno</strong> un percorso che ABIO ha fatto, con l’associazione<br />

CRINALI sulla realtà multiculturale presente nei reparti pediatrici.<br />

Tra i nostri bambini ammalati ce ne sono sempre molti stranieri, che provengono<br />

da culture diverse, con abitudini, religioni, radici differenti dalle<br />

nostre. E’ bene conoscerle per capirle ed accogliere i bambini e i loro genitori<br />

nel modo più consono, favorendo così quell’integrazione tanto importante<br />

per vivere tutti meglio. Negli interessanti filmati abbiamo visto, ad<br />

esempio, come in alcune parti dell’Africa, le mamme accudiscono i neonati.<br />

Da quei gesti si evidenziava come l’amore materno, in mille modi diversi, sia<br />

uguale in tutto il mondo. Nel nostro <strong>Ospedale</strong> sono presenti alcune<br />

“mediatrici” che possono aiutarci nei rapporti con le persone straniere..<br />

Vigili in corsia ...<br />

19<br />

Raffaella<br />

ABIO NEWS e …


Zampa<br />

E’ un simpatico coniglio bianco e nero,<br />

anche se io lo volevo azzurro e nero!<br />

La sua casa è una gabbia grande,<br />

e dentro lui sembra un gigante!<br />

E’ un ghiottone di verdura,<br />

mangia tutto senza paura.<br />

Ama farsi coccolare<br />

ed a volte anche baciare.<br />

Loris R. (11 anni)<br />

CANI, GATTI E C.<br />

Tutto quello che mi fa star bene …<br />

Vi presento i miei animali,<br />

che assomigliano un poco a dei maiali!<br />

Son tre gatti, un cane e due cavalli,<br />

tutti svegli come galli!<br />

Tra i gattini ce ne è una,<br />

che sta sempre accanto a me,<br />

è piccina e fa le fusa,<br />

qualche volta beve il the!<br />

Gli altri due son dei birbanti,<br />

ma simpatici e allegri tutti quanti!<br />

Poi c’è il cane,<br />

con un bel caratterino,<br />

è marrone naso fino,<br />

e quando lancio in alto un sasso,<br />

è capace proprio di piantarmi in asso!<br />

Infine ecco i due cavalli,<br />

il cui colore assomiglia ai miei capelli,<br />

che son pure molto belli!<br />

Montarli e passeggiare nel parco,<br />

è come danzare su un grande palco.<br />

Amo tanto gli animali,<br />

mi diverto,<br />

e con loro è come stare sempre ad un concerto!<br />

Margherita G. (13 anni)<br />

20


CONCORSO:<br />

La frase più bella contro<br />

l’abbandono del cane<br />

1. Abbandonare un cane, è come abbandonare un uomo. (Marco Saibene 15 anni)<br />

2. Che brutto abbandonare un cane! (Armando Giacomelli)<br />

3. I cani non sono giocattoli… non si abbandonano! (Greta Giacomelli)<br />

4. Se scegli di condividere ogni momento con il tuo cane, condividi anche le tue<br />

vacanze. (Giorgio)<br />

5. L’autogril serve per fare una sosta, non per abbandonare il tuo migliore amico.<br />

6. Se lasciate un cane, un tornado vi distruggerà prima o poi. (Matteo G. 10 anni)<br />

7. Se abbandonerete il vostro cane, rimarrete tutti soli. (Gaia R. 12 anni)<br />

8. I cani hanno dei sentimenti pari a quelli degli uomini, non abbandoniamoli!<br />

(Aurora L. 14 anni)<br />

9. Chi abbandona un cane perde il suo migliore amico e perde soprattutto l’amore<br />

verso di lui e sé stesso. (Eleonora B. 13 anni)<br />

10. Se si abbandona un cane non può mangiare e perde le sue forze e muore. Non<br />

farlo morire! (Clelia C. 9 anni)<br />

11. E se fossi tu a essere abbandonato?<br />

(Giorgio S. 14 anni)<br />

12. Da cuccioli li amiamo come bambini.. da grandi<br />

restano bambini.. continuiamo ad amarli!<br />

(Giulia 15 anni)<br />

13. Fai la scelta giusta: abbandona ogni egoismo!<br />

I miei amici animali<br />

Mi chiamo Cecilia e i miei nonni vivono a Savona a Isene. E’ l’ultima casa prima del<br />

bosco e tante volte lì arrivano molti animali.<br />

C’è un tasso che ho chiamato “Fisso”, bianco e grigio si nasconde.<br />

C’è una rana che non la possiamo prendere in braccio, perché salta! Poi c’è un cinghiale<br />

grassissimo, che è scappato quando mi ha sentito. C’è il fagiano che assomiglia<br />

