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Altoparlanti per iPod - PC Professionale

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Di Riccardo Meggiato e Sergio Lorizio<br />

<strong>Altoparlanti</strong><br />

<strong>per</strong> <strong>iPod</strong><br />

A confronto dieci sistemi<br />

audio con prezzi tra 90 a<br />

300 euro dedicati al<br />

player Mp3 della Mela<br />

<strong>per</strong> trasformarlo da lettore<br />

portatile <strong>per</strong> l’ascolto<br />

individuale di musica<br />

ad apparecchio al centro<br />

dell’intrattenimento domestico.<br />

T<br />

empo di Natale, tempo di<br />

regali. È molto probabile<br />

che anche quest’anno l’i-<br />

Pod, nelle sue varie versioni, sarà<br />

uno dei gadget tecnologici di<br />

maggior successo, insieme al ricco<br />

ecosistema di prodotti e accessori<br />

a esso dedicati: basi di alloggiamento,<br />

cavi, cuffie, custodie, fasce<br />

da braccio, kit <strong>per</strong> lo sport, microfoni<br />

<strong>per</strong> la registrazione vocale,<br />

radio Fm e altoparlanti. In questo<br />

articolo ci concentriamo proprio su<br />

questi ultimi, prodotti che trasformano<br />

l’ubiquo lettore di Apple da<br />

riproduttore audio <strong>per</strong> sua natura<br />

mobile e individuale a soluzione<br />

<strong>per</strong> la diffusione di musica tra le<br />

pareti domestiche, magari da destinare<br />

alla camera dei ragazzi, alla<br />

cucina, alla seconda casa.<br />

Se avete già un impianto Hi-Fi, collegarvi<br />

l’<strong>iPod</strong> è semplicissimo: basta<br />

un cavo stereo con connettore jack<br />

da 3,5 mm a un’estremità (da inseri-<br />

re nella presa cuffia del lettore o,<br />

meglio, nell’uscita di linea della<br />

dock universale dell’<strong>iPod</strong>, venduta<br />

separatamente a 49,00 euro) e con<br />

due connettori Rca stereo all’altro<br />

capo, da innestare nell’amplificatore.<br />

A chi desidera mantenere un’elevata<br />

qualità del segnale consigliamo,<br />

<strong>per</strong> esempio, l’iCable <strong>per</strong> <strong>iPod</strong><br />

