Napi Olasz Percek megoldások 2011. február 28. Elementare il ...

Elementare
Napi Olasz Percek megoldások 2011. február 28.
il cane - QUESTO CANE / QUEL CANE / QUESTI CANI / QUEI CANI
l'aperitivo – QUEST’APERITIVO / QUELL’APERITIVO / QUESTI APERITIVI / QUEI APERITIVI
lo zaino – QUESTO ZAINO / QUELLO ZAINO / QUESTI ZAINI / QUEGLI ZAINI
l'albicocca – QUEST’ALBICOCCA / QUELL’ALBICOCCA / QUESTE ALBIOCCHE / QUELLE
ALBICOCCHE
il quaderno – QUESTO QUADERNO / QUEL QUADERNO / QUESTI QUADERNI / QUEI
QUADERNI
la madre – QUESTA MADRE / QUELLA MADRE / QUESTE MADRI / QUELLE MADRI
il vino – QUESTO VINO / QUEL VINO / QUESTI VINI / QUEI VINI
l'arancia – QUEST’ARANCIA / QUELL’ARANCIA / QUESTE ARANCE / QUELLE ARANCE
lo zio – QUESTO ZIO / QUELLO ZIO / QUESTI ZII / QUEGLI ZII
la giacca – QUESTA GIACCA / QUELLA GIACCA / QUESTE GIACCHE / QUELLE GIACCHE
la studentessa – QUESTA STUDENTESSA / QUELLA STUDENTESSA / QUESTE
STUDENTESSE / QUELLE STUDENTESSE
il cavallo – QUESTO CAVALLO / QUEL CAVALLO / QUESTI CAVALLI / QUEI CAVALLI
l'ospedale – QUEST’OSPEDALE / QUELL’OSPEDALE / QUESTI OSPEDALI / QUEGLI
OSPEDALI
la chiesa – QUESTA CHIESA / QUELLA CHIESA / QUESTE CHIESE / QUELLE CHIESE
il calzino – QUESTO CALZINO / QUEL CALZINO / QUESTI CALZINI / QUEI CALZINI
la bambina – QUESTA BAMBINA / QUELLA BAMBINA / QUESTE BAMBINE / QUELLE BAMBINE
il ragazzo – QUESTO RAGAZZO / QUEL RAGAZZO / QUESTI RAGAZZI / QUEI RAGAZZI
lo straniero – QUESTO STRANIERO / QUELLO STRANIERO / QUESTI STRANIERI / QUEGLI
STRANIERI
la sciarpa – QUESTA SCIARPA / QUELLA SCIARPA / QUESTE SCIARPE / QUELLE SCIARPE
l'orologio – QUEST’OROLOGIO / QUELL’OROLOGIO / QUESTI OROLOGI / QUEGLI OROLOGI
l'albero – QUEST’ALBERO / QUELL’ALBERO / QUESTI ALBERI / QUEGLI ALBERI
l'orso – QUEST’ORSO / QUELL’ORSO / QUESTI ORSI / QUEGLI ORSI
Intermedio
Stamattina, quando HO VISTO Luigi alla stazione di Roma FACEVA bel tempo. Noi due
AVEVAMO molta fame ma i bar ERANO chiusi. Allora HO DOMANDATO a Luigi perché la gente
non LAVORAVA. Mi HA RISPOSTO che il 15 agosto ERA un giorno festivo. Alcuni minuti dopo
SIAMO ARRIVATI a casa mia e io HO FATTO subito la doccia e SONO ANDATO a riposarmi dal
caldo perché ERO un po' stanco. Più tardi la sera SIAMO USCITI insieme.In discoteca ABBIAMO
INCONTRATO tante ragazze italiane che BALLAVANO e RIDEVANO. Lisa, la più bella di tutte HA
PRESO la mia mano e mi HA CHIESTO di ballare. Ma io CONOSCEVO Lisa già da bambina e
SAPEVO che ERA una ragazza troppo stravagante per me. Allora HO DETTO: "No grazie! Non so
ballare! Prendi Luigi!"
Una strana giornata estiva. ERA una bella giornata di luglio. FACEVA caldo e i bambini
GIOCAVANO all'ombra delle piante. Alberto ERA nervoso, perché DOVEVA avere un'intervista
con il signor Rossi. SPERAVA di ottenere un lavoro presso la banca principale della città. Mentre
SI PREPARAVA, FACEVA progetti sul suo futuro. Purtroppo però, l'automobile di Alberto SI È
ROTTA, lui È ARRIVATO in ritardo e l'intervista È ANDATA male. Mentre TORNAVA a casa triste

