Ferrutensil - September 2012 (page 24) - Tuv

RICERCHE
Bricolage, un 2011
ancora in crescita,
anche nel tradizionale
INTERVISTA
Rivenditore: Torricella,
un punto vendita
elegante ed efficiente
PRIMO PIANO
Scale e trabattelli,
adesivi di montaggio:
tecnica e mercato
MERCATO
Edilizia, 5 anni in
calo: perso il 25%
degli investimenti
LOGISTICA
I tempi del trasporto
le colpe delle aziende e
quelle dei trasportatori
Ferrutensil
Settembre 2012
F E R R A M E N T A • U T E N S I L E R I A • F A I D A T E • G I A R D I N A G G I O
SETTEMBRE 2012 - ANNO 26 - N° 7

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8
90°

editoriale
Massimo Casolaro
direttore responsabile
massimo.casolaro@epesrl.it
BricoDay: una giornata
importante, anche per
il tradizionale
Il 27 settembre si svolgerà a Milano la quinta edizione di BricoDay, il principale
evento per il mercato del bricolage in Italia, organizzato da EpE
Edizioni, Casa Editrice che pubblica Ferrutensil e BricoMagazine. BricoDay
è un convegno in cui intervengono alcuni tra i principali esponenti della
distribuzione e della produzione italiana e internazionale (vedi pag. 10/11),
ed è anche un’esposizione, con oltre ottanta aziende del settore che presenteranno
prodotti e soluzioni espositive (sul sito www.bricoday.it l’elenco
e tutti i dettagli sulla manifestazione).
Se il mondo del fai da te interviene ormai in massa a questo evento - l’edizione
2011 ha visto la partecipazione di oltre 1.200 persone - riteniamo che
possa essere un momento di
L’argomento del convegno, “Il prodotto tra marca e
private lable”, coinvolge chiunque commercializzi
articoli nell’ambito dei settori bricolage, ferramenta
e garden. Non crediamo di sbagliare affermando
che una ferramenta debba essere interessata alle
politiche di marchio che si confrontano nel settore.
grande importanza anche per i
rivenditori tradizionali. In particolare
quest’anno l’argomento
del convegno, “Il prodotto tra
marca e private lable”, coinvolge
chiunque commercializzi articoli
nell’ambito dei settori bricolage,
ferramenta e garden. Non crediamo
di sbagliare affermando che
una ferramenta debba essere
interessata alle politiche di marchio privato di Leroy Merlin o di Self, piuttosto
che alla difesa del prodotto di marca da parte di Philips o Materis
Paints. Il mondo in cui si muove il tradizionale è parallelo, se non lo stesso
in molti casi, in cui si muove la grande distribuzione specializzata. Le dinamiche,
pur differenti nella scala e nell’ampiezza di merceologie, sono simili,
perché simili sono i clienti. Invitiamo tutti coloro che vogliono ampliare
la propria visione del mercato a venirci a trovare a BricoDay, dove potranno
anche incontrare fornitori storici e conoscerne di nuovi, avviare nuove
relazioni commerciali e, perché no, avvicinarsi al mondo del bricolage (ci
saranno diverse insegne di franchising a presentare la propria proposta).
A proposito di Gds e mercato, nel contesto dell’Osservatorio Non Food,
Indicod-ECR ha diffuso i dati 2011 relativi alla suddivisione delle vendite
per canale distributivo nel bricolage (li presentiamo a pag. 30). E’ una tabella
molto attesa, citata e dibattuta nel settore, perchè rappresenta l’ennesimo
round del match tra distribuzione tradizionale (ampiamente in vantaggio,
ma finora calante) e moderna (minoritaria, ma in forte crescita).
Ebbene, con grande sorpresa, la distribuzione tradizionale ferma la sua
ormai decennale decrescita e inverte la tendenza (64,8% nel 2011, 64,7 del
2010), andando a rosicchiare un decimale agli ipermercati (9,6% nel 2011,
9,7% nel 2010), mentre la Gds rimane stabile (25,6%). Certo, vista la terribile
crisi dei consumi che si sta abbattendo in questo 2012 sull’economia
italiana, si tratta di una misera soddisfazione, ma potrebbe essere un primo
segnale incoraggiante per tutti noi.
2 • Ferrutensil

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A PROVA DI FURTO

sommario
Editoriale ........................................................................................................... 2
Attualità ........................................................................................................... 13
Attualità/ Indicod Ecr, il bricolage ancora in crescita nel 2011................ 30
di Samanta Correale
Attualità/ Italiani disposti a pagare di più per un servizio eccellente......... 35
Studi&ricerche/ Edilizia, le dimensioni di un tracollo ..................................... 38
di Massimo Casolaro
Intervista/ Torricella Ettorino, noi il magazzino del cliente ........................... 46
di Monica Renna
Prodotti in primo piano
Scale e trabattelli: la crisi è anche un'opportunità di crescita ................ 52
di Raffaella Pozzetti
Scale un anno positivo per il DIY ....................................................................... 58
a cura di GfK Retail and Technology Italia
Adesivi di montaggio: un mercato con potenzialità
ancora inespresse ............................................................................................. 62
di Raffaella Pozzetti
Intervista/ Cam International: sul mercato con Extrema ............................... 66
di Monica Renna
Studi&ricerche/ Pulitori e detergenti:
premiate innovazione e sostenibilità .................................................................. 70
di Anna Rucci
Logistica/ I tempi del trasporto .......................................................................... 76
di Andrea Prete
Cliente/ Censimento 2011 della popolazione italiana:
primi risultati e riflessioni ...................................................................................... 80
di Herbert Kiplin
Promozione/ Con Axel l’inverno è alle porte ....................................................84
a cura della redazione
Dalle Aziende/
Lampadine a led Leuci: scegliere il risparmio e rispettare l’ambiente ....... 86
Stanley FatMax, elettroutensili di “valore” ...................................................... 88
Rapid Strip Blaze, disco abrasivo polivalente di Norton ............................... 90
Leica DISTO TM D210 e X310, il nuovo punto di riferimento
dei misuratori laser .............................................................................................. 92
Tubesca, il riferimento internazionale per i sistemi di accesso
in altezza professionali ........................................................................................ 94
Annovi Reverberi e il private label .................................................................... 96
Nuove presse per autoaggancianti Rivit .......................................................... 98
Fiere ...................................................................................................................... 100
Prodotti in vetrina ............................................................................................. 106
Lavoro ricerche e offerte ................................................................................. 112
BRICOLAGE
Con il consueto
Rapporto Non Food,
presentato ogni
anno da Indicod-Ecr,
arriva anche l’approfondimento
sul
mercato del bricolage
e il punto sull’evoluzione
della
distribuzione
del settore.
30
Osservatorio Non Food
X Ediz. – Anno 2012 (dati anno solare 2011)
Abstract
A cura di Marco Cuppini, Research and Communication Director
38
EDILIZIA
I numeri presentati
nel rapporto 2012
dell’ANCE (Associazione
Nazionale
Costruttori Edili) deelineano
un settore
allo stremo, dopo 5
anni di crisi crescente.
Tengono solo le
ristrutturazioni e gli
interventi legati al
risparmio energetico.
46
INTERVISTA
Il volto di Torricella è
quello di un punto
vendita spazioso ed
elegante, ma il
cuore dell’azienda è
il magazzino, ampio,
fornito e dotato delle più moderne tecnologie,
per soddisfare anche i clienti più esigenti.
52
PRODOTTI IN PRIMO
PIANO
Scale e trabattelli:
la crisi è anche
un'opportunità di
crescita.
Adesivi da montaggio:
un mercato
con potenzialità
ancora inespresse.
Ferrutensil • 5

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Ferrutensil è edito da EPE Edizioni S.r.l.
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Lubex PAGG 101-104
Masidef PAG 23
Mc Culloch PAG 32
Monguzzi III cop
Mundial PAG 33
Nettuno PAG 69
Nobex PAG 21
Oreca PAG 37
Panfilm PAG 57
Pastorino PAG 3
Peka PAG 99
Rivit PAG 95
Saint Gobain PAG 19
Silca PAG 65
Sodifer PAG 43
Stanley PAGG 4-15
Stark PAG 61
Tubesca PAG 41
Usag PAG 1
Wiha PAG 45
Redazione: 20142 Milano - Via Spezia, 33 - Tel. 02.89.50.18.30
Fax 02.89.50.16.04 - Mail: info@ferrutensil.com - Web: www.ferrutensil.com
Direttore responsabile/editoriale:
Massimo Casolaro (massimo.casolaro@epesrl.it)
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Claudia Perolari (claudia.perolari@epesrl.it)
Desirée Duca (desiree.duca@epesrl.it)
Segretaria di redazione: Silvia Mariani (silvia.mariani@epesrl.it)
Hanno collaborato: Dora Binnella, Renato Ferretti, Herbert Kiplin,
Vittorio Lai, Adriana Colombo, Raffaella Pozzetti
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EPE srl - 20142 Milano - Via Spezia, 33 - Tel 02.89.50.18.30 - Fax 02.89.50.16.04
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A.N.E.S. - Associazione Nazionale
Editoria Periodica Specializzata
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Tel. 02.8057777 - Fax 02.8054815
www.anes.it - e.mail: anes@anes.it
Certificato C.S.S.T. n° 2009-1940 del 26/2/2010
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prodotti, novità e soluzioni espositive specifiche per la Gds brico.
A BricoDay 2012 esporranno oltre ottanta aziende primarie del
settore, in rappresentanza dei settori bricolage, decorazione,
giardinaggio.
Parteciperanno, in qualità di espositori, anche cinque insegne
franchising/consorzi che raggruppano complessivamente oltre
220 punti vendita, per presentare la propria offerta alla distribuzione.

La partecipazione a BricoDay
è GRATUITA ma è obbligatorio
registrarsi su www.bricoday.it
per ottenere il voucher
d’ingresso. Le registrazioni
sono aperte. Per ulteriori
informazioni e aggiornamenti:
www.bricoday.it
ISCRIZIONI APERTE
su www.bricoday.it
Programma della giornata
Il tema scelto per l’edizione 2012 di BricoDay è:
IL PRODOTTO TRA MARCA E PRIVATE LABEL, QUALE SCENARIO
NEL MERCATO DEL BRICOLAGE
MATTINA, SALA PLENARIA
10.40 - 10.50 Introduzione ai lavori. Giulia Arrigoni,
direttore editoriale BM
10.50 - 11.10 Private Label ed Interconnected
Retail. Massimiliano Zampella, European
Sourcing Office Managing Director The Home Depot
11.10 - 11.30 Lucio Trocino, Cluster Leader Italy &
Greece Philips Consumer Lighting
11.30 - 11.50 Marchi Distributori Dedicati (MDD):
l’esperienza di Self Italia. Kristos Basimas,
Purchase & Sourcing Director Gruppo Self Italia
11.50 - 12.10 Marcel Masson, DIY Business Unit
Manager presso Materis Paints Italia
12.10 - 12.30 Yves Puddu, Directeur
Développement International Mr Bricolage
12.30 - 12.50 Mauro Carchidio, Direttore
Finanziario Leroy Merlin
12.50 - 13.10 Private Label come nuovo “App” nel
mercato italiano. Andrea Lenotti, Consulente di
Direzione Annovi Reverberi e Consigliere Nazionale
Assofermet
POMERIGGIO, SEMINARI TECNICI
SALA ROSSA
14.30 - 15.15 “Qui trovi quello che ti serve”. Il banco
consigliere di vendita. Dora Binnella, consulente
visual merchandiser. In collaborazione con Brico OK
15.45 - 16.15 Le private label nelle rilevazioni di
GfK. Geomarketing, uno strumento per analizzare il
territorio: case history. Ivano Garavaglia, Account
Manager di GfK Retail and Technology Italia
SALA GIALLA A
14.30 - 15.15 L’evoluzione della promocomunicazione
nel punto vendita: il caso Interactive
Virtual Hostess, presentato da M.System. Massimo
Seregni, direzione commerciale Gruppo DSE.
15.15 – 15.45 L'approccio progettuale al
punto vendita di bricolage. Massimo Saggioro,
Responsabile Ufficio Tecnico Commerciale
Intrac Spa
SALA GIALLA B
15.15-15.45 Lo sbocco al mare, ovvero, come
arrivare al mercato più efficacemente attraverso
una integrazione distributiva. Testimonianze della
Fraschetti Distribuzione e di Defi Brico Bricopoint
diy stores

NEWS
attualità
Il mercato mondiale dell’arredo per l’esterno e il gardening
L’Osservatorio del SUN, il Salone internazionale dell’Esterno, dopo aver diramato i dati relativi al mercato
italiano ed europeo dell’arredo per esterno e del gardening, diffonde nuovi dati utili (arredo + gardening)
relativi ad alcuni Stati e aree nel mondo. Ecco i primi 5 Paesi consumatori nel mondo.
• Nord America. Sostanziale tenuta delle posizioni del mercato dell’arredo per l’esterno e del gardening
nel Nord America dal 2007 al 2011, per un controvalore di 58 miliardi di dollari (oltre 46 miliardi di euro).
Le voci più importanti sono relative alla vendita di sementi, piante e bulbi (che valgono il 47.8% del totale),
pari a 27.7 miliardi di dollari. Le attese per il 2016 sono di crescita, pur contenuta: +0.9% di crescita
media annua (2011-2016).
• Cina. Quasi 20 miliardi di dollari il valore del mercato degli arredi da esterno e il gardening in Cina nel
2011. Il tasso di crescita di questo settore è parallelo al tasso di sviluppo economico del Paese: +10.2% dal
2007 al 2011, con una previsione di incremento per il periodo 2011-2016 del 9.1% medio annuo. Altissima
la percentuale delle vendite di semi, sementi, bulbi e piante sul totale: 84%. Nel 2016, il mercato cinese
dovrebbe valere oltre 30 miliardi di dollari.
• Giappone. Oltre 13 miliardi di dollari (circa 10,4 miliari di euro) è la stima di chiusura del mercato dell’arredo
esterno e gardening del Sol Levante per l’anno 2011. Si tratta del risultato di una crescita media
annua dello 0.4% dal 2007 al 2011. L’indice di crescita
media annuale dovrebbe accelerare per il quinquennio
2011-2016, raggiungendo l’1.2%, generando un controvalore
di 14 miliardi di dollari (poco oltre gli 11 miliardi di
Euro). Rispetto alla gran parte dei Paesi più industrializzati,
la vendita di sementi, piante e bulbi è stata assai inferiore
sul cluster complessivo, attestandosi a un 32% abbondante.
• Germania. Il mercato tedesco dell’arredo esterno e gardening
è, storicamente, tra i più forti e consolidati. Nel 2011 il
valore generato è stato di 9,9 miliardi di euro (con un tasso
medio di crescita dell’1% annuo dal 2007 al 2011). Per il
quinquennio 2011-2016 il tasso di crescita dovrebbe decelerare
leggermente (scenderà a +0.9%), per superare i 10
miliardi di euro nel 2016. Oltre la metà (51.3%) è costituito
dalla vendita di piante, sementi e bulbi.
• Francia. 6,9 miliardi di euro è il valore del mercato francese
dell’arredo esterno e gardening, che ha registrato un
tasso medio annuo di crescita dell’1.7% dal 2007 al 2011.
Lo stesso trend dovrebbe accompagnare la crescita del
comparto sino al 2016, per raggiungere quota 7,5 miliardi
di euro.
Con Domotecnica, Torino diventa la città dell’efficienza
energetica
Sarà il Lingotto di Torino ad ospitare, il 14 e 15 settembre prossimi, il 14° Congresso Nazionale dell'Efficienza
Energetica di Domotecnica, la prima rete in franchising per le aziende di installazione che operano nel campo
dell’efficienza energetica. Il Congresso unisce una parte espositiva di oltre 7mila mq, che vede protagoniste le
aziende partner Domotecnica e le tecnologie di ultima generazione in materia di risparmio ed efficienza, a
momenti di formazione e aggiornamento professionale, dedicati alle imprese affiliate, focalizzati sull’innovazione
del comparto, sia dal lato delle nuove soluzioni sia da quello normativo. www.domotecnica.it
Ferrutensil • 13

NEWS
attualità
Made Expo, la sostenibilità a 360°
www.fermec.it,
completamente
rinnovato il sito
di Fermec Tools
E’ online il nuovo sito della Fermec
srl all’indirizzo www.fermec.it . Il
sito è stato profondamente aggiornato
sia nella grafica che nei contenuti
e permette di essere costantemente
aggiornati sulle novità e sulle
promozioni Fermec e di scaricare in
formato pdf gli ultimi cataloghi dell’azienda
o di sfogliarli direttamente
via web. Dalla sezione prodotti è
anche possibile accedere alle schede
tecniche di ogni articolo con foto.
A Made expo - l’appuntamento fieristico dedicato al settore
dell’edilizia e dell’architettura che si terrà a Fiera Milano Rho
dal 17 al 20 ottobre 2012 – avranno luogo tre diversi appuntamenti
per mettere in evidenza l’importanza strategica della
nuova leva economica del futuro, destinata a rilanciare il settore
delle costruzioni: la sostenibilità ambientale.
Green Home Design “Abitare il presente” è la mostra espositiva,
organizzata in collaborazione con My Exhibition, allestita
per dimostrare che è possibile progettare e costruire case e
residenze che rispettano l’ambiente, belle da vedere e da vivere.
Quattro modelli realizzati in scala 1:1, un asilo e tre case,
progettati da importanti firme dell’architettura e del design,
mostreranno i vantaggi che offrono le nuove sfide della sostenibilità.
Smart Village, dedicato alle tematiche della riqualificazione
urbana, della edilizia sostenibile, e della efficienza energetica,
si configura come un vero e proprio spazio di comunicazione e
scambio di opportunità tra le aziende ed i protagonisti della
progettazione tecnologica delle costruzioni, dell’involucro edile
e degli impianti. In un’area di oltre 1.000 metri quadrati posizionati
all’ingresso del Padiglione 18, Smart Village alternerà
convegni, seminari, presentazioni di prodotti, oltre a una
mostra di progetti ed eventi in tecnologia 6D.
Guarda invece al verde in città e alla valorizzazione urbanistica,
paesaggistica e abitativa in chiave ecosostenibile AAA+A Agricoltura,
Alimentazione, Architettura, l’appuntamento che vuole
aprire a un nuovo ambito culturale l’agricoltura e il vivere naturale
in città. L’obiettivo è arricchire l’architettura di nuovi contenuti
naturali attraverso una mostra e una serie di workshop
dedicati ai progettisti e alle imprese paesaggistiche e del verde.
www.madeexpo.it
Il progetto social network di BTicino
Con nuove pagine dedicate Facebook e Pinterest, BTicino si lancia nella comunicazione social, e fa proprio questo
modo di comunicare per contattare, informare, ispirare e coinvolgere i suoi clienti. Informare e contattare,
attraverso il wall e la welcome page, i consumatori abituali per coinvolgerli in experience totalmente nuove, e
realizzare un luogo virtuale dove creare il primo contatto con
nuovi potenziali interlocutori. Ispirare, attraverso le experience
create ad hoc, un nuovo modo di concepire gli spazi della propria
casa: un configuratore ripensato per Facebook permette di
scoprire tutte le soluzioni estetiche e domotiche proposte da
BTicino, su misura per gli ambienti di ogni cliente e su suoi
gusti. Proprio per la caratteristica tipica di BTicino di orientarsi
verso tutto ciò che è innovazione, il nuovo progetto social non
utilizza solo a Facebook, ma coinvolge anche Pinterest, il nuovo
social network basato sulla condivisione di immagini, il cui uso
si sta diffondendo molto velocemente.
14 • Ferrutensil

NEWS
attualità
Mobil Plastic e
Novara Calcio
Mobil Plastic ha riconfermato per
il 2° anno consecutivo l’accordo di
sponsorizzazione in qualità di “fornitore
ufficiale” con la Società Novara
Calcio per la stagione calcistica 2012/2013. L’azienda
ha deciso di riconfermare il supporto alla
società calcistica piemontese, riconoscendone
l’entusiasmo, l’impegno e la voglia di ben figurare
che rispecchiano in pieno la filosofia aziendale
di Mobil Plastic fin dal 1968 anno di fondazione.
In attesa dei prossimi successi e
del ritorno alla massima divisione,
porgiamo i
migliori auguri per la
prossima stagione
calcistica.
Demogarden, imperdibile per
chi vende macchine da giardino
Per i professionisti, gli hobby farmer e gli appassionati del
verde e naturalmente per i rivenditori che trattano macchine
da giardino, il rendezvous
da non perdere,
anche perché gratuito, è
dal 22 al 24 settembre al
Parco Giardino Sigurtà
(VR) con Demogarden (III
ed. – www.demogarden.it),
il più grande appuntamento
italiano dedicato alle
prove in campo di motocoltura
e al giardinaggio. L’ingresso all’evento e agli incontri
formativi è gratuito occorre però accreditarsi sul sito
www.demogarden.it, alla pagina «Per visitare», stampando
l’accredito che andrà presentato alle casse, oppure presentare
il biglietto-invito ufficiale, altrimenti l’ingresso al Parco
costa euro 12,00.
Visita il sito:
www.escher.it - info@escher.it

Concorso “Rinnova la
tua casa con Pattex”
Pattex lancia il concorso “Rinnova la tua
casa con Pattex”: acquistando un qualsiasi
prodotto della gamma Pattex Millechiodi si
può partecipare all’estrazione di tre voucher
del valore di 2.500 euro ciascuno da spendere
per i lavori di imbiancatura della propria
abitazione oppure acquistando un sigillante
Pattex Bagno Sano Silicone Facile è
possibile partecipare all’estrazione di tre
voucher del valore di 3.500 euro ciascuno
da spendere per lavori di rinnovo del proprio
bagno. Per partecipare al concorso, che
è iniziato il 1° giugno e si conclude il 30
novembre 2012, basta inserire sul sito
www.pattex.it il proprio nominativo e i dati
dello scontrino. I vincitori dei voucher sono
designati con un'estrazione bimestrale.
Regolamento completo su www.pattex.it
Campionato europeo per giovani
saldatori
ANASTA in collaborazione
con l’Istituto Italiano
della Saldatura
promuove le selezioni
nazionali dei giovani
saldatori che formeranno
la squadra ufficiale
italiana che parteciperà
al Weld Cup European Youth Welding Contest “Campionato
Europeo dei Giovani Saldatori” la cui finale si svolgerà durante la
Manifestazione Fieristica Schweissen und Schneiden dal 13 al 21 settembre
2013 ad Essen (Germania). Il DVS (Deutscher Verband für
Schweißen und verwandte Verfahren) è il promotore del Weld Cup
European Youth Welding Contest allargato per l’Europa in collaborazione
con EWA (European Welding Association) e EWF (European
Federation for Welding) Tutti i giovani saldatori nati tra il 1 gennaio
1990 e il 31 dicembre 1996 sono titolati a partecipare e si confronteranno
nei seguenti procedimenti: mig, tig, mma, ossigas.
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NEWS
attualità
I primi dieci anni di Koelnmesse Italia
Una grande festa, nella splendida cornice del Golf Club L’Albenza, è stata
l’occasione per invitare clienti, collaboratori e fornitori di Koelnmesse Italia
a celebrare i dieci anni di attività. Al centro dell’evento la prima edizione
del Koelnmesse Golf Invitational, torneo che ha portato gli amici della
filiale del colosso fieristico tedesco sul green e nelle strutture dell’elegante
club bergamasco, scelto come location. Una giornata piacevole, una
occasione informale che ha visto la partecipazione di oltre 200 invitati e
che si è conclusa con una splendida cena. A far gli onori di casa l’amministratore
delegato di Koelnmesse Italia, Thomas Rosolia, e il suo team.
Nuovo comitato di presidenza Anasta
I delegati delle aziende associate ad ANASTA (l'Associazione Nazionale Aziende Saldatura Taglio e Tecniche
Affini), nel corso degli incontri semestrali del luglio 2012 hanno eletto i propri presidenti rinnovando
il comitato di presidenza dell’associazione per il biennio luglio 2012 luglio 2014. I neo eletti alla carica di
presidente di gruppo sono:
• Alberto Pezzoni di Sol Spa per il 1° Gruppo “Saldatura, taglio e riscaldo manuale ossigas”
• Leonardo Leani di ABB Discrete Automation and Motion Division per il 4° Gruppo “Automazione di Saldatura”
• Giuseppe Sala di Messer Griesheim Saldatura per il 5° Gruppo “Automazione di Taglio”
Sono stati inoltre rieletti:
• Andrea Barocco di Stel per il 2° Gruppo “Saldatura e taglio ad arco e resistenza manuale e semiautomatica”
• Luigi Frasson di INE Industria Nazionale Elettrodi per il 3° Gruppo “Prodotti Consumabili”
I presidenti dei Gruppi collaboreranno con il presidente Giuseppe Maccarini ed il segretario Luca Manzini
per la preparazione e la definizione dei progetti ANASTA. Progetti che dovranno tener conto di un mercato
della Saldatura & Taglio che per il 1° semestre 2012 ANASTA ha rilevato in flessione, tranne che per
l'Automazione di Saldatura. In evidenza inoltre l'inserimento ANASTA nella Federazione ANIMA e Confindustria,
con programmi di promozione e informazione del mestiere. Il primo impegno sarà il 9 ottobre
2012 alle ore 14.30 con un work shop organizzato in concomitanza con l'Assemblea annuale ANIMA.
Giornalone Autunno 2012 per Domus Industriale
Domus Industriale, ha da poco pubblicato e lanciato una nuova iniziativa promozionale
esclusivamente riservata al mercato tradizionale della ferramenta: il Giornalone
Autunno 2012. La promozione sarà valida per gli ordinativi ricevuti nei mesi di
settembre, ottobre e novembre. Questa iniziativa è nata per consolidare la collaborazione
con i clienti del mercato tradizionale e permettere loro di ‘testare’ nuovi
prodotti a condizioni particolarmente vantaggiose. Il Giornalone Autunno 2012
rafforzerà ulteriormente gli ottimi risultati di vendita ottenuti nel mercato tradizionale
nei primi 7 mesi del 2012 : nonostante la forte crisi economica che pervade
tutti i comparti commerciali e produttivi, il fatturato Domus nel settore specifico
ferramenta, utensileria e sicurezza è infatti cresciuto del 27% rispetto al 2011. Un
risultato che premia gli sforzi fatti da Domus Industriale per arricchire la propria
gamma di prodotti per uso professionale e per introdurre prodotti innovativi nel
settore della sicurezza e della casa. Il Giornalone propone una vasta scelta di prodotti
suddivisi in 3 diverse sezioni: Sicurezza, Professional e Casa.
18 • Ferrutensil

