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Depliant Emozione Montagna - Ratschings

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il nuovo sentiero “Carl-Sonklar-Weg” fino alla lingua quasi<br />

compatta ma non difficile del ghiacciaio. Traversata della lingua<br />

di ghiaccio nei pressi di ometti di pietre fino all’ingresso ben<br />

segnato alle rocce del Bicchiere. Proseguimento lungo la ferrata<br />

che sale al rifugio. Variante: all’altezza dell’indicazione per il Rifugio<br />

Cima Libera/Müllerhütte sulla salita al Bicchiere, uscita sul<br />

ghiacciaio (attenzione ai crepacci) fino al Rifugio Cima Libera,<br />

situato proprio in mezzo al ghiacciaio (raggiungibile ovviamente<br />

anche direttamente dal Rifugio Biasi al Bicchiere/ Becherhaus).<br />

Per alpinisti esperti, dal passo sicuro e con attrezzatura adeguata!<br />

Grado di difficoltà:<br />

Salita: 5 h 30 Min.–6 h | Discesa: 5 h<br />

Lago del Forno (Pfurnsee - 2457 m)<br />

Dal fondovalle di Ridanna prendere il sentiero nr. 9 seguendolo<br />

lungo il fiume fino al Pian dell’Accla, da dove si cambia sul 9a<br />

che porta attraverso ripidi prati alpestri alla “Aglsalm”. Da qui<br />

proseguire, facendo particolare attenzione alla segneletica lungo<br />

i prati fino alla parte rocciosa, dove era possible applicare più<br />

facilmente le segnalazioni fino al meraviglioso, limpido e freddo<br />

Lago del Forno situato in una conca circondata da maestose<br />

pareti e versanti ciottolati. Spesso il lago è coperto di ghiaccio fino<br />

a luglio. Qui negli ultimi anni spesso si sono visti degli stambecchi.<br />

- Ritorno come salita oppure: - Proseguire sul sentiero nr.<br />

9a. Dapprima salire sulla riva sinistra del lago per un versante<br />

ciottolato fino ad una specie di valle alta, raggiungendo dopo un<br />

tratto roccioso un altro laghetto alpino (2700m) che si è costituito<br />

negli ultimi anni con il ritiro del ghiacciaio Vedretta Pendente.<br />

Quindi scendere al Rifugio Vedretta Pendente (dal lago del<br />

Forno 2 ore ca.) Escursione impressionante che, passando per il<br />

Rifugio Vedretta Pendente e giunge quasi al ghiacciaio, diventa<br />

difficile, altrimenti medio – difficile. Per escursionisti esperti con<br />

passo sicuro e buona forma fisica.<br />

Grado di difficoltà:<br />

5–6 h | attraverso Rif. Vedretta Pendente: 7–8 h<br />

Alta Via di Ridanna<br />

Partendo dalla stazione a monte della funivia di Monte Cavallo,<br />

il sentiero quasi pianeggiante n. 23 porta a ca. 2.000 m di<br />

altitudine. Si passa dal Ferchwasser e dalle malghe Kuhalm e<br />

Ochsenalm sotto le Cime Bianche di Telves, (da questo punto<br />

si possono ammirare i ghiacciai dello Stubai), la Cima Seeber e<br />

Cima del Tempo. Prima della Cima del Tempo, sopra il sentiero, in<br />

una conca troviamo il piccolo laghetto Seeber. Vale la pena fare<br />

questa escursione: chi ha buona condizione può raggiungere la<br />

Cima del Tempo in 1 ora ca. (magnifico panorama). Dalla Malga<br />

Prischer, (Malga Hofer con ristoro) ai piedi della Cima del Tempo,<br />

il sentiero n. 27 molto ripido porta a Masseria. Qui si trova un<br />

servizio di autobus di linea oppure potrebbe chiamare il pulmino<br />

escursionistico a chiamata per ritornare al punto di partenza<br />

affinché l’escursionista possa tornare a Vipiteno.<br />

Grado di difficoltà:<br />

6 h<br />

<strong>Emozione</strong><strong>Montagna</strong> 17

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