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martedì - Viveur

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anno XVI/numero 8<br />

settimanale - dal 22 al 28 febbraio 2008<br />

IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO<br />

Periodico associato alla<br />

“Unione Stampa Periodica Italiana”<br />

il sommario<br />

6Parola di<br />

Sergio Staino<br />

L’AUTORE DELLE STORIE<br />

DI BOBO, UOMO SIMBOLO<br />

DI UNA GENERAZIONE,<br />

ARRIVA A FOGGIA E<br />

CHIACCHIERA (DISEGNANDO)<br />

IN BIBLIOTECA CON IL<br />

PUBBLICO DI MY GENERATION<br />

12<br />

15<br />

18<br />

28<br />

MUSICA/Il sipontino di Sanremo<br />

ALESSANDRO DI LASCIA, CHITARRISTA DEI FRANK HEAD, SI<br />

ESIBIRÀ SUL PALCO DELL’ARISTON<br />

TEATRO/Involucri pericolosi<br />

INTERVISTA AL COMICO GIANNI FANTONI, ATTESO SUL PALCO<br />

DEL MERCADANTE DI CERIGNOLA<br />

ARTE/Il borgo dei giovani talenti<br />

IL CIRCOLO ARCI DI MANFREDONIA IL BORGO DEL TEMPO<br />

PERSO ESPONE LE OPERE DI MOLINARO E SINISCALCO<br />

COSTUME/100 anni in musica<br />

COMPLEANNO SPECIALE PER IL GARGANICO FRANCESCO<br />

CRISETTI, IL CANTORE PIÙ ANZIANO D’ITALIA<br />

5


copertina<br />

Bobo,<br />

come Stai(no)?<br />

SERGIO STAINO<br />

Prima i Folkabbestia,<br />

poi Sergio Staino, il padre di Bobo.<br />

È la terza edizione<br />

di My Generation<br />

di Sergio Colavita<br />

Di norma, chi sfoglia i quotidiani prova un<br />

insano e perverso bisogno di leggere, dopo<br />

titolo di primapagina, la vignetta. Il sorriso<br />

di riflessione che smorza la risata istintiva<br />

è pari alla stessa diabolica necessità che<br />

provano quelli che quando si parla dell’isola<br />

che non c’è, preoccupati, si sintonizzano<br />

sull’Isola dei Famosi (Simona Ventura, raidue,<br />

€ 106, canone Rai).<br />

Leggi Staino e dici Bobo. Leggi Bobo e…<br />

ridi. Perché pensi alla storia della satira<br />

in Italia, alle avventure fu-mettate di<br />

Bobo (che per fortuna non sono tanto<br />

fu, perché Staino le disegna ancora). Dal<br />

1982, su l’Unità. Da quasi un anno su<br />

Emme, il periodico di filosofia da ridere<br />

e politica da piangere, ideato<br />

sempre da Sergio Staino. Prima ancora<br />

su Linus e Tango, settimanale di satira,<br />

umorismo e travolgenti passioni al quale<br />

pertecipò anche Andrea Pazienza.<br />

Bobo, sposato con Bibi, padre di Ilaria e<br />

Michele (nomi, tra l’altro, dei figli di Staino),<br />

e amico di Molotov, compagno e<br />

LA SATIRA DEVE SEMINARE DUBBI<br />

GUARDANDO SIA DA UNA PARTE CHE DALL’ALTRA<br />

6


agguerrito nostalgico di un tempo che<br />

fu, l’anno prossimo festeggerà 30 anni,<br />

portati con naturale disinvoltura. Ancora<br />

con quella sua aria romanticamente disincantata<br />

che Staino gli ha cucito addosso,<br />

ancora con quella sua sagacia idealista<br />

da comunista borghese, l’aria vagamente<br />

naïf. Tanti vorrebbero avere un amico o<br />

uno zio come Bobo, capace di districarsi<br />

tra la l’urgenza di poter cambiare il mondo<br />

e la militanza in un partito che è<br />

(stato) rivoluzionario, tra i fallimenti e<br />

gli sgarri degli Addetti ai Livori che hanno<br />

deboli sorrisi ma espressioni sempre più<br />

truci. Staino dal suo punto di vista privilegiato<br />

osserva l’Italia che scorre attraverso<br />

il tempo, sempre a rincorrere la<br />

volontà di rifarsi un look, attraverso<br />

quella forma letteraria che si legge e si<br />

guarda: il fumetto, le strisce. Dopo<br />

l’incontro con i Folkabbestia lunedì 25,<br />

Sergio Staino chiuderà la manifestazione<br />

My Generation martedì 26 febbraio,<br />

ospite, dalle 18.00, dell’Auditorium della<br />

Biblioteca Provinciale.<br />

LEGGI STAINO E DICI BOBO.<br />

LEGGI BOBO E…RIDI<br />

“Bobo ha sempre tra i 40 e i 45 anni,<br />

non è cambiato molto. Bobo fotografa<br />

me stesso 30 anni fa. Io invece sono<br />

cambiato molto. Sono invecchiato parecchio.<br />

Nei primi anni di vita, nelle prime<br />

strisce, Bobo era quasi totalmente autobiografico.<br />

C’era la mia famiglia, i miei<br />

amici. Le situazioni da cui partivo facevano<br />

parte del mio vissuto, della mia quotidianità.<br />

I miei amici e io stesso pensavano<br />

che questa autoreferenzialità potesse<br />

essere un limite. Loro ridevano molto<br />

perché si riconoscevano in quelle situazioni,<br />

ma altri avrebbero fatto fatica.<br />

Invece quei dubbi, le frustrazioni, le emozioni<br />

di Bobo divennero ascrivibili e condivise<br />

dai lettori, proprio perchè fotografavano<br />

la realtà italiana. Invece ora,<br />

collaborando quotidianamente con<br />

l’Unità, non posso proporre solo Bobo.<br />

Bobo è il suo alter ego, la sua famiglia.<br />

Nel 2009 compirà 30 anni. Qual<br />

è il suo rapporto col personaggio?<br />

BIBI, BOBO<br />

E LA FIGLIA, ILARIA<br />

7


Faccio molta più satira politica e mi sto<br />

divertendo molto. Nelle vignette ci sono<br />

i personaggi del Palazzo, Berlusconi, Veltroni,<br />

ma anche perfetti sconosciuti, la<br />

gente che si incontra per strada. Però<br />

quando c’è Bobo è il segnale più o meno<br />

inconscio che si tratta di un osservatore<br />

politico. Bobo è l’opinione, l’editoriale di<br />

Staino”.<br />

Da Linus e Tango ad oggi.<br />

Cos’è cambiato?<br />

“Oggi le storie di Bobo si sono rarefatte.<br />

Linus mi permetteva di raccontare le<br />

storie di Bobo e rielaborare il racconto<br />

a fumetti. Potevo disegnare Bobo intento<br />

a corteggiare un’altra donna e Bibi<br />

che si arrabbiava.<br />

Ne venivano fuori storie con un taglio<br />

più familiare. Adesso uno spazio così in<br />

Italia non esiste più”.<br />

A Tango partecipò anche Andrea Pazienza,<br />

il genio di San Severo.<br />

“Il più grande di tutti. È stata una perdita<br />

incommensurabile proprio alle soglie della<br />

sua piena maturità, quando il suo disegno<br />

prendeva vigore e il tratto diventava forma.<br />

Erano disegni qualitativamente impareggiabili.<br />

E poi Pazienza stava uscendo<br />

dai singoli disegni per dedicarsi al racconto<br />

epico e sicuramente anche al cinema.<br />

Non sapremo mai quale ricchezza abbiamo<br />

perso. Mi fa rabbia che non se ne<br />

siano accorti allora e oggi non se ne<br />

ANDREA PAZEINZA<br />

rendano ancora conto. È un segnale pericolosissimo<br />

per la cultura. In altri paesi<br />

non sarebbe andata così. Qui manca<br />

l’attenzione e il rispetto e ministri della<br />

cultura capaci”.<br />

Allora qual è il compito della satira?<br />

“La satira deve seminare dubbi. Quando<br />

sei militante politico vorresti solo parlare<br />

bene del tuo fronte e irridere gli avversari.<br />

Solo che non si deve tradire lo spirito<br />

della satira: infondere dubbi, guardando<br />

sia da una parte che dall’altra. La satira<br />

è satira. Deve rimanere tale. Altrimenti<br />

non mi interessa più”.<br />

Chi si è arrabbiato di più per le sue<br />

vignette?<br />

TRA I FALLIMENTI E GLI SGARRI<br />

DEGLI ADDETTI AI LIVORI<br />

CHE HANNO DEBOLI SORRISI<br />

MA ESPRESSIONI SEMPRE PIÙ TRUCI<br />

“Tutta l’ala che infonde certezze fondamentaliste.<br />

Che è il pericolo più preoccupante.<br />

Polemiche ci sono state con la<br />

chiesa, con altri figuranti del Palazzo. A<br />

suo tempo con Craxi e con D’Alema. Con<br />

Berlusconi no, perché a lui dell’Unità non<br />

gliene frega niente”.<br />

La sua generazione e quella di oggi<br />

si somigliano?<br />

“I giovani oggi li vedo come tanti piccoli<br />

atomi impauriti. La cosa che mi addolora<br />

più di tutto è la difficoltà di creare una<br />

coscienza comunitaria, di uno in mezzo<br />

agli altri. Il problema di oggi è che i giovani<br />

si sentono soli. Il Berlusconismo ha<br />

sfondato proprio queste debolezze, legittimando<br />

l’idea che le difficoltà, i problemi,<br />

ci sono perché non si è vincenti. Ai miei<br />

tempi noi non eravamo così soli. Sapevamo<br />

che le difficoltà erano imposte dal<br />

sistema politico e non dalle nostre capacità,<br />

idee, aspirazioni.<br />

Eravamo consapevoli della nostra forza,<br />

della nostra coscienza collettiva”.<br />

Come fa a disegnare nonostante i<br />

suoi problemi alla vista?<br />

“A dirla tutta non vedo quasi più. Per<br />

l’immagine mi baso molto sulla percezione<br />

delle storie passate. I miei Berlusconi,<br />

D’Alema non sono molto somiglianti agli<br />

originali, però ci sono molte intuizioni.<br />

Riesco a cogliere lo spirito, l’elemento<br />

irrazionale, a tirarlo fuori per trascriverlo<br />

su carta. La carta è un punto di passaggio.<br />

Poi metto tutto sul pc, con cui ingrandisco<br />

molto, e disegno con il touch screen. Ho<br />

delle persone che mi aiutano, tra le quali<br />

mio figlio. Se prima ci mettevo 10 minuti<br />

ora ci vogliono 3 ore. Devo ringraziare il<br />

fatto di vivere in un’epoca e in un paese<br />

tecnologicamente avanzato”.<br />

Lei ha scritto anche un romanzo, Il<br />

mistero Bonbon. Stavolta è Monsieur<br />

Fatiguèe, un vecchio esule comunista<br />

a cui piacciono ancora le donne, a<br />

somigliare a Staino.<br />

