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Procedura per le operazioni con parti correlate (applicata - Luxottica

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LUXOTTICA GROUP S.P.A.<br />

PROCEDURA PER LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE<br />

25 Ottobre 2010


INDICE<br />

1. Premessa..................................................................................................................... 1<br />

2. Definizioni.................................................................................................................. 1<br />

3. Ambito di Applicazione..............................................................................................5<br />

4. Disciplina del<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate ........................................................7<br />

4.1 O<strong>per</strong>azioni di Minore Ri<strong>le</strong>vanza..........................................................................................7<br />

4.2 O<strong>per</strong>azioni di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza......................................................................................8<br />

4.3 O<strong>per</strong>azioni di competenza assemb<strong>le</strong>are...........................................................................10<br />

4.4 Delibere quadro ...................................................................................................................10<br />

5. O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate realizzate da Società Controllate.............................11<br />

6. Comunicazioni alla Società ...................................................................................... 12


1. PREMESSA<br />

La presente procedura (la “<strong>Procedura</strong>”) disciplina <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> <strong>parti</strong> <strong>correlate</strong><br />

realizzate da <strong>Luxottica</strong> Group S.p.A. (“<strong>Luxottica</strong>” o la “Società”) e da società dalla<br />

stessa <strong>con</strong>trollate, se<strong>con</strong>do quanto previsto dal Regolamento adottato dalla<br />

Commissione Naziona<strong>le</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> Società e la Borsa - Consob <strong>con</strong> delibera n. 17221 del 12<br />

marzo 2010 (il “Regolamento”).<br />

2. DEFINIZIONI<br />

2.1 In aggiunta al<strong>le</strong> definizioni <strong>con</strong>tenute in altri articoli, i termini e <strong>le</strong> espressioni <strong>con</strong><br />

<strong>le</strong>ttera inizia<strong>le</strong> maiuscola utilizzati nella presente <strong>Procedura</strong> hanno il significato ad essi<br />

qui di seguito attribuito, essendo <strong>per</strong>altro precisato che il medesimo significato va<strong>le</strong> sia<br />

al singolare sia al plura<strong>le</strong>:<br />

Amministratori Indipendenti: gli amministratori ri<strong>con</strong>osciuti come indipendenti dalla<br />

Società ai sensi del Codice di Autodisciplina del<strong>le</strong> Società Quotate di Borsa Italiana<br />

S.p.A. (il “Codice di Autodisciplina”).<br />

Amministratori Non Correlati: gli amministratori diversi dalla <strong>con</strong>troparte di una<br />

determinata o<strong>per</strong>azione e dal<strong>le</strong> sue Parti Correlate.<br />

Controllare/Controllo: il potere di determinare <strong>le</strong> politiche finanziarie e gestionali di<br />

un’entità al fine di ottenere benefici dal<strong>le</strong> sue attività. Si presume che esista il Controllo<br />

quando un soggetto possiede, direttamente o indirettamente attraverso <strong>le</strong> proprie<br />

Società Controllate, più della metà dei diritti di voto di un’entità a meno che, in casi<br />

eccezionali, possa essere chiaramente dimostrato che ta<strong>le</strong> possesso non costituisce<br />

Controllo. Il Controllo esiste anche quando un soggetto possiede la metà, o una quota<br />

minore, dei diritti di voto esercitabili in assemb<strong>le</strong>a se questi ha:<br />

(a)<br />

(b)<br />

(c)<br />

(d)<br />

il <strong>con</strong>trollo di più della metà dei diritti di voto in virtù di un accordo <strong>con</strong> altri<br />

investitori;<br />

il potere di determinare <strong>le</strong> politiche finanziarie e gestionali dell’entità in forza di<br />

uno statuto o di un accordo;<br />

il potere di nominare o di rimuovere la maggioranza dei membri del <strong>con</strong>siglio<br />

di amministrazione o dell’equiva<strong>le</strong>nte organo di governo societario, ed il<br />

<strong>con</strong>trollo dell’entità è detenuto da quel <strong>con</strong>siglio o organo;<br />

il potere di esercitare la maggioranza dei diritti di voto nel<strong>le</strong> sedute del <strong>con</strong>siglio<br />

di amministrazione o dell’equiva<strong>le</strong>nte organo di governo societario, ed il<br />

<strong>con</strong>trollo dell’entità è detenuto da quel <strong>con</strong>siglio o organo.<br />

Controllo Congiunto: la <strong>con</strong>divisione, stabilita <strong>con</strong>trattualmente, del Controllo su<br />

un’attività e<strong>con</strong>omica.<br />

1


Dirigenti <strong>con</strong> Responsabilità Strategiche: i soggetti che hanno il potere e la<br />

responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del<br />

<strong>con</strong>trollo del<strong>le</strong> attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) e i<br />

sindaci della società stessa.<br />

Influenza Notevo<strong>le</strong>: il potere di partecipare alla determinazione del<strong>le</strong> politiche<br />

finanziarie e gestionali di un’entità senza averne il Controllo. Un’Influenza Notevo<strong>le</strong><br />

può essere ottenuta attraverso il possesso di azioni, tramite clauso<strong>le</strong> statutarie o accordi.<br />

Se un soggetto possiede, direttamente o indirettamente (<strong>per</strong> esempio tramite Società<br />