a una gallina e viene spesso vicino alla casa. Poi c’è Teo, il cane della nonna,<br />

che quando vede gli animali abbaia e li fa scappare via. Teo mi fa tante feste e mi<br />

lecca, io gli do il biscottino così è felice!<br />

CANI, GATTI E C.<br />

Cecilia C. (3 anni)<br />

21


Grazie!<br />

Ieri ero terrorizzata,<br />

all’idea di essere ricoverata!<br />

Poi mi hanno detto che sarei andata in Pediatria,<br />

e così mi è tornata l’allegria!<br />

Poi il Dottor Costantino,<br />

mi ha controllato il pancino,<br />

e con solerte competenza,<br />

terminata ha la mia degenza!<br />

Voglio adesso ringraziare tutti coloro<br />

che mi sono stati vicino e mi hanno aiutata:<br />

siete grandi!!<br />

Grazie<br />

a tutti<br />

LA PAROLA A ...<br />

Gloria S. (15 anni)<br />

Il mio dottore<br />

Perilli è un grande Dottore,<br />

ed io lo guardo con tanto stupore!<br />

Sono stato felice di averlo incontrato,<br />

ed è stato lui ad avermi operato.<br />

Ora devo andare, pensate un po’..<br />

è proprio lui che incontrerò!<br />

Claudio I. (7 anni)<br />

Ringraziamento<br />

BUON GIORNO! Sono Marino il papa' di Gianluca e insieme volevamo ringraziar-<br />

La per la giornata speciale che Lei ed i suoi validissimi collaboratori ci avete regalato<br />

l'11/1 all'ospedale <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> con la vostra iniziativa "Vigili in corsia"<br />

Marino il papa' di Gianluca (16 anni)<br />

22


Caro diario ….<br />

Oggi 8 aprile <strong>2011</strong> è la mia seconda giornata in cui sono ricoverata nel reparto di<br />

pediatria.. Mi trovo in camera, e in questo momento, come vedi, ti sto scrivendo,<br />

perché voglio raccontarti come sto vivendo questo ricovero.<br />

La mattina tra colazione, visite ed esami passa veloce,poi finalmente arriva il momento<br />

del pranzo..<br />

Dopo aver mangiato posso riprendere quello che stavo facendo.. per esempio leggere,<br />

giocare al Nintendo o fare un puzzle.<br />

Sono le 15.06 quando mi arriva il menù per domani, ho scelto e ora riprendo a scriverti.<br />

Sento le voci dei bambini e i loro pianti.. nessuno di noi vorrebbe trovarsi qui, però<br />

alcune volte capita.. anche se al primo impatto sembra brutto, poi ti ambienti…<br />

anche se dentro di te hai nostalgia di tornare a casa.<br />

I medici, gli infermieri sono bravi, gentili, ma soprattutto sono attenti.<br />

Quando entrano in camera per visitarti, hanno sempre un sorriso che mi rassicura.<br />

Ho sempre avuto l’ansia dell’ospedale, ma ora che sono qui tutto è svanito, questo<br />

perché siamo una squadra che vuole arrivare alla fine della partita vittoriosa… e<br />

sai cosa si vince? Un sorriso di tutte le persone che ti<br />

vogliono bene, ma soprattutto quello delle persone che<br />

hanno vissuto con te “quel momento” e ciò vale di più<br />

di ogni altra cosa.<br />

Notte! A domani! Eleonora B. (15 anni)<br />

7 <strong>maggio</strong> <strong>2011</strong><br />

Sarebbe dovuta essere una giornata fantastica! Sì perché alle 10 e 30 del mattino<br />

ho fatto la mia Prima Comunione. Ho indossato un saio, avrei dovuto avere una<br />

croce di legno, che però quel giorno non trovavo più, ma fortunatamente il mi amico<br />

Nandam mi ha prestato la sua e quindi mi ha salvato!! Croce a parete è stata u-<br />

na grandissima emozione, che non scorderò facilmente. Dopo aver festeggiato con<br />

i parenti, che mi hanno regalato un sacco di libri, ho deciso di scendere in giardino<br />

con la bici, mia sorella e un amico.<br />

Proprio sotto il balcone di casa ho guardato il contachilometri, mi sono sbilanciato<br />

e sono caduto spaccandomi il braccio! Dalle urla la nonna si è affacciata al balcone,<br />

il papà è andato subito a prendere l’auto e siamo venuti al Pronto Soccorso .<br />

Nel frattempo anche la vicina di casa, mamma del mio amico, era bloccata in casa e<br />

non poteva aiutarmi, mentre mia nonna non si era accorta di nulla!!! Sì si era affacciata,<br />

ma non mi aveva visto!<br />

“Voglio la mamma!! gridavo, mentre il Dottore le permetteva di starmi vicino. Ho<br />

fatto l’anestesia e mi sono addormentato : al mio risveglio pensavo di essere in Paradiso!<br />

Consiglio: non alzatevi dal letto, perchè le mamme vi coccolano!!<br />

Un grande ringraziamento a tutti che si sono prodigati per aiutarmi e a farmi stare<br />

tranquillo!<br />

23<br />

Luca P. (9 anni)<br />

LA PAROLA A ...