di Monster (34,95 euro sull’Apple<br />

Store), ma si trovano senza difficoltà<br />

alternative meno nobili, ma<br />

molto più economiche, in qualunque<br />

negozio di elettronica di consumo.<br />

Se invece non avete un impianto<br />

stereo o un kit di diffusori amplificati<br />

oppure volete ascoltare e porta-<br />

re la musica dell’<strong>iPod</strong> in qualsiasi<br />

locale della casa, allora un sistema<br />

di altoparlanti specificamente progettati<br />

<strong>per</strong> il player di Apple potrebbe<br />

fare al caso vostro e rivelarsi<br />

una soluzione più versatile della<br />

semplice connessione all’Hi-Fi domestico.<br />

Molti modelli, infatti, integrano<br />

uscite video (S-Video e/o videocomposito)<br />

<strong>per</strong> veicolare immagini<br />

e filmati (con gli <strong>iPod</strong> che supportano<br />

queste funzioni) verso un<br />

apparecchio Tv. Se fondamentalmente<br />

un sistema audio <strong>per</strong> <strong>iPod</strong><br />

consta semplicemente di una base<br />

di alloggiamento <strong>per</strong> i lettori con<br />

connettore dock e di una coppia di<br />

altoparlanti stereo a 2 o 2.1 canali,<br />

@ istockphoto<br />

194<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


PROVE<br />

SPEAKER<br />

<strong>per</strong> diversificare l’offerta<br />

alcuni produttori hanno<br />

aggiunto diverse altre<br />

funzionalità: orologio con<br />

sveglia, radio Fm e <strong>per</strong>sino<br />

display Lcd <strong>per</strong> visualizzare<br />

direttamente i video.<br />

Insomma, la scelta<br />

non manca davvero e i dieci<br />

sistemi considerati nella<br />

prova, compresi in una fascia<br />

di prezzo tra 90 e 300 euro, ne<br />

danno testimonianza.<br />

Tutti i prodotti sono stati sottoposti<br />

a una batteria di prove completa<br />

che, come spesso accade, ha fornito<br />

qualche sorpresa inattesa. In<br />

molti casi, la qualità audio non si è<br />

dimostrata completamente soddisfacente,<br />

almeno <strong>per</strong> chi ha un<br />

orecchio allenato. Il motivo è probabilmente<br />

nell’ancora scarsa<br />

es<strong>per</strong>ienza dei produttori in questo<br />

settore, unita sicuramente alla<br />

fretta di sviluppare modelli da<br />

mettere a scaffale rapidamente <strong>per</strong><br />

reggere il confronto commerciale<br />

coi diretti concorrenti. Se da una<br />

parte questo approccio è comprensibile,<br />

dall’altra non è giustificabile:<br />

strutturalmente i diffusori <strong>per</strong><br />

<strong>iPod</strong> non hanno grosse differenze<br />

rispetto a quelli tradizionali 2.0 e<br />

2.1, quindi il sospetto è che, cavalcando<br />

il fenomeno <strong>iPod</strong>, siano stati<br />

scelti componenti di modesta<br />

qualità <strong>per</strong> massimizzare i profitti.<br />

E questo vale anche <strong>per</strong> marche<br />

molto blasonate. Per quanti si accingono<br />

all’acquisto di una soluzione<br />

di questo tipo, vale dunque<br />

la regola di provare, se possibile, il<br />

sistema verso cui ci si sta orientando:<br />

anche quelli di alto livello possono<br />

suonare in un modo non consono<br />

a certi generi musicali. Non si<br />

può parlare di diffusori <strong>per</strong> <strong>iPod</strong><br />

senza avere un occhio di riguardo<br />

al design, ma su questo versante<br />

quasi tutti i produttori hanno fatto<br />

un buon lavoro. Quel che è sicuro,<br />

comunque, è che prima dell’estetica<br />

è bene analizzare parametri oggettivi<br />

come risposta in frequenza<br />

e rapporto Segnale/Rumore, <strong>per</strong><br />

non pregiudicare la qualità audio<br />

ottenibile dal lettore. Perché, se la<br />

scelta viene fatta con cura, si capirà<br />

facilmente che un <strong>iPod</strong> può<br />

non essere solo un lettore portatile.<br />

Una nota finale molto importante:<br />

tutti i sistemi che abbiamo<br />

Altec Lansing<br />

inMotion iM600<br />

testato funzionano con <strong>iPod</strong> fino alla<br />

penultima generazione, esclusi<br />

quindi gli ultimi Classic, Touch e<br />

Nano con video. Con questi ultimi<br />

non ci dovrebbe essere nessun problema<br />

di compatibilità a livello di<br />

riproduzione audio, mentre le uscite<br />

video incorporate nei sistemi non<br />

funzioneranno: questo <strong>per</strong>ché Apple,<br />

senza preavviso, ha deciso di<br />

bloccare l’uscita video su tutti gli<br />

apparecchi sprovvisti di uno specifico<br />

chip di autenticazione contenuto<br />

negli accessori originali della<br />

Mela, come la base dock universale<br />

e i nuovi cavi A/V. La maggioranza<br />

dei prodotti di terzi, come quelli oggetto<br />

della nostra prova, ne sono invece<br />

privi.<br />

Altec Lansing<br />

inMotion iM600<br />

Il primo dei due prodotti di Altec<br />

Lansing presenti in questa rassegna<br />

è l’inMotion iM600, un modello<br />

di fascia media dal design elegante<br />

e compatto che ha nella versatilità<br />

e portabilità le sue qualità<br />

migliori. Il sistema è costituito da<br />

un unico pannello di dimensioni<br />

inferiori a quelle di un foglio A4 (le<br />

misure sono 283 mm x 152 mm x<br />

43 mm, il peso 0,9 Kg) che integra<br />

due altoparlanti al neodimio nonché<br />

una docking station universale<br />

<strong>per</strong> <strong>iPod</strong>: questa è in grado di alloggiare,<br />

ricaricare e sincronizzare<br />

il lettore con iTunes attraverso una<br />

porta mini-Usb posta sul retro.<br />

Per limitare l’ingombro, la docking<br />

station è ripiegabile quando non in<br />

uso ed è apribile con la semplice<br />

pressione di un pulsante frontale.<br />

L’iM600 incorpora anche un efficiente<br />

sintonizzatore radio Fm (con<br />

tanto di antenna telescopica <strong>per</strong><br />

migliorare la qualità di ricezione<br />

del segnale) e un ingresso audio<br />

ausiliario <strong>per</strong> collegare lettori Cd o<br />

altri player Mp3 portatili; in aggiunta,<br />

vi sono anche una presa<br />

<strong>per</strong> un subwoofer opzionale e l’uscita<br />

videocomposita <strong>per</strong> il collegamento<br />

a un apparecchio Tv. Sem-<br />

Come abbiamo eseguito le prove<br />

Itest effettuati <strong>per</strong> valutare questi particolari sistemi di diffusione audio sono stati molto<br />

simili a quelle utilizzati <strong>per</strong> l’analisi dei sistemi 2.0 e 2.1 pubblicati nel numero 198 (mese<br />

di Settembre 2007) di <strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong>.<br />

Al di là delle considerazioni sul design, importante ma non essenziale, sono stati effettuati<br />

sia test d’ascolto soggettivo sia di misurazione oggettiva. In entrambi i casi abbiamo utilizzato<br />

un ricco re<strong>per</strong>torio di brani audio a vari bitrate, spaziando tra i generi rock, pop,<br />

dance, chillout e musica classica. La suite di campioni audio comprendeva anche tracce di<br />

frequenze pure, tra i 20 Hz e i 30 kHz, e una serie di campioni di strumenti analogici, come<br />

il bass-drum di una drum machine Roland TR-909 e alcuni bassi di un sintetizzatore TB-<br />

303. Dal punto di vista analitico, ove possibile abbiamo o<strong>per</strong>ato in prima analisi isolando i<br />

componenti interni dei vari diffusori e lasciando vuoto lo chassis. Su questo sono stati poi<br />

effettuati i test di risonanza <strong>per</strong> saggiare elasticità e qualità dei materiali. Per le altre prove,<br />

invece, ci siamo avvalsi di campionamenti effettuati con schede audio Hercules 16/12<br />

FW e Terratec Phase 88 Rack, insieme a un microfono a rilevazione ambientale Behringer<br />

ECM8000 e un mic-array. Dal punto di vista software, abbiamo utilizzato Rmaa 6.0.6, SPL<br />

Pro e Adobe Audition 2.0, installati su un pc con Cpu Pentium 4 a 3,2 GHz con 2 GByte di<br />

Ram, Windows XP SP2 e Vista Ultimate in dual boot. Oltre a questo, abbiamo verificato le<br />

capacità video dei sistemi con alcuni trailer caricati in un <strong>iPod</strong> di quinta generazione da 30<br />

