Lo Sportivo 06/10/2014

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calcio campioNato sammariNEsE ▶ si torna in campo il 17 ottobre LUNEDì 6 ottobre 2014 2 Hirsch lancia la fuga della Folgore Un gol dell’argentino firma il successo sul tre penne. pari pirotecnico tra Juvenes/Dogana e murata, cosmos e cailungo non si fanno male ■ mattEo ciacci DOMAGNANO- La Folgore centra la quarta vittoria consecutiva in campionato ed inizia ad accelerare nel gruppo B. Gran primo tempo per la formazione di Nicola Berardi che stende un Tre Penne non in grado di impenserire impensierisce con convinzione la retroguardia della Folgore. ■ stEEfaNo ciacci tre penne - Folgore 0 -1 33’ Hirsch TRE PENNE (4-5-1): Macaluso 6.5; Bonini 5.5, Fattori 6, Valentini 5.5, Baschetti 5.5; Zanotti 5.5, Gasperoni 5.5 (dal 31’st Zafferani s.v.), Rossi M. 5 (dall’11’st Capicchioni 6), Berardi 5, Giuliani 5.5; Chiaretti 5 A disp.: Chierighini, Ranocchini, Fantini, Muccioli, Valli All.: Protti FOLGORE (4-4-2): Bicchiarelli 6; Berardi M. 6, Genestreti 6, Ottaviani 6, Rossi L. 6; Perrotta 6.5 (dal 49’st Venerucci s.v.), Paglialonga 6.5, Nucci 6, Hirsch 7 (dal 44’st Casadei s.v.); Ceschi 6.5, Della Valle 6 (dal 24’st Amici s.v.) A disp.: Ottaviani, Bartoli, Muraccini, Guidi All.: Berardi Arbitro: Casanova 5.5 Ammoniti: Genestreti, Gasperoni, Rossi M., Chiaretti, Fattori Parte subito forte la squadra di Falciano con Perrotta che pennella su punizione dal limite ma è la traversa a negare la gioia del gol all’ex Fiorita. Al 14’ si scalda Hirsch che salta il suo diretto avversario e crossa dalla sinistra perfettamente per Della Valle che colpisce di testa a botta sicura ma è prodigioso Macaluso a sventare la minaccia. cailungo -cosmos 1 -1 4’pt Polidori, 7’st Baldiserra CAILUNGO (4-4-2): Tamagnini 5.5; Bozzi 6.5, Brighi 6.5, Sammaritani 6, Andreini 6 (dal 41’st Boschi M s.v.); Polidori 7, Stradaioli 7, Boschi L 5.5 ( dal 10’st Santarini 6), Troiano 6; Cannini 6 ( dal 33’st Casali s.v.), Bartoli 6 A disp: Lazzaro, Bacciocchi, Lotti All: Uraldi COSMOS (4-4-2): Casalboni 6; Borgelli s.v. (dal 20’pt Di Paolo 6.5), Rabi 6, Baldiserra 6.5, Lualdi 6; Aluigi 6, Pasolini 6, Bugli 6, Cavalli 6 ( dal 21’st Albani s.v.); Parma 6.5, Negri 6 A disp: Stilli, Busignani, Moretti, Fantini, Pari All: Gasperoni Arbitro: Magliano 6 Ammoniti: Pasolini, Negri FIORENTINO - Cosmos e Cailungo non si fanno troppo male e riescono a portare a casa un punto a testa per muovere la classifica. Parte forte il Cailungo che con Cannini ha subito l’occasione per agguantare il vantaggio ma l’arbitro Magliano ferma tutto per fuorigioco. Al 6’ Borgelli prova a impersierire su punizione E’ un monologo Folgore nella prima frazione di gioco con Perrotta e Hirsch a spingere sulle fasce in maniera costante mettendo in seria difficoltà la difesa avversaria. Alla mezz’ora Bicchiarelli rinvia sui piedi di Ceschi che stoppa e serve Perrotta il quale entra in area, finta e poi conclude di destro ma la palla finisce fuori. Qualche istante dopo arriva il vantaggio meritato per gli uomini di Berardi: palla filtrante perfetta di Paglialonga che cerca e trova