Catalogo 2013 2.pdf
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Caserta film commission - noumenon - città di piedimonte matese<br />
19-22 Settembre <strong>2013</strong><br />
il mestiere del cinema<br />
complesso monumentale di san tommaso d’aquino<br />
parco archeologico del monte cila<br />
piedimonte matese
Vincenzo Rapa<br />
Direttore Artistico<br />
L’iniziativa è rivolta a promuovere le professionalità del Cinema a 360° coinvolgendo tutte le<br />
risorse del territorio per la realizzazione del progetto e affinché l’educazione alla cultura cinematografica<br />
possa essere fruibile da una sempre più vasta platea di persone. Lo sforzo congiunto di armonizzare<br />
i luoghi con la diffusione e la promozione di queste pratiche specifiche tende a rendere sempre più attuale<br />
la vocazione che il nostro territorio ha da tempo ad essere lo scenario perfetto per l’ambientazione<br />
di storie di cinema e non solo. Il Cinema racconta di noi, dei nostri modi di vivere e dei paesaggi che ci<br />
circondano in un incanto che sembra uno spaccato perfetto della realtà ma molti ignorano lo sforzo<br />
produttivo e le professionalità coinvolte che concorrono unitamente affinché questo prodotto sia realizzabile.<br />
Scopo della rassegna “Il mestiere del Cinema” è analizzare questa filiera in ogni sua componente,<br />
in ogni sua unità operativa. E’ capire che più “mestieri” diversi come fare il produttore, il regista, lo<br />
sceneggiatore, il direttore della fotografia, lo scenografo, il costumista, il truccatore e in ultimo l’attore<br />
concorrono con la propria parte a dare un pezzettino di se alfine che possa essere composto tessera<br />
dopo tessera quello che noi chiamiamo “film”. Far luce su queste eterogenee umanità ci dà il senso vero<br />
che un “film” è il prodotto di una coralità di voci più diverse ma tutte unite per il raggiungimento di<br />
questo risultato. Pertanto la rassegna articolerà distribuendoli nei quattro giorni seminari, workshop,<br />
dibattiti, proiezioni, iniziative collegate alla manifestazione che coinvolgeranno il pubblico in azioni di<br />
fattiva partecipazione. Verranno premiate quelle figure che si sono distinte regionalmente nel campo<br />
cinematografico per la capacità professionali e per il livello raggiunto nel proprio “mestiere”. Il comitato<br />
organizzatore istituirà i premi denominati “Corridore del Cila” copia in terracotta del bronzetto votivo<br />
agonale del quarto/quinto secolo a.C. scoperto a Piedimonte Matese nel 1928 e esposto nel museo civico<br />
del medesimo Comune la cui realizzazione sarà affidata alla ceramista Piedimontese Ada Colapetella
giovedì 19 settembre <strong>2013</strong>:<br />
ore 17:00 Chiostro di San Tommaso D’Aquino<br />
inaugurazione mostre fotografiche:<br />
“Parco Saraceno, Castel Volturno“ di Raffaele Mariniello<br />
“Paesaggi personaggi” di Carlo Pane<br />
Esposizione proiettori cinematografici d’epoca<br />
ore 18:00 Auditorium chiostro di San Tommaso D’Aquino<br />
proiezione cortometraggi finalisti della nona edizione del<br />
“Premio Nazionale Bernardino Zapponi per cortometraggi” a<br />
cura della Caserta Film Commission<br />
proiezione cortometraggio “Vicolo cieco”<br />
segue dibattito con l’attore/regista Fabio Massa<br />
ore 21:00 Teatro del Parco Archeologico di Monte Cila*<br />
proiezione del film “Mozzarella stories”<br />
segue dibattito con il regista Edoardo De Angelis<br />
consegna del premio “Il Corridore del Cila”<br />
Venerdì 20 settembre <strong>2013</strong>:<br />
ore 10:00 Auditorium chiostro di San Tommaso D’Aquino<br />
workshop “Scrivere un film” di Barbara Rossi Prudente<br />
sceneggiatrice e Carla D’Alessio scrittrice<br />
ore 17:00 Auditorium Chiostro di San di Tommaso D’Aquino<br />
proiezione del documentario “Aller et retour” e del<br />
cortometraggio “Il colle del disonore”<br />
segue dibattito con il regista Renato Giugliano<br />
ore 21:00 Teatro del Parco Archeologico di Monte Cila*<br />
proiezione del film “Esterno Sera”<br />
segue dibattito con la regista Barbara Rossi Prudente ed il<br />
Direttore della Fotografia Rocco Marra<br />
Sabato 21 settembre <strong>2013</strong>:<br />
ore 10:00 Chiostro di San Tommaso D’Aquino<br />
workshop “Tecniche di ripresa cinematografica” a cura del<br />
film maker della Transaudiovideo<br />
ore 17:00 Auditorium chiostro di San Tommaso D’Aquino<br />
Le nuove frontiere del cinema : proiezione della web series<br />
“SOMA” della Malatesta Film<br />
segue dibattito con Francesco Vitiello, Fabio Paladini,<br />
Dario Salvelli e Davide Devenuto e l’attore Emilio Vacca<br />
ore 21:00 Teatro del Parco Archeologico di Monte Cila*<br />
proiezione del film “L’innocenza di Clara”<br />
segue dibattito con il regista toni d’angelo<br />
consegna del premio “Il Corridore del Cila”<br />
Domenica 22 settembre <strong>2013</strong>:<br />
ore 10:00 Auditorium chiostro di San Tommaso D’Aquino<br />
workshop “Dal palcoscenico al set” a cura dell’attore<br />
Piergiuseppe Francione<br />
ore 15:00 “La location come attrattore turistico”<br />
passeggiata guidata nel centro storico di Piedimonte<br />
Matese a cura dell’Associazione GU.PA.NA’.<br />
ore 17:00 Auditorium Chiostro di San di Tommaso D’Aquino<br />
convegno: “La location come strategia turistica” a cura<br />
di Michelangelo Messina e Enny Mazzella organizzatori<br />
dell’Ischia Film Festival<br />
