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interventi per il reinserimento occupazionale e il sostegno al reddito ...

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INTERVENTI PER IL REINSERIMENTO OCCUPAZIONALE<br />

E IL SOSTEGNO AL REDDITO DI LAVORATORI COLPITI DALLA CRISI<br />

CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA<br />

La Cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga (Cigs), è rivolta a:<br />

- imprese industri<strong>al</strong>i fino a 15 dipendenti, imprese artigiane, commerci<strong>al</strong>i fino a 50 dipendenti,<br />

coo<strong>per</strong>ative;<br />

- imprese industri<strong>al</strong>i con oltre 15 dipendenti o senza possib<strong>il</strong>ità di ulteriore Cigs su normativa<br />

vigente.<br />

L’accordo quadro firmato in data 30 apr<strong>il</strong>e 2009 fra Regione, sindacati e associazioni di categoria<br />

estende la possib<strong>il</strong>ità di usufruire del <strong>sostegno</strong> a tutti i settori produttivi, ampliando anche le<br />

tipologie di aziende interessate. In via preliminare, l’accordo è stato preceduto da una assegnazione<br />

di risorse <strong>al</strong>la Regione Toscana (in base <strong>al</strong> D.M. 45080), ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i secondo le procedure<br />

concordate <strong>per</strong> <strong>il</strong> 2008.<br />

risorse destinate<br />

soggetto autorizzatore<br />

autorità di pagamento<br />

risorse destinate<br />

soggetto autorizzatore<br />

autorità di pagamento<br />

50 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

Regione Toscana<br />

Inps<br />

10 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

Direzione Region<strong>al</strong>e del Lavoro<br />

Inps<br />

INTERVENTI DI SOSTEGNO AL REDDITO<br />

Per i lavoratori privi di qu<strong>al</strong>siasi ammortizzatore soci<strong>al</strong>e, che abbiano un <strong>reddito</strong> ISEE <strong>per</strong> <strong>il</strong> 2008<br />

inferiore a Euro 12.500,00, che siano stati licenziati o che abbiano <strong>per</strong>so <strong>il</strong> posto di lavoro prima<br />

della scadenza, che siano disoccupati da <strong>al</strong>meno 3 mesi e, se lavoratori a tempo indeterminato<br />

risultino iscritti <strong>per</strong> <strong>al</strong>meno lo stesso <strong>per</strong>iodo nelle liste di disoccupazione, è previsto <strong>il</strong> <strong>sostegno</strong> una<br />

tantum di Euro 1.650,00.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

domande presentate<br />

3,5 m<strong>il</strong>ioni di Euro<br />

ARTEA<br />

CONTRIBUTI AI TITOLARI DI MUTUO PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA<br />

Per i soggetti, aventi gli stessi requisiti previsti <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>sostegno</strong> <strong>al</strong> <strong>reddito</strong>, che sono titolari di mutuo<br />

ipotecario contratto <strong>per</strong> l’acquisto della prima casa, che non beneficiano di <strong>al</strong>tre garanzie re<strong>al</strong>i o<br />

<strong>per</strong>son<strong>al</strong>i e che non abbiano ottenuto d<strong>al</strong>la banca la sospensione gratuita del mutuo è attribuito un<br />

ulteriore contributo una tantum pari a 1.650,00 euro. A t<strong>al</strong>e contributo accedono anche coloro che<br />

beneficiano della Cigs, dell’indennità di mob<strong>il</strong>ità e del sussidio di disoccupazione ordinaria e<br />

straordinaria.<br />

risorse destinate<br />

soggetto autorizzatore<br />

autorità di pagamento<br />

5 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

Regione Toscana<br />

Artea


ANTICIPAZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA<br />

Il fondo prevede uno stanziamento da ut<strong>il</strong>izzarsi - in attesa del <strong>per</strong>fezionamento delle pratiche <strong>per</strong><br />

l’erogazione della Cassa integrazione straordinaria in deroga da parte dell’INPS - <strong>per</strong> l’anticipo ai<br />

lavoratori posti in cassa integrazione straordinaria da aziende che, a fronte di grave situazione<br />

finanziaria o f<strong>al</strong>limento, non sono in grado di anticiparla ai propri dipendenti.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

800.00 euro<br />

Fidi Toscana SpA<br />

FONDO PER INCENTIVARE I CONTRATTI DI SOLIDARIETA’<br />

La Regione ha istituito un fondo <strong>per</strong> l’incentivazione dei contratti di solidarietà <strong>per</strong> le imprese in<br />

difficoltà, volto a tutelare, attraverso la modulazione degli orari di lavoro, l’occupazione, le<br />

profession<strong>al</strong>ità e le competenze. Lo stanziamento inizi<strong>al</strong>e è di 1 m<strong>il</strong>ione di euro, che sarà<br />

incrementato con la manovra di giugno.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

