interventi per il reinserimento occupazionale e il sostegno al reddito ...
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Tutte le Province della Toscana sono coinvolte nel programma Pari, gestito in collaborazione tra<br />
Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia Lavoro e rivolto a soggetti appartenenti a fasce deboli, con particolare<br />
riferimento a donne, over 50, giovani con carriere discontinue ed immigrati.<br />
Il Programma <strong>per</strong> <strong>il</strong> 2009 esce d<strong>al</strong>la fase di s<strong>per</strong>imentazione e diventa Progetto organico.<br />
La Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia Lavoro stanno predisponendo <strong>il</strong> Progetto esecutivo di intervento (Azione<br />
di sistema Welfare to Work), che riguarderà l’intero territorio region<strong>al</strong>e e agirà in sinergia con <strong>al</strong>tri<br />
<strong>interventi</strong> della Regione Toscana a <strong>sostegno</strong> dei lavoratori.<br />
risorse destinate<br />
soggetto gestore<br />
> 3 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />
Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia lavoro<br />
PROGETTO ARCO (Artigianato, Commercio)<br />
T<strong>al</strong>e progetto, in collaborazione con It<strong>al</strong>ia Lavoro, prevede l’attuazione, in via s<strong>per</strong>iment<strong>al</strong>e, di<br />
<strong>sostegno</strong> <strong>al</strong>la formazione imprenditori<strong>al</strong>e e di aiuto <strong>al</strong>la commerci<strong>al</strong>izzazione <strong>per</strong> le piccole e<br />
piccolissime imprese dell’artigianato.<br />
risorse destinate<br />
soggetto gestore<br />
1,5 m<strong>il</strong>ioni di Euro<br />
Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia Lavoro<br />
PATTO PER I LAVORATORI ATIPICI<br />
Al fine di affrontare complessivamente le problematiche poste d<strong>al</strong> lavoro flessib<strong>il</strong>e e atipico è stato<br />
siglato <strong>il</strong> 2 Luglio 2008 <strong>il</strong> Protocollo d’intesa tra Regione Toscana e le Organizzazioni Sindac<strong>al</strong>i<br />
(supporto ai lavoratori atipici).<br />
Nei primi mesi del 2009, è proseguita l’attività concernente la gestione del protocollo che prevede,<br />
in primo luogo:<br />
- garantire (<strong>per</strong> <strong>il</strong> 2008-2013) una rete di sportelli in materia di lavoro, orientamento e<br />
formazione <strong>per</strong> i lavoratori con tipologie contrattu<strong>al</strong>i a termine;<br />
- emanare bandi specifici <strong>per</strong> <strong>il</strong> settore atipici;<br />
- rafforzare le competenze profession<strong>al</strong>i e le capacità imprenditori<strong>al</strong>i e negozi<strong>al</strong>i attraverso la<br />
creazione di accessi specifici ai Servizi <strong>per</strong> <strong>il</strong> Lavoro;<br />
- potenziare gli strumenti di an<strong>al</strong>isi e di monitoraggio del fenomeno.<br />
risorse destinate<br />
soggetto gestore<br />
5,4 m<strong>il</strong>ioni di Euro<br />
Regione Toscana<br />
PROTOCOLLO PER I LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE<br />
Nel 2008 è stato definito un Protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Amministrazioni Provinci<strong>al</strong>i e<br />
Circondari, Parti Soci<strong>al</strong>i e Formatemp, con l’obiettivo di assicurare ai lavoratori in<br />
somministrazione una adeguata formazione, con particolare riferimento agli aspetti attinenti l’igiene<br />
e la sicurezza nei luoghi di lavoro, anche <strong>al</strong> fine di garantire un corretto inserimento nell’Azienda di<br />
destinazione e di sv<strong>il</strong>uppare positivamente <strong>il</strong> rapporto committente-lavoratore.<br />
Prosegue l’attività volta a gestire i tre moduli formativi complementari del progetto che sono:<br />
1) formazione base <strong>al</strong>la sicurezza;<br />
2) formazione base <strong>al</strong>la sicurezza nei settori produttivi;<br />
3) formazione base <strong>al</strong>la sicurezza della mansione.<br />
I contenuti saranno attuati attraverso specifici accordi a livello provinci<strong>al</strong>e