Hirsch, il quale salta fra Valentini e Bonini e di testa scavalca il portiere avversario. Nella ripresa il Tre Penne parte con un piglio più propositivo e cerca di alzare il baricentro e mettere più pressione alla Folgore. Al 16’ è Zanotti a girarsi bene in area ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. Nonostante un Tre Penne in crescita è sempre la squadra capitanata da Ceschi ad avere le occasioni migliori sfruttando le ripartenze. Al 40’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo per la squadra di Città, Hirsch conquista palla poco sopra la sua area, va via in velocità prima a Zafferani e a Zanotti e poi anche a Capicchioni, a fermalo è solo l’uscita tempestiva di Macaluso. Tre minuti più taardi ancora Hirsch, il migliore dei suoi, scatta sulla sinistra e assiste in mezzo Perrotta che non ci arriva per pochissimo ma l’azione prosegue e Nucci da posizione molto decentrata conclude di potenza ma i guantoni di Macaluso e la traversa salvano il Tre Penne. Allo scadere Capicchioni mette la palla in mezzo sul secondo palo cercando Baschetti in proiezione offensiva, ma il terzino sinistro di Città viene anticipato ottimamente da Rossi, con perfetta diagonale difensiva, facendo correre comunque qualche brivido lungo la schiena ai suoi compagni, visto che la sfera intercettata dallo stesso Rossi sfila via non lontano dalla porta difesa da Bicchiarelli. Il Tre Penne poco incisivo davanti ed esce sconfitto, mentre la Folgore, ancora a punteggio pieno, continua la sua corsa Tamagnini, la conclusione esce di poco. Quando la Cosmos sembrava averne di più, il Cailungo sugli sviluppi di un calcio di punizione approfitta di una dormita generale della difesa e sigla la rete del vantaggio con Polidori, lasciato agire indisturbato dagli uomini di Gasperoni. Al 25’ occasionissima Cosmos con Baldiserra: calcio d’angolo la palla sfila in area, il difensore si trova solo ma calcia incredibilmente fuori. Due minuti più tardi Di Paolo, subentrato a Borgelli per infortunio, fa una bella sponda in area per Parma ma è superlativo Tamagnini a dire di no all’attaccante. Nella ripresa la Cosmos rientra dagli spogliatoi con più determinazione rispetto al Cailungo, infatti dopo pochi minuti Parma, uno dei migliori del match, mette in mezzo un gran pallone in area di rigore ma nessuno riesce a insaccare. Il gol però è nell’aria e arriva al 7’ su calcio d’angolo dopo un bello scambio tra Parma e Pasolini, è l’ex attaccante della Fiorita a mettere in mezzo un radente in area di rigore, la difesa rossoverde spazza malamente sui piedi di Baldiserra che questa volta non sbaglia: 1 a 1. Il Cailungo non demorde: prima Stradaioli prova a far tutto da solo, salta alcuni dei suoi marcatori ma la conclusione è fuori di poco, poi Cannini ben servito da un compagno non riesce a essere pericoloso. Al 15’ Tamagnini esce dai pali in mano modo ma Negri ben posizionato non ne approfitta, alzando il pallone con un campanile non preciso. Nei minuti finali l’intensità cala c’è solo da segnalare una conclusione di Polidori che non è precisa. Finisce 1 a 1 un match non particolarmente entusiasmante.