consegna del premio “Il Corridore del Cila”<br />
consegna del premio “Il Corridore del Cila”<br />
* in caso di condizioni climatiche avverse i lungometraggi<br />
saranno proiettati presso il complesso di san tommaso d’aquino
Piedimonte Matese - Il complesso di San Domenico<br />
Il Convento di San Tommaso d’Aquino è sorto<br />
nei pressi dell’omonima chiesa, eretta alla fine del<br />
XIV secolo sui ruderi di un antico tempio romano,<br />
successivamente trasformati in una chiesa paleocristiana.<br />
Fu consegnata ai Domenicani nel 1414<br />
(di qui il nome di San Domenico assegnato al complesso<br />
religioso), su volere di Sveva Sanseverino,<br />
pronipote del Santo e Signora di Piedimonte. Il convento<br />
si trovava in un punto strategico dell’antica<br />
“Terra” (attuale Rione S. Giovanni), il nucleo più<br />
antico della città, tra il torrente denominato<br />
Rivo” e la Rupe sottostante al Castello di Piedimonte,<br />
poi trasformato in Palazzo Ducale. Era un<br />
grande edificio quadrato con chiostri caratterizzati<br />
da porticati e volte a crociera affrescate<br />
in stile tardo-gotico. Divenne sin dalle origini un<br />
luogo di studi e fu, nei secoli, centro di spiritualità<br />
e cultura oltre che di intense attività economiche,<br />
legate alla gestione delle sue numerose proprietà<br />
terriere. Soppresso nel 1809, l’edificio fu adibito<br />
come alloggio del Sottintendente. Dal 1905 l’ex<br />
convento è stato trasformato in edifico scolastico<br />
ed ospita attualmente il Primo Circolo Didattico<br />
e il Museo Civico cittadino. Sito in Largo San<br />
Domenico, era formato da un dormitorio maggiore<br />
e due minori, al primo piano, che si affacciavano<br />
sui due chiostri del convento. Le volte dei porticati<br />
del chiostro grande conservano tuttora gli<br />
affreschi dedicati ai miracoli e alle scene della<br />
vita di San Domenico di Guzman e San Tommaso<br />
d’Aquino, che però necessiterebbero di un restauro.<br />
Sul chiostro grande davano gli ingressi<br />
del convento, della chiesa, della sagrestia, del<br />
refettorio, della sala del capitolo dove un tempo<br />
si custodiva l’archivio dell’Università e di un laboratorio<br />
farmaceutico, collegato ad un giardinetto<br />
dove si coltivavano piante officinali, trasformato<br />
successivamente in quello che oggi è il chiostro
piccolo. Negli ultimi anni sono stati effettuati<br />
dall’Amministrazione Comunale dei primi lavori di<br />
restauro dei locali di accesso al chiostro grande e<br />
di quelli prospicienti Largo San Domenico, che sono<br />
stati trasformati in un moderno Auditorium, sede<br />
di numerose manifestazioni culturali. Sono prossimi<br />
alla conclusione anche i lavori di restauro dei<br />
locali del Museo Civico che conserva interessanti<br />
reperti della millenaria storia locale.<br />
Il Convento di San Tommaso d’Aquino è sorto<br />
nei pressi dell’omonima chiesa, eretta alla fine del<br />
XIV secolo sui ruderi di un antico tempio romano,<br />
successivamente trasformati in una chiesa paleocristiana.<br />
Fu consegnata ai Domenicani nel 1414<br />
(di qui il nome di San Domenico assegnato al complesso<br />
religioso), su volere di Sveva Sanseverino,<br />
pronipote del Santo e Signora di Piedimonte. Il convento<br />
si trovava in un punto strategico dell’antica<br />
“Terra” (attuale Rione S. Giovanni), il nucleo più<br />
antico della città, tra il torrente denominato<br />
Rivo” e la Rupe sottostante al Castello di Piedimonte,<br />
poi trasformato in Palazzo Ducale. Era un<br />
grande edificio quadrato con chiostri caratterizzati<br />
da porticati e volte a crociera affrescate<br />
in stile tardo-gotico. Divenne sin dalle origini un<br />
luogo di studi e fu, nei secoli, centro di spiritualità<br />
e cultura oltre che di intense attività economiche,<br />
legate alla gestione delle sue numerose proprietà<br />
terriere. Soppresso nel 1809, l’edificio fu adibito<br />
come alloggio del Sottintendente. Dal 1905 l’ex<br />
convento è stato trasformato in edifico scolastico<br />
ed ospita attualmente il Primo Circolo Didattico<br />
e il Museo Civico cittadino. Sito in Largo San<br />
Domenico, era formato da un dormitorio maggiore<br />
e due minori, al primo piano, che si affacciavano<br />
sui due chiostri del convento. Le volte dei porticati<br />
del chiostro grande conservano tuttora gli<br />
affreschi dedicati ai miracoli e alle scene della<br />
vita di San Domenico di Guzman e San Tommaso<br />
d’Aquino, che però necessiterebbero di un restauro.<br />
Sul chiostro grande davano gli ingressi<br />
del convento, della chiesa, della sagrestia, del<br />
refettorio, della sala del capitolo dove un tempo<br />
si custodiva l’archivio dell’Università e di un laboratorio<br />
farmaceutico, collegato ad un giardinetto<br />
dove si coltivavano piante officinali, trasformato<br />
successivamente in quello che oggi è il chiostro<br />
piccolo. Negli ultimi anni sono stati effettuati<br />
dall’Amministrazione Comunale dei primi lavori di<br />
restauro dei locali di accesso al chiostro grande e<br />
di quelli prospicienti Largo San Domenico, che sono<br />
stati trasformati in un moderno Auditorium, sede<br />
di numerose manifestazioni culturali. Sono prossimi<br />
alla conclusione anche i lavori di restauro dei<br />
locali del Museo Civico che conserva interessanti<br />
reperti della millenaria storia locale.
