21.02.2014 Views

Le determinanti economiche della democrazia - Dipartimento di ...

Le determinanti economiche della democrazia - Dipartimento di ...

Le determinanti economiche della democrazia - Dipartimento di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Le</strong> <strong>determinanti</strong> <strong>economiche</strong><br />

<strong>della</strong> <strong>democrazia</strong><br />

Giovanni Carbone, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano<br />

da: Clark –Golder –Golder, Principi <strong>di</strong> scienza politica, McGrawHill, 2011


Teoria classica <strong>della</strong> modernizzazione<br />

La “teoria <strong>della</strong> modernizzazione” riunisce <strong>di</strong>verse delle spiegazioni<br />

sulle <strong>determinanti</strong> <strong>economiche</strong> <strong>della</strong> <strong>democrazia</strong><br />

sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> sviluppo: tutti i paesi passano attraverso le stesse fasi storiche<br />

<strong>di</strong> sviluppo economico<br />

i paesi sottosviluppati sono solo in una fase precedente <strong>di</strong> questo<br />

progresso storico lineare<br />

negli anni ‘50 e ‘60, America Latina, Asia e Africa erano considerate<br />

versioni “primitive” delle nazioni occidentali: si sarebbero “sviluppate”<br />

per <strong>di</strong>ventare simili ai paesi più avanzati


La teoria <strong>della</strong> modernizzazione è stata applicata anche ai tipi <strong>di</strong><br />

regime:<br />

o<br />

“quando un paese si sviluppa, la struttura sociale <strong>di</strong>venta complessa,<br />

i processi <strong>di</strong> lavoro cominciano a richiedere la cooperazione attiva<br />

dei <strong>di</strong>pendenti e nuovi gruppi emergono e si organizzano. Come<br />

risultato, il sistema non può più essere gestito efficacemente solo con<br />

il comando: la società è troppo complessa, il cambiamento<br />

tecnologico conferisce ai produttori <strong>di</strong>retti una certa autonomia ed<br />

informazioni private, la società civile si sviluppa e le forme<br />

<strong>di</strong>ttatoriali <strong>di</strong> controllo perdono la loro efficacia” (Przeworski and<br />

Limongi, 1997)<br />

o<br />

“più è ricca una nazione, maggiore è la probabilità che essa sostenga<br />

una <strong>democrazia</strong>” (Lipset 1959) (grazie a classe me<strong>di</strong>a, tolleranza,<br />

moderazione, ecc.)<br />

La teoria <strong>della</strong> modernizzazione prevede che,<br />

con lo sviluppo economico, i paesi avranno:<br />

(a) maggiori probabilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare democratici e<br />

(b) maggiori probabilità <strong>di</strong> rimanere democratici


Proporzione <strong>di</strong> democrazie ai vari livelli <strong>di</strong> ricchezza<br />

La teoria <strong>della</strong> modernizzazione implica una forte relazione tra sviluppo<br />

economico e <strong>democrazia</strong>.<br />

L’evidenza empirica conferma questa relazione.


Ma una forte relazione tra ricchezza e <strong>democrazia</strong><br />

significa che la teoria <strong>della</strong> modernizzazione è corretta?<br />

In realtà, i dati sono compatibili con due spiegazioni <strong>di</strong>fferenti che<br />

collegano ricchezza e <strong>democrazia</strong>:<br />

A) teoria <strong>della</strong> modernizzazione<br />

lo sviluppo aumenta la probabilità <strong>della</strong> comparsa e <strong>della</strong> sopravvivenza<br />

delle democrazie: paesi più ricchi hanno maggiori probabilità <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ventare e rimanere democratici<br />

B) “storia <strong>della</strong> sopravvivenza” (Przeworski)<br />

lo sviluppo economico non aumenta la probabilità che nascano nuove<br />

democrazie (queste emergono per altre ragioni), ma aumenta la<br />

probabilità <strong>di</strong> sopravvivenza <strong>di</strong> un regime democratico<br />

e.g. nessuna <strong>democrazia</strong> con un red<strong>di</strong>to pro capite superiore a<br />

$6.055 (Argentina 1975) è mai crollata<br />

e.g. il caso più recente in cui la <strong>democrazia</strong> «non è sopravvissuta» è il<br />

Mali 2012 (red<strong>di</strong>to pro capite $ 669 nel 2011)


Tuareg


La teoria o storia <strong>della</strong> sopravvivenza: perché la ricchezza<br />

dovrebbe favorire la sopravvivenza <strong>della</strong> <strong>democrazia</strong>?<br />

la scelta tra <strong>democrazia</strong> e <strong>di</strong>ttatura è una scelta tra un sistema più<br />

equo in cui è garantito uno standard minimo <strong>di</strong> consumo (la<br />