1 m<strong>il</strong>ione di euro (prima tranche)<br />

Regione Toscana<br />

INTERVENTI FORMATIVI PER IL REINSERIMENTO AL LAVORO<br />

Si tratta di <strong>interventi</strong> destinati a soggetti in Cassa integrazione guadagni straordinaria e a <strong>per</strong>sone in<br />

mob<strong>il</strong>ità.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

40 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

Regione Toscana<br />

FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE<br />

E’ un fondo attivato d<strong>al</strong>l’Unione Europea a supporto degli <strong>interventi</strong> rivolti ai lavoratori investiti<br />

d<strong>al</strong>la crisi a seguito dei processi connessi <strong>al</strong>la glob<strong>al</strong>izzazione del mercato. Nello specifico della<br />

Toscana, come <strong>per</strong> <strong>al</strong>tre regioni it<strong>al</strong>iane, ha riguardato circa 1000 lavoratori in esubero nel settore<br />

manifatturiero tess<strong>il</strong>e.<br />

Prevede <strong>il</strong> finanziamento di politiche attive e di accompagnamento a favore di lavoratori estromessi<br />

d<strong>al</strong> mercato del lavoro o collocati in Cassa integrazione straordinaria in deroga.<br />

I progetti vengono presentati d<strong>al</strong> ministero del Lavoro e sono attuati da It<strong>al</strong>ia Lavoro, a seguito di<br />

accordo sottoscritto tra la Regione Toscana e le parti soci<strong>al</strong>i.<br />

La Regione sta v<strong>al</strong>utando la possib<strong>il</strong>ità di presentare un progetto <strong>per</strong> i settori automotive e orafo.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

7.708.400 euro<br />

Ministero del Lavoro, Regione Toscana<br />

FONDO DI GARANZIA PER I LAVORATORI ATIPICI<br />

La Regione Toscana, ha attivato un Fondo di garanzia <strong>per</strong> i lavoratori atipici - v<strong>al</strong>e a dire <strong>per</strong> i<br />

lavoratori che hanno un contratto diverso da quello a tempo indeterminato - <strong>per</strong> consentire loro<br />

l’accesso <strong>al</strong> credito fin<strong>al</strong>izzato ad <strong>interventi</strong> legati <strong>al</strong>la propria condizione fam<strong>il</strong>iare, <strong>al</strong>loggiativa,<br />

scolastica, formativa, lavorativa e di s<strong>al</strong>ute, nonché <strong>al</strong>l’acquisto di beni strument<strong>al</strong>i che ne aumentino


la possib<strong>il</strong>ità di assunzione in pianta stab<strong>il</strong>e.<br />

La Regione Toscana presta garanzia <strong>per</strong> prestiti sino a 15.000 euro.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

1 m<strong>il</strong>ione di euro<br />

Artea<br />

FONDO PER LA STABILIZZAZIONE E PER I LAVORATORI IN MOBILITÀ<br />

Il Fondo prevede la concessione di aiuti a favore di imprese <strong>per</strong> la stab<strong>il</strong>izzazione dei lavoratori a<br />

tempo determinato e <strong>per</strong> le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori iscritti nelle liste di<br />

mob<strong>il</strong>ità. Vengono erogati 4.000 euro <strong>per</strong> ogni assunzione a tempo indeterminato full time; 2.500<br />

<strong>per</strong> assunzioni a tempo indeterminato part time.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

2,4 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

regione toscana<br />

FONDO PER L’OCCUPAZIONE FEMMINILE<br />

Il Fondo attiva la concessione di aiuti a favore di imprese <strong>per</strong> assunzioni a tempo indeterminato di<br />

donne disoccupate/inoccupate che abbiano compiuto 35 anni attraverso contratti di lavoro part-time<br />

e full-time (2.500 euro <strong>per</strong> assunzioni part-time; 4.000 <strong>per</strong> assunzioni full-time).<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

domande presentate (2009)<br />

Lavoratori Assunti (Full Time)<br />

Lavoratori Assunti (Part -Time)<br />

800.000 euro<br />

Regione Toscana<br />

9 domande<br />

7 lavoratori<br />

3 lavoratori<br />

FONDO PER I GIOVANI LAUREATI<br />

Incentiva l’assunzione di giovani laureati nelle aziende toscane.<br />

Anche in questo caso è prevista l’erogazione di 4.000 euro <strong>per</strong> ciascuna assunzione a tempo<br />

indeterminato full time e 2.500 euro <strong>per</strong> le assunzioni a tempo indeterminato part-time.<br />

E’ in corso l’acquisizione delle richieste.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

