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Bollettino delle Aste Giudiziarie
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TRIBUNALE DI FIRENZE
FALLIMENTO DI: EDILNOVA COSTRUZIONI S.P.A.
R.F. 18.285 - GIUDICE DELEGATO DOTT. Antonio settembre
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO
La sottoscritta Dr. Adelaide di Tullio, in qualità di curatore del fallimento di cui al
R.F.: 18.285, avvisa che, il giorno 15 (quindici) del mese di maggio alle ore 12,30
innanzi al giudice delegato Dott. Antonio Settembre, nel suo ufficio presso il Tribunale
in Piazza San Firenze, IIº piano, avrà luogo la vendita senza incanto dei seguenti
beni immobili:
Descrizione degli immobili e condizioni di vendita
LOTTO 1
Cantiere situato nel Comune di Lastra a Signa, Via Livornese 134/C. Il fabbricato
deriva dall’intervento di sostituzione edilizia di un “complesso di vecchia costruzione
già adibito a magazzino e laboratorio artigianale…” mediante la demolizione della
costruzione preesistente e la successiva realizzazione di un nuovo edificio con struttura
intelaiata in cemento armato, composto da tre piani fuori terra. Il fabbricato, in via di
costruzione, risulta composto da complessive n. 16 unità di civile abitazione di taglio
medio-piccolo, tra le quali n. 4 appartamenti di tre locali ciascuno posti al piano terreno
e dotati di giardino esclusivo, n. 7 appartamenti di due locali ciascuno posti al
piano primo ed aventi accesso da un ballatoio a comune e n. 5 appartamenti di diversa
consistenza al piano secondo, ciascuno dotato di una porzione del sottotetto, collegato
al livello inferiore mediante una scala interna e di una terrazza a tasca.
Al fabbricato è infine annessa un’aria scoperta destinata a parcheggio con capacità di
parcamento di 16 posti auto, posta nella parte tergale dell’edificio ed accessibile mediante
una rampa carrabile dalla pubblica via.
(Data la complessità della stima si consiglia un’attenta consultazione della perizia estimativa
e dell’integrazione della stessa).
Prezzo minimo Euro 1.650.000/00.
LOTTO 2
Residue cinque unità immobiliare del cantiere posto nel Comune di Signa, Via dei
Colli, costituito da immobili in corso di realizzazione (9 appartamento, una villetta
monofamiliare e annessi box auto). Le varie unità immobiliare che compongono i
fabbricati risultano già fisicamente individuate, se pur realizzate soltanto al grezzo. Il
complesso edilizio oggetto di stima è stato realizzato attraverso un intervento di “recupero
statico e funzionale di una casa colonica e la risistemazione dell’area circostante su
cui insistono alcuni annessi”, mediante la completa demolizione delle preesistenze, ….
omissis, ed una loro fedele ricostruzione con tecniche e materiali attuali, ricavando in
questo modo due corpi di fabbrica dei quali il primo, di maggiore consistenza, destinato
a divenire un edificio condominiale di civile abitazione ed il secondo, di minore
consistenza, destinato ad abitazione monofamiliare ….omissis…
(Data la complessità della stima si consiglia un’attenta consultazione della perizia estimativa
e dell’integrazione della stessa).
Prezzo minimo Euro 765.000/00.
LOTTO 3
Appezzamento di terreno edificabile situato nel Comune di Montalcino, in località S.
Angelo in Colle, inserito al margine di una zona già urbanizzata, su cui è prevista l’edificazione
di n. 4 corpi di fabbrica destinati a civile abitazione e distinti in quattro lotti,
denominati rispettivamente Lotto1, Lotto 2, Lotto 3.1 e Lotto 3.2. Nel cantiere risulta
solo iniziata la realizzazione delle strutture portanti gli edifici. Il progetto relativo al
Lotto 3 prevede la realizzazione di due distinti corpi di fabbrica adiacenti, composti
ciascuno su due piani fuori terra oltre ad un livello seminterrato, comprendenti complessive
14 unità di civile abitazione delle quali quattro da terra a tetto con consistenza
di quattro vani, due unità bivani, due unità trivani ed una unità quadrivani al piano
terreno, un monolocale e quattro monolocali con soffitta al piano primo, oltre a 12
autorimesse al piano interrato.
Per i restanti due corpi di fabbrica componenti il Lotto 1 ed il Lotto 2 della medesima
lottizzazione esistono unicamente indicazioni di massima della consistenza, dato che
al momento non risultano essere stati predisposti i relativi progetti. Lo stato di avanzamento
del cantiere vede realizzato unicamente alcuni movimenti terra e la struttura
portante del piano interrato dei due nuovi fabbricati (Lotto 3.1 e Lotto 3.2), incluso il
solaio di calpestio del piano terreno ed alcuni pilastri del medesimo livello.
(Data la complessità della stima si consiglia un’attenta consultazione della perizia estimativa
e dell’integrazione della stessa).
Prezzo minimo Euro 1.050.000/00.
Coloro che intendono partecipare alla vendita, dovranno depositare offerta irrevocabile
di acquisto in carta bollata (marca da bollo da euro 14,62), in busta chiusa, il
giorno antecedente l’udienza di vendita, entro le ore 12, a mani del Cancelliere delle
procedure fallimentari.
L’offerta deve contenere dichiarazione recante l’indicazione del prezzo, del tempo (che
non potrà comunque - a pena di inefficacia dell’offerta - essere superiore a 60 gg. dalla
data dell’aggiudicazione) e modalità di pagamento (assegni circolari non trasferibili
intestati a “Curatela Fallimentare Edilnova Costruzioni S.p.A. in liquidazione”, e
ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta e deve essere accompagnata dal
deposito di cauzione pari al 10% del prezzo offerto, da effettuarsi a mezzo di assegno
circolare non trasferibile, intestato alla “Curatela Fallimentare Edilnova Costruzioni
S.p.A. in liquidazione”, che dovrà essere inserito nella busta medesima.
L’aggiudicatario dovrà versare il residuo prezzo, detratto quanto già versato titolo di
cauzione, a mani del Curatore fallimentare, entro un termine di gg. 30 dalla provvisoria
aggiudicazione, a mezzo assegno circolare non trasferibile, intestato alla predetta
Curatela Fallimentare.
Il giorno 15 maggio 2008 alle ore 12,30 presso l’ufficio del Giudice Delegato, alla
presenza degli offerenti si provvederà all’apertura delle buste, all’esame delle eventuali
offerte ed alla delibera sulle stesse o ad indire gara sull’offerta più alta, in caso di più
offerte per i singoli lotti.
In caso di gara l’aumento minimo sarà di Euro 10.000,00= ed in caso di aggiudicazione
- in esito alla gara - il saldo del prezzo dovrà essere versato entro il termine di
giorni 60 (sessanta) dall’aggiudicazione provvisoria.
L’aggiudicatario dovrà versare il residuo prezzo, detratto quanto già versato titolo di
cauzione, a mani del Curatore fallimentare, entro termine di gg. 60 dalla provvisoria
aggiudicazione, a mezzo assegno circolare non trasferibile, intestato alla predetta Curatela
Fallimentare.
Migliori informazioni presso la Cancelleria Fallimentare, o presso il Curatore Fallimentare
Dr. ssa Adelaide di Tullio con studio in Firenze, Via XXVII Aprile n. 2 - telefono
055/47.03.27 - o sul sito Internet www.tribunalefirenze.org.
Firenze, 14 febbraio 2008
Il Curatore
Dr. Adelaide di Tullio
NORME CHE REGOLANO LE VENDITE GIUDIZIARIE
MODO DELL’INCANTO - ART. 537 C.P.C
Le cose da vendere si offrono singolarmente oppure a lotti secondo la convenienza,
per il prezzo base di cui all’art. 535.
L’aggiudicazione al maggior offerente (540, 529, 532) segue quando, dopo una
duplice enunciazione del prezzo raggiunto, non è fatta una maggiore offerta. Se
la vendita non può compiersi nel giorno stabilito, è continuata nel primo giorno
seguente non festivo (538). Dell’incanto si redige processo verbale, che si deposita
immediatamente nella Cancelleria (Art. 169).
ART. 27 - REGOLAMENTO I.V.G.
Alla vendita all’incanto si applicano gli art. 534 e seguenti del Codice di procedura
civile e quelli delle disposizioni di attuazione relative.
Vi procede un banditore dell’Istituto, il quale redige processo verbale, che deve
contenere la precisa indicazione degli oggetti venduti, del cognome, nome, domicilio
o residenza del compratore, del documento di identificazione da questi
esibito qualora si tratti di persona non conosciuta dal personale dell’Istituto, del
prezzo pagato, dell’importo dell’imposta di registro e di ogni altra somma corrisposta
a qualsiasi titolo. Al compratore deve essere rilasciata ricevuta che sarà
distaccata dal bollettario di cui all’art. 12, n. 3.
L’Istituto deve versare subito il prezzo ricavato dalla vendita, dedotto il compenso
previsto negli artt. 30 e seguenti, all’ufficio postale nelle forme dei depositi giudiziari
e deve consegnare senza ritardo al cancelliere il libretto, intestato al debitore,
insieme alla somma versata dall’acquirente per la tassa di registro e il fascicolo.
Il ritiro delle cose acquistate deve aver luogo nelle 24 ore successive. In caso di
ritardo compete all’Istituto un diritto di deposito secondo gli usi locali, salva
sempre la facoltà per l’Istituto di depositare le cose in altro luogo, a spese e rischio
dell’aggiudicatario.
PAGAMENTO DEL PREZZO E RIVENDITA
ART. 540 C.P.C.
La vendita all’incanto si fa per contanti.
Se il prezzo non è pagato, si procede immediatamente a nuovo incanto, a spese e
sotto la responsabilità dell’aggiudicatario inadempiente. La somma ricavata dalla
vendita è immediatamente consegnata al Cancelliere per essere depositata con le
forme dei Depositi Giudiziari.