Controllate), il 20% o una quota maggiore dei voti esercitabili nell’assemb<strong>le</strong>a della<br />

partecipata, si presume che abbia un’Influenza Notevo<strong>le</strong>, a meno che non possa essere<br />

chiaramente dimostrato il <strong>con</strong>trario. Di <strong>con</strong>tro, se il soggetto possiede, direttamente o<br />

indirettamente (<strong>per</strong> esempio tramite Società Controllate), una quota minore del 20%<br />

dei voti esercitabili nell’assemb<strong>le</strong>a della partecipata, si presume che la partecipante non<br />

abbia un’Influenza Notevo<strong>le</strong>, a meno che ta<strong>le</strong> influenza non possa essere chiaramente<br />

dimostrata. La presenza di un soggetto in possesso della maggioranza assoluta o relativa<br />

dei diritti di voto non preclude necessariamente a un altro soggetto di avere<br />

un’Influenza Notevo<strong>le</strong>. L’esistenza di Influenza Notevo<strong>le</strong> è solitamente segnalata dal<br />

verificarsi di una o più del<strong>le</strong> seguenti circostanze:<br />

(a)<br />

(b)<br />

(c)<br />

(d)<br />

(e)<br />

la rappresentanza nel <strong>con</strong>siglio di amministrazione, o nell’organo equiva<strong>le</strong>nte,<br />

della partecipata;<br />

la partecipazione nel processo decisiona<strong>le</strong>, inclusa la partecipazione al<strong>le</strong><br />

decisioni in merito ai dividendi o ad altro tipo di distribuzione degli utili;<br />

la presenza di o<strong>per</strong>azioni ri<strong>le</strong>vanti tra la partecipante e la partecipata;<br />

l’interscambio di <strong>per</strong>sona<strong>le</strong> dirigente;<br />

la messa a disposizione di informazioni tecniche essenziali.<br />

Interessi Significativi: rispetto ad una società, si intende la detenzione - diretta o<br />

indiretta - di una partecipazione su<strong>per</strong>iore al 5% del capita<strong>le</strong> socia<strong>le</strong> ovvero la<br />

<strong>con</strong>divisione, tra la società e la società <strong>con</strong>trollata o col<strong>le</strong>gata <strong>con</strong> cui l’o<strong>per</strong>azione è<br />

svolta, di uno o più Dirigenti <strong>con</strong> Responsabilità Strategiche che beneficiano di piani di<br />

incentivazione basati su strumenti finanziari (o comunque di remunerazioni variabili)<br />

che dipendano, direttamente ed in misura significativa, dai risultati <strong>con</strong>seguiti da ta<strong>le</strong><br />

società <strong>con</strong>trollata o col<strong>le</strong>gata.<br />

Joint Venture: un accordo <strong>con</strong>trattua<strong>le</strong> <strong>con</strong> il qua<strong>le</strong> due o più <strong>parti</strong> intraprendono<br />

un’attività e<strong>con</strong>omica sottoposta a Controllo Congiunto.<br />

O<strong>per</strong>azione <strong>con</strong> Parte Correlata: qualunque trasferimento di risorse, servizi o<br />

obbligazioni fra Parti Correlate, indipendentemente dal fatto che sia stato pattuito un<br />

corrispettivo. Sono comunque incluse: (a) <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni di fusione, di scissione <strong>per</strong><br />

incorporazione o di scissione in senso stretto non proporziona<strong>le</strong>, ove realizzate <strong>con</strong><br />

Parti Correlate; (b) ogni decisione relativa all’assegnazione di remunerazioni e benefici<br />

e<strong>con</strong>omici, sotto qualsiasi forma, ai componenti degli organi di amministrazione e<br />

2


<strong>con</strong>trollo e ai Dirigenti <strong>con</strong> Responsabilità Strategiche.<br />

O<strong>per</strong>azioni di Importo Esiguo: indica <strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate in cui il<br />

prevedibi<strong>le</strong> ammontare massimo del corrispettivo o il prevedibi<strong>le</strong> valore massimo del<strong>le</strong><br />

prestazioni a carico della società non su<strong>per</strong>i, <strong>per</strong> ciascuna o<strong>per</strong>azione:<br />

(a)<br />

(b)<br />

Euro 250.000, in ragione d’anno, <strong>con</strong> riferimento all’assegnazione di<br />

remunerazioni e benefici e<strong>con</strong>omici, sotto qualsiasi forma, ad un componente<br />

di un organo di amministrazione o <strong>con</strong>trollo o ad un Dirigente <strong>con</strong><br />

Responsabilità Strategiche;<br />

in genera<strong>le</strong>, Euro 2.500.000 <strong>per</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate di altra natura,<br />

nonché <strong>per</strong> il caso di O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate <strong>con</strong>cluse <strong>con</strong> una<br />

medesima Parte Correlata tra loro omogenee o realizzate in esecuzione di un<br />

disegno unitario.<br />

O<strong>per</strong>azioni di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza: indica <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni in cui almeno uno dei<br />

seguenti indici di ri<strong>le</strong>vanza, applicabili a se<strong>con</strong>da della specifica o<strong>per</strong>azione, risulti<br />

su<strong>per</strong>iore alla soglia del 5%:<br />

(a)<br />

indice di ri<strong>le</strong>vanza del <strong>con</strong>trovalore: è il rapporto tra il <strong>con</strong>trovalore<br />

dell’o<strong>per</strong>azione e il patrimonio netto tratto dal più recente stato patrimonia<strong>le</strong><br />

pubblicato (<strong>con</strong>solidato, se redatto) dalla società ovvero, <strong>per</strong> <strong>le</strong> società quotate,<br />

se maggiore, la capitalizzazione della società ri<strong>le</strong>vata alla chiusura dell’ultimo<br />

giorno di mercato a<strong>per</strong>to compreso nel <strong>per</strong>iodo di riferimento del più recente<br />

documento <strong>con</strong>tabi<strong>le</strong> <strong>per</strong>iodico pubblicato (relazione finanziaria annua<strong>le</strong> o<br />

semestra<strong>le</strong> o reso<strong>con</strong>to intermedio di gestione). Se <strong>le</strong> <strong>con</strong>dizioni e<strong>con</strong>omiche<br />

dell’o<strong>per</strong>azione sono determinate, il <strong>con</strong>trovalore dell’o<strong>per</strong>azione è:<br />

