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REPUBBLICANESIMO GEO-POLITICO*

sul repubblicanesimo geopolitico autore massimo morigi. IL TESTO FONDAMENTALE SUL REPUBBLICANESIMO GEOPOLITICO.

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uniti – per questo ruolo ne servono altri più strutturati di noi, vedi la Germania – ma a<br />

quale agente, distrutta de facto l’Italia come entità statuale, sarà data l’opportunità di<br />

esibirsi – come un tempo agli indiani nel circo di Buffalo Bill e come oggi nelle<br />

riserve – per il divertito passatempo degli agenti strategici americani. Ed è inutile<br />

sottolineare che il repubblicanesimo geopolitico per quanto non intenda<br />

astoricamente sposare un ritorno sic et simpliciter allo “Jus Publicum Europaeum” (il<br />

problema delle libertà politiche e civili era del tutto ignorato se non avversato dal<br />

giuspubblicista fascista di Plettemberg), intende battersi con tutte le sue forze sia dal<br />

punto dell’analisi che da quello delle alleanze politiche perché il caos strategico<br />

statunitense non significhi per l’Italia la riduzione ad una condizione simile a quella<br />

delle riserve indiane dove magari, al posto della danza della pioggia, vengano<br />

officiati riti e litanie in onore della sua “grande bellezza”.<br />

-----------<br />

In "economia internazionale"<br />

STATI UNITI D'AMERICA. CENTO ANNI DI SOLITUDINE: DALL'ISOLAZIONISMO<br />

ALL'ISOLAMENTO POLITICO. di Antonio de MartiniIn "economia internazionale"<br />

By antoniochedice, on marzo 8, 2014 at 8:23 pm, under costume politico, Politica, Politica Estera. Tag:" film La Grande<br />

Bellezza", CARL SCHMITT, john kerry, Jus Europaeum. 12 commenti<br />

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« LA FINE DEGLI EQUILIBRI DI YALTA E L’INIZIO DEL MONDO MULTIPOLARE (videointervista a Gianni<br />

De Michelis)<br />

IL “NUOVO GOVERNO UCRAINO” HA TROVATO COME SPENDERE I SOLDI DI KERRY. ARRUOLA<br />

MERCENARI CHE OPERANO A KIEV E DONETSK. di Antonio de Martini »<br />

Commenti<br />

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robertobuffagni On marzo 8, 2014 at 9:38 pm<br />

Permalink | Rispondi<br />

Chi diffonde la peste prima o poi se ne contagia. La strategia del caos americana disgrega gli<br />

altri, ma non solo gli altri.<br />

<br />

gicecca On marzo 9, 2014 at 7:54 am<br />

Permalink | Rispondi<br />

Ma non era proibito dalle leggi USA dare contributi agli autori di colpi di stato? Ora prima<br />

in Egitto e poi in Ucraina la cosa sembra non valere più ovvero si stabilisce che il cambio di<br />

Governo attuato dalla piazza non é un colpo di stato. Inoltre, mi pare di essere all’asta dei<br />

popoli: prima la Russia offre 15 miliardi per l’Ucraina, poi si svilisce il prezzo con un po’ di<br />

morti e di confusione, allora l’altro concorrente offre un miliardo … e chi sa che alla fine si<br />

comperi lo schiavo con nulla.<br />

Benissimo, poi, aver ricordato la Grecia, di cui non parla più assolutamente nessuno. Tutti<br />

mali sono guariti, o il malato é definitivamente morto ? Mi piacerebbe saperlo; magari<br />

quest’estate vado in Grecia. GiC

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