<strong>democrazia</strong>) e un sistema in cui si vince o si perde tutto (la<br />

<strong>di</strong>ttatura)<br />

quando si è ricchi, ottenere una fetta più grossa <strong>della</strong> torta ha un<br />

effetto limitato sul nostro benessere. Al contrario, perdere tutto<br />

sarebbe <strong>di</strong>sastroso.<br />

Se si è ricchi, l'autocrazia è una scommessa molto rischiosa<br />

Se si è poveri, l’autocrazia è meno rischiosa


Poiché i dati empirici già visti sono compatibili con entrambe le teorie,<br />

per valutare queste due spiegazioni concorrenti occorre identificare altre<br />

loro implicazioni


Come previsto da entrambe le teorie:<br />

la <strong>di</strong>ttatura è più comune nei paesi poveri,<br />

mentre la <strong>democrazia</strong> è più comune nei paesi ricchi


MA questo non ci aiuta a <strong>di</strong>stinguere tra la teoria <strong>della</strong><br />

modernizzazione e la storia <strong>della</strong> sopravvivenza<br />

dobbiamo quin<strong>di</strong> analizzare l'effetto dell’aumento <strong>di</strong><br />

ricchezza su<br />

a) la frequenza delle transizioni in generale<br />

b) le transizioni verso la <strong>democrazia</strong> in particolare


A prima vista, i paesi poveri sembrano essere<br />

più instabili/più propensi a transizioni <strong>di</strong> regime,<br />

come prevede la storia <strong>della</strong> sopravvivenza


MA . . . il numero assoluto <strong>di</strong> transizioni può essere fuorviante: il<br />

numero <strong>di</strong> transizioni che possono aver luogo è limitato dal numero<br />

<strong>di</strong> paesi poveri piuttosto che ricchi (e sappiamo che ci sono stati al<br />

mondo molto più paesi poveri che paesi ricchi)<br />

invece <strong>di</strong> analizzare il numero assoluto <strong>di</strong> transizioni <strong>di</strong> regime,<br />

dobbiamo guardare come la ricchezza influenzi la “probabilità <strong>di</strong><br />

transizione”


In realtà la ricchezza ha un effetto limitato sulla probabilità <strong>di</strong> transizioni <strong>di</strong> regime.<br />

• l’aumento <strong>della</strong> Pr (transizione) a livelli bassi <strong>di</strong> ricchezza è compatibile con la teoria <strong>della</strong><br />

modernizzazione (una certa quantità <strong>di</strong> risorse può essere necessaria per qualsiasi tipo <strong>di</strong><br />

transizione)<br />

• la <strong>di</strong>minuzione <strong>della</strong> Pr (transizione) ad alti livelli <strong>di</strong> ricchezza è compatibile con la teoria<br />

<strong>della</strong> modernizzazione (la <strong>democrazia</strong> dovrebbe ormai essere presente in quasi tutti i paesi e<br />

non vi è alcuna ragione in base alla teoria <strong>della</strong> modernizzazione perché non sopravviva)<br />

• ma la storia <strong>della</strong> sopravvivenza non è corretta dal momento che prevede che la frequenza<br />

delle transizioni <strong>di</strong> regime <strong>di</strong>minuisca linearmente con la ricchezza


L’ultima implicazione – decisiva – che ci permette <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguere tra la<br />

storia <strong>della</strong> sopravvivenza e la teoria <strong>della</strong> modernizzazione è se<br />

l’aumento <strong>della</strong> ricchezza accresca effettivamente la probabilità <strong>di</strong><br />

transizioni verso la <strong>democrazia</strong>


In effetti, la probabilità del tipo <strong>di</strong> transizione sperimentata<br />

da un paese è una funzione <strong>della</strong> ricchezza


Conclusioni coerenti con la teoria <strong>della</strong> modernizzazione:<br />

l’aumento <strong>di</strong> ricchezza rende più probabile che un paese <strong>di</strong>venti una<br />

<strong>democrazia</strong><br />

l'aumento <strong>di</strong> ricchezza rende più probabile che un paese rimanga<br />

democratico


Una variante <strong>della</strong> teoria <strong>della</strong> modernizzazione:<br />

i mutamenti <strong>della</strong> struttura dell’economia<br />

Quale è il meccanismo causale?<br />

non è la ricchezza <strong>di</strong> per sé che incoraggia la democratizzazione, ma i<br />

cambiamenti nella struttura socio-economica che accompagnano lo sviluppo<br />

<strong>della</strong> ricchezza nel processo <strong>di</strong> modernizzazione<br />

la struttura dell’economia si mo<strong>di</strong>fica: la <strong>di</strong>mensione relativa dei “settori”<br />

cambia e si passa dalla centralità dell’agricoltura a quella <strong>di</strong> industria e servizi<br />