NEWS
attualità
Sikkens aderisce alla campagna
nazionale qualità e innovazione
Sikkens, marchio di AkzoNobel, conferma per il 3° anno consecutivo
la sua partecipazione alla campagna nazionale Qualità e
Innovazione “Noi ci siamo” promossa dal Gruppo Galgano e
giunta alla sua 24 a edizione. La campagna “Noi ci siamo” - a
cui aderiscono ogni anno centinaia di aziende italiane, private e
pubbliche di ogni settore e dimensione - vede anche un riconoscimento
speciale da parte del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano. La campagna si svolge
ogni anno a novembre, nell’ambito
della Settimana
Europea della Qualità (5-11
novembre 2012). La comunicazione
viene sviluppata
attraverso una capillare campagna media sulle principali testate
nazionali, oltre a maxi affissioni nei principali aeroporti di
Milano e Roma, e attraverso un circuito web in grado di dar
voce e visibilità alle aziende aderenti. A conclusione della settimana,
il Gruppo Galgano organizza anche una serie di convegni
come approfondimento ai temi della qualità e innovazione.
Lampadine ad incandescenza
al capolinea:
dal 1 settembre stop
anche alle 25 e 40 W
Centotrent'anni di servizio sono un'età più che
onorevole per andare in pensione. Così dopo oltre
un secolo di utilizzo le care vecchie lampadine a
incandescenza, con la loro inconfondibile forma "a
pera", spariranno dal mercato. Scatta oggi, 1 settembre,
il divieto di commercializzazione delle ultime
rimaste sul mercato, quelle con potenza compresa
tra 25 e 40 watt; le altre sono state messe
progressivamente fuori legge a partire dal 2009. Il
bando delle lampadine più energivore fa parte di
una serie di direttive europee che dovrebbero portare,
entro il 2020, a un risparmio energetico equivalente
al consumo di 11 milioni di famiglie all'anno,
e a una riduzione annua delle emissioni di CO2
di 15 milioni di tonnellate, almeno secondo i dati
forniti dalla Commissione Europea.
chiedeteci pure
I soci del Comitato
il pelo nell’uovo
Axel Garden
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e la direzione Garland.
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RAEE, pile e accumulatori:
Ecolight non butta
via (quasi) niente
Quasi 25mila tonnellate di RAEE (rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche) raccolte
delle quali 23.300 inviate a recupero. Questi
i principali numeri contenuti nel Rapporto
Sociale 2011 pubblicato da Ecolight, consorzio
no profit che raccoglie oltre 1.500 aziende. Grazie
all’attività svolta nella gestione dei rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche, nel
corso del 2011 Ecolight ha permesso di avviare
a recupero più di 12mila tonnellate di ferro,
5mila tonnellate di plastica, mille di alluminio e
800 di vetro. Buoni risultati anche dalla gestione
delle pile e degli accumulatori esausti: il
sistema di raccolta, avviato in forma volontaria,
ha permesso al consorzio di gestire 204 tonnellate
di rifiuti assicurando un tasso di recupero
del 96,5 per cento. La crescita non è stata solamente
in termini di volumi di rifiuti gestiti, ma
anche di associati: il numero delle aziende consorziate
ad Ecolight è cresciuto del 25 per
cento, arrivando a 1.427 imprese alla fine dell’anno
scorso e raccogliendo il 90 per cento
delle aziende della Grande Distribuzione Organizzata.
Il consorzio si è confermato a livello
nazionale come secondo sistema collettivo per
quantitativi di immesso e primo per numero di
aziende consorziate. Sul fronte della gestione
dei RAEE, Ecolight ha operato nella raccolta dei
RAEE domestici presso 2.775 punti di prelievo
dislocati nei centri di raccolta comunali e presso
i negozi attraverso il servizio Uno contro
Uno dedicato alla distribuzione; e nella raccolta
dei rifiuti elettronici professionali direttamente
presso le aziende. www.ecolight.it.

NEWS
attualità
Liberipercrescere: Federdistribuzione
chiede per la Gdo la liberalizzazione
selvaggia del commercio!
Federdistribuzione lancia
Liberipercrescere, una
nuova campagna web e
social volta a informare e
coinvolgere l’opinione pubblica
su tre temi chiave del
commercio in Italia: la liberalizzazione
degli orari di
apertura dei negozi, la
semplificazione dello sviluppo
di nuovi punti vendita
e superfici commerciali
e la liberalizzazione delle
attività promozionali. Dal punto di vista del dettaglio tradizionale pare
davvero incredibile che, dopo le liberalizzazioni varate dal governo
Monti solo pochi mesi fa, l’associazione della Gdo lanci una campagna
per ottenerne di ulteriori, per di più in una fase di mercato in cui i
grossi parchi e centri commerciali mostrano difficoltà che vanno ben
oltre la difficile congiuntura attuale. A parte gli orari e le promozioni,
che non sapremmo come si potrebbero liberalizzare di più, la questione
chiave ci sembra quella della concessione di nuovi permessi. Crediamo
che dove erano presenti un bacini d’utenza congrui, i centri
commerciali ci siano già, mentre troviamo già in molte zone della
Penisola “castelli nel deserto” costruiti con fini puramente speculativi
che prima danneggiano la distribuzione tradizionale, decimando i piccoli
negozi, poi si rendono conto di non portare sufficiente redditività e
chiudono... lasciando un deserto commerciale. Davvero Federdistribuzione
pensa che l’Italia, con le sue cattive abitudini e il malaffare sempre
imperante, possa permettersi una liberalizzazione selvaggia del
commercio? Sarebbe un disastro, prima di tutto per la GD!
Amazon.it
annuncia l’apertura
del negozio
dedicato
all’illuminazione
Amazon.it annuncia l’apertura di
una nuova categoria dedicata ai
prodotti per l’illuminazione. Un
negozio su misura per chi sta
decorando la propria casa o
semplicemente per quanti sono
alla ricerca del punto luce ideale
e della finitura che dà quel tocco
originale e unico all’abitazione.
Nella nuova sezione, si può navigare
tra una serie molto vasta di
prodotti, dalle lampade per interni
ed esterni, fino agli impianti
per l’illuminazione. Amazon.it
offre da tempo ai propri clienti
un’ampia scelta di prodotti per la
casa e arricchisce costantemente
la propria selezione per poter
soddisfare la crescente richiesta
di nuovi prodotti da parte dei
clienti. Con la nuova categoria
Illuminazione si potrà scegliere
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Leuchten e molte altre.
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Attraverso la rete nazionale, TÜV Rheinland Italia propone corsi di formazione che spaziano dai sistemi di
gestione qualità all‘ambiente e sicurezza, unitamente a corsi rivolti a settori specifici come medicale, analisi chimiche,
industria, costruzioni ed energia. La nuova offerta formativa, dedicata al 2012 e ampiamente trattata in
questo secondo semestre, è costituita da nuovi corsi e nuove aree tematiche di riferimento in ambito dei servizi
all’industria. Per esempio, la formazione in merito alla Certificazione etica SA8000:2008 e piattaforma SEDEX,
ovvero il corso TÜV Rheinland per comprendere e applicare i requisiti etici; il nuovo corso sullo standard
EN1090 relativo alla certificazione del controllo di produzione per aziende che producono componenti per strutture
in acciaio ed alluminio, i corsi di web marketing e quelli dedicati al settore energie rinnovabili - attraverso i
corsi sulla certificazione, commercializzazione ed installazione inverter e quello di responsabile per la realizzazione
di impianti fotovoltaici. www.tuv.com/it
22 • Ferrutensil

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NEWS
attualità
Nuovo presidente per CSI, l’associazione
di Componenti e Sistemi per Impianti
Le aziende dell’associazione CSI - Componenti e Sistemi per Impianti - aderente
a Confindustria ANIE hanno designato quale loro nuovo presidente
Giovanni Maffeis. Giovanni Maffeis è in Vimar sin dal 2006 e ricopre il
ruolo di direttore commerciale Italia. L’associazione comprende una realtà
merceologica molto composita, che va dal materiale da installazione, agli
apparati e strumenti/sistemi di progettazione misura e controllo, fino a batterie
e pile. A fine 2011 il comparto componenti e sistemi per impianti era
espressione di un fatturato totale vicino ai 5 miliardi di euro, in crescita del
2,3% rispetto all’anno precedente (+8,6% la corrispondente variazione nel
2010). Nel 2011 il canale domestico ha mostrato un ridimensionamento del
tasso di crescita (+1,5%; +7,1% nel 2010), risentendo di una fase congiunturale
più critica nel settore industriale a valle e del prolungarsi del ciclo
negativo nel mercato delle costruzioni, mentre ha fornito un contributo
positivo allo sviluppo di comparto anche il canale estero (+11,0% la crescita delle esportazioni), grazie alle strategie
di riposizionamento oltreconfine avviate dalle imprese a parziale compensazione di un mercato interno
meno dinamico. Le attese degli operatori per il 2012 si inseriscono in uno scenario macroeconomico in forte rallentamento,
caratterizzato da una maggiore instabilità di sistema. All'associazione Componenti e Sistemi per
Impianti (CSI) aderiscono circa 90 aziende che rappresentano l'85% dell'intero mercato nazionale. Nell’ambito
dell'Associazione le imprese sono suddivise in quattro gruppi: materiale da installazione, batterie, pile, apparati
e sistemi di progettazione, misura e controllo.
La crisi non risparmia i
consumi non food: gli ipermercati
i più colpiti
Rilasciati i risultati della decima edizione dell’Osservatorio Non
Food di GS1 Italy - Indicod-Ecr, l’associazione italiana non profit
che raggruppa 35mila aziende industriali e distributive del settore
dei beni di consumo. L’indagine, svolta in collaborazione con TradeLab,
Symphony Iri e GFK Eurisko, dal 2002 monitora in modo
sistematico il settore dei beni non alimentari. Nell’ultimo periodo
analizzato i consumi reali sono tornati ai valori di cinque anni fa.
Le Grandi Superfici Specializzate hanno visto un progressivo
aumento sia della presenza sul territorio sia della loro quota di
mercato, a discapito sia del canale tradizionale, che del canale
degli ipermercati. Questi ultimi in dieci anni crescono numericamente,
mentre non crescono le quote sui comparti Non Food con
l’eccezione di poche categorie dove l’ipermercato ha una quota
interessante. Si smentisce quindi l’opinione espressa dieci anni fa
secondo cui il non food fosse per l’Ipermercato un’occasione
importante per rispondere, già allora, ai diminuiti margini sul
grocery. Rimane comunque evidente come, a dieci anni di distanza,
l’occasione non sia stata colta a pieno.
Le Officine Piazza
presentano l’orto
di Handy
Il fenomeno dell’ortoterapia sta
dilagando in Europa; le Officine
Piazza, tra le aziende leader
nella produzione di attrezzi per
giardino in Italia e nel mondo,
condividono i presupposti di
questa “cura” e propongono
l’Orto di Handy, una serie di iniziative
destinate a tutti gli
appassionati di orto e di giardinaggio.
Una serie di progetti
destinati a numerosi utilizzatori
e proposti sia attraverso enti
istituzionali sia attraverso i singoli
rivenditori autorizzati
Handy. Il prossimo progetto dell’Orto
di Handy partirà a settembre.
Sarà quello dedicato ai più
piccoli per i quali è stata creata
una proposta speciale di coloratissimi
attrezzi Handy.
24 • Ferrutensil

Piccoli strumenti
per grandi idee
momastudio.it
Italia: Milano - Fiera Rho-Pero
Ambrovit è uno dei maggiori distributori
europei di viti per pannelli truciolari,
Con il nuovo magazzino automatico è in grado
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NEWS
attualità
A REbuild le opportunità della
riqualificazione immobiliare
Il 98% degli edifici che saranno presenti tra 50 anni sono già stati
costruiti. Si stima che le nuove costruzioni costituiranno solo il 2% sul
volume totale del costruito. Ogni anno, la cementificazione divora
milioni di ettari di territorio, solamente considerando i dati relativi alla
maggior parte delle regioni italiane. Senza considerare la significativa
fetta del patrimonio esistente costituita da edifici storici che, ovviamente,
vanno tutelati da interventi di riqualificazione. Sono queste le
informazioni da cui parte REbuild, la convention nazionale dedicata
alla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari
che si terrà dal 17 al 19 settembre a Riva del Garda, per dimostrare la
crescente necessità di sviluppare un nuovo futuro per la filiera delle
costruzioni. Si tratta di opportunità reali che possono da un lato aiutare
il settore immobiliare a uscire dall’attuale situazione di stagnazione
e, dall’altro, istituire buone prassi dedicate a garantire un miglior
comfort ambientale. L’Unione Europea ha stabilito la necessità di
ridurre le emissioni del 20% entro il 2020 e dell’80% entro il 2050. Una
sfida importante, se si considera che il patrimonio immobiliare italiano
è il secondo più vecchio d’Europa, dopo la Germania, e che la
maggior parte delle abitazioni è stata costruita da più di 40 anni. Inoltre,
riqualificare un edificio permette di risparmiare risorse ambientali
preziose, quali l’acqua, oltre che consumi di energia. Questo significa
anche risparmio di costi nella bolletta. Info: www.re-build.biz
Formazione
GS1 Italy - Indicod-
Ecr per aumentare
l’efficienza
distributiva
GS1 Italy - Indicod-Ecr, l’associazione
italiana che raggruppa 35mila aziende
industriali e distributive operanti nel
settore dei beni di largo consumo e
che si occupa della diffusione degli
standard di identificazione e comunicazione
adottati a livello mondiale,
propone per il secondo semestre del
2012 un’offerta formativa ricca e varia
incentrata su tre aree specifiche, area
supply chain, area commerciale e
marketing, area tecnica, per soddisfare
le esigenze delle aziende, che specialmente
nei momenti di crisi, devono
individuare nuove modalità per
aumentare l’efficienza di tutti i processi
anche attraverso la crescita professionale
dei propri collaboratori. All’interno
della ricca offerta formativa,
alcuni corsi meritano una segnalazione:
• “Le leve del retailing mix”, che offre
alle imprese la possibilità di comprendere
le leve del retailing mix - assortimento,
promozioni e merchandising -
per effettuare le migliori scelte strategiche;
• “Conversazioni cruciali: propedeutico
per negoziare meglio”, che fornisce
ai partecipanti le competenze per
gestire in maniera vincente le situazioni
in cui si verificano divergenze di
opinione e interessi conflittuali;
• “Sistema di codifica GS1”, fondamentale
per gestire col massimo ritorno
il sistema di codifica standard GS1,
che permette alle imprese di identificare
prodotti, unità commerciali, unità
logistiche, servizi e luoghi in maniera
univoca in tutto il mondo.
Tutte le informazioni sul calendario
2012 dei corsi GS1 Italy - Indicod-Ecr e
sulle modalità di iscrizione sono
disponibili sul sito http://indicodecr.it/servizi/formazione/
26 • Ferrutensil

NEWS
attualità
Nuovo design per il sito internet Esab
Esab rilancia il sito istituzionale www.esab.it con un nuovo design, una
più semplice navigazione e una migliorata funzionalità. La funzione di
selezione della nazione, che inizialmente era riservata alla global landing
page, è ora integrata in tutti i siti, così da rendere più veloce il passaggio
ad un altro sito Esab. Il sito rinnovato è inoltre strutturato in modo da
consentire ai visitatori di trovare più agevolmente tutte le informazioni
desiderate. Il nuovo www.esab.it sottolinea l’impegno di Esab nello sviluppo
di potenzialità e soluzioni dedicate a segmenti e applicazioni industriali
e dà il giusto rilievo alla consueta dedizione di Esab al cliente.
Leica 3D Disto per il restauro storico del chiostro
Nell’occasione dei lavori di restauro del Chiostro dei Morti all’interno del complesso conventuale di Santa
Maria Novella da parte del Comune di Firenze, si è concretizzata la possibilità di sperimentare l’utilizzo nel
rilievo architettonico del nuovo Disto 3D Leica messo a disposizione dalla società Farad srl di Calenzano.
L‘arch. Italo Celiento e il dott. Jacopo G. Vitale dopo una presentazione dello strumento in sede presso la
Farad srl, tenuta da Cristiano Pecchioli, hanno potuto pianificare le sessioni di rilievo alternandosi nella
fase di ripresa dei punti di riferimento. Di fatto un operatore è sufficiente nella gran parte delle situazioni
del rilievo architettonico. In questo caso c’era la necessità di rilevare accuratamente l’andamento dei
costoloni delle volte a crociera: è stato sufficiente posizionare lo strumento sul suo supporto al centro di
ciascuna volta, in modo da raggiungere tutti i punti; esso inoltre si livella automaticamente rispetto al
piano di calpestio. Sono state provate le diverse modalità di ripresa delle misure, ovvero sia puntando
manualmente il laser, sia con il telecomando che con il palmare, scegliendo a seconda del caso la modalità
più agevole. La possibilità di visualizzare immediatamente i punti battuti, riduce nettamente la possibilità
di errori o mancanze e rende possibile correggere o
integrare immediatamente la misurazione, senza dover prima
verificare trasportando il file sul PC. Lo spostamento della
postazione per procedere al rilievo delle campate successive
del chiostro, è assicurato dalla funzione di memorizzazione di
punti di riferimento comuni ad entrambe le posizioni. A vantaggio
di un più rapido e corretto spostamento, e come nel
nostro caso, cambiando operatore, a fine sessione i punti di
riferimento di uno stazionamento possono essere fotografati,
e così facilmente riconosciuti per il corretto inizio della sessione
successiva. L’altra applicazione che si è potuta sperimentare
è quella della sezione automatica in direzione verticale,
per la definizione del profilo dettagliato delle murature e
delle volte; dalla stessa posizione centrale si è fatta partire la
ripresa automatica di misure con intervallo da 1 a 50 cm a
seconda della complessità delle superfici, che ha dato come
risultato di fatto una sezione a “fil di ferro” passante per il
piano verticale definito dal raggio laser. I dati di ogni sessione
sono stati trasferiti tramite Usb sul PC e letti tramite
software di modellazione 3D per ottenere uno sviluppo completo
delle superfici, e su Cad 2D per la definizione delle
sezioni verticali.
28 • Ferrutensil

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NEWS
attualità
Indicod-Ecr, il
bricolage ancora
in crescita nel 2011
Con il consueto
Rapporto Non Food,
presentato ogni anno
da Indicod-Ecr, arriva
anche l’approfondimento
sul mercato
del bricolage e il
punto sull’evoluzione
della distribuzione
del settore.
di Samanta Correale,
Indicod-Ecr
Dopo la buona ripresa del
trend evidenziata nel 2010,
nel 2011 il comparto del
bricolage ha continuato a crescere,
anche se a ritmi meno sostenuti,
registrando un aumento del fatturato
del +1,2%. Il settore ha recuperato
e superato i livelli pre-crisi, con
tasso di crescita medio nel periodo
2007/2011 del +0,6%. Il valore totale
rilevato in questo comparto
media gli andamenti dei due principali
settori che lo compongono:
edilizia e fai da te (52,7%) e giardinaggio,
tempo libero e autoaccessori
(47,3%), con un peso relativo
che rimane sostanzialmente invariato
tra il 2010 e il 2011. Entrambi i
segmenti hanno un fatturato in
aumento ma, diversamente rispetto
allo scorso anno, nel 2011 crescono
a velocità diverse: edilizia e
fai da te registra un +0,6%, giardinaggio,
tempo libero e autoaccessori
un +1,8%.
I comparti nel dettaglio
Il 2011 è stato un anno difficile per
il settore dell’edilizia nel suo complesso
e si prevede un ulteriore
calo di fatturato per il primo semestre
del 2012. Le aziende del settore
BRICOLAGE: QUOTE DI MERCATO % PER CANALE DISTRIBUTIVO
E TREND DEL FATTURATO (2010 VS 2011)
30 • Ferrutensil

Osservatorio Non Food
X Ediz. – Anno 2012 (dati anno solare 2011)
Abstract
A cura di Marco Cuppini, Research and Communication Director
COMPOSIZIONE DEL MERCATO DEL BRICOLAGE
PER COMPARTO (%)
In collaborazione con TRADELAB
vedono come possibile driver di
crescita per il futuro la riqualificazione
degli edifici, in un contesto di
sempre maggiore attenzione al
tema dell’efficienza energetica.
Nonostante questo, il comparto
che unisce materiali per l’edilizia e
fai da te, trainato dal secondo
aggregato, prosegue il trend di crescita,
anche se a ritmi meno sostenuti
rispetto al 2010 (+0,6% contro
il +3,7% dell’anno precedente). Il
comparto degli utensili e attrezzi
per il giardino gode di sempre
maggiore attenzione da parte dei
consumatori. Le vendite sono veicolate
soprattutto dai negozi specializzati
(i garden center) mentre è
ancora relativamente poco sviluppato
il franchising. Per mantenere
il primato sulla Gds, i garden center
più evoluti offrono al consumatore
assortimenti completi e
profondità di gamma, investendo
anche in lay out, ambientazioni
studiate e promozioni.
Come per l’edilizia, il 2011 è stato
un anno difficile anche per il mercato
dell’auto e, di conseguenza,
per tutto il settore degli accessori.
La contrazione del potere di acquisto
dei consumatori, la difficoltà
per i giovani di acquistare la prima
auto, l’anticipo di vendite al 2010
per gli incentivi autorizzati dal
governo sono tutti elementi che
hanno indubbiamente influito su
questa contrazione.
>>>
BRICOLAGE: QUOTE DI MERCATO %
EDILIZIA+FAI DA TE
BRICOLAGE: QUOTE DI MERCATO %
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32 • Ferrutensil

NEWS
attualità
Distribuzione: quote di mercato stabili
Per quanto riguarda le quote di mercato, nel 2011 si registra una
sostanziale staticità. I negozi specializzati restano il canale principale
per il comparto ma, se si analizzano i due segmenti che lo compongono,
appare evidente che nell’edilizia e fai da te i canali moderni
“
Nell’edilizia e fai da te i canali moderni sono molto
sviluppati, mentre nel giardinaggio e tempo libero
i punti vendita specializzati tradizionali mantengono
ancora una forte posizione di leadership.
“
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produce utensili professionali
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sono caratteristiche della gamma
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sono molto sviluppati, mentre nel giardinaggio e tempo libero i punti
vendita specializzati tradizionali mantengono ancora una forte posizione
di leadership. Strategia di prezzo tramite una forte azione promozionale
e azioni di marketing sono gli strumenti che utilizza la
distribuzione moderna specializzata per competere nel mercato, a cui
manca però un approccio più consulenziale che consente al tradizionale
di mantenere ancora la propria leadership. Tuttavia le grandi
insegne stanno lavorando anche in questa direzione: ad esempio
Leroy Merlin ha limitato il ricevimento delle merci al pomeriggio, per
consentire agli addetti di avere più tempo per sistemare la merce
sugli scaffali e, di conseguenza, per poter essere maggiormente a
disposizione dei clienti. Altro punto di forza del dettaglio tradizionale
deriva dalla collocazione in zone urbani centrali, mentre la distribuzione
moderna, puntando sulle grandi superfici, ha scelto per lo
più posizionamenti in aree periferiche. Tuttavia si delinea la tendenza
da parte delle insegne a progettare anche punti vendita di medie
dimensioni in una logica di prossimità (come ha fatto Self con Dottor
Brico che ha una superficie inferiore ai 2.500 mq). L’unica eccezione
alla crescita complessiva di tutti i canali del bricolage è rappresentata
dalle Gsa che risultano sostanzialmente stabili (+0,2%). Gli ipermercati,
infatti, sono gli unici ad aver registrato un segno meno nel
segmento “Edilizia + Fai da Te” (-2,4%), contrazione compensata dall’andamento
positivo del giro d’affari del più performante settore
“Giardinaggio e Tempo libero + Autoaccessori” (+1,8%). Il terzo
canale del comparto è riuscito a mantenere il proprio giro di affari
grazie ad un’offerta assortimentale essenziale e basata sui prodotti
ad alta rotazione.
Nell’ambito del segmento dell’edilizia e fai da te, il processo di razionalizzazione
degli assortimenti, già in atto da qualche anno, ha portato
gli ipermercati ad avere un’offerta limitata, composta da articoli
più comuni e di prima necessità, ma non è riuscito a rispondere alle
esigenze di un consumatore sempre più attratto dalle superfici specializzate
(grandi o piccole, organizzate o indipendenti) che sono in
grado di dare più scelta (di prezzo e di prodotti) e più consulenza. ■
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NEWS
attualità
Italiani disposti a
pagare in più per un
servizio eccellente
Per il successo di un
brand mantenere alti
gli standard del servizio
è fondamentale:
2 italiani su 5 abbandonano
un acquisto
programmato nei
casi in cui il customer
care non si
dimostra all’altezza
delle aspettative.
Nonostante il momento economico
difficile che l’Italia
sta affrontando, anche
quest’anno si conferma fondamentale
per i consumatori poter contare
su un efficiente servizio clienti
offerto dalle aziende. Questo è
quanto è emerso dalla terza edizione
dell’American Express Customer
Service Barometer*, un’indagine
internazionale condotta in Italia
e in altri dieci Paesi per esplorare
gli atteggiamenti e le preferenze
dei consumatori nei confronti del
servizio clienti delle aziende.
L’indagine ha confermato il trend
secondo cui gli italiani, tra i primi
in Europa (dietro la Gran Bretagna
e in linea con la Francia), siano
propensi a spendere il 9% in più
per un servizio clienti eccellente,
dato rimasto stabile dal 2011.
Anche quest’anno, infatti, il 63%
degli intervistati ha affermato di
aver speso di più con le aziende
che hanno consentito un’esperienza
positiva di servizio clienti e il
59% si è dichiarato disposto a farlo
in futuro.
INDAGINE AMERICAN EXPRESS
CUSTOMER SERVICE BAROMETER
Il sondaggio è stato condotto online da Echo Research per American
Express, tra l’1 e il 7 marzo 2012, su un campione casuale di 1.000 consumatori
in Italia di età superiore ai 18 anni. Nel complesso, i risultati hanno
un margine di errore di + / - 3,1% a livello del 95 per cento di fiducia.
Il social media come
veicolo di assistenza
Confrontando quest’anno rispetto
a due anni fa, la percentuale di
consumatori che si ritengono soddisfatti
delle loro esperienze con
un servizio clienti, è cresciuta di 8
punti percentuali (58% nel 2012 vs
50% nel 2010), mentre è diminuita
la percentuale di coloro che dichiarano
di aver ricevuto un servizio di
livello più basso di quanto si
aspettassero (43% nel 2010 vs 32%
nel 2012). Addirittura il 4% degli
italiani ha dichiarato che il livello
di servizio delle aziende ha superato
le loro aspettative. Questo conferma
l’opinione del 30% degli italiani
che ha notato una crescente
attenzione delle aziende nel fornire
un buon servizio clienti.
“In Italia i consumatori desiderano,
e si aspettano, dalle aziende un
servizio di alta qualità, soprattutto
in uno scenario socio economico
difficile. E’ sempre più importante
essere particolarmente attenti nei
confronti dei consumatori e farli
sentire seguiti e protetti” ha affermato
Daniela Cerboni, Vice President
Head of World Services di
American Express in Italia.
Una novità messa in evidenza dall’indagine
2012 è stata la propensione
degli italiani all’utilizzo, per
richiedere assistenza, dei social
media, in aggiunta ai canali più
tradizionali come il telefono o l’e-
>>>
Ferrutensil • 35