PREMI IN CONCORSO
PREMIO NAZIONALE BERNARDINO ZAPPONI<br />
Sezione cortometraggi<br />
La Caserta Film Commission, realtà territoriale<br />
per la ricerca e la messa a disposizione delle<br />
locations della provincia di Caserta per tutte<br />
le produzioni cinematografiche, è con la Gothic<br />
Produzioni l’organizzatore del Premio che ricorda<br />
la figura e l’opera del grande sceneggiatore italiano<br />
Bernardino Zapponi.<br />
Il premio pone come obiettivo la promozione e<br />
la diffusione della cultura cinematografica attraverso<br />
l’arte del cortometraggio, esaltando<br />
maggiormente le locations in esso rappresentate,<br />
nel privilegiare e enfatizzare l’importanza della<br />
scelta dei luoghi come veicolo di conoscenza dei<br />
territori in un nuovo modo di fare cultura cinematografica<br />
attraverso le bellezze paesaggistiche,<br />
architettoniche, degli usi e delle tradizioni<br />
locali non sottovalutando gli altri aspetti tecnici<br />
dell’opere stesse in termini di qualità della<br />
sceneggiatura, della fotografia e della regia.<br />
Bernardino Zapponi (1927-2000) è stato una delle<br />
figure più eminenti della sceneggiatura italiana<br />
del secondo dopoguerra. Candidato all’Oscar per<br />
la migliore sceneggiatura con “Il Casanova di<br />
Federico Fellini”, ha collaborato con il regista de<br />
“La dolce vita” dal 1967 al 1980 scrivendo alcune<br />
delle sue opere maggiori. Ha inoltre lasciato la<br />
sua inconfondibile impronta in sceneggiature per<br />
Dino Risi, Dario Argento (“Profondo Rosso”), Monicelli,<br />
Comencini, Bolognini e molti altri. Il presente<br />
premio ha il fine di ampliare la conoscenza della<br />
sua opera e perpetuare la sua memoria.
OSPITI DELLA RASSEGNA
Carlo Pane<br />
Fotografo<br />
Raffaele Mariniello<br />
Fotografo<br />
Carlo Pane nasce a Piedimonte Matese il 15 maggio 1960. Di professione infermiere è da sempre<br />
appassionato alla musica, ai video e alla fotografia, interesse quest’ultima che lo ha coinvolto in numerosi<br />
viaggi fra i fondali marini e la terra ferma. L’artista, nel coltivare le sue passioni, vanta collaborazioni<br />
con imprenditori come Roncato e Zonin da cui è nata nel 2002 la società Proaudio s.r.l. che lo ha portato<br />
a diventare un vero professionista in questi settori. Dice di se: “la fotografia è la possibilità di parlare<br />
attraverso l’immagine, condividendo ogni tipo di emozione”. Le foto proposte in questa mostra nasce dal<br />
legame che Carlo Pane ha sempre manifestato per i suoi luoghi natii: panorami, scorci, vicoli e borghi che<br />
sotto il suo occhio attento e l’obiettivo dell sue fide compagne Nikon acquistano nuova luce.<br />
Raffaele Mariniello nasce a Napoli. Si avvicina giovanissimo al mondo della fotografia, interessandosi<br />
ai grandi fotoreporter come Bresson, Capa e Koudelka. Questo lo porta a sviluppare particolare<br />
interesse per la fotografia documentaristica. La passione diventa presto un lavoro nel mondo<br />
dell’advertising e della moda. In particolare cura il settore foto/video per l’agenzia di comunicazione<br />
Monogram. Si occupa inoltre di wedding, raccontando questi eventi come dei veri e propri reportage.<br />
Tra le sue ultime collaborazioni si evidenzia il lavoro fotografico sull’Alta Irpinia realizzato per il comune<br />
di Teora, destinato ad un libro e ad un museo di prossima apertura. Inoltre collabora costantemente con<br />
il museo del cane “Foof”, il Fashion Camp di Milano e con il corso di “disegno industriale per la moda” della<br />
facoltà di Architettura della SUN. Sono diverse le opere esposte negli anni in sedi come “Etra art gallery”<br />
di Sant’Agata De’ Goti, “OfCa” di Caserta, “Kinesisart” di Roma e “Spazio Aveta” di Curti.<br />
Premiato con “Il corridore del Cila” il 22 settembre <strong>2013</strong> con la seguente motivazione: “La ricerca continua<br />
di un io comune nei paesaggi che ritrae per affermare che la natura è lo specchio di noi stessi e in<br />
noi stessi traccia la memoria dell’esistenza.”<br />
Premiato con “Il corridore del Cila” il 22 setembre <strong>2013</strong> con la seguente motivazione:“Un occhio attento<br />
su ciò che è accaduto intorno. Una riflessione acuta e profonda sulla rarefazione delle periferie e uno<br />
stile in punta di piedi senza rumore e patinato di fare fotografia.”