Storicamente, in Europa durate la prima Età Moderna:<br />

i conta<strong>di</strong>ni migrarono dalle zone rurali alle aree urbane e la nobiltà rurale<br />

<strong>di</strong>venne sempre più coinvolta in attività commerciali nelle città<br />

il potere economico passava da tra<strong>di</strong>zionali élite agricole (risorse facilmente<br />

osservabili) ad una classe <strong>di</strong> produttori <strong>di</strong> lana, commercianti ed interme<strong>di</strong>ari<br />

finanziari (risorse più <strong>di</strong>fficili da osservare e monitorare)<br />

in Inghilterra, l'introduzione <strong>di</strong> uno stato più limitato avviene prima e in<br />

maniera più decisa che in Francia, a causa <strong>della</strong> particolare struttura economica<br />

prodotta dalla prima modernizzazione (Bates e Lien 1985)


I cambiamenti strutturali hanno favorito la creazione <strong>di</strong> un governo<br />

rappresentativo in Inghilterra (Bates e Lien 1985):<br />

lo stato ha bisogno <strong>di</strong> estrarre risorse, ma può tassare o depredare<br />

solo le risorse che può osservare (monitorare/contare)<br />

con le trasformazioni <strong>della</strong> struttura dell’economia:<br />

• la gentry (piccoli e me<strong>di</strong> proprietari terrieri e piccoli ere<strong>di</strong>tieri)<br />

può più facilmente occultare le proprie risorse<br />

• si mo<strong>di</strong>fica l'equilibrio <strong>di</strong> potere tra i gruppi sociali modernizzatori<br />

e le se<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionali del potere (la Corona)<br />

la Corona negozia con le nuove élite uno scambio tra pagamento<br />

delle imposte e limiti alla predazione statale<br />

risultato: supremazia del Parlamento sulla Corona<br />

(North e Weingast 1989) La Corona aveva un “problema <strong>di</strong> impegno cre<strong>di</strong>bile”:<br />

come promettere in modo cre<strong>di</strong>bile che non avrebbe predato le risorse delle elite<br />

<strong>economiche</strong>? Per risolverlo, viene dato al Parlamento il potere <strong>di</strong> controllo sulla<br />

Corona: Gloriosa Rivoluzione (1688) e governo parlamentare in Gran Bretagna


Gioco UVL: l’introduzione <strong>di</strong><br />

un governo rappresentativo liberale<br />

preambolo: la Corona ha confiscato i beni <strong>di</strong> un segmento dell’elite<br />

rappresentata dal Parlamento<br />

i Parlamentari hanno tre opzioni:<br />

uscita: <strong>di</strong>sinvestire dall'economia<br />

voce: petizione per chiedere assicurazioni contro confische future<br />

in cambio <strong>della</strong> promessa <strong>di</strong> continuare ad investire<br />

lealtà: continuare ad investire e pagare le tasse


Assumiamo che:<br />

• la Corona <strong>di</strong>pende dai Parlamentari: ha bisogno dei loro<br />

sol<strong>di</strong> per combattere guerre (L > 1)<br />

• i Parlamentari hanno beni mobili: possono minacciare in<br />

modo cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> uscire (U > 0)


Inghilterra<br />

Esito: governo limitato ed economia in crescita


Mo<strong>di</strong>fichiamo i nostri assunti:<br />

• la Corona continua a <strong>di</strong>pendere dai parlamentari (L > 1)<br />

• ma i parlamentari non hanno beni mobili e dunque non<br />

possiedono una minaccia d’uscita cre<strong>di</strong>bile (U


Francia<br />

Esito: governo illimitato ed economia in crescita


In sintesi, durante la prima era moderna europea:<br />

• Inghilterra: la monarchia accettò limiti ad un comportamento<br />

predatorio perché <strong>di</strong>pendeva da élite che potevano minacciare in modo<br />

cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinvestire/uscire (beni mobili)<br />

• Francia: la monarchia non accettò limiti al suo comportamento<br />

predatorio perché <strong>di</strong>pendeva da élite che non potevano minacciare in<br />

modo cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinvestire (beni fissi/immobili)<br />

