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TRIBUNALE DI MILANO Fallimento I Viaggi del ... - Euroborsa

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<strong>TRIBUNALE</strong> <strong>DI</strong> <strong>MILANO</strong><br />

<strong>Fallimento</strong> I <strong>Viaggi</strong> <strong>del</strong> Ventaglio s.p.a. n. 517/2010<br />

sede provvisoria: 20122 Milano, corso Italia, 6 E-mail: segreteria@fallimentoivvspa.it<br />

Giudice <strong>del</strong>egato: Dott. Fernando Ciampi<br />

Curatori:<br />

Dott. Giuseppe Verna<br />

Dott. Vito Potenza<br />

Avv. Alberto Redeghieri Baroni<br />

Sito Web: www.fallimentoivvspa.it<br />

Milano, 31 marzo 2011<br />

COMUNICATO STAMPA<br />

ex art. 114, comma 5 <strong>del</strong> D. lgs. n. 58/98 su richiesta <strong>del</strong>la CONSOB<br />

Premessa<br />

Come già segnalato nel precedente comunicato, si rammenta che, a seguito <strong>del</strong>la<br />

sentenza <strong>del</strong> 27 gennaio con cui la Corte d'Appello di Milano aveva respinto il reclamo<br />

proposto dagli azionisti IVV Holding in liquidazione S.p.A. e Bruno Colombo<br />

contro il decreto <strong>del</strong> Tribunale che aveva revocato l'ammissione al concordato preventivo<br />

<strong>del</strong>la società, la stessa Corte, con sentenza <strong>del</strong> 27 gennaio 2011 (depositata<br />

il successivo 4 febbraio) ha respinto il correlato reclamo avverso alla sentenza di fallimento,<br />

confermandola. Si segnala inoltre che il Tribunale di Milano, con sentenza<br />

depositata il 9 febbraio 2011, ha dichiarato il fallimento di IVV Holding Srl, nominando<br />

Giudice <strong>del</strong>egato la dott.ssa Francesca Mammone, e curatore il dott. Claudio<br />

Ferrario.<br />

Dopo la vendita <strong>del</strong> marchio “Caleidoscopio” e <strong>del</strong>la partecipazione nella società<br />

Best Tours s.p.a., l’attività di liquidazione <strong>del</strong>l’attivo <strong>del</strong> fallimento sta proseguendo<br />

con la sollecitazione al mercato per l’alienazione degli altri assets – tra cui il ramo<br />

d’azienda Vacanze nel Mondo - <strong>del</strong>la società fallita per i quali è stata allestita apposita<br />

data room, nonché con il recupero dei crediti commerciali.<br />

Come già evidenziato nei precedenti comunicati, la presente informativa assume un<br />

carattere differente rispetto ai comunicati inviati in precedenza dalla società in pieno<br />

svolgimento d’attività d’impresa; in particolare i dati che si forniranno in riferimento<br />

alla situazione finanziaria, ai rapporti con le parti correlate e ai rapporti di debito<br />

scaduti, faranno esclusivo riferimento alla procedura fallimentare in atto che ha<br />

comportato una sospensione nello svolgimento <strong>del</strong>l’attività d’impresa. Pertanto, nel<br />

paragrafo “Rapporti con le parti correlate”, verranno esposte non più informazioni<br />

sul risultato consolidato <strong>del</strong> gruppo, ma dati/informazioni attinenti le singole parti<br />

correlate.<br />

Si forniscono di seguito maggiori ragguagli in merito alle attività in fieri di maggiore<br />

interesse poc’anzi accennate.


Il fallimento ha allestito una data room presso la sede sociale di Via dei Gracchi contenente<br />

informazioni e documentazione relativi all’azienda e alla società fallita allo<br />

scopo di sollecitare eventuali interessamenti in merito sia all’acquisizione e/o affitto<br />

<strong>del</strong>l’azienda o di rami di essa, sia alla presentazione di una proposta di concordato<br />

fallimentare. A tale riguardo il fallimento rende noto che sono in corso contatti con<br />

alcuni operatori <strong>del</strong> settore – tra cui la ETC di cui si è riferito nel precedente comunicato<br />

– interessati sia ad un’ipotesi di acquisto di ramo d’azienda sia ad un’ipotesi di<br />

concordato fallimentare.<br />

Si ricorda che la data room è attualmente accessibile, previa richiesta di autorizzazione<br />

all’accesso da inoltrare al responsabile <strong>del</strong>la stessa, dott. Marco Rubino, ai<br />

seguenti recapiti: telefono 02 802301 e indirizzo mail m.rubino@fallimentoivvspa.it.<br />

