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Newsletter 2/2009 - IGD SiiQ

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Igd SIIQ spa<br />

Sede operativa: via Trattati<br />

Comunitari Europei 1957-2007, 13<br />

40127 Bologna<br />

T. +39 051 509 111<br />

F. +39 051 509 247<br />

www.gruppoigd.it<br />

IN EVIDENZA<br />

IN QUESTO NUMERO:<br />

IL MESSAGGIO DEL NUOVO<br />

AMMINISTRATORE DELEGATO<br />

I RISULTATI DEL PRIMO<br />

TRIMESTRE <strong>2009</strong><br />

SOTTO LA LENTE: STRATE-<br />

GIE IN ATTO IN ROMANIA<br />

PRIMAVERA:<br />

STAGIONE DI NUOVE<br />

APERTURE IN <strong>IGD</strong><br />

L’ASSEMBLEA ANNUALE<br />

E LE NOMINE<br />

AI VERTICI DI <strong>IGD</strong><br />

igdnewsletter<br />

per i nostri<br />

investitori privati<br />

Il punto di vista<br />

dell’Amministratore Delegato<br />

Gentili Azionisti,<br />

in seguito alla mia nomina ad Amministratore Delegato di <strong>IGD</strong>,<br />

il 30 aprile scorso, mi fa piacere rivolgervi questo primo messaggio<br />

dalle pagine della <strong>Newsletter</strong>, strumento di dialogo ormai<br />

consolidato con i nostri investitori.<br />

Desidero in primo luogo comunicarvi che sento di raccogliere<br />

un’eredità importante, per l’eccellente lavoro svolto da Filippo<br />

Carbonari, che mi ha preceduto in questo ruolo. <strong>IGD</strong> viene infatti<br />

da un percorso segnato da risultati positivi: dopo un’IPO di successo<br />

nel 2005, il Gruppo è costantemente cresciuto, secondo<br />

un percorso attento alla sostenibilità dei risultati nel medio termine,<br />

fino a raggiungere una buona massa critica, con un valore del<br />

portafoglio immobiliare che oggi supera 1,4 miliardi di euro.<br />

Il momento – non possiamo negarlo - è difficile, tanto in ambito<br />

finanziario quanto nell’economia reale, ma in <strong>IGD</strong> vogliamo continuare<br />

a crescere; è proprio nelle fasi di disorientamento generale<br />

che realtà come la nostra, che hanno solide fondamenta e<br />

capacità progettuali, possono compiere sostanziali progressi. La<br />

prospettiva che si apre per <strong>IGD</strong> è infatti quella di diventare il<br />

pivot di un vasto processo di aggregazione degli asset immobiliari<br />

del mondo cooperativo della grande distribuzione. <strong>IGD</strong> è<br />

stata creata attraverso il conferimento di buona parte del patrimonio<br />

immobiliare di Coop Adriatica e di UniCoop Tirreno, che<br />

tuttora rappresentano gli azionisti di riferimento nel capitale<br />

della Società. Alcune operazioni già realizzate in questi anni<br />

hanno tuttavia provato che <strong>IGD</strong> può essere un partner interessante<br />

anche per altre realtà del sistema Coop in Italia. Così ci<br />

siamo domandati: se, ad esempio, l’operazione che nel 2006 ci<br />

ha aggiunto in portafoglio il CentroSarca di Milano è stata condotta<br />

con Coop Lombardia, perché non percorrere con più decisione<br />

questa strada, mettendo a punto una serie di nuovi progetti<br />

con chi ci dimostra interesse a collaborare?<br />

/2<br />

Numero 2, Anno 2<br />

<strong>Newsletter</strong> chiusa con le<br />

informazioni<br />

al 19 maggio <strong>2009</strong><br />

A pag. 9 di questa<br />

newsletter trovate il<br />

Glossario dei termini<br />

tecnici


Segue Il punto di vista dell’Amministratore Delegato<br />

<strong>IGD</strong> mette a disposizione la sua capacità di valutazione degli investimenti<br />