NEWS
razione con una persona reale
(32%), che sia al telefono o di persona
(31%), mentre nel caso di
richieste più semplici preferiscono
contattare il servizio clienti attraverso
il sito aziendale o via mail
(29%) e solo il 15% preferisce parlare
con una persona reale, al telefono
o di persona. La ricerca ha
inoltre confermato quanto il
successo di un’azienda
dipenda in gran parte da un
eccellente servizio offerto
dal customer care: 2 italiani
su 5, circa la metà, hanno
infatti deciso di non effetattualità
mail. Quasi un terzo (30%) dei
consumatori ha infatti dichiarato
di averli utilizzati l’anno scorso
per cercare e ottenere una risposta,
ed il 24% sostiene di aver
risolto il problema o di aver ottenuto
l’informazione che cercava.
Tra i principali motivi che li ha
spinti a ricorrere ai social
network, si trovano nell’ordine:
“risolvere un problema”, “condividere
le esperienze con un bacino
più ampio di persone” e
“chiedere informazioni e consigli
ad altri utenti per ottenere un
servizio migliore”. Le aziende
sembrano aver colto questa
opportunità: il 54% degli intervistati,
infatti, pensa che le
aziende abbiano
migliorato i
tempi di risposta
attraverso questi
nuovi canali.
Vince il contatto
diretto
Ma nonostante l’attenzione
dei consumatori sia rivolta
ultimamente ai social media
per domande e assistenza
di routine, gli
italiani
r i m a n -
g o n o
comunque
legati, soprattutto
per le richieste più delicate, ad
una modalità di relazione con
l’assistenza clienti attraverso il
contatto diretto con l’operatore.
Infatti, secondo i risultati dell’indagine,
in caso di richieste complesse
o molto difficili, i nostri
connazionali preferiscono l’intetuare
un acquisto a causa di un servizio
clienti scadente. Uno dei principali
motivi che spinge i consumatori
italiani, più che negli altri Paesi
europei, a cambiare azienda di riferimento
e abbandonare un acquisto,
è l’essere rimbalzato da un operatore
all’altro senza che nessuno riesca
a risolvere il problema (26%), mentre
il 16% smette di rivolgersi ad
un’azienda con operatori dell’assistenza
scortesi.
Gli italiani i più
pazienti d’Europa
Gli italiani risultano i più pazienti
d’Europa, avendo infatti dichiarato
di essere disposti ad aspettare
un tempo massimo, in media,
di 12 minuti in attesa al telefono.
La media tiene conto sia
degli intervistati più
esigenti, che non considerano
un’attesa
superiore ai 5 minuti,
che dei più “rilassati”
che, al contrario, sono
disposti ad attendere
anche fino a 30 o più
minuti. Un dato simile, 13
minuti, è stato indicato
anche come tempo massimo per
aspettare il proprio turno quando
ci si reca personalmente presso un
ufficio di assistenza clienti (ad
esempio in banca, in un negozio, al
ristorante). Sempre guardando ai
tempi di attesa necessari per parlare
con un operatore
dell’assistenza
c l i e n t i ,
rispetto al telefono,
il 29% degli italiani ritiene
che le aziende siano migliorate
(ma si riscontra anche un 20% che
dichiara che il servizio offerto via
telefono è peggiorato). Rispetto
invece all’interazione faccia a faccia,
la percentuale di chi ha notato
un miglioramento nelle aziende si
attesta al 24%. ■
36 • Ferrutensil

STUDI&RICERCHE
Edilizia,
le dimensioni
di un tracollo
I numeri presentati nel rapporto 2012 dell’ANCE (Associazione Nazionale
Costruttori Edili) deelineano un settore allo stremo, dopo 5 anni di crisi crescente.
Tengono solo le ristrutturazioni e gli interventi legati al risparmio energetico.
di Massimo Casolaro
Viviamo nel paese dei mille campanili, dunque le statistiche valgono
fino ad un certo punto, soprattutto nell’edilizia, dove ogni
zona, ogni piccola nicchia del settore fa caso a sé. Ma quando i
numeri assumono dimensioni drammatiche come quelle mostrate dal
rapporto ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) sull’edilizia, è
difficile trovare isole felici su cui mettersi in salvo. C’è chi sta peggio (le
grandi opere e le nuove costruzioni ad uso abitativo) e chi meno peggio
(le ristrutturazioni e gli interventi legati al risparmio energetico), ma
per tutti l’ultimo quinquennio è stato il peggiore a memoria d’uomo.
Secondo l’Ance, gli investimenti in costruzioni registreranno nel 2012
una nuova flessione quantitativa, che risulterà di dimensione più sostenuta
(-6,0%) di quella rilevata nel 2011 (-5,3%). I risultati della recente
indagine condotta dall’Ance presso le imprese associate hanno evidenziato
un forte deterioramento del quadro di riferimento settoriale, che
trova, peraltro, riscontro negli indicatori statistici disponibili. Nei primi
mesi dell’anno in corso si evidenziano ampie flessioni dei livelli occupazionali
settoriali e del volume della produzione nelle costruzioni e
nelle attività collegate. Sulla base di tali evidenze l’Ance ha operato
una correzione delle previsioni per il 2012 già rilasciate a dicembre
dello scorso anno: la variazione quantitativa degli investimenti in
costruzioni, prima valutata nella misura di -3,8%, risulta, in base
all’aggiornamento effettuato, pari a -6,0%, per effetto del ridimensionamento
dei volumi prodotti nel comparto abitativo (-4,5% contro la
stima precedente di -2,1%) e nel comparto non residenziale (-7,7%
contro la stima precedente di -5,6%).
In cinque anni, dal 2008 al 2012, il settore delle costruzioni avrà perso
più di un quarto (-25,8%) degli investimenti, riportandosi ai livelli
della metà degli anni ‘70. Soffrono tutti i comparti, a partire dalla
produzione di nuove abitazioni, che nel quinquennio avrà perso il
44,4%, l’edilizia non residenziale privata, con una diminuzione del
-27,9%, e i lavori pubblici, che registrano una caduta del 37,5%. In
questo comparto la contrazione è iniziata nel 2005 e complessivamente
la flessione raggiunge il -44,7%.
La crisi in atto ha già prodotto un ridimensionamento degli investimenti
in costruzioni nettamente superiore rispetto a quello determinato dalla
38 • Ferrutensil

crisi degli anni novanta. In soli quattro anni (2008- 2011), in Italia il settore
delle costruzioni ha perso oltre un quinto degli investimenti
(-21,1% in termini reali). La crisi precedente aveva, invece, prodotto in
un periodo più lungo, ovvero sette anni (1992-1998), una caduta degli
investimenti in costruzioni di minore entità (-11,4%).
Decreto Sviluppo, una boccata d’ossigeno
Le previsioni per il 2013 tengono conto degli effetti di alcuni provvedimenti
previsti nel Decreto Sviluppo recentemente approvato dal Consiglio
dei Ministri. Le misure contenute nel decreto rappresentano un
primo segnale concreto per contrastare la crisi. Sono necessarie ulteriori
misure di stimolo alla domanda per riattivare il mercato e innestare
una fase di ripresa. Secondo le stime Ance nel 2013 gli investimenti
in costruzioni dovrebbero arrestare la loro caduta (+0,1% in termini
reali rispetto al 2012) per effetto dei provvedimenti di incentivazione ed
>>>
“
In cinque anni, dal
2008 al 2012, il settore
delle costruzioni
avrà perso più di un
quarto (-25,8%) degli
investimenti, riportandosi
ai livelli della
metà degli anni ‘70.
“
2008-2012, L’EDILIZIA IN PILLOLE
LA SITUAZIONE
• Il settore dell’edilizia in forte crisi, peggio di quanto
previsto: anche per il 2012 si prevede un calo degli
investimenti (-6,0%) superiore rispetto al 2011 (-5,3%).
• In cinque anni, dal 2008 al 2012, il settore delle costruzioni
avrà perso più di un quarto (-25,8%) degli investimenti,
riportandosi ai livelli della metà degli anni ‘70.
• Mezzo milione di posti di lavoro persi negli ultimi 5 anni
• 27.000 imprese edili in meno
• Le risorse per nuove infrastrutture: -44% dal 2008 al
2012
• Il mercato immobiliare in forte calo: nei primi mesi del
2012 le abitazioni compravendute registrano una riduzione
rilevante, del 19,6%,
• La beffa: esiste ancora una domanda di casa insoddisfatta.
Dal confronto tra abitazioni messe in cantiere
e nuove famiglie, in questi anni, risulta pertanto un
fabbisogno potenziale di circa 582.000 abitazioni.
• Mutui per la casa: sempre meno famiglie riescono ad
accedervi. I mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di
abitazioni in cinque anni (2007-2011) sono diminuiti del
21,5% e solo nel 2011 dell’11,8%.
• Comprare casa con le tasche vuote? La percentuale
delle famiglie italiane che riesce a risparmiare scende
dal 47,2% del 2011 al 38,7% di quest'anno e fra le principali
motivazioni del risparmio, l’obiettivo di acquistare
un’abitazione è passato dal 25,7% del 2004 al 12,7%
nel 2011, per poi crollare a quota 5,5% nel 2012.
GLI OSTACOLI ALLA RIPRESA
• Ritardati pagamenti dei lavori da parte della Pubblica
Amministrazione. Nel secondo semestre 2011 i tempi
medi di pagamento dei lavori pubblici hanno raggiunto
gli 8 mesi, con punte di ritardo superiori ai 24 mesi.
• Stretta del credito per le imprese: in quattro anni, i
finanziamenti per l’edilizia residenziale sono diminuiti
del 38,2%, mentre quelli per l’edilizia non residenziale
si sono sostanzialmente dimezzati (-45%).
• La lentezza della spesa delle risorse assegnate: ci
sono circa 20,7 miliardi di euro per investimenti infrastrutturali
da avviare nei prossimi mesi, ma secondo la
stima dell’Ance, meno del 30% di queste risorse sono
disponibili in termini di cassa nel 2012.
EFFETTI DEL DECRETO SVILUPPO
• Il DL Sviluppo: una boccata d’ossigeno. I provvedimenti
del DL Sviluppo costituiscono si ritiene possano
attivare già nel 2013 investimenti aggiuntivi per circa
1,5 miliardi di euro, principalmente collocati nel comparto
abitativo.
• Nella riqualificazione abitativa è prevista una crescita
del 3%.
ALTRI INTERVENTI AUSPICABILI (MA IMPROBABILI)
• Alleggerire il costo fiscale di aree e fabbricati.
• Meno carico fiscale sulle compravendite.
• Detraibilità degli interessi passivi sui mutui casa.
• Rafforzare il bonus sulla riqualificazione energetica.
• Eliminare la stortura dell’Imu sull’invenduto.
Ferrutensil • 39

STUDI&RICERCHE
INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI(*)
2012 (°)
Milioni di
euro
2008 2009 2010 (°) 2011 (°) 2012 (°) (°)(1)
Quinquennio
2013
2008-2012
Variazioni % in quantità
COSTRUZIONI 133.019 -2,4% -8,6% -6,6% -5,3% -6,0% 0,1% -25,8%
.abitazioni 70.979 -0,4% -8,1% -5,1% -2,9% -4,5% 1,7% -19,4%
- nuove (°) 26.159 -3,7% -18,7% -12,4% -7,5% -12,3% -0,5% -44,4%
- manutenzione
straordinaria(°) 44.820 3,5% 3,1% 1,1% 0,5% 0,8% 3,0% 9,3%
.non residenziali 62.040 -4,4% -9,1% -8,1% -7,9% -7,7% -1,9% -32,1%
- private (°) 36.636 -2,2% -10,7% -5,4% -6,0% -7,1% -1,3% -27,9%
- pubbliche (°) 25.404 -7,2% -7,0% -11,5% -10,5% -8,5% -2,7% -37,5%
(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà
(°) Stime Ance
(1) Al lordo degli effetti del provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti
Elaborazione Ance su dati Istat
in particolare, di quelli di immediato
impatto sui livelli produttivi dell'anno
riconducibili alle detrazioni per
interventi di ristrutturazione ed efficientamento
energetico.
L’innalzamento delle detrazioni
IRPEF per gli interventi di ristrutturazione
edilizia da 36% a 50% e del
tetto massimo di spesa (da 48.000
euro a 96.000 euro) fino al 30 giugno
2013, la proroga fino al 30 giugno
2013 delle detrazioni di imposta
(anche se con percentuale di detrazione
ridotta da 55% a 50%) per gli
interventi di riqualificazione energetica,
il ripristino dell’IVA per cessioni
e locazioni di nuove costruzioni, l’istituzione
del “Piano nazionale per
le città” e il suo avvio attraverso un
apposito fondo costituiscono l’insieme
dei provvedimenti che si ritiene
possano attivare già nel 2013 investimenti
aggiuntivi per circa 1,5
miliardi di euro, principalmente collocati
nel comparto abitativo.
Secondo l’Ance, nel 2013 per gli
investimenti in abitazioni è previsto
un incremento dell'1,7% per effetto
di un aumento degli interventi di
riqualificazione e di un'ulteriore flessione
delle nuove iniziative. Gli investimenti
in nuove abitazioni mantengono
anche nel 2013 un profilo
cedente mostrando una flessione
dello 0,5% in quantità. Nella riqualificazione
abitativa è prevista una
crescita del 3%.
Occupazione a picco,
impennata di fallimenti
Gli effetti sull’occupazione e sulle
imprese sono pesantissimi: dall’inizio
della crisi si stima che si siano
persi 325.000 posti di lavoro nelle
costruzioni, che salgono a 500.000
unità, considerando anche i settori
collegati. Nel biennio 2009-2010 l’offerta
produttiva si è fortemente
ridotta con la fuoriuscita dal settore
di 27.000 imprese di costruzioni. In
particolare, a fronte di un incremento
di circa 12 mila imprese di costruzione
con un solo addetto, si è verificata
una forte riduzione delle
imprese con più di un addetto, diminuite
in due anni di quasi 40.000
unità. L’aumento delle imprese con
un solo addetto può quindi essere
collegato al parziale riassorbimento
di personale dipendente espulso
dalle imprese a causa della crisi e
rimasto nel settore con caratteristiche
di offerta produttiva scarsamente
strutturata.
Un ulteriore indicatore delle difficoltà
del settore è il numero crescente
di imprese di costruzioni
entrate in procedura fallimentare.
Nel triennio 2009-2011 sono 7.552 le
imprese che hanno avviato tale procedura
e rappresentano il 23% dei
fallimenti avvenuti nell’insieme di
tutti i settori economici. La tendenza
si conferma anche nel primo trimestre
del 2012 con un ulteriore
aumento delle procedure fallimentari
nel settore delle costruzioni
dell’8,4% nel confronto con il primo
trimestre 2011, che corrisponde a
750 imprese in più entrate in procedura
fallimentare.
Il mercato immobiliare residenziale
segnala un nuovo peggioramento
>>>
40 • Ferrutensil

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STUDI&RICERCHE
nei primi mesi dell'anno in corso. Le
abitazioni compravendute dopo
essere diminuite, tra il 2007 ed il
2011, del 31,2% registrano, nel
primo trimestre 2012, una riduzione
rilevante del 19,6% rispetto all’analogo
periodo dell’anno precedente.
Diversi sono i fattori che stanno
ostacolando la ripresa del mercato
immobiliare: la difficile situazione
economica generale, l’ulteriore
stretta creditizia (secondo dati di
Banca d’Italia le erogazioni di mutui
per l’acquisto di case da parte delle
famiglie si sono ridotti di un quinto
tra il 2007 ed il 2011), e in questi ultimi
mesi la crescita dei tassi di interesse
che rende i mutui troppo onerosi.
La maggiore insicurezza sul
posto del lavoro dovuta alla crisi e
l’erosione dei risparmi volta a sostenere
i consumi, potrebbero aver
spinto le famiglie a posticipare o,
addirittura, a rinunciare all’acquisto
dell’abitazione.
Servono nuove case,
ma chi ha i soldi
per comprarle?
Come emerge dai dati Istat, in una
situazione di lieve crescita del reddito
disponibile è aumentata la
quota del reddito destinata ai consumi
a discapito di quella finalizzata
al risparmio: nel 2011, la propensione
al risparmio ha infatti
toccato il suo minimo storico
dell’8,8% (era il 22,2% nel 1992).
Fra le principali motivazioni del
risparmio, l’obiettivo di acquistare
un’abitazione è passato dal 25,7%
del 2004 al 12,7% nel 2011, per poi
crollare a quota 5,5% nel 2012. Le
destinazioni prioritarie dei risparmi
delle famiglie sono rivolte all’accantonamento
per spese impreviste
(47,2%), alla protezione del
futuro dei figli (19,2%) ed all’integrazione
della pensione (12,8%).
Nonostante questo è rimasta elevata
la domanda di immobili poichè
la popolazione ha continuato a
crescere: tra il 2004 e il 2010 si rileva
un aumento complessivo del
3,7%. Il ritmo di crescita delle famiglie
è ancora più sostenuto: da
23.310.604 nel 2004 a 25.175.793
nel 2010 (+8%). In questi sei anni le
famiglie sono aumentate mediamente
di circa 328.000 unità
l’anno, con un incremento
medio annuo pari all’1,3%.
A fronte del forte aumento
del numero delle
famiglie si è invece
assistito a una progressiva
riduzione della
produzione di nuove abitazioni.
Nel periodo compreso tra il 2004
ed il 2010 a fronte di una crescita di
nuove famiglie di circa 328.000
unità l’anno risultano messe in
cantiere, mediamente ogni anno,
245.000 abitazioni. Dal confronto
tra abitazioni messe in cantiere e
nuove famiglie, risulta pertanto un
fabbisogno potenziale di circa
582.000 abitazioni.
La piaga dei pagamenti
(ritardati o mancati)
Sul quadro di gravissima crisi appena
descritto, pesa l’inaccettabile
fenomeno dei ritardati pagamenti
dei lavori da parte della Pubblica
Amministrazione che rappresenta
un elemento di estrema criticità e
mette a rischio la sopravvivenza
delle imprese di costruzioni operanti
nel mercato dei lavori pubblici. Un
fenomeno che estende i suoi effetti
devastanti su tutta la filiera, creando
i presupposti per l’insolvenza di
migliaia di imprese. La dimensione
finanziaria dei ritardi di pagamento
della P.A. alle imprese che realizzano
lavori pubblici, infatti, è in costante
crescita ed ha raggiunto i 19 miliardi
di euro. Di questi circa il 62% corrispondono
a debiti che gli enti locali
hanno nei confronti delle piccole e
medie imprese di costruzioni che
operano sul territorio.
Oltre la crescita della dimensione
finanziaria del fenomeno preoccupa
il continuo aumentare dei tempi di
pagamento. Secondo l’indagine
effettuata dall’Ance presso le imprese
associate, a maggio 2012, i tempi
medi di pagamento dei lavori pubblici
sono stati pari a 7 mesi (208
giorni contro i 189 di un anno fa) e le
punte di ritardo hanno ampiamente
superato i 24 mesi.
Questa situazione di estrema sofferenza
nei pagamenti dei lavori pubblici
è stata determinata principalmente
dal Patto di stabilità interno,
dalle crescenti difficoltà finanziarie
degli enti appaltanti e da una generale
inefficienza della P.A. ed ha
costretto le imprese a fare intenso
ricorso all’utilizzo di strumenti finanziari,
con conseguente aggravio di
costo, a dilazionare i tempi di pagamento
ai fornitori nonché a fortemente
ridimensionare l’attività di
impresa (riduzione investimenti e
del numero di dipendenti).
Ad aggravare la situazione del setto-
>>>

STUDI&RICERCHE
OCCUPATI NELLE COSTRUZIONI PER POSIZIONE
NELLA PROFESSIONE IN ITALIA
Posizione nella
professione
2011
I trim.
2012
var.% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente
2009 2010 2011 I trim. 2012
Triennio
2009-2011
Indipendenti 709 670 1,4 0,0 -3,6 -8,1 -2,4
imprenditore 42 49 -3,2 2,1 -16,8 21,3 -17,8
libero professionista 25 29 8,9 2,0 4,3 -5,8 15,9
lavoratore in proprio 595 560 2,2 -0,9 -2,5 -7,9 -1,3
coadiuvante familiare 30 22 -9,5 9,5 -14,0 -36,0 -14,8
socio cooperativa 3 1 43,6 42,8 -35,1 -68,0 33,2
collaboratore 13 9 -10,7 -4,5 22,5 -20,3 4,5
Dipendenti 1.138 1.105 -2,7 -1,1 -6,2 -2,3 -9,8
- Dirigenti 8 7 -15,2 -3,4 0,9 -8,0 -17,4
- Quadri 17 15 26,8 15,8 -10,8 -13,5 31,0
- Impiegati 179 171 -6,7 -0,3 6,2 -2,1 -1,3
- Operai 902 884 -1,4 -0,8 -8,5 -1,6 -10,5
- Apprendisti 32 27 -20,6 -16,9 -2,1 -13,7 -35,4
Totale 1.847 1.775 -1,2 -0,7 -5,3 -4,5 -7,1
Elaborazione Ance su dati Istat (Ateco 2007), Rilevazione continua sulle forze di lavoro
re contribuisce il blocco, da parte
del sistema bancario, dei finanziamenti
per il settore. Un credit crunch
che, unito ai ritardati pagamenti,
sta letteralmente stritolando il tessuto
produttivo del settore, mettendo
a rischio la sopravvivenza di moltissime
imprese. I dati del razionamento,
confermati dalla stessa
Banca d’Italia, descrivono un progressivo
disimpegno del sistema
creditizio nei confronti delle costruzioni:
in quattro anni, i finanziamenti
per l’edilizia residenziale sono diminuiti
del 38,2%, mentre quelli per l’edilizia
non residenziale si sono
sostanzialmente dimezzati (-44,3%).
In forte flessione anche i mutui erogati
alle famiglie per l’acquisto di
abitazioni che in cinque anni (2007-
2011) sono diminuiti del 21,5% e
solo nel 2011 dell’11,8%. È necessario
riattivare il circuito dei finanziamenti
alle famiglie per l'acquisto e la
ristrutturazione dell'abitazione.
Grandi (e piccole) opere,
addio!
L’analisi del Bilancio dello Stato per
il 2012 conferma il disimpegno del
decisore pubblico nella spesa in
conto capitale e, in particolare, in
quella per lavori pubblici.
Anche nel 2012 si registra, infatti, una
forte contrazione delle risorse per
nuove infrastrutture (-15,3% in termini
reali rispetto al 2011) che dal 2008
subiscono una riduzione del 44%.
Ancora una volta la necessità di
garantire un miglioramento dei
conti pubblici ha scaricato sulla
componente in conto capitale, e in
particolar modo sulla spesa per le
infrastrutture, gli oneri maggiori.
La necessità di sbloccare gli investimenti
infrastrutturali contribuendo
alla crescita del Paese rende necessario
accelerare l’utilizzo delle risorse
già approvate dal Cipe per le
infrastrutture.
Le decisioni assunte dal Cipe dall’agosto
2011 hanno assegnato
circa 20,7 miliardi di euro, principalmente
dei fondi FAS per investimenti
infrastrutturali da avviare nei
prossimi mesi. Secondo la stima
dell’Ance, però, meno del 30% di
queste risorse sono disponibili in
termini di cassa nel 2012. L’Ance
ritiene quindi necessario chiarire il
quadro degli interventi che possono
essere effettivamente finanziati,
avviati e cantierati nel corso del
2012, in particolare per consentire
alle imprese del settore di programmare
la loro attività. ■
44 • Ferrutensil