8


“Mi piace scrivere storie satiriche, ma<br />

questo è il mio primo romanzo. Ho sviluppato<br />

questa possibilità espressiva anche<br />

per una tranquillità personale. Così<br />

se un domani non dovessi riuscire più a<br />

disegnare farei satira così, continuando<br />

a prendere in giro qualcuno e facendo<br />

pensare altri, scrivendo. Fatiguèe sta a<br />

me così come Bobo stava a me 30 anni<br />

fa. Non vede un cazzo, per la sua miopia<br />

combina molti casini. Però questa situazione<br />

la vive serenamente e adora ancora<br />

corteggiare le signore”.<br />

Bobo resta comunque un sognatore.<br />

E lei?<br />

“A sinistra crediamo ancora di poter costruire<br />

un mondo migliore e vedere un<br />

altro sole sorgere. Io sogno di riuscire a<br />

vivere in un mondo pacificato, libero, in<br />

cui si dialoga e non si sopporta, in cui si<br />

rispetta l’ambiente e con un libero controllo<br />

demografico, altrimenti dobbiamo<br />

ricominciare ad ammazzarci tutti”.<br />

I FOLKABBESTIA;<br />

IN ALTO, NICOLA “NEGUS” DE LISO<br />

I fumetti<br />

di My Generation<br />

Miti, fatti e personaggi che hanno<br />

caratterizzato un’epoca. In<br />

due parole My Generation, la<br />

manifestazione promossa dall’associazione<br />

Suoni dal Mondo di<br />

Angelo Cavallo, giunge alla terza<br />

edizione. Il percorso generazionale<br />

prosegue e dopo le esperienze<br />

punk nel nostro territorio,<br />

l’omaggio ad Andrea Pazienza<br />

e al mondo della musica<br />

popolare, al mito Woodstock e<br />

alle prime etichette indipendenti<br />

come la Cramps, quest’anno la<br />

musica incrocia i fumetti.<br />

Il 25 febbraio alle 18, presso<br />

l’auditorium della Biblioteca<br />

Provinciale i Folkabbestia presentano<br />

le Immagini sonore. I<br />

personaggi delle loro ballad<br />

prenderanno vita con l’interazione<br />

fumettistica del batterista<br />

Nicola “Negus” De Liso. Negus<br />

è autore di tutte le copertine<br />

fumettate della band e soprattutto<br />

del folkaciuccio, diventato<br />

marchio di fabbrica e riconoscimento<br />

del gruppo barese. I Folkabbestia,<br />

poi, si esibiranno in set acustico<br />

portando canti e musiche tratti<br />

da Le vie del folk.<br />

Le strade del folk le percorrono a<br />

bordo di Orazio, il loro furgone di<br />

fiducia. Il gruppo barese sembra<br />

essere la realizzazione pratica e la<br />

conseguenza estrema della massima<br />

passata alla storia: “Sono vivo.<br />

E vegeto”.<br />

Nei testi delle loro canzoni, scanzonati<br />

e canzonatori, intelligenti e<br />

irriverenti, rivedono la storia di<br />

Castel del Monte, quello ottagonale<br />

di Federico II, in chiave frikkettona.<br />

Esprimono visioni oniriche poi<br />

avveratesi come quando, in chiara<br />

trance di preveggenza, avvertivano<br />

dei rischi del menefreghismo ambientale:<br />

“Il mondo è grigio, non<br />

è più blu, Madonna mia non ci<br />

salvi neanche tu. Si deforesta,<br />

poi si fa festa e la petroliera in<br />

fondo al mare resterà”. Era Il<br />

topolino, un brano folka. Anno<br />

del Signore 2003. Oggi 2007,<br />

Napoli. Una realtà italiana. Chiuse<br />

virgolette.<br />

Martedì 26 febbraio sarà la volta<br />

di Sergio Staino. Ad introdurre<br />

il disegnatore toscano, tra chiacchiere,<br />

satira e un po’ di strisce,<br />

ci penserà Enrico De angelis,<br />

giornalista e direttore artistico<br />

del Club Tenco Sanremo e consulente<br />

musicale di alcuni programmi<br />

Rai.<br />

10


musica<br />

Sanremo,<br />

sto arrivando<br />

Parte lunedì 25 febbraio il Festival di<br />

Sanremo. Tra le nuove proposte<br />

il sipontino Alessandro Di Lascia<br />

chitarrista dei Frank Head<br />

di Luigi de Martino<br />

ALESSANDRO DI LASCIA<br />

SANREMO A pochi giorni dalla prima diretta, ognuno esprime un<br />

personale e sarcastico commento, ma poi ci si ritrova davanti a un<br />

televisore a giudicare la canzone di quello o l’abito di quella. Non<br />

c’è niente da fare: ci sarà sempre almeno mezz’ora della nostra<br />

vita da dedicare al più popolare dei fenomeni di costume italici.<br />

Tra dinosauri della canzonetta (Little Tony), parolieri strappalacrime<br />

(Michele Zarrillo) e cantastorie a sorpresa (udite, udite: Eugenio<br />

Bennato), lunedì 25 febbraio prenderà il via il cinquantottesimo<br />

Festival della Canzone Italiana o, più semplicemente, “Sanremo”<br />

per dirla con una parola.<br />

Cinque serate in tutto, durante le quali big, nuove proposte e ospiti<br />

illustri percorreranno a turno la famigerata scalinata del temutissimo<br />

palco del Teatro Ariston. Tra cantautori consumati e musicisti<br />

emergenti, anche il primo manfredoniano in assoluto ad avere<br />

l’opportunità di amplificare la propria chitarra in eurovisione. Lui<br />

è Alessandro Di Lascia, chitarrista del gruppo emergente Frank<br />

Head (nella lista delle quattordici nuove proposte), nato venticinque<br />

anni fa in riva al golfo.<br />

Parà parà ra rara è il singolare titolo del brano che proporrà<br />

la band guidata da Francesco Testa, il cui primo singolo dal<br />

titolo “Bella Venere” è divenuto la colonna sonora del popolarissimo<br />

spot tv “Tim Tribù” 2007. Fino al primo febbraio, insomma,<br />

avremo un motivo in più per pigiare il tasto 1 del nostro telecomando<br />

e tifare Alessandro, a cui non resta che augurare un<br />

sincero in bocca al lupo.<br />

12


musica<br />

PH: MARCO CASELLI<br />

Tango<br />

appassionato<br />

GABRIELE MIRABASSI E I NUEVO TANGO ENSAMBLE<br />

FOGGIA Dare una precisa definizione<br />

stilistica e antropologica a un genere musicale<br />

come il tango non è affare da poco.<br />

Dal vangelo secondo Enrique Santos Discepolo,<br />

paroliere, poeta e compositore<br />

argentino, tango è “un pensiero triste che<br />

si balla”. Per Pelinsky si tratterebbe di<br />

“un’ibridazione urbana di ritmi e danze”.<br />

Il popolo argentino identifica la propria<br />

danza nazionale, a scanso di filosofiche<br />

ed erudite definizioni, come l’amaro, appassionato<br />

sapore della propria arida terra,<br />

tradotto in impetuosi slanci musicali e in<br />

sensuali vibrazioni corporee. Per Gianni<br />

Iorio, promessa pianistica foggiana, invece,<br />

il tango è una folgorazione, un’epifania<br />

improvvisa, l’amore eterno che scopri solo<br />

verso i trent’anni, quando ormai tutto appare<br />

già scritto, proprio quando tutto sembra<br />

avere la sua ineffabile logica. Un giorno ti<br />

accorgi che pigiare bottoni di un bandòneon,<br />

e non più tasti ricoperti da avorio, suscita<br />

sensazioni di cui ignoravi l’esistenza. E il<br />

gioco è fatto. Nuovi stili, nuovi idoli musicali,<br />

nuovo progetto. Nuevo Tango Ensamble<br />

nasce proprio da questo incontro appassionato<br />

con una nuova cultura musicale, condiviso<br />

con l’eclettico e tecnicamente dotato<br />

pianista Pasquale Stafano, un bel giorno,<br />

nove anni fa. In trio è meglio che in duo,<br />

Musica argentina sul palco del Teatro del Fuoco.<br />

Gardel e Piazzolla nell’interpretazione del<br />

Nuevo Tango Ensamble e Gabriele Mirabassi<br />

di Luigi de Martino<br />

però; e al progetto, così, si aggiunge il<br />

contrabbassista Alessandro Terlizzi. Il riscontro<br />

di pubblico è immediato, merito di<br />

una mirata scelta dei brani e delle indiscusse<br />

doti tecniche ed espressive dei tre musicisti.<br />

Da Torino a Parigi, passando per Bucarest<br />

e Monaco di Baviera, l’ensemble gira il<br />

mondo con la propria musica, la cui scelta<br />

passa obbligatoriamente per i tanghi classici<br />

di "papà" Gardel e le coraggiose sperimentazioni<br />

armoniche del rivoluzionario Piazzolla.<br />

In occasione del settimo appuntamento<br />

con la stagione concertistica organizzata<br />

dagli Amici della Musica, il Nuevo Tango<br />

Ensamble si esibirà, nella serata di giovedì<br />

28 febbraio, sul palco del Teatro del<br />

Fuoco. A dividere il palco con il trio sarà<br />

Gabriele Mirabassi, non nuovo a questa<br />

esperienza. Il clarinettista perugino, infatti,<br />

proprio lo scorso gennaio ha partecipato<br />

alla realizzazione del nuovo cd del Nuevo<br />

Tango Ensamble, di prossima pubblicazione,<br />

e contenente brani inediti composti dagli<br />

stessi Iorio e Stafano. La serata avrà inizio<br />

alle 20.30. i: 0881.771578<br />

GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO<br />

Nexxt<br />

/rock metal<br />

PICABIA PUB<br />

TROIA<br />

VENERDÌ 22 FEBBRAIO<br />

Red Special Tribute<br />

/cover band dei Queen<br />

BECINTO LOUNGE PUB<br />

FOGGIA<br />

t 335.1566896<br />

VENERDÌ 22 FEBBRAIO<br />

Wilde Car<br />

/rock<br />

DUNE BUGGY PUB<br />

MANFREDONIA<br />

RED SPECIAL TRIBUTE<br />

13


musica<br />

Aria<br />

di opera<br />

LA SALA PAISIELLO<br />

Il melodramma protagonista<br />

nel terzo appuntamento con la stagione<br />

Amici della Musica Paisiello<br />

di Luigi de Martino<br />

LUCERA Da Bellini a Bizet, passando per il genio di Mozart e il<br />

popolarissimo Verdi. Per la gioia degli amanti delle più note arie<br />