In data 24 marzo 2011 è stato depositato l’inventario definitivo <strong>del</strong> fallimento con indicazione<br />

di tutti i beni materiali ed immateriali, nonché i crediti di compendio <strong>del</strong>la<br />

società fallita. Pertanto, come previsto dal primo comma <strong>del</strong>l’art. 104 ter, L.fall., entro<br />

sessanta giorni, ovvero entro il prossimo 23 maggio, i curatori provvederanno a<br />

depositare il programma di liquidazione che costituisce l’atto di pianificazione ed indirizzo<br />

in ordine alle modalità e ai termini previsti per la realizzazione <strong>del</strong>l’attivo fallimentare.<br />

Lo scorso 29 marzo si è tenuta l’udienza per la verifica di ulteriori 1011 domande di<br />

insinuazione tempestive, nel corso <strong>del</strong>la quale sono state esaminate le domande<br />

contraddistinte dal numero di protocollo 501 al n. 1511. Al termine <strong>del</strong>la stessa, il<br />

Giudice <strong>del</strong>egato ha fissato un’ulteriore udienza di verifica per il 31 maggio 2011 alle<br />

ore 11.10, nel corso <strong>del</strong>la quale verranno esaminate ulteriori 879 domande di insinuazione<br />

(ovvero tutte quelle depositate entro lo scorso 16 dicembre 2010), contraddistinte<br />

dal numero di protocollo 1512 al numero 2391. Quindici giorni prima<br />

<strong>del</strong>l’udienza, ovvero entro il 16 maggio 2011, i curatori depositeranno in cancelleria<br />

il progetto di stato passivo relativo alle suddette domande con indicazione, per ciascuna<br />

posizione, <strong>del</strong>le proposte di ammissione formulate dagli stessi. Il predetto<br />

progetto sarà consultabile dai creditori sul sito web <strong>del</strong>la sezione fallimentare<br />

http://www.fallimentimilano.com, sul quale è altresì pubblicato l’elenco <strong>del</strong>le domande<br />

di insinuazione tempestive.<br />

Situazione finanziaria al 28 febbraio 2011<br />

La situazione finanziaria di seguito esposta si riferisce alla capogruppo società fallita<br />

I <strong>Viaggi</strong> <strong>del</strong> Ventaglio Spa: la posizione finanziaria netta è composta esclusivamente<br />

dalle disponibilità liquide presenti sul conto corrente bancario intestato alla procedura<br />

concorsuale.<br />

(valori espressi in migliaia di euro) 28-feb-11 31-gen-11<br />

Disponibilità liquide 1.333,7 1.373,6<br />

Debiti finanziari netti a breve termine 0 0<br />

Posizione finanziaria netta a breve termine 1.333,7 1.373,6<br />

Debiti finanziari netti a medio/lungo termine 0 0<br />

Posizione finanziaria netta a medio/lungo termine 0 0<br />

Posizione finanziaria netta 1.333,7 1.373,6


Rapporti con Parti Correlate<br />

Come illustrato nei precedenti comunicati, la società I <strong>Viaggi</strong> <strong>del</strong> Ventaglio s.p.a. in<br />

fallimento risulta quotista al 100% <strong>del</strong>la Lauda Air Srl, al 25% <strong>del</strong>la Venta Rail Srl, al<br />

25% <strong>del</strong>la Ventadiving Italia Srl - tutte società inattive - e al 75% <strong>del</strong>la Ventaglio Retail<br />

Srl, recentemente dichiarata fallita dal Tribunale di Milano, con sentenza depositata<br />

il 11/2/2011.<br />

Si rammenta infine che I <strong>Viaggi</strong> <strong>del</strong> Ventaglio SpA detiene il 100% <strong>del</strong>le quote <strong>del</strong>le<br />

società Ventaclub Srl e I <strong>Viaggi</strong> <strong>del</strong> Ventaglio Resorts Ventaglio Real Estate Srl di<br />

Milano, nonché il 99,68% <strong>del</strong>la società Organizzazione <strong>Viaggi</strong> Columbus Srl di Genova,<br />

tutte dichiarate fallite dai competenti tribunali a seguito <strong>del</strong>la revoca <strong>del</strong>le rispettive<br />

procedure di concordato preventivo.<br />

Rapporti di debito scaduti, sia finanziari che di natura commerciale, tributaria,<br />

previdenziale e verso i dipendenti<br />

L’ammontare dei debiti <strong>del</strong>la società fallita I <strong>Viaggi</strong> <strong>del</strong> Ventaglio potrà essere reso<br />

noto successivamente all’esecutività <strong>del</strong>lo stato passivo che si prevede potrà avvenire<br />

non prima <strong>del</strong> mese di settembre.

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