GByte, protagonista di tutte le nostre prove.<br />

195<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


PROVE<br />

SPEAKER<br />

Altec Lansing iM600<br />

Euro 149,99 Iva inclusa<br />

Pro<br />

• Sintonizzatore radio Fm.<br />

• Batteria ricaricabile.<br />

Contro<br />

• Qualità audio migliorabile in gamma medio-alta.<br />

• Nessun controllo dei toni.<br />

Produttore: Altec Lansing, Usa.<br />

Pagina Web: www.alteclansing.com.<br />

VOTO<br />

6,5<br />

• Porta Usb <strong>per</strong> la sincronizzazione con il Pc.<br />

Altec Lansing iMV712<br />

Euro 299,90 Iva inclusa<br />

Pro<br />

• Display Lcd integrato da 8,5”.<br />

• Buona potenza.<br />

• Bassi corposi.<br />

Contro<br />

• Materiali dello chassis di qualità modesta.<br />

• Toni medio-alti mediocri.<br />

• Costo elevato.<br />

Produttore: Altec Lansing, Usa.<br />

Pagina Web: www.alteclansing.com.<br />

Altec<br />

Lansing<br />

iMV712<br />

VOTO<br />

6,5<br />

pre sul piano della portabilità,<br />

l’iM600 si fa apprezzare <strong>per</strong> la presenza<br />

– unico tra i modelli in rassegna<br />

– di una batteria ricaricabile<br />

agli ioni di litio che offre un’autonomia<br />

di riproduzione di circa 7 ore.<br />

Se dunque la dotazione e le funzioni<br />

non danno adito a lamentele,<br />

qualche riserva si può avere sulla<br />

qualità audio, che ha esibito limiti<br />

analoghi a quelli del sistema<br />

su<strong>per</strong>iore iMV712. Al di là<br />

della buona qualità dei bassi,<br />

che inevitabilmente <strong>per</strong>dono le<br />

frequenze della gamma più estrema,<br />

i toni medi e gli alti faticano a<br />

raggiungere la sufficienza, penalizzati<br />

anche dalla qualità non eccelsa<br />

dei materiali dello chassis.<br />

Purtroppo, non vi è modo di calibrare<br />

bassi e acuti; l’unico filtro disponibile<br />

è quello di spazializzazione<br />

del suono, <strong>per</strong>altro efficace nell’ampliare<br />

il fronte sonoro. Nelle<br />

prove di laboratorio la risposta in<br />

frequenza misurata è rientrata nell’intervallo<br />

tra 60 Hz e 19 kHz, a<br />

conferma dei limiti <strong>per</strong>cepiti nei test<br />

d’ascolto soggettivo.<br />

In considerazione della fascia di<br />

prezzo del prodotto, la potenza dichiarata<br />

di 17 watt Rms è accettabile<br />

e il rapporto Segnale/Rumore di<br />

87 dB è buono. Anche se impone<br />

qualche compromesso sulla qualità<br />

audio, l’inMotion iM600 rappresenta<br />

una valida scelta <strong>per</strong> chi desidera<br />

un sistema di diffusori <strong>per</strong> <strong>iPod</strong><br />

che sia soprattutto portatile.<br />

Altec Lansing iMV712<br />

Il secondo modello di Altec Lansing<br />

in rassegna, l’inMotion iMV712, è,<br />

con il Pure-Fi Elite di Logitech, il<br />

prodotto più costoso della rassegna.<br />

A differenza dell’iM600, l’iMV712 è<br />

alimentabile solo a rete e ha un ingombro<br />

considerevole (470 mm x<br />

203 mm x 190 mm sono le misure) a<br />

causa della presenza, al centro del<br />

pannello anteriore, di un display<br />

Lcd panoramico da 8,5” con risoluzione<br />

di 480 x 234 pixel. Quest’ultimo<br />

visualizza con una discreta qualità<br />

d’immagine sia foto e contenuti<br />

video degli <strong>iPod</strong> di quinta generazione<br />

collegati alla sovrastante base<br />

dock universale sia materiale<br />

proveniente da sorgenti<br />

video esterne connesse<br />

agli ingressi A/V posteriori.<br />

In aggiunta, un’uscita<br />

S-Video <strong>per</strong>mette di visionare<br />

i filmati dell’<strong>iPod</strong> su grande schermo,<br />

ma l’assenza di uscite audio impone<br />

l’ascolto della colonna sonora<br />

dagli speaker del sistema. Purtroppo,<br />

anche se le principali funzioni<br />

dell’<strong>iPod</strong> sono governabili dal telecomando<br />

in dotazione, il monitor<br />

Lcd non replica lo schermo del lettore,<br />

costringendo l’utente a mantenersi<br />

a breve distanza durante la<br />

navigazione dei menu.<br />

Sul piano della qualità dei materiali,<br />

il test di risonanza dello chassis<br />

non ci ha convinto del tutto <strong>per</strong> via<br />

dello spessore ridotto delle plastiche,<br />

che pregiudica la resa sulle<br />

basse frequenze ai volumi d’ascolto<br />

più sostenuti.<br />

Anche il telecomando senza fili ha<br />

destato qualche <strong>per</strong>plessità <strong>per</strong> l’uso<br />

di pulsanti a membrana, di solito<br />

poco resistenti all’usura. Al contrario,<br />

i componenti interni (due<br />

speaker al neodimio da 3” <strong>per</strong> i toni<br />

medio-alti e un subwoofer da 4” <strong>per</strong><br />

i bassi) sono di buona qualità. Dal<br />

punto di vista delle prestazioni sonore,<br />

l’Altec Lansing iMV712 offre<br />

una buona resa in gamma bassa, restituendo<br />

tonalità profonde e corpose.<br />

Ad alto volume, <strong>per</strong>ò, la costruzione<br />

modesta del telaio genera fastidiose<br />

vibrazioni e qualche armonica<br />

indesiderata. Le prestazioni<br />

sulla fascia alta sono un po’ incerte:<br />

gli acuti suonano in modo artificiale<br />

e mancano di cristallinità, mentre la<br />

gamma media sembra un po’ in secondo<br />

piano, rendendo avvertibile<br />

in modo marcato il “salto” tra bassi<br />

e alte frequenze.<br />

Dal punto di vista analitico, la risposta<br />

in frequenza rivela una buona<br />

estensione sonora, tra 35 Hz e i 19<br />

kHz, mentre il rapporto tra segnale<br />

e rumore è pari a 89 dB, segno di<br />

una componentistica piuttosto silenziosa.<br />

La potenza complessiva<br />

erogata dall’impianto si è confermata<br />

di 40 W totali.<br />

Creative<br />

PlayDock i500<br />

A seguito dell’accordo extragiudiziale<br />