Edoardo De Angelis<br />
Regista<br />
Fabio Massa<br />
Regista/Attore<br />
Fabio Massa nasce il 24 marzo a Castellammare di Stabia, provincia di Napoli.Ultimo di tre figli, è il primo<br />
della sua famiglia ad essere attirato dal canto delle sirene dell’arte. Artista versatile, si affaccia in vari<br />
ambiti artistici (su tutti la scrittura) senza mai perdere di vista la sua principale passione verso la<br />
recitazione.<br />
Frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia<br />
dove realizza i suoi primi cortometraggi: Kappa e Kappao, Lo<br />
Scambio, Mors Tua e il documentario Not my way. Gira Ciao Alberto<br />
che partecipa al Bellaria Film Festival e collabora alla realizzazione<br />
di Gabbiani. Studio su “Il Gabbiano” di Anton Cechov,<br />
film collettivo coordinato da Francesca Archibugi selezionato<br />
alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia<br />
nel 2004. Nel 2004 realizza Quanta donna vuoi, cortometraggio<br />
che ottiene il Premio Massimo Troisi. Nel 2005 gira Merendina Tropicale, cortometraggio tratto da<br />
Le Notti Bianche di Fëdor Michajlovic Dostoevskij. Nel 2006 dirige il cortometraggio Mistero e Passione<br />
di Gino Pacino che riceve il Premio della Critica al Kustendorf Film Festial diretto dal regista serbo Emir<br />
Kusturica, e partecipa a numerosi festival nazionali e internazionali. Nel 2007 torna a cimentarsi con<br />
il genere documentario realizzando Il futuro che vorrei e Siamo in ascolto prodotti con il sostegno del<br />
Ministero per le Politiche Giovanili. Nel 2008 il nuovo corto, Fisico da Spiaggia, cattura nuovamente<br />
l’attenzione di Emir Kusturica che lo seleziona per il suo Kustendorf Film Festival. Nel 2007 firma, con<br />
Devor De Pascalis, la sceneggiatura per il lungometraggio Caserta Stories che diventerà, poi, Mozzarella<br />
Stories, selezionato tra i finalisti al Premio Solinas. Il suo lungometraggio di esordio è M lla Stories.<br />
Prodotto da Bavaria Media Italia, Eagle Pictures e Centro Sperimentale di Cinematografia Production.<br />
Emir Kusturica è executive producer. Tra gli interpreti, Aida Turturro, Luisa Ranieri, Giampaolo Fabrizio,<br />
Massimiliano Gallo, Andrea Renzi, Luca Zingaretti. Il film viene invitato ufficialmente alla sezione<br />
Controcampo della 68ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nonché<br />
ad un evento speciale nell’ambito della 26ª Settimana Internazionale della Critica ma il distributore Eagle<br />
Pictures decide di declinare entrambi gli inviti. In occasione del Gran Galà del Cinema e della Fiction in<br />
Campania, Edoardo De Angelis riceve il premio come “miglior regista esordiente”, mentre il premio al<br />
“miglior attore protagonista” va all’intero cast maschile di Mozzarella Stories.<br />
Premiato con “Il corridore del Cila” il 22 settembre <strong>2013</strong> con la seguente motivazione: “Per aver messo<br />
al servizio dell’arte la capacità e la determinazione di uno spirito scevro da catene, nella condizione<br />
consapevole di ritornare libero per essere.”<br />
Premiato con il “Il Corridore del Cila” il 19 settembre per il film “Mozzarella Stories” con la seguente<br />
motivazione: “Per aver dato con sapiente progressione la descrizione passionale e vera di un territorio<br />
insalvabile in cui emerge a dare speranza la sua forte anima mediterranea.”
Barbara rossi prudente<br />
regista / sceneggiatrice<br />
Carla D’Alessio<br />
Scrittrice<br />
Barbara Rossi Prudente lavora come sceneggiatrice cinema e televisione. Nel 1999 “ESTERNO<br />
SERA” sceneggiatura di lungometraggio VINCE il PREMIO SOLINAS, “SOLE”, cortometraggio per la regia<br />
di Michele Carrillo, da lei co-sceneggiato vince il PREMIO DAVID DI DONATELLO 2004 Miglior corto. Come<br />
regista, Barbara realizza diversi cortometraggi indipendenti L’ACCA NON C’È PIÙ, 1996, STORIELLE 1997,<br />
ANGELI 1999, INDAGINE SU UN EQUIVOCO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO 2001 , finalisti in diversi festival<br />
nazionali ed internazionali, NON TI ASPETTAVO, 2005 riscontra particolare interesse in America e partecipa<br />
in concorso al Tribeca International Film Festival, New York, 2006. Nel 2000 realizza il suo primo<br />
documentario, “LA CARNE FRESCA” sulla prostituzione infantile in Brasile. “LA BAMBINA DEVE PRENDERE<br />
ARIA, 2008 narra dell’emergenza rifiuti in Campania raccontata da una madre alla figlia neonata. L’”ORO<br />
RUBATO”, in collaborazione con Andrea Cerini, è il suo primo lavoro di animazione.<br />
Premiata con il “Corridore del Cila” il 20 settembre per il film “Esterno Sera” con la seguente motivazione:<br />
“La conferma di uno stile che scava nelle persone e nei luoghi con maestria alla ricerca di una<br />
motivazione forte che possa essere una vita possibile oltre la vita.”<br />
E’ nata a Caserta nel 1978. Laureata in Lingue e letterature straniere all’Orientale di Napoli e<br />
diplomata in tecniche della narrazione alla Scuola Holden di Torino, ha esordito con il racconto Formine<br />
incluso nell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero, 2004), partecipando poi a una<br />
decina di raccolte. Tra gli ultimi racconti, il ‘Mamoto ( Trema la terra, Neo Edizioni, 2010) è stato letto<br />
al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli all’interno della rassegna “L’arte del racconto”. Ha pubblicato i romanzi<br />
L’altra Agata ( l’Ancora del Mediterraneo, 2008) e Le sette vite dell’amore (Mondadori, 2011).Premiato<br />
con “Il corridore del Cila” il 22 setembre <strong>2013</strong> con la seguente motivazione:“Un occhio attento su ciò che<br />
è accaduto intorno. Una riflessione acuta e profonda sulla rarefazione delle periferie e uno stile in punta<br />
di piedi senza rumore e patinato di fare fotografia.”
