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Numero Speciale HDSN_Eudi Show_2009.pdf - The Historical ...

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La caratteristica principale delle maschere di quegli anni era il grande volume interno e l’ovale che<br />

spesso serviva a racchiudere tutto il viso, bocca compresa. Venivano utilizzate in abbinamento allo<br />

stringinaso. Non avevano ancora avuto diffusione le maschere con il naso sagomato in gomma che<br />

entreranno in uso verso la seconda metà degli anni 50.<br />

Lo snorkel era quasi sempre incorporato e recava in cima un sistema che serviva a chiuderlo se l’acqua<br />

si fosse avvicinata al bordo. Compensare il volume di queste maschere era un’impresa ardua e<br />

costituiva una delle maggiori limitazioni al raggiungimento in apnea di profondità superiori ai dieci<br />

metri.<br />

Le maschere italiane più famose di quegli anni erano la Mia e la Paraggi della Mares, la Nereide e<br />

la Doride della Pirelli, la Medusa e la Ostrica della Cressi, la Nettuno e la Capri della Salvas.<br />

Verso la fine degli anni 50 si affacciano alla ribalta due maschere di volume abbastanza ridotto e con<br />

il naso sagomato in gomma: la Pinocchio della Cressi e la Cyrano della Salvas.<br />

N. 20: GUANTI PALMATI CRESSI SUB UTILIZZATI DA RAIMONDO BUCHER (Museo<br />

Nazionale delle Attività Subacquee)<br />

I GUANTI PALMATI<br />

Anche questo accessorio prende piede fin dagli inizi della<br />

subacquea sportiva negli anni 50. Ve ne erano di diversi modelli,<br />

sia in gomma che in pelle, a dita intere o con le mezze dita<br />

per non diminuire la sensibilità. All’epoca erano considerati<br />

indispensabili sia per aumentare l’efficacia natatoria che per<br />

avere una presa salda sulle prede arpionate. La cosa curiosa è<br />

che sui cataloghi dell’epoca se ne reclamizzava la vendita in<br />

coppia per i nuotatori mentre a pezzo singolo per i cacciatori<br />

subacquei, avendo quest’ultimi la necessità di ricoprire solo<br />

la mano non impegnata dall’impugnatura del fucile<br />

N.21 PINNE BUCHER SALVAS, anni 50, utilizzate da Raimondo Bucher (Museo Nazionale<br />

HDS NOTIZIE - EUDI SHOW 2009 - pag. 27

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