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intervista
Torricella Ettorino:
noi il magazzino
del cliente
Il volto di Torricella è quello di un punto vendita spazioso ed elegante, ma il
cuore dell’azienda è il magazzino, ampio, fornito e dotato delle più moderne
tecnologie, per soddisfare anche i clienti più esigenti.
di Monica Renna
Da piccola rivendita di materiale
edile, Torricella Ettorino
srl è diventata in pochi
anni un’importante realtà nel
campo dell’edilizia e nelle forniture
industriali. Sviluppatasi di pari
passo con l’evoluzione del territorio,
oggi questa azienda a conduzione
famigliare, amministrata da
Carmine Torricella, offre alla sua
clientela un vasto assortimento di
articoli che spaziano dalla ferra-
menta alla sicurezza, dall’edilizia al
fai da te. Tra i punti di forza di questa
azienda c’è la presenza di un
magazzino in grado di gestire
migliaia di referenze anche e
soprattutto per conto dei propri
clienti.
La vostra azienda è sul mercato ormai
da 50 anni …
E’ stata fondata nel 1957 da mio
padre Ettorino e mia madre Filomena,
che, inizialmente gestivano
una rivendita di materiale da
costruzione, situata al centro del
paese ed estesa su una superficie
di circa 100 mq. Nel tempo il punto
vendita si è ampliato ulteriormente;
successivamente negli anni
1967-68 il territorio su cui operiamo
si è ulteriormente sviluppato
grazie alla nascita dei primi insediamenti
industriali, come Magneti
Marelli, impegnata nella produzione
di motorini d’avviamento e batterie
per le auto, e S.I.V. Società
Italiana Vetro produttrice di vetro.
Nei primi anni ’70 sono entrato in
azienda e attualmente ricopro la
carica di amministratore.
46 • Ferrutensil

Carmine
Torricella.
Quali cambiamenti ha portato nella
vostra attività l’evoluzione del territorio?
Ci ha permesso di entrare nel
campo delle forniture industriali,
portando avanti un doppio progetto.
Il primo riferito all’edilizia e il
secondo rivolto a questi primi insediamenti
produttivi, che negli anni
sono aumentati dando vita a una
vasta area industrializzata. Nel contempo,
anche la nostra azienda si è
evoluta di pari passo, strutturandosi
in modo tale da essere in grado
di offrire determinati servizi a queste
realtà. Dopo l’ingresso in azienda
di mio fratello Luciano, abbiamo
realizzato nella zona industriale un
capannone di circa 3.600 mq, dedicato
esclusivamente alle industrie,
e ingrandito il negozio per offrire
maggiori servizi e prodotti alla
nostra clientela.
Però non vi siete fermati qui …
Un anno fa ci siamo trasferiti presso
il Centro Lianet, nella zona commerciale
di San Salvo, una struttura
all’avanguardia arredata dalla
ditta Monguzzi Arredamenti e
curandone scrupolosamente il
layout. La nuova sede si estende
per una superficie di oltre 8.000 mq
che comprende lo showroom, la
sala riunioni, la sala conferenze, gli
uffici, i magazzini e un ampio parcheggio
con più di 100 posti auto.
Si tratta di un’evoluzione a 360°,
poiché da piccola ferramenta siamo
passati ad essere un’azienda in
grado di gestire un processo indu-
>>>
Il punto vendita della Torricella
Ettorino si trova a San Salvo (Chieti)
in viale Dei Tigli, 7 (Tel. 0873/54154).
Ferrutensil • 47

intervista
Alcuni scorci del negozio: sopra il primo piano dove trova posto
il grosso dell’assortimento; a sinistra, tre immagini degli show
room dedicati alla sicurezza, posti al secondo piano.
striale efficace con l’obiettivo futuro
di radicarci sempre di più nel
mondo dell’industria. Attualmente
offriamo un servizio di outsourcing
ad aziende quali Pilkington, Denso,
Honda, Fiat, ecc.; questo permette
ai nostri clienti di ridurre i costi di
gestione in quanto deteniamo il
loro magazzino garantendo comunque
consegne just in time.
Un punto vendita
elegante ed efficiente
Come è strutturato il nuovo punto
vendita?
Per l’arredamento del nuovo punto
vendita ci siamo affidati alla consulenza
di Monguzzi Arredamenti,
che ci ha fornito una progettazione
e un supporto post vendita eccellenti
per la realizzazione del nostro
nuovo concetto di ferramenta. Al
piano terra è presente una vasta
gamma di articoli di ferramenta,
utensileria, elettroutensili, logistica
industriale, pulizia e ambiente,
casalinghi e hobbistica, materiale
elettrico, giardinaggio, colori,
idraulica, e altri scelti tra i migliori
marchi presenti sul mercato. Tutto
questo cercando di non cadere
nella trappola del prezzo più basso,
piuttosto rinunciamo ad un guadagno
maggiore, ma è la soddisfazione
del nostro cliente da difendere:
ottenere il massimo servizio e i
brand più importanti a prezzi contenuti.
In quest’area i nostri clienti
possono beneficiare di una reception,
che a me piace definire la
cabina di pilotaggio dell’azienda,
presieduta da due nostre collaboratrici,
che oltre ad assistere la
clientela, gestiscono gli ordini, le
telefonate, e ogni genere di attività
che poi viene smistata agli uffici
competenti.
Abbiamo un ufficio commerciale
affiancato da un ufficio marketing
dedicati alla ricerca di nuovi prodotti
e tecnologie e attenti all’evoluzione
del mercato.
Al primo piano Monguzzi Arredamenti
ci ha realizzato uno showroom
espositivo per tutti gli articoli
antinfortunistici e tutto ciò che
concerne la sicurezza sul lavoro. A
tal proposito disponiamo di una
sala riunioni e una sala conferenze,
dotate di apparecchiature multimediali,
dove svolgiamo periodicamente
seminari e corsi di formazione
sia per lo staff che per i clienti.
Adiacente a queste aree si trovano
i magazzini organizzati per settori
merceologici dove tutti i prodotti
riportano una etichetta con descrizione,
ubicazione, codice a barre,
codice fornitore e codice interno.
Inoltre disponiamo anche di un
laboratorio tintometrico, una officina
riparazioni e noleggio elettroutensili.
Servizio just in time
Insomma il magazzino è importante
quanto il negozio…
Esatto. Il nostro magazzino è rifornito
in modo tale da permettere il
servizio just in time al cliente senza
>>>
48 • Ferrutensil

intervista
creare lunga attesa nel ricevere il
prodotto richiesto. Inoltre, parte del
magazzino è strutturato in modo da
permettere al cliente di visionare la
merce ma anche di prelevarla e
portarsela via direttamente.
Attualmente stiamo sviluppando il
progetto della radiofrequenza per
snellire i tempi di stoccaggio e consegna
del materiale; e il progetto
del B2B (Business to Business) per
agevolare le aziende nelle procedure
di acquisto e generazione di ordini
e documenti di trasporto.
Quali altri servizi offrite?
Al nostro cliente offriamo attività di
formazione con esperti e tecnici dei
diversi settori, tavole rotonde e
open day. Assistenza continua data
dalla preparazione costante del
nostro staff. Siamo a disposizione
dei nostri clienti 24 ore su 24,
domenica e festivi compresi, anche
se il negozio è chiuso siamo reperibili
tramite numeri di emergenza e
on line grazie al sito e ai social
network.
In che modo fidelizzate i vostri
clienti?
Stiamo sempre attenti a non deludere
le loro aspettative, cercando
soluzioni efficaci ed efficienti ai
loro problemi. Cerchiamo di mantenere
dei prezzi fissi e costanti in
un lungo periodo; questo è possibile
grazie a valide partnerships
con alcuni nostri fornitori. Io non
sono produttore, ma un intermediario,
per cui ho bisogno di fornitori
che come me credano nei
miei progetti. Infine cerchiamo di
mantenere informato il cliente tramite
newsletters e un giornalino
informativo aziendale.
E poi avete investito…
Certo, abbiamo fatto investimenti
importanti in un periodo non
molto felice per gli imprenditori;
ma è proprio in questi momenti
che un imprenditore con una
vision lungimirante scende in
campo e cerca di portare a termine
i propri obiettivi affrontando e
superando giorno per giorno le
Sopra, uno scorcio dell’ampio
magazzino; a sinistra, in alto la sala
corsi per 20 persone, sotto la sala
convegni per 100-150 persone.
difficoltà che gli si presentano. Il
guardare sempre avanti, mi ha
portato ultimamente a sposare
anche un progetto televisivo
regionale. Un mezzo che utilizzerei
per entrare nelle case dei consumatori,
non per fare promozioni
e pubblicità ma per diffondere la
cultura del prodotto.
Quanto è difficile operare in un
mercato come quello attuale?
Non è difficile, è complicatissimo.
E’ in questi momenti infatti che un
imprenditore deve dimostrare la
sua professionalità, amore e dedizione
per il suo lavoro. Sono sicuro
che questi 40 anni di attività
dedicati all’azienda mi hanno fatto
acquisire la giusta esperienza per
permettermi di guardare al futuro
con ottimismo e voglia di crescere
sempre più. ■
50 • Ferrutensil

Goditi solo i vantaggi
Finalmente un
aspiracenere rivoluzionario
Riù è un prodotto
Design innovativo, pratico, leggero, di ridotte dimensioni
Fusto in materiale autoestinguente
Scuotifiltro tro pneumatico ad inversione e di flusso
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PRODOTTI
in primo piano
Scale e trab
la crisi è anche un'oppo
Se è vero che il mercato
sta vivendo un momento
di sostanziale instabilità,
è altrettanto vero
che molti operatori del
settore stanno sfruttando
il periodo recessivo
per ampliare le proprie
quote di mercato,
soprattutto lavorando
al lancio di nuove
gamme produttive.
di Raffaella Pozzetti
Il segmento delle scale e dei trabattelli
- che nel nostro paese
vale attorno ai 100 milioni di
euro – come tanti altri settori del
commercio si qualifica per un generale
calo delle vendite o, quanto
meno, per un loro andamento
discontinuo, in particolare per quanto
riguarda il comparto professionale,
mentre va meglio sul fronte dell'utenza
privata (e non a caso più di
un'azienda sta producendo articoli
pensati prevalentemente per il Diy).
Nel complesso, dunque, il mercato
interno è piuttosto fermo, ed anche
per il resto del 2012 gli operatori
ritengono che il trend non muterà e
perdurerà, quindi, l'attuale stato di
incertezza. Per questa ragione, alcuni
fra i principali operatori del setto-
52 • Ferrutensil

attelli:
rtunità di crescita
re stanno giocando la carta dell'export,
così da controbilanciare le flessioni
del fatturato in patria. Ma non
solo: per rilanciare i consumi nel
Belpaese, diversi produttori hanno
scelto proprio questa fase recessiva
per immettere sul mercato nuove
linee di prodotto. La crisi, infatti,
può anche rappresentare un'occasione
per sviluppare nuovi segmenti
merceologici e imporsi sul mercato
con maggior forza rispetto ai
competitor.
Più sicurezza e
funzionalità: è questo
il futuro del settore
L'innovazione di prodotto, dunque,
è la chiave per dare nuovo slancio
al comparto. E la ricerca sta facendo
molto in questo senso, su più
B-Lok di Framar è un accessorio innovativo, brevettato, universale perché
applicabile alla maggior parte delle scale in commercio. Grazie alle potenti
ventose tecniche B-Lok “incolla” a terra la scala con una semplice pressione
del piede sul gradino, e la “sblocca” quando si scende e la si attira a sé. L’effetto
è garantito su tutti i pavimenti lisci, ma non e’ necessario smontare B-Lok per
utilizzare la scala all’aperto: infatti è dotato di un supporto salva-ventose che
ugualmente - ampliando la base di appoggio - incrementa la stabilità,
impedendo l’attivazione delle ventose e proteggendole da incrinature e sporco.
fronti. In primo luogo, sono disponibili
prodotti dal livello di sicurezza
ancor più elevato che in passato
(è questo un aspetto molto curato
da tutti i produttori) e che rispettano
l'ambiente, come stabilito dalla
Direttiva 2002/95/Ce - meglio nota
come RoSH - che vieta l’utilizzo del
Maxibat di Tubesca è la scala professionale
dotata di numerosi punti di forza fondamentali
per gli artigiani e i professionisti. Gli scalini da
80 mm antiscivolo con innesto autobloccante
garantiscono sicurezza e grande comfort
nell'utilizzo. Grazie alla tavoletta porta oggetti,
dotata di agganci per gli utensili e di una
vaschetta porta viti, gli attrezzi sono sempre a
portata di mano. La piattaforma è in alluminio
pressofuso nervato e garantisce la massima
resistenza anche per un uso intensivo. Le
articolazioni sovradimensionate in alluminio
pressofuso assicurano l'utilizzo di Maxibat
nel tempo senza rischi di grippaggio. La
scala è certificata GS EN 131.
cromo esavalente e di altri prodotti
sui rivestimenti anticorrosione.
In secondo luogo, un altro settore
di sviluppo decisamente importante
è quello che ruota attorno al
concetto di funzionalità, che significa
prodotti più rapidi e semplici
da usare. L'obiettivo, su questo
fronte, è duplice: da un lato si
vuole rendere più confortevole il
lavoro all'utilizzatore professionale,
dall'altro si intende venire
incontro alle necessità degli
hobbysti che, come già ricordato,
si stanno rivelando come un target
di utenti sempre più vasto. Sono
parecchie le nuove proposte che si
segnalano per particolare praticità
e facilità di utilizzo. Degni di nota,
per esempio, i nuovi modelli di
>>>
Ferrutensil • 53

PRODOTTI
in primo piano
COSA PREVEDE LA DIRETTIVA ROHS
La direttiva RoHS (“Restriction of Hazardous Substances
Directive”, ovvero “direttiva sulla limitazione delle
sostanze pericolose”) è la normativa 2002/95/Ce che
impone restrizioni sull'uso di determinate sostanze nocive
nella costruzione o importazione di vari tipi di apparecchiature
elettriche ed elettroniche all'interno dell'Unione
Europea. Più nel dettaglio, la RoHS pone dei vincoli
all'uso di sei sostanze: piombo, mercurio, cadmio,
cromo esavalente, bifenili polibromurati, etere di difenile
polibromurato. Per quanto concerne il settore delle
scale e dei trabattelli, il rispetto della direttiva da parte
dei produttori si esplica sostanzialmente nell'eliminazione
del cromo esavalente (che è un agente cancerogeno)
nei trattamenti anticorrosivi applicati ai prodotti.
La piattaforma di lavoro serie BZ di Frigerio è dotata di
piano di carico ad altezza regolabile, trasformabile in
scala da appoggio, piedini in materiale sintetico antiscivolo
e anti-traccia. La superficie di calpestio è
amovibile, anti-scivolo e impermeabile. Ideale per il fai
da te, garantisce sempre un pratico e semplice
trasporto con svariate possibilità d'uso, in particolare
per lavori ad altezza limitata.
scale automatiche: basta spingere
un bottone per raggiungere la giusta
quota di lavoro nel massimo
comfort. Interessanti, inoltre, le
nuove soluzioni pensate per le
scale per uso domestico, per rendere
tali prodotti ancora più sicuri
e stabili (ricordiamo che le cadute
dalle scale sono ai primi posti fra
gli incidenti tra le mura di casa). Ci
riferiamo, nello specifico, ad un
innovativo accessorio - applicabile
alla maggior parte delle scale in
commercio - che, grazie ad apposite
ventose, àncora a terra la scala
con una semplice pressione del
piede sul gradino, e la sblocca
quando si scende. Infine, sono in
fase di studio e di test anche prodotti
per nuove nicchie di mercato
per utilizzi professionali specifici
ma, sull'argomento, non è dato
sapere di più: possiamo aspettarci
quindi interessanti novità nel prossimo
futuro.
Le strategie
comunicative
Come di prassi, il lancio di nuove
referenze è accompagnato dallo
sviluppo di operazioni commerciali
ad hoc, a partire dalle campagne
pubblicitarie – atte sia a promuovere
le nuove gamme che, in alcuni
casi, a consolidare i vari brand –
indirizzate alla forza vendita, ai
distributori nonché agli utenti finali.
Fra le operazioni di marketing
troviamo anche delle campagne di
rottamazione di scale e trabattelli,
con forti incentivi sull’acquisto dei
nuovi prodotti. Quanto alle iniziative
sul punto vendita, le azioni
includono dalla distribuzione dei
nuovi cataloghi prodotti alle promozioni
mirate, alla realizzazione
di diverse tipologie di esposizione,
sia all'esterno che all'interno del
negozio. Nelle aree esterne del
punto vendita – più spaziose - vengono
montati, per esempio, sia trabattelli
che ponteggi di mediograndi
dimensioni o vengono proposte,
in apposti espositori, le
scale di maggior grandezza. In
store possiamo trovare, invece, dai
corner dedicati agli espositori per i
prodotti di minor volume, sino ai
semplici cartelli fotografici. Infine,
fra gli operatori del comparto c'è
chi, oltre a investire in qualche
promo dove serve, punta soprattutto
sul servizio, per esempio assicurando
consegne sul punto vendi-
>>>
Il trabattello Alutower di Marchetti è realizzato impiegando leghe d’alluminio di
alta qualità per uso professionale. Veloce, facile e leggero da assemblare con
pochissimi componenti, è testato e certificato in conformità della UNI EN 1004.
È prodotto con tubo di alluminio di diametro 50 mm, estremamente resistente.
54 • Ferrutensil

Saldatura MIG
dappertutto
Compatta, leggera e potente, la nuova saldatrice MIG a inverter ESAB Caddy®Mig C160i, o la versione
più evoluta C200i, è una grande compagna di viaggio. Semplice da usare, semi-automatica, di design
robusto, questa macchina ultra-portatile è un concentrato dell’esperienza e della tecnologia ESAB in ogni
campo della saldatura ed è capace delle prestazioni più avanzate in ogni situazione. Può funzionare con
una normale presa di corrente monofase a 230V oppure con un generatore di corrente portatile. Mettetela
a tracolla e partite tranquilli, le prestazioni della Caddy®Mig andranno ben oltre le vostre aspettative.
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PRODOTTI
in primo piano
LA PAROLA ALLA RIVENDITA
CRISI DEI CONSUMI? L'ALTERNATIVA È L'E-COMMERCE
In linea con quanto evidenziato dai principali nomi del
comparto, anche i piccoli rivenditori segnalano un rallentamento
delle vendite. È questo, per esempio, quanto
emerge dalle parole di Giuseppe Simoni, titolare di Ferramenta
Simoni, negozio di Ciampino, in provincia di
Roma. Sia nel segmento scale/trabattelli che in quello
degli adesivi di montaggio (i due comparti di nostro interesse)
Simoni registra una flessione delle vendite di
circa il 20% rispetto al 2011. Sono soprattutto i piccoli
artigiani a comprare meno, mentre crescono i privati
(abbiamo già detto del resto che, in questo periodo, gli
amanti del fai da te sono in aumento). Il rivenditore
romano non si attende, inoltre, un miglioramento della
situazione nel corso dell'anno. A far lievitare il fatturato
della ferramenta ci penserà, però, l'e-commerce: Simoni
ha affiancato alla vendita in negozio quella on line,
realizzando un sito di facile fruizione, in cui sono proposte,
oltre a tutte le merceologie a catalogo, anche le
nuove referenze e le promozioni in corso, sulle quali l'utenza
può essere aggiornata anche tramite newsletter.
Elevah 50 di Faraone è una
scala ad elevazione elettrica e
movimentazione manuale con
altezza massima di lavoro di 5
m. Super compatta, può
essere utilizzata con o senza
gli stabilizzatori, pesa solo 180
kg, una vera evoluzione della
scala e del trabattello. Tutta in
alluminio, con cestello ad
apertura innovativa e sicura,
blocco automatico del cestello
in salita. Salta subito
all’occhio la sua ridotta
dimensione, solo cm 100×75
di base. Ha una portata kg 200.
Target di Svelt è un
attrezzatura per lavori a
bassa quota in alluminio
costituito da una geniale
combinazione tra 2 scale
trasformabili e una serie di
traverse che rendono la
struttura rigida e stabile.
Target può essere usato a
diverse altezze ed ogni
componente è utilizzabile a
se. Con l’acquisto di un solo
prodotto si ottengono
numerose possibilità di
utilizzo ideali per lavori di
imbiancatura e
manutenzione fino ad
un’altezza di lavoro di m
4,15. È costruito in
leggerissimo profilo di
alluminio mm 75x25 con
traverse e parapetti in acciaio
verniciato con polveri
epossidiche.
ta in non più di 24/48 ore, per permettere
ai rivenditori di fare business
tenendo però le proprie scorte
a magazzino al minimo (e dunque
comprando dal produttore
solo quanto è necessario); ancora,
sono disponibili anche diversi servizi
post vendita per l'utenza professionale,
per stare vicino alla
propria clientela anche ad acquisto
avvenuto. ■
Hanno collaborato...
FARAONE Piero Faraone, titolare
FRAMAR- GIMI Ilaria Beggi,
marketing manager settore scale
e assi da stiro
FRIGERIO Paolo Frigerio,
responsabile tecnico commerciale
MARCHETTI Barbara Marchetti,
titolare
SVELT Lorenzo Reda, direttore
vendite Italia
TUBESCA Massimo Fasana,
responsabile vendite Italia
ZargesTubesca Group
RIVENDITA: Ferramenta Simoni,
Giuseppe Simoni, titolare
56 • Ferrutensil

WELLINGTON è su

PRODOTTI
in primo piano
Scale
un anno positivo
per il DIY
SCALE - DIY SUPERSTORES
vendite unità e valore 2010 vs. 2011
Nei centri bricolage il
mercato delle scale è
rimasto sostanzialmente
invariato rispetto all’anno
scorso, con i prodotti
in alluminio che sono
leader incontrastati
nelle vendite. Il legno ha
ormai una quota a valore
marginale, mentre l’acciaio
sta progressivamente
riducendo la sua.
a cura di
GfK Retail
and Technology
Italia
SCALE - DIY SUPERSTORES
vendite in valore, % per tipologia
Analizzando il mercato delle
scale nei periodi gennaiodicembre
2010 e gennaiodicembre
2011 nel canale DIY
Superstores si nota come il mercato
sia rimasto sostanzialmente stabile.
Soffermandoci sugli indici di
crescita notiamo infatti come il
volume delle vendite abbia fatto
registrare un +0,8%, rispetto ad un
trend di +9,2% registrato l’anno
prima (2010 vs 2009). Tuttavia il
trend delle vendite a valore realizza
una crescita maggiore, anche se
contenuta, rispetto a quello dello
scorso anno.
Va specificato che i dati presentati
in questo articolo si riferiscono alla
Gd del bricolage, quindi riguardano
per lo più modelli destinati
all’uso casalingo od hobbistico.
Entrando più nel dettaglio, nella
seconda tavola, vediamo come i
segmenti si muovano in controtendenza
tra di loro. Le scale più vendute
risultano essere ancora quelle
in alluminio, che pesano circa il
70% del valore totale generato dal
>>>
58 • Ferrutensil

grafica: www.jointdesign.it
SIAMO SEMPRE SULLE PUNTE
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since 1939
20124 Milano (MI) - Italia - via G. Fara, 39
Ufficio Italia Tel. 0039 02 5475111
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Fax 0039 02 67386221 - info@ecef.it
www.ecef.it

PRODOTTI
in primo piano
SCALE ALLUMINIO - DIY SUPERSTORES
andamento medio dei prezzi, gen-dic 2011
SCALE - DIY SUPERSTORES
vendite unità e valore 2011, mese per mese
mercato ed è l’unico segmento a
registrare un trend positivo. Il segmento
legno si sta progressivamente
riducendo ed anche il segmento
acciaio registra una decrescita
rispetto all’anno 2010.
Le politiche di prezzo rappresentano
uno spunto di riflessione piuttosto
interessante. Nonostante
l’alluminio rimanga stabile per
quanto riguarda i pezzi venduti, ha
aumentato il suo peso sul valore
generato dal mercato: +2% rispetto
al 2010. Per tutto il 2011 il prezzo
medio non è mai sceso al di
sotto di € 51 ed ha avuto un valore
medio di € 54 il consumatore quindi,
anche in un periodo di difficoltà
come il 2011, non si è indirizzato
esclusivamente sui prodotti più
economici.
Mettendo a confronto le ultime 2
tavole si nota come l’abbassamento
del prezzo medio corrisponde al
periodo di alta stagionalità (da
maggio ad agosto).
In conclusione il mercato delle
scale è rimasto sostanzialmente
invariato rispetto all’anno scorso,
con i prodotti in alluminio che
sono leader incontrastati nelle
vendite. Il legno ha ormai una
quota a valore marginale, mentre
l’acciaio sta progressivamente
riducendo la sua. ■
60 • Ferrutensil