dello scorso anno che ha visto<br />

Apple scucire 100 milioni di dollari<br />

a Creative Labs <strong>per</strong> la licenza d’uso<br />

dell’interfaccia di navigazione dell’<strong>iPod</strong><br />

(la cui paternità è stata rico-<br />

196<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


PROVE<br />

SPEAKER<br />

Creative Playdock i500<br />

Euro 199,99 Iva inclusa<br />

VOTO<br />

7,0<br />

Pro<br />

• Buona qualità audio sulle medie e alte frequenze.<br />

• Costruzione curata.<br />

Contro<br />

• Materiali dello chassis di qualità modesta.<br />

• Toni medio-alti mediocri.<br />

• Costo elevato.<br />

Produttore: Creative Labs, Singapore.<br />

Pagina Web: http://it.europe.creative.com.<br />

nosciuta alla società di Singapore),<br />

quest’ultima ha avuto accesso, probabilmente<br />

a condizioni molto favorevoli,<br />

al programma “Made for<br />

<strong>iPod</strong>” <strong>per</strong> produrre accessori che<br />

sfruttano il connettore dock del lettore<br />

della Mela.<br />

Uno di questi è PlayDock i500, un sistema<br />

audio portatile da 48 W Rms<br />

dal design semplice ma gradevole,<br />

realizzato con materiali di qualità<br />

che rispondono bene alle sollecitazioni,<br />

restituendo un suono equilibrato.<br />

Sul piano delle caratteristiche<br />

funzionali ci sono pochi extra: al di<br />

là del telecomando, comodo e completo<br />

pur se con pulsanti di qualità<br />

non eccelsa, l’impianto integra un’uscita<br />

videocomposita <strong>per</strong> visualizzare<br />

su Tv foto e contenuti video, un<br />

ingresso audio ausiliario <strong>per</strong> la connessione<br />

di un lettore portatile esterno<br />

e l’uscita cuffia. Il sistema, che<br />

misura 360 x 170 x 160 mm e pesa<br />

2,4 kg, è alimentabile anche tramite<br />

otto batterie alcaline di tipo C (mezze<br />

torce). Il Playdock i500 si acquista<br />

più <strong>per</strong> la sostanza: all’ascolto, produce<br />

frequenze medio-alte tra le migliori<br />

della rassegna, ma convince<br />

meno in gamma bassa, che suona<br />

un po’ piatta e non sfrutta a dovere<br />

la qualità del telaio.<br />

A conferma di quanto detto, la risposta<br />

in frequenza rilevata eguaglia<br />

quella dichiarata da Creative: 62 -<br />

20.000 Hz. Agendo sull’apposito<br />

controllo sul retro dell’unità è possibile<br />

regolare l‘intensità dei bassi, ma<br />

non bisogna attendersi miracoli. Se i<br />

48 Watt Rms di potenza erogata sono<br />

quasi eccessivi <strong>per</strong> la tipologia del<br />

prodotto, i 78 dB di rapporto Segnale/Rumore<br />

che abbiamo misurato<br />

(contro gli 80 dB dichiarati) sono invece<br />

un po’ pochi <strong>per</strong> un sistema<br />

proposto a 199,99 euro.<br />

Empire iF-330<br />

Semplicità: è questo l’attributo fondamentale<br />

del sistema iF-330 di Empire,<br />

caratterizzato dallo stile sobrio<br />

e dagli angoli smussati dello chassis<br />

a forma di parallelepipedo, che incorpora<br />

una coppia di altoparlanti<br />

stereo e un solo comando, la manopola<br />

circolare di accensione e regolazione<br />

del volume. Niente telecomando,<br />

nessun controllo dei toni né<br />

<strong>per</strong> la spazializzazione del suono.<br />

Anche sul pannello posteriore, input<br />

e output secondari sono ridotti al minimo:<br />

un’uscita videocomposita e un<br />

ingresso audio ausiliario <strong>per</strong> collegarvi<br />

lettori e apparecchi audio diversi<br />

dagli <strong>iPod</strong> con connettore dock,<br />

alloggiabili invece nella base frontale.<br />

All’occorrenza, <strong>per</strong>ò, l’alimentazione<br />

a rete è sostituibile da quella a<br />

batteria utilizzando sei pile stilo alcaline<br />

o ricaricabili. La descrizione<br />

esteriore dell’iF-330 termina qui, testimoniando<br />

che si tratta di un prodotto<br />

economico rivolto a chi cerca<br />

un sistema semplice e trasportabile,<br />

grazie al peso moderato (1,7 kg), alle<br />

dimensioni compatte e alla presenza<br />

nella confezione di una custodia protettiva.<br />

Dal punto di vista della qualità sonora,<br />

al primo ascolto il sistema di Empire<br />

delude vistosamente sulle basse<br />

frequenze: mancano di corposità,<br />

manifestano una certa latenza e, so-<br />

Empire iF-330<br />

Euro 119,90 Iva inclusa<br />

Contro<br />

• Bassi scadenti.<br />

• Nessun telecomando.<br />

Produttore: Albatros Multimedia, Italia.<br />

Pagina Web: www.empiremedia.it.<br />

VOTO<br />

6,0<br />

Pro<br />

• Dimensioni compatte.<br />

• Qualità audio discreta in gamma medio-alta.<br />

• Custodia <strong>per</strong> il trasporto.<br />

198<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


PROVE<br />

SPEAKER<br />

prattutto, ad alto volume tendono a<br />

sfaldarsi quando si toccano le frequenze<br />

più estreme. Il comportamento<br />

in gamma medio-alta, invece,<br />

è discreto, a patto di non alzare troppo<br />

il volume e di accettare qualche<br />

compromesso in termini di dinamica<br />

e di estensione.<br />

Vista l’esigua dotazione, la maggiore<br />

<strong>per</strong>plessità rimane sul prezzo:<br />

benché sia tra i più bassi del gruppo,<br />

l’iF-330 non offre molto anche in termini<br />

di prestazioni analitiche. La risposta<br />

in frequenza, infatti, è limitata<br />

nell’intervallo tra 72 Hz e i 15<br />

kHz, il rapporto Segnale/Rumore è<br />

pari a 80 dB e la potenza totale erogata<br />

è di 12 W Rms. Tutto ciò rende<br />

quello di Empire il classico sistema<br />

da tenere sulla credenza della cucina.<br />

Guai a spostarlo da lì.<br />

Hercules i-XPS 250<br />

Già recensito tra i First Look del numero<br />

199 (mese di Ottobre 2007) di<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong>, questo sistema<br />