(i)<br />

(ii)<br />

(iii)<br />

<strong>per</strong> <strong>le</strong> componenti in <strong>con</strong>tanti, l’ammontare pagato alla/dalla<br />

<strong>con</strong>troparte <strong>con</strong>trattua<strong>le</strong>;<br />

<strong>per</strong> <strong>le</strong> componenti costituite da strumenti finanziari, il fair value<br />

determinato, alla data dell’o<strong>per</strong>azione, in <strong>con</strong>formità ai principi<br />

<strong>con</strong>tabili internazionali adottati <strong>con</strong> Regolamento (CE) n.1606/2002;<br />

<strong>per</strong> <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni di finanziamento o di <strong>con</strong>cessione di garanzie,<br />

l’importo massimo erogabi<strong>le</strong>.<br />

Se <strong>le</strong> <strong>con</strong>dizioni e<strong>con</strong>omiche dell’o<strong>per</strong>azione dipendono in tutto o in parte da<br />

grandezze non ancora note, il <strong>con</strong>trovalore dell’o<strong>per</strong>azione è il valore massimo<br />

ricevibi<strong>le</strong> o pagabi<strong>le</strong> ai sensi dell’accordo;<br />

(b)<br />

indice di ri<strong>le</strong>vanza dell’attivo: è il rapporto tra il tota<strong>le</strong> attivo dell’entità oggetto<br />

dell’o<strong>per</strong>azione e il tota<strong>le</strong> attivo della società. I dati da utilizzare devono essere<br />

tratti dal più recente stato patrimonia<strong>le</strong> pubblicato (<strong>con</strong>solidato, se redatto)<br />

dalla società; ove possibi<strong>le</strong>, analoghi dati devono essere utilizzati <strong>per</strong> la<br />

determinazione del tota<strong>le</strong> dell’attivo dell’entità oggetto dell’o<strong>per</strong>azione. Per <strong>le</strong><br />

o<strong>per</strong>azioni di acquisizione e cessione di partecipazioni in società che hanno<br />

3


effetti sull’area di <strong>con</strong>solidamento, il valore del numeratore è il tota<strong>le</strong> attivo<br />

della partecipata, indipendentemente dalla <strong>per</strong>centua<strong>le</strong> di capita<strong>le</strong> oggetto di<br />

disposizione. Per <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni di acquisizione e cessione di partecipazioni in<br />

società che non hanno effetti sull’area di <strong>con</strong>solidamento, il valore del<br />

numeratore è:<br />

(i)<br />

(ii)<br />

in caso di acquisizioni, il <strong>con</strong>trovalore dell’o<strong>per</strong>azione maggiorato del<strong>le</strong><br />

passività della società acquisita eventualmente assunte dall’acquirente;<br />

in caso di cessioni, il corrispettivo dell’attività ceduta.<br />

Per <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni di acquisizione e cessione di altre attività (diverse<br />

dall’acquisizione di una partecipazione), il valore del numeratore è:<br />

(i)<br />

(ii)<br />

in caso di acquisizioni, il maggiore tra il corrispettivo e il valore<br />

<strong>con</strong>tabi<strong>le</strong> che verrà attribuito all’attività;<br />

in caso di cessioni, il valore <strong>con</strong>tabi<strong>le</strong> dell’attività;<br />

(c)<br />

indice di ri<strong>le</strong>vanza del<strong>le</strong> passività: è il rapporto tra il tota<strong>le</strong> del<strong>le</strong> passività<br />

dell’entità acquisita e il tota<strong>le</strong> attivo della società. I dati da utilizzare devono<br />

essere tratti dal più recente stato patrimonia<strong>le</strong> pubblicato (<strong>con</strong>solidato, se<br />

redatto) dalla società; ove possibi<strong>le</strong>, analoghi dati devono essere utilizzati <strong>per</strong> la<br />

determinazione del tota<strong>le</strong> del<strong>le</strong> passività della società o del ramo di azienda<br />

acquisiti.<br />

O<strong>per</strong>azioni di Minore Ri<strong>le</strong>vanza: <strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate diverse dal<strong>le</strong><br />

O<strong>per</strong>azioni di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza e dal<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni di Importo Esiguo.<br />

O<strong>per</strong>azioni Ordinarie: <strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate che: (a) rientrano<br />

nell’ordinario esercizio dell’attività o<strong>per</strong>ativa o della <strong>con</strong>nessa attività finanziaria della<br />

società; e (b) sono <strong>con</strong>cluse a <strong>con</strong>dizioni: (i) analoghe a quel<strong>le</strong> usualmente praticate nei<br />

<strong>con</strong>fronti di <strong>parti</strong> non <strong>correlate</strong> <strong>per</strong> o<strong>per</strong>azioni di corrispondente natura, entità e<br />

rischio, (ii) basate su tariffe regolamentate o su prezzi imposti, o (iii) corrispondenti a<br />

quel<strong>le</strong> praticate a soggetti <strong>con</strong> cui la società sia obbligata <strong>per</strong> <strong>le</strong>gge a <strong>con</strong>trarre a un<br />

determinato corrispettivo.<br />

Parte Correlata: un soggetto che:<br />

(a)<br />

direttamente, o indirettamente, anche attraverso Società Controllate, fiduciari o<br />

interposte <strong>per</strong>sone:<br />

(i)<br />

(ii)<br />

(iii)<br />

Controlla la società, ne è Controllato, o è sottoposto a comune<br />

Controllo;<br />

detiene una partecipazione nella società ta<strong>le</strong> da poter esercitare<br />

un’Influenza Notevo<strong>le</strong> su quest’ultima;<br />

esercita Controllo Congiunto sulla società;<br />

4


(b)<br />

(c)<br />

(d)<br />

(e)<br />

(f)<br />

(g)<br />

è una Società Col<strong>le</strong>gata della società;<br />

è una Joint Venture in cui la società è una partecipante;<br />

è uno dei Dirigenti <strong>con</strong> Responsabilità Strategiche della società o della sua<br />