Ma se lo stato è autonomo, ovvero non <strong>di</strong>pende da alcuna elite (L < 1) ?<br />

Due scenari possibili:<br />

a) le elite hanno una minaccia cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> uscita (U > 0)<br />

la Corona ignorerà le elite, le élite usciranno (<strong>di</strong>sinvestiranno) e<br />

l'economia ristagnerà<br />

b) le elite non hanno una minaccia cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> uscita (U < 0)<br />

la Corona ignorerà le élite, le élite rimarranno fedeli (pagheranno le<br />

tasse ed investiranno) e l'economia crescerà


La <strong>democrazia</strong> (meglio: un governo rappresentativo liberale come primo<br />

passo verso la prima democratizzazione) emerge solo quando:<br />

a) lo stato è <strong>di</strong>pendente<br />

b) le elite possono minacciare in modo cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong> uscire<br />

Dunque l’istituzione e la sopravvivenza <strong>di</strong> un governo rappresentativo è<br />

più probabile quando i governanti <strong>di</strong> un paese <strong>di</strong>pendono da un segmento<br />

<strong>della</strong> società numericamente significativo che controlla beni mobili<br />

“niente borghesia, niente <strong>democrazia</strong>” (B.Moore 1966)<br />

Date certe con<strong>di</strong>zioni, gli stati decidono volontariamente <strong>di</strong> limitare il<br />

comportamento predatorio. In altre parole:<br />

per Hobbes, la creazione <strong>di</strong> uno stato forte era una soluzione al <strong>di</strong>lemma<br />

<strong>della</strong> sicurezza nello stato <strong>di</strong> natura<br />

per Locke, questa soluzione era problematica: gli in<strong>di</strong>vidui dovevano ora<br />

preoccuparsi <strong>di</strong> essere vittime <strong>della</strong> predazione da parte <strong>di</strong> uno stato forte<br />

ma, date le suddette con<strong>di</strong>zioni, nessuno deve controllare il sovrano<br />

perché si controlla da solo! (meglio: gli in<strong>di</strong>vidui hanno modo <strong>di</strong> controllarlo!)


Una generalizzazione dell’argomento:<br />

la nozione <strong>di</strong> quasi-ren<strong>di</strong>ta<br />

La fattibilità/cre<strong>di</strong>bilità dell’opzione uscita <strong>di</strong>pende dalla quasi-ren<strong>di</strong>ta:<br />

• una quasi-ren<strong>di</strong>ta è la <strong>di</strong>fferenza tra il valore <strong>di</strong> un bene utilizzato al meglio e<br />

il suo costo-opportunità nel breve periodo, ovvero il valore generato dal suo<br />

secondo miglior utilizzo (terre, pozzi <strong>di</strong> petrolio, miniere <strong>di</strong> <strong>di</strong>amanti, ecc.)<br />

Tutte le società includono:<br />

• attori proprietari <strong>di</strong> beni fissi o <strong>di</strong>fficili da riconvertire (no minaccia cre<strong>di</strong>bile<br />

<strong>di</strong> uscita): generano elevate quasi-ren<strong>di</strong>te ma hanno scarse possibilità <strong>di</strong><br />

sottrarsi alla predazione statale<br />

• attori proprietari <strong>di</strong> beni liqui<strong>di</strong> o facili da riconvertire (minaccia cre<strong>di</strong>bile <strong>di</strong><br />

uscita), lo stato sarà più sensibile alle loro domande<br />

La <strong>democrazia</strong> ha minori probabilità <strong>di</strong> emergere<br />

in paesi in cui prevalgono le quasi-ren<strong>di</strong>te


Implicazioni<br />

1) male<strong>di</strong>zione delle risorse<br />

“stato red<strong>di</strong>tiere” (rentier state) deriva introiti da sfruttamento risorse (e.g.<br />

produzione/estrazione <strong>di</strong> petrolio, gas, minerali, ecc.): la <strong>democrazia</strong> ha minore<br />

probabilità <strong>di</strong> emergere e sopravvivere (empiricamente <strong>di</strong>mostrato)<br />

paradosso (“male<strong>di</strong>zione”): i paesi con abbondanza <strong>di</strong> risorse naturali tendono ad<br />

avere autoritarismo, cattiva amministrazione, bassi livelli <strong>di</strong> sviluppo economico e<br />

guerre civili<br />

≠ teoria modernizzazione (in parte)<br />

2) aiuti allo sviluppo<br />

gli aiuti allo sviluppo possono ridurre la <strong>di</strong>pendenza dello stato dai propri citta<strong>di</strong>ni,<br />

rendendo meno probabile la democratizzazione e meno pressante per i <strong>di</strong>ttatori la<br />

necessità <strong>di</strong> ottenere buoni risultati economici<br />

3) performance economica<br />

le democrazie dovrebbero avere performance <strong>economiche</strong> abbastanza buone<br />

le <strong>di</strong>ttature dovrebbero avere performance <strong>economiche</strong> più eterogenee: <strong>di</strong>scretamente<br />

buone (se uscita no cre<strong>di</strong>bile) o meno buone (se uscita cre<strong>di</strong>bile e utilizzata)