e una provata abilità gestionale: una struttura peraltro<br />

innestata in un regime fiscale Siiq che risulta premiante. In <strong>IGD</strong> -<br />

devo sottolinearlo - ho trovato una squadra di manager di grande<br />

professionalità e animata da una forte motivazione. Esistono perciò<br />

tutti i presupposti per realizzare progetti attraenti per noi come<br />

società e per le nostre possibili controparti.<br />

Oggi non abbiamo dossier già aperti sul tavolo: ma siamo sicuri,<br />

nei prossimi mesi, di potere studiare una serie di “win-win<br />

deal” - operazioni cioè vincenti tanto per noi quanto per la singola<br />

Coop.<br />

Il nostro stile operativo, come sapete, è molto distante da quello<br />

della maggioranza delle altre società italiane del settore ‘real<br />

estate’, che hanno spinto alle conseguenze estreme la pratica<br />

di acquistare e rivendere immobili in brevi spazi temporali e in<br />

pura ottica speculativa, sfruttando la disponibilità di crediti ‘facili’.<br />

Oggi questi concorrenti, che di fatto avevano una struttura di<br />

business da società ‘finanziaria’, sono perlopiù stati ridimensionati.<br />

La loro presenza sul mercato, dove sussiste, è limitata a<br />

operazioni di vendita.<br />

<strong>IGD</strong> ha perciò da sempre un modello di business ‘industriale’,<br />