<strong>con</strong>trollante;<br />

è uno Stretto Familiare di uno dei soggetti di cui al<strong>le</strong> precedenti <strong>le</strong>ttere (a) o (d);<br />

è un’entità nella qua<strong>le</strong> uno dei soggetti di cui al<strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere (d) o (e) esercita il<br />

Controllo, il Controllo Congiunto o l’Influenza Notevo<strong>le</strong> o detiene,<br />

direttamente o indirettamente, una quota significativa, comunque non inferiore<br />

al 20%, dei diritti di voto;<br />

è un fondo pensionistico comp<strong>le</strong>mentare, col<strong>le</strong>ttivo o individua<strong>le</strong>, italiano o<br />

estero, costituito a favore dei dipendenti della società, o di una qualsiasi altra<br />

entità ad essa correlata.<br />

Regolamento Emittenti: il regolamento adottato <strong>con</strong> delibera Consob n. 11971 del 14<br />

maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

Soci Non Correlati: i soggetti ai quali spetta il diritto di voto diversi dalla <strong>con</strong>troparte<br />

di una determinata o<strong>per</strong>azione e dai soggetti correlati sia alla <strong>con</strong>troparte di una<br />

determinata o<strong>per</strong>azione sia alla società.<br />

Società Col<strong>le</strong>gata: qualsiasi entità, anche senza <strong>per</strong>sonalità giuridica, come nel caso di<br />

una società di <strong>per</strong>sone, in cui un socio eserciti un’Influenza Notevo<strong>le</strong> ma non il<br />

Controllo o il Controllo Congiunto.<br />

Società Controllata: qualsiasi entità, di diritto italiano o estero, anche senza <strong>per</strong>sonalità<br />

giuridica, come nel caso di una società di <strong>per</strong>sone, soggetta al Controllo di un’altra<br />

entità.<br />

Stretto Familiare: ciascun familiare che ci si attende possa influenzare il, o essere<br />

influenzato dal, soggetto interessato nei suoi rapporti <strong>con</strong> la società. Essi possono<br />

includere: (a) il <strong>con</strong>iuge non <strong>le</strong>galmente separato e il <strong>con</strong>vivente; (b) i figli e <strong>le</strong> <strong>per</strong>sone a<br />

carico del soggetto, del <strong>con</strong>iuge non <strong>le</strong>galmente separato o del <strong>con</strong>vivente.<br />

Testo Unico: il D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.<br />

2.2 L’interpretazione del<strong>le</strong> definizioni di Parte Correlata e di O<strong>per</strong>azione <strong>con</strong> Parte<br />

Correlata e del<strong>le</strong> altre definizioni nel<strong>le</strong> prime richiamate è compiuta facendo riferimento<br />

al comp<strong>le</strong>sso dei principi <strong>con</strong>tabili internazionali adottati se<strong>con</strong>do la procedura di cui<br />

all’articolo 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002.<br />

3. AMBITO DI APPLICAZIONE<br />

3.1 Le disposizioni del Regolamento e la presente <strong>Procedura</strong> non si applicano al<strong>le</strong><br />

O<strong>per</strong>azioni di Importo Esiguo.<br />

5


3.2 Fermo quanto previsto dall’art. 5, co. 8, del Regolamento e dal successivo paragrafo<br />

3.3, <strong>le</strong> disposizioni del Regolamento e la presente <strong>Procedura</strong> non si applicano:<br />

(a)<br />

(b)<br />

ai piani di compensi basati su strumenti finanziari approvati dall’assemb<strong>le</strong>a ai<br />

sensi dell’art. 114-bis del Testo Unico e al<strong>le</strong> relative o<strong>per</strong>azioni esecutive;<br />

al<strong>le</strong> deliberazioni del <strong>con</strong>siglio di amministrazione in materia di remunerazione<br />

degli amministratori investiti di <strong>parti</strong>colari cariche - diverse dal<strong>le</strong> deliberazioni<br />

assunte ai sensi dell’art. 2389, co. 3, cod. civ. - nonché dei Dirigenti <strong>con</strong><br />

Responsabilità Strategiche, a <strong>con</strong>dizione che:<br />

(i)<br />

(ii)<br />

(iii)<br />

(iv)<br />

la società abbia adottato una politica di remunerazione;<br />

nella definizione della politica di remunerazione sia stato coinvolto un<br />

comitato costituito esclusivamente da amministratori non esecutivi e<br />

che siano in maggioranza Amministratori Indipendenti;<br />

sia stata sottoposta al voto <strong>con</strong>sultivo dell’assemb<strong>le</strong>a una relazione che<br />

illustri la politica di remunerazione;<br />

la remunerazione assegnata sia coerente <strong>con</strong> ta<strong>le</strong> politica;<br />

(c)<br />

(d)<br />

al<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni Ordinarie;<br />

al<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate <strong>con</strong> o tra Società Controllate, anche<br />

<strong>con</strong>giuntamente, nonché a quel<strong>le</strong> <strong>con</strong> Società Col<strong>le</strong>gate, purché nel<strong>le</strong> Società<br />

Controllate o nel<strong>le</strong> Società Col<strong>le</strong>gate <strong>con</strong>tro<strong>parti</strong> dell’o<strong>per</strong>azione non vi siano<br />