Renato Giugliano<br />
Regista<br />
Renato Giugliano è un sognatore che lavora come regista di documentari in Italia e all’estero:<br />
ha studiato e lavorato con Ermanno Olmi (ipotesICinema, Terra Madre) e collaborato con diverse produzioni<br />
europee (Horizons per BBC, Nukleus Film); tra le sue esperienze è stato primo aiuto regia, operatore<br />
alla macchina e montatore video; nel 2010 realizza il suo primo documentario, COOPERANTI, e nel 2011 con<br />
A GREAT MACEDONIAN vince diversi premi e riconoscimenti in Italia ed Europa.<br />
<strong>2013</strong> » corto Il Colle del Disonore: regia, sceneggiatura<br />
2012 » doc Il Movimento dei Lavoratori Cristiani a Bologna. L’Opera del Senatore Giovanni Bersani: regia,<br />
soggetto, sceneggiatura, montaggio<br />
2011 » doc A Great Macedonian: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, suono<br />
2011 » doc Cooperanti – Il Seme della Solidarieta’: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia,<br />
suono<br />
2010 » doc Affarin!: Cameraman<br />
2009 » Amore Liquido: Video-Assist<br />
2009 » doc Terra Madre: Cameraman<br />
2009 » doc Tutte le Barche a Terra: Oper-Autore di Ripresa<br />
2008 » Albakiara: Assistente alla Regia<br />
2008 » doc Caro Parlamento: suono, Cameraman<br />
Premiato con il “Il Corridore del Cila” il 20 settembre per il documentario “Aller et retour” con la seguente<br />
motivazione: “Per concretezza, ricchezza di interessi e visioni che ritornano puntualmente ad<br />
essere analizzate nella convinzione che in tutte le terre si nascondono le passioni umane.”<br />
Rocco Marra<br />
Direttore della Fotografia<br />
Nato a Castellammare di Stabia (Na) il 15 maggio 1975, dopo il diploma di Liceo Scientifico inizia<br />
ad occuparsi amatorialmente di fotografia. Parallelamente agli studi di psicologia svolti a Roma presso<br />
l’ateneo La Sapienza comincia a lavorare come assistente e poi fotografo. Per un anno lavora e vive a<br />
Londra . Nel 1999 approda al Centro Sperimentale di Cinematografia dove si diploma. Nel 2002 comincia<br />
a lavorare in diverse produzioni come assistente operatore (Capri, Distretto di Polizia, Romanzo Criminale).<br />
Lavora in molti cortometraggi come direttore della fotografia. Una notte (2007) è il suo esordio<br />
al lungometraggio. Dal 2007 lavora anche a diversi documentari tra cui La Settimana della sposa (2007),<br />
Poeti (2009), Midnight Bingo (2011). Nel 2011 cura la fotografia di Esterno Sera di Barbara Rossi Prudente<br />
e Come Non Detto di Ivan Silvestrini. Nel 2012 è la volta de L’isola dell’angelo caduto di Carlo Lucarelli e<br />
L’innocenza di Clara di Toni D’Angelo.<br />
Filmografia dal 2000:<br />
<strong>2013</strong> » L’Ultimo Goal: fotografia<br />
2012 » L’Innocenza di Clara: fotografia<br />
2012 » L’Isola dell’Angelo Caduto: fotografia<br />
2011 » Come Non Detto: fotografia<br />
2011 » Esterno Sera: fotografia<br />
2011 » doc Midnight Bingo: fotografia, Operatore Macchina<br />
2010 » doc Max: fotografia<br />
2009 » doc Poeti: fotografia<br />
2008 » Focaccia Blues: fotografia<br />
2007 » doc La Settimana della Sposa: fotografia<br />
2007 » Una Notte: fotografia
Marco Brighel<br />
Sales Manager di TRANSAUDIOVIDEO<br />
Fabio Palladini<br />
Francesco Vitiello<br />
Emilio Vacca<br />
La visione strategica di Trans Audio Video si riassume nella volontà di migliorare la qualità del lavoro di<br />
tutti gli operatori impegnati nel mondo della produzione video professionale. Questa visione è sostenuta<br />
da una coerente idea commerciale: offrire un vasto assortimento di prodotti ad alto valore aggiunto configurabili<br />
in sistemi di produzione flessibili e personalizzabili per soddisfare gli specifici requisiti tecnici<br />
ed economici degli investimenti.<br />
Con più di 20 anni di presenza sul mercato broadcast e professionale, Trans Audio Video propone un’ampia<br />
gamma di soluzioni innovative che permettono le più avanzate tecniche di ripresa, dalle sofisticate ottiche<br />
Canon, il prestigioso marchio che ha seguito fin dagli inizi esordi la crescita dell’azienda in Italia, ai<br />
migliori sistemi e accessori per le applicazioni televisive e cinematografiche.<br />
Trans Audio Video vanta accordi di distribuzione esclusiva con i migliori marchi internazionali nel campo<br />
della produzione broadcast, del video professionale e dei sistemi di ripresa video-industriale per la Sicurezza,<br />
arricchendo l’offerta con un’attività di consulenza, progettazione e di assistenza tecnica pre/<br />
post vendita di assoluto valore, sia per i servizi dedicati sia per il know-how e le attrezzature disponibili.<br />
L’attività di supporto tecnico e di integrazione di sistemi coniuga lo standard dell’eccellenza con la necessità<br />
di personalizzare ogni soluzione in base alle diverse esigenze di budget e di applicazione.<br />
Le sedi operative di Caserta e Muggiò, insieme ad una capillare rete di distribuzione, assicurano la<br />
presenza su tutto il territorio nazionale.<br />
Premiata con “Il corridore del Cila” il 21 settembre per l’alto profilo tecnologico dell’azienza con la seguente<br />
motivazione:“Per la forte competenza e capacità aziendale dove la componente umana, l’umiltà di<br />
servire gli altri portano al successo di essere professionali.”<br />
Le webserie di qualità come SOMA meritano tutta l’attenzione possibile sopratutto quando si<br />
fanno strada e si aggiudicano meritatamente importanti riconoscimenti come il REMI Award <strong>2013</strong> uno<br />
dei premi del 46mo Worldfest la rassegna di cinema indipendente, il prestigioso festival che si è tenuto<br />
a Houston in Texas dal 12 al 21 aprile, SOMA quindi fuoriesce anche dall’Italia.<br />
La categoria webseries è una new entry per questa edizione del Worldfest che è tradizionalmente impegnato<br />
a selezionare la qualità di lungometraggi, corti, documentari e serie internazionali, accomunati<br />
dal fatto di essere produzioni indipendenti. Per i fondatori della MalatestaFilm (Francesco Vitiello, Fabio<br />
Paladini, Dario Salvelli, Davide Devenuto) la realtà produttiva che ha investito nell’ideazione e realizzazione<br />
di SOMA, essere un REMI winner significa molto: L’anno scorso abbiamo deciso di realizzare<br />
una webseries per poter mettere in rete un’idea nostra, per mettere passione e professionalità in un<br />
prodotto che arrivasse in breve tempo al pubblico italiano e internazionale saltando i passaggi intermedi<br />
della televisione tradizionale, e che possibilmente li appassionasse. Questo riconoscimento, accanto ai<br />
complimenti ricevuti da molti, è una conferma che ci riempie di gioia e ci dà nuova energia per proseguire<br />
su questa strada, sperando che il successo del pubblico – sempre più numeroso – di SOMA ci permetta di<br />
ottenere altri successi e che questi successi siano un buon biglietto da visita per ottenere il sostegno e<br />
le partnership necessarie alle future produzioni MalatestaFilm. Le riprese della serie web “SOMA” sono<br />
state interamente girate dei territori dei Comuni di Piedimonte Matese (CE) e Gioia Sannitica (CE).<br />
Premiata con “Il corridore del Cila” il 21 settembre <strong>2013</strong> con la seguente motivazione:<br />
“Una forza giovane che scommette sempre sulle sfide che si presentano alimentando con il fuoco dell’arte<br />
le passioni più vere.”