400.000 euro<br />

Regione Toscana<br />

FONDI PER LA FORMAZIONE CONTINUA<br />

I fondi, previsti d<strong>al</strong>la legge 236/93 <strong>per</strong> la formazione continua saranno gestiti attraverso un bando <strong>al</strong><br />

qu<strong>al</strong>e potranno accedere le imprese <strong>per</strong> attività di formazione in caso di crisi aziend<strong>al</strong>e.<br />

Si prevede un bando a sportello rivolto a medie e grandi imprese o a piccole imprese che, in<br />

conseguenza di ristrutturazione, divengano medie o grandi.<br />

risorse destinate<br />

1,5 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

soggetto gestore<br />

Regione Toscana<br />

PROGRAMMA D’AZIONE REIMPIEGO LAVORATORI SVANTAGGIATI


Tutte le Province della Toscana sono coinvolte nel programma Pari, gestito in collaborazione tra<br />

Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia Lavoro e rivolto a soggetti appartenenti a fasce deboli, con particolare<br />

riferimento a donne, over 50, giovani con carriere discontinue ed immigrati.<br />

Il Programma <strong>per</strong> <strong>il</strong> 2009 esce d<strong>al</strong>la fase di s<strong>per</strong>imentazione e diventa Progetto organico.<br />

La Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia Lavoro stanno predisponendo <strong>il</strong> Progetto esecutivo di intervento (Azione<br />

di sistema Welfare to Work), che riguarderà l’intero territorio region<strong>al</strong>e e agirà in sinergia con <strong>al</strong>tri<br />

<strong>interventi</strong> della Regione Toscana a <strong>sostegno</strong> dei lavoratori.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

> 3 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia lavoro<br />

PROGETTO ARCO (Artigianato, Commercio)<br />

T<strong>al</strong>e progetto, in collaborazione con It<strong>al</strong>ia Lavoro, prevede l’attuazione, in via s<strong>per</strong>iment<strong>al</strong>e, di<br />

<strong>sostegno</strong> <strong>al</strong>la formazione imprenditori<strong>al</strong>e e di aiuto <strong>al</strong>la commerci<strong>al</strong>izzazione <strong>per</strong> le piccole e<br />

piccolissime imprese dell’artigianato.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

1,5 m<strong>il</strong>ioni di Euro<br />

Regione Toscana e It<strong>al</strong>ia Lavoro<br />

PATTO PER I LAVORATORI ATIPICI<br />

Al fine di affrontare complessivamente le problematiche poste d<strong>al</strong> lavoro flessib<strong>il</strong>e e atipico è stato<br />

siglato <strong>il</strong> 2 Luglio 2008 <strong>il</strong> Protocollo d’intesa tra Regione Toscana e le Organizzazioni Sindac<strong>al</strong>i<br />

(supporto ai lavoratori atipici).<br />

Nei primi mesi del 2009, è proseguita l’attività concernente la gestione del protocollo che prevede,<br />

in primo luogo:<br />

- garantire (<strong>per</strong> <strong>il</strong> 2008-2013) una rete di sportelli in materia di lavoro, orientamento e<br />

formazione <strong>per</strong> i lavoratori con tipologie contrattu<strong>al</strong>i a termine;<br />

- emanare bandi specifici <strong>per</strong> <strong>il</strong> settore atipici;<br />

- rafforzare le competenze profession<strong>al</strong>i e le capacità imprenditori<strong>al</strong>i e negozi<strong>al</strong>i attraverso la<br />

creazione di accessi specifici ai Servizi <strong>per</strong> <strong>il</strong> Lavoro;<br />

- potenziare gli strumenti di an<strong>al</strong>isi e di monitoraggio del fenomeno.<br />

risorse destinate<br />

soggetto gestore<br />

5,4 m<strong>il</strong>ioni di Euro<br />

Regione Toscana<br />

PROTOCOLLO PER I LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE<br />

Nel 2008 è stato definito un Protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Amministrazioni Provinci<strong>al</strong>i e<br />

Circondari, Parti Soci<strong>al</strong>i e Formatemp, con l’obiettivo di assicurare ai lavoratori in<br />

somministrazione una adeguata formazione, con particolare riferimento agli aspetti attinenti l’igiene<br />

e la sicurezza nei luoghi di lavoro, anche <strong>al</strong> fine di garantire un corretto inserimento nell’Azienda di<br />

destinazione e di sv<strong>il</strong>uppare positivamente <strong>il</strong> rapporto committente-lavoratore.<br />

Prosegue l’attività volta a gestire i tre moduli formativi complementari del progetto che sono:<br />

1) formazione base <strong>al</strong>la sicurezza;<br />

2) formazione base <strong>al</strong>la sicurezza nei settori produttivi;<br />

3) formazione base <strong>al</strong>la sicurezza della mansione.<br />

I contenuti saranno attuati attraverso specifici accordi a livello provinci<strong>al</strong>e

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