Interessi Significativi di altre Parti Correlate della Società.<br />

3.3 Qualora una O<strong>per</strong>azione di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza costituisca una O<strong>per</strong>azione Ordinaria<br />

agli effetti della presente <strong>Procedura</strong>, la Società:<br />

(a)<br />

(b)<br />

comunicherà alla Consob, entro il termine indicato nell’articolo 5, comma 3, del<br />

Regolamento, la <strong>con</strong>troparte, l’oggetto e il corrispettivo del<strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni che<br />

hanno beneficiato dell’esclusione;<br />

indicherà nella relazione intermedia sulla gestione e nella relazione sulla<br />

gestione annua<strong>le</strong>, nell’ambito del<strong>le</strong> informazioni previste dall’articolo 5, comma<br />

8, del Regolamento, quali tra <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni soggette agli obblighi informativi<br />

indicati in ta<strong>le</strong> ultima disposizione siano state <strong>con</strong>cluse avva<strong>le</strong>ndosi<br />

dell’esclusione prevista nel presente articolo.<br />

3.4 Fermo quanto previsto dall’art. 5 del Regolamento, nel caso in cui lo Statuto della<br />

Società lo <strong>con</strong>senta espressamente, <strong>le</strong> disposizioni del Regolamento e la presente<br />

<strong>Procedura</strong> non si applicano al<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate che non siano di<br />

competenza dell’assemb<strong>le</strong>a, né debbano essere da questa autorizzate, e che siano<br />

approvate in <strong>con</strong>dizioni di urgenza, a <strong>con</strong>dizione che:<br />

(a)<br />

qualora l’O<strong>per</strong>azione <strong>con</strong> Parte Correlata da compiere ricada nel<strong>le</strong> competenze<br />

6


di un amministratore de<strong>le</strong>gato o del comitato esecutivo, il presidente del<br />

<strong>con</strong>siglio di amministrazione sia informato del<strong>le</strong> ragioni di urgenza prima del<br />

compimento dell’O<strong>per</strong>azione <strong>con</strong> Parte Correlata;<br />

(b)<br />

(c)<br />

(d)<br />

(e)<br />

(f)<br />

ferma restando la sua efficacia, l’O<strong>per</strong>azione <strong>con</strong> Parte Correlata sia<br />

successivamente oggetto di una deliberazione non vincolante della prima<br />

assemb<strong>le</strong>a ordinaria uti<strong>le</strong>;<br />

il <strong>con</strong>siglio di amministrazione predisponga <strong>per</strong> l’assemb<strong>le</strong>a una relazione<br />

<strong>con</strong>tente un’adeguata motivazione del<strong>le</strong> ragioni di urgenza;<br />

il col<strong>le</strong>gio sindaca<strong>le</strong> riferisca all’assemb<strong>le</strong>a <strong>le</strong> proprie valutazioni in merito alla<br />

sussistenza del<strong>le</strong> ragioni di urgenza;<br />

la relazione e <strong>le</strong> valutazioni di cui ai precedenti punti (c) e (d) siano messe a<br />

disposizione del pubblico almeno ventuno giorni prima di quello fissato <strong>per</strong><br />

l’assemb<strong>le</strong>a presso la sede socia<strong>le</strong> e <strong>con</strong> <strong>le</strong> modalità indicate nel Titolo II, Capo<br />

I, del Regolamento Emittenti;<br />

entro il giorno successivo a quello dell’assemb<strong>le</strong>a, siano messe a disposizione<br />

del pubblico - <strong>con</strong> <strong>le</strong> modalità indicate nel Titolo II, Capo I, del Regolamento<br />

Emittenti - <strong>le</strong> informazioni sugli esiti del voto, <strong>con</strong> <strong>parti</strong>colare riguardo al<br />

numero dei voti comp<strong>le</strong>ssivamente espressi dai soci non correlati.<br />

4. DISCIPLINA DELLE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE<br />

4.1 O<strong>per</strong>azioni di Minore Ri<strong>le</strong>vanza<br />

(a)<br />

(b)<br />

(c)<br />

(d)<br />

Il <strong>con</strong>siglio di amministrazione e gli organi de<strong>le</strong>gati approvano <strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni di<br />

Minore Ri<strong>le</strong>vanza previo parere motivato e non vincolante di un comitato<br />

sull’interesse della Società al compimento dell’o<strong>per</strong>azione nonché sulla<br />

<strong>con</strong>venienza e sulla correttezza sostanzia<strong>le</strong> del<strong>le</strong> relative <strong>con</strong>dizioni.<br />

Il comitato è composto da almeno tre Amministratori Non Correlati e non<br />

esecutivi, in maggioranza Amministratori Indipendenti.<br />

Se non vi ha già provveduto il <strong>con</strong>siglio di amministrazione, i componenti del<br />

comitato sono individuati - <strong>per</strong> ciascuna O<strong>per</strong>azione di Minore Ri<strong>le</strong>vanza -<br />

dall’amministratore de<strong>le</strong>gato competente, sentito il presidente del col<strong>le</strong>gio<br />

sindaca<strong>le</strong>. Il <strong>con</strong>siglio di amministrazione può procedere direttamente ad<br />

individuare gli amministratori chiamati stabilmente a fare parte del comitato,<br />

può integrarne, all’occorrenza, la composizione e può attribuirne <strong>le</strong> funzioni ad<br />

uno dei comitati già costituiti al suo interno, la cui composizione soddisfi i<br />

necessari requisiti.<br />

L’amministratore de<strong>le</strong>gato assicura che i componenti del comitato ricevano,<br />

tempestivamente, via email o fax, comp<strong>le</strong>te e adeguate informazioni in merito<br />

all’O<strong>per</strong>azione di Minore Ri<strong>le</strong>vanza nonché, nel caso di o<strong>per</strong>azioni definite<br />