Tony D’Angelo<br />
Regista<br />
Sono nato a Napoli il 6 Dicembre del 1979, ma a 6 anni<br />
già vivevo a Roma dove sono cresciuto e tutt’ora vivo.<br />
In realtà mi chiamo Antonio, ma da sempre, da quando<br />
sono nato mi chiamano Toni. Sarei voluto diventare un<br />
giocatore di calcio (sono stato una mezz’ala destra niente male), ma per tanti motivi primo fra tutti<br />
la mia scarsa disciplina, ho deciso di abbandonare lo sport. Mi sono diplomato al Liceo Scientifico (ma<br />
di matematica e cose del genere non ne so nulla) con la valutazione di 37/60 e poi ho deciso di iscrivermi<br />
chissà perchè al D.A.M.S. di Bologna. In questo periodo la mia passione per il cinema è cresciuta a<br />
dismisura. Visionavo tre film al giorno e covavo il desiderio di diventare critico cinematografico. Ma la<br />
teoria mi annoiava e allora ho deciso di andare a sbirciare su qualche set per vedere come realmente<br />
si realizzava un film… E mi sono innamorato. Ho scoperto che stare sul set mi faceva sentire vivo mi<br />
appagava di tanta passione e dopo tanti lavoro da assistente ho deciso di provarci anche io. Il mio<br />
primo cortometraggio si intitola BUKOWSKI, CASORIA , un Ménage à trois ai limiti dell’erotico ispirato<br />
liberamente da un racconto di Charles Bukowski. Nonostante la qualità amatoriale il cortometraggio ha<br />
riscosso un forte successo in giro per il mondo. Così ho continuato a lavorare ad una serie di cortometraggi<br />
sempre ispirati ispirati da racconti di Bukowski. Nel frattempo sono tornato a Roma e mi sono<br />
Laureato al D.A.M.S. di ROME TRE con una Tesi: Il MONDO POETICO DI ABEL FERRARA. Valutazione: 103/110<br />
Ho diretto molti video-clip musicali tra i quali quelli a cui sono piu’ affezionato sono: GOD-ME (My own<br />
parasite) ‘O PATE, BELLA, NU NAPULITANO (Nino D’Angelo), FEMMENA BOSS (Ciccio Merolla). Tra il 2002 e<br />
2004 sono stato assistente di Abel Ferrara con il quale ha scritto anche il soggetto per un film poi mai<br />
realizzato dal titolo MORIRE A NAPOLI e co-diretto un video-clip dal titolo MOVE WITH ME. Nel 2007 ho<br />
fatto il mio esordio al lungometraggio con UNA NOTTE conseguendo numerosi premi italiani ed internazionali<br />
ed ottenendo la candidatura come miglior regista esordiente nella cinquina per i David di Donatello.<br />
Nel 2009 il documentario POETI, una sorta di Block-notes sulla Poesia a Roma, è stato selezionato alla 66<br />
Mostra Internazionale del Cinema di Venezia in concorso nella sezione Controcampo Italiano. Nel 2011 il<br />
lungometraggio “L’innocenza di Clara” distribuito nelle sale il 13 dicembre 2012.<br />
Premiato con “Il corridore del Cila” il 21 settembre <strong>2013</strong> con la seguente motivazione:<br />
“Per aver raccontato con un candore semplice, come il marmo, la nudità delle relazioni umane in una<br />
mistura di narrativa, poesia e cinema.”<br />
PierGiuseppe Francione<br />
Attore<br />
Dopo la Laurea in Giurisprudenza si dedica all’essere attore. Da ciò, e tra gli altri, gli incontri e<br />
collaborazioni in Teatro con Rernato Carpentieri, Lucio Allocca, Davide Iodice, Mimmo Borrelli, Gigi Savoia,<br />
Giuseppe Sollazzo, Anton Milienin. Per il Cinema, tra gli altri, ha collaborato con Luigi Di Gianni, Barbara<br />
Rossi Prudente, Renato Lori, Renato Giugliano, , Marco Rusca . Firma alcune regie teatrali e direzioni<br />
artistiche. In Tv personaggio di puntata in “La Squadra” e intervento a “Lo Scaffale” entrambi su RAI<br />
3. Ha approfondito le percussioni cubane e africane con Ciccio Merolla e Sergio Laccone e il canto con<br />
Gabriella De Carlo e Francesca Della Monica. Intense le collaborazioni con la musica e i musicisti, tra i<br />
quali Guglielmo Pagnozzi, Antonio Imparato, Valerio Virzo, Ezio Lambiase. Da alcuni anni cura e conduce<br />
laboratori teatrali in scuole pubbliche e private nonché istituti penitenziari. Oggi più d’ogni altracosa gli<br />
sta a cuore il futuro dell’ attore che passa per una rinascita dell’ essere umano e della società civile.<br />
Da ciò, passando per il Comitato per la Fondazione Teatro Valle Bene Comune (Roma) e approdando alle<br />
Assemblee pubbliche e permanenti dei Cineasti Arcobaleno e di NOA e nell’Ass. Kinodromo (BO), il suo<br />
impegno al servizio della Cultura e di tutti i Beni Comuni costituzionalmente sanciti e posti a tutela dei<br />
diritti fondamentali dei cittadini e del popolo sovrano.<br />
Premiato con “Il corridore del Cila” il 22 settembre <strong>2013</strong> con la seguente motivazione:<br />
“Attore uomo solo - nell’altalenante condizione di vita che ci porta ad essere spettatori e interpreti<br />
della nostra vita, uno sguardo non sguardo, un amore non amore scuote l’albero del sentire comune.”