basato sull’acquisizione di centri commerciali a prezzi attentamente<br />

valutati e sull’estrazione di valore dagli affitti che gli operatori<br />

generano nel tempo. Il nostro ciclo di investimenti ha un<br />

orizzonte temporale che abbraccia il quarto di secolo; la fotografia<br />

dei conti trimestrali ci interessa perché siamo attenti<br />

anche a ottimizzare i dettagli, ma non è l’ottica nella quale valutiamo<br />

la bontà dei ritorni. Una logica quindi perfettamente aderente<br />

allo spirito di medio-lungo termine che fa da denominatore<br />

comune alle diverse Coop.<br />

Dicevamo che le future aggregazioni saranno “win-win deal”:<br />

anche per noi infatti ci sarà, nell’operare avendo le Coop come<br />

controparti, oltre al vantaggio di un’identità dell’ottica tempora-<br />

le di lungo termine nella quale valutare gli investimenti, anche<br />

la garanzia di potere inserire tra i propri operatori nomi affidabili,<br />

che garantiscono tassi di occupazione al 100% e visibilità<br />

dei ricavi.<br />

Vi lascio alle prossime pagine, in particolare nelle pagine immediatamente<br />

seguenti all’analisi dei risultati trimestrali, che confermano<br />

come la forte spinta alla crescita in <strong>IGD</strong> si traduca in<br />

espansione non solo della prima linea del conto economico, ma<br />

anche dei margini operativi, grazie appunto all’attenta politica<br />

gestionale, che consente di potere contare su tassi di occupazioni<br />

pari, come dicevamo, al 100% negli ipermercati e al 98%<br />

circa nelle gallerie commerciali, con rendimenti nell’ordine del<br />

6-6,5%. La nostra struttura patrimoniale, nonostante l’intensa<br />

fase di investimenti, rimane equilibrata, come prova il rapporto<br />

di indebitamento (gearing) che si attesta a fine marzo a 1,15x,<br />

a fronte di un limite massimo individuato dal piano 2008- 2012<br />

di 1,5x. Il costo del debito, grazie soprattutto all’elevata percentuale<br />

di indebitamento a medio-lungo termine, rimane in assoluto<br />

contenuto: pari al 3,74%. Questo ci consente perciò di traslare<br />

buona parte dei progressi ottenuti a livello di EBITDA in<br />

miglioramenti dell’utile ante imposte.<br />

Vi do appuntamento al prossimo numero della newsletter, prevista<br />

ai primi di settembre dopo la pubblicazione della relazione<br />

semestrale, per analizzare insieme i primi risultati del lavoro che<br />

stiamo avviando con entusiasmo e grande concentrazione in<br />

queste settimane.<br />

L’Amministratore Delegato<br />

Claudio Albertini<br />

2<br />

igdnewsletter<br />

/2<br />

In copertina: l’Amministratore<br />

Delegato Claudio Albertini<br />

In alto: il Centro Sarca di Milano,<br />

aggiunto al portafoglio <strong>IGD</strong> nel 2006<br />

con un’operazione condotta con Coop<br />

Lombardia


Analizziamo i risultati<br />

del primo trimestre dell’esercizio <strong>2009</strong><br />

Sensibile sviluppo dei ricavi, nell’ordine del 27,5%…<br />

I ricavi del primo trimestre sono cresciuti del 27,5% rispetto al<br />

primo trimestre dello scorso anno: i 26,8 milioni di euro registrati<br />

nei primi tre mesi del <strong>2009</strong> si confrontano infatti con i<br />

21,0 milioni del medesimo periodo del 2008. La crescita di<br />

5,8 milioni della prima linea del conto economico è principalmente<br />

accreditabile all’allargamento del perimetro di consolidamento<br />

del gruppo <strong>IGD</strong> alla società rumena Winmarkt<br />

Magazine SA, acquisita nell’aprile 2008, e non presente quindi<br />

nella prima trimestrale 2008: il suo apporto in termini di<br />

ricavi è stato infatti di ben 4,75 milioni di euro. L’altro fattore<br />

che ha inciso significativamente (1,18 milioni) nell’incremento<br />

dei ricavi è il contributo di due acquisizioni avvenute nel corso<br />

del 2008: rispettivamente la galleria del centro “Le Fornaci” di<br />

Beinasco, che è entrata a far parte del portafoglio RGD a fine<br />

aprile 2008, e la galleria del centro “Gran Rondò” di Crema,<br />

che <strong>IGD</strong> ha comperato il 30 dicembre 2008.<br />

…e dinamica ancora più brillante dell’EBITDA, in crescita<br />

quasi del 40%<br />

La netta espansione della prima linea del conto economico è<br />

stata ottenuta con un incremento del livello di marginalità operativa<br />

lorda rispetto allo scorso anno: un risultato che ancora<br />

una volta dimostra l’impatto positivo dell’ingresso dei centri<br />

rumeni nel portafoglio <strong>IGD</strong>. L’EBITDA si è infatti attestato a<br />

17,1 milioni di euro, con un incremento del 39,2% rispetto ai<br />

12,26 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2008.<br />

La variazione a livello di EBIT (+4,4 milioni) non è sostanzialmente<br />

differente da quella dell’EBITDA, dal momento che al<br />

31 marzo non viene aggiornato il valore di mercato del portafoglio<br />

(la prossima valutazione sarà riferita al 30 giugno).<br />

Anche l’utile ante imposte mette a segno un miglioramento a<br />

due cifre (+17,4%), nonostante la gestione finanziaria netta<br />

abbia assorbito 7,46 milioni di euro.<br />

Non è possibile invece operare un confronto a livello di utile<br />

netto: nel primo trimestre 2008 non era stato effettuato il calcolo<br />

delle imposte, dal momento che era ancora incerto il quadro<br />

di riferimento della normativa SIIQ e <strong>IGD</strong> non aveva ancora<br />

esercitato l’opzione per aderire al nuovo sistema fiscale.<br />

L’utile netto del primo trimestre <strong>2009</strong> ammonta invece a 7,3<br />