INATTAKKABILE!
cassaforte resistente allo
sfondamento e al disco da taglio
I filmati completi relativi ai test
sono visibili sul canale
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da taglio sul frontale, la porta è
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Test di sfondamento con 110
colpi di mazza da 4 kg
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taglio laser 3D del frontale;
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realizzata con materiali di sintesi di ultima generazione.
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PRODOTTI
in primo piano
Adesivi di mo
un mercato con potenzialità
Il settore, che si rivela
come uno dei più dinamici
del mercato adesivi
e sigillanti, sta intercettando
un target di
utenti sempre più vasto.
di Raffaella Pozzetti
Sebbene il mondo degli adesivi
e dei sigillanti, nel suo complesso,
stia vivendo un
momento di forte instabilità (come
segnalato nel panel congiunturale di
Federchimica, aggiornato a gennaio
2012) il segmento degli adesivi di
montaggio, che vale approssimativamente
30 milioni di euro - stima dell'autore
su dati aziendali - si configu-
ra come uno dei comparti che sta
reagendo meglio alla fase di recessione
nella quale ci troviamo e che,
anzi, va controcorrente rispetto al
trend negativo del mercato di riferimento.
Per diversi player del segmento
adesivi da montaggio, infatti,
la prima parte del 2012 è stata all'insegna
della crescita (nell'ordine di
qualche punto percentuale); allo
62 • Ferrutensil

ntaggio:
ancora inespresse
stesso modo si prevede di chiudere
l'anno con risultati altrettanto soddisfacenti:
e laddove non ci si attenda
un incremento del giro d'affari, quanto
meno si stima di mantenere le
posizioni rispetto al 2011. Quali sono
le ragioni di questo andamento complessivamente
positivo del settore?
Principalmente, secondo i marchi più
significativi del comparto, il segmento
degli adesivi di montaggio, in Italia,
nasconde un notevole potenziale
di crescita ancora inespresso. Stiamo
parlando, d'altra parte, di una categoria
di prodotto che può essere
usata tanto dai professionisti in edilizia
quanto dai faidateisti, così come
dall’utilizzatore occasionale che deve
fare una semplice riparazione. In sintesi,
l’adesivo di montaggio ha una
base di utilizzatori che può essere
molto ampia: tutto sta ad arrivare,
nella maniera più efficace e diretta, a
queste fasce di consumatori. Con
questo obiettivo, le aziende produttrici
stanno investendo sia in comunicazione
(le attività commerciali e di
marketing, soprattutto in questo
periodo recessivo, sono state persino
incentivate) sia sul versante dell'innovazione
di prodotto, tramite il
costante lancio di nuove referenze.
Un marketing mix
articolato
Come si accennava, le operazioni
commerciali sono oggi ancora più
ricche e variegate che in passato.
Molti produttori, cioè, stanno usando
tutte le leve di marketing in loro
possesso per favorire l'incremento
delle vendite: dalle campagne pubblicitarie
sui vari media agli incentivi
agli agenti, dai premi per i clienti
alle azioni promozionali sul punto
vendita, in sinergia con i partner
commerciali. In particolare, per
quanto concerne il canale tradizionale,
la maggior parte delle iniziative
si realizza proprio in negozio. Si
studiano soprattutto strumenti e
attività che facciano ruotare il prodotto
sul punto vendita. Di grande
importanza è, inoltre, la formazione
e l'informazione della clientela. Di
qui l'attenzione crescente, da parte
di diversi operatori, allo sviluppo
della didattica in store: si spazia dai
display da banco con immagini
applicative agli espositori rotanti
dotati di piastre dimostrative con
materiali reali incollati (così da permettere
all'utente di vedere con i
propri occhi l'alto livello prestazionale
degli adesivi da montaggio).
>>>
Fix effetto
ventosa di Cam
International:
adesivo di
montaggio
A base d’acqua,
flessibilità
durevole, per
interni ed esterni.
È un sigillante
monocomponente
particolarmente
appropriato per
DIY e per le
riparazioni in casa ed
all’esterno. Si può
usare per fissare, per
zoccolini, stipiti di
porte e finestre,
pannelli di
cartongesso,
rivestimenti di muro
ed Upvc.
Pattex
Millechiodi
Original adesivo
acrilico in
dispersione
acquosa è
caratterizzato da
una grande forza
adesiva iniziale
(per effetto
ventosa) che
permette di
sostituire viti,
chiodi e tasselli.
Può essere
applicato anche su
superfici umide,
rimane elastico nel
tempo, e non
emana alcun
odore. Regge fino
a 60 kg/cmq.
Politenace 777
di Pigal è un
adesivo
professionale
poliuretanico per
incollaggi strutturali
fortissimi su tutti i
materiali (salvo
teflon e politene).
Aderisce anche su
superfici umide, è
verniciabile
Specifico per
l’incollaggio di
manufatti in legno
ove sia richiesta
una tenuta
meccanica in tempi
brevi (15 min. a
temperatura
ambiente in
compressione).
Ferrutensil • 63

PRODOTTI
in primo piano
POCA INFORMAZIONE SUGLI ADESIVI DI MONTAGGIO
Si è già evidenziato come il segmento degli adesivi da
montaggio sia tutt'altro che un mercato maturo e possa
avere, dunque, interessanti margini di crescita. E per favorire
questo sviluppo, le aziende produttrici ritengono fondamentale
(come si accennava) fare opera di formazione
sia presso il rivenditore che, soprattutto, presso l'utenza
finale. Come mai? Perché, a tutt'oggi, un'ampia fascia di
consumatori ha ancora idee poco chiare in merito alle
caratteristiche dei prodotti in questione. Persistono infatti
parecchi pregiudizi, presso il pubblico, circa le performance
di questa categoria di articoli. Si ritiene, per esempio,
che la tenuta e la forza di tali prodotti siano inferiori
rispetto a quelle di un fissaggio meccanico. In realtà un
adesivo di montaggio, se scelto nel modo corretto a
seconda della tipologia di materiale/applicazione per cui
deve essere impiegato, ha invece una tenuta pari a quella
dello stesso fissaggio meccanico. Insomma c'è ancora
parecchio lavoro da fare per far conoscere al cliente i plus
degli adesivi da montaggio. Ciò che auspicano la maggior
parte dei brand leader del comparto è quindi che vengano
spiegate meglio, all'interno del negozio, le qualità di questa
famiglia di articoli. Per parte loro, le aziende continueranno
a investire in didattica e materiali dimostrativi sul
punto vendita.
L'evoluzione è ibrida
La volontà dei produttori di investire
con forza nel segmento degli
adesivi da montaggio si rileva
anche nel vasto lavoro che
stanno portando avanti in
termini di ricerca e sviluppo
di nuovi prodotti, soprattutto
per quanto concerne le
formulazioni a base di polimeri
ibridi, merceologia
che ha fatto registrare un
notevole sviluppo negli
ultimi tempi. Questa tipologia
di articolo, benché
rappresenti attualmente
solo una nicchia
di mercato (gli
adesivi a base acqua e
quelli a base solvente
hanno quote di mercato,
in valori assoluti,
ben maggiori) è ritenuta
da tutti i main
brand come il futuro
del comparto. Concepiti non solo
per montare, ma anche per sigillare
e riempire, i prodotti ibridi sono
in grado di assicurare un incollaggio
più forte e più veloce. Adatti
per un utilizzo sia in interni che in
esterni, hanno inoltre una maggior
resistenza alle vibrazioni, all'acqua,
alle temperature, tutte caratteristiche
che ne fanno dei prodotti
multiuso dalle performance elevate.
Le aziende del settore, comunque,
non si sono limitate a lavorare
sui prodotti, ma hanno fatto
molto anche per quanto concerne
il pack, in commercio in tanti formati
diversi: dalla cartuccia alla
vaschetta, dal secchiello al tubetto.
Il tubetto, in particolare, è disponibile
pure in dimensioni molto piccole:
in tal modo l'utilizzatore, in
base al quantitativo di adesivo di
cui necessita, può scegliere il formato
più adatto, senza inutili sprechi
di prodotto. ■
La Colla Americana Extra Strong di Saratoga è sovraverniciabile
con pitture all'acqua, inodore, antimuffa, senza solventi. Non
macchia ed è specifico per pietra naturale. Ha ottima adesione
anche su superfici umide, eccellente resistenza ai raggi UV, agli
agenti atmosferici, all'acqua di mare, resistente alle vibrazioni.
La Colla Americana Extra Strong è ideale per tutti gli incollaggi e
sigillature in edilizia (eccetto giunti di dilatazione), serramentistica,
falegnameria, costruzioni metalliche, nell'industria
automobilistica, nautica, componentistica industriale.
Bostik Poly Max
Cristal
adesivo
professionale per il
montaggio e
sigillante in un
unico prodotto. La
soluzione totale
per ogni esigenza
di incollaggio e
sigillatura.
Polimero MS
Bostik speciale di
eccellente qualità
con resistenza
finale molto
elevata: Incolla,
monta e sigilla
tutto. Sostituisce le
colle per
montaggio, legno,
costruzioni, colle
PU, sigillanti
siliconici e acrilici.
Per tutti i materiali,
tutte le superfici e
tutte le condizioni.
Hanno collaborato...
CAM INTERNATIONAL Mario
Calasso, direttore generale
HENKEL Oriana Volontè,
brand manager Pattex
PIGAL Stefano Galdabino,
direttore marketing
SARATOGA SFORZA
Chiara Dell'Acqua, category
marketing manager
64 • Ferrutensil

Cam International: su
intervista
L’azienda, presente sul
mercato da oltre 20
anni, sta lanciando sul
mercato una linea di
adesivi e sigillanti che
sarà distribuita sia in
GDS che nel canale
ferramenta.
di Monica Renna
La forza di un’azienda si misura
attraverso una consolidata
esperienza e la qualità dei
suoi prodotti. Cam International,
azienda produttrice di prodotti
semilavorati, per conto proprio e
per conto terzi, nel territorio nazionale
ed estero, ha avviato un’impattante
campagna marketing per
il lancio del marchio Extrema, una
linea di sigillanti, adesivi e prodotti
di servizio, che, come dichiara
Mario Calasso, troveranno un loro
spazio sul mercato grazie ai tre
punti di forza di Cam International:
qualità, servizio e prezzo.
Cosa faceva prima di arrivare a
questo grande cambiamento?
Prima dell’attività imprenditoriale
di famiglia ho sempre ricoperto il
ruolo di responsabile commerciale,
anche se nasco professionalmente
come agente. Per diversi
anni ho svolto questo mestiere
viaggiando molto in lungo e largo
l’Italia, fin quando poi da responsabile
commerciale dei settori di
mia competenza, ho iniziato a
occuparmi dei mercati esteri sempre
nell’ambito dei prodotti per il
fai da te come adesivi, colle, sigillanti,
bombolette e vernici spray.
Mario Calasso.
A chi vi rivolgete principalmente?
Come Cam International abbiamo
sempre trattato private label, questo
è importante dirlo perché l’azienda
tuttora si sta occupando di
private label, fornendo alcuni
market leader italiani. Tuttavia da
circa un anno e mezzo abbiamo
voluto focalizzare le nostre energie
su Extrema, il nostro marchio registrato
in tutta Europa già da 12
anni, che abbiamo sempre tenuto
da parte per favorire in un certo
senso la nostra attività principale
di fornitori nei confronti di importanti
market leader del settore.
Cosa cambia oggi?
Ci proponiamo anche noi come
market leader e speriamo di destare
il giusto interesse da parte dei
nostri clienti. È chiaro che chi è
abituato a comprare un prodotto di
marca continuerà a farlo, però c’è
anche una percentuale di utenza
che non corre necessariamente
dietro al marchio, se può contare
su un prezzo ed una qualità performante.

l mercato con Extrema
Come state portando avanti le vostre
politiche di marketing?
Abbiamo investito una parte delle
nostre risorse sulle principali riviste
di settore, ma il lancio vero e
proprio del marchio è stato supportato
attraverso la partecipazione
alla scorsa edizione della Fiera
di Colonia. Nonostante il periodo
economico decisamente negativo,
stiamo perseguendo una politica
di investimenti in pubblicità tali da
diffondere la conoscenza del marchio,
ottenendo qualche risultato:
abbiamo ricevuto diversi contatti
da alcune regioni del Sud, da parte
“ Con Extrema ci
proponiamo come
market leader e speriamo
di destare il
giusto interesse da
parte dei nostri clienti,
puntando su qualità
performante e prezzo.
“
di soggetti interessati a rappresentare
Cam International con il marchio
Extrema.
Avete già a disposizione una rete
vendita?
No, attualmente non siamo organizzati
in questo senso, né lo
siamo mai stati, perché ho sempre
gestito in prima persona tutti gli
aspetti del commerciale. Non
avendo un portafoglio clienti particolarmente
esteso ho sempre
seguito personalmente l’utenza e
trattandosi per la maggior parte di
>>>
Ferrutensil • 67

intervista
clienti storici non vi è l’esigenza di
recarsi presso di loro, il che si traduce
in un risparmio di tempo da
parte di entrambi. Al contrario in
questo momento inizia a profilarsi
la necessità di pianificare una rete
vendita ben organizzata, e io potrei
essere affiancato in tutto questo da
un collaboratore che mi auguro
possa darmi un valido supporto in
questa attività.
Come gestirete a livello di canale
la distribuzione dei prodotti?
Opereremo nella grande distribuzione
e sul canale tradizionale
attraverso grossisti e distributori,
rivolgendoci preferibilmente a
realtà di certe dimensioni
e ben strutturate a livello
di fatturato e volumi. Parliamo
del settore fai da te,
colorifici, ferramenta,
utensilerie generiche e
non specializzate.
Secondo lei le manifestazioni
fieristiche possono fornire
un valore aggiunto?
Se penso ad esempio
all’ultima edizione della
fiera di Colonia, quale
evento fieristico biennale,
non posso ritenermi totalmente
soddisfatto, poiché
i contatti che ci sono stati
non hanno al momento
atteso le nostre aspettative,
forse è ancora troppo
presto per trarre conclusioni
affrettate, ma i contatti avuti
in fiera non si sono ancora rivelati
profittevoli. Se invece vedo Colonia
dal punto di vista di visibilità
del marchio Extrema non posso
che ritenermi soddisfatto, perché
l’obiettivo è stato raggiunto. Molti
dei visitatori che abbiamo accolto
presso il nostro stand conoscevano
bene l’azienda, ma non Extrema
fino a quel momento.
“
Non abbiamo la presunzione
di imporci
sul mercato con invadenza,
bensì intendiamo
procedere a gradi,
facendo conoscere da
un lato il marchio, ma
dall’altro permettendo
ai clienti di provare i
nostri prodotti.
Come intendete presidiare il mercato?
“
Almeno in una fase iniziale cercheremo
di focalizzarci maggiormente
sul mercato italiano, nonostante,
ripeto, il momento di crisi che stiamo
vivendo. L’obiettivo principale
è conquistare quote di mercato
soprattutto nella grande distribuzione
organizzata e specializzata
come i centri brico. Inoltre, grazie
al supporto di una rete agenti ad
hoc opereremo anche sul canale
tradizionale.
Insomma l’azienda è nota, il marchio
no: in che modo pensate di
contrastare la concorrenza?
Con qualità, prezzo e servizio.
Quando dico prezzo intendo dire
che i margini delle aziende leader a
volte sono necessariamente molto
alti per poter coprire le spese
generali, il marketing, ecc. quindi,
se cominci ad offrire un prodotto
con un 20- 30% in meno di quello
che può essere un prodotto a marchio,
il cliente può essere invogliato
almeno a provare un nuovo fornitore,
una nuova
azienda. Da questo
punto di vista non
abbiamo la presunzione
di imporci sul mercato
con invadenza,
bensì intendiamo procedere
a gradi, facendo
conoscere da un lato il
marchio, ma dall’altro
permettendo ai clienti
di provare i nostri prodotti.
Come mai avete deciso
di partecipare al Brico-
Day?
Se devo essere sincero
non sapevo neanche
cosa fosse il BricoDay,
ne sono venuto a conoscenza
casualmente
tramite un mio cliente che ha
dovuto rinunciare a partecipare in
qualità di espositore, e subentrando
al posto suo. Considerato il successo
che ha riscontrato questa
manifestazione tra gli operatori del
settore brico, abbiamo pensato
che potesse essere un ulteriore,
nonché sensato investimento per
renderci visibili al trade e perseguire
i nostri obiettivi aziendali. ■
68 • Ferrutensil

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Studi&RiceRche
Pulitori e detergenti:
premiate innovazione
e sostenibilità
L’11° Osservatorio
Assocasa evidenzia la
crescita di prodotti
innovativi su cui le
imprese stanno
investendo anche in
termini di informazione,
con l’obiettivo di
contribuire alla
creazione di una
vera cultura della
sostenibilità.
di Anna Rucci
Il comparto dei prodotti per la pulizia
e la detergenza della casa non
si è potuto sottrarre alla contrazione
dei consumi delle famiglie italiane
che però hanno premiato l’innovazione
di prodotto, la differenziazione, ma
anche la comunicazione corretta in
tema di ecologia e sostenibilità. A
confermarlo sono i risultati dell’11°
Osservatorio del mercato dei detergenti
e dei prodotti per la casa, presentato
recentemente da Federchimica
Assocasa in collaborazione con
Nielsen. «Un appuntamento fisso e
importante – ha sottolineato Debora
Paglieri, vice presidente dell’associazione
dei produttori di detergenti
e specialità per
l’industria e la casa
– soprattutto oggi
che produzione e
d i s t r i b u z i o n e
devono poter contare
su informazioni
sempre aggiornate».
Questo è
l’obiettivo degli
Osservatori Assocasa
che due
volte all’anno, in
marzo e ottobre,
forniscono
un puntuale quadro di
mercato analizzato in
tutte le sue dinamiche.
I dati presentati il
27 marzo u.s. hanno
evidenziato un comparto
cura casa in leggera
flessione: a fine
febbraio -0,7% a valore, esclusi i
“disposable”. Nel dettaglio emerge
una piccola contrazione per i detergenti
(-0,4%), mentre sono in crescita
i liquidi per lavatrice (+6,1%) e lavastoviglie
(+5,7%) e gli anticalcare
(+0,8%). In calo sono invece i coadiuvanti
del lavaggio (-1,5%) e gli additivi
(-3,4%), al contrario il trend è in crescita
per brillantanti (+1%) e ammorbidenti
(+0,5%). A segno meno i prodotti
per la manutenzione che nel loro
complesso registrano -2,2%, però con
i deodoranti per ambienti a -3,4% probabilmente
perché negli ultimi sei
mesi l’innovazione è stata più sul
design che sul prodotto. Il consumatore
ha premiato l’innovazione dei
comparti dei cura lavastoviglie
(+5,3%), decalcificanti per lavatrice
(+4,9%) e coloranti per tessuti
(+4,1%). Sono buoni i risultati anche
dei disinfestanti (+2,1%), dove da traino
hanno fatto gli insetticidi per elettroemanatori
(+11,9%) e gli insettorepellenti
e dopo puntura (+6,4%) che,
nonostante qualche rallentamento in
alcuni mesi dovuto alla loro stagionalità,
hanno chiuso l’anno in positivo:
quasi 14 milioni di famiglie italiane
acquistano un prodotto insetticida o
insettorepellente nell’arco dell’anno.
Al di là dei risultati economici, l’Osservatorio
ha confermato alcuni cambiamenti
strutturali nelle abitudini dei
consumatori italiani che negli acquisti
si stanno sempre più orientando o a
prodotti di alta gamma, leader di
mercato e particolarmente innovativi,
oppure a quelli di bassa gamma, e
70 • Ferrutensil

stanno ancora una volta ri-vedendo i
canali di vendita. In particolare si assiste
a un travaso tra canali perché iper
e supermercati vendono un po’ meno
a favore di superfici più specialistiche
o discount. «La crisi – ha commentato
Luciano Pizzato, presidente di
Assocasa – evidenzia alcuni cambiamenti
strutturali nelle abitudini dei
consumatori e per le imprese l’unico
modo per rispondere a tale cambiamento
è insistere nell’innovazione al
fine di trovare formule sempre più
avanzate e nuove soluzioni sempre
più vicine alle esigenze dei consumatori
in termini di qualità e risparmio».
VARIAZIONI % VENDITE A VALORE 2011/2010 PER CANALE
> 4500
2500-4499
1500-2499
800-1499
400-799
Libero servizio
Discount
Specialisti Drug
-2 0 2 4 6 8 10
0,9
5,5
3,5
3,3
-0,6
-0,1
5,3
8,5
Occorre rivedere qualche
strategia
Purtroppo la recessione è conclamata
e il sentiment delle famiglie in Italia
riguardo al futuro e alla situazione
economica che si dovrà affrontare
tende al pessimismo. «A fronte di una
situazione come questa – ha spiegato
Andrea Corazzon, Client Business
Partner Watch&Buy - Nielsen – si
tende risparmiare, come ha dichiarato
il 41% degli italiani indagati e ciò
significa che si tenderà a ridurre i consumi
a partire da ciò che riguarda
vacanze, intrattenimento fuori casa
ed elettronica di consumo... e a
rimandare i lavori domestici. Nel
2011 rispetto al 2010 sono stati risparmiati
circa 600 milioni di euro, il che
vuol dire che: gli italiani vanno a fare
la spesa in punti vendita più convenienti;
che orientano gli acquisti
verso prodotti più convenienti, ad
esempio quelli in promozione o di
marche commerciali; che in alcuni
casi fanno rinunce e che, punto
essenziale, riducono gli sprechi comprando
ciò che realmente si consuma».
Da parte del consumatore c’è
quindi la ricerca attiva di come risparmiare
e ottimizzare la propria spesa
che si concretizza: nella crescita del
Tradizionale
discount, che da giugno 2011 è sempre
più importante, nei confronti della
distribuzione moderna che è ferma o
lievemente negativa; nella crescita
delle superfici specializzate (vedi grafico)
della marca commerciale e
anche della promozionalità che per il
comparto casa, seppure in leggera
flessione (-0,3%), si mantiene superiore
agli altri comparti e tocca il
37,7%. «In autunno – ha sottolineato
Corazzon – c’è stato il tentativo di
allentare la pressione promozionale
che però è tornata forte nei periodi di
dicembre e gennaio raggiungendo a
febbraio addirittura il 27%. I prodotti
1,4
casa sono tra i più promozionati
anche se nel 2011 si è cercato di tenere
sotto controllo questa promozionalità
che è più concentrata al Sud
rispetto al Nord d’Italia anche se è
sempre meno discriminante e targettizzata».
Poiché nel 2012 si dovrà fare
i conti con un’inflazione crescente e la
ricerca continua di risparmio da parte
del consumatore, si dovrà cercare
una maggiore spinta verso l’efficienza
della promozione, «Ovvero – ha
aggiunto – la promozione non può
essere più uno strumento utilizzato a
pioggia che va bene sempre e
>>>
Da sinistra: Andrea Corazzon, Vittorio
Maglia, Luciano Pizzato, Debora Paglieri,
Luca Pellegrini e Davide Vegetti.
Ferrutensil • 71

Studi&RiceRche
VOLANTINI: DIFFERENZIAMOLI
Al di là dell’andamento del comparto, con questa edizione
dell’Osservatorio, si sono volute approfondire anche le
potenzialità di alcuni strumenti di marketing in primis del
volantino che continua ad avere un certo peso come strumento
di promozione: nel 2011 ne sono stati distribuiti ben
12 miliardi spendendo un miliardo di euro. Però anche in
questo caso è necessaria una differenziazione, ha precisato
Davide Vegetti, Client Business Partner di Nielsen.
«Nonostante il volantino rappresenti una tra le voci più
importanti degli investimenti nel settore del largo consumo,
l’effetto saturazione, dovuto all’elevata pressione promozionale,
rende la sua funzione sempre più “difensiva” e tattica.
Ne consegue che è necessario uno sforzo di ottimizzazione.
«Dato che volantini diversi ottengono risultati diversi e si
rivolgono a diverse tipologie di clienti – ha ri-marcato Veggetti
– la parola chiave è differenziare, cioè fare cose diverse
per clienti diversi e in momenti diversi, organizzando in
funzione di specifici obiettivi tutte le fasi di realizzazione del
volantino dall’impostazione: scelta delle meccaniche promozionali
e dei prodotti da inserire; esecuzione, intesa
come flusso, strutturazione e scelta di codici grafici e verbali;
modalità di somministrazione, cartacea che continuerà
a essere importante, internet e mobile, fino alla negoziazione
dalla mera raccolta di contributi alla logica del win-win».
L’obiettivo è quello di parlare a target e non a canali cercando
il giusto bilanciamento tra cartaceo e le enormi
potenzialità on line. Occorre, quindi, innovare e testare continuamente
questi tipi di applicazioni in quanto i consumatori
non migrano al digitale da un giorno all’altro e soprattutto
non tutti nello stesso tempo.
comunque, ma deve essere utilizzata
in maniera più mirata». Si deve, quindi,
continuare a investire cercando di
attrarre clienti nuovi, preservando
quelli acquisiti, resistere alla tentazione
di inseguire il prezzo basso e ottimizzare
di più la promozionalità
tenendo presenti le nuove fasce di
consumatori, ad esempio gli anziani
che in Italia sono sempre di più e i
single che hanno esigenze specifiche.
Ma a questa “raccomandazione” se
n’è aggiunta un’altra, quella di non
cadere nella trappola della riduzione
dell’assortimento per affrontare gli
effetti della crisi. «Attenzione – ha
concluso Corazzon – perché la riduzione
indiscriminata dell’assortimento
non sempre ha portato risultati
positivi. Nel 2011 abbiamo addirittura
visto che i punti vendita che hanno
registrato performance migliori sono
quelli che hanno differenziato di più
l’assortimento che diventa, quindi,
una leva essenziale da manovrare,
ovviamente in maniera ragionata.
Infatti se analizziamo i risultati dei
punti vendita più performanti e di
quelli meno performanti vediamo che
la leva che cambia è quella dell’assortimento
e non quella della promozionalità».
Chi guadagna
e chi perde
Per quanto riguarda le dinamiche che
stanno spostando gli acquisti dai centri
della distribuzione moderna verso
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72 • Ferrutensil