Michelangelo Messina<br />
Ideatore Ischia Film Festival<br />
Enny Mazzella<br />
Ideatore Ischia Film Festival<br />
L’associazione Art Movie e Music è stata costituita nel 2002 con l’intento di realizzare il<br />
progetto “Cinema e Territorio” di cui è parte integrante Ischia Film Festival ideato da Michelangelo<br />
Messina.<br />
Ogni anno vengono proiettate opere selezionate da tutto il mondo che valorizzano, attraverso il racconto<br />
filmico, l’identità culturale e paesaggistica di un territorio. Una giuria composta da autorevoli<br />
personaggi del mondo del cinema premia quelle opere che sono state selezionate per la competizione ufficiale.<br />
Durante la settimana di proiezioni, oltre alle opere in concorso, il focus sulla location negata e gli<br />
omaggi a personaggi del cinema internazionale. Il festival è parte integrante di un progetto denominato<br />
“Cinema & territorio”, che ha come obbiettivo principale la salvaguardia della particolarità paesaggistica<br />
e culturale dei territori per la loro promozione attraverso l’audiovisivo. All’interno del festival si svolge<br />
ogni anno la BILC (Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo), l’unico mercato in Europa dedicato<br />
alle locations e al Cineturismo, un momento di scambio culturale e commerciale tra l’audiovisivo e<br />
il territorio, in cui studi, ricerche e case history consentono di discutere sulle opportunità commerciali<br />
e turistiche che derivano dal co-marketing tra questi due grandi settori. Hanno aderito all’iniziativa nel<br />
corso di questi anni personaggi del mondo cinematografico e studiosi del marketing territoriale. Tra<br />
i personaggi del cinema i premi Oscar Sir Ken Adam, Vittorio Storaro, Carlo Rambaldi, Alan Lee e John<br />
Howe, Gabriella Cristiani e Osvaldo Desideri. I registi Abel Ferrara, Pavel Lounguine, Pupi Avati, Mario<br />
Monicelli, Kristof Zanussi, Giuliano Montaldo. L’evento ha visto la partecipazione di attori\attrici come<br />
Enrico Lo Verso, Mattia Sbragia, Maria Grazia Cucinotta, Lunetta Savino, Sabina Impacciatore, Paolo<br />
Villaggio, di registi come Antonietta De Lillo, Eduardo Winspeare, Vinzenzo Marra, Francesco Patierno,<br />
Giorgio Dirittti e tanti altri che attraverso i loro interventi hanno voluto testimoniare l’importanza della<br />
location nell’opera audiovisiva. Il comitato scientifico della BILC nnovera studiosi quali la Prof. ssa Sue<br />
Beeton della “La Trobe University” Australia, il Prof. Francesco De Cesare dell’università “Ca’ Foscari”<br />
di Venezia, il Prof. Simon Hudson della Texas University, il Prof. Roberto Prevenzano della IULM di Milano<br />
e il Prof. Furio Regente dell’Universita del Sacro Cuore. Tra i suoi partner l’APE (l’associazione dei<br />
Produttori Esecutivi) e l’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema), cui appartengono altre analoghe<br />
manifestazioni nazionali di notevole importanza per la promozione del cinema italiano. L’evento è posto<br />
dal 2004 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.<br />
Premiato con “Il corridore del Cila” il 22 settembre <strong>2013</strong> con la segunte motivazione:<br />
“Non c’è arte se non c’è l’uomo e non c’è uomo che non abbia arte se non quella di spendere una vita intera<br />
per questo bene comune.”