d’opera sarà proprio la vocalità protagonista del terzo appuntamento<br />

in cartellone della venticinquesima stagione concertistica<br />

organizzata dall’associazione lucerina Amici della Musica Giovanni<br />

Paisiello. Arie d’opera e frammenti di celebri melodrammi<br />

interpretati da un ensemble vocale di indiscussa caratura artistica.<br />

A esibirsi, nella serata di sabato 23 febbraio, all’interno della<br />

sala Paisiello di via Bozzini, saranno, infatti, il soprano Dolores<br />

Carlucci, diplomata al Piccinini di Bari e protagonista, da oltre<br />

cinque anni, di numerose performances e collaborazioni con le<br />

più quotate orchestre e compagnie del barese e non solo; il<br />

mezzosoprano Bruna Greco, le cui esperienze vocali spaziano<br />

dal melodramma al jazz; il tenore Sabino Martemucci, vincitore<br />

del primo premio assoluto al prestigioso concorso lirico Premio<br />

Emma Storace, e il basso-baritono Antonio Stragapede, uno<br />

dei pochi artisti italiani che può annoverare nel suo curriculum<br />

una esibizione alla Carnegie Hall di New York. I quattro cantanti<br />

saranno accompagnati al pianoforte dal pianista barese Massimiliano<br />

Picuno e introdotti dalla presentazione musicologica<br />

curata da Valentina Colleoni.<br />

Piacevole e arcinoto il programma di sala. Tre le arie di Verdi, tra<br />

cui la celebre “La donna è mobile”, due notissime pagine musicali<br />

di Mozart (“Non più andrai farfallone amoroso”, dalle Nozze di<br />

Figaro, e “Soave sia il vento”, tratto da Così fan tutte), ma anche<br />

Bizet, Bellini, Rossini e Donizetti in scaletta. Tutto napoletano,<br />

invece, il finale di concerto, con l’interpretazione di due classici<br />

di Francesco Paolo Tosti (“J’ te vourria vasà” e “Torna a Surriento”).<br />

La serata avrà inizio alle 19.30, con ingresso in sala a partire<br />

dalle 19.00. i: 0881.542027; 328.4064980<br />

14


teatro<br />

Fantoni,<br />

un involucro<br />

colmo di talento<br />

A Cerignola domenica 24 febbraio<br />

il comico ferrarese presenta il suo spettacolo.<br />

Al <strong>Viveur</strong> racconta quanto sia goloso di media<br />

di Luigi Lioce<br />

GIANNI FANTONI;<br />

IN BASSO UN SUO FUMETTO<br />

CERIGNOLA Dopo lo spettacolo dei comici<br />

Nuzzo & di Biase, la quarta rassegna di<br />

cabaret Tutto a riso che’l resto è vano,<br />

promossa dall’Associazione Zeroinfinito in<br />

collaborazione con il comune di Cerignola<br />

e la Provincia di Foggia, continua portando<br />

in scena, domenica 24 febbraio, alle<br />

18,00, al Teatro Mercadante di Cerignola,<br />

Involucri Pericolosi di e con Gianni Fantoni.<br />

Per spiegare il suo spassoso spettacolo<br />

e la sua passione per la comunicazione<br />

e i suoi strumenti, il comico (e non solo)<br />

ferrarese, si racconta sulle pagine del<br />

nostro settimanale.<br />

Gianni Fantoni, che tipo di spettacolo<br />

è Involucri pericolosi?<br />

È un recital, uno spettacolo inevitabilmente<br />

autobiografico, un monologo di osservazione<br />

del mondo, da parte di un quarantenne alle<br />

prese con la nuove tecnologie. Infatti, racconto<br />

episodi che realmente ho vissuto e<br />

che credo valga la pena raccontare al mio<br />

pubblico, perché davvero divertenti.<br />

Ora è un grande appassionato di newmedia…<br />

“Si, ne sono completamente assorbito,<br />

di fatti mi occupo personalmente della<br />

gestione del mio sito, in cui ho inserito,<br />

reso fruibili e scaricabili molte mie performance,<br />

passioni e varie esperienze.<br />

Mi diverte tantissimo”.<br />

Tornando ai suoi esordi, come è nata<br />

l’idea di rendere antropomorfi gli oggetti?<br />

Ricordiamo con affetto l’imitazione<br />

del pomodoro, della candela…<br />

“Sono imitazioni nate senza alcuna<br />

premeditazione, come tutte le cose nosense<br />

che ho fatto. Ricordo una performance<br />

realizzata nei primi anni novanta<br />

al Maurizio Costanza Show: piaceva<br />

così tanto da essere continuamente<br />

richiesta. Si tratta di imitazioni che<br />

ancora molti ricordano, forse proprio<br />

per l’assurdità”.<br />

Lei è un attore comico, ha cominciato<br />

come fumettista, conduce in tv, fa radio,<br />

e ha persino vinto un premio alla regia:<br />

si può ritenere tranquillamente un talento<br />

poliedrico.<br />

“Essendo io un goloso, in tutti i sensi, mi<br />

piace nutrirmi di diversi linguaggi, codici<br />

anche distanti tra loro, ognuno a suo modo<br />

affascinante. Ritengo che bisogna utilizzare<br />

la giusta chiave di lettura con tutti; faccio<br />

la radio, e, per quanto riguarda il fumetto,<br />

io dico sempre che è una passione, messa<br />

solo da parte, anche se da venti anni!<br />

Ma quale forma di comunicazione la<br />

rappresenta di più?<br />

“Credo sia proprio la radio a stimolarmi di<br />

più. Ci vuole ritmo, improvvisazione, capacità<br />

di coinvolgimento, ti fa volare con la fantasia.<br />

Ad esempio: potrei raccontare tranquillamente<br />

di avere come ospite un elefantino<br />

rosa e, se si è bravi, renderlo credibile, cosa<br />

che la tv non permette di fare, limitando<br />

la creatività dell’artista e la capacita di<br />

immaginazione dello spettatore”.<br />

i: 0885.417347<br />

15


ALDO RENDINA E, A SINISTRA, ANTONIO VILLELLA<br />

Opinioni<br />

di clown<br />

In scena all’Oda Teatro,<br />

la compagnia Tardito-Rendina con Circhio Lume,<br />

originale spettacolo di teatro-danza<br />

che coniuga il gusto dell’ironia<br />

e la tradizione, rivisitata, della clownerie<br />

di Paola La Sala<br />

FOGGIA È all’insegna del circo, ma non<br />

solo di questo, Circhio Lume, spettacolo<br />

di teatro danza ai confini della clownerie,<br />

in cartellone sabato 23 febbraio, alle<br />

21.00, all’Oda Teatro, all’interno della<br />

stagione Oltre Confine. Coprodotta dalla<br />

Compagnia Tardito – Rendina con Torinodanza,<br />

Drodesera-Centrale Fies, l’intera<br />

performance ruota intorno al tema portante<br />

dell’amore che ogni essere vivente<br />

cerca in ogni modo e con ogni mezzo di<br />

guadagnarsi e di concentrare intorno a<br />

se, messa in scena utilizzando la mediazione<br />

e l’allegoria della tradizione circense,<br />

con tutto il bagaglio di follia, surrealismo,<br />

delirante allegria ed euforia che questa<br />

forma antica e sempre attuale di spettacolo<br />

reca con se. Sul palco, Franco Rendina,<br />

Federica Tardito e Antonio Villella<br />

daranno movenze e vitalità ai loro clown<br />

a volte malinconici, a volte esaltati, che<br />

si muovono quasi come schegge impazzite<br />

su una scenografia essenziale, composta<br />

da uno stand per abiti con solo qualche<br />

gruccia e alcune panche, mettendo in<br />

scena una serie di incontri, di scontri e<br />

relativi, strazianti addii, addirittura una<br />

sorta di peep-show, in un riuscitissimo<br />

mix di teatro e danza che conquista, soprattutto<br />

per la bravura degli interpreti.<br />

Il linguaggio scenico, che oscilla fra il<br />

grottesco e il tragico, permette loro di<br />

realizzare una sorta di progetto di non<br />

danza, che confina con la clownerie più<br />

suggestiva, il che consente ai protagonisti<br />

di Circhio Lume di procedere senza sosta<br />

e senza limiti nelle loro ardite raffigurazioni<br />

e interpretazioni di una realtà reinventata<br />

alla luce della creazione artistica<br />

più ardita. Lo spettacolo, la cui realizzazione<br />

risale a un paio di anni fa, inizia<br />

un po’ in sordina, ma quasi subito lo<br />

spettatore viene travolto dall’incedere<br />

della follia del piccolo gruppo di danzatoriattori,<br />

i quali si muovono non perdendo<br />

mai di vista il gusto sottile dell’ironia,<br />

senza indulgere nella retorica spesso insita<br />

nei temi affrontati, ma svolgendoli con<br />

un irresistibile gusto surreale e producendosi<br />

in incantevoli virtuosismi. Fino al<br />

finale che predilige, in particolare, una<br />

cifra squisitamente poetica.<br />

i: 0881.663147<br />

Uno Stipone di risate<br />

Foggia Torna nuovamente in teatro ‘U Stepone, che mette in scena, fra parole e musica, la tradizione foggiana.<br />

Scritto da Giorgio Carbonaro e Oreste Delle Donne, lo spettacolo è in programma venerdì 22, sabato 23 e<br />

domenica 24 febbraio (alle 21.00 e la domenica alle 19.30) al Piccolo Teatro di via Delli Carri (in sostituzione<br />

del previsto Pulcinellata di Giuseppe Maradei). Realizzato negli anni Settanta, ‘U stepone è presentato,<br />

nell’allestimento della Puteche de Maste Giorge, nella versione odierna con qualche variante rispetto al testo<br />

originale, fra cui la canzone di Angelo Marsico, Foggia mia. Restano le poesie di Raffaele Lepore, i fatti e i<br />

fatterelli raccontati come si usava (e si usa) fare al mercato o davanti alle case di amici e parenti, che parlano<br />

di delitti, di matrimoni, di avvenimenti ritenuti degni di nota, sempre narrati con lo spirito arguto e non<br />

sdolcinato della foggianità più verace.<br />

Sul palco mettono in mostra la loro verve gli stessi Carbonaro e Delle Donne, affiancati da Lello Damato, Carmela<br />

