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Controllo motorio a circuito aperto

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Cap. 7


Il feedback nel <strong>circuito</strong> chiuso e<br />

<strong>aperto</strong>: le differenze<br />

Circuito chiuso:<br />

• Tipo di controllo basato<br />

sul feedback<br />

• Il feedback avviene<br />

durante il movimento<br />

• Il feedback serve per<br />

CORREGGERE il<br />

movimento in atto<br />

Circuito <strong>aperto</strong>:<br />

• Può avvenire anche in<br />

assenza di feedback<br />

• Se c’è. il feedback<br />

avviene dopo il<br />

movimento<br />

• Il feedback serve per<br />

ATTIVARE il movimento<br />

successivo


MODELLI DI CONTROLLO MOTORIO<br />

IPOTESI 1: LE RISPOSTE A CATENA<br />

James (1890)<br />

1. Stimolo Innesca un<br />

movimento Contrazione<br />

muscolare<br />

2. La contrazione fornisce info ai<br />

recettori muscolari <br />

FEEDBACK<br />

3. Il FEEDBACK funge da<br />

STIMOLO e si ricomincia


ESEMPI DELL’IPOTESI<br />

DELLE RISPOSTE A<br />

CATENA:<br />

Insieme di sub-movimenti<br />

in cui il successivo è<br />

innescato dal precedente<br />

• Fare il nodo<br />

alla cravatta<br />

• Allacciarsi le<br />

scarpe


MODELLI DI CONTROLLO MOTORIO<br />

IPOTESI 2: IL PROGRAMMA MOTORIO<br />

Esiste una struttura<br />

portante per<br />

l’esecuzione del<br />

movimento che non<br />

necessita feedback<br />

• Il Programma Motorio:<br />

gestisce e porta a<br />

compimento il<br />

movimento


Caratteristiche<br />

del Programma Motorio<br />

1. il movimento a<br />

Circuito Aperto è<br />

PROGRAMMATO ai<br />

livelli più alti del<br />

Sistema Nervoso<br />

Centrale<br />

2. una volta attivato, si<br />

completa in maniera<br />

AUTONOMA<br />

3. è tipico dei movimenti<br />

veloci


CONFERME ALL’IPOTESI DEL<br />

PROGRAMMA MOTORIO<br />

il GROOMING dei gatti<br />

1. Alza la zampa<br />

2. la passa sugli occhi<br />

3. Lecca la zampa<br />

4. Ricomincia<br />

L’arto fantasma:<br />

Anche in casi di zampa<br />

amputata, esegue gli stessi<br />

movimenti, nello stesso<br />

ordine e con gli stessi tempi.<br />

Il programma <strong>motorio</strong> del<br />

grooming gestisce il movimento<br />

dall’alto, anche se non c’è nessun<br />

feedback dall’arto utilizzato!<br />

TOTALE ASSENZA DI<br />

FEEDBACK PROPRIOCETTIVO<br />

ED ESTEROCETTIVO


CONFERME ALL’IPOTESI DEL<br />

PROGRAMMA MOTORIO<br />

STUDI SUGLI UMANI:<br />

Su soggetti che hanno riportato accidentalmente delle<br />

lesioni alle vie sensoriali afferenti<br />

Esperimento: Lashley 1917<br />

Un soggetto bendato ( NO FEEDBACK VISIVO) con<br />

lesioni alle vie afferenti (non a quelle efferenti) degli<br />

arti inferiori riusciva ad assumere le stesse posizioni<br />

dei soggetti sani<br />

Quindi:<br />

il FEEDBACK dell’arto non è indispensabile!


STRUTTURA GERARCHICA DEL<br />

PROGRAMMA MOTORIO<br />

Organizza e raggruppa le informazioni su più livelli:<br />

I LIVELLO<br />

Movimento completo<br />

II LIVELLO<br />

Variabili: velocità, forza,<br />

ampiezza…<br />

III LIVELLO<br />

Comandi ai singoli muscoli<br />

Economia delle info:<br />

Movimenti diversi<br />

possono condividere i<br />

livelli più alti di<br />

informazione<br />

Movimenti simili fanno<br />

capo allo stesso<br />

programma, cambia solo il<br />

III LIVELLO<br />

Non serve 1 programma<br />

per ogni singolo<br />

movimento


DIMOSTRAZIONI dell’<br />

organizzazione gerarchica del P.M.<br />

A. Mano dx su foglio<br />

B. Braccio dx su<br />

lavagna<br />

C. Mano sx<br />

D.Penna tra le labbra<br />

E. Piede dx<br />

(Raibert, 1977)<br />

I MUSCOLI IMPIEGATI<br />

CAMBIANO MA SI<br />

MANTIENE UNA FORTE<br />

SOMIGLIANZA NELLA<br />

CALLIGRAFIA


La calligrafia non cambia, PERCHE’?<br />

alla base del movimento per scrivere c’è un solo<br />

programma <strong>motorio</strong> (LIVELLO GENERALE)…<br />

… che si può concretizzare con l’attivazione di<br />

movimenti e muscoli diversi (LIVELLO<br />

SPECIFICO)<br />

Ciò dimostrerebbe l’unicità del programma <strong>motorio</strong><br />

impiegato, che varia solo per i parametri più periferici,<br />

quelli inerenti alla specificità dei diversi muscoli.

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