Evidenza empirica<br />

Come influiscono il livello <strong>di</strong> ricchezza <strong>di</strong> un paese, la sua crescita<br />

economica e lo status <strong>di</strong> produttore <strong>di</strong> petrolio sulla probabilità che<br />

esso (a) <strong>di</strong>venti democratico e (b) rimanga democratico?<br />

variabile <strong>di</strong>pendente (che vogliamo spiegare): la probabilità che<br />

un paese, da <strong>di</strong>ttatura nel corso dell'anno t, <strong>di</strong>venti una<br />

<strong>democrazia</strong> nell’anno t+1<br />

(e la probabilità che un paese, da <strong>democrazia</strong> nel corso dell'anno t,<br />

resti una <strong>democrazia</strong> nell’anno t+1)<br />

variabili in<strong>di</strong>pendenti (che pensiamo spieghino o influenzino il<br />

valore <strong>della</strong> variabile <strong>di</strong>pendente): produttore <strong>di</strong> petrolio,<br />

crescita economica, ricchezza


Calcolo <strong>di</strong> quanto spenderò nel mio conto telefonico mensile (Franklin 2008):<br />

Totale =<br />

canone fisso + costoalminuto*MINUTI + costoalminutoinroaming*MINUTIINROAMING<br />

Y = a + b1X1 + b2X2<br />

Y è la “variabile <strong>di</strong>pendente”<br />

X1 e X2 (X3, X4, ecc.) sono le “variabili in<strong>di</strong>pendenti”<br />

a è la “constante”<br />

b1 e b2 misurano, rispettivamente, l’effetto <strong>di</strong> X1 e X2 sulla variabile <strong>di</strong>pendente<br />

Es. effetto sulla partecipazione al voto nelle elezioni europee <strong>di</strong>:<br />

• partecipazione all’ultima elezione nazionale<br />

• obbligatorietà del voto [1 oppure 0]<br />

• prima elezione europea [1 oppure 0]:<br />

EPturnout = 24.7 + 0.30*PartecipElezNaz + 32.9*Obbligo + 7.2*Primaelezione


minore l’errore standard, maggiore la fiducia nei risultati: in<br />

genere, se il coefficiente è maggiore del doppio dell’errore<br />

standard, siamo sicuri al 95% del nostro coefficiente<br />

1. aumenti <strong>di</strong> ricchezza rendono l'emergere <strong>della</strong> <strong>democrazia</strong> più probabile<br />

2. <strong>di</strong>ttature che producono buona crescita economica hanno meno probabilità<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare democrazie<br />

3. <strong>di</strong>ttature che sono produttori <strong>di</strong> petrolio hanno meno probabilità <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ventare democrazie


1. l’aumento <strong>di</strong> ricchezza rende la sopravvivenza <strong>della</strong> <strong>democrazia</strong> più probabile<br />

2. le democrazie che producono buoni risultati economici hanno più probabilità<br />

<strong>di</strong> sopravvivere (i.e. non <strong>di</strong>ventare <strong>di</strong>ttature)<br />

3. la <strong>democrazia</strong> non ha né più né meno probabilità <strong>di</strong> sopravvivere in paesi<br />

produttori <strong>di</strong> petrolio piuttosto che in paesi non produttori <strong>di</strong> petrolio


Conclusioni<br />

l’evidenza empirica suggerisce che i paesi hanno maggiori probabilità<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare e rimanere democratici quando le loro economie<br />

<strong>di</strong>ventano più "moderne"<br />

elevati livelli <strong>di</strong> ricchezza favoriscono la nascita e la sopravvivenza<br />

<strong>della</strong> <strong>democrazia</strong><br />

i cambiamenti <strong>della</strong> struttura economica che accompagnano la<br />

formazione <strong>di</strong> ricchezza sono importanti<br />

gli stati che <strong>di</strong>pendono da beni immobili che generano quasiren<strong>di</strong>te<br />

favoriscono meno l’introduzione <strong>della</strong> <strong>democrazia</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!