economico di Hercules si era rivelato<br />

una piacevole sorpresa ed è <strong>per</strong><br />

questo che lo abbiamo incluso tra i<br />

partecipanti alla prova comparativa<br />

di questo mese. La prima impressione<br />

che si ricava osservando l’i-XPS<br />

250 è positiva: il design è curato e<br />

gradevole, le dimensioni compatte,<br />

il peso contenuto.<br />

Al di sotto della stazione dock <strong>per</strong><br />

<strong>iPod</strong>, posta tra i due speaker frontali<br />

(il subwoofer è collocato nella<br />

parte su<strong>per</strong>iore), quattro pulsanti<br />

governano l’accensione del sistema,<br />

la regolazione del volume e l’attivazione<br />

del filtro di spazializzazione<br />

del suono <strong>per</strong> ampliare il panorama<br />

stereo della sorgente. Sul retro è<br />

Hercules i-XPS 250<br />

Euro 99,90 Iva inclusa<br />

Pro<br />

• Design accattivante.<br />

• Buona definizione dei bassi.<br />

• Buon rapporto qualità/prezzo.<br />

Contro<br />

• Gamma medio-alta poco definita.<br />

• Telecomando poco reattivo.<br />

Produttore: Hercules, Francia.<br />

Pagina Web: www.hercules.com.<br />

VOTO<br />

7,0<br />

La scelta di <strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong><br />

XtremeMac Tango<br />

presente il solo ingresso audio ausiliario<br />

<strong>per</strong> il collegamento di un apparecchio<br />

esterno. Fa parte della<br />

dotazione standard un telecomando<br />

a infrarossi di portata limitata e non<br />

sempre sufficientemente reattivo.<br />

Alla prova d’ascolto, l’i-XPS 250 ha<br />

generato bassi tra i migliori della<br />

categoria, puntuali e sufficientemente<br />

corposi. Meno definiti e puliti,<br />

invece, i toni medio-alti, in particolare<br />

sui picchi estremi e ai volumi<br />

d’ascolto più elevati.<br />

A tal proposito, la potenza massima<br />

erogata raggiunge 25 W Rms (15 W<br />

<strong>per</strong> il subwoofer e 5 W <strong>per</strong> ciascuno<br />

dei due satelliti), un valore comunque<br />

accettabile <strong>per</strong> un prodotto di<br />

questa fascia di prezzo. Dal punto<br />

di vista analitico, la risposta in frequenza<br />

è tra 42 Hz e i 18 kHz: non<br />

molto estesa, ma comunque su<strong>per</strong>iore<br />

a quella di modelli più costosi.<br />

Per lo stesso motivo è apprezzabile<br />

il rapporto tra segnale e rumore misurato,<br />

pari a 86 dB. Tutto ciò rende<br />

l’i-XPS 250 una delle proposte più<br />

interessanti tra i modelli proposti a<br />

circa 100 euro.<br />

Icriteri che hanno ispirato la scelta del prodotto<br />

Vip di questa rassegna di speaker <strong>per</strong> <strong>iPod</strong> sono<br />