7


standard o equiva<strong>le</strong>nti, oggettivi e<strong>le</strong>menti di ris<strong>con</strong>tro al riguardo. Nel caso in<br />

cui l’O<strong>per</strong>azione di Minore Ri<strong>le</strong>vanza sia di competenza del <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione, il presidente o l’amministratore de<strong>le</strong>gato assicurano che <strong>le</strong><br />

medesime informazioni siano trasmesse ai <strong>con</strong>siglieri, via email o fax almeno<br />

tre giorni prima della riunione del <strong>con</strong>siglio.<br />

(e)<br />

(f)<br />

(g)<br />

(h)<br />

(i)<br />

(j)<br />

(k)<br />

Fermo restando quanto sopra previsto, il presidente provvede affinché<br />

adeguate informazioni sul<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni di Minore Ri<strong>le</strong>vanza di competenza del<br />

<strong>con</strong>siglio siano fornite a tutti i <strong>con</strong>siglieri, in <strong>con</strong>formità all’art. 2381 cod. civ.,<br />

nonché al col<strong>le</strong>gio sindaca<strong>le</strong>.<br />

Il comitato deve rendere il proprio parere prima dell’approvazione definitiva<br />

dell’O<strong>per</strong>azione di Minore Ri<strong>le</strong>vanza da parte del <strong>con</strong>siglio di amministrazione,<br />

se l’o<strong>per</strong>azione è di competenza di quest’ultimo. Negli altri casi, prima che la<br />

Società s’impegni a darvi esecuzione.<br />

Il comitato ha facoltà di farsi assistere da uno o più es<strong>per</strong>ti indipendenti a<br />

propria scelta e a spese della Società. In tal caso, il comitato deve rispettare i<br />

limiti di budget previsti, <strong>per</strong> ciascuna singola o<strong>per</strong>azione, dal <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione.<br />

Qualora nel <strong>con</strong>siglio di amministrazione non siedano almeno due<br />

Amministratori Indipendenti e Non Correlati, il parere previsto dal precedente<br />

paragrafo (a) è reso da un es<strong>per</strong>to indipendente, nominato dal presidente del<br />

<strong>con</strong>siglio di amministrazione, sentito il presidente del col<strong>le</strong>gio sindaca<strong>le</strong>.<br />

Le deliberazioni del <strong>con</strong>siglio di amministrazione che approvino una<br />

O<strong>per</strong>azione di Minore Ri<strong>le</strong>vanza devono essere adeguatamente motivate, avuto<br />

riguardo all’interesse della Società al compimento dell’o<strong>per</strong>azione, nonché alla<br />

<strong>con</strong>venienza e alla correttezza sostanzia<strong>le</strong> del<strong>le</strong> relative <strong>con</strong>dizioni.<br />

Gli organi de<strong>le</strong>gati riferis<strong>con</strong>o <strong>con</strong> cadenza almeno trimestra<strong>le</strong> al <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione e al col<strong>le</strong>gio sindaca<strong>le</strong> dell’esecuzione del<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni di<br />

Minore Ri<strong>le</strong>vanza.<br />

Fermi gli obblighi di comunicazione previsti dall’art. 114, co. 1, del Testo<br />

Unico, entro quindici giorni dalla chiusura di ciascun trimestre dell’esercizio la<br />

Società mette a disposizione del pubblico, presso la sede socia<strong>le</strong> e <strong>con</strong> <strong>le</strong><br />

modalità indicate nel Titolo II, Capo I, del Regolamento Emittenti, nonché sul<br />

suo sito internet, un documento <strong>con</strong>tenente l’indicazione della <strong>con</strong>troparte,<br />

dell’oggetto e del corrispettivo del<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni di Minore Ri<strong>le</strong>vanza approvate<br />

nel trimestre di riferimento in presenza di un parere negativo del comitato (o<br />

dell’es<strong>per</strong>to indipendente nel caso regolato dal precedente punto (h)), nonché<br />

del<strong>le</strong> ragioni <strong>per</strong> <strong>le</strong> quali si è ritenuto di non <strong>con</strong>dividere ta<strong>le</strong> parere. I pareri<br />

negativi del comitato sono al<strong>le</strong>gati al documento.<br />

4.2 O<strong>per</strong>azioni di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza<br />

(a)<br />

Il <strong>con</strong>siglio di amministrazione è competente in via esclusiva <strong>per</strong> l’approvazione<br />

8


di O<strong>per</strong>azioni di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza.<br />

(b)<br />

(c)<br />

L’amministratore de<strong>le</strong>gato assicura che un comitato composto da almeno tre<br />

Amministratori Indipendenti e Non Correlati sia coinvolto nella fase del<strong>le</strong><br />

trattative ed in quella istruttoria, attraverso la ricezione di comp<strong>le</strong>te e adeguate<br />

informazioni in merito all’O<strong>per</strong>azione di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza, in <strong>con</strong>formità a<br />

quanto previsto dal precedente paragrafo 4.1(d). Il comitato può inoltre<br />

partecipare alla fase del<strong>le</strong> trattative e a quella istruttoria, chiedendo<br />

informazioni e formulando osservazioni agli organi de<strong>le</strong>gati e ai soggetti<br />

incaricati della <strong>con</strong>duzione del<strong>le</strong> trattative o dell’istruttoria. Il comitato può<br />

de<strong>le</strong>gare, allo scopo, uno o più dei suoi componenti. Al comitato si applicano,<br />

mutatis mutandis, i precedenti paragrafi 4.1(c), 4.1(d), 4.1(e), 4.1(f) (prima parte),<br />