Luciano e Alfredo Scarano che, con irresistibile vis comica, tireranno fuori da ‘u stepone un enorme bagaglio<br />

di tradizioni made in Foggia. i: 0881.723454<br />

16


arte<br />

Tu ed io,<br />

due artisti<br />

a confronto<br />

Due giovani creativi pugliesi<br />

propongono le loro opere ricche<br />

di pensieri e riflessioni.<br />

Dario Molinaro e Raffaele Siniscalco<br />

si mettono in mostra<br />

nella città di re Manfredi<br />

di Concetta Fioretti<br />

MANFREDONIA Tu ed io. In inglese You<br />

and me. Si intitola proprio così la nuova<br />

mostra d’arte che il Borgo del tempo<br />

perso, circolo Arci manfredoniano, inaugura<br />

domenica 24 febbraio e propone fino a<br />

martedì 18 marzo. Gli artisti che l’allestimento<br />

sipontino pone a confronto sono,<br />

dunque, due: il foggiano Dario Molinaro<br />

e il tranese Raffaele Siniscalco. Nati entrambi<br />

nel 1985, i due giovani creativi pugliesi<br />

si dedicano ad un’arte energica e ad<br />

una ricerca stilistica non convenzionale, che<br />

pone i protagonisti dei loro lavori in contesti<br />

usuali per portare, invece, i visitatori a fare<br />

riflessioni inusuali. Il binomio artistico non<br />

è certo nuovo alle esposizioni. Reduci, infatti,<br />

da una mostra in terra barese, ora portano<br />

i loro lavori nel foggiano. Lavori che mettono<br />

a confronto due giovani, ma attive verve<br />

creative e, soprattutto, fanno incontrare<br />

pittura e digital-art. Dario Molinaro, infatti,<br />

con una pennellata, ora impetuosa ora<br />

pacata, delinea sulla tela o sul cartoncino,<br />

i miti e le ostentazioni del suo tempo.<br />

Raffaele Siniscalco, invece, fonde grafica,<br />

disegno e parole. Le sue immagini sono<br />

graffiate da vocaboli e frasi che non sono<br />

certo un’appendice dell’opera, ma ne sono<br />

parte fondante e pregnante, per far emergere<br />

i pensieri, le idee e le meditazioni del<br />

creativo tranese.<br />

Dopo le letture, e le mostre fotografiche e<br />

di pittura, nei locali del circolo culturale<br />

manfredoniano, siti in via Santa Maria delle<br />

Grazie, arriva, dunque, un allestimento giovane<br />

e profondo. L’acerba età dei due artisti<br />

ventitreenni non è certo un limite alla creatività<br />

matura, anzi, i loro lavori gridano<br />

pensieri seri e posizioni contrapposte rispetto<br />

a coetanei più dediti allo svago che<br />

all’impegno, in questo caso artistico.<br />

Così, a far emergere tutto ciò ci pensano<br />

le sagome umane di Dario Molinaro, fatte<br />

di grandi occhi, grandi teste e corpi, piccoli<br />

o appena abbozzati con colori sgargianti e<br />

decisi. In contrapposizione c’è la digital-art,<br />

la grafica di Raffaele Siniscalco che con le<br />

nuove tecnologie conia immagini e parole.<br />

La vita quotidiana, nell’arte dei due creativi<br />

in mostra, diventa, dunque, protagonista di<br />

riflessioni serie, profonde e oniriche, riuscendo,<br />

però, a mantenere nel tratto artistico,<br />

la freschezza di una giovane età.<br />

i: 334.8455436<br />

18


sport<br />

Ora serve un<br />

Foggia da<br />

esportazione<br />

Dopo quattro vittorie consecutive,<br />

i rossoneri sono attesi<br />

da una doppia trasferta,<br />

che anticipa i tanti scontri diretti<br />

allo Zaccheria.<br />

È il momento della verità<br />

di Antonio Di Donna<br />

FOGGIA L’inerzia adesso è dalla sua parte, ma la spinta<br />

iniziale, quella l’ha data senza dubbio lui. Pro Patria, Cittadella,<br />

Venezia, le vittime in sequenza della rivoluzione Galderisi.<br />

Solo che l’1-0 firmato Di Roberto ha un peso specifico<br />

diverso. Altro che spinta, dopo aver battuto i lagunari, il<br />

Foggia adesso è proprio in orbita.<br />

Impossibile prendere alla lettera Nanu, la tentazione di<br />

guardare la classifica è più forte di qualsiasi cosa. Due sole<br />

lunghezze dai play-off con la prospettiva di giocarsi tutto,<br />

o quasi, tra le mura amiche, in quello Zaccheria violato solo<br />

dal Cittadella e dalla confusione di Campilongo. Ora, però,<br />

il fortino dei satanelli chiude i cancelli per un mesetto. Due<br />

trasferte consecutive attendono il Foggia, che renderà visita<br />

alle ultime due della classe. Domenica la Paganese, poi si<br />

rifiata per via della sosta. Si riprenderà con la suggestiva<br />

sfida tra nobili decadute al Bentegodi di Verona.<br />

Le prossime avversarie sono in difficoltà e per questo affamate<br />

di punti. Clienti piuttosto scomodi, insomma. A Pagani sarà<br />

una sfida inedita, il Foggia, in pratica lì non c’è mai stato.<br />

Ambiente caldo, aria di contestazione, e divieto di accesso<br />

per i tifosi del Foggia. Cartoline della vigilia, tanto per gradire.<br />

Questo mese d’esilio piomba in Capitanata con l’aria di<br />

essere il momento verità. Se non si torna a mani vuote dalla<br />

doppia gita fuori porta, allora ci si può preparare ad un<br />

finale tutto da vivere. Dove la legge dello Zaccheria, può<br />

davvero influire in maniera notevole.<br />

19


agenda<br />

Voce alla tradizione<br />

Foggia È tutto pronto al Teatro del Fuoco per il premio<br />

Voce del Gargano - Festival di suoni e danze del<br />

Mediterraneo, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra<br />

l’associazione La Bella Cumpagnie, Provincia di Foggia<br />

e Regione Puglia. Tema della terza edizione, che avrà<br />

luogo sabato 23 febbraio, sarà Gargano&Salento.<br />

L’obiettivo del premio ideato da Michele Mangano è<br />

quello di dare lustro a tutti coloro che operano nell’ambito<br />

delle tradizioni popolari, dalla musica alla poesia, passando<br />

per la danza.<br />

A esibirsi sul palco di vico Cutino saranno musicisti e<br />

danzatori provenienti dal Gargano e dalla penisola<br />

salentina. L’edizione 2008 riserva una gradita sorpresa<br />

a tutti gli artisti in erba del nostro territorio.<br />

A collaborare con lo staff organizzativo, infatti, sarà<br />

l’Accademia delle belle arti di Foggia, i cui studenti<br />

saranno impegnati nella realizzazione delle scenografie<br />

allestite in occasione dell’evento. La serata avrà inizio<br />

alle 20.30.<br />

i: 349.6953448<br />

Il Sud<br />

al centro del mondo<br />

Napoli La storia di Giuseppe Di Vittorio<br />

conquista il capoluogo campano.<br />

Pietro Spadafina, autore di una<br />

mostra dedicata proprio al politico<br />

e sindacalista cerignolano, porta,<br />

infatti, la sua personale a Napoli.<br />

Dopo essere stata allestita a Foggia,<br />

a Palazzo Ateneo, la mostra Il sogno<br />

dell’albero dei pomodori e… altre<br />

faccende del Sud, sarà inaugurata<br />

mercoledì 27 febbraio, alle 18.00,<br />

nel Complesso Monumentale di San<br />

Severo al Pendino.<br />

Gli ambienti di via Duomo ospiteranno,<br />

infatti, le opere di Spadafina,<br />

fino a giovedì 20 marzo.<br />

A cinquanta anni dalla morte di Giuseppe<br />

Di Vittorio, la sua storia continua<br />

ad essere estremamente attuale,<br />

grazie anche alle opere di un<br />

interessante artista cerignolano.<br />

i: www.spadafina.it<br />

Il giorno del ricordo<br />

San Severo Anche l’alto Tavoliere<br />

celebra il Giorno del ricordo, in memoria<br />

delle vittime italiane delle<br />

foibe. Sabato 23 febbraio, presso<br />

l’Istituto Tecnico Commerciale Angelo<br />

Fraccacreta di San Severo, avrà<br />

luogo un incontro sul tema delle<br />

foibe, durante il quale interverranno<br />

Michele Monaco, assessore alla Cultura<br />

del Comune di San Severo, e<br />

Casimiro Delli Falconi, in rappresentanza<br />

dell’associazione nazionale dei<br />

profughi delle foibe. In occasione<br />

del dibattito si esibirà il Gruppo Cantastorie<br />

Project, che proporrà la lettura<br />

di brani a tema.<br />

L’incontro avrà inizio alle 9.15.<br />

L’arte è di vetro<br />

Foggia La trasparenza del vetro cela inusuali profondità.<br />

Simeone Monno da quattro anni dipinge proprio sul vetro i soggetti<br />

più svariati.<br />

Ad ospitare la sua personale dal titolo Arte di vetro, è la Sala<br />

Multimediale di Palazzo Dogana che la propone fino a giovedì 28<br />

febbraio. Dall’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi<br />

a Padre Pio, per poi passare da paesaggi esotici ad ambientazioni<br />

contadine, l’artista foggiano riproduce tutte queste scene su vetro,<br />

su una, due o tre lastre cristalline che rendono l’immagine profonda<br />

e tridimensionale, tutta da osservare. i: 0881.791111<br />

Al San Michele si ride<br />

Manfredonia Martedì 26 febbraio, alle 20.30, ritorna sul palco del Cine-<br />

Teatro San Michele di Manfredonia il Gruppo Arte San Michele, con un<br />

nuovo spettacolo in vernacolo: Dottò me sènte frizzacké. La commedia<br />

narra le vicende di due dottori alle prese con una strana polverina. In<br />

replica anche mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 febbraio. i: 0884.584151<br />