stati quelli della qualità audio e del rapporto<br />

prezzo/prestazioni. Tra i cinque modelli che ci avevano<br />

più favorevolmente impressionato nel corso delle<br />

prove (Creative Playdock i500, Hercules i-XPS 250,<br />

JBL Radial, Logitech Pure-Fi Elite ed XtremeMac<br />

Tango) abbiamo scelto proprio quest’ultimo come<br />

vincitore della prova comparativa, alla luce della sua<br />

resa audio equilibrata e del rapporto qualità/prezzo<br />

più convincente.<br />

JBL Radial<br />

Il design non è il primo aspetto che<br />

tratteremmo analizzando un sistema<br />

audio. Se <strong>per</strong>ò è vero che anche<br />

l’occhio vuole la sua parte, allora il<br />

JBL Radial è quello che a nostro<br />

parere crea l’impatto più forte tra i<br />

dieci prodotti della rassegna. La<br />

sua forma circolare, comunque,<br />

non è dettata solo da ragioni estetiche:<br />

ve ne sono anche di funzionali,<br />

<strong>per</strong>ché <strong>per</strong>mette una diffusione naturale<br />

del suono seguendo linee<br />

concentriche.<br />

Questo approccio<br />

va saggiato<br />

qualitativamente<br />

<strong>per</strong> essere<br />

compreso appieno:<br />

una volta<br />

connesso un<br />

<strong>iPod</strong> alla sua<br />

base universale<br />

e aver lanciato<br />

una playlist,<br />

il Radial rivela<br />

un fronte<br />

sonoro ampio e<br />

JBL<br />

Radial<br />

200<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


PROVE<br />

SPEAKER<br />

JBL Radial<br />

Euro 249,00 Iva inclusa<br />

Pro<br />

• Design originale e funzionale.<br />

• Suono avvolgente.<br />

Contro<br />

• Nessun controllo dei toni.<br />

• Bassi poco definiti.<br />

• Costo elevato.<br />

Produttore: JBL, Usa.<br />

Pagina Web: www.jbl.com.<br />

VOTO<br />

7,5<br />

• Buona definizione dei toni medi e alti.<br />

Logitech Pure-Fi Elite<br />

Euro 299,95 Iva inclusa<br />

Pro<br />

• Potenza elevata.<br />

• Ampia risposta in frequenza.<br />

• Ottimo rapporto segnale/rumore.<br />

Contro<br />

• Medi sottotono.<br />

• Telecomando un po’ impreciso.<br />

Produttore: Logitech, Svizzera.<br />

Pagina Web: www.logitech.com.<br />

VOTO<br />

7,5<br />

avvolgente, ottenuto senza far ricorso<br />

ad algoritmi di spazializzazione<br />

del suono che in tante occasioni<br />

producono più danni che benefici.<br />

Grazie anche alla scelta oculata dei<br />

materiali, la gamma armonica del<br />

JBL Radial è piuttosto equilibrata. I<br />

toni medi e gli acuti hanno una purezza<br />

apprezzabile alle frequenze<br />

più estreme, in cui non esibiscono<br />

difficoltà né distorsioni avvertibili.<br />

Logitech Pure-Fi Elite<br />

“<br />

Dove il sistema mostra qualche lacuna<br />

è sui bassi, che pur avendo<br />

una discreta corposità non raggiungono<br />

una definizione all’altezza<br />

delle frequenze su<strong>per</strong>iori. Questo<br />

comportamento si nota soprattutto<br />

ai volumi d’ascolto più elevati:<br />

la potenza erogata dal JBL Radial<br />

è di ben 60 W Rms (30 W il<br />

subwoofer e 15 W ciascun satellite),<br />

un valore eccellente tenendo<br />

conto della compattezza del design.<br />

Le misure di laboratorio confermano<br />

le impressioni ricavate in<br />

fase d’ascolto: la risposta in frequenza<br />

si estende tra 70 Hz e 20<br />

kHz, mentre il rapporto<br />

Segnale/Rumore è di 86 dB (85<br />

quelli dichiarati), a garanzia di una<br />

discreta pulizia del suono. In un<br />

quadro nel complesso positivo, si<br />

avverte l’assenza di un controllo<br />

dei toni, mentre è apprezzabile la<br />

presenza di un ingresso audio ausiliario,<br />

di un’uscita S-Video e di una<br />

porta Usb <strong>per</strong> sincronizzare l’<strong>iPod</strong><br />

direttamente con la libreria di iTunes<br />

su Pc o Mac.<br />

Le uscite video dei sistemi audio in prova<br />

non sono compatibili con gli <strong>iPod</strong> Classic,<br />

Touch e Nano di ultima generazione.<br />

Logitech Pure-Fi Elite<br />

Senza porsi limiti di budget, il sistema<br />

Pure-Fi Elite, top di gamma della<br />

Logitech, è una delle scelte migliori<br />

del lotto. Anzitutto <strong>per</strong> il design<br />

squisitamente simile a quello di<br />

un moderno Hi-Fi compatto, con<br />

“<br />

l’unità di controllo al centro e i due<br />

speaker ai lati, ma soprattutto <strong>per</strong> le<br />

caratteristiche tecnologiche. Solo<br />

chi si aspettava l’adozione di pulsanti<br />

a sfioramento, come quelli del<br />

sistema Z-10 Interactive 2.0 <strong>per</strong> intenderci,<br />

rimarrà deluso dalla presenza<br />

di normali tasti a pressione.<br />

Per il resto c’è di che rallegrarsi:<br />

l’ampio display Lcd frontale mostra<br />

indicazioni precise, ben leggibili<br />

anche a distanza, e i materiali sono<br />

di buona qualità, anche se lo chassis<br />

rivela una risposta piuttosto<br />

chiusa e un’eccessiva rigidità alle<br />

sollecitazioni.<br />

Alla prova d’ascolto, <strong>per</strong>ò, il Pure-<br />

Fi Elite risponde in modo un po’<br />

contraddittorio. La resa in gamma<br />

alta non si discute: è la migliore tra<br />

i modelli provati, con una purezza e<br />

una definizione degne di nota. Anche<br />

i bassi, pur non raggiungendo<br />

lo stesso livello qualitativo, si dimostrano<br />

adeguati ad affrontare situazioni<br />

difficili come una rullata di<br />

bass-drum campionati direttamente<br />

da una Roland TR-909 o brani<br />

pop-rock ad alta definizione. Sono i<br />

toni medi, invece, a deludere un<br />

po’: hanno una dinamica un po’ limitata<br />

e con i brani dal tessuto sonoro<br />

più complesso smarriscono<br />

<strong>per</strong> strada alcune frequenze.<br />

Dal punto di vista analitico, i valori<br />

dichiarati dal produttore sono confermati<br />

quasi <strong>per</strong> intero: la risposta<br />

in frequenza misurata spazia da 36<br />

Hz a 23 kHz, mentre il rapporto tra<br />

segnale e rumore tocca quota 104<br />

dB. Un record, visti i risultati dei<br />

modelli concorrenti, che si somma<br />

all’elevata potenza erogata, ben 80<br />

W Rms complessivi. Non ci si può<br />

lamentare neppure sotto il profilo<br />

delle connessioni (ingresso audio<br />

ausiliario, uscite S-Video e videocomposito,<br />

antenna radio) e delle<br />

funzioni opzionali (orologio digitale,<br />

filtro di spazializzazione e radio<br />

Am/Fm). Ma qualche appunto va<br />

mosso al telecomando, poco preciso,<br />

e al prezzo molto elevato.<br />

202<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


PROVE<br />

SPEAKER<br />

Sommario delle caratteristiche<br />

Produttore Altec Lansing Altec Lansing Creative Empire Hercules<br />

Modello iM600 iMV712 PlayDock i500 iF-330 i-XPS 250<br />

Prezzo di listino (Iva incl.) 149,99 299,90 199,99 119,90 99,90<br />

Dock universale <strong>per</strong> <strong>iPod</strong> Telecomando Ricarica <strong>iPod</strong> • • • • •<br />

Controlli volume / spazial. volume / alti / bassi / spazial. volume/bassi/spazial. volume volume/spazial.<br />

Radio AM/FM • • • • •<br />

Porta Usb • • • • •<br />

Ingressi audio ausiliari minijack stereo Rca stereo / minijack stereo minijack stereo minijack stereo minijack stereo<br />

Ingressi video • videocomposito • Uscite audio subwoofer out • minijack stereo / cuffie • •<br />

Uscite video videocomposito S-Video videocomposito videocomposito Batteria ricaricabile • • Batterie alcaline standard Batterie AA standard •<br />

(non fornite)<br />

o Ni-Mh (non fornite)<br />

Altre caratteristiche - Display Lcd da 8,5" - - -<br />

Potenza (watt Rms) 17 40 48 12 25<br />

Risposta in freq. misurata 60 Hz - 19 KHz 35 Hz - 19 KHz 62 Hz - 20 KHz 72 Hz - 15 KHz 42 Hz - 18 KHz<br />