Napi Olasz Percek megoldások 2011. február 28.
e deluso, HA INCONTRATO il suo amico Filippo che gli HA PROPOSTO di fare una crociera in
Grecia. Un invito da non rifiutare...!!La dolce vita ... di Federica Pellini La scorsa estate io SONO
ANDATA in vacanza a Capri. Ogni giorno DORMIVO fino a tardi: MI ALZAVO alle dieci, ANDAVO
sul balcone della mia camera per ammirare il vasto mare blu e, mentre BEVEVO il caffè
LEGGEVO il giornale. Più tardi USCIVO per andare in spiaggia dove INCONTRAVO i miei amici.
All'una tutti insieme MANGIAVAMO un panino e poi di nuovo CI TUFFAVAMO in mare. La sera io
non TORNAVO mai a casa: CENAVO sempre con Marco in un piccolo ristorante sulla spiaggia.
Verso le undici noi ANDAVAMO in discoteca con gli amici e poi in spiaggia fino all'alba
SUONAVAMO la chitarra. Questa mia indimenticabile vacanza È FINITA il 31 agosto. SONO
RITORNATA a casa in aereo e il 3 settembre HO INIZIATO l'università.
Avanzato
1. Mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a cui in
gioventù mi ACCADDE di assistere, ripetendo verbatim quanto VIDI e UDII.
2. Ma non lo CAPII appieno sino a che non PERVENIMMO alla nostra meta, come poi dirò.
3. Siano rese grazie a Dio che io a quei tempi ACQUISII dal mio maestro la voglia di apprendere e
il senso della retta via, che si conserva anche quando il sentiero è tortuoso.
4. I francescani che avevo conosciuto in Italia e nella mia terra erano uomini semplici, sovente
illetterati, e mi STUPII con lui della sua sapienza.
5. E fu per questo che RINUNCIAI a quella attività. Mi MANCÒ il coraggio di inquisire sulle
debolezze dei malvagi, perché SCOPRII che sono le stesse debolezze dei santi.
6. AVVERTII anch'io una lieve esitazione nella voce di Severino.
7. E siccome la visione del bello comporta la pace, e per il nostro appetito è la stessa cosa
acquetarsi nella pace, nel bene o nel bello, mi SENTII pervaso di grande consolazione e PENSAI
quanto dovesse essere piacevole lavorare in quel luogo.
8. Io, per udire il loro dialogo, e per aiutare Guglielmo che aveva bisogno di aver un nuovo panno
pulito intriso nell'acqua, mi UNII a loro, superando il mio terrore e il mio disgusto.
9. E INCOMINCIARONO a discutere fittamente di cose che in parte già sapevo e in parte RIUSCII
a capire ascoltando il loro colloquio.
10. Queste erano le ragioni, ne ARGUII, per cui ora Abbone stava disponendosi a collaborare con
Guglielmo, inviato dall'imperatore, per far da mediatore tra l'ordine francescano e la sede pontificia.
11. APRII un grande volume che giaceva sul tavolo, un De bestiis.
(Umberto Eco. Il nome della rosa)

4 FUN
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Due MAGHI e due STREGHE si incontrarono in un prato pieno di MARGHERITE.
Chiesero ad una CHIOCCIOLA dove abitava il GHIRO, perché solo lui conosceva il segreto per
preparare le pozioni magiche dell’ortografia. Ma la piccola gasteropode non lo sapeva,
perciò essi chiesero informazioni a due TARTARUGHE.
Verso sera i quattro finalmente trovarono il piccolo roditore che dettò loro gli ingredienti
necessari per fare la pozione dell’ortografia. Esso disse: