Scheda PDF - Suoni e strumenti
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soddisfatto le corde in dotazione. I ricordi “palmari”<br />
e di frettaggio relativi ad altri modelli simili, inevitabilmente<br />
riemersi, mi hanno fatto pensare che il<br />
tempo serve spesso a migliorare le cose già buone.<br />
Qui mi sono sentito a casa, comodo, senza difficoltà<br />
ma con il grip giusto. Ho avuto la sensazione di<br />
poter selezionare sulla mia “radio” qualsiasi canale:<br />
che eseguissi un arpeggio o qualche frase blues,<br />
un accompagnamento funky o addirittura deviassi<br />
nel fingerpicking, stavo sempre bene! È con questa<br />
eccitazione che ho iniziato a far tremar le tende della<br />
sala musica dove mi trovavo. <strong>Suoni</strong> puliti definiti,<br />
non eccezionali timbricamente, ma veramente super<br />
per la classe della chitarra. L’attacco era buono,<br />
certamente migliorabile cambiando corde e magari<br />
aumentandone il calibro. Le tre scelte possibili<br />
offrono suoni ben differenziati. Ho smanettato con i<br />
controlli, ben posizionati, e l’efficacia c’era tutta. Il<br />
suono corposo, rotondo, caldo del pickup al manico,<br />
buono per scorribande jazz oriented, si faceva apprezzare<br />
anche per sortite blues. Bastava mettergli<br />
un po’ di raucedine e lui cantava adeguatamente dolente<br />
e sospiroso. Uno degli ampli, davvero di classe,<br />
ci metteva parecchio di suo, ma sappiamo bene<br />
che anche mettendo lo smoking a uno scheletro<br />
quello rimane comunque uno scheletro. Qui la carne<br />
c’era, buona sia per discorsi più o meno “filosofici”<br />
e d’avanguardia, sia per roba terra terra, incazzosa<br />
o preghierosa come certa musica del diavolo vuole.<br />
Comunque, bastava agire sul selettore e si passava<br />
il Mar Rosso. Altra terra: con qualche lama di<br />
luce dolce per assoli assassini o leggera<br />
nasalità per divisioni ritmiche gallinacee<br />
atte a soddisfare il funky<br />
che c’era in me. Portato<br />
dal mare, a volte<br />
traditore, di<br />
Internet un<br />
message<br />
in a bottle<br />
mi aveva<br />
informato che qualcuno<br />
si lagnava per il suono<br />
decisamente<br />
piccolo<br />
della SEG,<br />
quando si<br />
saliva su per<br />
la tastiera. I<br />
piani superiori di questa<br />
sono normalmente<br />
preclusi<br />
ai miei<br />
salsicciotti<br />
ma la<br />
curiosità mi ha<br />
fatto saltare lo<br />
steccato. Ho battuto<br />
ogni sentiero oltre il 12°<br />
tasto e, ma pensa un po’<br />
te, le note cantavano ancor di<br />
più che nei “piani bassi”, con folatine rimembranti<br />
mercanzia alla B.B. King. Meno eccitanti i risultati a<br />
distorsione piena.<br />
Qui il suono si arruffava più del necessario (ero<br />
tentato anche di cambiar le corde imputando loro<br />
parte di questo infuffamento) pur rimanendo al limite<br />
dell’utilizzo, specialmente negli sprazzi solistici.<br />
Power chord da evitare per un eccessivo ingolfamento.<br />
Il sospetto che fosse in parte dovuto a un non<br />
celestiale interfacciamento con l’amplificatore, mi ha<br />
fatto decidere di testare la<br />
Crafter con un altro valvolare di qualità e una buona<br />
cinquantina di watt. Il risultato ha in parte confermato<br />
la poca inclinazione all’uso distorto del segnale<br />
proveniente dalla SEG 450, malgrado il nuovo ampli<br />
abbia dato al tutto una buona spolveratina e l’esito<br />
era meno infeltrito del precedente.<br />
CONCLUSIONI<br />
Sulla base di questi test mi sento di affermare che<br />
su un orizzonte di utilizzo di 180° (ponendo a una<br />
estremità un suono pulito da balera romagnola e<br />
all’altra estremità il mondo del metallo pesante),<br />
questa semiacustica Crafter in stile 335 lo copre<br />
bene per almeno 150°, passando (e soffermandosi)<br />
per il jazz e includendoci le esigenze di suono crunch<br />
tipiche di certa fusion, rock e blues.<br />
Decisamente ottimo il rapporto prezzo/qualità/prestazioni.<br />
La chitarra semiacustica Crafter SEG 450<br />
OR costa al pubblico 636 euro, Iva inclusa ed è<br />
distribuita in Italia da FBT Elettronica –<br />
tel./fax 071 750591, www.fbt.it - info@fbt.it k<br />
MARCA<br />
MODELLO<br />
PROGETTAZIONE<br />
COSTRUZIONE<br />
Caratteristiche tecniche<br />
Crafter<br />
SEG 450 OR<br />
Corea<br />
Corea<br />
COLORE Arancio vintage (codice 12340)<br />
PALETTA<br />
MECCANICHE<br />
CAPOTASTO<br />
MANICO<br />
Tendimanico<br />
Largh. al capotasto<br />
Spess. al I tasto<br />
Largh. al XII tasto<br />
Spess. al XII tasto<br />
TASTIERA<br />
TASTI<br />
Numero 22<br />
Tipo<br />
Larg. Testa<br />
Segnatasti<br />
SCALA<br />
CORDE<br />
Marca<br />
Dipinta in nero<br />
Grover dorate<br />
Sintetico<br />
Bolt-on in mogano<br />
Regolabile alla paletta<br />
43 mm<br />
21 mm<br />
53 mm<br />
23 mm<br />
Palissandro indiano<br />
Medio<br />
2 mm<br />
A blocco<br />
647,7 mm<br />
Non dichiarata<br />
Calibro .011, .014, .021, .028, .038, .049<br />
Spaz. al capotasto<br />
Spaziatura al ponte<br />
CORPO<br />
Piano armonico<br />
Fondo e fasce<br />
Spess. max<br />
Spess. min.<br />
PONTE<br />
Regolazioni<br />
ATTACCACORDE<br />
PICKUP<br />
CONTROLLI<br />
PESO<br />
CUSTODIA<br />
ALTRE DOTAZIONI<br />
36,7 mm<br />
52,2 mm<br />
Doppia spalla mancante<br />
Acero tigrato<br />
Acero<br />
55/60 mm<br />
45 mm<br />
A selle individuali<br />
Compensazione e altezza<br />
A barra<br />
2 humbucker<br />
2 x il volume, 2 x i toni, selettore dei<br />
pickup a tre posizioni<br />
3,450 kg<br />
No<br />
Chiavetta per la regolazione del<br />
tendimanico<br />
|¥ La paletta con le meccaniche Grover<br />
55