Partner & Sponsor
Sede<br />
Microcinema SpA<br />
Via Carlo Pisacane, 46<br />
20025 Legnano (MI) Italy<br />
Tel + 39 0331 1557002 Fax. + 39 0331 1582047<br />
Ufficio di Torino<br />
Corso Svizzera, 185<br />
10149 Torino, Italy<br />
Tel. +39 011 7714093 Fax. +39 011 0960188<br />
Ufficio di Roma<br />
Via Piave ,74<br />
00187 Roma, Italy<br />
Tel. +39 06 64760273 Fax. +39 011 0960188<br />
E-Mail: info@microcinema.eu<br />
Ufficio di Sciacca (AG)<br />
Piazza Gerardo Noceto, SNC<br />
92019 Sciacca (AG), Italy<br />
E-Mail: info@microcinema.eu<br />
Ufficio Stampa<br />
Vincenzo Sacco<br />
vincenzo.sacco@microcinema.eu<br />
Tel. +39 06 64760273<br />
Cel. +39 340 1864808<br />
Offrire un network per la diffusione, anche in diretta, di spettacoli di intrattenimento. La sala<br />
si trasforma in un vero e proprio “multiplex virtuale” che proietta film e contenuti audiovisivi organizzati<br />
secondo palinsesti flessibili, basati sulle richieste degli esercenti e del pubblico.<br />
Uno spazio per i film di qualità, un catalogo di documentari e contenuti educational.La sala diviene polifunzionale,<br />
dotata di un impianto di proiezione completo e di alta qualità, utilizzabile per lo spettacolo, ma anche<br />
per meeting, congressi, sessioni formative o per altre esigenze nelle quali la visione è uno dei momenti<br />
importanti che aggiunge valore e regala emozione.<br />
Partner di riferimento per esercenti e distributori:Offrendo la possibilità di entrare a far parte di un<br />
network di sale e servizi digitali.Integrandosi in modo semplice con i sistemi di automazione presenti nelle<br />
sale.Abbattendo i costi di gestione e i limiti imposti dai sistemi di proiezione tradizionali.Rendendo flessibile,<br />
varia e adattabile la programmazione di diverse tipologie di contenuti.<br />
P.zza San Bernardo, 108/A - 00187 ROMA<br />
Tel. 06.48.90.78.56 - Fax 06.48.93.01.61<br />
E-mail: p.kreuzer@bavariamedia.it<br />
info@bavariamedia.it<br />
d.modina@bavariamedia.it<br />
www.bavariamedia.it<br />
Amministratore: Philipp KREUZER<br />
BAVARIA MEDIA ITALIA è la società di produzione che ha realizzato il Film “Mozzarella Stories”<br />
Una Commedia Noir a base di caglio, country campano, canzoni<br />
neomelodiche, bufale, camorra casertana e imprenditoria<br />
cinese...<br />
Nel regno delle mozzarelle, Ciccio DOP (Gianpaolo Fabrizio) è<br />
il signore assoluto di un candido impero in cui lui è il ‘casaro’,<br />
ovvero il produttore di formaggio più importante. Dopo anni di<br />
dominio incontrastato, Ciccio DOP si trova ad affrontare una<br />
crisi senza precedenti che lo vede precipitare in una guerra<br />
di mercato contro dei misteriosi imprenditori cinesi. Questi<br />
ultimi hanno, infatti, invaso improvvisamente supermercati e<br />
ristoranti con una mozzarella di ottima qualità, di sapore eccellente<br />
e, soprattutto, a metà prezzo… Di fronte al rischio<br />
concreto di finire rovinato, la reazione di Ciccio DOP scatena<br />
una serie di eventi con cui dovranno fare i conti in prima persona<br />
sua figlia Sofia (Luisa Ranieri), una donna affascinante e carismatica; il cantante confidenziale Angelo<br />
Tatangelo (Massimiliano Gallo), nonché la sua vecchia partner e amore mai dimenticato Autilia “Jazz –<br />
Mood” (Aida Turturro) e l’ex campione di pallanuoto Dudo (Massimiliano Rossi). All’orizzonte si stagliano le<br />
complicate pretese dell’inquietante Mastu Pascale, la violenza letale di Gravinio (Tony Laudadio) e la follia<br />
melodrammatica di Gigino a’ Purpetta (Giovanni Esposito). Nel momento più difficile, però, il lucido Ragioniere<br />
(Andrea Renzi) offrirà una serie di ottimi consigli, mentre un’enigmatica quanto saggia massaggiatrice<br />
cinese mostrerà a Sofia la strada per riuscire a creare qualcosa dal nulla e arrivare laddove nessuna<br />
donna era mai riuscita prima di lei.
Indirizzo: Via Tuscolana, 1055 00173 Roma<br />
Telefono: 06 722861<br />
Fax: 06 7221883<br />
Sito internet: http://www.cinecitta.com<br />
Email: m.curione@cinecittaluce.it<br />
Ufficio Stampa: Maria Antonietta Curione<br />
AZ Music Store - Zullo s.r.l. str. prov. 330 81010<br />
Dragoni (CE) tel. 0823 866009 P.I. 03502190618<br />
Istituto Luce Cinecittà S.r.l. nasce nel Novembre del 2011 a seguito di quanto previsto dal Decreto Legge<br />
n. 98 del 6 Luglio 2011 convertito poi nella Legge n. 111 del 15 Luglio 2011 . Tale nascita avviene dopo un<br />
percorso di riordino societario che ha previsto anche la fusione, avvenuta nel 2009, tra Cinecittà Holding<br />
e Istituto Luce S.p.A. . A definizione di questo percorso ha quindi preso corpo la nuova realtà Istituto Luce<br />
Cinecittà S.r.l. , in cui si sintetizza il legame tra le profonde radici che risalgono al 1924 – data di fondazione<br />
dell’originario Istituto Luce – e la ricchezza degli apporti che nel corso del tempo sono confluiti nelle<br />
società.<br />
Oggi Istituto Luce Cinecittà rappresenta uno dei principali attori del settore cinematografico, che opera<br />
a supporto dello sviluppo e della promozione del cinema italiano in Italia e all’estero, e si distingue per la<br />
capacità di integrare diverse aree di attività, essenziali per affrontare in maniera competitiva il mercato<br />
globalizzato.<br />
Nella missione che Istituto Luce Cinecittà persegue è chiaro il suo ruolo istituzionale così come la responsabilità<br />
insita nel suo agire, che si traduce nell’impegno a creare valore economico e sociale per l’insieme<br />
dei suoi interlocutori nel lungo periodo, con lo sguardo rivolto alle generazioni future, assumendo così la<br />
responsabilità sociale, intesa come capacità di coniugare crescita economica, impegno sociale e tutela ambientale,<br />
quale asse strategico della propria gestione d’impresa.<br />
Con i suoi 70 dipendenti, un patrimonio intellettuale, sociale e materiale di inestimabile valore, Istituto Luce<br />
Cinecittà intende porsi come fondamentale punto di riferimento dell’industria cinematografica italiana e<br />
come centro di proposta, organizzazione e valorizzazione dei talenti e delle iniziative finalizzate a rendere<br />
il cinema italiano, in tutti i suoi comparti, all’altezza dell’importanza culturale e industriale che riveste.<br />
Laboratorio di ceramica artistica<br />
Via San Rocco 20 - Piedimonte Matese<br />
tel 0823 786 114 Cell. 328 407 485 8
sezione di piedimonte matese<br />
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INFO:<br />
info@ilmestieredelcinema.it<br />
segreteria@ilmestieredelcinema.it<br />
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3393671541 – 3206973450<br />
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