milioni di euro, dopo il pagamento di imposte per 1,8 milioni<br />

di euro.<br />

Conto Economico Consolidato I trimestre I trimestre<br />

(mn €) <strong>2009</strong> 2008<br />

Ricavi da immobili di proprietà 21,5 15,3<br />

Ricavi da immobili di proprietà di terzi 2,5 2,4<br />

Ricavi da servizi 0,8 1,5<br />

Altri ricavi 2,0 1,9<br />

Totale ricavi 26,8 21,0<br />

-Acquisti di materiali e servizi esterni 8,8 8,1<br />

-Spese Generali 0,9 0,7<br />

EBITDA 17,1 12,3<br />

-Ammortamenti e svalutazioni 0,2 0,0<br />

-Variazione Fair Value 0,4 0,1<br />

EBIT 16,5 12,2<br />

Gestione finanziaria netta -7,5 -4,4<br />

Utile ante imposte 9,1 7,7<br />

Imposte -1,8<br />

Utile netto 7,3<br />

La struttura di indebitamento di <strong>IGD</strong> rimane sostenibile<br />

L’indebitamento finanziario netto si è espanso dai 733, 90<br />

milioni di euro di fine 2008 a 860, 99 milioni di euro alla chiusura<br />

del primo trimestre <strong>2009</strong>, a causa della notevole attività<br />

di sviluppo realizzata e dell’esigenza di coprire una parallela<br />

dilatazione di 31,6 milioni del capitale circolante netto. Il gearing<br />

ratio (rapporto mezzi di terzi / mezzi propri) passa quindi<br />

da 0,99x a 1,15x.<br />

L’indebitamento rimane costituito al 79,3% da debiti a lungo<br />

termine.<br />

Composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31.03.09<br />

682,98<br />

31/03/<strong>2009</strong> 31/12/2008<br />

Indebitamento finanziario netto (mn€) 860,99 733,90<br />

Patrimonio netto (mn€) 746,97 742,88<br />

Loan to value (IFN/market value) (%) 55,86% 51,57%<br />

Livello di hedging sui mutui (%) 62,07% 73,10%<br />

Costo medio del debito (%) 3,74% 4,82%<br />

(mn€)<br />

31,36 42,54<br />

860,99<br />

156,07<br />

33,12<br />

3<br />

igdnewsletter<br />

/2<br />

Debito<br />

a breve<br />

Quote<br />

a breve dei<br />

debiti a<br />

lungo<br />

Debiti<br />

a lungo<br />

Valutazione<br />

opzioni<br />

Cassa e<br />

liquidità<br />

IFN


Sotto la lente:<br />

strategie in atto in Romania<br />

Nella nostra ultima <strong>Newsletter</strong>, pubblicata il 19 marzo scorso,<br />

avevamo presentato un primo importante risultato in termini<br />

di realizzazione della strategia annunciata per ottimizzare<br />

il rendimento del portafoglio Winmarkt .<br />

Se l’inserimento dell’insegna Carrefour Express in ben tre<br />

centri commerciali rumeni andava nella direzione di integrare<br />

l’offerta alimentare, prima assente nei centri Winmarkt,<br />

per migliorare l’attrattività per il cliente-target, la successiva<br />

conclusione dell’accordo commerciale con Domo rappresenta<br />

una seconda pietra miliare per stimolare il traffico<br />

all’interno dei centri commerciali.<br />

Domo è infatti il retailer rumeno di primo piano, specializzato<br />

in elettrodomestici e d elettronica, con una valida proposta di<br />

prodotti di IT e telefonia, con il quale lo scorso primo aprile<br />

<strong>IGD</strong> ha siglato una partnership che ne assicura la presenza<br />

per i prossimi cinque anni in ben nove dei 15 centri a insegna<br />

Winmarkt.<br />

L’accordo prevede che Domo apra un negozio di 1000 mq nel<br />

centro commerciale di Bistrita e che ampli le sua presenza nei<br />

centri di Buzau, Braila e Vaslui, dove otterrà uno spazio più<br />

ampio riposizionandosi dal seminterrato ai piani superiori<br />

delle medesime strutture: ciò consentirà allo stesso tempo di<br />

liberare aree sotterranee essenziali per inserire l’offerta alimentare<br />

e di generare nuovi flussi di traffico verticali all’interno<br />

dei centri. Per gli altri cinque punti vendita già esistenti<br />

nelle città di Ploiesti, Rm.Vallea, Tulcea, Galati e Slatina i contratti<br />

sono rinnovati fino al primo aprile del 2014.<br />

Gli immobili acquisiti da <strong>IGD</strong> in Romania hanno una superficie<br />