LA PAROLA A ...<br />

Alimentazione<br />

Il latte<br />

Il latte è il primo cibo del bambino, che nei primi mesi di vita si nutre e cresce grazie<br />

ad esso. Il latte è un alimento davvero completo, importantissimo, non solo per<br />

ii neonati, che di solito bevono quello della loro mamma. Il latte di mucca è bianco,<br />

dolce e molto buono.<br />

Il latte mi dà subito energia, mi aiuta a crescere. Contiene il calcio e le proteine,<br />

fa funzionare il mio corpo in modo giusto, rende più facile concentrarmi a scuola<br />

e rafforza le ossa. A volte però, si è intolleranti al lattosio, un glucide, in pratica<br />

zucchero, che non viene digerito. Il latte della mamma può aiutare il bambino a<br />

difendersi da infezioni e malattie, oltre a dare tutto il nutrimento di cui ha bisogno<br />

nei primi mesi di vita. Sembra magico, perché a ogni poppata il latte può cambiare<br />

le sue caratteristiche nutritive, in base ai fabbisogni di quel momento!<br />

Dopo qualche mese, il latte non basterà più, perché non contiene tutte le vitamine<br />

e i sali minerali in quantità adeguate per la crescita e vengono allora introdotti altri<br />

alimenti per lo svezzamento.<br />

Ilenia (12 anni)<br />

RICETTA DEL LATTE<br />

Ricette per l’estate …<br />

Frappè al latte<br />

Ingredienti:<br />

• 100 g. latte intero freddo<br />

• 3 cucchiai di ghiaccio tritato<br />

• 2 cucchiaini di zucchero<br />

Frullare tutti gli ingredienti per 10/15 secondi<br />

Frappè alla menta<br />

Ingredienti:<br />

• 100g. latte intero freddo<br />

• 3 cucchiai di ghiaccio tritato<br />

• 2 cucchiaini di menta (sciroppo)<br />

Frullare tutti gli ingredienti per 10/15 secondi<br />

Frappè al pomodoro (per adulti)<br />

Ingredienti:<br />

• 25 cl. latte intero freddo;<br />

• 25cl. succo di pomodoro;<br />

• mezzo cucchiaino di senape piccante;<br />

• mezzo cucchiaino succo d’aglio (a piacere);<br />

• sale e pepe<br />

24<br />

Frullare tutti gli ingredienti per 10/15 secondi<br />

La ricetta della maestra Alessandra


Ciak si guida!<br />

Nel reparto di pediatria ogni martedì i Vigili della Polizia Municipale<br />

di Milano vengono a proporre ai pazienti un percorso di educazione<br />

stradale “Vigili in corsia”.<br />

Tra le varie iniziative che stiamo seguendo il reparto ha deciso di<br />

partecipare, fuori concorso, a “Ciak si guida”, organizzato dal Comune<br />

di Milano, Polizia Locale e il mensile “Quattroruote”, una rassegna<br />

di film festival sulla sicurezza stradale dedicato alle scuole<br />

primarie e secondarie di tutta Italia. Così il 26 marzo ci siamo ritrovati<br />

al mattino alle 9.00 in reparto in compagnia dei Vigili, di alcune tirocinanti del<br />

Tenca e di molti ex pazienti del reparto.<br />

La mattinata è trascorsa preparando macchine, semafori e tutto ciò che sarebbe<br />

servito per le riprese del pomeriggio.<br />

Il testo del video è stato progettato alcuni giorni prima con il regista Carmine Pepe<br />

e le studentesse del Tenca, per spiegare l’importanza di un comportamento responsabile,<br />

su un percorso creato in ospedale: un incidente, causato dalla distrazione!<br />

Abbiamo lavorato fino all’ora di pranzo e poi siamo scesi in mensa.<br />

Rientrati in reparto abbiamo dato il via alle riprese.<br />

C’erano circa 15 ragazzi, dai 2 ai 18 anni e tutti hanno “giocato” a fare gli attori, in<br />

un luogo in cui sono stati durante la loro malattia.<br />

E’ stata un’esperienza coinvolgente per tutti e dai più piccoli ai più grandi si sono<br />

divertiti, con pigiami colorati, carrozzine, carrelli e persino la lettiga.<br />