LUNEDì 6 ottobre 2014 3 calcio - lega Pro ▶ Decisivo l’autogol di fogacci 4. giornata (riposa Tre Fiori) domagnano-la Fiorita 0-1 19’ CAVALLI san giovanni-pennarossa 1-3 6’ BERRETTI, 22’ E 20’ST ARUCI, 39’ FRIGUGLIETTI Fiorentino-libertas 0-0 Faetano-virtus 1-2 7’ST E 17’ST BAHIANO, 41’ST MORONI (RIG.) tre penne-Folgore 0-1 33’ HIRSCH cailungo-cosmos 1-1 4’PT POLIDORI, 7’ST BALDISERRA juvenes/dogana-murata 2-2 19’ ST SANTINI, 29’ ST CASADEI, 34’ ST MARIOTTI, 41’ ST FAITANINI 5. giornata (riposa Faetano) libertas-la Fiorita VENERDì 17 OTTOBRE, ORE 21,15, FIORENTINO cosmos-virtus SABATO 18 OTTOBRE, ORE 15, FIORENTINO pennarossa-domagnano SABATO 18 OTTORE, ORE 15, MONTECCHIO murata-cailungo SABATO 18 OTTOBRE, ORE 15, DOMAGNANO tre Fiori-juvenes/dogana DOMENICA 19 OTTOBRE, ORE 15, MONTECCHIO tre penne - Fiorentino DOMENICA 19 OTTOBRE, ORE 15, DOMAGNANO Folgore-san giovanni DOMENICA 19 OTTOBRE, ORE 15, FIORENTINO la classifica del girone a juvenes/dogana 8 tre Fiori 7 virtus 7 murata 7 Faetano 1 cailungo 1 cosmos 1 la classifica del girone B Folgore 12 la Fiorita 7 Fiorentino 7 tre penne 5 libertas 5 domagnano 4 pennarossa 4 san giovanni 0 covelo promuove il carattere dei suoi: “abbiamo lottato su ogni pallone” il tecnico analizza il ko contro la spal juvenes/dogana - murata 2 -2 19’ st Santini, 29’ st casadei, 34’ st Mariotti, 41’ st Faitanini JUVENES/DOGANA (4-4-2) Manzaroli 5,5; Zonzini 5,5 (dal 21’ st Maccagno 5), Merlini 6,5, Villa 6,5, Mantovani 6,5; Canini 6 (dal 40’ st Cavalli sv), Bagli 6, Colombini 6, Santini 6; Mariotti 6,5, Ugolini 6,5 A disp.: Gobbi, Dominici, Francini, Zafferani, Pelliccioni All.: Costantini MURATA (4-1-2-1-2) Graziosi 6; Buscarini 6, Faitanini 6,5, Mastronicola 6,5, Angelini 6; Vannoni 6 (dal 37’ st Baschetti 6,5);Mainardi 5, Sternini 6,5; Cuttone 6; Casadei 6,5, Baldinini 5,5 (dal 37’ st Marani 6,5) A disp.: Casali, Zonzini, Protti, Celli, Tomassoni All.: Tarini Arbitro: Perrotto 5,5 Amm.: Mastronicola, Ugolini, Cuttone, Villa Espulsione: dal 42’ st Maccagno ■ michELE della valle Emozioni, recriminazioni, forse qualche errore arbitrale e gol: la rapida sintesi di Juvens/Dogana Murata. Succede un po’ di tutto sul sintetico di Montecchio in una bella partita con pochi tatticismi e tanto bel gioco. Una sfida che si accede subito: al 2’ la prima occasione da rete con Cuttone che, dal limite, scalda i guantoni a Manzaroli. Dalla parte opposta l’incursione di Mantovani non è da meno, Graziosi devia in angolo. E’ il Murata a fare la partita, e lo farà per lunghi tratti dell’incontro. La Juvenes si affida alle ripartenze generate spesso anche da errori banali in fase di impostazione degli avversari. L’occasione più netta del primo tempo arriva al 39’ e vede un Murata più che sfortunato. La Juvenes si fa sorprendere dalla ripartenza di Cuttone che serve dentro l’area Baldinini, perno perfetto sul marcatore e girata di destro angolata al punto giusto; questione di centimetri perché la palla prima colpisce la faccia interna del palo e poi schizza sulla faccia bassa della traversa rimbalzando secondo guardalinee e arbitro fuori dalla linea bianca. Murata a chiedere il gol e Juvenes a spazzare. Primo tempo divertente, ma la ripresa è ancora meglio. Bastano solo 30 secondi per collezionare un’ altra palla gol colossale. Sternini si infila centralmente portando su di se l’attenzione di mezza Juvenes, prima dell’arrivo in area serve lo scatto di Casadei che si trova solo davanti a Manzaroli, il suo destro è da dimenticare e pallone che esce clamorosamente fuori. Dalla parte opposta errore di Mainardi a regalare palla a Mariotti che serve Ugolini in posizione esterna. Il numero 7 di Costantini fa tutto da solo andando al tiro che colpisce solo l’esterno della rete. E’ il momento migliore