4.1(g) (prima parte), e 4.1(i).<br />

Il <strong>con</strong>siglio di amministrazione delibera sul<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni di Maggiore<br />

Ri<strong>le</strong>vanza:<br />

(i)<br />

previo parere favorevo<strong>le</strong> del comitato indicato al precedente punto (b)<br />

sull’interesse della Società al compimento dell’o<strong>per</strong>azione nonché sulla<br />

<strong>con</strong>venienza e sulla correttezza sostanzia<strong>le</strong> del<strong>le</strong> relativa <strong>con</strong>dizioni;<br />

ovvero<br />

(ii) col voto favorevo<strong>le</strong> della maggioranza degli Amministratori<br />

Indipendenti (ferme <strong>le</strong> maggioranze comunque necessarie <strong>per</strong><br />

l’assunzione del<strong>le</strong> deliberazioni <strong>con</strong>siliari ai sensi di <strong>le</strong>gge e di statuto).<br />

(d)<br />

(e)<br />

In ogni caso il <strong>con</strong>siglio di amministrazione può approvare un’O<strong>per</strong>azione di<br />

Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza, anche in presenza di avviso <strong>con</strong>trario della maggioranza<br />

degli Amministratori Indipendenti, qualora: (i) se <strong>con</strong>sentito dallo statuto della<br />

Società, l’assemb<strong>le</strong>a ordinaria abbia previamente autorizzato il compimento<br />

dell’o<strong>per</strong>azione; (ii) nel caso in cui i Soci Non Correlati che partecipano<br />

all’assemb<strong>le</strong>a al momento della votazione rappresentino più del dieci <strong>per</strong> cento<br />

del capita<strong>le</strong> socia<strong>le</strong> <strong>con</strong> diritto di voto, non <strong>con</strong>sti il voto <strong>con</strong>trario della<br />

maggioranza dei Soci Non Correlati.<br />

Laddove la previsione di cui al precedente punto (ii) non sia <strong>con</strong>tenuta nello<br />

statuto, il <strong>con</strong>siglio di amministrazione dovrà includere - nella proposta di<br />

deliberazione assemb<strong>le</strong>are - una previsione che <strong>con</strong>senta al <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione di dare esecuzione alla deliberazione assemb<strong>le</strong>are di<br />

approvazione solo ove <strong>con</strong>sti il voto favorevo<strong>le</strong> della maggioranza di cui al<br />

precedente punto (ii).<br />

Nel caso indicato al precedente punto (c)(i), qualora nel <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione non siedano almeno tre Amministratori Indipendenti e Non<br />

Correlati, il parere è reso da un es<strong>per</strong>to indipendente, nominato dal presidente<br />

del <strong>con</strong>siglio di amministrazione, sentito il presidente del col<strong>le</strong>gio sindaca<strong>le</strong>.<br />

9


4.3 O<strong>per</strong>azioni di competenza assemb<strong>le</strong>are<br />

(a)<br />

(b)<br />

(c)<br />

Fuori dai casi previsti al precedente paragrafo 4.2(d) e fatto salvo quanto<br />

disposto dal successivo punto (b), quando una O<strong>per</strong>azione di Minore Ri<strong>le</strong>vanza<br />

o una O<strong>per</strong>azione di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza sono di competenza dell’assemb<strong>le</strong>a, o<br />

devono essere da questa autorizzate, <strong>le</strong> disposizioni degli articoli 4.1 e 4.2 si<br />

applicano <strong>con</strong> riferimento all’approvazione - da parte del <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione - della proposta di deliberazione da sottoporre all’assemb<strong>le</strong>a.<br />

Le proposte di deliberazioni relative ad O<strong>per</strong>azioni di Maggiore Ri<strong>le</strong>vanza<br />

possono essere approvate anche in presenza di un avviso <strong>con</strong>trario degli<br />

Amministratori Indipendenti. In ta<strong>le</strong> caso, il <strong>con</strong>siglio di amministrazione non<br />

darà attuazione al<strong>le</strong> deliberazioni dell’assemb<strong>le</strong>a o non compirà gli atti di<br />

gestione dalla stessa autorizzati qualora i Soci Non Correlati che partecipano<br />

all’assemb<strong>le</strong>a al momento della votazione rappresentino più del dieci <strong>per</strong> cento<br />

del capita<strong>le</strong> socia<strong>le</strong> <strong>con</strong> diritto di voto e la maggioranza dei Soci Non Correlati<br />

votanti votino <strong>con</strong>tro la proposta del <strong>con</strong>siglio di amministrazione.<br />

Ove espressamente <strong>con</strong>sentito dallo statuto della Società, in caso di urgenza<br />

col<strong>le</strong>gata a situazioni di crisi azienda<strong>le</strong>, <strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate di<br />

competenza dell’assemb<strong>le</strong>a, o che devono essere da questa autorizzate, possono<br />

essere <strong>con</strong>cluse in deroga al<strong>le</strong> precedenti disposizioni degli articoli (a) e (b), a<br />