22


Tra classico e romantico<br />

Foggia Proseguono le conferenze-concerto dal titolo<br />

L’arte del cantare, organizzate dall’associazione culturale<br />

Bel Canto e inserite all’interno del cartellone<br />

musicale dell’Agimus foggiana. Il secondo incontro,<br />

che si svolgerà giovedì 28 febbraio all’interno della<br />

Sala del Tribunale di Palazzo Dogana (a partire dalle<br />

17.00), verterà sul tema La vocalità dal Classicismo<br />

al primo Romanticismo. Ad illustrare ai presenti i<br />

segreti del bel canto sarà Maria Gabriella Cianci,<br />

mentre a esibirsi sarà il basso Davide Longo.<br />

L’ingresso è libero e aperto agli studenti di ogni<br />

istituzione culturale. i: 329.7430166<br />

71100: botte di ironia<br />

Foggia Dopo la presentazione dello scorso 8 febbraio<br />

a Palazzo Dogana, sabato 23 febbraio, presso<br />

il bar Settantunocento, in viale Primo Maggio a<br />

Foggia, Mirna Colecchia promuoverà il suo divertente<br />

Mirnamento, botte di ironia.<br />

Il libro (di cui verrà presentato anche il dvd)<br />

raccoglie una serie di componimenti che hanno<br />

come filo conduttore le situazioni quotidiane e<br />

i rapporti interpersonali, continue fonti di ispirazione<br />

per situazioni ironiche e grottesche. La<br />

presentazione avrà inizio alle 18.30.<br />

i: 0881 631867<br />

Cineforum con Cirasola<br />

Foggia Nell’ambito dei Laboratori di Cinematografia<br />

della Scuola Sperimentale di Cinema di Foggia, organizzati<br />

da La Bottega dell’Attore – Teatro Studio Dauno,<br />

il regista Nico Cirasola dopo la lezione che terrà agli<br />

allievi del corso, sarà presente al cinema forum presso<br />

Laltrocinema Cicolella, dove, lunedì 25 febbraio, alle<br />

20.00, si terrà la proiezione del suo film: Da Do Da.<br />

Al termine del lungometraggio, Nico Cirasola dibatterà<br />

con il pubblico sui temi che la pellicola evidenzia e<br />

risponderà alle domande poste dalla platea.<br />

i: 320.4942174<br />

TRALENOTE<br />

TOPLIVE<br />

What’s next?<br />

Pat Appleton<br />

/2007 STEREO DELUXE<br />

SIETE FRA QUELLI CHE QUANDO ASCOL-<br />

TANO ALICIA KEYS ALLA RADIO AVVER-<br />

TONO UN CONATO DI VOMITO? SE PAT<br />

APPLETON PASSASSE ALLA RADIO CO-<br />

ME PASSA ALICIA KEYS PROBABILMEN-<br />

TE SAREBBE AL PRIMO POSTO IN CLAS-<br />

SIFICA. CON UNA DIFFERENZA PERÒ:<br />

SIAMO AL COSPETTO DI VERA BLACK<br />

MUSIC. E ALLORA COME SI FA AD<br />

ASCOLTARLA? SEMPLICE: BASTA SINTO-<br />

NIZZARSI SU RADIO NOVA 97.00.<br />

Pino de Costanzo<br />

23


Buona musica e pennellate d’autore<br />

Foggia Proseguono le domeniche dedicate all’arte e<br />

alla buona musica nei locali del Maricangela Tout le<br />

Jour. A esibirsi nella mattinata di domenica 24 febbraio,<br />

infatti, sarà il trio jazz composto da Felice<br />

Lionetti al pianoforte, Giovanni Mastrangelo al contrabbasso<br />

e Leonardo Marcantonio alle percussioni,<br />

con Erica Croce alla voce.<br />

L’esibizione avrà inizio alle 11.30. Quella di domenica<br />

mattina, però, sarà anche l’occasione per ammirare<br />

ancora una volta le tele realizzate dal pittore emergente<br />

Claudio Corfone, esposte ancora per qualche giorno<br />

nell’elegante locale di via Torelli.<br />

Corfone attualmente studia a Milano, presso la prestigiosa<br />

Accademia Brera.<br />

i: 393.9925589<br />

Elogio del riciclo<br />

Foggia È la grave questione del momento,<br />

che potrebbe diventare, se<br />

non viene trovata al più presto una<br />

soluzione attraverso una vera sinergia<br />

d’intenti, il problema del nostro<br />

futuro e delle generazioni successive<br />

alla nostra: lo smaltimento dei rifiuti.<br />

Uno dei fattori determinanti per<br />

non giungere a situazioni di collasso,<br />

è il riciclaggio. Presso l’Auditorium<br />

della Biblioteca Magna Capitana<br />

di Foggia, sabato 23 febbraio,<br />

alle 9.00, si terrà Dentro o fuori.<br />

Rifiuti: Recupero e Riciclaggio, un<br />

convegno voluto e organizzato dalla<br />

azienda Amica e dal Comune di Foggia,<br />

proprio per discutere sul tema<br />

del recupero e del riciclaggio dei<br />

rifiuti. All’incontro, moderato dalla<br />

giornalista Antonella Caruso, interverranno<br />

anche il Sindaco di Foggia<br />

Orazio Ciliberti e il Presidente della<br />

Provincia di Foggia Carmine Stallone.<br />

i: 0881.684021<br />

Il vecchietto portafortuna<br />

Ascoli Satriano La seconda stagione teatrale del<br />

Circolo Culturale No Name di Ascoli Satriano,<br />

patrocinata dal Comune ascolano e dall’Istituzione<br />

Centro Culturale Polivalente, continua con lo<br />

spettacolo del cabarettista Nico Salatino, già protagonista<br />

del cartellone dello scorso anno. La sua<br />

nuova pièce, in scena sabato 23 febbraio, alle<br />

21.00 presso l’Auditorium Comunale di Santa<br />

Maria degli Angioli, si intitola Il vecchietto…Dove<br />

lo metto? La commedia, in due atti, è rappresentata<br />

dalla compagnia Il Portafortuna; a salire sul palco,<br />

oltre a Nico Salatino, saranno Monica Angiulli,<br />

Gianluca Salatino, Grazia Daddario, Stefano Camposeo,<br />

Pinuccio Lobuono e Pino Borragine.<br />

i: 338.7647648; www.nonameonline.eu<br />

Tutte le pagine<br />

della mia vita<br />

Foggia Venerdì 29 febbraio, presso<br />

la sala Narrativa della Biblioteca<br />

provinciale La Magna Capitana di<br />

Foggia, alle 18.00, si terrà la conferenza<br />

stampa di presentazione del<br />

seminario di scrittura autobiografica<br />

– Un tranquillo weekend di scrittura<br />

per trasformare la propria autobiografia<br />

in un libro, che si terrà<br />

presso la masseria Sant’Agapito, a<br />

Lucera, venerdì 28, sabato 29 e domenica<br />

30 marzo, e tenuto dal professor<br />

Andrea Di Gregorio, fondatore<br />

di Scuoladiscrittura.com. La<br />

presentazione del seminario e delle<br />

materie oggetto di lezione, proseguirà,<br />

sempre venerdì 29 febbraio,<br />

presso il Moody Jazz Café in via<br />

Nedo Nadi alle 21.30.<br />

i: 0881.547827<br />

24


timeline<br />

22.02/venerdì<br />

Foggia<br />

Red Special Tribute<br />

SERATA MUSICALE/ore 22.30<br />

Becinto Lunge Pub, piazza Mercato<br />

Arte di vetro<br />

PERSONALE DI SIMEONE MONNO<br />

9.30-12.30/17.00-20.00<br />

Sala Multimediale, Palazzo Dogana<br />

‘U Stepone<br />

TEATRO DIALETTALE/ore 21.00<br />

Piccolo Teatro, via Delli Carri 5<br />

San Severo<br />

Giorno del Ricordo<br />

INCONTRO SCOLASTICO/ore 9.15<br />

Istituto Tecnico Commerciale Fraccacreta<br />

24.02/domenica<br />

Foggia<br />

Felice Lionetti Quartet<br />

CONCERTO APERITIVO/ore 11.30<br />

Maricangela Tout le Jour, via Torelli<br />

‘U Stepone<br />

TEATRO DIALETTALE/ore 19.30<br />

Piccolo Teatro, via Delli Carri 5<br />

Manfredonia<br />

Me and You<br />

MOSTRA DI DARIO MOLINARO E RAFFAELE<br />

SINISCALCO/20.00-2.00<br />

Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso<br />

Cerignola<br />

Involucri pericolosi<br />

SPETTACOLO TEATRALE/ore 18.00<br />

Teatro Mercadante<br />

23.02/sabato<br />

Foggia<br />

Arte di vetro<br />

PERSONALE DI SIMEONE MONNO<br />

9.30-12.30/17.00-20.00<br />

Sala Multimediale, Palazzo Dogana<br />

Il Mirnamento<br />

PRESENTAZIONE DVD DI MIRNA COLECCHIA<br />

ore 18.30, Bar Settantunocento<br />

Premio<br />

la voce del Gargano<br />

SERATA MUSICALE/ore 20.30<br />

Teatro del Fuoco, vico Cutino<br />

Circhio Lume<br />

TEATRO-DANZA/ore 21.00<br />

Oda Teatro, II trav. corso del Mezzogiorno<br />

‘U Stepone<br />

TEATRO DIALETTALE/ore 21.00<br />

Piccolo Teatro, via Delli Carri 5<br />

Ascoli Satriano<br />

Il vecchietto…<br />

dove lo metto?<br />

SPETTACOLO TEATRALE/ore 21.00<br />

Auditorium Santa Maria degli Angioli<br />

Lucera<br />

Concerto lirico<br />

AMICI DELLA MUSICA PAISIELLO/ore 19.30<br />

Sala Paisiello, via Bozzini 8<br />

25.02/lunedì<br />

Foggia<br />

Arte di vetro<br />

PERSONALE DI SIMEONE MONNO<br />

9.30-12.30/17.00-20.00<br />

Sala Multimediale, Palazzo Dogana<br />

Incontro<br />

con i Folkabbestia<br />

MY GENERATION/ore 18.00<br />

Auditorium della Biblioteca Provinciale<br />

Proiezione<br />

Da Do Da<br />

CINEMA FORUM CON NICO CIRASOLA<br />

ore 20.00, L’Altrocinema Cicolella<br />

Manfredonia<br />

Me and You<br />

MOSTRA DI DARIO MOLINARO E RAFFAELE<br />

SINISCALCO/ 20.00-2.00<br />

Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso<br />

26.02/martedì<br />

Foggia<br />

Arte di vetro<br />

PERSONALE DI SIMEONE MONNO<br />