media di 9.000 mq (Gross Leasable Area) e presentano una<br />

grande attrattività sotto l’aspetto commerciale, anche per partner<br />

locali di elevato profilo come Carrefour e Domo: sono<br />

infatti collocati nel centro storico di 13 diverse città della<br />

Romania, le cui dimensioni variano tra i 100mila e i 300mila<br />

abitanti.<br />

4<br />

igdnewsletter<br />

/2<br />

Da sinistra: il Dacia Shopping Center<br />

di Buzau e il Central Shopping Center<br />

di Vaslui in Romania


Primavera:<br />

stagione di nuove aperture in <strong>IGD</strong><br />

Nell’arco di poco più di un mese <strong>IGD</strong> ha inaugurato due nuovi<br />

centri commerciali, uno alle porte di Roma, l’altro alla periferia<br />

di Catania. Ne sintetizziamo le caratteristiche principali.<br />

1<br />

Centro Commerciale<br />

2 Tiburtino<br />

Data inaugurazione<br />

2 aprile <strong>2009</strong><br />

Investimento <strong>IGD</strong><br />

108 milioni di euro<br />

Superficie complessiva<br />

52.500 mq<br />

Dove<br />

A Guidonia Montecelio, sulla strada<br />

Tiburtina, a pochi km dal Raccordo Anulare<br />

Ancora alimentare<br />

Supermercato Coop di Unicoop Tirreno su<br />

una superficie di 4300 mq, di cui 2.600<br />

dedicati puramente all'alimentare<br />

Insegne in galleria<br />

116 negozi e dieci superfici medio/grandi<br />

Occupati<br />

Oltre 1000 persone<br />

Marchi principali<br />

Euronics, Obi, H&M, Piazza Italia,<br />

Bata, Scarpamondo<br />

Bacino d'utenza (entro 40')<br />

985.000 abitanti<br />

Posti auto<br />

3,800<br />

Centro Commerciale<br />

Katanè<br />

Data inaugurazione<br />

5 maggio <strong>2009</strong><br />

Investimento <strong>IGD</strong><br />

59 milioni di euro<br />

Superficie complessiva<br />

23.000 mq<br />

Dove<br />

A Gravina di Catania, affacciato<br />

sulla tangenziale della città.<br />

Ancora alimentare<br />

Ipermercato di proprietà di Ipercoop Sicilia,<br />

su 8.000 mq<br />

Insegne in galleria<br />

70 negozi e sei superfici medio/grandi<br />

Occupati<br />

Circa 650 persone<br />

Marchi principali<br />

Euronics, H&M, Piazza Italia, Conbipel, Bata<br />

Bacino d'utenza (entro 40')<br />

640.000 abitanti<br />

Posti auto<br />

1,500<br />

5<br />

igdnewsletter<br />

/2<br />

Da sinistra: interni del Centro<br />

Commerciale Tiburtino a Guidonia<br />

Montecelio e del Centro Commerciale<br />

Katanè a Gravina di Catania


L’Assemblea Annuale<br />

e le nomine ai vertici di <strong>IGD</strong><br />

L’Assemblea annuale dei Soci di <strong>IGD</strong> SIIQ SpA, che si è tenuta<br />

a Ravenna lo scorso 23 aprile, ha approvato il bilancio<br />

d’esercizio e consolidato 2008 e deliberato la distribuzione di<br />

un dividendo di 0,035 euro per azione, che corrisponde a quello<br />

proposto dal Consiglio di Amministrazione.<br />

L’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Consiglio di<br />

Amministrazione, che rimarrà in carica fino al 2012.<br />

Gli aspetti che avevano caratterizzato la governance di <strong>IGD</strong> al<br />