del Murata che spinge sull’acceleratore alla ricerca della marcatura; Cuttone al 7’ ci prova da lontanissimo, destro che non sorprende Manzaroli, volo plastico a disinnescare in angolo. Dal tiro dalla bandierina Sternini trova il tempo sul secondo palo ma la sua incornata ad incrociare esce sopra la traversa. A sbloccare il risultato è invece la Juvese. Al 19’ Canini va sul fondo a mettere un buon pallone che attraversa tutta l’area di rigore destinato a finire sul fondo, Ugolini con un tocco da giocoliere riesce a tenerlo in campo e servire l’accorrente Santini che di destro trafigge Graziosi.Il Murata non ci sta a perdere e si riversa in massa dentro la metà campo biancazzurra. Villa stende Sternini al 28’ con una sorte di placcaggio al limite. Il piatto destro di Casadei sorprende Manzaroli sul suo palo per il momentaneo pareggio.L’equilibrio non dura molto perché ancora dalla fascia dove era partito il primo gol Juvenes parte la sgroppata di Santini che serve un assist facile facile per Mariotti che di piatto ha solo l’obbligo di depositare in rete. Grosse proteste da parte dei giocatori in maglia bianco nera per la posizione del capitano bianco azzurro reo di essere al di la di tutti in partenza dell’azione.Tarini mischia le carte e cala tutte le soluzioni offensive a disposizione. Dentro Marani e Baschetti a tentare il tutto per tutto e proprio su quell’asse nasce un nuovo pericolo al 38’. Cross di Baschetti e colpo di testa del numero 18. Manzaroli questa volta è attento. Il meritato pareggio arriva al 41’ quando il pallone messo dentro nell’affollata area di rigore Juvenes con una serie di carambole arriva sui piedi di Faetanini che insacca. La squadra di Costantini finisce in 10 uomini per il doppio giallo rifilato a Maccagno e nel finale c’è spazio ancora per un’altra occasione Murata, Marani va a colpire di testa facendo correre qualche brivido di troppo sulla schiena di Manzaroli e compagni. L’epilogo è davvero amaro: perdere al cospetto di una squadra come la Spal, tra le migliori in questa prima fase di stagione, con un gol regalato. Uno sfortunato autogol che ha visto protagonista, in negativo, Alessandro Fogacci. Altrimenti sarebbe stato un pareggio oppure chissà, perchè la partita, senza quell’incidente al 32’ del primo tempo, avrebbe potuto prendere pieghe in aspettate. La realtà dei fatti, però, è questa: il San Marino ha perso e non ha fatto nulla per non meritarlo, anche se i ferraresi, dal canto loro, hanno fatto ben poco per meritare il successo. La prestazione dei suoi è stata ancora una volta abbastanza magra, ma Alex Covelo è riuscito comunque ha vederci qualcosa di positivo. “Qualche miglioramento si è visto in zona d’attacco -ha commentato il tecnico a fine gara-, con i due esterni che settimana dopo settimana riescono ad arrivare meglio sul fondo per servire le punte”. Troppo poco comunque, così come poco ha fatto la Spal per meritare i tre punti. “C’è tanta rabbia per questo risultato - ammette il tecnico dei titani -. La squadra ci ha messo tanta voglia e rimane il dubbio che senza quell’episodio favorevole per i nostri avversari sarebbe stato molto complicato vincere qui. Ripartiamo dal carattere dimostrato, perché la squadra ha comunque lottato su ogni pallone cercando la via del pareggio fino alla fine. Abbiamo spinto di più rispetto alle ultime partite casalinghe, ma visto che siamo usciti dal campo senza punti non possiamo essere contento di quello che abbiamo prodotto. Non si può chiamare passo avanti una sconfitta, anche se arrivata contro una delle prime delle classe. La sconfitta fa sempre male al morale, ma prendiamo comunque per buona la prestazione, che ci servirà per continuare a lavorare”. alex covelo
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