9.30-12.30/17.00-20.00<br />

Sala Multimediale, Palazzo Dogana<br />

26


Incontro<br />

con Sergio Staino<br />

MY GENERATION/ore 18.00<br />

Auditorium della Biblioteca Provinciale<br />

Manfredonia<br />

Me and You<br />

MOSTRA DI DARIO MOLINARO E RAFFAELE<br />

SINISCALCO/20.00-2.00<br />

Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso<br />

San Severo<br />

Antiche iconografie svelate<br />

MOSTRA ARCHEOLOGICA<br />

8.00-13.00/16.00-19.00, Museo Civico<br />

27.02/mercoledì<br />

Foggia<br />

Arte di vetro<br />

PERSONALE DI SIMEONE MONNO<br />

9.30-12.30/17.00-20.00<br />

Sala Multimediale, Palazzo Dogana<br />

Personale<br />

di Alessandro Passaro<br />

MOSTRA D’ARTE<br />

Spazio Espositivo Paolo Erbetta,<br />

via IV novembre 2<br />

(fino al 29 febbraio)<br />

Manfredonia<br />

Me and You<br />

MOSTRA DI DARIO MOLINARO<br />

E RAFFAELE SINISCALCO/20.00-2.00<br />

Circolo ARCI Il Borgo del Tempo Perso<br />

San Severo<br />

Antiche iconografie svelate<br />

MOSTRA ARCHEOLOGICA<br />

8.00-13.00/16.00-19.00, Museo Civico<br />

28.02/giovedì<br />

Foggia<br />

La vocalità<br />

dal Neoclassicismo<br />

al Romanticismo<br />

conferenza-concerto/ore 17.00<br />

Sala del Tribunale, Palazzo Dogana<br />

Nuevo Tango Ensamble<br />

in concerto<br />

AMICI DELLA MUSICA/ore 20.30<br />

Teatro del Fuoco, vico Cutino<br />

San Severo<br />

Antiche iconografie svelate<br />

MOSTRA ARCHEOLOGICA<br />

8.00-13.00/16.00-19.00, Museo Civico<br />

27


territorio<br />

FRANCESCO CRISETTI<br />

San Giovanni Rotondo I ritmi sono quelli<br />

terzinati. La chitarra battente si lascia<br />

accompagnare da tamburelli e castagnole.<br />

I sonetti, sotto forma di serenate, sono<br />

votati a tarantella. Il giorno è venerdì<br />

22 febbraio. Location: San Giovanni Rotondo,<br />

CineTeatro Palladino, a partire<br />

dalle 20.30. L’associazione culturale Cala<br />

la Sera, ha ideato 100 anni di un cantore,<br />

doveroso omaggio a Francesco<br />

Crisetti, cantore di San Giovanni, il più<br />

anziano d’Italia, che lo scorso 15 febbraio<br />

ha compiuto 100 anni. Presentando i<br />

repertori tradizionali della propria terra,<br />

numerosi cantatori e grandi interpreti<br />

della musica popolare in campo nazionale,<br />

omaggeranno la figura carismatica del<br />

cantore sangiovannese, che canterà con<br />

il progetto Cala la sera.<br />

Dall’etnomusicologo Salvatore Villani, ai<br />

Una vita<br />

lunga<br />

cento anni<br />

Grandi interpreti della musica di tradizione<br />

per festeggiare i cento anni di Francesco Crisetti,<br />

cantore di San Giovanni Rotondo<br />

di Sergio Colavita<br />

Suoni rurali di Anna Cinzia Villani, da<br />

Seranata Battente di Nicola Sansone, ai<br />

Malicanti, dalla voce immensa di Enza<br />

Pagliara, fino ai Cantori di Carpino con<br />

Antonio Piccininno (a proposito: auguri<br />

anche a lui per i suoi 92 anni portati con<br />

disinvoltura, compiuti il 18 febbraio).<br />

Giovanna Marini ha detto che loro sono<br />

quelli veri, la placenta. Altra definizione<br />

non c’è. La musica sì. Che si accompagna<br />

alla storia. La musica popolare che è figlia<br />

della tradizione, capace di resistere a tutte<br />

le modernizzazioni. Perché c’è un pezzo<br />

di sud che ha una storia millenaria che<br />

ancora si racconta. Di maledetti e santi,<br />

la cui vita resta votata a madre Terra, che<br />

ogni giorno si benedice, si vive e si lavora,<br />

tratto comune di un popolo spesso sfruttato,<br />

di emigranti, fieri contadini, pastori<br />

incontaminati, abitanti di un tempo capace<br />

di grande euforia, appassionata sensualità<br />

e infinita dolcezza. Una costellazione di<br />

valori in disuso, rievocati attraverso “li<br />

strapulettë”, gli stornelli, canti che venivano<br />

eseguiti non solo durante le serenate, ma<br />

anche durante i lavori nei campi, durante<br />

le feste nel carnevale e nelle ricorrenze<br />

annuali. i: 333.4129893<br />

28


cinema<br />

Il dolore<br />

in panchina<br />

Tratto dal romanzo<br />

di Sandro Veronesi, Caos calmo<br />

di Antonello Grimaldi, racconta<br />

la ribellione di un uomo di<br />

successo dopo la morte della<br />

moglie, con una riuscitissima<br />

interpretazione di Nanni Moretti<br />

di Paola La Sala<br />

LA LOCANDINA<br />

ARISTON<br />

Piazzale Vitt. Veneto, 5 - 0881.708034<br />

www.cicolella.it<br />

Sweeney Todd<br />

Il diabolico barbiere<br />

di Fleet Street<br />

18,00 - 20,00 - 22,00 - € 6,00 - 4,00<br />

CAPITOL<br />

Via Torelli, 8 - 0881.724222<br />

John Rambo<br />

18.00 - 20.00 - 22.00 - € 6,50 - 4,50<br />

Giorno di chiusura: lunedì<br />

CICOLELLA<br />

Viale XXIV Maggio - 0881.720614<br />

www.cicolella.it<br />

Caos calmo<br />

18 - 20.15 - 22.15 - € 6,00 - 4,00<br />

DRIVE IN<br />

St. del Salice Nuovo, 271 - 348.4709620<br />

Bianco e Nero<br />

21.30 (ven, sab e dom) - € 4,50<br />

Caos calmo<br />

Mentre la moglie di Pietro Paladini, Lara,<br />

muore improvvisamente, l’uomo non è con<br />

lei, ma sta salvando la vita ad un’altra<br />

donna, una sconosciuta. Un giorno Pietro<br />

accompagna la figlia a scuola.<br />

Regia: A. Grimaldi<br />

Cast: N. Moretti, V. Golino, I. Ferrari, A. Gassmann<br />

Genere: Drammatico<br />

Sweeney Todd<br />

Benjamin Barker, condannato ingiustamente<br />

alla prigione, evade per tornare a Londra<br />

in cerca di vendetta, accompagnato da Mrs.<br />

lovett. Assume, così, l’identità di Sweeney<br />

Todd e torna alla bottega di barbiere.<br />

Regia: T. Burton<br />

Cast: J. Depp, H. Bonham Carter, A. Rickman<br />

Genere: Musical<br />

30


“Mi chiamo Pietro Paladini, ho quarantatré<br />

anni e sono vedovo”. Questo è<br />

l’incipit del romanzo di Sandro Veronesi<br />

Caos calmo (Bompiani, 2005), da cui<br />

Antonello Grimaldi ha tratto il film italiano<br />

che proprio in queste settimane<br />

sta ottenendo, malgrado l’assenza di<br />

adolescenti o allenatori vari, un ottimo<br />

successo ai botteghini. Citavamo il romanzo<br />

di Veronesi, perché il film gli è<br />

molto fedele, quasi una trasposizione<br />

per immagini del libro che, riuscendo<br />

nel difficile compito di conciliare cinema<br />

e letteratura, riesce a far centro. E lo<br />

fa soprattutto nella scelta dell’attore<br />

che interpreta Pietro, Nanni Moretti,<br />

che quel personaggio sembra esserselo<br />

cucito addosso, dandogli tutte le sfumature,<br />

la complessità, le incertezze di<br />

cui è intrisa la sua personalità. A Pietro,<br />

dirigente di un’importante industria<br />

televisiva, muore improvvisamente la<br />

moglie, d’estate, proprio mentre lui e<br />

il fratello stanno salvando due sconosciute<br />

che rischiano d’annegare. Da quel<br />

momento in poi la vita di Pietro subisce<br />

una battuta d’arresto, non tanto a causa<br />

UN FILM DEL TUTTO RIUSCITO<br />

E INTERPRETATO DA UN BELLISSIMO CAST<br />

IN CUI LA TANTO SBANDIERATA SCENA DI SESSO<br />

È FUNZIONALE ALLA STORIA<br />

del dolore per la morte della donna che<br />

ha sposato, ma per l’apparente incapacità<br />

di far esplodere la sua sofferenza,<br />

per l’assenza reazioni a quella perdita<br />

improvvisa. Pietro decide, infatti, di<br />

accompagnare la figlia a scuola e di<br />

non muoversi più da lì, anche i giorni<br />

successivi, aspettandola fino all’uscita,<br />

ogni giorno, per mesi. Man mano tutti<br />

coloro che ruotano intorno alla sua<br />

esistenza - la cognata, il fratello rampante,<br />

i colleghi tutti presi dalla fusione<br />

della rete televisiva - per entrare in<br />

contatto con lui vanno a trovarlo sulla<br />

panchina in cui sembra essersi fermata<br />

la sua vita, rovesciandogli addosso problemi,<br />

frustrazioni, speranze, tanto che<br />

da uomo da consolare diventa egli stesso<br />

consolatore. Il film si snoda tutto, o<br />

quasi, intorno a questo nucleo centrale,<br />

che vede il protagonista cercare disperatamente<br />

un modo per far emergere<br />

la sua sofferenza, e nello stesso tempo<br />

decidere scientemente di liberarsi dalle<br />

maglie di una società che imbriglia e<br />

calpesta. L’ossimorico caos calmo di<br />

Pietro è perfettamente reso da Nanni<br />

Moretti che, pur avendo messo mano<br />

anche alla sceneggiatura del film, fornisce<br />

una bella prova d’attore, accantonando<br />

il morettismo, che tuttavia ritroviamo<br />

piacevolmente qua e là in questo<br />

film del tutto riuscito e interpretato da<br />