momento dell’IPO continuano a rimanere validi: l’Assemblea ha<br />

infatti deciso di mantenere il numero dei membri del Consiglio<br />

stesso pari a 15, con una maggioranza di consiglieri indipendenti.<br />

I Consiglieri nominati dalla lista di maggioranza sono stati:<br />

1. Gilberto Coffari,<br />

2. Filippo-Maria Carbonari,<br />

3. Claudio Albertini,<br />

4. Roberto Zamboni,<br />

5. Sergio Costalli,<br />

6. Leonardo Caporioni,<br />

7. Fernando Pellegrini,<br />

8. Aristide Canosani (indipendente),<br />

9. Fabio Carpanelli (indipendente),<br />

10. Massimo Franzoni (indipendente),<br />

11. Francesco Gentili (indipendente),<br />

12. Andrea Parenti (indipendente),<br />

13. Riccardo Sabadini (indipendente)<br />

14. Giorgio Boldreghini (indipendente).<br />

15. Dalla lista di minoranza è stato nominato<br />

il consigliere Sergio Santi (indipendente).<br />

E’ stato nominato anche il nuovo Collegio Sindacale, che<br />

rimarrà in carica per il triennio <strong>2009</strong>-2011.<br />

I sindaci effettivi risultati eletti dalla lista di maggioranza sono<br />

Roberto Chiusoli e Franco Gargani.<br />

Dalla lista di minoranza è stato eletto<br />

il sindaco Romano Conti, nominato<br />

peraltro Presidente del Collegio<br />

Sindacale.<br />

I due sindaci supplenti eletti sono<br />

Isabella Landi, dalla lista di maggioranza,<br />

e Monica Mancini, dalla lista di<br />

minoranza.<br />

Successivamente all’Assemblea, il 30 aprile, si è riunito il<br />

nuovo Consiglio di Amministrazione in carica per nominare<br />

i vertici della Società.<br />

Nel ruolo di Presidente è stato confermato Gilberto<br />

Coffari, così come in quello VicePresidente è stato confermato<br />

Sergio Costalli.<br />

Nel ruolo di Amministratore Delegato, invece, c’è stato un<br />

avvicendamento: Claudio Albertini raccoglie infatti il testimone<br />

da Filippo-Maria Carbonari, che aveva guidato con<br />

risultati molto positivi <strong>IGD</strong> negli ultimi cinque anni.<br />

Claudio Albertini vanta una conoscenza di lunga data della<br />

realtà che gli viene affidata: è stato infatti Consigliere di<br />

<strong>IGD</strong> anche nel precedente mandato ed è – anche se ancora<br />

per poco tempo, data l’incompatibilità dei ruoli - direttore<br />

generale di UGF Merchant, ovvero di quella ex-Unipol<br />

Merchant che era tra le banche capofila del consorzio del<br />

collocamento di <strong>IGD</strong> in Borsa.<br />

La sua esperienza professionale, che gli consente di dialogare<br />

produttivamente tanto con i mercati finanziari quanto<br />

con il mondo cooperativo, permetterà a <strong>IGD</strong> di continuare<br />

la sua affermazione come operatore di primo piano nel<br />

settore immobiliare della grande distribuzione, nell’interesse<br />

di tutti gli azionisti. <strong>IGD</strong> ha dimostrato infatti in questi<br />

anni di riuscire a chiudere interessanti operazioni di<br />

investimento non solo insieme ai due soci di maggioranza<br />

– Coop Adriatica e UniCoop Tirreno – ma anche con altre<br />

realtà del sistema Coop: si profila perciò l’opportunità di<br />

focalizzare il ruolo di <strong>IGD</strong> come polo aggregatore e facilitatore<br />

dello sviluppo immobiliare di una rete più ampia di<br />

partner Coop.<br />

Questa nuova opportunità non muta il quadro degli obiettivi<br />

previsti dal piano 2008-2012, che sono stati confermati,<br />

ma si innesta in piena continuità strategica nella<br />

direzione di crescita equilibrata e profittevole che <strong>IGD</strong> ha<br />