Philips SBD6000 (sotto)<br />

Trust Sound Station<br />

SP-2996Wi (a destra)<br />

Philips SBD6000<br />

Euro 90,00 Iva inclusa<br />

Contro<br />

• Bassi mediocri.<br />

• Assenza del telecomando.<br />

• Scarsa potenza.<br />

Produttore: Philips, Olanda.<br />

Pagina Web: www.philips.it.<br />

VOTO<br />

5,5<br />

Pro<br />

• Qualità audio discreta in gamma medio-alta.<br />

• Alimentazione anche a batteria.<br />

Philips SBD6000<br />

Proposto a soli 90,00 euro, il sistema<br />

SBD6000 di Philips è uno dei tre prodotti<br />

più economici della rassegna. In<br />

quest’ottica, non stupisce la modestia<br />

della dotazione, priva del telecomando.<br />

Il design è sobrio ma gradevole e,<br />

invece di puntare su un’unità monolitica<br />

che incorpora gli altoparlanti,<br />

privilegia una soluzione composta da<br />

due speaker separati collegati alla<br />

docking station <strong>per</strong> <strong>iPod</strong> tramite cavi<br />

audio, alla stregua di un normale sistema<br />

2.0. Questo non pregiudica la<br />

trasportabilità del sistema: i componenti<br />

sono comodamente alloggiabili<br />

in una custodia protettiva fornita in<br />

dotazione.<br />

Dalle prove d’ascolto è emerso un<br />

quadro piuttosto modesto, un po’ in<br />

contrasto con gli ultimi prodotti di<br />

Philips totalmente votati alla qualità<br />

del suono. Sono in particolare i bassi<br />

a essere privi di corpo, poco puntuali<br />

e a rivelare una disarmante piattezza<br />

su tutta la gamma. Il sistema Dynamic<br />

Bass Boost, che tanto bene funziona<br />

in altri diffusori di Philips, nel<br />

SBD6000 sembra <strong>per</strong>dere totalmente<br />

d’efficacia a causa della qualità modesta<br />

degli speaker. Il comportamento<br />

migliora in gamma medio-alta: pur<br />

non raggiungendo livelli d’eccellenza,<br />

è sufficiente <strong>per</strong> l’ascolto disimpegnato<br />

di brani non troppo complessi.<br />

L’intervallo di risposta in frequenza<br />

misurato è stato di 103 – 17.000 Hz<br />

(quella dichiarata è di 100 Hz – 18<br />

kHz), mentre il rapporto tra segnale e<br />

rumore non su<strong>per</strong>a 79 dB, a conferma<br />

di una progettazione modesta. Anche<br />

sul versante della potenza si solleva<br />

qualche <strong>per</strong>plessità, visto che il valo-<br />

204<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


• = Sì<br />

• = No<br />

JBL Logitech Philips Trust XtremeMac<br />

Radial Pure-Fi Elite SBD6000 Sound Station SP-2996Wi Tango<br />

249,00 299,95 90,00 90,00 199,90<br />

• • • •<br />

• • • • •<br />

• • • •<br />

volume volume / alti / bassi / spazial. volume volume / alti / bassi volume / alti / bassi<br />

• • • • •<br />

• • • • •<br />

minijack stereo minijack stereo • minijack stereo minijack stereo<br />

• • • • •<br />

• • • cuffia minijack stereo<br />

S-Video S-Video / videocomposito • S-Video / videocomposito S-Video / videocomposito<br />

• • Batterie AAA standard Batterie AAA standard •<br />

(non fornite)<br />

- Orologio digitale Custodia <strong>per</strong> il trasporto - -<br />

60 80 6 40 120<br />

70 Hz - 20 KHz 36 Hz- 23 KHz 103 Hz - 17 KHz 60 Hz - 18 KHz 20 Hz - 20 KHz<br />

Trust Sound Station<br />

SP-2996Wi<br />

Euro 90,00 Iva inclusa<br />

Pro<br />

• Buona resa in gamma medio-alta.<br />

• Uscite video.<br />

Contro<br />

• Bassi scadenti.<br />

• Costruzione economica.<br />

Produttore: Trust, Olanda.<br />

Pagina Web: www.trust.com.<br />

VOTO<br />

6,0<br />

re totale rilevato è di soli 3 W Rms.<br />

Per concludere, il sistema Philips ha<br />

un design gradevole e costa poco, ma<br />

delude dal punto di vista tecnico anche<br />

se messo a confronto con i soli<br />

modelli di pari fascia di prezzo.<br />

Trust Sound Station<br />

for <strong>iPod</strong> SP-2996Wi<br />

L’offerta di Trust nel segmento degli<br />

altoparlanti <strong>per</strong> <strong>iPod</strong> è molto ricca:<br />

nell’attuale catalogo abbiamo<br />

contato nove diversi sistemi audio<br />

con potenze comprese tra 12 W e<br />

40 W Rms, di cui uno con funzione<br />

di radiosveglia, sei altoparlanti stereo<br />

compatti (un modello con radio<br />

Am/Fm e uno con subwoofer integrato),<br />

due speaker portatili, una<br />

base audio/video (priva di diffusori)<br />

e una serie di accessori dedicati.<br />

Per questa rassegna abbiamo scelto<br />

di provare la Sound Station SP-<br />

2996Wi, che con i suoi 40 W Rms è<br />

il modello più potente della gamma.<br />

Il design è comune a tanti altri<br />

prodotti del genere: un “pezzo unico”<br />

che incorpora una coppia di<br />

speaker stereo con al centro una<br />

docking station universale <strong>per</strong> l’i-<br />

Pod, nella parte su<strong>per</strong>iore i controlli<br />

fondamentali (accensione, volume,<br />

muting) e sul retro il parco delle<br />

connessioni: ingresso minijack<br />

ausiliario <strong>per</strong> il collegamento di<br />

una sorgente esterna, uscite S-Video<br />

e videocomposito <strong>per</strong> visualizzare<br />

fotografie e filmati su Tv. Queste<br />

sono affiancate dalla presa di<br />

alimentazione, ma all’occorrenza<br />

l’unità è alimentabile anche tramite<br />

otto batterie tipo C (mezze torce).<br />

Una volta installata e accesa, la<br />

“stazione sonora” rivela una qualità<br />

audio nel complesso accettabile,<br />

nonostante l’impiego di materiali<br />

chiaramente economici che penalizzano<br />

in modo particolare il rendimento<br />

sulle basse frequenze, alquanto<br />

leggere. Molto migliori, inve-<br />

Valvole <strong>per</strong> <strong>iPod</strong>, <strong>per</strong> chi non si accontenta<br />

Estetica raffinata, su<strong>per</strong>fici in acciaio cromato<br />

o laccato nero e tecnologia a valvole <strong>per</strong> un<br />

suono analogico ricco di calore. Queste, in sintesi,<br />

le caratteristiche della linea di amplificatori digitali<br />

Fatman <strong>per</strong> <strong>iPod</strong> distribuiti in Italia da Audiogamma<br />