un bellissimo cast - Valeria Golino, Isabella<br />

Ferrari, Silvio Orlando, Hippolyte<br />

Girardot, Kasia Smutniak, un bravissimo<br />

Alessandro Gassman e un cameo a sorpresa<br />

nel finale– in cui la tanto sbandierata<br />

scena di sesso è del tutto funzionale<br />

alla storia.<br />

John Rambo<br />

John Rambo si è ritirato nel Nord della<br />

Thailandia, dove lavora su un battello.<br />

L’uomo conduce una vita solitaria fra le<br />

montagne nella giungla e cattura serpenti<br />

velenosi che poi vende.<br />

Regia: S. Stallone<br />

Cast: S. Stallone, J. Benz, M. Marsden<br />

Genere: Azione<br />

Into the Wilde<br />

Dopo essersi laureato col massimo dei<br />

voti, Christopher, americano benestante,<br />

decide di mollare tutto e tutti e si mette<br />

in viaggio in autostop facendo perdere<br />

le sue tracce.<br />

Regia: S. Penn<br />

Cast: E. Hirsch, M. Gay Harden, W. Hurt<br />

Genere: Drammatico<br />

FALSO MOVIMENTO<br />

Via Campanile, 1 - 0881.720143<br />

www.falsomovimentoilcinema.it<br />

Into the Wilde<br />

18.30 - 21.30<br />

€ 6,00 - 4.00 (merc);<br />

€ 3,00 (lun) solo studenti universitari<br />

LALTROCINEMA<br />

Via Duomo, 15 - 0881.776439<br />

www.cicolella.it<br />

Parlami d’amore<br />

17.30 - 20.00 - 22.30 - € 6,50 - 4,50<br />

PIO XI<br />

Via Seminario, 5 - 0881.961203<br />

www.sipario.bo.it<br />

Sogni e delitti<br />

20.30 (lun, mar e mer) - € 5,00 - 3,50<br />

CORSO<br />

Via Roma - 0885.422045<br />

John Rambo (sala1)<br />

17.30 (sab e dom) - 19.30 - 21.30<br />

Parlami d’amore (sala 2)<br />

17.00 (sab e dom) - 19.15 - 21.40<br />

31


Mr. Magorium (sala 3)<br />

17.00 (sab e dom)<br />

Cous Cous (sala 3)<br />

18.45<br />

30 giorni di buio (sala 3)<br />

21.45<br />

€ 6,00 - 4,00 (mer e gio)<br />

ROMA<br />

Via Roma - 0885.422421<br />

Non è un paese per vecchi<br />

17.00 (sab e dom) - 19.15 - 21.30<br />

€ 6,00 - 4,00 (mer e gio)<br />

DELL’OPERA<br />

Via G. Bruno, 5 - 0881.525007<br />

Come d’incanto<br />

17.00<br />

Parlami d’amore<br />

18.30 (ven e sab);<br />

11.00 - 16.00 -18.30 (dom)<br />

€ 6,00 - 5,50<br />

SAN MICHELE<br />

Piazza San Michele, 1 - 0884.584151<br />

Non pervenuto<br />

19.00 - 21.30 - € 6,00 - 4.00<br />

CICOLELLA<br />

Via Stornarella, 2 - 0885.781618<br />

Asterix alle Olimpiadi<br />

18.00 - 20.30 - € 4,00<br />

PALLADINO<br />

Via C. Poerio, 2B - 0882.412264<br />

www.cinemapalladino.it<br />

L’amore ai tempi del colera (sala 1)<br />

19.00 - 21.15 - € 5,50 - 4,00<br />

Parlami d’amore<br />

Sasha, venticinquenne cresciuto in comunità<br />

di recupero, e Nicole, quarantenne ex psicanalista<br />

oppressa da un dolore non sopito,<br />

si incontrano in occasione di un incidente<br />

notturno. I due diventeranno amici.<br />

Regia: S. Muccino<br />

Cast: S. Muccino, A. Sànchez - Gijon<br />

Genere: Drammatico<br />

Sogni e Delitti<br />

Due fratelli di origine proletaria vivono in<br />

un quartiere a sud di Londra. Uno fa il<br />

meccanico e ha il vizio del gioco e<br />

dell’alcool, l’altro aiuta il padre nel suo<br />

ristornate e vorrebbe riscattarsi socialmente.<br />

Regia: W. Allen<br />

Cast: C. farrell, E. Mc Gregor, T. Wilkinson<br />

Genere: Drammatico<br />

Cous Cous<br />

Un sessantenne stanco si trascina nel cantiere<br />

navale di marsiglia. L’uomo sta attraversando<br />

un momento difficile, si sente<br />

inutile. per questo motivo vuol coronare il<br />

sogno di aprire un ristorante.<br />

Regia: A. Kechiche<br />

Cast: H. Boufares, H. Herzi, F. Benkhetache<br />

Genere: Drammatico<br />

30 giorni di buio<br />

Ogni anno, quando l’oscurità avvolge per<br />

un mese la cittadina di Barrow, in Alaska,<br />

gli abitanti sono costretti a combattere<br />

contro un’orda di insaziabili vampiri assetati<br />

di sangue che seminano morte e distruzione.<br />

Regia: D. Slade<br />

Cast: J. Hartnett, B. Foster, M. George<br />

Genere: Horror<br />

32


Parlami d’amore (sala 2)<br />

18.30 - 21.00 - € 5,50 - 4,00<br />

COMUNALE<br />

Piazza Municipio<br />

Bee Movie<br />

18.00<br />

Bianco e Nero<br />

21.00<br />

€ 4,00<br />

CICOLELLA<br />

Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484<br />

Caos calmo<br />

17.00 - 19.00 - 21.30<br />

€ 5,00 - 4,00 (mar)<br />

CIARDULLI<br />

Via Sacco e Vanzetti, 33 - 0882.391172<br />

Scusa, ma ti chiamo amore<br />

19.00 - 21.00 (sab e dom)<br />

€ 4,00 - 3,00<br />

AUDITORIUM COMUNALE<br />

Via Aldo Moro - 0882.994666<br />

La’llenatore nel pallone 2<br />

18.00 - 20.30<br />

€ 3,10 - 2,07<br />

Non è un paese per vecchi<br />

In una piccola cittadina fra Texas e Messico<br />

un cacciatore in cerca di antilopi si imbatte<br />

nel deserto in alcuni cadaveri, in un camioncino<br />

con dell’eroina e in una valigetta con<br />

due milioni di dollari.<br />

Regia: E. e J. Coen<br />

Cast: T. Lee Jones, J. Bardem, J. Brolin<br />

Genere: Thriller<br />

Bianco e Nero<br />

Elena fa la mediatrice culturale fra gli africani<br />

e le istituzioni italiane; il marito, però,<br />

non condivide il suo entusiasmo per questo<br />

lavoro, finché non incontra Nadine, moglie<br />

senegalese di un collega di Elena.<br />

Regia: C. Comencini<br />

Cast: F. Volo. A. Angiolini, A. Maiga<br />

Genere: Drammatico<br />

Scusa, ma ti chiamo amore<br />

Niki e le sue amiche frequentano l’ultimo<br />

anno di scuola e sono scatenate. Alex, invece,<br />

è un ragazzo di trentasette anni, appena<br />

mollato dalla sua storica fidanzata.<br />

i due un giorno si incontrano.<br />

Regia: F. Moccia<br />

Cast: R. Bova, M. Quattrociocche, V. Logan<br />

Genere: Commedia<br />

IRASSEGNATI<br />

DELLASETTIMANA<br />

ARISTON<br />

Piazzale Vittorio Veneto, 5<br />

0881.708084<br />

venerdì 22 febbraio<br />

Venerdì di paura<br />

Captivity<br />

20.00 - 22.00 - € 2,00<br />

CICOLELLA<br />

Viale XXIV Maggio - 0881.720614<br />

martedì 26 febbraio<br />

34ª Rassegna Universitaria<br />

di Area Nuova<br />

Invasion<br />

18.30 - 21.30 - € 3,00<br />

LALTROCINEMA<br />

Via Duomo, 11 - 0881.776439<br />

martedì 28 febbraio<br />

Il giovedì si parla italiano<br />

Piano, solo<br />

19.00 - 21.00 - € 2,50<br />

DELL’OPERA<br />

Via G. Bruno, 5 - 0881.525007<br />

giovedì 28 febbraio<br />

Film d’Essai<br />

Non pervenuto<br />

18.30 - 21.00 - € 3,00<br />

PALLADINO 1<br />

Via C. Poerio, 2B - 0882.412264<br />

giovedì 6 marzo<br />

Spazio d’Essai<br />

Die Hard - Vivere o morire<br />

18.30 - 21.15 - € 3,50<br />

CICOLELLA<br />

Via D’Alfonso, 60 - 0882.375484<br />

giovedì 28 febbraio<br />

I giovedì d’Essai<br />

Bianco e Nero<br />

18.30 - 21.05 - € 4,00<br />

CIARDULLI<br />

Via Sacco e Vanzetti, 33<br />

0882.391172<br />

mercoledì 27 febbraio<br />

Progetto Schermi di qualità<br />

Hotel Meine<br />

19.00 - 21.00<br />

€ 4,00 - 3,00<br />

34


FOGGIA<br />

viale Fortore, 24<br />

t 333.6322881, 337.488759<br />

Ristorante e Pizzeria/In un locale completamente<br />

rinnovato dove potete gustare piatti<br />

a base di pesce, carne e pizza rigorosamente<br />

cotta nel forno a legna. Ampio parcheggio<br />

privato.<br />

sab: piano bar e karaoke.<br />

FOGGIA<br />

via Napoli Km 4,00 - t 0881.750467<br />

Bar, tabacchi, paninoteca e articoli da<br />

regalo/<br />

Aperto tutti i giorni escluso la domenica<br />

pomeriggio<br />

nightlife<br />

FOGGIA<br />

via S.S. 16 km 682+880 - c/o A.S.D.<br />

Circolo Tennis Pipposport Enzo Troito<br />

t 0881.618334, 0881.652841, 328.7181348<br />

Pizzeria e ristorante/Un vero e proprio<br />

circuito del gusto. Originalità delle pizze<br />

speciali (tartufo, colonnata, fossa e pere,<br />

etc.). Novità 2008 pizza in camicia. Senza<br />

lievito industriale. Ristorante su prenotazione.<br />

Prezzi speciali per comunioni.<br />

Chiuso la domenica nel mese di Febbraio<br />

FOGGIA<br />

via Manerba, 4/6 - t 0881.688494<br />

Pizzeria e ristorante/Ampia sala con tavoli,<br />

pizza al piatto e cucina tipica casereccia<br />

anche a pranzo.<br />

8 marzo: Le donne “a Casa mia”. Per la<br />

festa della donna un menu speciale a prezzo<br />

speciale per una giornata speciale.<br />

Tra i partecipanti a estrazione ci sarà un<br />

simpatico premio. Prenotateci!<br />

FOGGIA<br />

via dell’Immacolata, 8 - t 339.6347522<br />

Locanda spagnola/Specialisti in Paella,<br />

sangria e musica spagnola. Su prenotazione<br />

Paella d’asporto o a domicilio.<br />

Chiuso il lunedì non festivo<br />