sempre seguito.<br />

6<br />

igdnewsletter<br />

/2<br />

Sopra, da sinistra: il Presidente<br />

Gilberto Coffari, il Vice-Presidente<br />

Sergio Costalli e l’Amministratore<br />

Delegato Claudio Albertini<br />

A sinistra: il Bilancio d’esercizio e<br />

consolidato 2008 approvato<br />

nell’Assemblea annuale dei Soci di<br />

<strong>IGD</strong> SIIQ SpA


Il titolo<br />

Il grafico sottostante, con i prezzi degli ultimi tre mesi, mostra<br />

come il titolo <strong>IGD</strong> nel corso dallo scorso 16 marzo abbia sottoperformato<br />

l’indice Mibtel, nonostante un recupero del<br />

26,6% dal minimo di periodo (di 0,79 euro).<br />

Il confronto con l’andamento dell’indice di settore a livello<br />

europeo, il NAREIT Europe calcolato dall’EPRA (European<br />

Public Real Estate Association), impostato in un orizzonte temporale<br />

di oltre un anno, testimonia come in realtà il titolo <strong>IGD</strong><br />

nel periodo più recente non si sia comportato in maniera<br />

molto diversa dal settore cui appartiene.<br />

Grafico azione <strong>IGD</strong> vs. indice MIB a 3 mesi<br />

Grafico azione <strong>IGD</strong> vs. indice EPRA/NAREIT<br />

Europe da inizio 2008<br />

140,00<br />

120,00<br />

<strong>IGD</strong><br />

EPRA NAREIT EUROPE<br />

100,00<br />

80,00<br />

60,00<br />

40,00<br />

20,00<br />

Fonte: Thomson Reuters<br />

02/01/’08<br />

02/02/’08<br />

02/03/’08<br />

02/04/’08<br />

02/05/’08<br />

02/06/’08<br />

02/07/’08<br />

02/08/’08<br />

02/09/’08<br />

02/10/’08<br />

02/11/’08<br />

02/12/’08<br />

02/01/’09<br />

02/02/’09<br />

02/03/’09<br />

02/04/’09<br />

02/05/’09<br />

Fonte: elaborazioni interne su dati EPRA<br />

Il titolo rimane ampiamente sottovalutato, con una differenza<br />

del 25% tra il prezzo di chiusura di ieri, 18 maggio, pari a 1,00<br />

euro e il target price medio indicato dagli analisti in copertura,<br />

pari a 1,25 euro (fonte: ricerca dei broker).<br />

7<br />

igdnewsletter<br />

/2


Segue Il titolo<br />

Azionariato <strong>IGD</strong><br />

Nel corso degli ultimi mesi l’azionariato di <strong>IGD</strong>, per quanto<br />

riguarda i soci la cui quota superi il 2%, registra una variazione<br />

sul fronte degli investitori istituzionali: la quota del fondo<br />

European Investors Inc. ha infatti subito una riduzione dal<br />

5,070% al 4,903% secondo la comunicazione Consob del 2<br />

aprile scorso.<br />

Calendario finanziario <strong>2009</strong><br />

Prossimi appuntamenti<br />

27 agosto <strong>2009</strong>:<br />

CdA per l’approvazione dei risultati del primo semestre <strong>2009</strong><br />

12 novembre <strong>2009</strong>:<br />

CdA per l’approvazione dei risultati dei primi nove mesi <strong>2009</strong><br />

Principali azionisti<br />

Coop Adriatica Srl 41,5%<br />

European Investors 4,9%<br />

Mercato 36,4%<br />

<strong>IGD</strong> Azioni Proprie 3,5%<br />

Unicoop Tirreno 13,6%<br />

Fonte: libro soci <strong>IGD</strong> SIIQ SPA e Comunicazioni Consob partecipazioni rilevanti<br />