(www.audiogamma.it). La serie è composta da<br />

cinque modelli dotati di docking station separata o<br />

integrata, ingressi audio ausiliari e uscita videocomposita<br />

<strong>per</strong> la connessione ad apparecchi A/V<br />

esterni. Si parte dal piccolo Fatman Valve Dock da<br />

26 W Rms (499,00 euro ) <strong>per</strong> arrivare all’iTube 402<br />

da 80 W Rms (1.990,00 euro), passando <strong>per</strong> le soluzioni<br />

intermedie Valve Dock Carbon Edition<br />

(599,00 euro), iTube 182 (999,00 euro) e iTube<br />

252 (1.350,00 euro). I due modelli più economici<br />

sono proposti al pubblico nella versione “chiavi in<br />

mano” completa di diffusori a due vie: 699,00 e<br />

799,00, rispettivamente, il prezzo di listino. Sull’Apple<br />

Store, <strong>per</strong>ò, il Fatman Valve Dock è in vendita<br />

a soli 549,00 euro speaker inclusi.<br />

205<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007


ce, le prestazioni nella gamma dei<br />

toni medi e alti, dove si apprezza<br />

una discreta definizione, con picchi<br />

sufficientemente puliti e una bassa<br />

tendenza alla distorsione. Tutto ciò<br />

fino a quando si mantiene il volume<br />

entro limiti ragionevoli, altrimenti la<br />

qualità audio decade irrimediabilmente.<br />

La risposta in frequenza che abbiamo<br />

misurato durante le prove di laboratorio<br />

è compresa tra 60 e 18.000<br />

Hz, mentre il rapporto Segnale/Rumore<br />

non su<strong>per</strong>a 79 dB: non si tratta<br />

di grandi risultati in assoluto, ma visti<br />

alla luce del prezzo di listino di<br />

90,00 euro (Iva inclusa) sono accettabili.<br />

Come accennato, la potenza totale<br />

dell’impianto tocca i 40 W Rms,<br />

anche se è opportuno mantenersi<br />

ben al di sotto di questo limite <strong>per</strong><br />

non imbattersi in fastidiose distorsioni.<br />

Una nota finale spetta al telecomando<br />

senza fili: al di là della sua<br />

costruzione economica, è piuttosto<br />

impreciso e o<strong>per</strong>a solo a breve distanza<br />

dall’unità principale. Pur con<br />

XtremeMac Tango<br />

Euro 199,90 Iva inclusa<br />

Pro<br />

• Design originale.<br />

• Prestazioni di alto livello.<br />

• Potenza elevata.<br />

• Ottimo rapporto qualità/prezzo.<br />

Contro<br />

• Telecomando poco preciso.<br />

Produttore: XtremeMac, Usa.<br />

Pagina Web: www.xtrememac.com.<br />

VOTO<br />

8,5<br />

PROVE<br />

SPEAKER<br />

“<br />

i limiti indicati, dobbiamo riconoscere<br />

a Trust l’impegno di proporre un<br />

prodotto di qualità sufficiente a un<br />

prezzo alla portata di tutte le tasche.<br />

XtremeMac Tango: il miglior rapporto<br />

qualità/prezzo tra i sistemi in prova.<br />

XtremeMac Tango<br />

Pur avendone sentito parlare in termini<br />

lusinghieri, finora non avevamo<br />

mai avuto l’opportunità di testare un<br />

prodotto di XtremeMac, azienda statunitense<br />

con base in Florida che, come<br />

il nome lascia intuire, produce accessori<br />

<strong>per</strong> il mercato Apple, in particolare<br />

<strong>per</strong> <strong>iPod</strong>, iPhone e Apple Tv.<br />

“<br />

Questa rassegna di speaker <strong>per</strong> il lettore<br />

della Mela ci ha offerto l’occasione<br />

di farlo e, dobbiamo ammetterlo,<br />

ne siamo rimasti più che soddisfatti. Il<br />

Tango, innanzitutto, è un sistema audio<br />

bello da vedere: il suo design altera<br />

un po’ i canoni del settore <strong>per</strong>ché<br />

l’unità si appoggia a pavimento<br />

come un tavolino. In realtà, il motivo<br />

è più funzionale che estetico: nella<br />

parte inferiore trova posto un potente<br />

subwoofer da 4” che dà il meglio di<br />

sé quando rivolto direttamente verso<br />

la su<strong>per</strong>ficie d’appoggio. A supporto<br />

di questo speaker ci sono una porta<br />

bass-reflex e due tweeter dedicati ai<br />

toni medio-alti, mentre una camera<br />

acustica interna <strong>per</strong>mette di<br />

dare corpo alle frequenze prima<br />

che queste siano diffuse nell’ambiente.<br />

La prova d’ascolto ha confermato<br />

l’impressione positiva avuta a<br />

prima vista e poi avvalorata dall’analisi<br />

dei materiali dello chassis, scelti<br />

con giudizio. I bassi hanno corpo e un<br />

calore quasi analogico, con una definizione<br />

comparabile a quella di modelli<br />

più costosi. In gamma medio-alta<br />

il rendimento è ulteriormente migliorato<br />

in termini di precisione, stabile<br />

ed elevata anche alle frequenze<br />

più estreme senza originare distorsioni<br />

avvertibili.<br />

Dall’analisi strumentale, la risposta in<br />

frequenza spazia tra 20 e 20.000 Hz,<br />

con un rapporto tra segnale e rumore<br />

che tocca 98 dB. La potenza è esuberante:<br />

120 W Rms. A queste caratteristiche<br />

tecniche si deve poi aggiungere,<br />

sul piano delle funzionalità, un<br />

buon parco di connessioni: un ingresso<br />

e un’uscita audio ausiliaria, le uscite<br />

S-Video e videocomposito <strong>per</strong> visualizzare<br />

foto e filmati su un apparecchio<br />

Tv esterno. Oltre ai controlli<br />

di tono <strong>per</strong> regolare alti e bassi, un<br />

particolare tocco di classe è rappresentato<br />

dalla funzione di dissolvenza<br />

del volume in fase di accensione e<br />

spegnimento del sistema. L’unico appunto<br />

da muovere riguarda il telecomando,<br />

un po’ impreciso, ma <strong>per</strong> il<br />

resto il Tango ci è parso il sistema<br />

più equilibrato del lotto<br />

e quello con il miglior rapporto<br />

qualità/prezzo. •<br />

206<br />

<strong>PC</strong> <strong>Professionale</strong> - Dicembre 2007

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