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Studi&RiceRche
IL COMPARTO CURA CASA ( VAR -0.7%): OVERVIEW
Cura Casa (escl. dispo&acces) – Vendite a Valore a prezzi correnti.
Tot. Italia - Anno Term. a Febbraio 2012 e var% vs anno prec.
IL COMPARTO CURA CASA: PESO E TREND AREE/CANALI
Nell’anno terminante a febbraio 2012 il comparto Cura Casa (escl. Dispo &
Acces.) è stabile in Area 1, mentre flette nelle restanti aree, in particolare
l’area 2 e 3. A livello di store format, crescono i drug Specialist (+8.5%) e
in misura minore i tradizionali (+3.9%) e i discount (+1.8%).
CASA: VENDITE A VALORE A PREZZI CORRENTI. SALES LOCATION (%) E VAR%
CASA: VENDITE A VALORE A PREZZI CORRENTI. SALES LOCATION (%) E VAR%
altri canali, Luca Pellegrini, Ordinario
di marketing all’università Iulm di
Milano, ha fatto notare che anche qui
sono in atto trend strutturali. «Analizzando
i risultati di questi ultimi anni e
in particolare quelli dell’anno scorso,
vediamo che l’ipermercato ha sicuramente
perso “terreno” registrando
una delle peggiori performance di
tutto il sistema; i super non hanno
subito grandi variazioni di vendita; le
grandi superfici a libero servizio sotto
i 400 metri hanno registrato pressappoco
i risultati dei super, mentre invece
sono andati molto bene i discount
perché a parità di rete hanno realizzato
+4,7% e le superfici specializzate.
«Una volta – ha fatto notare Pellegrini
– i punti forti dell’ipermercato erano: i
prezzi molto competitivi, che oggi sul
food hanno perso a favore dei
discount; l’offerta di non food, specificità
che hanno perso a favore delle
grandi superfici specializzate; assortimento
molto grande sugli alimentari,
peculiarità che, se non hanno perso,
hanno almeno pareggiato con i superstore.
Pertanto il consumatore non ha
più bisogno di andare all’iper per trovare
ciò di cui ha bisogno perché si
rivolge per il non food alle superfici
specializzate, per il food al superstore
che gli offre le stesse cose ed è più
vicino, e se cerca il prezzo va ad acquistare
presso i discount». Da ciò si
evince che i punti forti dell’ipermercato
hanno progressivamente perso
forza nel tempo e che per quanto
riguarda il comparto cura casa e cura
della persona, la multicanalità tende
oggi a ridefinirsi tra specialisti (+8,5%),
punti vendita tradizionali (+3,9%) e
discount (+1,8%)». Perdendo quella
posizione centrale che aveva nel sistema
distributivo, l’ipermercato sta mettendo
in atto politiche di forte pressione
promozionale costringendo gli altri
canali a reagire facendo altrettanto e
con la marca commerciale che in Italia
ha ancora una quota bassissima, ma
che sta crescendo velocemente:
+17,6% a febbraio 2012. ■
74 • Ferrutensil

logistica
I tempi del trasporto
I tempi del trasporto
sono sempre stati fondamentali
nella buona
esecuzione del servizio
e da sempre i trasportatori
lamentano tempistiche
lunghe nell’esecuzione
dei carichi e
degli scarichi delle
merci, ma non solo.
di Andrea Prete
Una volta c’erano le dogane
e tutti ricordiamo i parcheggi
degli spedizionieri pieni
di camion in attesa di ricevere la
documentazione necessaria.
Centri doganali
come quelli di
Novara, Verona o
Campogalliano, per citarne
alcuni, soprattutto in certi giorni,
erano dei veri e propri centri di
stoccaggio, “anche” di esseri
umani, in attesa dei permessi per
l’ingresso o l’uscita dai singoli
Paesi europei. Questi tempi, a volte
lunghi e snervanti, si andavano a
sommare a quelli dettati dal percorso
stradale, dal carico e dallo
scarico e a volte dai tempi di percorrenza
dei valichi alpini o del territorio
svizzero. Con l’avvento dei
sistemi di pagamento autostradali
RFID, come il Telepass, si è
risolto almeno il problema delle
file ai caselli di pedaggio, ma
questa è una goccia in mezzo
al mare. Da quando poi
qualcuno ha avuto la brillante
idea di proporre alle
aziende di abbassare o eliminare
i costi dei magazzini, e fin
qui nulla da dire, abbiamo assistito
all’avvento
del cosiddetto
sistema “Just
in time”, per cui
le aziende hanno
deciso di produrre le
merci e spedirle nello stesso
giorno e i destinatari, specie
i grandi centri di stoccaggio,
hanno imposto orari ferrei per lo
scarico delle merci, al fine di
rispettare i tempi di distribuzione.
Tutto questo ha fatto sì che i trasportatori
si trovino ad
affrontare, anche a
causa di errati
tempi di programmazione, un
sistema per cui gli è richiesto di
recarsi presso un produttore o
un centro di stoccaggio
per effettuare il carico
o lo scarico, ma
la merce o
non è
76 • Ferrutensil

ancora stata prodotta oppure non
è ancora arrivata per essere ridistribuita.
Tempi di attesa troppo
lunghi
Questo sistema oltre ad aver
allungato i tempi, ha prodotto
anche un sistema “isterico” per
cui prima ancora di avere il prodotto
a disposizione si pretende
che il trasportatore sia presente al
carico. Alcune aziende ben strutturate
hanno un sistema avanzato
di gestione di queste tempistiche
per cui non si perde molto tempo
in queste operazioni, ma in altre
situazioni, e sono la maggioranza,
gli autisti sono costretti ad aspettare
ore per poter caricare, senza
contare che a volte, ma questo
vale un po’ per tutti, per intoppi
nella produzione o per ritardi di
altri trasportatori, la merce è
disponibile solo il giorno dopo. In
questa situazione la pazienza del
trasportatore è messa a durissima
prova e se le grosse aziende
di trasporto a volte riescono a
sopperire a questi problemi,
avendo la possibilità di affidare i
camion o solo il semirimorchio ad
altri loro autisti, per i piccoli
padroncini questo non è assolutamente
possibile. Una volta era
complesso avere orari fissi di
carico e di scarico, proprio perché,
tra tempi di percorrenza e
dogane, era molto difficile poter
programmare con precisione un
orario di arrivo al carico o allo
scarico, e comunque chi pretendeva
questo, sapeva benissimo
che i suoi costi di trasporto sarebbero
stati più elevati, anche
magari del 30%. Nei mesi successivi
all’abolizione delle dogane,
abbiamo assistito alla riduzione
dei tempi di trasporto, ma questo
era dettato in gran parte dall’assoluta
mancanza di controllo dei
tempi di lavoro degli autisti e
quindi non era insolito vedere
camion caricati al pomeriggio a
Torino e scaricati alle ore 14 del
giorno dopo a Bilbao. Gli autisti,
“
Spesso gli autisti sono costretti ad aspettare
ore per poter caricare, senza contare che a volte
per intoppi nella produzione o per ritardi di altri
trasportatori, la merce è disponibile solo il giorno
dopo. In questa situazione la pazienza del
trasportatore è messa a durissima prova...
“
costretti anche dai loro datori di
lavoro, guidavano ininterrottamente
anche per tredici o quattordici
ore consecutive, con gravi
rischi per loro e per gli altri utenti
della strada. Da alcuni anni per
fortuna tutto questo è finito,
almeno per le aziende dei Paesi
europei più avanzati, e quindi
dai singoli Paesi sono state
scritte leggi che regolano il trasporto
su gomma e permettono
agli autisti di avere una vita più
tranquilla e sicura.
>>>
Ferrutensil • 77

logistica
La legislazione parla
chiaro
La legislazione vigente determina
che gli autisti possano guidare per
non più di nove ore giornaliere,
con una deroga fino a dieci ore, al
massimo due volte la settimana.
Questo limite è però imposto nell’arco
di due settimane consecutive
senza però superare il limite massimo
di novanta ore. Dopo un periodo
di 4,5 ore consecutive, si può
effettuare una pausa da quarantacinque
minuti, oppure due pause,
la prima obbligatoriamente da
quindici minuti (o superiore),
seguita da una seconda pausa di
trenta minuti (o superiore). Resta
ben chiaro che durante le pause è
assolutamente vietato svolgere
altre attività lavorative (carico o
scarico mezzi, riparazioni etc). Il
riposo continuato giornaliero deve
essere di almeno undici ore ma è
possibile ridurlo a nove ore per un
massimo di tre volte nell’arco di
una settimana, senza l’obbligo di
compensarle. Il riposo settimanale
è di almeno quarantacinque ore
ma nella seconda settimana può
essere effettuato anche un riposo
ridotto a ventiquattro ore compensando
il tutto entro la fine della
terza settimana successiva alla settimana
in questione. Se il riposo
settimanale cade tra due settimane,
esso può essere conteggiato in
una sola di queste, ma non in
entrambe. Per quanto riguarda i
tempi di attesa al carico e allo scarico,
non esiste però ancora una
legislazione europea che determini
queste tempistiche. In teoria le
aziende hanno due ore di tempo
per effettuare il carico e due per lo
scarico. Ovviamente in teoria perché,
come abbiamo visto, spesso ci
si trova davanti a problemi di produzione,
ritardi nell’esecuzione
documentale, ritardi dei mezzi che
devono consegnare la merce che
deve essere ridistribuita e così via.
“
Alcuni contratti di trasporto
prevedono costi
aggiuntivi per le ore di
sosta, ma questa clausola
si può applicare con clienti
che conoscono bene le
tempistiche. Con i piccoli
produttori è molto difficile
affrontare questo problema,
ma anche il piccolo fa
fatturato e quindi spesso
ci si adegua.
“
Il just in time allunga
i tempi?
Il cliente ha sempre ragione e il trasportatore
deve scegliere se sopportare
o rischiare di perdere le commesse
future, in caso di scontro.
Alcuni contratti di trasporto prevedono
costi aggiuntivi per le ore di
sosta, di solito dopo la seconda, ma
questo capita con clienti particolari e
che conoscono molto bene le tempistiche.
Con i piccoli produttori è
molto difficile affrontare questo problema
ma anche il piccolo fa fatturato
e quindi spesso ci si adegua. Una
nota a parte merita il mondo del trasporto
cosiddetto Groupage ovvero i
carichi che si effettuano presto i trasportatori
con merci provenienti da
più clienti e a volte con varie destinazioni.
Gli autisti spesso sono
costretti a fare pausa nei parcheggi e
poi si vedono costretti a guidare di
notte per rispettare i tempi. Alcune
aziende, proprio per il problema del
Just in time, terminano la produzione
alle sette o otto di sera, e quindi i
tempi si allungano negli approvvigionamenti
e vediamo autisti che si
recano al carico alle cinque di sera,
fanno pausa obbligata, partono alle
undici e vanno in consegna il giorno
dopo alle cinque o alle sei di mattina,
magari a seicento o settecento
chilometri di distanza. Crediamo che
sarebbe necessario dare delle regole
a tutti al fine di poter avere un sistema
più idoneo e sicuro, anche se
una delle soluzioni migliori sarebbe
quella di ridurre considerevolmente
il trasporto su gomma e avviare una
nuova fase di trasporto intermodale
almeno per le merci del cosiddetto
General Cargo, le non deperibili. La
grande distribuzione ha un ruolo
fondamentale per gli approvvigionamenti
delle merci e quindi creare un
sistema in cui chi produce e chi
distribuisce concordano pienamente
sui tempi di produzione e distribuzione,
garantirebbe una migliore
puntualità delle consegne e una conseguente
ottimizzazione dei tempi e
dei costi di trasporto. ■
78 • Ferrutensil

CLIENTE
Censimento 2011
della popolazione
italiana: primi risultati
e riflessioni
Cresce la popolazione ma ancora di più il numero
delle abitazioni. A fronte di 24 milioni di famiglie,
abbiamo in Italia 28 milioni di abitazioni.
In compenso in dieci anni è triplicato il numero
dei disagiati che non vivono in una casa.
di Herbert Kiplin
Si è chiuso il lavoro sul Censimento
2011 della popolazione
e l’Istat ha cominciato a rendere
pubblici i primi dati elaborati.
Tra questi alcuni sono particolarmente
interessanti per gli operatori
del comparto del bricolage e del
commercio in generale. Partiamo
dai dati generali. Secondo il Censimento
2011 il numero degli abitanti
in Italia è arrivato a 59.570.591 individui,
con un incremento di quasi 2
milioni di individui rispetto al Censimento
del 2001. Un incremento tutto
accreditabile agli stranieri che negli
ultimi dieci anni sono quasi triplicati,
passando ad essere dal 1.334.889
del 2001 agli attuali 3.865.385. Un
dato che ha portato l'incidenza degli
stranieri sul totale della popolazione
a salire da 23,4 a 63,4 per mille censiti.
La popolazione di cittadinanza
italiana fa segnare invece un dato
sostanzialmente stabile rispetto al
2001. La distribuzione territoriale
degli stranieri abitualmente dimoranti
è mutata di poco rispetto allo
scorso censimento: due stranieri su
tre risiedono nell’Italia settentrionale,
che si conferma area fortemente
attrattiva, in particolare il Nord-
Ovest dove oggi si concentra il 36%
degli stranieri. Anche l’incidenza
relativa della popolazione straniera
su quella complessiva è assai più
elevata nel Nord-Ovest (85,9 per
mille abitanti) e nel Nord-Est (93,0
per mille abitanti) che nel Mezzogiorno
(24,3 per mille abitanti) e
nelle Isole (21,2 per mille abitanti).
Stranieri in Italia, opportunità
per il bricolage
Poco meno della metà dei cittadini
stranieri risiede nei comuni piccoli
(fino a 20.000 abitanti), con quote
superiori al 50% nell’Italia nordorientale
e in quella meridionale. Nei
comuni di maggiori dimensioni (con
più di 100.000 abitanti) vive poco più
di un quarto degli stranieri. L’incidenza
più elevata degli stranieri sul
totale della popolazione si rileva nei
comuni più grandi, circa 74 stranieri
80 • Ferrutensil

ogni mille abitanti, ma le differenze
tra le ripartizioni geografiche sono
ampie: gli stranieri sono 109,6 ogni
mille abitanti nel Nord-Ovest, 18
ogni mille abitanti nell’Italia meridionale.
Fra i comuni più grandi, il
comune di Brescia si posiziona in
testa alla graduatoria con il 16% di
popolazione straniera. Fra i comuni
intermedi (in maggioranza situati in
Lombardia), al primo posto si attesta
il comune di Pioltello (MI), dove gli
stranieri sono il 22% della popolazione
totale. Fra i piccoli comuni quello
di Rocca de’ Giorgi (PV) detiene il
primato con il 36,3% di stranieri.
Considerando questi numeri è ovvio
che diventa sempre più difficile per
le insegne della distribuzione ignorare
la presenza di un target numericamente
così importante e, nello specifico
caso del bricolage, molto propenso
a fare da sé gli interventi di
riparazione e manutenzione casalinga
in funzione di un oggettivo risparmio.
Durante il BricoDay del 2010
particolarmente fu la relazione tenuta
da Luca Venturoli, direttore
marketing di Mercatone Uno (fino
alla fine del 2011 – n.d.r.), proprio
sull’importanza del cliente straniero.
Nel 2010 i clienti di Mercatone Uno
stranieri, comunitari ed extracomunitari,
pesava per il 4,2% sul totale
clienti, con punte, per esempio nel
negozio di Altopascio in provincia di
Lucca, del 21,3%. Preso atto del
mutamento sociale in atto, Mercatone
Uno ha avviato un programma di
formazione del personale, che prende
in considerazione 15 etnie diverse,
che insegna a riconoscere la provenienza,
l’approccio più corretto e
rispettoso alle diverse culture.
>>>
Ferrutensil • 81

CLIENTE
Le famiglie, le abitazioni
e la crisi edilizia
Un altro aspetto importante che
emerge nelle elaborazioni Istat dei
dati raccolti con il Censimento
2011, riguarda le famiglie e le loro
abitazioni. Tra il 2001 e il 2011 le
famiglie residenti sono aumentate
da 21.810.676 a 24.512.012. A
testimonianza di una sempre più
ridotta natalità, a fronte della crescita
del numero di famiglie bisogna
registrare la riduzione del
numero medio dei componenti
per famiglia da 2,6 a 2,4 persone.
Chi spera in un rilancio o ad un
ritorno di un mercato dell’edilizia
fiorente, deve tenere bene a
mente il numero delle famiglie in
Italia: 24 milioni e mezzo. Infatti,
dai primi risultati emersi dal censimento,
in Italia si contano
14.176.371 edifici (l’11% in più
rispetto al 2001) e 28.863.604 abitazioni
(quante erano le famiglie
in Italia? 24 milioni e mezzo), di
cui 23.998.381 occupate da persone
residenti. Rispetto al 2001 le
abitazioni sono cresciute numericamente
di 1.571.611 unità, con
un incremento quindi del 5,8%.
Con questi numeri era inevitabile
che l’incrocio dei dati tra il numero
di interni ad uso abitativo di
ciascun indirizzo e il numero di
famiglie registrate in anagrafe allo
“
Diminuisce la natalità,
ma aumenta il numero
delle famiglie e quindi
delle case: Rispetto al
2001 le abitazioni sono
cresciute numericamente
di 1.571.611 unità,
con un incremento
quindi del 5,8%
“
stesso indirizzo, abbia generato
2.708.087 situazioni di potenziale
presenza di abitazioni non occupate
o di famiglie dimoranti, ma non
iscritte in anagrafe. Come a dire
che in Italia c’è un esubero di abitazioni
straordinario che porta a
pensare che la ripresa del mercato
nazionale dell’edilizia, così come è
oggi strutturato, abbia poche possibilità
di raggiungere gli obbiettivi di
crescita prefissati per uscire dalla
crisi. Proprio a proposito di crisi e di
abitazioni, è inquietante il dato
secondo cui, nel 2011 c’è stato un
aumento vertiginoso del numero
delle famiglie che dichiarano di abi-
tare in baracche, roulotte, tende o
abitazioni di fortuna: sono 71.101, a
fronte delle 23.336 del 2001.
Internet protagonista
A conferma di una tendenza di cui
più volte abbiamo parlato e che
vuole un sempre più diffuso utilizzo
di internet nell’ambito della famiglia
è il dato secondo cui ben il 33,4%
dei questionari inviati alle famiglie
sono stati compilati e restituiti via pc
attraverso la rete. Il 44% ha portato
il questionario nei Centri Comunali
di Raccolta e il 22,6% negli uffici
postali. Già questo 33,4% è un dato
che stupisce, ma quello che stupisce
ancora di più è l’analisi del dato nel
dettaglio.
Molti penseranno che questo 33,4%
di utilizzatori di internet rappresenti
una fascia alta, magari residente in
una delle grandi città italiane e certamente
in una regione settentrionale.
Niente di più sbagliato: la percentuale
maggiore di restituzioni via
internet del questionario compilato
è stata registrata nei paesi con
meno di 5 mila abitanti, il 36,8%,
mentre nelle città con più di 100
mila abitanti solo il 31,8% dei censiti
ha usato il web per risolvere l’incombenza.
Riguardo invece alle
regioni che maggiormente hanno
utilizzato internet scopriamo che in
primo luogo vengono le regioni
meridionali, con il 40% di censiti che
hanno restituito il questionario via
internet, seguite dalle isole con il
35,1%, dalle regioni centrali con il
32.8% mentre chiudono questa particolare
classifica le regioni del
Nord-Ovest con il 30,5% e quelle del
Nord-Est con il 30,3%. Quelle che vi
abbiamo presentato sono solo le
prime anticipazioni che l’Istat ha
rilasciato dopo l’elaborazione dei
dati del Censimento 2011. Sono
annunciati altri approfondimenti che
ci consentiranno di entrare ancora
di più nel merito su come sta cambiando
l’Italia e la sua società. ■
82 • Ferrutensil

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1/2”, 610 NM
TICO
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TICO

PROMOZIONE
Con Axel l’inverno
è alle porte
Il nuovo Giornalino Inverno 2012 è una
pubblicazione di dodici pagine, dove i migliori
prodotti a marchio Axel sono affiancati da una
selezione di prodotti a grandi marchi che fanno
parte dei cataloghi dei fornitori principali del
gruppo di Bassano Del Grappa.
Anticipare gli eventi, leggere
tra le righe del mercato e
dare risposte concrete…
Anche in momenti particolari di
mercato come questi, le aziende
che vogliono essere protagoniste
devono attingere da queste considerazioni
e lavorare per
fare la differenza, ma soprattutto
dare supporto concreto, ognuno al
proprio network distributivo e
sostenerlo nel tempo.
Da queste basi Axel Group ha attinto
per preparare, sviluppare e presentare
il giornalino Inverno 2012.
Come sempre il lancio avviene
durante il mese di settembre, attraverso
la conferenza
stampa e i vari
open house itineranti
lungo l’intero
territorio italiano
nelle sedi degli
otto soci del gruppo.
Un sapiente
mix di marchi
noti e privati
Una pubblicazione di
dodici pagine, dove i
migliori prodotti a
marchio Axel si sono
affiancati ad una selezione
di prodotti a
grandi marchi che
fanno parte dei cataloghi
dei fornitori principali
del gruppo di Bassano
Del Grappa. Una
strategia a due binari
84 • Ferrutensil

paralleli per sostenere la tesi che distribuzione e servizio
passano attraverso il supporto sia del marchio privato
che del marchio riconosciuto, nella logica di un mercato
come quello italiano, che è assolutamente e sempre più
comprovato di prossimità.
“Era nostra intenzione - afferma Andrea Lenotti, direttore
generale di Axel Group - trovare il giusto bilanciamento
tra il meglio delle nostre collezioni e gli alto vendenti dei
nostri fornitori di gruppo. Crediamo di esserci riusciti, è
chiaro che adesso ci aspetta il banco di prova del mercato,
del consumatore finale, ormai l’elemento in assoluto
più importante nelle nostre scelte e non solo; siamo consapevoli
delle difficoltà di oggi, le viviamo tutti i giorni,
ma abbiamo la certezza che solamente lavorando costantemente,
leggendo le esigenze di chi acquista, interpretandole,
facendo della qualità sia nei prodotti che nel servizio;
solo attraverso questo si potrà fare la differenza e
rendere il nostro progetto sempre competitivo e richiesto
dai nostri rivenditori e dai molti che si stanno avvicinando
alle nostre proposte”. Da queste parole si evince una
chiara politica commerciale che si basa su elementi semplici
ma efficaci e che punta sulla condivisione totale dentro e
fuori il consorzio nel coinvolgimento dell’intera filiera tradizionale
distributiva.
“Noi di Axel - dichiara il presidente Biagio Delle Cave -
sappiamo che portando un giornalino al mercato, soprattutto
in una fase congiunturale economica come quella
che stiamo attraversando, rischiamo la ripetizione, la normalità,
ed è per questo che con tutto il nostro gruppo di
lavoro abbiamo lavorato da tempo per arrivarci invece
con una novità, una differenza che vuole portare al rivenditore
un valore aggiunto per entrare nelle case ed essere
vincente nella moltitudine di offerta che oggi il mercato
pone. Quest’anno il ritorno dei grandi marchi ha voluto
significare quanto noi crediamo in queste partnership
e quanto poniamo in queste relazioni fiducia e concretezza,
per crescere sempre nel presente e nel futuro. Ormai
è evidente che la battaglia si pone su qualità e servizio e
in questa direzione crediamo che il mix Axel e grandi
marchi possa veramente fare la differenza”.
La prova del mercato è poi la cartina tornasole di ogni
strategia, ma è evidente che il tutto deve essere preparato
per tempo e con la cura di ogni singolo dettaglio anche
e soprattutto in momenti di mercato come quelli attuali
dove molti propongono, ma pochi riusciranno nell’intento
di raggiungere i migliori risultati; crediamo che la proposta
Axel, come sempre, risulta essere innovativa nelle
dinamiche ed estremamente semplice da decifrare e
appunto per questo più facilmente digeribile da coloro
che poi la devono premiare, ovvero i consumatori finali,
coloro che, ormai è evidente, fanno e faranno la vera differenza
da oggi verso il futuro. ■
Ferrutensil • 85

dalle aziende
Lampadine a led Leuci:
scegliere il risparmio
e rispettare l’ambiente
Le lampadine a led
domineranno il
mercato entro pochi
anni: la tecnologia
ormai è matura e i
vantaggi sono enormi.
Oggi il mondo del led è in
rapidissima evoluzione ed
è destinato a dominare il
mercato entro pochi anni. Infatti, se
da un lato la Commissione Europea
punta il dito contro le vecchie lampadine
tradizionali, ponendole definitivamente
al bando già dalla fine
del mese di settembre, dall’altro
sempre più si sottolinea l’esigenza
di utilizzare forme di energia ecosostenibili
e dall’alto risparmio energetico.
Ecco allora che il led appare
la soluzione migliore: il risparmio
energetico è pari al 85% rispetto
alle lampadine incandescenti tradizionali,
50.000 - 70.000 sono le ore
di durata cioè 7-9 anni di consumo
continuo (50 volte più alta delle
lampade tradizionali), altissima l’efficienza
con una minima necessità
di manutenzione, nessuna emissione
di radiazioni ultraviolette
e infrarosse e
senza contenuto di mercurio.
E ancora: salvaguardia
dei colori, bassissima
emissione di
calore, resistenza a
qualsiasi tipo di
vibrazione (quindi
adatte per lampade
portatili, imbarcazioni, camper,
auto, ecc.), accensione immediata
(a differenza delle lampade a basso
consumo), nessun effetto abbagliante.
E se ancora non bastasse,
massima flessibilità di utilizzo e
vasta scelta di forme e di colori: tutte
le gradazioni del bianco e tutti i
colori RGB.
Adatte ad ogni impiego
Il led è adatto ad ogni esigenza di
illuminazione e di spazio:
• negli ambienti domestici dove si
trascorrono numerose ore al giorno
come la cucina, la sala da pranzo, il
soggiorno;
• in locali pubblici, show room, negozi
al dettaglio, grandi magazzini, laddove
si rende necessario abbattere i
costi in modo significativo;
• nelle sale espositive e nei musei
poiché il led non ha emissioni di
raggi UVB ed infrarossi quindi non
scolora né scalda gli oggetti;
• nei locali di passaggio come scale
e corridoi, dove viene richiesta
un’immediata luminosità; in apparecchi
da incasso, abat-jour e nelle
lampade da tavolo così da evitare
ustioni e in tutte quelle applicazioni
dove ci possa essere pericolo di
incendio.
• Per uso esterno, per garantire sicurezza
nelle ore di mancanza della
luce solare, per un’illuminazione
d’accento nel verde privato e pubblico
in giardini o parchi, per segnalare
camminamenti, ostacoli o insegne
nelle ore notturne.
Le nuove lampade Leuci (classe efficienza
energetica A), possono sostituire
perfettamente quelle tradizionali.
Le dimensioni compatte, le molteplici
forme, l’elevato contenuto
estetico le differenziano da tanti prodotti
simili. Che siano serie Lumina o
serie Ambiente non danno problemi
di montaggio e non necessitano
(tranne quelle a 12 volt) di alimentatori
esterni.
Goccia, Sfera, Oliva, Colpo di vento,
Globo, GU10, Reflector, HL111, Par
30, Par 38, T8… una gamma completa
progettata e studiata secondo gli
standard più
moderni ed
innovativi.
■
86 • Ferrutensil