L’azione <strong>IGD</strong><br />

Mercato: Borsa Italiana - Segmento STAR<br />

Codice ISIN: IT0003745889<br />

Lotto minimo di scambio: 1 euro<br />

Prezzo al 18 maggio <strong>2009</strong>: € 1,0<br />

Max-min (365 gg): € 2,39 - 0,79<br />

N. azioni emesse: 309.249.261<br />

Specialist: Intermonte<br />

Indici dei quali è componente:<br />

FTSE EPRA/NAREIT Global Real Estate Index; GPR 250<br />

REIT Index; Euronext IEIF REIT Europe<br />

Prezzo target di consensus (fonte Thomson Reuters):<br />

€ 1,25<br />

Dividendo 2008<br />

Dividendo proposto: € 0,035<br />

Data stacco: 18 maggio <strong>2009</strong><br />

Data pagamento: 21 maggio <strong>2009</strong><br />

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GLOSSARIO<br />

CENTRO COMMERCIALE<br />

Immobile composto da un Ipermercato e da una Galleria, con infrastrutture e spazi di servizio<br />

comuni, all’interno di una superficie coperta, riscaldata e condizionata.<br />

EBITDA<br />

L’EBITDA, letteralmente Earnings before Interests, Taxes, Depreciation & Amortization, è la<br />

misura più significativa della performance operativa della Società. Indica infatti gli utili conseguiti<br />

prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti. Una valutazione che prescinde<br />

quindi dal modo nel quale la Società si è finanziata, dal risultato della gestione fiscale e<br />

dalla fase in cui si trova nel ciclo degli investimenti.<br />

EBIT<br />

L’EBIT, letteralmente Earnings before Interest and Taxes, è un saldo che, rispetto all’EBITDA,<br />

incorpora informazioni sull’andamento degli ammortamenti e sulla variazione del Fair Value<br />

degli immobili in portafoglio. Nel caso di <strong>IGD</strong>, che segue i principi IAS (International Accounting<br />

Standards), gli ammortamenti non sono una posta significativa, dal momento che ogni sei<br />

mesi, sulla base di una perizia indipendente, il valore degli immobili di proprietà viene aggiornato:<br />

nello stato patrimoniale gli immobili vengono iscritti al valore di mercato, mentre nel<br />

conto economico, tra l’EBITDA e l’EBIT, viene registrata la variazione del cosiddetto ‘fair value’.<br />

EPRA<br />

European Public Real Estate Association.<br />

GALLERIA<br />

Immobile che comprende un’aggregazione di negozi di vendita, nonché gli spazi comuni su cui<br />

gli stessi insistono.<br />

GLA (GROSS LEASABLE AREA) O SUPERFICIE UTILE LORDA<br />

Superficie degli immobili affittabile, che comprende le mura esterne.<br />

IPERMERCATO<br />

Immobile avente area di vendita superiore a mq. 2.500, adibito alla vendita al dettaglio di prodotti<br />

alimentari e non alimentari.<br />

LIKE-FOR-LIKE PORTFOLIO<br />

Immobili presenti nel portafoglio per l’intero anno corrente e per l’intero anno precedente.<br />

LTV / LOAN TO VALUE<br />

Rapporto tra l’indebitamento e il valore degli immobili di proprietà.<br />

MARKET VALUE<br />

E’ il valore stimato dell’immobile al quale dovrebbe essere scambiato alla data di valutazione,<br />

dove compratore e venditore agiscano entrambi essendo a conoscenza di tutti gli elementi e<br />

prudentemente.<br />

NAV<br />

Il NAV, letteralmente Net Asset Value, è uno dei principali parametri di riferimento per la valutazione<br />

delle società immobiliari. Esprime la differenza tra il valore degli immobili (Asset Value)<br />

e l’indebitamento finanziario netto. Il NAV per azione riportato nella tabella dell’analisi dei risultati<br />

è un Triple Net Asset Value (3NAV): è infatti espresso al netto anche delle plusvalenze<br />

latenti e dell’effetto fiscale.<br />

SIIQ<br />

Società di Investimento Immobiliare Quotata. Modello di investimento immobiliare ispirato ai<br />

REIT. La normativa di riferimento attribuisce il regime di esenzione ai fini delle imposte dirette<br />

alle società per azioni quotate che svolgono “in via prevalente”, soddisfacendo perciò una<br />

serie di requisiti di tipo reddituale e patrimoniale, attività di locazione di immobili.<br />

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