<strong>con</strong>dizione che:<br />

(i)<br />

(ii)<br />

(iii)<br />

il <strong>con</strong>siglio di amministrazione predisponga una relazione <strong>con</strong>tente<br />

un’adeguata motivazione del<strong>le</strong> ragioni di urgenza;<br />

il col<strong>le</strong>gio sindaca<strong>le</strong> riferisca all’assemb<strong>le</strong>a <strong>le</strong> proprie valutazioni in<br />

merito alla sussistenza del<strong>le</strong> ragioni di urgenza;<br />

la relazione e <strong>le</strong> valutazioni di cui ai precedenti punti (a) e (b) siano<br />

messe a disposizione del pubblico almeno ventuno giorni prima di<br />

quello fissato <strong>per</strong> l’assemb<strong>le</strong>a presso la sede socia<strong>le</strong> e <strong>con</strong> <strong>le</strong> modalità<br />

indicate nel Titolo II, Capo I, del Regolamento Emittenti.<br />

4.4 Delibere quadro<br />

Nel caso in cui <strong>le</strong> valutazioni del col<strong>le</strong>gio sindaca<strong>le</strong> siano negative, l’organo<br />

amministrativo non può <strong>con</strong>cludere l’o<strong>per</strong>azione qualora i Soci Non Correlati<br />

che partecipano all’assemb<strong>le</strong>a al momento della votazione rappresentino più del<br />

dieci <strong>per</strong> cento del capita<strong>le</strong> socia<strong>le</strong> <strong>con</strong> diritto di voto e la maggioranza dei Soci<br />

Non Correlati votanti votino <strong>con</strong>tro la proposta del <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione. In caso <strong>con</strong>trario, entro il giorno successivo a quello<br />

dell’assemb<strong>le</strong>a, la Società mette a disposizione del pubblico, <strong>con</strong> <strong>le</strong> modalità<br />

indicate nel Titolo II, Capo I, del Regolamento Emittenti, <strong>le</strong> informazioni<br />

relative all’esito della votazione assemb<strong>le</strong>are, <strong>con</strong> <strong>parti</strong>colare riguardo al numero<br />

dei voti comp<strong>le</strong>ssivamente espressi dai Soci Non Correlati.<br />

(a)<br />

Il <strong>con</strong>siglio di amministrazione può approvare, <strong>con</strong> una unica deliberazione,<br />

10


una serie di O<strong>per</strong>azioni Con Parti Correlate tra loro omogenee <strong>con</strong> <strong>le</strong> stesse<br />

Parti Correlate o <strong>con</strong> determinate categorie di Parti Correlate.<br />

(b)<br />

Nel caso indicato al precedente punto (a) e fermo quanto previsto dal<br />

precedente articolo 3:<br />

(i)<br />

(ii)<br />

<strong>le</strong> disposizioni dei precedenti articoli 4.1 e 4.2 si applicano alla deliberaquadro<br />

dell’organo amministrativo in funzione del prevedibi<strong>le</strong><br />

ammontare massimo del<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate che ne<br />

formano oggetto, cumulativamente <strong>con</strong>siderate;<br />

<strong>le</strong> disposizioni dei precedenti articoli 4.1 e 4.2 non si applicano al<strong>le</strong><br />

singo<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate <strong>con</strong>cluse in esecuzione di una<br />

delibera-quadro del <strong>con</strong>siglio di amministrazione, a <strong>con</strong>dizione che la<br />

delibera:<br />

(1) abbia efficacia non su<strong>per</strong>iore ad un anno;<br />

(2) si riferisca ad O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate sufficientemente<br />

determinate;<br />

(3) indichi il prevedibi<strong>le</strong> ammontare massimo del<strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni che,<br />

nel <strong>per</strong>iodo di efficacia del<strong>le</strong> deliberazione, possono essere<br />

realizzate in attuazione della stessa;<br />

(4) <strong>con</strong>tenga una adeguata illustrazione del<strong>le</strong> <strong>con</strong>dizioni del<strong>le</strong><br />

o<strong>per</strong>azioni;<br />

(iii)<br />

<strong>con</strong> cadenza trimestra<strong>le</strong>, il presidente o uno degli amministratori<br />

de<strong>le</strong>gati informano il <strong>con</strong>siglio di amministrazione in merito<br />

all’attuazione del<strong>le</strong> delibere-quadro.<br />

5. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE REALIZZATE DA SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

(a)<br />

(b)<br />

La <strong>Procedura</strong> si applica anche al<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate di cui siano<br />

<strong>parti</strong> Società Controllate e che siano preventivamente esaminate dal <strong>con</strong>siglio di<br />

amministrazione o da un Dirigente <strong>con</strong> Responsabilità Strategiche della Società,<br />

fermo restando che quanto previsto dal precedente articolo 3 si applica anche<br />

al<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate di cui siano <strong>parti</strong> Società Controllate.<br />

Al fine di dare attuazione a quanto previsto dal precedente punto (a), <strong>le</strong> Società<br />

Controllate informano tempestivamente il Direttore Affari Legali e Societari<br />

della Società del<strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti Correlate che intendono approvare,<br />

trasmettendogli <strong>le</strong> informazioni e la documentazione necessaria <strong>per</strong> dare corso<br />

a quanto previsto dalla presente <strong>Procedura</strong>.<br />

11


6. COMUNICAZIONI ALLA SOCIETÀ<br />

(a)<br />

(b)<br />

Le Parti Correlate della Società comunicano tempestivamente al Direttore<br />

Affari Legali e Societari della Società <strong>le</strong> informazioni necessarie <strong>per</strong> <strong>con</strong>sentire<br />

alla Società di adempiere agli obblighi previsti dal Regolamento e dalla<br />

<strong>Procedura</strong>.<br />

Il presidente o gli organi de<strong>le</strong>gati assicurano che tutte <strong>le</strong> O<strong>per</strong>azioni <strong>con</strong> Parti<br />

Correlate approvate ai sensi del Regolamento e della presente <strong>Procedura</strong> siano<br />

tempestivamente comunicate al dirigente preposto alla redazione dei documenti<br />

<strong>con</strong>tabili societari, ai fini dell’adempimento degli obblighi informativi di cui<br />

all’art. 154-bis del Testo Unico.<br />

La Società applicherà la <strong>Procedura</strong> a far tempo dal 1° gennaio 2011.<br />

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