Capital Gate Tower – Abu Dhabi (Emirati Arabi)
modular CURVE
Le linee
prendono forma

dalle aziende
Stanley FatMax,
elettroutensili di “valore”
La grande novità per l’autunno 2012 è il lancio della
linea di elettroutensili Stanley FatMax, una gamma
innovativa ed estremamente interessante per
contenuti tecnici, posizionamento di prezzo e per i
servizi che vengono offerti in abbinamento ai prodotti.
Oggi tutte le ricerche di
mercato, in qualsiasi settore
merceologico, evidenziano
come il consumatore cerchi
nei prodotti soprattutto “valore”;
non chiede quindi il basso
prezzo ad ogni costo, ma vuole
pagare il giusto ed avere in cambio
qualità, affidabilità, sicurezza e servizio
ai massimi livelli. Per rispondere
a questa esigenza che caratterizza
il mercato oggi, ma che lo
connoterà sempre di più nei prossimi
anni, Stanley ha voluto lanciare
sul mercato una propria linea di
elettroutensili in grado di offrire al
consumatore grandi contenuti tecnici
– da qui la scelta di marchiarli
FatMax, nome che identifica il top
di gamma Stanley – un servizio
post vendita di livello super professionale,
il tutto con un posizionamento
di prezzo intermedio tra gli
altri due marchi del Gruppo:
DeWalt e Black&Decker.
Si tratta di una gamma progettata
per il completamento della dotazione
dell'artigiano professionista così
come per l'hobbista più evoluto e
in grado di offrire gli standard qualitativi
più elevati in termini di
performance e durata, grazie all’impiego
delle tecnologie più avanzate
che garantiscono qualità e robustezza
anche nelle applicazioni più
impegnative. Esperienza, attenzione
e presenza sul campo hanno
permesso di costruire una gamma
perfettamente centrata sul mondo
semiprofessionale, un vestito su
misura che abbraccia tutte le applicazioni
e soddisfa un consumatore
sempre alla ricerca del prodotto
affidabile, performante e accessibile.
Se ce ne fosse bisogno, sgom-
88 • Ferrutensil

iamo subito i dubbi di chi potrebbe
“malignare” di una semplice
operazione di “re branding” di vecchi
modelli DeWalt: la nuova linea
di elettroutensili Stanley FatMax
nasce certamente sulla scorta dell’enorme
esperienza che il Gruppo
StanleyBlack&Decker detiene nel
settore, ma con soluzioni tecniche
esclusive e diverse dalle due gamme
“cugine”.
Parlando di “valore”, all’inizio dell’articolo,
abbiamo accennato di
come la priorità di Stanley sia quella
di fornire qualità ed eccellenza
non solo nei prodotti ma anche nei
servizi di assistenza. Questo per
tutti gli elettroutensili Stanley Fat-
Max significa 3 anni di garanzia. La
garanzia comprende i costi per la
riparazione e la sostituzione gratuita
dei componenti per difettosità di
materiali e/o fabbricazione. Tutto
questo per offrire il massimo
anche nell'assistenza tecnica e
garantire una soddisfazione al
100%. Per accedere a questo servizio,
basta registrare l’utensile
acquistato per estendere la garanzia
a 3 anni entro 4 settimane dall'acquisto.
Infine Stanley garantisce
la disponibilità negli anni di
tutti i pezzi di ricambio, dunque
assicura al cliente la riparabilità di
tutti i suoi elettroutensili per qualsiasi
tipo di guasto o rottura.
La gamma
Entriamo nel dettaglio della gamma
di elettroutensili Stanley Fat-
Max, completa ma non dispersiva,
composta da 17 referenze, di cui 6
cordless, 11 a filo.
Nella gamma cordless di Stanley
FatMax troviamo due avvitatori da
10,8 V, un trapano avvitatore battente
da 18 V, un avvitatore ad impulsi
da 18 V, nonché una sega universale
e una torcia sempre a 18V. Tutti gli
utensili a batteria Stanley FatMax
utilizzano la tecnologia agli ioni di
Litio per offrire il massimo in termini
di compattezza, ingombri ridotti e
massima ergonomia, con una combinazione
di potenza e peso che
assicura la migliore maneggevolezza
e un'eccellente produttività; non
soffrono l’effetto memoria, dunque
è possibile ricaricare la batteria senza
aspettare la scarica completa. Le
batterie 10.8 V hanno un sistema di
incastro a "torre" e scompaiono
all'interno dell'impugnatura, garantendo
il minimo ingombro per lavorare
al meglio negli spazi stretti. Le
batterie 18V invece vengono applicate
all'utensile con un sistema a
slitta, lasciando l'impugnatura ergonomica
e la macchina più bilanciata,
fondamentale per svolgere lavori
impegnativi. Tutti gli avvitatori di
questa gamma sono dotati di man-
drino in metallo, scatola ingranaggi
in magnesio, interruttore intelligente,
impugnatura gommata, design
compatto, luce a led, portainserti
magnetico e vengono forniti in una
pratica valigetta.
La gamma di elettroutensili a filo si
articola in 11 prodotti: un martello,
due trapani a percussione, una sega
universale, due smerigliatrici, un
utensile multifunzione, pialletto,
seghetto alternativo, troncatrice per
metalli e pistola termica. Prestazioni,
sicurezza e robustezza caratterizzano
questi utensili realizzati con
componenti e materiali di qualità
estrema, per lavorare avendo a
disposizione sempre il massimo in
termini di velocità, potenza e durata.
L'attenzione per l'ergonomia permette
all'utilizzatore di compiere il
suo lavoro nella massima comodità.
Tutti gli elettroutensili a filo Stanley
FatMax sono dotati di 4 metri di
cavo per poter lavorare in tutti gli
ambienti con un'ottima libertà di
movimento. ■ www.stanley.it
TRAPANO A PERCUSSIONE 18V
STANLEY FATMAX: PRESTAZIONI
E VERSATILITÀ PER L’ARTIGIANO
Fiore all’occhiello della nuova gamma di elettroutensili Stanley FatMax, progettata
con gli standard qualitativi più elevati per soddisfare l’artigiano e l’hobbista
evoluto, è il trapano a percussione 18V
FMC620LB. La batteria 18V al Litio
1.5Ah, con sistema di incastro a slitta,
assicura un’impugnatura estremamente
ergonomica e comoda, ideale
per svolgere lavori che richiedano forza e
spinta. FMC620LB è dotato di 2 velocità meccaniche
per poter forare con le giuste percussioni su tutti i
materiali, dal metallo al legno alla muratura, e di 22 punti di
frizione per un’avvitatura sempre controllata. Punto di forza del
trapano a percussione 18V Stanley FatMax è la potenza:
FMC620LB è in grado di esprimere una coppia di torsione di
48Nm, perfetta per effettuare fori di largo diametro e
compiere avvitature medio pesanti. La luce led per
lavorare negli spazi più scuri e il porta inserti
magnetico sopra il corpo macchina completano
una macchina versatile, performante e adatta a
molteplici situazioni d’uso.
Ferrutensil • 89

dalle aziende
Rapid Strip Blaze, disco
abrasivo polivalente
di Norton
Rapid Strip Blaze è l’evoluzione del disco Rapid
Strip in carburo di silicio; l’utilizzo di una grana
ceramicata con un additivo anti-surriscaldamento
lo rende estremamente versatile e duraturo.
Seguendo la tradizione
nell’innovazione, qualità
e performance, Norton
ha sviluppato una innovativa
grana abrasiva ceramicata,
sapientemente miscelata
con leganti di nuovissima
generazione.
Da questo connubio, nasce
il nuovo Rapid Strip Blaze di
Norton, un prodotto innovativo che
può essere considerato a tutti gli
effetti l’evoluzione del disco comunemente
usato in carburo di silicio. L’utilizzo
di una grana ceramicata con un
additivo anti-surriscaldamento lo rende
un prodotto estremamente polivalente,
consentendo all’operatore di
eseguire con lo stesso disco lavorazioni
di leggera sbavatura e di dare
una finitura satinata, semplicemente
diminuendo la pressione da esercitare
durante la lavorazione. Questo permette
di quasi dimezzare i tempi di
lavorazione, riducendo i costi di conseguenza.
La sua particolare struttura
aperta, unitamente all’utilizzo di una
grana ceramicata, aumenta le performance
e la durata di vita, ponendolo
ai vertici per prestazioni nelle operazioni
di rimozione di punti di saldatura
e per lavorazioni di alluminio. E’
appunto nella lavorazioni di leghe
leggere e materiali altamente intasanti,
come alluminio, ottone e bronzi
o anche vernice e ruggine, che la
struttura aperta di questo disco
garantisce una elevata durata del prodotto,
in quanto i trucioli di lavorazione
non intaccano il potere abrasivo
del disco. Rispetto al tradizionale
disco Rapid Strip questo prodotto
innovativo garantisce una più elevata
asportazione grazie alla grana ceramicata
e una maggior durata del prodotto
(in alcune applicazioni anche di
7 volte superiore!) grazie ai nuovi
leganti. Infine la struttura spugnosa
consente di lavorare meglio dei
dischi tradizionale sui bordi o su
sagome complesse per asportare cordoni
di saldatura o altro. ■
Info: www.norton.it
www.saint-gobain-abrasivi.it
90 • Ferrutensil

dalle aziende
Leica DISTO TM D210
e X310, il nuovo punto
di riferimento dei
misuratori laser
Leica Geosystems presenta due misuratori laser conformi alla ISO 16331-1,
una nuova norma che finalmente garantisce l’aderenza delle caratteristiche
promesse sulla carta dallo strumento, soprattutto per quanto riguarda la
portata e la precisione di misura, alle reali prestazioni offerte in cantiere.
Con quasi 200 anni di esperienza,
Leica Geosystems è
pioniere nello sviluppo e nella
realizzazione di moderne soluzioni
per la metrologia e inventore del primo
distanziometro laser portatile.
Come leader del proprio mercato,
Leica Geosystems è da sempre impegnata
nella produzione di misuratori
che possono essere utilizzati nell’attività
quotidiana nei cantieri e che
mantengono sempre ciò che promettono.
In termini di precisione e portata,
questo significa che le specifiche
dichiarate per gli apparecchi vengono
mantenute anche in condizioni reali
di lavoro e non solo in quelle perfette
di laboratorio.
La portata e la precisione dei distanziometri
laser dipendono dalle condizioni
di luce e dalle proprietà riflettenti
dell’oggetto da misurare. Per Leica
Geosystems è importante che le
performance degli apparecchi vengano
mantenute non solo in perfette
condizioni di laboratorio, ma soprattutto
durante l’attività quotidiana in
cantiere. Per questo, in collaborazione
con esperti esterni, la società ha
definito una norma che consente di
valutare e confrontare le prestazioni
di distanziometri laser diversi.
Oggi Leica Geosystems propone due
nuovi modelli perfettamente conformi
a questa norma (vedi box) adatti a
differenti esigenze di utilizzo: il piccolo
e maneggevole DISTO D 210 e il
robusto DISTO X310 per gli impieghi
più gravosi in cantiere.
Leica DISTO TM D210,
semplicemente funzionale
Il modello "entry level" piccolo e
maneggevole è dotato di tante
interessanti funzioni rimanendo
comunque semplice da utilizzare.
Le somme, le sottrazioni e i calcoli
delle superfici e dei volumi consentono
di rilevare le misure in modo
ISO 16331-1, LA NORMA CHE DEFINISCE
Diversi fattori, quali il tipo di superficie
e il colore del punto di misura, l’intensità
della luce ambientale e la temperatura
in cui è eseguita la misurazione
influenzano notevolmente la precisione
e la portata di misura massima del
prodotto. Questi fattori non sono mai
stati definiti prima in uno standard
industriale, lasciando ogni produttore
libero di adottare le proprie specifiche.
È diventato, pertanto, sempre più difficile
per il cliente mettere a confronto
l’elevato e sempre crescente numero
di distanziometri laser disponibili sul
mercato. D’altronde, eventuali incomprensioni
o inesattezze possono rendere
le misurazioni molto inaffidabili o
perfino causare errori costosi. La nuova
norma ISO 16331-1, a cui Leica Geosystems
ha contribuito in maniera
determinante, descrive in dettaglio
come presentare le informazioni
riguardanti la precisione e la portata di
misura e definiscono le necessarie
procedure di misurazione. Questo consente
ai certificatori indipendenti di
testare le specifiche dei vari distanziometri
laser, rendendo così possibile
confronti diretti.
La norma ISO 16331-1 considera le
seguenti condizioni di misura:
• Misura in condizioni favorevoli, con-
92 • Ferrutensil

DISTO D210
DISTO X310
rapido e sicuro, memorizzando gli
ultimi 10 risultati. Per tutti quelli
che amano la precisione, il Leica
DISTO D210 è in grado di misurare
con una precisione di ±1,0 mm.
Grazie al design ergonomico e
compatto con Softgrip, lo strumento
può essere impugnato con sicurezza
ed entra in qualsiasi tasca.
Che stiate effettuando misure da
angoli, scanalature o spigoli, con
questo adattatore siete pronti per
qualsiasi situazione. Il rilevamento
automatico dell’adattatore consente
di evitare errori di misura e i
GLI STANDARD DEI MISURATORI LASER
dizioni spesso applicate all’uso interno:
luce ambientale scarsa (3 klux),
misura su parete bianca, temperatura
ambientale.
• Misura in condizioni
sfavorevoli, condizioni
spesso applicate
all’uso esterno: luce
solare intensa (30
klux), misura su
parete bianca, intera
gamma di temperatura
di esercizio.
• Altre condizioni di misura
possono essere ad esempio: misura su
piastra segnale, misura su punti di
“
Per Leica Geosystems
è importante che le
performance degli
apparecchi vengano
mantenute non solo in
condizioni di laboratorio,
ma soprattutto durante
l’attività quotidiana.
“
misura sfavorevoli con alto o basso
potere riflettente (superfici metalliche
o calcestruzzo bagnato).
Il cliente che acquista un
distanziometro conforme
alla norma ISO
16331-1 può disporre
di dati affidabili
per quanto riguarda
portata e precisione
in determinate
condizioni di misura.
Un aspetto fondamentale
per la valutazione dei vantaggi
di un distanziometro nell’attività
quotidiana in cantiere.
relativi costi. I risultati vengono
visualizzati su 3 righe. Grazie all'illuminazione
il display risulta ben
leggibile anche al buio.
Leica DISTO TM X310,
robusta multifunzionalità
Il nuovo Leica DISTO X310 è l'unico
distanziometro laser ad essere
completamente ermetico agli
spruzzi d'acqua e alla polvere
secondo il grado di protezione
IP65. Inoltre è stato testato per le
cadute da 2 metri di altezza. Grazie
al sensore di inclinazione integrato
le misure indirette della distanza e
dell'altezza risultano assolutamente
precise. Il nuovo distanziometro
laser Leica DISTO X310 garantisce
misure affidabili anche nelle condizioni
più difficili, coniugando una
robustezza e multi-funzionalità
esemplari. Gli elementi di misura
sensibili sono protetti da robusti
componenti in gomma che permettono
al DISTO X310 di essere particolarmente
resistente e robusto. Il
sensore d'inclinazione integrato di
360° apre una vasta gamma di funzionalità,
permettendo di effettuare
misure anche indirette e di determinare
la distanza orizzontale e
l'altezza nonostante la presenza di
ostacoli. Leica DISTO X310 garantisce
misure affidabili anche nelle
condizioni più difficili. ■
Ferrutensil • 93

dalle aziende
Tubesca, il riferimento
internazionale per i
sistemi di accesso in
altezza professionali
Con le gamme
DIY/brico, PRO,
industria/edilizia e
accessi speciali,
Tubesca è in grado
di offrire una soluzione
specifica per ogni
utilizzo, domestico
o professionale.
Tubesca presenta un'offerta
completa di soluzioni avvalendosi
di un posizionamento
di leader sul mercato europeo
dei mezzi d'accesso e di lavoro in
altezza. L'offerta comprende quattro
gamme, ciascuna delle quali
adatta alle specifiche di ogni settore
professionale e alle difficoltà di
ogni utente.
Zoom sulla gamma PRO
Dalle scale alle passerelle e ai ponteggi
fissi o mobili, la gamma Tubesca
è destinata ad un vasto pubblico
di professionisti che cercano prodotti
dalle elevate prestazioni. La gamma
Pro è stata progettata per un utilizzo
regolare e intensivo. Le altezze
di lavoro variano a seconda dei fabbisogni:
in questa gamma si possono
raggiungere più di 10 metri!
L’azienda offre una vasta scelta di
scale professionali: semplici, scorrevoli
a mano o con corda, oppure
trasformabili a 2 o 3 rampe... Le
scale, progettate da Tubesca, sono
garanzia di qualità e d'innovazione
per gli utenti.
Per gli utilizzi intensivi, le scale PRO
hanno sistemi di giunzione tra
montanti e scalini a incasso, quadrati,
senza viti o rivetti. Inoltre,
sono dotate di piedini avvolgenti
antiscivolo. L'ingombro è minimo:
con la scala Compact, ideata per
risolvere i problemi di spazio e
d'immagazzinamento, lo spessore
quando è piegata è di soli 8,4 cm!
Maxibat, invece, dispone di un'articolazione
strutturata per resistere
ai lavori più intensivi.
Per quanto riguarda i trabattelli
PRO, i punti di forza della famiglia
dei T-One con base pieghevole o
fissa da 155 e 180 cm, sono il montaggio
facile e l'accesso protetto
fino a 7,76 metri di altezza: le qualità
fondamentali di un trabattello,
con la rapidità e la sicurezza in più!
Lo Speedy, realizzato in alluminio
saldato, è apprezzato per la sua
installazione semplice e rapida senza
viti o utensili e lo Speed XL è
dotato di base pieghevole con
un'altezza di lavoro di oltre 10 m.
Una vasta gamma di prodotti per
tutti i professionisti e per un utilizzo
giornaliero! ■
94 • Ferrutensil

PROGETTAZIONE E PRODUZIONE
DI SISTEMI DI FISSAGGIO
RIVIT FASTENERS E RELATIVI UTENSILI PER LA POSA
Inserti e insertatrici
RIV 998
RIV 502
Rivetti e rivettatrici
RIV 509
Per inserti M3-M12 2 fasi
RIV 912
Per rivetti standard Ø 4.8
RIV 503
Per bulloni a strappo
RIV 536
Per inserti M3-M12 1 fase
RIV 938
RIV 504
Per rivetti Ø 4.8
Testa girevole 360°
RIV 510B
Per inserti M3-M10 1 fase
RIV 990
Per rivetti Ø 6.0-6.4
RIV 505
RIV 610
Per rivetti Ø 10.0
Per fori esagonali
RIV 916B
Per rivetti standard Ø 5 acc
RIV 508
Sistemi automatici
RIV 300
Per inserti M14-M16
RIV 790 12 V
Per rivetti strutturali
RIV 750-760 12V
Per rivetti veloci
UTENSILI MANUALI
Per inserti M3-M8
Per rivetti Ø 5.0-6.4
Per rivetti e inserti
P010812
CENTRO AUTOMATICO DEL FISSAGGIO
RIVIT Srl - via Marconi 20 loc. Ponte Rizzoli
40064 Ozzano dell'Emilia (BO) ITALY
tel ++39 051 4171111 fax ++39 051 4171129
www.rivit.it rivit@rivit.it

dalle aziende
Annovi Reverberi
e il private label
In fasi di mercato
particolari come quelle
attuali diventa
importante avere idee
chiare e soprattutto una
linearità di strategia che
punti ad affrancare
l'azienda e quello
che è il suo core
business.
In casa Annovi Reverberi da
tempo sono state fatte scelte
importanti e prese strade precise
che vedono quattro linee parallele
a sostegno del proprio marchio,
AR Blue Clean: le licenze,
Black&Decker e Michelin, il private
label sviluppato per decine di
clienti sia nella grande distribuzione
specializzata che in quella alimentare
con prodotti specifici e
per terminare gli OEM, con gamme
dedicate ed esclusive che gli
stessi clienti propongono
tramite i loro network
presso le stesse catene
specializzate o clienti tradizionali o
importatori di riferimento.
Questo ha permesso ad un gruppo
importante come Annovi Reverberi
di affermarsi come riferimento
mondiale nel settore idropulitrici
dall'alto dei suoi 54 anni di storia,
ma soprattutto dei quasi 1.500.000
di pezzi prodotti tra i suoi quattro
stabilimenti - due italiani e due
cinesi - tutti con specifiche produttive
predeterminate a seconda del
livello di posizionamento del prodotto
da hobbistico a professionale.
Versatilità, competenza,
qualità e formazione
“Annovi Reverberi - ci dice Andrea
Lenotti consulente di direzione del
Gruppo modenese - ha cominciato
nel 2006 un percorso di ottimizzazione
di quelle che erano le sue
caratteristiche principali, ovvero
la versatilità e la capacità di interpretare
le esigenze del cliente
abbinata ad una forte competenza
di prodotto maturata da
un team di persone che da
sempre analizzano il mercato
specifico e traducono in concretezza
quanto voluto dal
consumatore finale; questa
“chimica” ha permesso all'azienda
di essere tra i principali
interlocutori di tantissimi
clienti e di farsi polo di un
concetto di italianità ad elevati
standard qualitativi per
arrivare alle eccellenze
mondiali che si sono tradotte
96 • Ferrutensil

poi in contratti in oltre cento paesi
nel mondo e a poter competere
alla pari con la forte concorrenza
cinese. La grande differenza che
sta premiando la nostra azienda è
il valore aggiunto nel controllo
qualità, nel servizio sul territorio e
soprattutto nella formazione, elemento
di distinzione unico in un
momento di mercato particolare
come quello attuale, servono
uomini capaci di mettere la faccia
sempre e avere la sensibilità di
saper cogliere le sfumature e tradurle
in concretezza vincente”.
In effetti sono evidenti i valori
aggiunti che portano moltissimi
player del mercato a scegliere il
concetto italiano di produzione
attraverso una fiducia guadagnata
sul campo e garantita o meglio
omologata attraverso standard di
controllo elevatissimi.
“Il nostro fare mercato - aggiunge
Mario Cossu, direttore generale
della Divisione Idropulitrici - passa
attraverso una fortissima specializzazione
e una competenza
mirata e continuamente aggiornata.
Il mondo della distribuzione è
variegato, il concetto del private
label è diverso da paese a paese
ma, partendo dagli Stati Uniti
dove si toccano quote di mercato
elevatissime, si sta sviluppando
fortemente in tutto il mondo. Noi
crediamo che la personalizzazione
dei prodotti sia parallela allo sviluppo
dei grandi marchi, le due
strade non si ostacolano se ben
gestite; serve capire e comprendere
dove ci si vuole posizionare e di
conseguenza realizzare politiche
specifiche; in questo noi interveniamo
studiando le esigenze che
ci vengono sottoposte e realizzando
progetti ad hoc che a volte
richiedono mesi e mesi di lavoro,
ma siamo abituati a programmare
e anche in questo la nostra clientela
riconosce un vero ed ulteriore
valore che fa la differenza”.
Un’azienda con le idee
chiare, un gruppo di
lavoro basato sulla
competenza, la condivisione
e aggiungeremo
anche la consapevolezza
della forza
che ha portato Annovi
Reverberi ad essere partner
ricercato da aziende e
catene di primissimo livello
in tutto il mondo; questo
dà il metro di come ci
possano essere grandi
opportunità anche in
momenti di mercato particolari
come quelli
attuali, ma si può fare
la differenza solamente
agendo per tempo
e lavorando quotidianamente
per rendere
ogni singolo progetto
concretamente realizzabile
cogliendo i
massimi risultati. ■
S
27-02-2006 15:30 Pagina 2
verba
Volant.
Scripta
Manent.
Oggi, nel dilagare dell’informazione,
la stampa specializzata costituisce
l’indispensabile giunzione fra imprenditori,
utilizzatori, Enti, Istituzioni e Scuole. L’ANES
è l’Associazione Nazionale dell’Editoria
Periodica Specializzata e, raggruppando
212 Editori con 950 riviste, rappresenta
la garanzia di qualità per ben
9.000.000 di lettori. E Voi, che avete in
mano questa rivista, lo sapete bene!
A.N.E.S.
Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata
Via Pantano, 2 - 20122 Milano - Tel. 02 805.7777
Fax. 02 805.4815 - www.anes.it / anes@anes.it
P
Ferrutensil • 97

dalle aziende
Nuove presse per
autoaggancianti Rivit
Rivit propone una nuova gamma di presse autoaggancianti
per il fissaggio rapido su lamiere sottili. Tre modelli, automatici
o manuali, per ogni esigenza di utilizzo.
Rivit s.r.l. di Bologna crede da
sempre nell’utilizzo a livello
industriale degli autoaggancianti,
sistemi di fissaggio rapido
sulla lamiera sottile, considerandola
una alternativa rapida e poco costosa
rispetto ad altri sistemi di fissaggio
che necessitano di saldature. Per
questo motivo Rivit ha pensato ad
una serie di soluzioni per ottimizzare
la fase di applicazione degli
autoaggancianti proponendo nuovi
modelli di presse: pneumatiche fino
a 7 tonnellate di forza e a gola
profonda o la più classica ed economica
pressa manuale.
RIV2450: versatile, compatta,
economica
La pressa pneumatica RIV2450 per
dadi e perni da M4 a M8 ha 7 tonnellate
di forza e gola profonda 450
RIV2450
RIV2200
RIV2100
mm ed è stata creata per essere
sicura, versatile, compatta, economica
e semplice nell’uso e nella
manutenzione. Grazie alla sua struttura
e alle sagome intercambiabili è
possibile installare gli autoaggancianti
in scatolati, telai e manufatti
metallici già piegati di grandi
dimensioni e geometricamente
complessi. Le matrici eccentriche in
dotazione permettono di installare i
fissaggi molto vicino ai bordi e alle
piegature. Necessita di una alimentazione
con aria compressa a 6 - 8
bar, offrendo una forza di compressione
di 7 t che permette di lavorare
su un spessore massimo di 3 mm; la
macchina pesa 300 Kg.
RIV2200: piccola nelle dimensioni,
grande nelle prestazioni
Il modello RIV2200, da 6 tonnellate di
potenza e profondità di gola 200 mm,
è la versione più piccola nelle dimensioni,
ma grande nelle
prestazioni. E’ dotata
di una grande
versatilità, grazie
alla compattezza
della
struttura, che
consente di posizionare
gli autoaggancianti con forze
variabili fino a 6000 Kg su una
vasta tipologia di sagome. La
RIV2200 è allo stesso tempo una
macchina molto sicura perché l’utilizzo
dei carrelli mobili consente di
ridurre la distanza tra matrice e punzone
ai valori prescritti dalle norme
di sicurezza. Sfrutta un azionamento
ad aria compressa da 6 - 10 bar,
garantendo una forza di compressione
variabile tra 280 kg e 6000 Kg;
lo spessore massimo lavorabile è di
3 mm. Il peso senza/con basamento
è di 50/93 Kg.
RIV2100: manuale con elevato
rapporto di potenza
La RIV2100 ad azionamento manuale
è caratterizzata da un’estrema
semplicità di costruzione, un elevato
rapporto di potenza e la massima
sicurezza di lavoro. Il punto di forza
di questo tipo di pressa è l’elevata
velocità con cui si effettua la sostituzione
e la regolazione di punzoni e
matrici. Per il funzionamento non
necessita di alcuna fonte di energia,
tranne quella manuale, grazie alla
leva laterale che con un movimento
di solo 90° consente di provocare
un’elevata pressione sull’autoagganciante
che si vuole installare. La
macchina ha dimensioni contenute
(altezza 400 mm, larghezza 200 mm,
lunghezza 300 mm) e peso limitato
(20 Kg) ed è in grado di sviluppare
una potenza di 1600 kg con soli 30
kg di forza manuale applicata. ■
98 • Ferrutensil

