Regione Puglia, 628 strutture autorizzate operanti ... - Spazio Sociale
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Bollettino Ufficiale della <strong>Regione</strong> <strong>Puglia</strong> - n. 191 del 23-12-2010<br />
34751<br />
f. qualora il soggetto beneficiario non abbia realizzato, dopo dodici mesi dalla data di<br />
sottoscrizione del presente disciplinare, almeno il 40% del programma agevolato<br />
presentando le relative fatture quietanzate e lettere liberatorie;<br />
g. qualora intervengano variazioni al programma non <strong>autorizzate</strong> preventivamente dalla<br />
<strong>Regione</strong>, o comunque in presenza di variazioni che comportino scostamenti in<br />
diminuzione degli indicatori di punteggio utili per la formazione in graduatoria;<br />
h. qualora vengano meno i requisiti e le condizioni di accesso previste dall’Avviso<br />
pubblico;<br />
i. qualora non vengono osservati nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul<br />
lavoro ed i contratti collettivi di lavoro;<br />
j. qualora vengano gravemente violate specifiche norme settoriali ed anche<br />
appartenenti all’ordinamento comunitario;<br />
k. qualora il soggetto beneficiario non provveda entro il termine massimo dei 90<br />
(novanta) gg successivi all’ultimazione della iniziativa a certificare la spesa a saldo.<br />
2. Lo stesso potere di revoca la <strong>Regione</strong> lo eserciterà ove per imperizia o altro<br />
comportamento il soggetto beneficiario comprometta la tempestiva esecuzione o buona<br />
riuscita dell'intervento.<br />
3. Nel caso di revoca il soggetto beneficiario è obbligato a restituire alla <strong>Regione</strong> <strong>Puglia</strong> le<br />
somme da quest'ultima anticipate rivalutate sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al<br />
consumo per le famiglie di operai e impiegati e maggiorato degli interessi legali decorrenti<br />
nel periodo compreso tra la data dell’erogazione delle somme in questione e quella della<br />
restituzione, restando a totale carico del medesimo soggetto beneficiario tutti gli oneri<br />
relativi all'intervento.<br />
4. E' facoltà, inoltre, della <strong>Regione</strong> di utilizzare il potere di revoca previsto dal presente<br />
articolo nel caso di gravi ritardi, indipendentemente da fatti imputabili al soggetto<br />
beneficiario, nell'utilizzo del finanziamento concesso.<br />
5. In caso di revoca parziale riferita alla parte di finanziamento di cui alle spese accertate<br />
non ammissibili, le stesse restano a totale carico del soggetto beneficiario.<br />
Art. 15 – Applicazione regola “de minimis” e cumulo<br />
1. L’aiuto è concesso ai soggetti privati nella forma di contributo a fondo perduto alle<br />
spese ammesse per i programmi di investimento, nel limite massimo di Euro 200.000,00<br />
nell’osservanza del Regolamento (CE) n. 1998/2006 (regola “de Minimis”), relativo<br />
all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti d’importanza minore, GUCE<br />
n. 10/01 e 379/2006.<br />
2. Conformemente ai principi alla base degli aiuti che rientrano nel campo di applicazione<br />
dell’articolo 87, paragrafo 1 del trattato, gli aiuti «de minimis» si considerano concessi nel<br />
momento in cui all'impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale<br />
applicabile, il diritto giuridico di ricevere gli aiuti.<br />
3. L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi secondo la norma «de<br />
minimis» alla medesima impresa non deve eccedere, su un periodo di tre esercizi<br />
finanziari, il massimale di 200.000 EURO.<br />
4. Gli aiuti «de minimis» non sono cumulabili con aiuti statali relativamente agli stessi costi<br />
ammissibili se un tale cumulo dà luogo a un'intensità d'aiuto superiore a quella fissata, per<br />
le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d'esenzione per categoria o in<br />
una decisione della Commissione.<br />
Art. 16 – Richiamo generale alle norme vigenti e alle disposizioni comunitarie<br />
Per quanto non espressamente previsto, si richiamano tutte le norme di legge vigenti in<br />
materia in quanto applicabili, nonché le disposizioni impartite dalla Unione Europea.<br />
Bari, _______________<br />
Per il soggetto beneficiario,<br />
il legale rappresentante o il RUP delegato _____________________________