Associazione<br />

Pizzaiuoli Napoletani<br />

FOGGIA<br />

via Nicola Arpaia, 1/a (retro ex Inam)<br />

t 328.2669914<br />

Pizzeria/Venite a degustare la vera pizza<br />

Napoletana, qualità, simpatia e cortesia non<br />

mancheranno. Pizzeria con forno a legna.<br />

Si accettano prenotazioni per feste private,<br />

ricorrenze e cene di lavoro.<br />

lun: Pizza no stop e bibita a soli € 9,00.<br />

Chiuso il martedì non festivo<br />

Vivi la strada<br />

con Fisichella<br />

Cerignola Amico Bob, vivi la strada.<br />

Questo è il titolo della serata organizzata<br />

a Cerignola, piazza Matteotti,<br />

al teatro Mercadante, con il patrocinio<br />

della Provincia di Foggia.<br />

Sabato 23 febbraio Giancarlo Fisichella,<br />

la stella nascente della Formula<br />

Uno italiana, sarà ospite di<br />

questa grande notte. Classe ’73, dopo<br />

alcune vittorie nazionali e internazionali,<br />

passa per tre stagioni alla<br />

Formula 3, conquistando nel 1994<br />

il titolo più importante.<br />

Il 1996 è l’anno del suo debutto in<br />

Formula Uno.<br />

Nel 2003 sul circuito di San Paolo<br />

con la Jordan conquista la prima<br />

vittoria in F1 e nel 2005 in Malaysia<br />

la pole position prima, e il gradino<br />

del podio poi, precedendo il campione<br />

in carica Alonso.<br />

35


FOGGIA<br />

corso del Mezzogiorno (ang. viale Ofanto)<br />

t 0881.661919<br />

Lounge Bar/Cafè restaurant, pizzeria con<br />

forno a legna, internet cafè, take away.<br />

lun: ore 19.00 pizza party<br />

mer: Champions League e mercoledì salsero<br />

gio: ore 22.00 karaoke<br />

ven: ore 23.00 happy hours<br />

sab e dom: Brunch aperitivo<br />

anticipo e posticipo campionato<br />

dom: ore 21.00 piano bar<br />

FOGGIA<br />

tratturo Camporeale, km 2,2<br />

t 0881.612668, 339.1747505<br />

Pizzeria, ristorante e braceria/<br />

Dove una semplice cena si trasforma in una<br />

magica serata!<br />

Organizziamo ogni tipo di festa.<br />

Chiuso il martedì non festivo.<br />

Privè per feste private<br />

FOGGIA<br />

via Marchianò, 24/26<br />

(zona chiesa dell’Immacolata)<br />

t 0881.335024, 329.8877050<br />

Pizzeria/Massimo vi aspetta nel suo accogliente<br />

locale per farvi assaporare la pizza<br />

verace napoletana cotta nel forno a legna.<br />

Ingredienti di qualità si sposano sapientemente<br />

dando vita ad un “matrimonio<br />

all’italiana” che vi conquisterà.<br />

Chiuso il lunedì non festivo<br />

FOGGIA<br />

via Duomo, - t 0881.770863<br />

Ristopub/Il Nessun Dorma si stà rinnovando.<br />

Prossima apertura sala fumatori con servizi<br />

di ristorazione.<br />

Ristrutturazione locale preesistente.<br />

Chiuso il martedì non festivo<br />

Da Sant’Agapito a tavola 28<br />

Lucera L’azienda agrituristica Sant’Agapito, in Contrada Santa<br />

Caterina di Ripatetta a Lucera, suggestiva masseria del seicento,<br />

arredata in accurato e sobrio stile country, organizza per sabato<br />

23 febbraio, alle 21.00, una serata in stile sagra, dedicata alle<br />

degustazioni dei piatti tipici e dei vini della tradizione locale:<br />

A tavola 28. Sant’Agapito è diventata un punto di riferimento<br />

per chi ama trascorrere serate all’insegna della buona cucina,<br />

in un ambiente soft, completamente rilassati immersi nella<br />

natura. Dopo aver soddisfatto i piaceri del palato la serata<br />

prevede, da mezzanotte e trenta, musica anni ottanta e novanta.<br />

i: 392.1736810<br />

FOGGIA<br />

via La Greca, 38 - t 349.6798522<br />

Pub, feste e party/Stuzzicheria: pizza,<br />

arrosticini, insalate e fritti vari. Da noi si<br />

paga il coperto.<br />

dal mar al ven: pizza, patatine e bibita in<br />

lattina a € 5,00.<br />

Aperto dal martedì alla domenica dalle ore<br />

20.00 alle ore 23.30.<br />

Chiuso il lunedì non festivo<br />

36


Le serate docshow<br />

del Domus<br />

Foggia Come trascorrere il weekend?<br />

Sembra essere questa la domanda<br />

ricorrente che assale giovani e meno<br />

giovani dopo una lunga settimana di<br />

studio o di lavoro. Poi, magari, arriva<br />

un messaggino e la serata è fatta:<br />

aperitivo, cena…e poi? E poi si può<br />

scegliere la discoteca per scaricare<br />

stress e tensioni, o semplicemente<br />

per divertirsi un po’. Dove? Il sabato<br />

sera del Domus sembra accontentare<br />

tutte le esigenze. Nelle tre sale risuona<br />

la musica prodotta dai dj resident:<br />

latina, commerciale, house<br />

e elettronica.<br />

i: 347.6126299; 320.3397731<br />

FOGGIA<br />

via Brindisi, 19<br />

t 0881.722163, 340.4098825<br />

www.postmeridianpub.com<br />

Birreria, braceria, friggitoria e primi<br />

piatti/Organizziamo feste, meeting ed eventi.<br />

Servizio Catering. Locale autorizzato Sky.<br />

lun: Happy cocktail, tutti i cocktail a € 2,00.<br />

ven: karaoke con Enzo D.<br />

tutti i giorni: cicchetteria a € 1,00.<br />

Dal lunedì al venerdì aperti a pranzo.<br />

Convenzioni con uffici privati e P.A.<br />

CARAPELLE<br />

via delle Rose, 47<br />

t 333.4993214, 328.0128941<br />

Birreria/Dal magico mondo medievale... un<br />

divertimento epico.<br />

Fiore all’occhiello: birreria Belga.<br />

Specialità: taglieri e salumi pregiati.<br />

Locale autorizzato Sky.<br />

tutti i giorni: cicchetteria a € 1,00.<br />

gio: live music - karaoke.<br />

Chiuso il lunedì non festivo<br />

FOGGIA<br />

via Marchese De Rosa, 37<br />

t 328.0478167<br />

Pub/Continua la stagione del Puerto Dino:<br />

getta l’ancora!<br />

lun: dalle 24 alle 01 Happy hour, per ogni<br />

consumazione alcolica, la seconda è gratis.<br />

mar e mer: serate Champions League.<br />

Febbraio festa della birra Corona con<br />

gadgets.<br />

sab e dom: campionato di serie A.<br />

Chiuso il giovedì non festivo<br />

LUCERA<br />

piazza Duomo, 4<br />

t 0881.540712, 348.3155235<br />

Ristopub, pizzeria/Locale autorizzato Sky.<br />

Possibilità di seguire tutte le partite di campionato.<br />

Sala fumatori.<br />

gio: Caraibico con Cubailando. A seguire<br />

musica anni ‘70/’80 con dj Pedro Riccio.<br />

Chiuso il lunedì non festivo<br />

LUCERA<br />

contrada Santa Caterina di Ripatetta s.p. 117<br />

(S.S. 17 dir. San Giusto) strada per Troia<br />

1° bivio a dx dir. Torremaggioret<br />

0881.547827, 333.4495798<br />

Azienda agrituristica/Cucina tipica locale.<br />

sab 23: ore 22.00 Tavola 28, una festa<br />

all’italiana: musica & fagioli (dj set).<br />

sab 1 marzo: serata live con i The Moondogs,<br />

la cover band dei Beatles.<br />

www.themoondogs.it<br />

Aperto tutti i giorni su prenotazione<br />

MANFREDONIA<br />

via Cala del Fico - Acqua di Cristo<br />

t 0884.588450<br />

Pizzeria, ristorante, braceria/Locale ideale<br />

per le grandi comitive e non, da noi puoi<br />

soddisfare ogni tua esigenza, dalla pizza al<br />

ristorante ad una “fiorentina” alla brace, il<br />

tutto innaffiato dalla gustosissima birra<br />

artigianale di nostra produzione.<br />

Chiuso il lunedì e martedì non festivo<br />

Happy cocktail e karaoke<br />

Foggia Le idee del Post Meridian Pub sono davvero tante.<br />

Ogni lunedì vi aspetta per l’Happy Cocktail.<br />

I drink possono variare da quelli standard a quelli classici<br />

reinterpretati con creatività. Il menù è ricco di antipasti misti,<br />

stuzzichini, bruschette, formaggi e appetitosi panini. A breve<br />

ci sarà l’Happy Cocktail che si mangia: grande attesa per questa<br />

nuova frontiera del gusto. Il venerdì è la serata dedicata al<br />

karaoke con Enzo D dj. A volte si dice “Canta che ti passa”:<br />

forse, non esiste frase migliore quando si ha voglia di lasciarsi<br />

andare e cantare senza preoccuparsi dell’intonazione. Tutti gli<br />

appassionati di calcio potranno, invece, seguire in diretta con<br />

Sky le partite di campionato più attese, e fare il tifo per la<br />

propria squadra tra un drink e uno stuzzichino.<br />

i: 0881.722163; 340.4098825<br />

SAN SEVERO<br />

via G. Cerulli, 20/26 - t 0882.222323<br />

Shopping & Caffè/Un nuovo modo di<br />

interpretare lo shopping ed il tempo libero<br />

in totale ralax e dove qualità e raffinatezza<br />

la fanno da padrona. Il bar, direttamente<br />

nel nostro showroom di scarpe, borse e<br />

accessori moda, offre infatti un servizio<br />

completo ed esclusivo: dalla colazione alla<br />

pausa pranzo, per poi finire con gli aperitivi.<br />

Orari d’apertura: ore 8.00-14.00/16.00-21.00<br />

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