Il video realizzato è<br />

stato presentato il<br />

15 aprile in occasione<br />

della premiazione<br />

presso l’Auditorium<br />

di Largo Mahler a<br />

Milano. Circa 1000<br />

gli studenti presenti.<br />

Per l’ospedale hanno<br />

partecipato in molti:<br />

alcuni bambini, alcuni<br />

genitori, il Preside<br />

della scuola Dott.<br />

Alfredo Scotto e la<br />

Dott.ssa Gibelli, pediatra<br />

del reparto.<br />

Tanto successo per<br />

molte scuole e quando è stato il turno del <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> un<br />

grande silenzio ha raggiunto la sala, perché si trattava di<br />

qualcosa di insolito e speciale!<br />

Grazie ai Vigili<br />

LA PAROLA A ...<br />

25


GIOCHI E …<br />

Festa nel parco dei bambini della Pediatria<br />

Sabato 21 <strong>maggio</strong> che bella giornata al <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong>! Tutti in festa per l’arrivo<br />

dei Vigili e della loro Unità Cinofila.<br />

C’era una pista con un semaforo vero e tante bici. Abbiamo fatto un po’ di<br />

educazione stradale e i più grandi alcuni test per la patente. Abbiamo giocato<br />

con Nico e Yoda, due bellissimi pastori tedeschi, uno nero e l’altro nero<br />

focato, e abbiamo assistito sotto il magico albero in mezzo al grande prato<br />

ad alcune dimostrazioni dove c’eravamo anche noi!<br />

Il Sig Daniele ci ha spiegato tante cose sui cani, a rispettarli e a non averne<br />

paura.<br />

C’era un concorso intitolato “La frase più bella contro l’abbandono del cane”<br />

a cui alcuni hanno partecipato. Poi ho comprato un piccolo libro con<br />

delle storie scritte da due bambine di oncologia e il cui ricavato,tramite il<br />

Rotaract, andrà a un’associazione benefica.<br />

Il cuoco dell’ospedale ci ha preparato tante buone cose da mangiare. Dopo<br />

siamo tornati a casa! E’ stato proprio bella come giornata, un po’ diversa,<br />

con tanti bambini, anche del reparto di pediatria.<br />

Marco S. (12 anni)<br />

26


CRUCISTELLA<br />

Cercate tutte le parole elencate in colonna: possono trovarsi in orizzontale,<br />

verticale e diagonale, da sinistra a destra e viceversa, dall’alto al<br />

basso e viceversa. Certe lettere possono essere in comune a più parole, le<br />

lettere rimaste vi daranno la chiave.<br />

GIOCHI E …<br />

Curiosità<br />

Il primo cerotto venne creato nel 1920 dallo statunitense Earle Dickson,<br />

che lo realizzò unendo garza e nastro adesivo.<br />

I pompieri<br />

I pompieri son venuti all’asilo con un camion<br />

tutto rosso. Mi hanno fatto salire<br />

sull’autopompa!<br />

Da grande vorrei proprio fare il pompiere,<br />

per spegnere il fuoco!<br />

Andreas S. (4 anni)<br />

27


La Pediatria contribuisce alla realizzazione di questo giornalino bimestrale, con i propri suggerimenti e indicazioni.<br />

Solo il frutto di una stretta collaborazione fra tutto il personale sanitario, il corpo insegnanti, gli angeli del volontariato<br />

e i frequentatori, ha reso possibile questa pubblicazione.<br />

REDAZIONE:<br />

Primario - Alberto Podestà<br />

Caposala - Claudia Papapicco<br />

Medici - Fabio Caccia, Luciano Cucchi, Laura Fiori, Maddalena Gibelli, Marisa Gigliotti, Vittori Locatelli, Cristina<br />

Marcellino, Marco Nebdal, Daniele Perilli, Stefano Rizzi, Maria Lorena Ruzza, Roberto <strong>San</strong>germani, Concetta<br />

Scalfaro, Monica Tonella, Vaglia Paolo, Costantino Zamana.<br />

Infermieri e Puericultrici<br />

Insegnanti - Alessandra Guanzani<br />

Responsabile ABIO - Rita Ferranti<br />

Realizzazione grafica a cura del Servizio Relazioni Esterne, Comunicazione e Marketing<br />

Via Pio II, 3 - 20153 Milano<br />

Tel. 02/4022.1<br />

www.sancarlo.mi.it<br />

28<br />

Maggio - Giugno <strong>2011</strong><br />

Azienda Ospedaliera <strong>Ospedale</strong> <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> <strong>Borromeo</strong><br />

U.O.C. di Pediatria - tel. 02/4022.2278

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!