Distributore per l’Italia
PEKA S.r.l.
Via Ridondello, 38 - 27058 Voghera (PV)
Tel. 0383.369.261 - Fax 0383.649.476
info@peka.it

FIERE
cosa, dove, quando
MACEF
Salone internazionale della Casa
Quando: 6-9 settembre 2012
Dove: Milano - FieraMilano Rho
www.macef.it
BRICODAy2012
Mostra convegno per la Gds del bricolage
Quando: 27 settembre 2012
Dove: Milano - Milano Convegni
www.bricoday.it
FLORMART
Salone internazionale del florovivaismo
Quando: 13-15 settembre 2012
Dove: Padova
www.flormart.it
GLEE
Fiera internazionale del garden e dell’outdoor
Quando: 17-19 settembre 2012
Dove: Birmingham (Inghilterra)
www.gleebirmingham.com
CHINAINTERNATIONAL
HARDWARESHOW(CIHS)
Salone dell’edilizia, materiali e tecnologia
Quando: 19-21 settembre 2012
Dove: Shanghai (Cina)
www.cihs.com.cn
EDILTEK
Manifestazione dedicata agli operatori
del settore edile
Quando: 28-30 settembre 2012
Dove: Busto Arsizio (VA) - Malpensa Fiere
www.ediltek.info
EuROBRICO
Salone internazionale del bricolage
Quando: 3-5 ottobre 2012
Dove: Valencia (Spagna)
eurobrico.feriavalencia.com
SuN
Salone internazionale dell’outdoor
Quando: 7-9 ottobre 2012
Dove: Rimini
www.sungiosun.it
DEMOGARDEN
Appuntamento professionale italiano dedicato
alle prove in campo di motocoltura e al giardinaggio
Quando: 22-24 settembre 2012
Dove: Parco Giardino Sigurtà
Valeggio sul Mincio (VR)
www.demogarden.it
CERSAIE
Appuntamento professionale italiano dedicato
alle prove in campo di motocoltura e al giardinaggio
Quando: 25-29 settembre 2012
Dove: Bologna
www.cersaie.it
SECuRITyESSEN
Fiera internazionale per la sicurezza e la prevenzione
Quando: 25-28 settembre 2012
Dove: Essen (Germania)
www.security-messe.de
MADEEXPO
Fiera internazionale dell’edilizia e dell’architettura
Quando: 17-20 ottobre 2012
Dove: Milano
www.madeexpo.it
SAIE
Salone internazionale delle costruzioni
Quando: 18-21 ottobre 2012
Dove: Bologna
www.saie.bolognafiere.it
THEBIG5
Salone internazionale dell’edilizia
Quando: 5-8 novembre 2012
Dove: Dubai - Emirati Arabi Uniti
www.thebig5exhibition.com
100 • Ferrutensil

B
B
S
by BricoMagazine
Clicca c e segui Brico
Business School su Facebook:
nella pagina dedicata trovi idee,
novità e aggiornamenti sulle iniziative.
A COSA SERVONO
"
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A CHI SONO RIVOLTI
# DISTRIBUTORI $
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# FORNITORI E PRODUTTORI !
! ! !
# PROFESSIONISTI/SOCIETÀ DI SERVIZI
!
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E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:
francesca.bossola@epesrl.it - Tel. 335 17 65 670
Organizzazione: EpE Edizioni Srl - Via Spezia, 33 - Milano
Tel. 02 89 50 18 30 - Fax 02 89 50 16 04
Coordinatore didattico: Dora Binnella (dora.binnella@epesrl.it)
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PRODOTTI
in vetrina
Wave 135 HR Lavor, compatta,
maneggevole e funzionale
Compattezza, maneggevolezza, funzionalità e design innovativo: queste le
caratteristiche di Wave 135 HR Lavor, idropulitrice ad acqua fredda a sviluppo
verticale, novità del catalogo Lavor 2012. Il pratico carrello di cui è
dotata la rende agile negli spostamenti e molto stabile durante il funzionamento.
Wave 135 HR è provvista di avvolgitubo e di un indispensabile
vano portaccessori grazie al quale è possibile riporre l’idropulitrice dopo
l’impiego, in modo da contenere al massimo gli spazi d’ingombro. Wave
135 HR è consigliata per lavori di tipo domestico come ad esempio il lavaggio
dell’auto, della moto, della barca, di terrazze, muretti e patio.
www.lavorwash.it
Extrema Attacca Tutto: trasparente,
universale e super forte
Extrema propone uno speciale adesivo estremamente versatile, utilizzabile in casa,
per la scuola e il fai da te. E’ un attaccatutto universale rapido per piccoli oggetti in
cuoio, legno, vetro, ceramica, tessuto e polistirolo espanso. Ha un elevato potere
adesivo ed è trasparente. Si applica direttamente dal suo contenitore e può essere
steso su una o su entrambe le parti da incollare mediante pennello o spatolina. Poi
si uniscono rapidamente le superfici adesivizzate e si tengono a contatto per qualche
minuto. Il risultato definitivo di incollaggio si ottiene dopo 24-48 ore dall’applicazione.
Il prodotto si conserva per 12 mesi nelle confezioni originali alla temperatura
di 15-25°C. www.extremasealants.com
Gamma completa di utensili a filettare di alta qualità Krino
Krino, consapevole dell’estrema importanza che assumono le operazioni di maschiatura e filettatura nelle lavorazioni
industriali e professionali, si è strutturata nel tempo per produrre una gamma completa di utensili a filettare
ad altissimo rendimento, in tutte le tipologie di filetto: metriche, inglesi ed americane. La completezza della
gamma si evidenzia, in modo particolare, nella serie di maschi HSS a passo fine, da M 2,5x0,35 a M 82x4, sempre
disponibili così come nelle filiere HSS, che coprono
lo stesso campo di misure. Nelle operazioni di
maschiatura a macchina la scelta è ampissima e di
qualità elevata. E’ di notevole ausilio la versione al
cobalto, così come la tradizionale HSS-G, per fori
ciechi e passanti in qualsiasi materiale; le versioni
HSS-CO rivestite al TiAlN e al TiN sono utili nel
taglio di materiali di difficile lavorabilità, come l’acciaio
inox, mentre la gamma di prodotti con anelli
colorati facilita la scelta per utilizzi specifici (taglio
alluminio, ottone, acciai refrattari etc). Utilissimi
sono i set di maschi a mano e filiere in HSS e HSS-
CO per tutti i lavori di manutenzione industriale e
professionale. www.krino.it
106 • Ferrutensil

iMach3 IMA: non cambiare disco, ma cambia l’angolazione
iMach3 115x2,2 è l’ultima novità nel campo degli abrasivi della IMA. Un unico disco, tre applicazioni: tagliare, sbavare,
e rifinire i materiali. 90° per tagliare tubolari, lamiere e profilati di ogni tipo; 30° per lavori di sbavatura leggera, (che
sono la maggior parte), massima sicurezza garantita dalla grammatura delle tele di rinforzo; 15°
per rifinire il pezzo. La granulometria e tipologia dell’abrasivo permette una rifinitura pulita
ed omogenea. Le materie prime impiegate sono esenti da sostanze ossidanti; ciò permette
di eliminare la possibilità di inquinare i materiali lavorati (caratteristica di primaria
importanza nei settori aeronautico, atomico, alimentare). L’elevata resa del
disco è garantita dall’utilizzo di abrasivi deferrizzati con trattamento superficiale tale
da migliorare il fissaggio con i leganti sintetici, modificati chimicamente. I tessuti di
rinforzo a grammatura e resistenza alla trazione certificate assicurano un elevato
grado di sicurezza anche in condizioni di utilizzo estreme o in presenza di operatori
inesperti. L’elevata elasticità permette al disco di autoravvivarsi indipendentemente
dalla pressione di utilizzo e dalla potenza della macchina smerigliatrice.
www.imabrasivi.it
Alberts Care, un nuovo assortimento per il fai da te
GAH Alberts, sensibile alla ricerca di nuovi business e a soluzioni dedicate al fai da te, ha studiato la nuova gamma
Alberts Care, frutto di una attenta ricerca di mercato. Si tratta di soddisfare la crescente richiesta per una migliore qualità
di vita degli anziani o delle persone che necessitano di aiuti per le attività
motorie. Le attività commerciali devono affrontare il fatto che la
società moderna invecchia di più e richiede sempre più prodotti e soluzioni
che consentano anche agli anziani di muoversi in piena libertà. Ecco
un esempio di alcuni prodotti della gamma Alberts Care. Per il bagno:
dalle maniglie agli sgabelli per doccia; per la vita quotidiana e per vestire:
bastoni, apri bottiglie e apri vasetti agevolati, infila calze e lacci elastici
per scarpe fino a un disco girevole che permette di uscire dalla macchina
con grande facilità. Da oggi in poi questi prodotti possono essere
acquistati nei fai da te e non soltanto negli specializzati in sanitaria. Vi
aspettiamo il 27 settembre al BricoDay a Milano. www.gah.de/it
CFG protettivo idrorepellente profondo
CFG propone un protettivo idrorepellente profondo per cotto, pietre naturali, murature che
penetra e impedisce che acqua, piogge acide, nebbie corrosive, salmastro, condense, umidità
entrino in contatto con il materiale, lo danneggino o facciano comparire efflorescenze,
muffe, macchie. Ha azione preventiva per cui deve essere applicato prima che il materiale si
inumidisca. È essenziale per la buona conservazione di pavimenti e rivestimenti sensibili
all'umidità e posti all'aperto o in ambienti non sicuramente asciutti. Non forma pellicola, non
altera l'aspetto ed il colore originari dei materiali né la loro naturale traspirazione. Protegge
tutti i materiali ad alta, media o bassa porosità, pietre naturali, manufatti sintetici cotti (cotto
rustico, clinker, mattoni) o a presa idraulica (calce, cemento). Per pavimenti, rivestimenti e
soffitti di cantine, bagni, piscine, lavanderie, ambienti in cui è presente vapore; murature,
rivestimenti, scale e marciapiedi in cotto posti all'aperto. www.cfg.it
Ferrutensil • 107

PRODOTTI
in vetrina
Nuova smerigliatrice angolare
DeWalt XR Litio
XR Litio è una gamma di prodotti avanzata con un forte orientamento
all’elettronica: è in grado di gestire al meglio la batteria
dosandone i consumi senza inefficienze. In questa gamma DeWalt propone
la smerigliatrice angolare 18V XR Litio DCG412L2 con batteria da 3.0Ah. Questo
nuovo modello si differenzia dai precedenti per la straordinaria durata della batteria,
ideale per completare i lavori più lunghi e impegnativi. La nuova smerigliatrice XR è ancora più
maneggevole e pratica da usare; il tempo di autoscarica estremamente ridotto permette di ridurre i tempi delle lavorazioni.
Questa smerigliatrice è dotata di un eccezionale motore ad alte prestazioni che garantisce una velocità di taglio
eccellente, mentre il sistema ad ingranaggi riduce al minimo le vibrazioni, per una maggiore durata nel tempo dell’utensile.
Fornite di serie 2 batterie da 3.0Ah XR Litio e il carica batterie. Anche per i nuovi prodotti della gamma XR Litio,
DeWalt ha deciso di estendere la garanzia fino a 3 anni. Basta registrarli al seguente link: www.dewalt.it/3 entro 30
giorni dal momento dell’acquisto. www.dewalt.it
Fito U46 Giarden: il primo diserbante selettivo
a libero servizio
Dalla ricerca Guaber nasce il nuovissimo diserbante selettivo U46 Giarden, un prodotto
ad azione sistemica che, grazie al principio attivo contenuto, protegge il prato dalle principali
piante infestanti a foglia larga quali stoppione, plantago, tarassaco, margherite,
romice, villucchio, senape, edera e vitalba. Il prodotto può essere applicato anche su vialetti
e bordure stradali. U46 Giarden è il primo erbicida selettivo a libero servizio presente
sul mercato. Per garantire un’efficacia di azione ancora più elevata del prodotto si
consiglia di applicarlo quando le piante infestanti sono nel loro massimo sviluppo vegetativo.
Il prodotto è in soluzione acquosa e deve essere diluito e applicato sulle piante
infestanti: il principio attivo sistemico viene assorbito rapidamente dalle foglie, che vengono
velocemente devitalizzate. Una confezione di prodotto consente il trattamento di
150 mq di tappeto erboso. www.fito.info
Spontex Expert: un mondo di prodotti per il fai da te
Spontex, azienda leader nella produzione di prodotti per la pulizia e per la cura della casa, è sempre
più al fianco del consumatore proponendo da oggi anche una serie di prodotti innovativi per
il fai da te. Nasce così Spontex Expert, una nuova gamma composta da oltre cinquanta prodotti
tra guanti, spugne, panni superfici e sistemi lavapavimenti, ideali per tutti i lavori domestici:
dal piccolo bricolage, al giardinaggio fino ai lavori più impegnativi come la ristrutturazione e
abbellimento della propria abitazione. Una gamma completa e suddivisa in 5 segmenti: decorazione,
superfici speciali, multisuperfici, pavimenti,
esterni. Grazie ai prodotti Expert di Spontex studiati per
andare incontro alle esigenze dei consumatori, il fai da te
diventerà una pratica abitudine: tenere pulita o rinnovare
la propria casa sarà un’operazione facile e veloce. Tutti
i prodotti della linea sono in vendita nel canale fai da te
a partire da luglio 2012. www.spontex.it
108 • Ferrutensil

Abbigliamento antifiamma Esab con tecnologia Phoenix
Da oltre cento anni leader nella saldatura e taglio metalli, Esab sfrutta la propria esperienza per offrire ai professionisti
del settore prodotti specifici in cui le tecnologie più avanzate e la qualità migliore sono al servizio del lavoro
e della sicurezza. In questo contesto l’azienda è orgogliosa di presentare
il risultato di anni di ricerca dedicata: il nuovo abbigliamento
in tessuto tecnico per saldatura Phoenix. Questo innovativo tessuto ha
una struttura molecolare resistente alla fiamma e garantisce la migliore
protezione con il massimo comfort. Tutti i prodotti Phoenix soddisfano
i requisiti: ISO EN 11612, ISO EN 11611 liv. 1 e 2, EN 1149/3/5, EN
61482/1/2 (abbigliamento antifiamma specifico per saldatura). Tutte le
normative sono stampate su spalla e retro pantaloni per facilitare l’individuazione
e la verifica ispettiva. I prodotti vengono consegnati con
tabella delle normative in ogni confezione. www.esab.it
Con Gardena, l’irrigazione è un gioco
da ragazzi!
Per l’irrigazione di giardini medi e complessi Gardena propone il computer per
irrigazione C 2030, in grado di garantire efficacia, efficienza e flessibilità. Il computer
per irrigazione C 2030 Duo Plus Gardena è munito di due differenti uscite
programmabili individualmente (fino a tre programmazioni per ogni uscita) che
garantiscono un’estrema flessibilità per l’irrigazione automatica di due diverse
aree del giardino. Un’irrigazione senza sprechi, grazie all’attacco per sensori su
ciascuna linea e un funzionamento sicuro, per merito dell’indicatore del livello di
carica della batteria. La programmazione del computer per irrigazione C 2030 duo
plus Gardena è estremamente agevole e comoda poiché è dotato di un frontalino
estraibile, che si distingue per il suo ampio display. www.gardena.com
Dischi tagliapavimenti Tyrolit per calcestruzzo
La gamma Premium di dischi diamantati per il taglio di pavimenti in calcestruzzo proposta
da Tyrolit ha oggi nuovi interpreti che ne ampliano ulteriormente gli ambiti di utilizzo,
mantenendo invariata qualità, efficienza e convenienza economica che da decenni contraddistinguono
l’azienda. La famiglia di dischi della fascia Premium, infatti, si amplia con
una nuova linea, specificamente dedicata al taglio dei calcestruzzi più stagionati e compatti.
Questa famiglia di dischi diamantati offre velocità di taglio estremamente elevate,
eccellente durata nel tempo e una bassa pressione di taglio in modo da
preservare la macchina portante. Tre i modelli al top della gamma, con segmenti
saldati al laser e disponibili in svariati diametri. L’FSL-C, in particolare,
idoneo all’utilizzo con macchine fino a 15 kW di potenza, è realizzato in larghezze
da 3,2 a 4,4 mm, con segmenti di altezza 10 mm e diametri da 350 a
1.000 mm. Il modello FSM-C può arrivare a diametri di 1.200 mm ed è destinato
a macchine fino a 25 kW di potenza. Infine, il disco FSH-C, disponibile fino a
un diametro massimo di 1.000 mm, può essere utilizzato con macchine fino a
50 kW di potenza. www.tyrolit.com
Ferrutensil • 109

PRODOTTI
in vetrina
Da Jota, la linea Prisma Color Spray
di Schuller
Per chi vuole aumentare i propri guadagni e competitività in tempi di crisi,
la ditta Jota propone la soluzione: allestire il proprio punto vendita con
l’ampia gamma di prodotti della ditta Schuller. Tra questi proponiamo, l’assortimento
dei Prisma Color Spray, composto da 17 tipi diversi: lo spray
metallico, spray per caloriferi, spray antiruggine, spray per cerchi, spray
segnaletico… La valvola autopulente, il tempo d’essiccazione veloce e l’alto
potere di copertura e brillantezza sono solo alcuni dei numerosi vantaggi
di questa gamma. I pigmenti d’alta qualità garantiscono una tinta naturale
e un risultato perfetto. Gli spray vengono prodotti secondo delle severe
direttive della ISO 9002 e assicurano per questo una qualità stabile su
altissimo livello. www.jota.it
Betafence Fortinet, la protezione per le grandi aree residenziali
Primo produttore mondiale di sistemi di recinzione, Betafence propone
Fortinet Medium e Fortinet Super due tipologie di rete ideali per la protezione
dei vasti spazi residenziali. Robusta e resistente, Fortinet
Medium è una rete elettrosaldata a maglia quadrata zincata e plasticata,
dotata di fili orizzontali ondulati. Progettata proprio per delimitare e proteggere
i grandi giardini e le abitazioni, Fortinet Medium è costituita da
maglie di dimensioni 50, 8 x 50, 8 mm e fili di diametro pari a 2,95 mm.
Oltre i 150 cm, la rete viene dotata di punte difensive per incrementare
il livello di sicurezza. Nella versione Super, Fortinet è ancor più robusta:
oltre a presentare fili di diametro maggiore, è munita di punte superiori
difensive, per tutte le altezze disponibili in assortimento. Fortinet Super è costituita da maglie di dimensioni 50,8 x 50,8
mm e fili di diametro pari a 3,50 mm. In virtù della sua struttura robusta, è adatta alla protezione di complessi residenziali
ed anche industriali. www.betafence.it
Fiskars Universal Cutter, lo svettatoio
di qualità ergonomico e leggero
Per Fiskars è importante che ogni prodotto duri nel tempo, un concetto portante della
filosofia dell'azienda: i prodotti Fiskars sono pensati per resistere giorno dopo giorno.
Un obiettivo che è possibile raggiungere solo puntando sull'alta qualità e sulla costante
innovazione nei materiali. Grazie a tutto questo i prodotti Fiskars sono in grado di
rispondere in modo sempre attuale ed efficace alle esigenze e richieste dei consumatori,
anche di quelli più esigenti. L’Universal Cutter Fiskars è uno svettatoio dalle caratteristiche uniche e innovative,
ripensato secondo principi di design ergonomico e facilità d’uso utilizzando materiali di alta qualità e massima
leggerezza come l’alluminio e il nylon rinforzato con fibra di vetro. Universal Cutter raggiunge i 6,5 m di
altezza per tagliare i rami più alti, permette di regolare l’inclinazione della testa di taglio fino a 230°, ed è dotato
di blocco di sicurezza e manico regolabile (2,4-4,1m). www.fiskars.com
110 • Ferrutensil

Nuova GCL 25 Professional Bosch, la livella
laser combinata a linee e a punti
La livella laser GCL 25 Professional Bosch unisce i vantaggi del laser a punti e della
livella laser a linee. Questa combinazione permette di proiettare contemporaneamente
cinque punti laser su pavimento, soffitto e pareti e due linee laser sulla parete
frontale. La multifunzione contribuisce a svolgere in modo facile e veloce lavori di
montaggio ed installazione. La GCL 25 ha una precisione di 0,3 millimetri per metro.
Una volta acceso, lo strumento si autolivella entro 4 secondi. Nel caso in cui la superficie
abbia un'inclinazione superiore a 4 gradi, l'autolivellamento non avviene e una luce intermittente
si accende per avvertire l'utilizzatore. La livella Bosch è leggera, compatta e maneggevole grazie alle dimensioni
ridotte, alla forma ergonomica e a un peso di soli 600 grammi. Inoltre, l'indice di protezione IP54 preserva lo strumento
da polvere e spruzzi d'acqua. Un piccolo schermo a led indica lo stato di carica delle batterie. Infine, nella parte
inferiore dello strumento sono integrati gli attacchi da 1/4" per treppiedi e da 5/8. www.bosch.it
Bio-Cura delle piante direttamente
a casa propria, con Compo
Negli ultimi anni la Bio-Cultura si sta divulgando anche tra i consumatori italiani.
Partito dal settore degli alimenti, col passare del tempo il trend ha coinvolto diversi
settori, compreso quello della cura delle piante, soprattutto per orto e frutteto.
Compo, da sempre attenta alla tutela dell’ambiente con i propri prodotti storici, ma
sensibile alle esigenze di tutti i consumatori, ha deciso di offrire una risposta adeguata
anche a chi desidera coltivare il proprio hobby sotto il segno del biologico.
Compo propone prodotti già autorizzati o in fase di autorizzazione per l’utilizzo in
agricoltura biologica: Compo Gärtnertorf, Compo Corteccia di Pino Marittimo,
Compo Stallatico Umificato, Compo Guano, Compo Concime Organico, Compo
Solfato Ferroso, Compo Sempreverde Plus e Compo Fungicida a base di rame
King sono prodotti già conosciuti al mercato specializzato, da oggi aggiornati nella
nuova veste “bio”. www.compo-hobby.it
La mascheratura secondo Panfilm
La linea Mascheratura Panfilm offre un’ampia di gamma di soluzioni per proteggere
le superfici interne o esterne della casa. Joint 600 è uno speciale
nastro adesivo in fibra di vetro tessuta, trattato con apprettatura antialcalina.
Si applica in modo rapido e facile sulle giunture dei pannelli in cartongesso.
La posa si effettua attraverso una pressione
manuale, stendendo il nastro in corrispondenza dei
buchi o delle fessure o tra le giunzioni dei pannelli. Il
bassissimo spessore lo rende particolarmente adatto
anche per riparare buchi e fessure nei muri. Copricrepre
605 è un nastro in TNT molto sottile. Applicato
su screpolature o fessure, può essere verniciato senza che si
creino muffe. L’elasticità del nastro si adatta al movimento del muro presentando un’ottima
adesività e un’alta proprietà di estensione trasversale. Facilmente lacerabile con le mani, prima
dell‘applicazione pulire bene le superfici da ogni traccia di polvere, oli e grassi. www.panfilm.it
Ferrutensil • 111

LAVORO
ricercHe e oFFerte
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112 • Ferrutensil

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